https://www.pupia.tv - Roma - Guardia di Finanza, audizione De Gennaro
Alle ore 12, la Commissione Difesa svolge l'audizione del Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, sulle linee generali dell’incarico ricoperto. (08.04.25)
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Alle ore 12, la Commissione Difesa svolge l'audizione del Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, sulle linee generali dell’incarico ricoperto. (08.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00:00L'ordine del giorno rega l'audizione ai sensi dell'articolo 143,2 del regolamento
00:00:08del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale Andrea De Gennaro, sulle linee generali
00:00:14dell'incarico ricoperto.
00:00:16Avverto che, con il consenso dell'audito, la pubblicità dei lavori odierni sarà assicurata
00:00:22anche attraverso la trasmissione diretta sulla Web TV della Camera dei Deputati e ricordo
00:00:27che l'audizione si inserisce nell'ambito di un ciclo di audizioni con i vertici delle
00:00:31Forze Armate.
00:00:32Do quindi il benvenuto al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale Andrea
00:00:39De Gennaro, accompagnato dal Generale Luigi Vinciquerre e dal Generale Carlo Ragusa.
00:00:44Dopo l'intervento del Comandante Generale darò la parola ai colleghi che intendono porre
00:00:50domande, qui potrà rispondere il Generale De Gennaro.
00:00:54Chiedo dunque ai colleghi di far pervenire al Banco della Presidenza la propria iscrizione
00:00:59a parlare.
00:01:00Do adesso la parola al Generale Andrea De Gennaro per il suo intervento.
00:01:04Prego.
00:01:05Grazie Presidente, grazie onorevoli deputati.
00:01:09Io ringrazio per l'opportunità che ci è stata offerta, che è stata offerta oggi
00:01:15alla Guardia di Finanza per esporre in sede parlamentare le attività a tutela della sicurezza
00:01:22degli interessi strategici del Paese nel contesto geopolitico attuale.
00:01:26Emerge con tutta evidenza l'ampiezza dell'argomento con la conseguente necessità di procedere
00:01:33secondo uno schema logico rigoroso che da un lato sia idoneo a razionalizzare gli aspetti
00:01:39di maggiore rilevanza e dall'altro possa soddisfare al meglio le esigenze conoscitive
00:01:43della Commissione.
00:01:45Quindi mi soffermerò su tre aspetti fondamentali che sintetizzo con un chi siamo, che cosa
00:01:54facciamo e cosa facciamo specificatamente a tutela della sicurezza della Nazione.
00:01:59Più nel dettaglio in primo luogo fornirò elementi conoscitivi sulle nostre risorse
00:02:04umane, in secondo luogo illustrerò la nostra missione istituzionale cercando di esplicitare
00:02:10sintetizzandole le ampie e variegate proiezioni operative della Guardia di Finanza e successivamente
00:02:16dedicherò dei focus specifici ad attività che più direttamente contribuiscono alla
00:02:23sicurezza della Nazione.
00:02:25Mi riferisco al supporto fornito all'autorità di governo in tema di Golden Power, agli accertamenti
00:02:31finalizzati all'adozione di misure di congelamento relative ai patrimoni dei soggetti che hanno
00:02:36contribuito a compromettere o minacciare l'integrità territoriale e la sovranità
00:02:40dell'Ucraina, al contrasto a riciclaggio e finanziamento del terrorismo, all'azione
00:02:45di controllo sull'importazione ed esportazione di beni dual use, cioè quei prodotti e quelle
00:02:51tecnologie che possono essere utilizzati per scopi sia civili che militari, alla tutela
00:02:57del Made in Italy, al contributo alla sicurezza cibernetica, ai rapporti con le agenzie di
00:03:03informazione, all'operato della nostra frotta aeronavale, alle missioni svolte al
00:03:08di fuori dei confini nazionali e, per concludere, alla collaborazione col Servizio nazionale
00:03:14di protezione civile.
00:03:15In più, anche se non è nel focus specifico di questa audizione, un cenno allo sforzo
00:03:27che la Guardia di Finanza assicura nel mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica
00:03:32quale organo di polizia giudiziaria, a competenza generale, integrato nel sistema delle forze
00:03:38di polizia, di cui alla legge 121 del 1981, nel quadro delle direttive promanenti dalle
00:03:45autorità di pubblica sicurezza.
00:03:47In questo contesto partecipiamo a piani straordinari di controllo del territorio, che sono su due
00:03:54basi, coordinati a livello centrale dal Ministero dell'Interno, sono le cosiddette operazioni
00:04:00alto impatto nelle città metropolitane di Roma, Milano e Napoli, o disposte e coordinate
00:04:05in contesti territoriali dal Prefetto e dal Questore, con un modello di intervento analogo,
00:04:11il cosiddetto modalità ad alto impatto.
00:04:13Le risorse umane.
00:04:17E' avuto riguardo alle risorse umane alla forza organica con una serie di interventi
00:04:22legislativi, da ultimo nel 2023 col decreto-legge numero 44, è stata definita l'attuale dotazione
00:04:29della Guardia di Finanza, darò un po' di numeri ma cerco di dare proprio quelli necessari.
00:04:36Attualmente la dotazione organica è di 63.885 unità, distinte in 3.325 ufficiali, 27.747
00:04:48ispettori, di cui 1.776 del contingente di mare, 10.000 sovrintendenti, di cui 929 del
00:04:57contingente di mare, 22.813 appuntati e finanzieri, di cui 2.225 del contingente di mare.
00:05:06Dal 1 gennaio 26 è prevista l'attuazione dell'ultima fase di conversione degli organici
00:05:12disposta dal decreto del Ministro 5 ottobre 2020, per effetto della quale le dotazioni
00:05:18del corpo si incrementeranno di 1.000 unità di ispettori a fronte di un decremento di
00:05:241.200 unità di appuntati e finanzieri, cosicché alla fine la forza organica sarà determinata
00:05:30in 63.691 unità. Per quanto attiene la forza effettiva, invece
00:05:38oggi è computata in 57.980 unità, che corrisponde al 90,76% dell'organico, in sostanza abbiamo
00:05:48una carenza di 5.900 unità di personale, che è pari quasi al 10%.
00:05:53Più in dettaglio abbiamo 2.753 ufficiali, dei quali 291 appartenenti al comparto aeronavale
00:06:03e 182 al ruolo tecnico-logistico-amministrativo e approfitto per sottolineare che il ruolo
00:06:13degli ufficiali è quello che ha il maggior deficit in termini percentuali, perché è
00:06:18del 17,2%. Abbiamo poi 25.950 ispettori, per i quali
00:06:25la differenza organica è pari al meno 6,5%, 9.950 sovrintendenti e 19.327 appuntati e
00:06:35finanzieri, ruolo che, pur avendo una progressiva contrazione degli organici, risente di una
00:06:42dotazione in effettivo minore del 15,3%. Ripartizione tra uomini e donne, il 90% del
00:06:53personale è composto da uomini, solo il 10% per adesso da donne, ma stiamo piano piano
00:06:58cercando di migliorare la quota percentuale. L'età media è di 43 anni.
00:07:07In termini di addestramento e formazione, la Guardia di Finanza è costantemente chiamata
00:07:13a operare in uno scenario caratterizzato da grande complessità tecnico-giuridica e operativa,
00:07:19soprattutto da una vorticosa evoluzione tecnologica e da visioni contrapposte del mercato come
00:07:25luogo in cui vivono interessi spesso in conflitto. Per questo motivo la formazione rappresenta
00:07:31una priorità assoluta e al tempo stesso una formidabile leva per gestire i frequenti
00:07:37e repentini cambi di scenario. Lo scopo dei nostri istituti di formazione è di fornire
00:07:42da un lato la base valoriale che costituisce il cuore della nostra identità militare e
00:07:47dall'altro una solida cultura professionale. Alla fase della formazione segue un percorso
00:07:53cosiddetto di lifelong learning, cioè quindi di costante aggiornamento, che abbraccia non
00:07:59solo i tradizionali ambiti operativi e di tecnica professionale, ma anche l'Information
00:08:04Communication Technology e lo studio delle lingue straniere. L'incessante modernizzazione
00:08:11impone la necessità di far crescere costantemente le competenze digitali del nostro personale,
00:08:17altrimenti definibili come e-skills o operational e-skills, consistenti nella capacità di utilizzare
00:08:25con naturalezza e spirito critico le più moderne tecnologie, applicando concretamente
00:08:30tali capacità nei processi di analisi e per lo sviluppo delle investigazioni. Allo stesso
00:08:36modo l'analisi di scenario, la proiezione operativa sovranazionale, la dimensione transnazionale
00:08:42dell'agire delinquenziale ci impongono di internazionalizzare anche le attività informative.
