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LifestyleTrascrizione
00:00:00Sono un consigliere dell'Ordine dei notori commercialisti di Milano, do il benvenuto
00:00:05a tutti i colleghi all'ascolto, porto un saluto del Consiglio dell'Ordine di Milano e un particolare
00:00:12ringraziamento al Presidente della Commissione Michela Zeme per aver organizzato questo importante
00:00:19momento di confronto, questa Governance Talks, che ci consentirà di avere una buona visibilità
00:00:29su questo tema, molto caldo, perché noi quando abbiamo messo in cantiere questa giornata ancora
00:00:36la Commissione Europea non aveva presentato l'ormai famoso pacchetto Omnibus, per cui avremo
00:00:42anche questo ulteriore argomento da sviscerare sul tema appunto della CSRD e la vigilanza
00:00:49del Collegio Sindacale. Grazie davvero ai prestigiosi ospiti che vi ringrazio perché
00:00:55oggi il 27 di marzo essere disponibili a questo Talks è veramente, comprendo che abbiano fatto
00:01:02un grande sforzo, Enrico Maria Pignami e Francesco Fallacara, li presenterà poi in dettaglio perché
00:01:09sono davvero prestigiosi Michela Zeme. Grazie ancora, buon lavoro e avanti tutta. Grazie.
00:01:19Grazie, grazie mille Michela, buonasera a tutti. Quello di oggi è il secondo incontro che abbiamo
00:01:28organizzato in materia di CSRD. Nel corso del primo incontro che abbiamo ottenuto ad ottobre
00:01:35abbiamo trattato i caratteri generali della normativa e anche dato alcune indicazioni
00:01:39operative grazie all'intervento dell'Avvocato Roberta Pirantoni. In quel momento il decreto
00:01:46legislativo 125 era appena stato approvato, era a settembre, e quindi ci siamo concentrati sui
00:01:52contenuti di massima della direttiva, in particolare sui contenuti della rendicontazione
00:01:59di sostenibilità rispetto alla dichiarazione non finanziaria. All'ambito di applicazione,
00:02:05tra l'altro in questi giorni le grandi società quotate stanno pubblicando la prima rendicontazione
00:02:15di sostenibilità sui dati del 2024. Sappiamo poi che progressivamente l'obbligo si applicherà
00:02:23alle altre ondate, quindi alle altre grandi imprese non quotate, poi alle PMI quotate.
00:02:30Abbiamo visto anche gli impatti sulla governance e sugli organi sociali e oggi torniamo su questo
00:02:38tema approfondendo in particolare i ruoli, le attività, i compiti che sono assegnati all'organo
00:02:45di controllo. Lo facciamo grazie a due importanti professionisti come Enrico Maria Bignami e
00:02:52Francesco Fallacara che ringrazio, loro ricoprono ruoli di collegio sindacale in
00:03:01grandissime società quotate, si sono quindi già trovati alle prese con le tematiche della
00:03:09sostenibilità e della CSRD. Dobbiamo dire che come ha detto Michela, in questo momento è nato
00:03:18un ripensamento di tutta la normativa della sostenibilità a livello europeo anche su istanza
00:03:26delle imprese che hanno trovato la normativa particolarmente complessa e anche in un certo
00:03:32senso limitante dal punto di vista della competitività. Quindi la Commissione
00:03:37europea ha adottato, ha proposto un pacchetto di semplificazione che riguarda soprattutto le PMI,
00:03:45che si chiama appunto il pacchetto Omnibus, ha sicuramente riaffermato la centralità della
00:03:53sostenibilità, tuttavia ha proposto delle modifiche volte soprattutto a semplificare
00:04:02gli adempimenti in capo alle imprese più piccole, anche a chiarire certe criticità,
00:04:08stimando addirittura un risparmio che arriva al 35% per le PMI, quantificato in circa 6 miliardi
00:04:17e 3. L'ambito di queste semplificazioni riguarda sicuramente il numero delle imprese
00:04:23destinatarie della normativa, la riduzione degli ordini amministrativi a loro carico e poi una
00:04:28semplificazione generale della normativa. Allora per quanto riguarda l'ambito di applicazione si
00:04:35cerca di limitare il numero delle imprese che rientreranno in questi obblighi normativi,
00:04:43in particolare innalzando la soglia dimensionale, portando in particolare il limite del numero di
00:04:51dipendenti dagli attuali 500 ai 1.000 e poi si va verso il cosiddetto stop the clock che si
00:04:58tratta di una misura straordinaria volta a fermare una normativa che è già in vigore quindi già
00:05:04dovrebbe essere applicata per concedere più tempo all'impresa per l'adeguamento, parliamo in
