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Pestano i piedi per terra, battono le mani: contro le violenze di genere non si può stare fermi. Così scatta il «minuto di rumore» e i 50 ragazzini che affollano la sala Alessi del Comune iniziano a dimenare gambe e braccia. Non una messa in scena: sono i ragazzi della 1 H e della 2 D della media Monteverdi che, guidati dal professore Giovanni Mascotto, hanno vinto il concorso C’era una svolta indetto da Cgil, Cisl e Uil per le scuole secondarie. Contro gli stereotipi di genere i più piccoli hanno realizzato un gioco di ruolo e uno da tavolo; i più grandi un podcast e suonato i brani di sottofondo.

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Trascrizione
00:00Pestano i piedi per terra, battono le mani. Contro le violenze di genere non si può stare fermi.
00:15Così scatta il minuto di rumore e i 50 ragazzini che affollano la prestigiosa sala lessi del
00:20comune di Milano iniziano a dimenare gambe e braccia più che possono. Non è una semplice
00:25messa in scena. Questi ragazzini è da mesi che riflettono su cosa significhi parità di
00:33opportunità tra maschi e femmine e sui pregiudizi che ancora condizionano i rapporti tra loro.
00:39Sono gli allievi della prima H e della seconda D della scuola media Monteverdi che si sono
00:43aggiudicati il primo premio nel concorso C'era una svolta indetto da CGL Cisle Will di Milano.
00:50Dopo aver lavorato sul dizionario degli stereotipi associati alla violenza di genere realizzato
00:55dall'università statale di Milano, la prima H ha realizzato un gioco da tavolo e un gioco
01:01di ruolo appassionanti quanto utili per riconoscere i preconcetti. La seconda D ha invece realizzato
01:07un podcast basato su parti del libro Olivia Denaro di Viola Ardone, come sottofondo brani
01:14musicali suonati da alcuni di loro che frequentano l'indirizzo musicale. I ragazzi sono stati premiati
01:20anche con un libro che raccoglie i loro elaborati sugli stereotipi.
01:23Quando mi chiese come era il maestro nuovo che era arrivato al posto di Rosaria risposi
01:29E' assai tedioso. Mi arrivarono uno schiaffo e un rimprovero. Non sta bene sentire queste
01:36cose in bocca di una femmina, non sa mai Dio. Il nuovo maestro arrivò già vecchio. Si chiamava
01:42e veniva dalla città ogni mattina con la corriera. Gli mancava poco alla pensione, perciò era
01:48tornato qui in Sicilia dopo che aveva insegnato molti anni a Roma, nel continente. Ci raccontava
01:55che era stata pranzo, niente meno che con il ministro dell'iscrizione. E dato che lo ripoteva
02:02almeno una volta al giorno, cominciamo a chiamarlo Signor Ministro.
02:07Conservati virtuosa, di te non far parlare, non farti trascinare.
02:14Conservati virtuosa, di te non far parlare, non farti trascinare.
02:30Mi è piaciuta di più la registrazione di Iodina.
02:33Scrivere i temi e registrare il brano di Iodina.
02:36Lavorare in gruppo.
02:37Sì, lavorare in gruppo.
02:38Lavorare in gruppo, però hanno parlato solo donne.
02:42In effetti, durante la cerimonia, a prendere la parola sono state soltanto donne, le rappresentanti
02:47di CGL Cisleville e la delegata del sindaco. Ma è stato un uomo, il professor Giovanni Mascotto,
02:53docente di italiano, a preparare entrambe le classi per il concorso.
02:57Al di là del premio è proprio il lavoro che viene fatto quotidianamente per combattere
03:03gli stereotipi e puntare a fare opportunità che significhino davvero, a partire dal linguaggio
03:09che supera le divisioni. È così che si lavora per l'educazione civica. È questo, nel quotidiano.

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