00:08:48Sono sempre più frequenti infatti le partnership addestrative con collaterali organismi stranieri
00:08:54ai quali offriamo formazione e dai quali riceviamo formazione. Vorrei sottolineare la
00:09:01nostra costante ricerca dell'integrazione con il comparto della difesa in un rapporto
00:09:05di supporto vicendevole. Da una parte i nostri allievi frequentano corsi presso le forze
00:09:11armate, dall'altra presso i nostri istituti di istruzione sono presenti stabilmente ufficiali
00:09:16delle forze armate quali coordinatori e supervisori delle attività di addestramento militare e
00:09:22di tipo specialistico. Passiamo al cosa facciamo. L'integrità economico-finanziaria di uno
00:09:30Stato riveste oggi più che mai un'importanza pari a quella della sua sicurezza politico-militare.
00:09:35L'ordine pubblico ed economico costituiscono interessi primari che necessitano di un adeguato
00:09:41livello di tutela, trattandosi di prerequisiti indispensabili per l'ordinato svolgimento
00:09:47della vita sociale e per lo sviluppo dell'economia. Un sistema economico può definirsi sicuro
00:09:53in aderenza al principio delle libertà stabilite dall'articolo 41 della Costituzione quando
00:09:59sono garantiti livelli di legalità, equità e competitività tali da favorire la crescita
00:10:06delle iniziative imprenditoriali in un regime di effettiva concorrenza e la realizzazione
00:10:12di investimenti in mercati finanziari solidi e trasparenti. I trend degli ultimi anni confermano
00:10:18come la moderna criminalità economica sia sempre più propensa a preferire forme di
00:10:23mimetizzazione all'interno dell'economia legale, assumendo con finalità predatorie
00:10:29il controllo di imprese e sfruttando in modo parassitario le risorse e le energie della
00:10:35collettività piuttosto che procedere alla commissione di reati fondati sulla violenza.
00:10:40E' in un tale contesto che si colloca la missione della Guardia di Finanza volta a
00:10:45prevenire, ricercare e reprimere ogni violazione economico-finanziaria, contribuendo a promuovere
00:10:51l'ordine pubblico, l'ordine economico, la stabilità finanziaria, la regolarità
00:10:58dei mercati, la competitività delle imprese, la stabilità sociale e quindi in altre parole
00:11:04il benessere e il progresso della nazione. Tutto ciò premesso in attuazione degli indirizzi
00:11:10forniti annualmente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, strutturiamo la nostra azione
00:11:14in tre obiettivi strategici. Il primo, la tutela delle entrate, con la
00:11:19lotta all'evasione fiscale in ogni sua declinazione e in particolare il contrasto alle frodi,
00:11:25alla grande evasione internazionale e all'economia sommersa, che ricomprende sommerso d'azienda
00:11:31e sommerso di lavoro. Il secondo obiettivo è connesso alla tutela
00:11:35delle uscite, con particolare riferimento alla repressione degli illeciti in materia
00:11:39di spesa pubblica. Il terzo, concerne il contrasto alla criminalità economico-finanziaria,
00:11:45a tutela del mercato dei capitali e del mercato di beni e servizi. A questi si affianca un
00:11:52quarto obiettivo che chiamiamo strutturale, ossia il concorso alla sicurezza del Paese.
00:11:57Si tratta di obiettivi che coprono l'intera missione istituzionale di Polizia economica
00:12:02e finanziaria affidata alla Guardia di Finanza, che il Corpo assolve operando in stretta sinergia
00:12:07con le altre forze di Polizia, anche sulla base delle competenze riconosciute a ciascuna
00:12:13di esse dall'articolo 2 del Decreto legislativo 177 del 2016 e dal relativo Decreto di attuazione
00:12:22del Ministro dell'Interno del 15 agosto 2017, concernente la Direttiva sui Comparti
00:12:29di Specialità delle Forze di Polizia. Tale direttiva ha un'importanza fondamentale
00:12:36in quanto chiarisce in maniera puntuale gli ambiti di competenza di ciascuna istituzione,
00:12:42in modo tale da garantire la massima efficienza ed evitare possibili sovrapposizioni e ridondanze.
00:12:48Assimilando l'ambiente virtuale a quello fisico, riconosce al Corpo una competenza
00:12:53preeminente per la ricerca, prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati sfruttando
00:12:59mezzi tecnologici e informatici in tutti i settori tipicamente rientranti nel perimetro
00:13:05d'intervento della Polizia economico-finanziaria. L'individuazione delle aree di competenza
00:13:11istituzionale preeminente o esclusiva è funzionale anche a consentire alle Forze di Polizia di
00:13:17assicurare il necessario presidio istituzionale mediante appositi reparti specializzati che
00:13:24fungono da polo di gravitazione e di analisi con funzioni baricentriche nel settore operativo
00:13:30di competenza. Le disposizioni in tema di coordinamento
00:13:33e direzioni unitarie contenute nella direttiva, frutto della condivisione e dell'accordo
00:13:40maturati in appositi tavoli di confronto e interforze, costituiscono le regole comuni
00:13:45che disciplinano il quotidiano impegno operativo e come tali da osservare da parte di tutti
00:13:50gli attori istituzionali. Un esempio concreto di specializzazione è
00:13:55la sicurezza nella circolazione dell'euro e degli altri mezzi di pagamento rappresenta
00:14:01uno dei comparti di specialità specificamente affidati in via preeminente alla responsabilità
00:14:07della Guardia di Finanza, con l'intervento in via concorsuale dell'arma dei carabinieri
00:14:12limitatamente alla prevenzione e al contrasto degli illeciti nel settore del falso, vale
00:14:17a dire i fenomeni di contraffazione o alterazione di monete nazionali o straniere aventi corso
00:14:23legale. Nella declinazione dei criteri di sviluppo
00:14:26dei servizi in questo comparto, la Direttiva attribuisce alla Guardia di Finanza, coerentemente
00:14:32con la propria funzione, una competenza preeminente nella prevenzione e nel contrasto delle violazioni
00:14:38in materia di valuta, titoli, valori, mezzi di pagamento nazionale, europei ed esteri,
00:14:45nonché delle movimentazioni finanziarie e di capitali. Valorizza il ruolo di centralità
00:14:51del corpo con riguardo ai settori del riciclaggio, delle frodi concernenti ai mezzi e ai sistemi
00:14:56di pagamento diversi dal contante e dell'usura, nell'ipotesi di coinvolgimento diretto di
00:15:02intermediari finanziari e bancari. E per effetto della richiamata assimilazione
00:15:07dell'ambiente virtuale a quello fisico, riconosce al corpo una competenza preeminente per la
00:15:13ricerca, prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati sfruttando mezzi tecnologici e
00:15:19informatici che interessano tra l'altro i mercati finanziari e mobiliari in materia
00:15:24di valuta, titoli, valori e mezzi di pagamento. In questa cornice si innesta il moltiplicarsi
00:15:32di servizi, accordi e attività basati sull'utilizzo di blockchain, tra cui spicca l'emissione,
00:15:40l'offerta al pubblico e la prestazione di servizi aventi ad oggetto criptoattività,
00:15:47l'effetto di armonizzazione normativa nell'Unione Europea per effetto di due regolamenti del
00:15:512023, cosiddetti MICA e TFR, recepiti nel nostro ordinamento da due distinti decreti
00:15:59legislativi. I decreti legislativi, in estrema sintesi, individuano nella Banca d'Italia e
00:16:06nella Consob le autorità competenti, attribuendo alle stesse poteri d'indagine e vigilanza
00:16:12già previsti dal testo unico di finanza e dal testo unico bancario, che contemplano
00:16:18l'avvalimento dell'autority nei confronti della Guardia di Finanza e attribuiscono alla
00:16:23Banca d'Italia e previo coordinamento alla Guardia di Finanza la vigilanza anti-riciclaggio
00:16:30nei confronti dei prestatori di servizi per le criptoattività, i cosiddetti cryptoasset
00:16:36service provider. La direttiva ministeriale richiama inoltre
00:16:41espressamente il coinvolgimento del nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche,
00:16:46reparto specializzato della Guardia di Finanza, che costituisce un punto di riferimento in
00:16:51scenari di polizia economico-finanziaria tecnologicamente complessi. Un esempio operativo testimonia
00:16:57l'importanza del ruolo di questo nucleo speciale, con particolare riferimento a fenomeni illeciti
00:17:03connessi all'utilizzo di criptoattività. Nell'ambito di una più ampia analisi di
00:17:09rischio il reparto speciale ha individuato un portafoglio con cui hanno state movimentate
00:17:14ingenti quantità di bitcoin, identificandone il soggetto possessore che non aveva presentato
00:17:21le previste dichiarazioni fiscali. Ne è scaturito un procedimento penale e dalle attività forensi
00:17:26poste in essere in sede di perquisizione domiciliare sono state scoperte le coordinate di oltre
00:17:322000 portafogli digitali creati dall'indagato per la propria attività finanziaria abusiva.
