• l’altro ieri
https://www.pupia.tv - Roma - Audizione in Commissione sistema bancario
Commissione parlamentare di inchiesta sistema bancario, finanziario e assicurativo
Audizione dei rappresentanti dei consumatori (03.04.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Possibilità di essere presenti, stanno seguendo l'audizione da remoto, oltre a, credo, qualche
00:23giornalista e qualche consulente già nominato dalla Commissione, quindi c'è anche un pubblico
00:27in ascolto.
00:28Comunico che l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha approvato
00:33all'unanimità la delibera sul regime di divulgazione degli atti e documenti formati
00:37acquisiti dalla Commissione, che sarà pubblicata in allegato a resoconto sommario della ciutadierna
00:42e ha deliberato a terzi l'acquisizione degli atti e documenti della Commissione parlamentare
00:46d'inchiesta sul sistema bancario istituita nella diciottesima legislatura, quella precedente,
00:51la quale a sua volta aveva acquisito tutti i documenti relativi dalla precedente Commissione,
00:59quella precedente dal senatore Casini.
01:02L'ordine del giorno reca l'intervento di rappresentanti di associazioni di consumatori,
01:08per la federazione i consumatori, il dottor Fabrizio Premuti, membro dell'Ufficio di Presidenza,
01:15per l'Udicom il dottor Dario Giordano, responsabile dell'Ufficio Legale e per il CODA, come si
01:21era previsto, il consigliere avvocato Tiziana Sorriento, che però non mi pare non è presente
01:28e quindi se arriva in ritardo la facciamo parlare.
01:31Vi dico un po' come sono organizzati i vostri lavori, voi fate una relazione di circa 10
01:38minuti a testa, poi ci saranno le domande e poi, concluse le domande, se abbiamo ancora
01:45un po' di tempo magari potete allargare i temi che non sono stati trattati precedentemente
01:55e quindi avremo qualche minuto in più, se il tempo ce lo consentirà.
01:59Ricordo che se insiede l'articolo 10,4 del regolamento interno, gli auditi hanno la possibilità
02:04di richiedere la segredazione della seduta o di una parte di essa, qualora ritengano
02:09di riferire alla Commissione fatti circostanze che non possono essere divulgate.
02:14Ove ci fosse qualche problema di segretezza, cose che non possono esporvi o esporre la
02:20Commissione a qualche conseguenza legale, ce lo dite in anticipo e noi sospendiamo il
02:26collegamento.
02:27Direi che per questa prima parte avrei concluso, chi prende per primo la parola?
02:36Quindi mi pare ben capito che il Dario Giordano, che è appunto il responsabile dell'Udicom.
02:47Eccomi, buongiorno naturalmente, grazie per l'opportunità di essere ascoltati, cercherò
02:59di stare nei tempi per quanto i temi sono davvero tanti, la Commissione ha delle competenze
03:05davvero estese a fronte di ciò l'associazione che rappresento, Udicom non ha chiaramente
03:11pretese di esaustività, abbiamo scelto di offrire il punto di vista dei consumatori
03:17su alcuni singoli punti, perché ci sembrava la maniera più opportuna di contribuire,
03:24naturalmente seguendo le competenze della Commissione previste all'articolo 3 della
03:30delibera istitutiva e seguendo l'ordine delle competenze dell'articolo 3 io passerei
03:36in rapida rassegna a quelle che possono essere le nostre riflessioni e partirei dalla lettera
03:41D, tassi usurari, centrali rischi finanziari, sui tassi è necessario segnalare una criticità
03:49che riguarda la delegazione di pagamento, la delegazione di pagamento è un finanziamento
03:54personale che è sostanzialmente analogo alla cessione del quinto, è noto come doppio
04:00quinto e a fronte di tale analogia sostanziale prevede purtroppo un tasso soglia diverso
04:06che di solito è maggiore di 5, 6, 7 punti percentuali, questo è un problema perché
04:12il consumatore che arriva a stipulare un doppio quinto è un consumatore in difficoltà,
04:19indebitarlo per tassi che arrivano al 20%, i tassi sono quelli fissati dalla Banca d'Italia,
04:30è un problema di categoria, la delegazione di pagamento va in altri finanziamenti, la
04:35cessione del quinto è categoria ad hoc, posto che i finanziamenti sono dal punto di vista
04:41sostanziale analoghi dal nostro punto di vista è il caso di raccoglierli in un'unica categoria,
04:47naturalmente quella più vantaggiosa del consumatore, che è la cessione del quinto.
04:51Ripeto, facciamo un esempio pratico, cessione del quinto oltre 15 mila euro, ultimo trimestre
04:572024 siamo sul 15,50%, altri finanziamenti al 22,75%, quindi è davvero una criticità questa secondo noi.
05:07Centrali rischi finanziari, il rapporto con i consumatori non è ancora ideale, noi riteniamo
05:14che queste strutture in fin dei conti forniscano dei servizi al cittadino e questi servizi
05:20al cittadino devono essere un po' migliorati, semplificare le procedure per capire bene
05:26come queste centrali operano.
05:30Lettera F, organismi di risoluzione delle controversie, qui non si può non parlare
05:35dell'arbitro bancario e finanziario che è l'organismo di risoluzione delle controversie
05:40per antonomasia, il bilancio di questa struttura secondo noi è senza dubbio positivo, talmente positivo
05:47che siamo indotti a chiedere maggiori prerogative, maggiori potenzialità di questo strumento
05:53secondo due direttrici, la prima dotare l'ABF di strumenti maggiormente deterrenti
05:59nei riguardi degli intermediari che sistematicamente non adempiono.