00:05:09particolare di una prova di due anni sia per le grandi imprese per le quali la rendicontazione
00:05:16riguarderà i dati del 2027 quindi da fare nel 2028 e per le PMI dati 2028 da presentare nel
00:05:262029. Per quanto riguarda quegli obblighi amministrativi sono previste una serie di
00:05:31semplificazioni soprattutto relativamente ai principi di contazione della IESRS con l'obiettivo
00:05:39proprio di semplificare e razionalizzare gli standard, tra l'altro si prevede anche l'adozione
00:05:45di uno standard per tutte quelle imprese che vogliono volontariamente presentare una rendicontazione,
00:05:51uno standard semplificato che sarà appunto adottato dalla commissione ma sarà proposto
00:05:58sviluppato dall'EFRAG, questo standard prevederà in particolare una clausola importante la cosiddetta
00:06:04value chain cap, si tratta sostanzialmente di una clausola di salvaguardia rivolta alle società più
00:06:12piccole ed è volta a limitare i dati che le grandi imprese obbligate alla rendicontazione di
00:06:18sostenibilità possono chiedere alle imprese più piccole lungo la catena del valore. Inoltre un'altra
00:06:24cosa che ci riguarda molto è quello che verrà fermato, bloccato l'obbligo del passaggio da una
00:06:32limite d'assurance ad una reasonable assurance e poi sono previsti, sono proposte delle modifiche
00:06:39anche nell'ambito della tassonomia per chiarire meglio sia le attività cosiddette green sia come
00:06:45le imprese debbono allinearsi. Per quanto riguarda infine la semplificazione della
00:06:50normativa della sostenibilità questo riguarda in particolare l'ACS DDD 3D che disciplina il
00:06:57dovere di diligenza delle imprese in ambito di diritto umani e di ambiente, è previsto innanzitutto
00:07:03il rinvio dell'entrata in vigore di un anno quindi a luglio 2027 e poi una serie di semplificazioni
00:07:10che riguardano soprattutto le PMI. Ad oggi la discussione è ancora aperta quindi la Commissione
00:07:16Europea ha fatto questo a proposito, il Parlamento si dovrà riunire, si riunisce il primo di aprile
00:07:22e poi dovrà passare anche al vaglio del Consiglio dell'Unione Europea. Sicuramente la posizione
00:07:27degli stati è molto diversa quindi non sappiamo effettivamente come uscirà questo pacchetto
00:07:33omnibus che poi dovrà essere approvato e dovrà andare in pubblicazione sulla gazzetta ufficiale
00:07:40della UE. E' importante però sottolineare un punto cioè che la Commissione ha fatto un
00:07:47specifico invito al Parlamento a fare presto soprattutto per quanto riguarda le normative
00:07:53di differimento. Sicuramente c'è una necessità di semplificazione soprattutto per le imprese
00:08:02di minore dimensione però dall'altra parte c'è anche il timore generalizzato che la
00:08:07normativa venga un po' stravolta e si perda un po' l'attenzione alla sostenibilità. Tant'è
00:08:14che molte imprese di grandissime dimensioni ma anche degli investitori hanno scritto direttamente
00:08:19al Parlamento Europeo proprio per far sì che non venga snaturata la normativa ma anche
00:08:25per chiedere una certezza anche per ovviamente i mercati finanziari. Comunque ad oggi il decreto
00:08:33125 del 2024 è in vigore e quindi va rispettato ed è quello che deve guidare anche i lavori
00:08:42dell'organe di controllo e oggi parliamo proprio di questo. Vediamo quali sono i doveri non
00:08:49soltanto in ambito CSRD ma in ambito sostenibilità e per questo passo subito la parola a Francesco
00:08:56Fallacare che ci porterà proprio in questo argomento. Bene, io ho una presentazione come
00:09:05posso condividerla? Penso che tu possa usare il tasto presenta sotto perché tu riesca da quello.
00:09:16Ah, perfetto. Ok. Diapositive a pdf. Vediamo se il mio computer carica il file. Ok. Vediamo.
00:09:31Il tasto in basso. Eccolo qua. Ci siamo. Apri. Lo vedete? In elaborazione. Ok. Non
00:09:45la vediamo ancora. Sta ruotando. Penso che abbiamo un po' di tempo di caricamento.
00:09:54No, non la vediamo Francesco. No, non riesce. Mi dice in elaborazione però sul vostro sito,
00:10:16non sul mio. Ok. Siete voi che non riuscite a... Eh, può darsi. Io ti direi di iniziare,
00:10:26poi vediamo se riusciamo. Eccola, è arrivata. La vedete? No, non ancora. Adesso sì, perfetto. Per
00:10:36un attimo l'abbiamo vista, non la vediamo più. La vediamo ancora. Perfetto, grazie. Perfetto.