00:17:38Al termine delle operazioni è stata data esecuzione a diversi provvedimenti di sequestro
00:17:44per un valore pari a oltre 10 milioni di Euro, corrispondente alle imposte vase e al profitto
00:17:50del reato di autoriciclaggio, non avendo l'indagato mai sottoposto a tassazione le plusvalenze
00:17:56in criptovalute maturate nel tempo e avendo reinvestito i proventi in operazioni speculative
00:18:02e finanziarie. Le pendenze col fisco si sono concluse col versamento di circa 12 milioni
00:18:08e mezzo a titolo di imposte, interessi e sanzioni. Prima di sviluppare approfonditamente i prospettati
00:18:16focus in tema di contributo alla sicurezza nazionale, come anticipato, mi limiterò a
00:18:21parteciparvi per ognuno dei tre obiettivi strategici che ho richiamato in precedenza
00:18:26alcuni dati riferiti all'ultimo triennio. In materia di evasione fiscale abbiamo sequestrato
00:18:339 miliardi di Euro di bonus agevolativi fittizi indebitamente maturati attraverso meccanismi
00:18:40fraudolenti. Si tratta di 9 miliardi di Euro di crediti fiscali falsi che, se non fossero
00:18:47stati sequestrati, avrebbero generato debiti tributari veri per un pari a montare. In altre
00:18:56parole si tratta di 9 miliardi di Euro di paraliquidità restituita al bilancio pubblico.
00:19:01Inoltre, in esito ai rilievi mossi dai reparti del Corpo negli ultimi due anni in temi di
00:19:07fiscalità internazionale, i grandi contribuenti del multinazionale ispezionati hanno optato
00:19:13per la definizione di ogni impendenza col fisco, versando alle casse delle radio circa
00:19:182 miliardi di Euro. In materia di tutela della spesa pubblica, a seguito delle investigazioni
00:19:24delegate dall'autorità giudiziaria, sono stati eseguiti i provvedimenti di sequestro
00:19:29per 1 miliardo e 300 milioni di Euro ed è stata interrotta l'erogazione di contributi
00:19:35illecitamente richiesti per oltre 1 miliardo e 100 milioni di Euro.
00:19:41In materia di contrasto alla criminità economico-finanziaria, sono state concluse 879 indagini finalizzate
00:19:49all'individuazione di fittizie e intestazioni di beni, con la denuncia alla magistratura
00:19:54di quasi 4.000 persone, di cui 1.238 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà
00:20:01personale. Sono state inoltre eseguite migliaia di investigazioni patrimoniali, anche in applicazione
00:20:08di normativa antimafia, che hanno portato all'applicazione di provvedimenti di sequestro con fisca e
00:20:13amministrato e suono giudiziaria per un valore di oltre 5 miliardi e 800 milioni di Euro.
00:20:20Evasione fiscale, reati contro la pubblica amministrazione, indebito ottenimento di risorse
00:20:26pubbliche, mimetizzazione delle organizzazioni delinquenziali nell'economia legale. Si tratta
00:20:32di fattispecie diverse, ma tutte univocamente indirizzate verso un fine comune, ovvero la
00:20:38già richiamata infiltrazione criminale dei gangli economici per finalità di profitto
00:20:44illecito. Da qui dunque l'approccio trasversale e multidimensionale della Guardia di Finanza
00:20:50che costituisce la nostra cifra identitaria. Tale trasversalità è ulteriormente arricchita
00:20:57dalla internazionalità dell'azione di contrasto. Il dispositivo operativo del corpo è sempre
00:21:03più caratterizzato infatti da una accentuata proiezione transnazionale. Appare evidente
00:21:09come la criminalità economica e finanziaria non conosca confini fisici e anzi per la sua
00:21:15predisposizione naturale sfrutti le opportunità offerte dalla globalizzazione dei mercati
00:21:21e dalle asimmetrie normative. Ogni indagine si concentra dunque sulla rintracciabilità
00:21:27dei flussi di denaro e sul ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale. In tale ottica
00:21:34è fondamentale l'azione svolta dall'ampia rete di esperti di cui la Guardia di Finanza
00:21:40presso alcune ambasciate italiane e presso i principali organismi sovranazionali con
00:21:45il compito di promuovere sinergie info-operative al di fuori dei confini nazionali.
00:21:50L'intera missione che ho sinora descritto contribuisce alla sicurezza della Nazione a
00:21:56fronte dello stretto legame tra quest'ultima e l'ordine pubblico economico. A riguardo
00:22:02vorrei ricordare quanto il Ministro dell'Interno ha testualmente affermato in occasione di una
00:22:08sua recente visita a Bergamo presso l'Accademia della Guardia di Finanza il 6 febbraio ultimo
00:22:13scorso parlando agli allievi di minacce interne ed esterne alla sicurezza nazionale.
00:22:19Ha detto il Ministro «parlare di tutela dei diritti fondamentali delle persone, di tutela
00:22:26della sicurezza nazionale e di tutela degli interessi economici e finanziari di un Paese
00:22:31fa emergere sovrapposizioni e commistioni che non rendono i tre ambiti di discussione
00:22:38nettamente separati». E ancora rivolgendosi agli allievi ha aggiunto che nel loro percorso
00:22:44formativo «non impareranno a fare i ragionieri, quanto invece capiranno che tutelare l'economia
00:22:50e gli interessi finanziari significa tutelare anche la sicurezza del Paese».
00:22:56Passo ora a specifici focus in tema di contributo della Guardia di Finanza alla sicurezza nazionale.
00:23:04Il primo tema è costituito dal supporto che la Guardia di Finanza fornisce all'autorità
00:23:10di governo nelle attività propedeutiche all'esercizio dei poteri speciali volte a monitorare gli
00:23:17investimenti in asset strategici per l'interesse nazionale, il cosiddetto Golden Power. L'istituto
00:23:24come noto attribuisce allo Stato la facoltà di imporre specifiche condizioni all'acquisto
00:23:31di partecipazioni o di porre il veto all'adozione di delibere relative a operazioni straordinarie
00:23:38o di particolare rilevanza, in grado di compromettere gli interessi nazionali con riferimento alle
00:23:44imprese che svolgono attività di rilievo strategico. In tale ambito il Governo italiano
00:23:50ha riconosciuto specifiche responsabilità anche alla Guardia di Finanza, prevedendo
00:23:55una collaborazione diretta con la Presidenza del Consiglio nelle attività di controllo
00:24:00degli investimenti esteri nei casi di potenziale pregiudizio degli interessi nazionali.