06:03Oggi se una decisione dell'arbitro non è oggetto di adempimento, l'inadempimento viene reso pubblico
06:12quindi c'è un meccanismo di tipo reputazionale, questo meccanismo generalmente assicura il rispetto
06:17delle decisioni, ma non sempre, esistono interi filoni di controversie per i quali
06:23gli intermediari scelgono di non adempiere perché non concordano con le decisioni dell'arbitro
06:29quindi oggi abbiamo una struttura in cui alcuni intermediari possono scegliere
06:35a quali decisioni adempere e a quali no, questo non ce lo possiamo più permettere
06:40lo strumento ha dimostrato delle potenzialità e dunque sistemi deterrenti che possano dotare
06:46le decisioni dell'arbitro di grande efficacia secondo noi sono necessari
06:51o quantomeno evitare che gli intermediari siano in condizioni di scegliere a quali decisioni
06:56sottostare e a quali no. Seconda direttrice di miglioramento dell'ABF, superare il criterio
07:02della competenza temporale, oggi l'arbitro non si può esprimere per le controversie
07:07che si radicano oltre i sei anni precedenti nel tempo, nel mondo bancario i rapporti
07:13sono piuttosto duraturi e superano i sei, dieci anni, quindici anni, questo diventa
07:19un problema perché non è possibile per il consumatore portare in ABF dei vizi relativi
07:25al momento genetico del rapporto quindi la stipula del contratto, paradossalmente
07:31può portarli in ABF quel tipo di clientela che cambia spesso intermediario
07:36mentre la clientela fidelizzata perde questo diritto perché trascorrono i sei anni
07:41lo strumento va bene, non c'è più ragione a nostro avviso di mantenere questo limite
07:48L'ABF non è l'unico arbitro, c'è l'arbitro per le controversie finanziarie ACF
07:54e l'arbitro assicurativo, noi speriamo che questi tipi di arbitrato possano replicare
08:00l'esperienza positiva dell'ABF, c'è ancora bisogno su questi due arbitrati di fare
08:06tanta divulgazione, tanta educazione finanziaria. Passerei alla lettera G, banche popolari
08:11e credito cooperativo, qualsiasi sia la prospettiva di riforma, noi che rappresentiamo
08:18i consumatori insistiamo affinché sia evitata ogni concessione in termini di vigilanza
08:24e solidità patrimoniale perché al primo posto vogliamo che sia sempre mantenuta
08:29la sicurezza dei risparmi dei consumatori. Lettera H, criptoattività e tutela del risparmio
08:36Noi qui dobbiamo sottolineare la gravità delle truffe legate a questo ambito.
08:42Il consumatore medio non ha ancora di mistichezza e la capacità di distinguere
08:47gli intermitari affidabili dai tentativi di frode, con riferimento a trading,
08:52criptoattività e finanza digitale in genere. Dunque i risparmiatori raggiunti
08:58da promesse di guadagno inconsistenti finiscono per mandare a dei malfattori
09:03il loro risparmio. Le soluzioni secondo noi sono due, la ricerta giusta prevede
09:08maggiore protezione del patrimonio dei risparmatori con una maggiore
09:13educazione finanziaria da una parte e dall'altra impedendo ammonte
09:18che possono essere disposte delle operazioni palesemente sospette,
09:23quindi distrazioni di interi conti correnti a favore di piattaforme di criptoattività
09:28che dovrebbero essere bloccati alla radice. Altro tema, quello previsto
09:33dalla lettera I, la desertificazione bancaria. Per noi consumatori è davvero grave,
09:38si stima che il 42,8% dei comuni italiani sia rimasto senza sportello
09:45e questa mancanza solo in parte è ammortizzata da coloro che sono propensi
09:52all'interazione digitale con la banca, perché esiste un'intera fascia di consumatori
09:57anziani, disabili, persone vulnerabili in genere che viene lasciata indietro
10:03nel rapporto con la banca. Secondo noi la banca ha anche un ruolo sociale
10:09e dunque deve essere posto un limite alla riduzione degli sportelli.
10:14Dall'altra non bisogna certamente rinunciare a digitalizzare, è sempre una maggior porzione
10:21dell'utenza bancaria. Continuo sempre più rapido, lettera L, impatto dell'intelligenza artificiale.
10:28Qui dobbiamo sottolineare l'esigenza di mitigare i rischi per i consumatori,
10:35perché oggi le truffe nel mondo bancario, al di là delle singole tecniche, fishing, fishing, spoofing,
10:42hanno in comune una cosa, carpire la fiducia dei consumatori fingendosi qualcun altro.
10:50Ora se noi uniamo questo presupposto alle capacità dell'intelligenza artificiale abbiamo una ricetta
10:56per cui almeno uno di noi, almeno una volta della vita, subirà questo tipo di truffa,
11:02perché davvero diventa insidioso riconoscere le interazioni dell'intelligenza artificiale
11:08da quelle umane. Quindi noi ci auspichiamo che si arrivi quanto prima a una sorta di speed 2.0
11:15che consente di distinguere le interazioni umane da quelle digitali. Ne abbiamo bisogno,
11:21sicuramente bisognerà ragionarci in sede europea, se posso permettermi, ma è sicuramente una direttrice da prendere.
11:28Finanza sostenibile, purtroppo ancora poco nota ai consumatori, per quanto le potenzialità di questo strumento
11:36siano davvero evidenti, perché consente di indirizzare in maniera etica il risparmio degli italiani
11:42e deve essere dunque un tema oggetto di educazione finanziaria. Condizione del risparmio in Italia,
11:50oggi le giacenze sui conti correnti sono soggette all'erosione dell'inflazione,
11:56ciò nonostante non sembra che le abitudini e la propensione di investimento degli italiani
12:02sia rivoluzionata. Purtroppo rimane la propensione A ad accumulare giacenza media,
12:08crediamo che la risposta possa essere l'elaborazione dei conti di deposito che sono simili alla giacenza
12:15che in qualche modo possono indirizzare il risparmio italiano naturalmente auspicando la garanzia dello Stato,
12:22la supervisione dello Stato. Prodotti finanziari alto rischio, sono alla lettera T,
12:29riteniamo auspicabile uno studio affinché determinati tipi di investimento alto rischio come il trading,
12:38come le criptovalute, siano sempre preclusi agli investitori non qualificati,
12:44perché sono davvero difficili per i consumatori ordinari, possono attrarre e possono davvero creare un danno.
12:53Ci sono però altri temi da attenzionare, ultimamente sono spinti, propinati al consumatore, degli investimenti in oro
13:03o in metalli preziosi o in altri preziosi che secondo noi sono pericolosi perché la percezione di sicurezza
13:09che può dare l'investimento in oro fisico può condurre il consumatore a delle scelte di investimento
13:15che diversamente non avrebbe preso, noi di Udicon l'abbiamo già segnalato ad Agcm e in Consob,
13:21lo portiamo anche alla vostra attenzione.
13:25Chiudo con una parentesi sul caso FWU, la compagnia di assicurazione lussemburghese fallita,
13:33sono 120.000 italiani interessati dal disastro finanziario,
13:42questo episodio secondo noi insegna una cosa su tutti, ormai a livello comunitario i risparmi sono interconnessi,
13:51il mondo della gestione del risparmio è interconnesso, credo che bisogna sensibilizzare la sede europea
13:58affinché ci sia prima o poi una procedura standard per tutti i casi di liquidazione di professionisti
14:05che operano su scala comunitaria, ricordando anche ai consumatori quelli che possono essere
14:11i rischi associati alla sottoscrizione di prodotti che comunque sono al di là,
14:17sono elaborati e sono basati al di là dei confini nazionali.