00:10:42Il ballerino è il sito. Mi scompare. La vedete? Ah, eccola. Slide successivi. Perfetto. Allora,
00:11:03cercherò di essere veloce perché non voglio rubare tempo ad Enrico e quindi cercherò di
00:11:09contenere il mio intervento in 15 minuti? Anche 20 se vuoi. Anche 20, perfetto. Allora,
00:11:18cercheremo un pochino di affrontare alcune tematiche che poi sono quelle che tutti noi,
00:11:24io Enrico, Michela, chiunque è in un collegio sindacale quest'anno di una quotata già obbligata
00:11:33alla precedente BNF, si è trovato ad affrontare nel passaggio alla CSLD. Quindi il tema è stato
00:11:41quello di capire le differenze rispetto a quelli che erano gli obblighi del collegio sindacale in
00:11:46precedenza e quindi nel momento in cui era in vigore la norma di comportamento 3.8 nell'ambito
00:11:56delle norme di comportamento delle solidarietà quotate e capire cosa stesse cambiando rispetto
00:12:04a quelli che erano gli obblighi del collegio sindacale sia in materia di sostenibilità che
00:12:09in materia di reportistica della sostenibilità. Ricordiamo che la nuova norma, quindi la norma
00:12:173.8 bis che abbiamo licenziato come commissione per i principi di comportamento del collegio
00:12:25sindacale riguarda esclusivamente la reportistica e non in generale gli obblighi in tema di
00:12:32sostenibilità. Dopodiché ci concentreremo un attimo su quella che è l'attività del collegio
00:12:38sindacale nell'ambito dell'efficacia del sistema di controllo interno perché come sappiamo con la
00:12:44sostenibilità il sistema di controllo interno è stato integrato e quindi è compito degli
00:12:51amministratori in primo luogo di istituire un sistema di controllo interno che tenga conto
00:12:57dei rischi dei fattori di sostenibilità e come tale vada anche a monitorare e ad attenuare questi
00:13:06rischi ed è compito quindi conseguentemente del collegio quella di valutare la tenuta dello
00:13:13scivile non solo relativamente all'informazione contabile ma anche relativamente all'informazione
00:13:20in carattere non finanziario. Quindi poi chiuderemo con una slide riassuntiva che ci
00:13:26dice quella che è una possibile roadmap di tutte le attività che il collegio sindacale
00:13:30deve svolgere nell'ambito di questa attività legata alla riportistica della sostenibilità.
00:13:36Diciamo che in sintesi andando a individuare quelle che sono le possibili aree di intervento
00:13:44del collegio sindacale il primo ambito è quello a fronte di obiettivi sostenibili dell'impresa,
00:13:54ovvero una qualsiasi impresa che all'interno della propria mission vada a inserire e a
00:14:04enucleare quindi a esternare verso il pubblico degli obiettivi di sostenibilità impone dei
00:14:12doveri al collegio sindacale che sono appunto i doveri di monitorare che nell'ambito della
00:14:20sua attività l'impresa ponga effettivamente in essere questi obiettivi, quindi abbia comunicato
00:14:27degli obiettivi raggiungibili, abbia comunicato degli obiettivi corretti e si attenga a questi
00:14:34obiettivi. Questo in particolar modo vale per quelle società che magari hanno, penso ad esempio
00:14:41le società Benefit, penso alle società B Corp, ma in linea generale anche a società che non sono
00:14:46Benefit o B Corp, che addirittura vanno a inserire gli obiettivi di sostenibilità all'interno dei
00:14:53propri statuti. Sappiamo benissimo che il collegio sindacale vigila sul rispetto dello statuto e
00:15:02della legge e quindi è evidente che il collegio sindacale avrà un obbligo di vigilanza che non
00:15:08attiene in questo caso alla reportistica di sostenibilità, quindi al decreto legislativo
00:15:13125 del 2024, ma che attiene al rispetto dello statuto, ovvero al fatto che l'azienda realizzi
00:15:21quegli obiettivi che ha inserito all'interno del proprio statuto o al contrario che realizzi
00:15:26quegli obiettivi di sostenibilità che sono inseriti nel proprio piano strategico e che
00:15:31sono stati magari comunicati al mercato se si tratta di tutti i rapporti. Il secondo ambito
00:15:36invece è un pochino più ristretto ed è quello relativo alla reportistica di sostenibilità,
00:15:40ovvero agli obblighi che la CSRD prima e il decreto legislativo 125 del 2024 hanno inserito
00:15:50nell'ambito degli obblighi del collegio sindacale di verifica del rispetto della normativa. Quindi
00:15:57due sono le aree su cui noi andremo un pochino intervenendo. Il primo abbiamo già in qualche
00:16:04modo accennato, è necessario che il collegio dovrà verificare che tutti gli atti posti in
00:16:10essere dagli amministratori relativamente agli obiettivi e ai target di sostenibilità rientrino
00:16:17nell'applicazione della legge e dello statuto. Quindi se ci sono obiettivi di sostenibilità
00:16:23all'interno dello statuto è chiaro che il collegio dovrà direttamente girare su questi,
00:16:28ma in linea generale dovrà vigilare che gli amministratori nel perseguire le proprie finalità
00:16:35non violino leggi e regolamenti attinenti all'ambito della sostenibilità. Questo rientra
00:16:43nell'ambito di un generale dovere del collegio sindacale di vigilanza sugli amministratori sul
00:16:52rispetto dei principi di corretta amministrazione e quindi ovviamente anche se nell'ambito della
00:16:59corretta amministrazione gli amministratori perseguono obiettivi di sostenibilità sarà
00:17:02compito del collegio sindacale effettuare la verifica. Da ultimo ovviamente sarà compito
00:17:10del collegio sindacale fare una verifica che sia istituito un adeguato assetto organizzativo
00:17:17amministrativo contabile e completamente funzionante e in particolar modo per quello
00:17:23che riguarda questo webinar diciamo che dovrà essere compito il collegio sindacale andare a
00:17:30verificare che l'assetto organizzativo amministrativo contabile contenga tutte quelle
00:17:35procedure, tutti quei processi, tutti quei flussi informativi necessari ad alimentare
00:17:41da un lato ad alimentare la reportistica di sostenibilità e dall'altro lato nel contempo
00:17:48a consentire la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità che la società si è andata
00:17:54a porre in essere. Quindi questi sono in linea generale gli ambiti su cui il collegio sindacale
00:18:02si andrà necessariamente a muovere. Quindi è necessario che il collegio sindacale concentri
00:18:10e quello che diciamo abbiamo un pochino fatto tutti quanti, Enrico, Michela, io e tutti gli
00:18:16altri colleghi si concentrino sulla verificare che vi sia un sistema organizzativo amministrativo e
00:18:24contabile che sia integrato con i fattori di sostenibilità e quindi che tutto il sistema
00:18:31di gestione dei rischi sia anche concentrato sulla gestione dei rischi esigiti della società,
00:18:40quindi sia in ambito individual, sia in ambito social, che in ambito di governance. Quindi è
00:18:45necessario che il collegio abbia delle continue interlocuzioni, poi lo vedremo un pochino meglio,
00:18:50con le diverse funzioni aziendali per verificare che questo sistema sia stato effettivamente
00:18:57implementato dalla società e sia stato dalla società posto in essere in maniera corretta.