00:24:05Il coinvolgimento del Corpo, formalizzato il 21 luglio 2022 in un apposito protocollo
00:24:11di intesa con la Presidenza del Consiglio, vuole valorizzare la riconosciuta competenza
00:24:17nell'analisi di documenti contabili commerciali e finanziari funzionali alla ricostruzione
00:24:23di tali operazioni e all'individuazione di eventuali minacce di apprensione di asset
00:24:29strategici occultati ad esempio da schermi fiduciari o catene di controllo cross-border,
00:24:35contratti di finanziamento o patti parasociali e ancora sublicenze d'uso di proprietà
00:24:41intellettuali. La Guardia di Finanza, inoltre avvalendosi
00:24:45delle facoltà e dei propri poteri anche in materia valutaria prevista dalla normativa
00:24:50antiriciclaggio, trasmette agli organi preposti ogni elemento autonomamente acquisito nell'ambito
00:24:57delle ordinarie attività di istituto, il tutto ovviamente nel rispetto del segreto
00:25:02sulle indagini. In tale cornice segnalo un caso che è risultato
00:25:08determinante in una procedura che alla fine del 2023 si è conclusa con l'esercizio del
00:25:14potere speciale dell'opposizione all'acquisto. L'operazione riguardava l'acquisizione ad
00:25:20opera di una società emiratina, Petromat FZCO, del 100% del capitale sociale della
00:25:27società italiana FBM Azzon Italia, operante nel settore strategico dell'energia, in grado
00:25:35di realizzare, grazie ad uno specifico know-how tecnologico, prodotti potenzialmente a duplice
00:25:41uso. A riguardo, la Guardia di Finanza, attraverso
00:25:44la raccolta e l'elaborazione di elementi informativi sugli investitori, avvalendosi
00:25:51dai poteri di polizia economico-finanziaria, ha documentato e poi segnalato la contiguità
00:25:58della società emiratina ad un gruppo industriale iraniano attivo nei settori dell'energia
00:26:04e delle materie prime. Passo ora al secondo tema di approfondimento,
00:26:09cioè le misure restrittive di congelamento di fondi e risorse economiche detenuti da
00:26:13soggetti designati o, cosiddetti, listati, dalle Nazioni Unite e dall'Unione Europea.
00:26:20A partire dal mese di febbraio del 2022, il Corpo, in qualità di membro del Comitato
00:26:29di Sicurezza Finanziaria, autorità competente per l'Italia all'attuazione degli asset
00:26:34freezing disporsi dall'Unione Europea, ha avviato accertamenti nei confronti di oltre
00:26:402400 soggetti presenti nelle liste dei provvedimenti unionali per aver contribuito a compromettere
00:26:47o minacciare l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina, ed eseguito atti
00:26:52di congelamento su fabbricati, autoveicoli, aeromobili, opere d'arte, imbarcazioni, terreni
00:27:00e quote societarie per un valore di oltre 2 miliardi di euro nei confronti di 24 persone
00:27:06fisiche e 4 entità.
00:27:08Fondamentale risulta riguardo il contributo del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria,
00:27:15che in virtù delle competenze assegnate dal Decreto Legislativo 109 del 2007, rappresenta
00:27:21il reparto deputato a svolgere, anche col supporto delle unità territoriali, investigazioni
00:27:27tese ad appurare la posizione economico-patrimoniale di persone fisiche o società da designare
00:27:33o già insedite nel blacklist antiterrorismo, accertamenti finalizzati a verificare l'effettiva
00:27:39esistenza di beni o altre risorse economiche oggetto di congelamento, approfondimenti finalizzati
00:27:46ad acquisire informazioni precedenti su soggetti in via di designazione listati ovvero anche
00:27:52da delistare.
00:27:53Spostiamo ora il nostro angolo di osservazione sulla tematica del contrasto al riciclaggio
00:27:59ambito in cui la Guardia di Finanza opera quale anello di congiunzione tra il piano
00:28:04amministrativo preventivo e quello giudiziario repressivo.
00:28:08Il Corpo esplica la sua azione di prevenzione al contrasto innanzitutto attraverso l'approfondimento
00:28:15sistematico delle segnalazioni di operazioni sospette e delle comunicazioni delle Financial
00:28:21Intelligence Unit.
00:28:23Appare di tutta evidenza il potenziale legame tra riciclaggio e sicurezza nazionale.
00:28:28L'inquinamento dell'economia con danaro sporco oggetto di ripolitura può costituire
00:28:34una grave minaccia debilitando le istituzioni, indebolendo il tessuto economico, danneggiando
00:28:40la concorrenza e il libero mercato.
00:28:42Il danaro riciclato può anche essere utilizzato per finanziare attività terroristiche.
00:28:48Il patrimonio informativo in tema di finanziamento al terrorismo proveniente dalle segnalazioni
00:28:53di operazioni sospette e dalle comunicazioni delle Financial Intelligence Unit viene condiviso
00:28:59dalla Guardia di Finanza anche in seno al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo,
00:29:06un tavolo permanente che riunisce i rappresentanti della vigilanza, delle forze di polizia e
00:29:14dei servizi di intelligence, allo scopo di valutare le informazioni relative a minacce
00:29:20terroristiche interne ed internazionali.
00:29:22In questa guarnice, il secondo reparto del Comando regionale, che è il focal point per
00:29:28il corpo, rende disponibili con immediatezza a tutti i soggetti istituzionali facenti parte
00:29:35del CASA i dati anagrafici dei soggetti indicati nelle segnalazioni di operazioni sospette
00:29:42riconducibili al fenomeno del terrorismo e del suo finanziamento, delle comunicazioni
00:29:48spontanee trasmesse al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria per il tramite dell'UIF,
00:29:53dal circuito delle UIF estere, attinenti le segnalazioni, ad operazioni di trasferimento
00:29:59di denaro effettuate da soggetti riconducibili al fenomeno del finanziamento del terrorismo.
00:30:06In tema di riciclaggio e finanziamento del terrorismo vorrei condividere alcuni risultati
00:30:11nell'ultimo biennio, cioè dal 1 gennaio 23 al 31 dicembre 24. Sono stati eseguiti
00:30:18in questo arco temporale 3.111 interventi che hanno portato alla denuncia di 8.182 persone,
00:30:25di cui 785 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 10 miliardi
00:30:32di euro. Sono stati investigati 62.429 flussi finanziari sospetti, generati dagli operatori
00:30:40del sistema di prevenzione e antiriciclaggio, di cui 604 attinenti al finanziamento del
00:30:47terrorismo. La tradizionale attività di vigilanza doganale
00:30:54svolta dalla Guardia di Finanza costituisce un ulteriore contributo alla sicurezza nazionale,
00:31:00non limitandosi al mero controllo delle merci in entrata e in uscita, ma estendendosi alla
00:31:06prevenzione e repressione di traffici illeciti, alla protezione della salute pubblica e anche
00:31:11dell'ambiente. A riguardo, considerate le esigenze conoscitive
00:31:16di questa Commissione, vorrei approfondire uno specifico tema, cioè quello dei beni
00:31:21a doppio uso, cosiddetti dual use. Nel complesso scenario geopolitico attuale, proprio la gestione
00:31:28di tali beni e tecnologie assume un ruolo cruciale per la sicurezza e la difesa militare.
00:31:34Si tratta nel caso di specie di prodotti intrinsecamente ambivalenti per loro natura, che pur avendo
00:31:41implicazioni civili fondamentali, possono essere sviati e impiegati per potenziare le
00:31:47capacità belliche di stati ostili o per alimentare conflitti armati, minando la stabilità internazionale
00:31:55e la sicurezza nazionale. La disciplina che regola il controllo dei
00:31:59beni a doppio uso si fonda su un sistema normativo complesso e articolato, che affonda
00:32:05le proprie radici tanto nell'ordinamento unionale quanto in quello nazionale.
00:32:10Ciò a fronte della natura transnazionale della materia e della necessità di adottare
00:32:16azioni coordinate a livello internazionale volte a contrastare efficacemente i rischi
00:32:21di proliferazione e di impiego bellico di tali prodotti.
00:32:25Fondamentale in materia è la collaborazione col Ministero degli Affari Esteri e della
00:32:29Cooperazione Internazionale e con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, istituzione con
00:32:34cui nell'aprile del 2023 è stato stipulato un apposito protocollo di intesa volto a regolare
00:32:41gli ambiti e le modalità di cooperazione nelle aree di comune interesse operativo.
00:32:46Un esempio per rendere più chiaro il concetto. Un'operazione del luglio scorso, quando il
00:32:53Comando Provinciale di Reggio Calabria, nell'ambito di attività di polizia giudiziaria coordinata
00:32:58dalla Procura della Repubblica di Palmi e svolta in collaborazione con l'Ufficio della
00:33:03Dogane di Gioia Tauro, ha sequestrato vari componenti per l'assemblaggio di due droni
00:33:08ad uso bellico. Più nel dettaglio sono stati individuati ed intercettati nello scalo portuale
00:33:14di Gioia Tauro sei container provenienti dalla Cina e destinati in Libia. Tali container
00:33:21avrebbero dovuto trasportare componenti per l'assemblaggio di generatori eolici di energia
00:33:27elettrica. La scansione radar e i connessi approfondimenti hanno consentito di accertare
00:33:33che i beni trasportati, pur avendo fattezze costruttive similari a componenti di turbine
00:33:39eoliche, presentavano caratteristiche tali da far ritenere che gli stessi potessero essere
00:33:46fusoliere e ali di apparecchi donne al volo, quali appunto droni ad uso bellico. Alla luce
00:33:52dei fatti constatati, allo stato del procedimento ed impregiudicata ogni diversa successiva
00:33:58valutazione nel merito, veniva disposto il sequestro in relazione all'ipotesi di traffico
00:34:04internazionale di armi. La tutela del Made in Italy. Voglio dedicare
00:34:11uno spazio perché esiste un forte nesso tra la sicurezza nazionale e il Made in Italy.