14:21Spero di essere stato nei tempi e ringrazio.
14:27Le faccio i complimenti perché è stato precisissimo, ci ha dato anche molti spunti
14:32approfondiremo in sede di domande, almeno io mi sono preso alcuni appunti.
14:38Diamo la parola quindi all'altro audito che è Fabrizio Premuti, membro dell'Ufficio di Presidenza di i Consumatori.
14:58Intanto voglio ringraziare per l'opportunità che ci è stata data,
15:04soprattutto perché essendo gli ultimi arrivati nel CNCU ci siamo un po' adeguati a quelli che erano i tempi,
15:14avete avuto un documento che non riporta i punti del vostro documento iniziale
15:19ma è soltanto basato sulle osservazioni che vengono direttamente dall'esperienza
15:25che noi facciamo quotidianamente con i consumatori.
15:28Devo dire che una parte dell'intervento che avrei fatto lo risparmierò
15:33perché sarebbe una duplicazione di quello che ha detto il collega
15:37e quindi è del tutto inutile tornare a parlare dell'ABF che è un sistema zoppo
15:46nel momento in cui purtroppo non viene rispettate quelle che sono le decisioni.
15:51E' inutile che venga a parlare del sistema dei pagamenti elettronici
15:55dove il consumatore ancora è troppo poco tutelato
15:58e noi abbiamo effettivamente il bisogno di maggior tutela per i consumatori.
16:03Voglio dire qualcosa sul settore bancario e finanziario
16:09che è rimasta forse un po' più indietro rispetto a quelli che possono essere i finanziamenti impropri.
16:15Questo è un tema che io credo che vada attenzionato.
16:19Che cosa intendo per finanziamenti impropri?
16:21Non abbiamo un circuito del recupero del credito fatto da tante società.
16:26Il recupero del credito spesso viene fatto in maniera molto aggressiva
16:32e questo io penso che sia risaputo ormai da tutti.
16:35Ma l'aggressività del recupero del credito molto spesso poi viene temperata
16:40da una possibilità di frazionamento del debito
16:44che viene fatta direttamente dalla società.
16:46Il problema è che questa società non ha regole da seguire.
16:50Può fare esattamente quello che vuole, può chiedere quello che vuole.
16:55Guarda, stai tranquillo, te lo faccio pagare in dieci anni
16:59ma in dieci anni cosa vuol dire? Qual è il tasso?
17:02Qual è la periodicità del pagamento?
17:05Tutto questo non è stabilito da nessuna norma
17:09e viene fatto liberamente da queste società molto spesso
17:14avendo sui consumatori, portando sui consumatori
17:18un ulteriore debito al debito iniziale.
17:21E questo è veramente molto molto pericoloso
17:24perché è un sistema che si sta affermando sempre di più.
17:28Voi pensate una persona che ha il peso del debito
17:32e lo sente chiaramente su se stesso
17:34nel momento in cui vede una possibilità di uscita
17:39ma quella non è una possibilità di uscita
17:42è l'ulteriore indebitamento della persona.
17:46Quindi su questo io chiederei un'attenzione da parte di questa Commissione.
17:51E vado direttamente sul settore assicurativo
17:55per quelle che possono essere le criticità che noi riscontriamo
17:58in un settore che almeno io ritengo
18:01è la più grande infrastruttura immateriale di questo Paese.
18:05E perché lo definisco così?
18:07Perché è un settore che dà enormi positività
18:11ma su cui purtroppo ancora oggi c'è una grande diffidenza
18:15da parte dei consumatori.
18:17Ed è una diffidenza che nasce chiaramente da lontano
18:21nasce dall'obbligatorietà della RC Auto
18:24che non contesto, sia chiaro, è giusto che ci sia l'obbligatorietà
18:29ma dovremmo essere al passo coi tempi
18:33probabilmente quel sistema lì non funziona più.
18:36Noi abbiamo un sistema basato sul bonus malus
18:39che oggi vede l'80-90% della popolazione
18:43tra la prima e la quarta classe.
18:45Cioè questo significa che il sistema mutualistico è saltato
18:49perché non c'è più chi paga di più
18:52ma viene temperato da chi fa meno danni.
18:55Oggi paghiamo tutti sullo stesso livello
18:58e questo non è giusto.
19:00Non è giusto perché non c'è più la premialità
19:04del possibile essere più, come dire, educati sulle strade
19:09più prudenti e questo va assolutamente combattuto.
19:12Io credo che sia necessario intervenire velocemente
19:16ma questo per far calare la diffidenza sull'intero settore
19:20non perché oggi la RC Auto sia un problema
19:24il problema lo era negli anni 80, negli anni 90
19:28dove l'inflazione portava agli aumenti da due cifre anno dopo anno.
19:32Oggi non c'è questo.
19:34Abbiamo assistito a dieci anni di cali delle tariffe
19:37oggi le tariffe stanno risalendo
19:40ma non siamo in emergenza.
19:43Oggi io credo che noi dobbiamo fare qualcosa
19:46per abbandonare velocemente il bonus malus
19:49e intervenire con qualcosa che noi abbiamo anche ipotizzato
19:53come associazione che sia il rating dell'assicurato
19:57un rating basato su una serie di indicatori
20:04che possono essere il fatto che ci sia stato no un sinistro
20:08ma possono essere anche la riparabilità del mezzo che uno possiede
20:12può essere anche il tipo di carburante che usa
20:16può essere anche il valore del danno che viene causato
20:20possono essere tanti gli indici che possono essere usati
20:23per stabilire quello che è il rating dell'assicurato
20:27e lasciare una parte, effettivamente, ed è necessario
20:31alla mutualità del premio.
20:34Combinando le due cose probabilmente usciremmo fuori da un impasto
20:38che oggi scontenta tutti
20:41sempre su questo argomento però vorrei dire che va riformato anche il risarcimento diretto
20:46perché non c'è più ragione che debbano esistere dei forfè per pagare i danni
20:51il forfè sapete che cosa significa?
20:54Significa rafforzare quel 25% di sinistri in odore di truffa
20:59che denuncia l'IVAS, non io, l'IVAS lo dice
21:02che è l'istituto di vigilanza
21:05e perché accade questo? Perché se il forfè è 2000 euro
21:09quale incentiva una compagnia ad andare ad indagare
21:13su un sinistro del valore al di sotto dei 2000 euro?