00:19:04Qui porto un po' la mia esperienza e porto l'esperienza anche di altri colleghi perché
00:19:14penso che l'elemento centrale di questo webinar non sia quello di ripetervi delle norme a memoria,
00:19:22ma sia quello di mostrare le nostre esperienze. Diciamo che quello sulla verifica del sistema di
00:19:29controllo interno e gestione dei rischi è stato sicuramente uno degli aspetti cardine della
00:19:36nostra attività di quest'anno, perché al collegio sindacale non compete, così come non competeva
00:19:45nell'ambito della DNF un controllo di merito sulle informazioni che vengono fornite all'interno
00:19:54della dichiarazione finanziaria. Quindi nessuno chiederà al collegio di rispondere nel momento
00:20:00in cui queste informazioni non siano corrette. La verifica di queste informazioni è a carico
00:20:07dei revisori che, come diceva prima Michele, rilasciano un limite d'assurance sulla dichiarazione
00:20:16non finanziaria. Ovviamente si riverbera tutto questo sull'attività del collegio perché è chiaro
00:20:24che il collegio deve verificare la correttezza della procedura che porta alla formazione della
00:20:31dichiarazione non finanziaria, dovrà andarsi a interfacciare con il dirigente preposto alla
00:20:39rendicontazione di sostenibilità che sappiamo può essere anche un soggetto diverso rispetto al
00:20:44dirigente preposto 262 per la rendicontazione di carattere finanziario e quindi dovrà andare ad
00:20:50acquisire tutta una serie di combazioni che consentono al collegio, alla fine, di potersi
00:20:54esprimere nella propria relazione, cosa che abbiamo fatto, dicendo che il processo formativo
00:21:00della relazione non finanziaria è un processo solido e che porta quindi a una relazione finanziaria
00:21:06che possiamo dire sia al pari della dichiarazione di carattere finanziario. Però diciamo che quello
00:21:13che è stato un pochino l'aspetto su cui principalmente almeno io mi sono concentrato
00:21:19nella mia attività è stata quella sulla valutazione della tenuta del sistema di controllo interno di
00:21:25gestione dei rischi nell'ambito ISG. Perché se da un lato, dal lato della rendicontazione
00:21:30non finanziaria, della rendicontazione non finanziaria, noi abbiamo un sistema solido,
00:21:35quindi abbiamo una legge 262 che ormai sono vent'anni che opera nell'ambito delle società
00:21:41quotate, dal lato della reportistica non finanziaria l'integrazione dei fattori ISG
00:21:48nello sciclo e novità di quest'anno. Quindi come tale l'attività che noi abbiamo dovuto
00:21:56compiere, penso tutti i sindaci, quindi chiedo conferma anche a Enrico su questo e a Michela
00:22:02che è stata fatta, è stata quella di indicare che il sistema di controlli simile 262 che le società
00:22:11quotate abbiano posto in essere sia un sistema che tenesse e garantisse rispetto delle informazioni.
00:22:20Su questo vi dico che tutti quanti ci siamo scontrati con una realtà di un sistema che è
00:22:29stato posto in essere quest'anno, che è un sistema che è stato posto in essere, parliamoci
00:22:35francamente, negli ultimi due o tre mesi, perché finché la società non aveva sviluppato i data
00:22:43point, non aveva capito quali data point poteva comprendere, non aveva costruito il proprio
00:22:48sistema, la propria matrice di doppia materialità, non aveva individuato tutti gli SRS da dove
00:22:57pretende contare e quelli che invece non entravano nel proprio perimetro in quanto immateriali,
00:23:01non si poteva passare necessariamente a implementare il sistema di controlli.