00:34:16Quest'ultimo, nella sua accezione più ampia, costituisce l'espressione dell'eccellenza
00:34:21italiana, un vero e proprio asset economico, culturale e sociale di fondamentale e vitale
00:34:28importanza. Il Made in Italy rappresenta un motore fondamentale dell'economia nazionale,
00:34:35comprendendo settori chiave come l'agroalimentare, la moda, il turismo e la manifettura, ossia
00:34:40il cuore pulsante del sistema economico domestico. Non si tratta dunque di difendere soltanto
00:34:47i nostri prestigiosi marchi e la reputazione dei prodotti italiani a livello internazionale,
00:34:53ma di proteggere know-how e tecnologia all'avanguardia tra le più evolute al mondo. È in gioco
00:34:59insomma un patrimonio di inestimabile valore che contribuisce in modo significativo all'identità
00:35:06e alla sicurezza del Paese, che favorisce l'export, che attrae investimenti esteri, che contribuisce
00:35:13a rafforzare la posizione dell'Italia nel contesto globale. Un vero e proprio strumento
00:35:18di soft power con cui viene diffusa l'immagine positiva dell'Italia nel mondo e rafforzata
00:35:24la sua influenza culturale e politica. In tale contesto il contributo alle guardie
00:35:30di finanza è costante e di elevata intensità, come testimoniato dai risultati ottenuti
00:35:36nell'ultimo biennio. Oltre 25.000 interventi, sviluppate quasi 6.000 deleghe delle autorità
00:35:42giudiziarie e denunziati quasi 11.000 soggetti. Sono stati sottoposti a sequestra a seguito
00:35:48di tale attività milioni e milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made
00:35:54in Italy, non sicuri oppure in violazione della normativa sul diritto di autore.
00:35:59Ulteriore fondamentale settore in cui la guardia di finanza fornisce il proprio contributo
00:36:06è quello della sicurezza cibernetica. Il tema della cybersicurezza ha assunto negli
00:36:11anni una crescente importanza, in ragione dell'esigenza di tutelare reti, sistemi
00:36:17informativi, sistemi informatici e comunicazioni elettroniche di soggetti pubblici e privati.
00:36:23Da minacce e attacchi in grado di compromettere o interrompere anche in parte funzioni essenziali
00:36:29dello Stato o servizi di pubblica utilità. In questo contesto la guardia di finanza è
00:36:34fortemente impegnata e interessata a fornire nel settore cyber il proprio contributo specialistico.
00:36:40Molte volte, infatti, gli attacchi informatici a danno di reti, sistemi e programmi possono
00:36:46avere potenziali riflessi di natura economica e finanziaria, vuoi per la tipologia di operatore
00:36:52interessato, banche, intermediari finanziari o società quotate, vuoi per le caratteristiche
00:36:57delle informazioni eventualmente trafugate. Con l'attività di contrasto il corpo può
00:37:05contare a livello centrale sulle potenzialità del nucleo speciale tutela privacy e frodi
00:37:10tecnologiche, unità specialistica di punta che può intervenire soprattutto nei contesti
00:37:15tecnologicamente più complessi e a livello periferico sul supporto fornito dal personale
00:37:21specializzato a seguito di specifici programmi di formazione specializzati in investigazioni
00:37:28forensi. In questo scenario diventano fondamentali
00:37:32i rapporti di collaborazione tra la guardia di finanza e l'agenzia per la cyber sicurezza
00:37:37nazionale e la partecipazione al comitato di analisi per la sicurezza cibernetica, cosiddetto
00:37:43CASC, un organismo per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni criminali connessi alla
00:37:48minaccia cibernetica recentemente istituito con decreto del Ministro dell'Interno del
00:37:5315 dicembre 2023. Quanto ai rapporti con ACN è in corso di
00:37:59definizione un protocollo di intesa bilaterale volto a rafforzare la collaborazione attraverso
00:38:05una maggiore condivisione delle informazioni con lo scopo di incrementare la capacità
00:38:10di intercettuale eventuali minacce cibernetiche e l'organizzazione di momenti formativi e
00:38:16di promozione della cultura della sicurezza cibernetica.
00:38:19Strettamente connessi alla sicurezza nazionale sono anche i costanti scambi informativi intrattenuti
00:38:26dalla guardia di finanza con gli organi e le autorità che compongono il sistema di
00:38:31informazione per la sicurezza della Repubblica, come disciplinato dalla legge 124 del 2007.
00:38:38Tale provvedimento normativo ha dettagliato i rapporti di collaborazione tra le forze
00:38:43di polizia e le agenzie di sicurezza, prevedendo forme di cooperazione tese allo scambio di
00:38:49informazioni di reciproco interesse e richiedendo il necessario nulla osta dell'autorità
00:38:54giudiziaria competente per la condivisione di evidenze coperte dal segreto d'indagine.
00:39:00Nell'ambito dei suddetti rapporti di collaborazione il Corpo riceve annualmente il documento di
00:39:06pianificazione informativa predisposto dal Direttore Generale del Dipartimento di Informazione
00:39:11e Sicurezza, con il quale vengono individuati gli indirizzi generali e gli obiettivi fondamentali
00:39:18da perseguire nel quadro della politica dell'intelligence. Contestualmente la Guardia di finanza con
00:39:23cadenza annuale partecipa alle agenzie di sicurezza il proprio fabbisogno informativo
00:39:30condividendo i settori strategici verso i quali viene indirizzata la propria azione.
00:39:34Tali forme di cooperazione, in particolare alla luce del protocollo d'intesa siglato
00:39:41nel 2024 tra il Corpo e il Dipartimento di Informazione e Sicurezza, hanno riguardato
00:39:46anche l'aspetto formativo, prevedendo la possibilità di avvalersi delle esperienze
00:39:51e della professionalità di docenti tratti da entrambi le parti per l'organizzazione
00:39:56di attività didattiche di interesse e la collaborazione in progetti di studio nelle
00:40:01materie di comune interesse, la partecipazione a programmi di ricerca nazionali e internazionali,
00:40:08l'organizzazione congiunta di eventi, conferenze, dibattiti e seminari.
00:40:12La tutela della sicurezza del Paese è assicurata anche dall'azione della nostra componente
00:40:18aeronavale che oggi si avvale di 291 ufficiali, 4.460 militari specializzati al contingente
00:40:28mare e 620 del contingente aereo. Il legislatore, consapevole delle grandi potenzialità
00:40:35del dispositivo approntato dal Corpo, col decreto legislativo 177 del 2016 e il successivo
00:40:43decreto del 15 agosto 2017 del Ministro interno, già ricordato decreto specialità, ha inteso
00:40:52individuare nella Guardia di Finanza la forza di polizia responsabile del comparto della
00:40:58sicurezza del mare. I nostri reparti dunque sono stati incaricati di assicurare in via
00:41:04esclusiva servizi di ordine e sicurezza pubblica in ambiente marino.
00:41:08Nel corso del 2024 tale specifica attribuzione ha trovato puntuale espressione nell'organizzazione
00:41:17e nella gestione di complessi e articolati dispositivi tattici che hanno garantito efficacemente
00:41:23la sorveglianza marittima, tra l'altro, nelle località interessate dallo svolgimento
00:41:28degli incontri legati alla presidenza italiana dai paesi del G7.
00:41:32In aggiunta, segnalo che coerentemente con il piano di potenziamento dei servizi di vigilanza
00:41:39estiva adottato dal Ministro dell'Interno, con la più generale finalità di realizzare
00:41:45una concreta ed efficace vicinanza all'utenza del mare, rafforzando la sicurezza percepita
00:41:51nella collettività, la Guardia di Finanza ha proceduto a rischieramenti periodici di
00:41:55mezzi navali presso località a maggiore vocazione turistica, ovvero che registrano un consistente
00:42:02flusso di pubblico anche stagionale.