21:17Io ne pago 700 e ne riprendo 2000 di forfè
21:21a me conviene pure pagarla, la piccola truffa
21:24allora l'efficienza dell'impresa va a pallino
21:27io credo che sull'RCA, lo ho detto, qualche piccolo intervento va fatto
21:32per mettere in sicurezza quella assicurazione che abbiamo tutti
21:37e che ci deve portare ad essere più fiduciosi
21:40nei confronti del sistema assicurativo
21:43che invece, almeno in Italia, è sano e protegge le persone
21:48parlo ancora dei danni da catastrofe naturale
21:53abbiamo da poco visto l'introduzione
21:56e di questo facciamo un plauso a chi ne ha avuto il coraggio
22:00di portare l'obbligatorietà per le imprese
22:04però una riflessione voglio farla
22:06probabilmente una cosa così importante
22:10come la copertura per danni catastrofali
22:13io credo che non possa essere licenziata
22:16con due o tre articoli all'interno di una legge Romnibus
22:19io credo che ci sia bisogno di una legge specifica
22:22questo perché, volenti o non volenti
22:25noi dobbiamo riflettere anche sulla possibilità
22:29di rendere obbligatoria questa copertura per tutti i privati
22:32non solo per le imprese
22:34e perché dico questo?
22:36tu hai un'altra tassa come l'RCA o qualcuno mi ha detto
22:39no, io non voglio che lo Stato debba garantire il patrimonio dei privati
22:44questo voglio
22:46e non è giusto che la Fiscalità Generale
22:49sia destinata a garantire il patrimonio dei privati
22:52perché chi ha un patrimonio se lo protegge
22:55e lo dice qualcuno che qualcosa ha
22:58almeno dal punto di vista immobiliare
23:00e questo è fondamentale
23:02dobbiamo andare in quella direzione
23:04e poi giocare veramente su una mutualità spinta in quel caso
23:08perché altrimenti i nostri concittadini
23:12della zona del Vesuvio
23:14della zona del Friuli
23:16della zona del centro Italia
23:18chi li assicura?
23:20certamente escludendo totalmente
23:23ciò che è nato in odore di abusività
23:26perché l'abusivo non va assicurato
23:29non possiamo premiare chi ha fatto abusi
23:32questo è fuori di dubbio
23:34quindi sulle catastrofi naturali
23:37io credo che come Commissione
23:40una riflessione su quello che è stato fatto
23:43che è già positivo perché ha dato comunque
23:46un input al sistema
23:49vada fatta ma vada fatta magari
23:52ripensando a quella che era la proposta di legge
23:55presentata dall'onorevole Michele Rostanne
23:58nella passata legislatura
24:00proposta di legge che fu ritenuta dai tecnici
24:03dal CINEAS quindi Politecnico di Milano
24:06la miglior proposta di legge su questo tema mai presentata
24:10e vado avanti anche io molto velocemente
24:13da dove posso
24:15ha accennato il mio collega Le Polizze del FW
24:18è stato un disastro, un vero disastro
24:21ma è un disastro che viene subito dopo
24:24un altro disastro tipicamente italiano
24:27una compagnia vita che è Eurovita
24:30però due mesi e due misure
24:33e questo dobbiamo dirlo perché qui vale
24:36veramente il sistema assicurativo italiano
24:39Eurovita è stato riassunto totalmente
24:42dalle compagnie italiane
24:45e il problema non c'è stato perché c'è stata
24:48una continuità anche nella gestione dei contratti
24:51da parte di un pool di compagnie
24:54e questo è stato secondo me
24:57un successo dell'IVAS
25:00di chi fa le regole, dei consumatori, di tutti
25:03per la compagnia lusso-embruguese non sarà così
25:06e non sarà così semplicemente perché
25:09è stato permesso di vendere polizze
25:12unit-linked e index-linked
25:15allora vogliamo veramente dire una volta per tutto
25:18che questo tipo di polizze non sono polizze
25:21ma sono strumenti finanziari su cui
25:24l'unica persona che rischia è chi le contrae
25:27non c'è alcun rischio né per l'impresa
25:30che le colloca né per l'intermediario
25:33che le vende e questo io credo che non sia giusto
25:36perché almeno noi che ne stiamo adesso assistendo
25:39qualche centinaio di queste persone
25:42da tutti abbiamo sentito
25:45nessuno mi ha detto che queste erano polizze a rischio
25:49ma hanno detto che potevamo fare un piano d'accumulo
25:52no signori, non sono questi prodotti
25:55da piano d'accumulo, neanche lontanamente
25:58questi sono prodotti a perdere
26:01e vince l'intermediario perché
26:04prende subito le commissioni e vince
26:07il collocatore perché anche lui prende subito
26:10le commissioni, chi perde è chi ha investito
26:13allora su questo bisogna accendere un faro
26:16e stabilire delle regole che siano
26:19veramente stringenti da cui non si possa
26:22più scappare
26:25finisco soltanto con un accenno sulle
26:28polizze sanitarie, abbiamo un piccolo problema
26:31anche sulle sanitarie, guardate sono piccoli aspetti
26:34di grigio di un sistema che in realtà funziona
26:37quindi questo io lo sottolineo
26:40però sono piccoli aspetti di grigio che se correggiamo
26:43probabilmente siamo tutti più contenti
26:46anche le imprese perché ne vendono di più
26:49sulle sanitarie ancora esiste il grosso problema
26:52delle preesistenze, quando ci si assicura
26:55e poi si ottiene magari anche un
26:58ok per fare un certo intervento
27:01si viene a sapere soltanto dopo che
27:04quell'intervento non è più coperto
27:07perché c'è una preesistenza, magari perché
27:10è veramente qualcosa che allontana
27:13da uno che deve essere invece un sistema sussidiario
27:16a quelle che sono oggi le funzioni pubbliche
27:19perché diciamocelo francamente
27:22se 120-130 miliardi costa la sanità
27:25in Italia 34 sono quelli spese sul privato
27:28e allora sarà sempre di più
27:31un sistema di sussidiarietà
27:34allora proprio per questo dobbiamo stabilire regole
27:37per cui almeno sulla sanità, quindi sulla salute
27:40delle persone, quando c'è una copertura
27:43questa copertura vada rispettata
27:46eventualmente con delle visite che vengono fatte
27:49all'inizio del contratto e vadano a escludere
27:52le preesistenze. Chiedo scusa della lunghezza.