00:23:06Quindi diciamo che l'azione societaria, quindi delle varie aree del societario,
00:23:13quindi parlo della compliance, parlo dell'audit, parlo appunto di intelligente preposto,
00:23:18quindi conseguentemente anche dell'area finanza, nella solità è un'azione che sul sistema di
00:23:24controllo è necessariamente partita, possiamo dire forse da novembre, Enrico correggimi,
00:23:32anche per tua esperienza. Ma sì, no, non ti correggo, non c'è motivo perché ti debba
00:23:37correggere. Direi che è un processo molto diverso, cioè ha dei risultati molto diversi rispetto a
00:23:46quelli della DNF, quindi evidentemente il processo è stato un processo di passaggio non banale,
00:23:51poi ogni organizzazione ha i suoi metodi. Adesso dirti esattamente se fosse a novembre non me lo
00:23:57ricordo però. Diciamo che è un processo che si è costruito in corsa e quindi come tale è un
00:24:04processo che dovrà essere necessariamente raffinato negli anni successivi, quindi il
00:24:08sistema dei controlli che io anche interfacciandomi con colleghi e amici di solidarietà di revisione
00:24:16che fanno anche consulenza sulla CSAD, mi hanno detto che in linea generale per quest'anno è
00:24:21stato quasi su tutti un controllo abbastanza campionario su campioni non molto ampi, dovrà
00:24:29necessariamente andare nei prossimi anni ad estendersi fino a coprire la maggior parte dei
00:24:34datapoints previsti dalla normativa. Quindi diciamo, i due ambiti in cui il collegio si
00:24:40deve necessariamente muovere sono da un lato quello della verifica, anzi possiamo identificare tre
00:24:46ambiti, quindi il primo ambito è quello della sostenibilità in generale, quindi come l'azienda
00:24:55persegue i suoi obiettivi di sostenibilità, gli obiettivi di sostenibilità che ha integrato uno
00:24:59statuto, gli obiettivi di sostenibilità che ha inserito nell'ambito delle comunicazioni che fa
00:25:07il pubblico e quindi del proprio piano strategico. Il secondo ambito è la verifica della correttezza
00:25:13della comunicazione delle informazioni, quindi della reportistica di sostenibilità. Il terzo
00:25:18ambito è la corretta costruzione del sistema di controllo interno relativamente ai fattori di
00:25:23sostenibilità. Quindi questi sono ambiti su cui il collegio si è andato a muovere. Con particolare
00:25:31riferimento invece alla reportistica di sostenibilità, allora qui ci soccorre l'articolo
00:25:3910 del decreto legislativo 185 nel 2024 che dice che appunto l'organo di controllo ha il
00:25:47dovere di vigilare sulle disposizioni stabilite nel presente decreto e riferirne nella relazione
00:25:55annuale all'assemblea. Quindi tutti noi abbiamo licenziato in questi giorni le nostre relazioni
00:26:02e nelle nostre relazioni abbiamo sinteticamente esposto quella che è stata la nostra attività
00:26:08nell'ambito della reportistica CSRD e quindi le risultanze della reportistica di CSRD,
00:26:17l'esistenza eventualmente, non eventualmente, ma obbligatoriamente di un'attestazione da parte
00:26:23del dirigente riposto e le risultanze emerse nell'ambito della sua attività di revisione
00:26:29da parte della sua attività di revisione. Quindi anche qui ricordiamo che poi sono previste
00:26:36delle sanzioni in caso di mancata vigilanza da parte del collegio e quindi di non correttezza
00:26:41da parte della vigilanza finanziaria. Quindi praticamente possiamo dire che compito del
00:26:48collegio sindacale in questo ambito è un compito che abbiamo già anticipato prima,
00:26:58non afferisce al contenuto delle informazioni. Quindi il collegio sindacale non ha un compito
00:27:06di andare a verificare che i 999 milioni o trilioni di data point previsti all'interno
00:27:16degli SRS e riportati nella reportistica di sostenibilità siano percorretti. Questo è
00:27:23un controllo che farà nell'ambito di una limite d'assurance il revisore che non compete
00:27:30necessariamente al collegio sindacale. Qui mi inserisco un pochino in quello che diceva
00:27:34Michela, col decreto omnibus per le solidarietà quotate non è prevista una revisione ampia
00:27:42e una semplificazione ampia della normativa, ma diciamo che fortunatamente è prevista
00:27:47una semplificazione degli standard e quindi probabilmente questa bulimica moltiplicazione
00:28:00di standard che ha portato a oltre 1100 data point astrettamente rendi contabili, quindi
00:28:08forse un 900 data point mediamente rendi contati da ogni società, in realtà verrà enormemente
00:28:16ristretto. Poi non dimentichiamo che il pacchetto omnibus finalmente elimina i famosi SRS settoriali,
00:28:28quindi praticamente altri 1000-2000 data point che potevano venire fuori dagli SRS settoriali
00:28:38invece non ci saranno e quindi come tale non saranno implementati nel futuro. Quindi diciamo