00:42:04L'attività ha riguardato 27 località turistico balneari situati in 15 regioni.
00:42:10Sarà evidentemente riproposta poi anche nella prossima estate 2025.
00:42:16In tale contesto, particolare rilievo assume l'approvazione con delibera del 31 luglio
00:42:2223, ad opera delle presidenze del Consiglio dei Ministri, del piano del mare elaborato
00:42:28dal Comitato interministariale per le politiche del mare, contenente le linee di indirizzo
00:42:33della politica governativa in materia di sviluppo dei diversi settori dell'economia legati
00:42:39all'impiego delle risorse che il mare può offrire.
00:42:42Tra le progettualità annunciate nel documento ed in corso di sviluppo, sotto il coordinamento
00:42:48del Dipartimento per le politiche del mare della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
00:42:52abbiamo fornito il nostro contributo per dare impulso a due iniziative di assoluto rilievo
00:42:58per la tematica della sicurezza marittima, l'istituzione della zona contigua e la regolamentazione
00:43:04dell'attività subacque.
00:43:05La zona contigua, come noto, è un istituto di diritto internazionale, previsto dall'articolo
00:43:1133 della Convenzione di Montego Bay, che consente l'estensione dei poteri di vigilanza dello
00:43:17Stato costiero sul rispetto del proprio ordinamento, di norma garantiti fino ad una distanza di
00:43:2512 miglia marine dalla costa, per un'ulteriore fascia che si sviluppa per altre 12 miglia
00:43:31marine fino al raggiungimento delle 24 miglia, ma questo limitatamente ad alcune materie
00:43:36tassativamente previste dalla Convenzione, e cioè quelle che riguardano i settori sanitario,
00:43:42doganale, fiscale e dell'immigrazione.
00:43:45È di tutta evidenza come questa opportunità si tradurrebbe in un incremento dei poteri
00:43:51di sorveglianza e controllo del Paese rivierasco sulle navi straniere, con la possibilità
00:43:56di estendere l'attività di prevenzione degli illeciti a vantaggio della sicurezza economico-finanziaria
00:44:03e delle frontiere.
00:44:04In tal senso la Guardia di Finanza costituirebbe un efficace strumento di vigilanza avanzata,
00:44:11anche grazie alle dotazioni tecnologiche in possesso delle moderne piattaformi navali
00:44:16di cui dispone.
00:44:17La seconda iniziativa riguarda invece la regolamentazione delle attività subacquee, settore in cui
00:44:24il progresso tecnologico sta evolvendo vertiginosamente.
00:44:27Secondo quanto previsto da una proposta normativa in itinere, che prevede anche l'istituzione
00:44:35di un organo di regolamentazione e supervisione, denominato Agenzia per la sicurezza delle
00:44:40attività subacquee, il Corpo è chiamato a concorrere alla vigilanza per la sicurezza
00:44:45delle infrastrutture tramite il proprio dispositivo aeronavale, ma anche con l'impiego della
00:44:51componente subacquea che attualmente è in forza 55 militari specializzati suddivisi
00:44:57in 16 nuclei distribuiti sul territorio nazionale.
00:45:00La Guardia di Finanza oltre a funzioni di tutela dell'ordine della sicurezza pubblica
00:45:06svolge in mare anche compiti di polizia economico-finanziaria, di sorveglianza delle frontiere marittime
00:45:12esterne nazionali e dell'Unione europea, nonché di contrasto ai traffici illeciti.
00:45:18Inoltre, sotto il coordinamento del Ministero dell'Interno, ha la responsabilità operativa
00:45:25del contrasto all'immigrazione clandestina in ambiente marittimo, anche relativamente
00:45:30alle operazioni condotte sotto l'egida dell'Agenzia europea Frontex, il cui coordinamento in Italia
00:45:37è affidato alla Guardia di Finanza e che concorre altresì alle operazioni di ricerca,
00:45:42soccorso e tutela della vita umana in mare.
00:45:46Per espletare questa variegata missione istituzionale, il comparto aeronavale è strutturato su due
00:45:51componenti.
00:45:52Una componente di proiezione, dotata di mezzi più performanti, che risponde alle esigenze
00:45:58di controllo delle acque del Mediterraneo e costituisce la linea di difesa avanzata
00:46:03che svolge attività di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti in alto mare.
00:46:08E una componente regionale, composta da reparti dislocati lungo tutta la penisola, che svolge
00:46:15principalmente attività di vigilanza nel mare territoriale a difesa delle coste nazionali
00:46:21e delle acque interne.
00:46:22È in corso un ambizioso programma di ammodernamento per potenziare l'efficacia dei mezzi, anche
00:46:29attraverso l'acquisizione di nuove piattaforme tecnologicamente avanzate, versatili e multiruolo,
00:46:35dotate di sistema di missione e di combattimento sempre più performanti.
00:46:39Ci siamo dotati inoltre anche di unità navali a proporzione ibrida, per garantire lo svolgimento
00:46:46di servizi di istituto in contesti caratterizzati da un fragile ecosistema marino, nonché di
00:46:52mezzi aerei di ultima generazione capaci di monitorare obiettivi a grandi altezze senza
00:46:58essere rilevati, identificando dettagli come targhe e nomi di imbarcazione sia di giorno
00:47:04che di notte.
00:47:05L'operatività del comparto aeronavale beneficia anche di ulteriori supporti tecnologici che
00:47:11incrementano l'efficacia del dispositivo, tra cui segnalo la rete di sensori radar di
00:47:16sorveglianza costiera, costituita da 17 postazioni dislocate nelle località maggiormente esposte
00:47:22ai flussi dei traffici illeciti, lo sviluppo di moduli di intelligenza artificiale, allo
00:47:29stato in fase di sperimentazione, che consentiranno di sfruttare dedicati algoritmi di machine
00:47:35learning e funzioni di business intelligence, così da fornire un ausilio agli operatori
00:47:41di sala operativa nell'interpretazione dello scenario marittimo e un supporto alle decisioni
00:47:46a beneficio dei vari livelli di responsabilità deputati a impiegare gli assetti.
00:47:52Da ultimo, evidenzio che la Guardia di Finanza si è dotata di sistemi a pilotaggio remoto,
00:47:57i cosiddetti droni aerei, così da ampliare le potenzialità di pattugliamento aeromarittimo
00:48:03nonché di individuazione e riconoscimento degli obiettivi di superficie nelle aree di
00:48:08mare di maggiore sensibilità istituzionale. L'impiego di questa nuova tipologia di velivoli
00:48:14per finalità di polizia costituirà una unicità nel panorama istituzionale italiano. Ciò
00:48:22grazie anche all'intesa stipulata nel mese di gennaio scorso con l'Ente Nazionale Aviazione
00:48:27Civile, volta a disciplinare le regole tecniche di utilizzo dei droni e gli scenari operativi
00:48:34di riferimento nel più ampio contesto delle attività di tutela della sicurezza del mare
00:48:39e di polizia economico-finanziaria. La Guardia di Finanza partecipa anche a missioni
00:48:45internazionali presso Stati geograficamente vicini. Lo scopo è quello di accrescere,
00:48:51favorendo forme di capacity building a beneficio delle istituzioni locali, il dispositivo di
00:48:56prevenzione dei traffici illeciti che potrebbero interessare anche il nostro Paese. Impieghiamo
00:49:03i nostri contingenti in Albania, Libia e Montenegro e si sta altresì fornendo supporto alle autorità
00:49:09della Tunisia allo scopo di rafforzare il controllo delle locali frontiere. In territorio
00:49:15albanese è presente un nucleo di frontiera marittima con sede a Durazzo, dove operano
00:49:20ventiquattro militari, di cui due ufficiali, con lo scopo di fornire consulenza, assistenza
00:49:26e addestramento alle locali forze di polizia, rafforzando la cooperazione bilaterale nella
00:49:32lotta alla criminalità organizzata, alla produzione e al traffico internazionale di
00:49:37sostanze stupefacenti. Per potenziare le capacità nella gestione
00:49:41delle frontiere, dell'immigrazione e delle operazioni di ricerca e soccorso, lo scorso
00:49:4610 febbraio sono state cedute alla locale polizia Cufitare, per il tramite del Ministero
00:49:55dell'Interno, due vedette costiere della classe V2000 in fase di dismissione, sebbene
00:50:00ancora in linea del quadro del Naviglio della Guardia di Finanza. Il corpo vischierà altresì
00:50:07cinque vedette costiere e dal 2012, nel periodo maggio-ottobre di ogni anno, effettua la cosiddetta
00:50:14campagna sorvoli, impiegando un aeromobile dotate di apparecchiature per il telerilevamento
00:50:20di piantagioni illegali di marihuana. Grazie a tale attività, nel corso del 2024, la polizia
00:50:26albanese ha identificato, eradicato e distrutto, presso circa 600 siti, oltre 100.000 piante
00:50:34di cannabis. La missione del corpo in Libia vede impiegata
00:50:39un'aliquota di 24 militari specializzati del comparto aeronavale, con compiti di supporto
00:50:44tecnico-logistico, a favore della flotta navale in dotazione alle locali istituzioni preposte
00:50:51al controllo dei confini marittimi, per il contrasto dei traffici illeciti e il contenimento
00:50:57dei flussi migratori irregolari che originano da quell'area e per la salvaguardia della
00:51:02vita umana in mare. Dal 2019 siamo impegnati altresì in Montenegro
00:51:07nell'ambito di un memorandum di intesa tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del
00:51:11Ministero dell'Interno italiano e la Direzione della Polizia montenegrina. In forza di tale
00:51:18atto bilaterale sono state trasferite alla locale Polizia di Frontiera due unità navali
00:51:23classe Vedetta Costiera, di cui i nostri militari assicurano il mantenimento in efficienza attraverso
00:51:29un quotidiano supporto logistico. Infine l'assistenza della Guardia di Finanza
00:51:34alla Tunisia è finalizzata a fornire supporto tecnico alle locali autorità per il ripristino
00:51:40in efficienza del naviglio in dotazione. Da febbraio del 2025 è stata avviata una missione
00:51:46per un periodo di tre mesi con la presenza nel Paese di un contingente del corpo costituito
00:51:52da 22 militari che, stanziamenti di bilancio permettendo, contiamo di rendere definitivo.