27:57Sono io che ringrazio lei invece
28:00per l'utilissimo contributo. Io credo colleghi che siamo
28:03oggi abbiamo assistito alle prime audizioni
28:06ma credo sia stata molto opportuna
28:09l'idea di aver ascoltato proprio per primi
28:12le associazioni degli utenti e dei consumatori
28:15che ci hanno già messo tutta una serie di questioni
28:18alla nostra attenzione
28:21con la base delle quali noi potremo meglio interloquire
28:24con gli altri operatori istituzionali
28:27con i quali noi ci confronteremo
28:30nei prossimi giorni, nelle prossime settimane.
28:33Mi sono preso degli appunti e vi farò delle domande
28:36poi darò la parola anche ai colleghi se vogliono fare altre domande
28:39quindi avrete la possibilità di rispondere.
28:42Il primo punto i tassi usurari
28:45la domanda che le ho fatto
28:48che le ripongo ancora in modo più esplicito
28:51nel momento in cui è Banca d'Italia
28:54che fissa i tassi usurari
28:57se ho capito bene per la delegazione di pagamento
29:00è la stessa Banca d'Italia che identifica quella formula
29:03e applica un tasso diverso
29:06più superiore
29:09quindi probabilmente l'interlocuzione è
29:12non tanto con il legislatore nazionale
29:15piuttosto con Banca d'Italia
29:18con cui magari noi ci confronteremo
29:21e magari ci faremo spiegare perché quel tipo di operazione
29:24viene trattata in modo diverso dal finanziamento normale.
29:27Stamattina sono arrivato un po' in ritardo
29:30rispetto all'ufficio di presidenza
29:33ci eravate anche voi forse?
29:36Allora ho ascoltato la relazione del presidente
29:39presso la Consob
29:42dove è istituito dell'arbitro per le controverse finanziarie ACF
29:45di cui ci è stato parlato poc'anzi
29:48cosa ci è stato detto?
29:51Che al di là del fatto che le decisioni sono arbitrati
29:54noi tecnicamente avvocati le chiamiamo arbitrati rituali
29:57quindi non hanno esecutività
30:00il successo dell'istituto sta nel fatto che
30:03ci sono adesioni spontanee
30:06che superano il 90% dei casi
30:09quindi diciamo che
30:12al di là del fatto che non sono
30:15arbitrati rituali quindi immediatamente esecutivi
30:18evidentemente l'istituto funziona più che bene
30:21ma lei ha detto che ci sono dei filoni
30:24ci vuol dire quali sono i filoni
30:27nei quali in generale
30:30i convenuti società finanziarie
30:33non ottempiano per capire se magari sono
30:36questioni anche giurisprudenziali sulle quali
30:39si possa anche intervenire
30:42criptoattività
30:45e tutta una serie
30:49di altre forme
30:52molto rischiose di investimento
30:55e qui la priorità è ovviamente
30:58l'educazione finanziaria
31:01abbiamo ascoltato anche proprio stamattina
31:04come la Consob ha inibito siti
31:07che propongono questo tipo di investimenti
31:10molto rischiosi, da questo punto di vista
31:13credo che abbiamo poco da fare
31:16o non saprei, aspetto da voi dei suggerimenti
31:19perché sono degli operatori
31:22non regolamentati
31:25che non sono soggetti
31:28a disciplina nazionale
31:31trasfrontalieri, spesso collocati
31:34in paradisi fiscali se non in stati canaglia
31:37quindi l'unica strada, temo, possa essere
31:40l'educazione finanziaria, cioè dire alla gente
31:44perché da quel punto di vista
31:47temo che
31:50per quanta buona volontà ci mettiamo
31:53sia noi come legislatori sia gli organi regolatori
31:56è una realtà che ci sfugge purtroppo
31:59ho sentito parlare prima
32:02del problema
32:05dei soggetti fragili
32:08che si trovano
32:11in particolare da Dottor Premuti
32:14il problema di queste società
32:17di recupero crediti molto aggressive
32:20che spesso sfiorano
32:23anche atti illegali
32:26ma ci sono le procedure di esdebitazione
32:29che pur ci sono non funzionano
32:32non sono sufficientemente divulgate
32:35sempre a Dottor Premuti un'altra domanda
32:38ho sentito da lei una posizione sul bonus malus
32:41un po' diversa da quella che spesso si sente anche in politica
32:44trattate anche degli interventi alla Camera di Deputati
32:47ma anche in questa legislatura
32:50nel senso che almeno fino ad oggi io avevo capito
32:53che il problema da parte della questione utenti consumatori
32:56non fosse tanto il fatto che
32:59fossimo tutti trattati nello stesso modo
33:02ma che invece ci fossero delle marcate differenze
33:06in particolare per aree del paese
33:09dove c'è una sinistrosità particolarmente diffusa
33:12spesso collegata anche a fenomeni delituosi
33:15in cui le polizze costano eccessivamente
33:18proprio in funzione di un male
33:21esattamente opposto a quello che lei ha denunciato
33:24nel senso che io faccio parte
33:27di quegli assicurati
33:30in cui la mia assicurazione
33:33è una lira di risarcimento a terzi
33:36quindi sono un super virtuoso
33:39diciamolo così
33:42e quindi però credo
33:45di godere delle polizze
33:48non credo di spendere tantissimo
33:51da questo punto di vista
33:54mi pare che il problema sia invece
33:57che chi magari fa un sinistro
34:00e si trova ad avere
34:03e magari vivere in certe aree del paese
34:06meno vantaggiate
34:09quindi il problema non sia tanto
34:12quello di riformare il bonus-bonus
34:15con il difetto dell'omogeneità
34:18quanto piuttosto la troppa disomogeneità
34:21poi ci sono altre domande da parte di Girolamo
34:25Eccolo qua, grazie Presidente
34:28grazie agli auditi per le relazioni molto interessanti
34:31io in realtà le mie domande
34:34le avevo già formulate prima di
34:37arrivare oggi ad ascoltare le vostre audizioni
34:40non avevo i vostri testi prima
34:43dell'avvio della seduta
34:46quindi voglio concentrarmi un po' su un'altra questione
34:49che mi sembra voi non abbiate toccato