00:28:44che nell'ambito della rendicontazione e della sostenibilità ovviamente il collegio sindacale
00:28:50dovrà effettuare le proprie verifiche, ovviamente il monitoraggio del processo sull'informativa
00:28:57non finanziaria riguarderà per quanto riguarda il collegio sindacale, sia la rendicontazione
00:29:04individuale da dove l'inflazione dà sia tenuta una rendicontazione individuale, ma diciamo che
00:29:10per quanto riguarda in linea generale tutte le imprese che quest'anno sono state tenute
00:29:15alla CSRB, vieniamo piuttosto nell'ambito di una rendicontazione di sostenibilità consolidata
00:29:22con una rendicontazione di gruppo. In quest'ambito ovviamente non tanto e non solo se si è sindaci
00:29:34all'interno della capogruppo, ma nel momento in cui si è sindaci di una società sottostante
00:29:42rispetto alla capogruppo è buona norma da parte del collegio sindacale interrogarsi
00:29:48se la società rientri nell'ambito della rendicontazione consolidata o al contrario non sia nel perimetro
00:29:58della rendicontazione di sostenibilità consolidata e quindi debba emettere una rendicontazione
00:30:06autonoma di sostenibilità. Come contraltare c'è anche da considerare
00:30:12che siccome è ribadito anche dalla dottrina più rilevante e dalla circolare assonime,
00:30:21il perimetro di consolidamento non è esattamente corrispondente al perimetro di consolidamento
00:30:28che è assente sulla mia affermazione, con il perimetro di consolidamento dell'informativa
00:30:35non finanziaria, quindi è evidente che da contraltare ci potrebbero essere società
00:30:42che escono dal perimetro di consolidamento del bilancio finanziario consolidato ma debbono
00:30:49rientrare nell'ambito del consolidamento della dichiarazione non finanziaria, quindi in questo
00:30:55caso se io sono seduto in un collegio sindacale di una società controllata di un gruppo dovrò
00:31:03interrogarmi se per caso non vi sia questa differenza di un perimetro quindi io non sia
00:31:08tenuto comunque, o meglio i miei amministratori non siano comunque tenuti a dover fornire
00:31:13delle informazioni anche alla mia capogruppo anche laddove io non sia nell'ambito del consolidato
00:31:20finanziario quindi il controllo rientra in quest'ambito. Però è chiaro che il controllo
00:31:26che dovremmo andare a fare come collegio sindacale abbiamo già detto non è un controllo di merito
00:31:34ma un controllo sulle procedure quindi dovremmo andare a fare una verifica sulla tenuta della
00:31:41procedura che ha posto in essere la società per arrivare alla rendicontazione non finanziaria e
00:31:48alla fine comunque compito del collegio sindacale quindi elemento di cui dovremmo andare anche a
00:31:56rendere conto nella nostra relazione sarà monitorare l'attività svolta dai revisori
00:32:02sulla dichiarazione consolidata o sulla dichiarazione separata di carattere non finanziario
00:32:10e quindi verificare la coertezza dell'attestazione della dichiarazione non finanziaria quindi
00:32:21dei reporti di sostenibilità effettuati dai revisori. Quindi diciamo che il compito del
00:32:25collegio come compito ritributinario è un compito di continuo monitoraggio dell'attività che viene
00:32:37fatta dalla società in ambito ISG quindi tutta l'attività che la che la nostra società fa
00:32:45nell'ambito della sostenibilità e che poi porta la società ad arrivare a emettere la sua dichiarazione
00:32:52non finanziaria. Vedo che i miei minuti stanno arrivando alla scadenza, Michela ho sbaglio?
00:32:59Ti lasciamo ancora dieci minuti se vuoi. Ancora dieci minuti quindi possiamo dire
00:33:06proviamo a sintetizzare quelli che sono i compiti quello che abbiamo fatto quest'anno
00:33:12quindi quello che noi abbiamo fatto quest'anno è stato controllare l'efficacia del sistema di
00:33:18controllo interno. Ora non sto qui a dirvi cos'è un sistema di controllo interno perché lo sappiamo
00:33:24tutti però ovviamente il compito del collegio sindacale in ambito ISG sarà quello di controllare
00:33:32che nel sistema di controllo interno siano stati inseriti i rischi ISG e che siano attentamente
00:33:39monitorati e eventualmente anzi possibilmente anche attenuati. Monitorare l'intero processo
00:33:48di informazione dell'informativa finanziaria e non finanziaria relativa alla rendicontazione
00:33:56di sostenibilità. Quindi eventualmente l'AOE necessario sarà il compito del collegio anche
00:34:06fare proposte, fare raccomandazioni, fare dei suggerimenti inivanti a garantire la correttezza
00:34:15dell'informazione di carattere non finanziario che viene rilasciata all'azienda. Terzo punto,
00:34:22monitorare l'attività di attestazioni quindi l'attività del collegio sarà quella di un
00:34:29continuo confronto con i revisori quindi io vi dico che durante quest'anno avrò fatto
00:34:40nelle società in cui sono una media di almeno una ventina di riunioni tra revisori,