00:52:00Da ultimo il supporto al Servizio nazionale di protezione civile, un ruolo fondamentale
00:52:09nella gestione delle emergenze che colpiscono il territorio nazionale e internazionale,
00:52:14garantendo un intervento tempestivo efficace e strutturato a supporto delle popolazioni
00:52:19in difficoltà. In stretta collaborazione con il Dipartimento
00:52:24della protezione civile e le altre istituzioni coinvolte, il corpo opera come struttura operativa
00:52:29di protezione civile per mitigare gli effetti delle calamità naturali e situazioni di emergenza.
00:52:35L'impiego di personale è altamente specializzato, tra cui unità cinofile, sommozzatori, equipaggi
00:52:42di unità aeree e navali e militari specializzati del soccorso alpino, consente di effettuare
00:52:48interventi mirati ed efficienti, garantendo la salvaguardia della vita umana, la distribuzione
00:52:53dei beni di prima necessità e la sicurezza nei contesti più critici.
00:52:57Ciò è accaduto ad esempio il 4 ottobre scorso, quando la città di Valona in Albania
00:53:03è stata colpita da un violento temporale che ha causato esondazioni e frane.
00:53:09Su richiesta delle autorità locali, il corpo ha fornito supporto alle operazioni di soccorso
00:53:13con l'impiego di 16 militari, mezzi terrestri e unità navali, quelli presenti in Albania.
00:53:19Un impegno altrettanto significativo è stato profuso tra il 28 giugno e il 4 luglio 24,
00:53:25quando le regioni Piemonte e Valle d'Aosta sono state investite da piogge torrenziali
00:53:30che hanno provocato esondazioni e frane.
00:53:32La Guardia di Finanza, in coordinamento con le altre organizzazioni del soccorso, ha impiegato
00:53:37complessivamente 800 militari, 396 pattuglie, 105 unità antiterrorismo e prontoimpiego
00:53:44e 56 militari del soccorso alpino.
00:53:47Oltre all'attività di soccorso in situazioni di emergenza, la Guardia di Finanza estende
00:53:52il proprio impegno anche in ambiti strategici finalizzati alla ricerca scientifica.
00:53:57Questa capacità di operare in scenari complessi si manifesta anche nel sostegno che il corpo
00:54:02fornisce alle attività del Consiglio nazionale delle ricerche in ambiente artico.
00:54:07Presso il villaggio di Nijalesund, nell'arcipelago delle Svalbard in Norvegia, opera dal 1997
00:54:17una stazione di ricerca italiana multidisciplinare, gestita dall'Istituto di Scienze Polari,
00:54:24che coordina progetti nazionali e internazionali per la tutela ambientale del pianeta.
00:54:29Da 2023, la Guardia di Finanza impiega presso la base artica militari specializzati del
00:54:35soccorso alpino per garantire la sicurezza dei ricercatori impegnati nelle attività
00:54:41scientifiche nei territori glaciali e periglaciali, e organizza in Italia e all'estero corsi
00:54:47di formazione per gli operatori civili finalizzati all'acquisizione di tecniche e movimentazione
00:54:53in territori impervi e ostili.
00:54:55Mi accingo a concludere.
00:54:58Il profilo di maggiore interesse a mio viso ai fini delle esigenze conoscitive di questa
00:55:03Commissione è la correlazione indissolubile tra la sicurezza economico-finanziaria e la
00:55:09sicurezza nazionale.
00:55:10Sin dalla premessa ho enunciato tale legame, sviluppandolo nel corso dell'esposizione
00:55:16anche grazie a specifici focus di approfondimento.
00:55:20La sicurezza non può essere intesa come mera protezione dei confini territoriali o difesa
00:55:26da minacce militari, configurandosi invece come un sistema complesso e interconnesso
00:55:33in cui la sicurezza economica e finanziaria riveste un ruolo cruciale.
00:55:38La stabilità e la prosperità economica di un Paese costituiscono infatti il fondamento
00:55:44per la sua resilienza, per la sua stessa coesione sociale, per la sua capacità di
00:55:49agire autonomamente e autorevolmente sulla scena internazionale.
00:55:53La solidità delle finanze pubbliche rappresenta un elemento essenziale per garantire la stabilità
00:56:00macroeconomica, preservando la capacità di assorbire gli sciocchi esterni, come crisi
00:56:06finanziarie globali in atto in questi giorni, fluttuazioni dei prezzi delle materie prime
00:56:12o eventi geopolitici destabilizzanti.
00:56:14Una robusta economia nazionale fondata sulla legalità e sulla leale concorrenza consente
00:56:21allo Stato di preservare la propria capacità di investimento e la propria capacità a lungo
00:56:26termine, disponendo delle risorse necessarie per alimentare settori strategici, oggi più
00:56:33che mai strategici, quali la difesa, la ricerca e lo sviluppo, l'energia e le infrastrutture.
00:56:39E' proprio in questo scenario che si colloca l'azione della Guardia di Finanza.
00:56:43Anche nel 2025, con il contributo di tutti, proseguiremo nello strutturato percorso di
00:56:49valorizzazione delle risorse umane, di costante aggiornamento delle professionalità e di
00:56:54razionale impiego della tecnologia per assicurare un effettivo presidio di legalità alle libertà
00:57:00economiche e ai bilanci pubblici, presupposto di ogni forma di sviluppo e prosperità e
00:57:06in ultime analisi della sicurezza della Nazione.
00:57:08Grazie per l'attenzione, spero di essere stato esaustivo.
00:57:12Assolutamente sì, grazie a lei Comandante, passiamo adesso alle richieste di intervento
00:57:19brevi da parte dei colleghi, il primo iscritto a parlare è l'onorevole Bicchielli.
00:57:25Sì, grazie Presidente, velocemente perché purtroppo siamo un po' in ritardo, però
00:57:33prima di tutto la ringrazio per la relazione precisa, puntuale, molto utile al nostro lavoro
00:57:39e soprattutto mi faccio dire per il lavoro che la Guardia di Finanza fa a sicurezza del
00:57:45nostro Paese.
00:57:46C'era una domanda, se lei può illustrarci le modalità con cui la Guardia di Finanza
00:57:55supporta la Presidenza del Consiglio nell'attività tutela proprio degli asset strategici del
00:58:01Paese.