34:52che è una questione che sembra che sia
34:55passando un po' sotto banco
34:58però i bollettini mensili di Abbi ci dicono
35:01che siamo al ventitresimo mese consecutivo
35:04di calo dei prestiti bancari a famiglie e imprese
35:07allora io mi presento
35:10ma perché almeno si fa prima a capirsi
35:13di cosa stiamo parlando, dove vogliamo arrivare
35:16o dove vorrei arrivare a parlare
35:19l'evoluzione degli extra profitti è una battaglia
35:22che abbiamo gridato a gran voce fino a poco tempo fa
35:25e continuiamo a farlo
35:28ora quello che abbiamo visto
35:31che questi extra profitti che poi non sono stati più
35:34tassati dal governo come diversamente era stato annunciato
35:37hanno fatto sì che le banche
35:40quella tassazione avrebbe permesso alle banche
35:43di erogare più prestiti e invece in realtà
35:46gli azionisti stanno incassando
35:49quello che appunto non è stato tassato
35:52oppure queste mancate tassazioni
35:55vengono usate per attuare quello che è un po'
35:58il risico bancario che stiamo vedendo
36:01dove ogni banca cerca di mangiare le altre
36:04secondo voi qual è il vantaggio del tessuto produttivo
36:07in tutta questa dinamica che almeno a mio avviso
36:10io leggo e vi propongo
36:13e vi chiedo una lettura da parte vostra
36:16qual è il vantaggio del tessuto produttivo in questa dinamica qui
36:19e cosa ne pensate, cosa rilevate dal vostro punto di vista
36:22e se non sarebbe stato meglio
36:25tassare quegli extra profitti appunto
36:28ed usare le risorse per chi è in difficoltà
36:31ad esempio per il pagamento della rata del mutuo
36:34inoltre un'altra questione
36:37mentre con l'aumento dei tassi quelli indetti dalla BCE
36:40le banche hanno subito guadagnato
36:43con dei maggiori interessi su mutui e finanziamenti
36:46purtroppo non altrettanto hanno fatto
36:49adeguando gli interessi su giacenze e conti correnti
36:52per le imprese e per i consumatori
36:55ecco dal vostro punto di vista
36:58ora sarò un po' pungente forse
37:01ma c'è stata una violazione delle regole su questo mancato adeguamento
37:04e se siamo ancora in tempo cioè se le banche potrebbero
37:07oggi sesso a fare un adeguamento
37:10sugli interessi dei conti correnti
37:13e che tipo di iniziative anche voi come rappresentanti dei consumatori
37:16a tutela dei consumatori voi pensate di porre in essere
37:19appunto per migliorare la situazione che ho rappresentato
37:22inoltre rispetto a una questione
37:25tutto è stato molto interessante quello di cui avete discusso
37:28ma in particolare mi faccio una domanda
37:31sulla questione della desertificazione bancaria
37:34perché magari non ho ancora gli strumenti giusti
37:37per poter interpretare una risposta positiva
37:40ecco vedo le poste aprire sportelli
37:43soprattutto nei centri più piccoli
37:46e spesso viene detto che questo appunto
37:49da poste quindi partecipate italiana
37:52è questa una risposta alla desertificazione bancaria
37:55benissimo
37:58vedo e immagino che questa desertificazione
38:01ma questo lo chiedo a voi
38:04se questo dato che ci avete dato il 42,8%
38:07della desertificazione sia più data da una desertificazione
38:10possa essere da banca pubblica o banca privata
38:13immagino quali sia la risposta però vorrei sentirla da voi
38:16e se effettivamente si può lavorare
38:19per fare una sorta di accordo
38:22metterci tutti a tavolino
38:25soprattutto questi grandi attori
38:28insomma non dico ribaltare la situazione
38:31ma tamponare le aree desertificate
38:34dall'istituto privato, grazie.
38:49La ringrazio Presidente
38:52in realtà sarebbero moltissimi quesiti
38:55e io penso e ospito
38:58che nel corso della durata dei lavori
39:01non mancheranno le occasioni
39:04di riconfrontarci con associazioni di consumatori
39:07che hanno una particolare
39:10preparazione e esperienza proprio su questo campo
39:13fra le varie a me veniva in mente
39:16unendomi anche le domande fatte dal Presidente
39:19il tema della profilazione del rischio
39:22se ne era anche tanto discusso tempo fa
39:25quando erano usciti i suoperi derivati
39:28e quant'altro
39:31ma oggi le formule di investimento sono veramente molto complesse
39:34e il consumatore anche
39:37con un alto profilo
39:40se io prendo il mio e mi presento
39:43davanti a un broker
39:46e mi presento come parlamentare
39:49da tre legislature, ministro due volte
39:52sono avvocato da più di vent'anni
39:55è chiaro che uno intende e suppone che tu possa comprendere
39:58la differenza tra un piano di accumulo e una polizia
40:01in realtà non è così ed è molto facile forzarlo
40:04e quindi mi domando come è possibile
40:07effettuare un controllo di fronte all'autodichiarazione
40:10dell'investitore che si dichiara esperto
40:13perché il broker, perché il consulente
40:16che ti dice no, questo è un ottimo investimento
40:19lo forziamo
40:22e quindi temo che questo esponga in realtà moltissimi consumatori
40:25a rischi
40:28grazie
40:39grazie, come diceva la collega
40:42le domande sarebbero molte, spero ci saranno poi altre occasioni
40:45perché ciascuno dei temi meriterebbe un approfondimento
40:48io ho una richiesta molto puntuale
40:51volevo sapere una vostra opinione
40:54su queste piattaforme
40:57aziende che si stanno sviluppando in tempi più recenti
41:00che effettuano quel meccanismo
41:03del buy now e pay later
41:06e che quindi contribuiscono a generare
41:09in alcuni casi un indebitamento
41:12dei consumatori
41:15siccome il tema della regolamentazione
41:18di questi soggetti nuovi
41:21che possono operare grazie alla innovazione tecnologica
41:24diciamo sia secondo voi adeguata