00:34:50comitato sostenibilità o comitato controllo dei rischi e sostenibilità, l'AOE integra anche
00:34:59la materia della sostenibilità e revisori appunto e consulenti delle società nell'implementazione
00:35:09della CSRB per seguire passo passo il processo. Quindi noi abbiamo come collegio sindacale
00:35:15monitorato costantemente il processo, abbiamo verificato la matrice di doppia materialità,
00:35:26ci siamo fatti spiegare come tutti gli elementi contenuti nella matrice di doppia materialità
00:35:35si integravano con il piano strategico societario, abbiamo fatto un'analisi integrativa perché
00:35:44consideriamo anche le diverse scadenze ovvero il piano strategico che solitamente una società
00:35:51presenta da un punto di vista finanziario e un piano strategico a 3-5 anni talvolta
00:36:00a 10 anni, spesso al contrario sappiamo che i fattori della sostenibilità, se pensiamo ad
00:36:08esempio al net zero, quindi a tutti i fattori della transizione, sono fattori che vanno anche
00:36:15ben oltre il limite del decennio, quindi è necessaria una corretta integrazione tra i
00:36:24dati del piano strategico e i dati del piano strategico invece in ambito di sostenibilità
00:36:29e transizione, quindi abbiamo effettuato questa attività di monitoraggio continuo del processo
00:36:36di formazione delle informazioni, quindi abbiamo verificato passo passo chi erano gli owner delle
00:36:44singole informazioni, come le informazioni venivano trasmesse nel passaggio successivo,
00:36:51quindi come le informazioni venivano filtrate, chi faceva la selezione delle informazioni
00:36:56materiali e non materiali e chi faceva il controllo, perché parliamo francamente anche
00:37:02per quanto riguarda le informazioni non finanziarie abbiamo controllo di primo,
00:37:06secondo e terzo livello, quindi l'attività deve necessariamente concentrarsi su tre livelli di
00:37:15controllo. Ci siamo interfacciati con i revisori per quello che riguardava la loro attività,
00:37:21ovviamente abbiamo verificato e monitorato l'indipendenza dei revisori e adesso andremo
00:37:35ad informare l'organo di amministrazione degli esiti dell'attività di revisione,
00:37:43cosa significa che adesso andremo a informare l'organo di controllo che noi sappiamo che per
00:37:53quanto riguarda l'informazione di carattere finanziario emette una relazione aggiuntiva
00:38:01essenza dell'articolo 11 del regolamento comunitario, dove in questa relazione o in
00:38:08un altro documento o in una sorta di management vector il revisore segnali degli aspetti
00:38:14particolari relativi alla vendicoltazione di sostenibilità, ovviamente sarà compito il
00:38:21collegio sindacale andare a integrare anche queste informazioni e comunicarle all'ordine
00:38:27amministrativo. Abbiamo inserito un paragrafo apposito nell'ambito della nostra relazione
00:38:33al di accompagnamento al bilancio dedicata alla sostenibilità e quindi a tutti gli aspetti che
00:38:38sono stati fino ad ora da me nucleati, quindi abbiamo riassunto quello che abbiamo fatto in
00:38:43quest'ambito e ovviamente non dimentichiamoci che quest'anno tutti noi che sedevamo negli organi di
00:38:54controllo delle società obbligate alla CSRB ci siamo andati a confrontare con il tema della
00:39:01selezione del revisore di reportistica di sostenibilità. Come sapete quest'anno era in
00:39:07vigore una norma transitoria, la norma transitoria consentiva di andare a prolugare l'incarico del
00:39:16revisore che aveva in carico già la revisione della DNF sulla CSRB e quindi tutti noi come
00:39:25colleghi sindacali ci siamo andati a confrontare con questa norma transitoria e quindi abbiamo
00:39:32dovuto esaminare le nuove proposte del revisore, chiamiamolo revisore uscente rispetto alla
00:39:42sostenibilità, proposte che hanno integrato da un lato l'attività, dall'altro i compensi del
00:39:49revisore. Abbiamo fatto un bel salto sulla sedia, no Michela e Enrico? Quando abbiamo visto la
00:39:56moltiplicazione dei compensi a fronte di compensi del collegio sindacale che sono rimasti totalmente
00:40:04flat. Me ne sono lamentato tantissimo con mio amico Elvano Denuccio, ma tantissimo di questo
00:40:11e scusate la piccola arena polemica e quindi praticamente ci siamo andati a confrontare e
00:40:20quindi abbiamo fatto anche noi un'attività perché quest'anno non è stato necessario come sapete con
00:40:27la normativa transitoria ripassare in assemblea ma c'è stata una proposta del collegio sindacale
00:40:34all'organo amministrativo e l'organo amministrativo ha presumo in linea generale quasi per tutti
00:40:41proceduto a trasformare il vecchio incarico della DNF in nuovo incarico sulla CSRD mentre
00:40:49al contrario chi voleva cambiare il revisore doveva necessariamente passare in assemblea.