00:58:03Grazie, ha chiesto di intervenire l'onorevole Chiesa.
00:58:08Grazie Presidente, grazie Signor Generale per la relazione precisa e puntuale.
00:58:13Proprio questa mattina ero da voi al Comando Generale, ho avuto modo di visitare il Sacrario
00:58:18Museo Storico, quindi doppiamente grazie.
00:58:20Grazie per tutte le attività che come Guardia di Finanza ha portate avanti, ma grazie anche
00:58:25per questa custodia meravigliosa del nostro patrimonio storico.
00:58:29Signor Generale, intanto la ringrazio per la sua presenza e per la sua esaustiva relazione
00:58:50sulle linee guide, per l'eccellente lavoro soprattutto che la Guardia di Finanza nella
00:58:56quotidianità svolge a tutela della legalità economica e anche della sicurezza del Paese.
00:59:03Io desideravo chiederle qual è l'azione che sviluppa la Guardia di Finanza a tutela del
00:59:11Made in Italy.
00:59:13Grazie.
00:59:14Grazie a lei.
00:59:15L'ultima richiesta di intervento è l'onorevole Bagnasco.
00:59:18Grazie.
00:59:19Ovviamente non posso altro che collegarmi a quanto detto dai miei colleghi ringraziando
00:59:32il Generale per l'attenta e puntuale relazione che ci ha fatto, ma soprattutto evidentemente
00:59:41per quanto svolgono ogni giorno lei e i suoi uomini sul nostro territorio.
00:59:48Nel corso dell'audizione avevo stato brevemente, mi sembra, il compito anche della Guardia
00:59:54di Finanza nelle missioni internazionali che sono chiaramente sempre di più purtroppo
01:00:01all'ordine del giorno.
01:00:03Può fornirci qualche elemento di dettaglio circa il ruolo della Guardia di Finanza nel
01:00:08contrasto all'immigrazione candestrina che è uno dei temi evidentemente del quale ci
01:00:13interessiamo maggiormente.
01:00:14Grazie.
01:00:15Do adesso la parola al Generale De Gennaro per poter rispondere alle vostre domande.
01:00:21Prego Generale.
01:00:22Grazie mille.
01:00:23Brevemente perché capisco che la Commissione ha anche impegni incipienti, poi eventualmente
01:00:31se è necessario possiamo inviare anche una risposta scritta su questo.
01:00:37Le misure di Golden Power ci riguardano in quanto la Guardia di Finanza e i rappresentanti
01:00:46della Guardia di Finanza sono partecipanti al cosiddetto gruppo di coordinamento che
01:00:53è il gruppo di lavoro che riceve le segnalazioni di possibili pregiudizi per la sicurezza nazionale
01:01:04intesa nella sua accezione più ampia con riferimento ad imprese straniere e quindi
01:01:16fornisce la sua competenza, il suo apporto nella gestione dell'istruttoria relativa
01:01:26all'eventualità di porre da parte della Presidenza del Consiglio limiti, quindi prescrizioni
01:01:34rispetto all'operazione di acquisizione di imprese italiane che viene proposta, ovvero
01:01:41di addirittura il veto, quindi l'impossibilità di effettuare l'operazione, nell'esempio
01:01:51che ho citato durante l'esposizione con riferimento all'individuazione di soggetti
01:01:59iraniani dietro quella società emiratina che voleva comprare un'azienda italiana,
01:02:05è stato addirittura posto il veto dalla Presidenza del Consiglio, quindi è un'attività di collaborazione
01:02:15nell'istruttoria che viene svolta dai reparti che vengono via via interessati attraverso
01:02:24il secondo reparto del Comando Generale in cui il rappresentante siede nel gruppo di
01:02:30coordinamento del Golden Power. La seconda era in relazione ad AMLA, si certo
01:02:38come no, AMLA è come a tutti voi noto l'istituzione europea, recentissima istituzione per la gestione
01:02:51e il coordinamento delle attività di prevenzione e antiriciclaggio, quindi la Guardia di Finanza
01:02:56in quanto facente parte del sistema di prevenzione e antiriciclaggio nazionale fa parte anche
01:03:02in prospettiva di AMLA. Proprio ieri abbiamo incontrato al Comando Generale la Presidente
01:03:11dell'Agenzia che era dirigente della Banca d'Italia, una persona di altissima professionalità
01:03:24con la quale abbiamo già impostato un percorso di possibile collaborazione. A livello nazionale
01:03:31ora si vanno definendo le posizioni all'interno della struttura che mano a mano avrà un contingente
01:03:41sempre maggiore di addetti a tutti i livelli e in questo ambito abbiamo già ipotizzato
01:03:53con la direttrice una partecipazione di nostri rappresentanti alle attività concorsuali,
01:04:00poi evidentemente la Commissione europea ha per questa agenzia come per tutte le altre
01:04:06una procedura concorsuale alla quale nessuno può sottrarsi, contiamo di avere risorse
01:04:12qualificate che possano essere inserite nella struttura operativa di AMLA. Per quanto riguarda
01:04:19e chiudo il riflesso nazionale ci sarà una cooperazione che è stabilita dai regolamenti
01:04:26comunitari e che sarà posta a livello nazionale dalla Guardia di Finanza insieme a tutte le altre
01:04:33autorità di vigilanza e che fanno parte del sistema di contrasto preventivo al riciclaggio.
01:04:42Con riferimento al Made in Italy, come dicevo la nostra attività è un'attività ad ampio spettro
01:04:50che viene sviluppata operativamente in più ambiti, la più diretta e immediata percezione è l'ambito
01:05:03docanale, quindi nei porti. L'attività svolta insieme all'agenzia dei docanali e dei monopoli
01:05:12nei porti e negli aeroporti, ormai le frontiere terrestri, non c'è solo quella con la Svizzera,
01:05:18è molto poco significativa soprattutto per questo tipo di attività.
01:05:27Viene svolta in ambito interno con una serie di investigazioni che prendono spunto dall'attività informativa,
01:05:40che prendono spunto da input che arrivano direttamente ai reparti o attraverso il secondo reparto del Comando Generale
01:05:48alle singole unità operative, viene svolta in l'attività investigativa in conseguenza delle analisi di rischio
01:05:58che vengono effettuate dal componente speciale, in particolare dal nucleo speciale beni e servizi
01:06:05e quindi poi come in qualunque altro tipo di attività operativa lo sviluppo di tutti questi input porta alla definizione di investigazioni e risultati operativi.
01:06:20Molto importante è anche la collaborazione internazionale con lo scambio informativo con parecchi organi di polizia e docanali
01:06:33di altri paesi, tra i vari paesi nei quali abbiamo, sono 25 complessivamente ma li stiamo grazie a una recente modifica normativa portando a 30,
01:06:45nei quali abbiamo un rappresentante presso l'ambasciata, ci sono anche la Cina e l'India che come noto sono paesi che mandano abbastanza materiale per questo lavoro.
01:06:58Chiudo con la parte aeronavale e l'immigrazione clandestina, mi riferisco prevalentemente all'attività del comparto aeronavale,
01:07:09lì noi come dicevo abbiamo un assetto aeronavale, vedo lì il bellissimo modello dell'OSUM che è il pattugliatore che fa l'attività più avanzata
01:07:21per conto proprio nazionale ma anche per conto di Frontex, questo dispositivo è un dispositivo che è molto integrato in alto mare,
01:07:37sia con gli assetti di Frontex, sia con gli assetti della Marina Militare che come noto svolge in alto mare anche funzioni di polizia in acqua internazionali,
01:07:51sia con gli assetti poi degli stati rivieraschi con i quali abbiamo una discreta collaborazione pur nella limitatezza delle loro potenzialità operative.
01:08:06Il tutto soprattutto con un'intersecazione vorrei dire di attività con la componente aerea del corpo, le attività svolte sono sotto gli occhi di tutti,
01:08:26sono ben note, spesso si tramutano poi in attività di soccorso perché possono esserci delle condizioni che le rendono necessarie,
01:08:42in questi casi come noto poi la responsabilità dell'attività di soccorso passa in capo alla Capitaneria di Porto, Guardia Costiera.
01:08:50Io mi fermerei perché vedo il Presidente che ha giustamente delle esigenze di tempo, però poi manderò una maggiore specificazione della risposta.
01:09:04Ringrazio il Comandante Generale per questa opportunità e i colleghi intervenuti e dichiaro conclusa l'audizione.