41:27se c'è da intervenire
41:30e poi mi riserverò in altre occasioni
41:33di approfondire tutte le altre tematiche
41:42la parola ai nostri auditi
41:45gli diamo altri 10 minuti
41:48sono stati molto precisi nel rispetto degli orari
41:51nella prima parte
41:54quindi 10 minuti a testa
41:57eccomi
42:00davvero tante domande
42:03proverò a offrire le risposte che ritengo
42:06più esaustive
42:09sulla CF
42:12la percentuale di adempimento
42:15in genere rimane alta
42:18ma esistono dei filoni
42:21che sono pubblici e resi pubblici
42:24dallo stesso ABF
42:27che leggo testualmente
42:30trattano di alcune specifiche materie
42:33sulle quali alcuni intermediari hanno comunicato
42:37alle decisioni
42:40sono tre i filoni
42:43rimborso degli oneri maturati nell'ambito della cessione del 5°
42:46a seguito della sentenza Lexitor
42:49buoni fruttiferi postali serie QP
42:52interessi dal 21° al 30° anno
42:55mutui indicizzati al franco svizzero
42:58su questi settori tendenzialmente
43:01non si concorda con l'orientamento dell'arbitro
43:04che è favorevole agli risparmiatori
43:07preferiscono che la questione sia trattata
43:10in sede giurisdizionale
43:13poi sulle criptoattività
43:16cosa fare, limitarsi alla educazione finanziaria
43:19sicuramente
43:22l'educazione finanziaria è un tema
43:25anche perché alcuni soggetti abbiamo riscontrato
43:28che utilizzano le piattaforme del trading
43:31l'udopatico
43:34perché quel meccanismo di gratificazione
43:37che arriva dai guadagni e dalle perdite
43:40assomiglia un po' a quel settore
43:43quindi sicuramente è presente
43:46ma c'è anche altro da fare
43:49dieci giorni fa sulla mia scrivania
43:52c'era una distinta di bonifico
43:55relativa a una persona
43:58che è un'impiegata normale
44:01che ha destinato l'intera giacenza bancaria
44:04a favore di una persona fisica
44:07con causale investimento patrimoniale
44:10fondo patrimoniale
44:13con bonifico istantaneo
44:16quel bonifico non doveva partire
44:19se parte un bonifico del genere
44:22che è chiaramente anomalo
44:25se c'è un bonifico istantaneo non revocabile
44:28a favore di un soggetto con una causale
44:31che non può essere a colpo d'occhio vera
44:34allora la banca lì deve essere
44:37magari anche normativamente responsabile
44:40sul ruolo delle banche
44:43sul territorio
44:46sicuramente c'è bisogno di maggiore equità
44:49nel sistema
44:52la nostra associazione
44:55la soluzione all'intero problema
44:58anche per evitare una serie di distingue
45:01tra profitto ed extra profitto
45:04che poi hanno condotto
45:07all'assenza di misure
45:10forse la misura più opportuna
45:13è quella di uno strumento
45:16che per i consumatori sia simile
45:19alla giacenza
45:22molto simile da utilizzare
45:25il contodeposito
45:28quello dei privati va molto bene
45:31si sta diffondendo ai consumatori
45:34allora perché non prevedere un contodeposito
45:37facile da utilizzare
45:40con un rendimento che sia equo
45:43e che possa in qualche modo ristabilire
45:47ben vengono accordi di impegno delle banche
45:50a rimanere sul territorio
45:53soprattutto le banche private
45:56anche perché in qualche misura
45:59questo problema è anche un problema di concorrenza
46:02per evitare che ci siano delle situazioni
46:05di monopoli di fatto sul territorio
46:08che sono sempre poco auspicabili
46:11sulla profilazione del rischio
46:14anche perché il questionario viene redatto
46:17nell'ambito di un rapporto bilaterale
46:20con l'istituto di credito
46:23che in quanto bilaterale è privo
46:26della supervisione di un soggetto terzo
46:29secondo noi iniziare a parlare di una valutazione
46:32sul profilo dell'investitore
46:35che viene fatto da un soggetto terzo indipendente
46:38potrebbe avere senso soprattutto per quei prodotti finanziari
46:41accessibili se non dotati di competenze
46:44dunque la nostra soluzione propende
46:47verso una valutazione esterna
47:02che un terzo intervenga
47:05complica molto dal punto di vista
47:08che c'è un aggravio burocratico
47:11piuttosto rilevante
47:14c'è questa controindicazione
47:17Sicuramente è un aggravio burocratico
47:20ma se ne va della sicurezza dei risparmi
47:23dei cittadini per noi è importante
47:26magari tante polizze unit-linked
47:29sarebbero state stipulate con una consapevolezza superiore
47:32quindi ci rendiamo conto della criticità
47:36rimane l'opzione preferibile
47:44Sicuramente è uno strumento sottovalutato dai consumatori
47:47soprattutto dalla generazione Z
47:50perché può essere attivato con una facilità disarmante
47:53quando in realtà è davvero un meccanismo di finanziamento
47:56forse prevedere delle regole
47:59di trasparenza e chiarezza
48:02quindi l'e-commerce nel momento dell'acquisto
48:05potrebbe aiutare
48:18Presidente per rispondere subito alle sue domande
48:21sulle procedure di estepidazione
48:24purtroppo i criteri sono talmente rigidi
48:27che è rarissimo che si arrivi in fondo
48:30alla procedura con un successo
48:33tra l'altro la legge 3
48:36che prevedeva un accordo anche tra le parti
48:39per eliminare poi quella che sarebbe stata la soluzione
48:42e questi accordi
48:49prende la persona sbagliata perché poco li riconosco anche io
48:52perché essendo sul settore assicurativo
48:55molto di più lascio il settore bancario-finanziario
48:59le posso dire questo
49:02abbiamo assistito un 25-26 persone
49:05soltanto 4 hanno potuto soffrire
49:08dell'esdebitamento stabilito poi dal giudice
49:11gli altri purtroppo hanno
49:14tutti quanti avuto una risposta negativa
49:17e sono rimasti in condizioni di sofferenza
49:20questo che cosa sta a significare?
49:23sta a significare che forse quella legge va rivista
49:26e vanno rese un po' più fluide
49:29non soltanto le procedure ma i requisiti
49:32che vengono chiesti a monte
49:35è chiaro che se l'accordo va fatto preliminarmente
49:38e la parte che invece è creditrice non si presenta
49:41quell'accordo non ci sarà mai
49:44quindi diamo la possibilità effettivamente
49:47di avere una via d'uscita
49:50a chi subisce un debito
49:53perché altrimenti non se ne esce
49:56è diventato un po' come l'ADR
49:59una strategia munca, si arriva fino a un certo punto
50:02ma non si può assistere tutti
50:05poi chiaramente dobbiamo anche discindere le cose
50:08perché c'è chi il debito lo subisce
50:11c'è chi il debito se lo cerca
50:14e allora attenzione le due cose sono differenti
50:17e vanno trattate anche in maniera diversa
50:20per quanto riguarda la seconda domanda sul bonus malus
50:23forse sono stato poco attento nel chiarire
50:26il problema è che siamo tutti livellati
50:29perché arriviamo tutti in prima classe
50:32e sotto a quel livello non c'è più nulla
50:35quindi non possiamo ottenere ulteriori sconti
50:38perché abbiamo esaurito la possibilità
50:41che il sistema possa generare sconti
50:44parlo di classe, di merito, non di prezzo
50:47poi il prezzo è influenzato anche dal territorio
50:50noi osserviamo, ma questo credo che se guardate
50:53anche le statistiche di ANIA
50:56ve ne renderete conto
50:59che un territorio come quello del napoletano
51:02che è massacrato dai premi assicurativi
51:05perché sono sempre molto più alti
51:08dei premi in altre zone, per esempio Roma
51:11facciamo l'esempio di Roma, a Roma gli incidenti
51:14sono molti più che a Napoli
51:17e sono anche più gravi che a Napoli
51:20a Napoli sono tantissimi sinistri
51:23la frequenza dei sinistri è elevatissima
51:26ma sono tutti piccoli sinistri
51:29tanto che forse una buona parte
51:32rientra in quel numero che avevo detto prima
51:35al di sotto del forfè
51:38e allora lì non si indaga e si paga
51:41e poi c'è la città di Faria che è estremamente svantaggiata
51:44le differenze di prezzo sulla base del territorio esistono
51:47quello che non esiste più
51:50o che per dire oggi esiste
51:53è il rivelamento assoluto degli utenti
51:56che arrivati nella prima classe di merito
51:59non possono più scendere
52:02non c'è più possibilità di premiare una persona
52:05che come lei magari continua a volersi bene
52:08in maniera incepibile
52:11sono assicurato con Cattolica da 30 anni
52:14Cattolica non ha mai pagato una lira
52:17per incidenti fatti da me
52:20quindi arrivato in prima classe
52:23però non è che posso chiedere a loro
52:26adesso non pago più perché sono bravo
52:29e devo continuare a pagare
52:32adesso mi pare che sia previsto
52:35la possibilità di inserire quel computer
52:38all'interno della macchina
52:41il quale può ulteriormente migliorare
52:44e abbassare il prezzo della polizia
52:59l'abbiamo contestato già tanti anni fa
53:02quando fu introdotto
53:05si può pensare ad uno sconto del 2-3%
53:08per montare la scatola nera
53:11su quale basi?
53:14la chiamiamo scatola nera
53:17se ne stanno tanti tipi
53:20io ne ho montata una ieri
53:23per esempio su un veicolo nostro
53:26il problema è che quello sconto
53:29la possibilità di scendere ancora
53:32di dimostrare che sia più bravi di qualcun altro
53:35non c'è più, non è premiante
53:38è questo che noi dobbiamo considerare
53:41prima io non l'ho accennato
53:44ma vale la pena accennarlo
53:47ci rendiamo conto che esistono
53:50più o meno 2 milioni di autoveicoli
53:53che girano senza assicurazione
53:56è una proposta che faccio
53:59ma perché sequestrarli e poi
54:02come Stato dover pagare pure la depositeria
54:05perché la macchina è stata lì e non è stata mai ritirata
54:08in quanto magari erano 14
54:11allora perché non le confisciamo
54:14questi veicoli non assicurati
54:17e una volta confiscati vanno demoliti
54:20fa bene pure all'ambiente demolire macchine
54:24questa era la cosa sul bonus malus
54:27l'onorevole Di Girolamo invece
54:30faceva un ragionamento importante
54:33quello sugli estraprofitti
54:36è ovvio che a qualunque associazione
54:39dei consumatori la situazione che si è determinata
54:42ha fatto riflettere su quelli che erano
54:45i profitti delle banche
54:48però noi ci siamo posti anche in un'altra riflessione
54:51molti di questi profitti se parliamo dei mutui
54:54sono stati generati da mutui a tasso variabile
54:57quando quel mutuo è stato sottoscritto
55:00e lo dico anche per esperienze personali
55:03io non l'ho sottoscritto al minimo del mutuo
55:06all'1,27
55:09l'ho sottoscritto al 4, qualcosa
55:12quindi che ci fosse questa possibilità
55:15io consumatore lo sapevo
55:18e l'avevo accettato
55:21adesso poi diventa soltanto non tecnica
55:24ma semmai una scelta politica
55:27quella di intervenire nella tassazione
55:30di quelli che si ritengono estraprofitti
55:33ma è la politica che deve rispondere
55:36non la tecnica
55:39perché la tecnica è che a giochi fatti
55:42purtroppo non si può cambiare più il giocatore
55:45se voglio stare dalla parte delle banche
55:48vorrei che le banche avessero per me
55:51lo stesso rispetto che io ho per loro
55:54tanto per dirne uno
55:57poi c'era l'onorevole De Stefani
56:00che parlava della profiliazione del rischio
56:03ha perfettamente ragione
56:06se non si interviene sugli intermediari
56:09e sulla loro formazione
56:12è importante che loro conoscano
56:15i sistemi per cui può modulare un prodotto
56:18è importantissimo
56:21ma deve essere anche basata sul codice del consumo
56:24e sul rispetto che si deve avere nei confronti del consumatore
56:27noi abbiamo introdotto da pochissimo tempo
56:30insieme a un ente di certificazione
56:33perché noi non siamo certificatori
56:36siamo una associazione di consumatori
56:39c'è una grande società assicurativa
56:42che l'ha fatta, si è adeguata
56:45e ci ha ringraziato
56:48perché hanno molti meno problemi
56:51con l'autorità garante
56:54ma soprattutto hanno molti meno problemi
56:57con i consumatori
57:00allora noi dobbiamo arrivare a un punto
57:03in cui l'intermediario, il collocatore
57:06perché in questo gioco
57:09ci vuole anche etica e rispetto
57:12molto semplice
57:15onorevole Tajani ha perfettamente ragione
57:18c'è poco da fare
57:21che ci sia la possibilità di trovarsi indebitati
57:24non avendo ben coscienza di ciò che si sta spendendo
57:27è qualcosa che oggi osserviamo su questi
57:30ma l'abbiamo osservato dieci anni fa
57:33ogni volta che c'è un avanzamento tecnologico
57:36la risposta purtroppo non è immediata
57:39ma se la risposta non è immediata
57:42questo è dovuto a delle deficienze
57:45non del sistema ma dell'istruzione
57:48perché se non si fa istruzione su quello che vuol dire
57:51l'uso consapevole del denaro
57:54che cose sono le assicurazioni
57:57probabilmente non avremo sempre un popolo
58:00grazie
58:03siamo noi che ringraziamo voi
58:06per questi preziosi spunti di riflessione
58:09che ci avete dato
58:12probabilmente ci sarà anche occasione di rivederci
58:15a valle del lavoro che questa commissione intende fare
58:18credo che come commissione abbiamo cominciato bene
58:21e siamo contenti di aver cominciato con voi
58:24grazie per il contributo
58:30grazie

Consigliato