00:40:56Quindi se c'è qualche società che ha pensato che fosse opportuno cambiare il revisore rispetto a
00:41:01quello della DNF, per il collegio sindacale è stato necessario ripercorrere l'intero
00:41:10interprocedurale di selezione del revisore e formulazione della proposta all'assemblea e
00:41:20quindi nelle assemblee che si intervanno nei prossimi giorni sarà sottoposta questa
00:41:26tipologia di proposta da parte del revisore e quindi spetterà poi all'assemblea procedere
00:41:31necessariamente. Quindi questa è un po' la sintesi di quelle che sono le attività che noi abbiamo
00:41:37attuali. Concentrandosi salto le norme di comportamento che ovviamente conoscete tutte,
00:41:44avrete letto e imparato a memoria, presumo anche perché siccome abbiamo io e Michela concorso alla
00:41:53loro formazione, pretendiamo che tutti i colleghi almeno degli ordini di Roma e Milano sappiano a
00:42:00memoria e quindi passerei avanti. Mi concentrerò un attimo sul sistema di controllo interno che
00:42:07abbiamo detto è stato anche uno degli elementi su cui noi ci siamo dovuti concentrare, l'integrazione
00:42:15del sistema di controllo interno degli elementi ISG. Anche qui sarò un brevissimo salto tutta la
00:42:22parte su cosa sia la cultura del controllo interno e cosa sia il sistema di controllo
00:42:28interno. Ovviamente il compito del collegio è stato verificare che il sistema di controllo
00:42:36interno sia stato integrato degli elementi ISG. Cosa significa integrare il sistema di controllo
00:42:46interno con elementi ISG? Significa magari creare o integrare i documenti di policy già
00:42:54esistenti all'interno dell'autorità con i fattori ISG, integrare eventualmente il codice
00:43:00etico con dei nuovi fattori ISG, definire una linea guida sul processo di formazione
00:43:06dell'informativa non finanziaria, definire una linea guida sul sistema di controllo interno
00:43:12per quanto riguarda i sistemi ISG, creare, dove si è ritenuto necessario, un regolamento apposito
00:43:21per il dirigente preposto di sostenibilità e creare eventualmente delle procedure e dei
00:43:30processi per la formazione della ricordistica della sostenibilità. Quindi delle procedure
00:43:36che mirassero alla raccolta dei dati e alla conservazione o alla verifica dei dati. Quindi
00:43:43anche qui il compito del collegio è un compito più che altro di confronto perché il compito
00:43:49del collegio è stato quello di andare in qualche modo a parlare con il dirigente preposto alla
00:43:58sostenibilità, sia esso coincidente con il dirigente su S2-S2 che sia un dirigente diverso,
00:44:05andare a parlare con la funzione sostenibilità all'interno dell'azienda, andare a parlare col
00:44:11comitato di sostenibilità, andare a parlare anche con l'amministratore delegato per quanto riguarda
00:44:16la costruzione del piano sui fattori di sostenibilità e verificare che tutti gli
00:44:22elementi di sostenibilità siano comunque stati processati, siano stati correttamente proceduralizzati
00:44:30e quindi siano i documenti conservabili e tracciabili e riscontrabili da parte del collegio,
00:44:39da parte di un controllo esterno di un qualsiasi organo che vada a effettuare questa tipologia di
00:44:47controllo e siano coerenti, robusti tale da portare a una corretta dichiarazione. Anche
00:44:55qui possiamo andare a sintetizzare il tutto in una scheda e quindi cosa abbiamo fatto noi
00:45:05quest'anno come sindaci, almeno questo è quello che ho fatto io, ovvero abbiamo preso conoscenza
00:45:13del modello organizzativo relativo alla sostenibilità, quindi chi se ne occupa,
00:45:18chi sono gli owner dei dati e chi sono gli owner del processo di costruzione della rindicontazione
00:45:25di sostenibilità. Abbiamo incontrato le diverse funzioni, abbiamo incontrato il dirigente preposto
00:45:33per la riprodizione di sostenibilità, io per complicarmi la vita come mio solito, su due società
00:45:40quotate ne ho una in cui il dirigente preposto è lo stesso della parte finanziaria e ne ho un'altra
00:45:47invece in cui il dirigente preposto è un soggetto diverso rispetto al dirigente preposto 262 e in
00:45:55questo vi ricordo che laove la società decida di scegliere un dirigente preposto diverso rispetto
00:46:02a quello della 262 è necessario un parere motivato del collegio sindacale, quindi il collegio sindacale
00:46:08diventa arbitro di questa scelta perché il parere del collegio sindacale è vincolante, quindi anche
00:46:15lì io mi sono dovuto andare a chiedere che ci scrivo nel parere, che gli dico perché devo, voglio
00:46:21diciamo assecondare la scelta della società di un dirigente diverso rispetto al dirigente che si
00:46:30occupa della 262, quindi abbiamo dovuto formulare un parere su questo punto, quindi abbiamo incontrato
00:46:37il dirigente, l'abbiamo incontrato più volte, abbiamo incontrato le funzioni di controllo di
00:46:43secondo e terzo livello, quindi rischi, compliance, internal audit, diciamo che soprattutto la
00:46:51compliance è stata particolarmente compulsata per sviluppare tutto il sistema dei controlli e
00:46:58nelle solidarietà in cui io sono abbiamo chiesto, ex post, un intervento delle solidarietà di audit per fare
00:47:07una verifica, un audit quest'anno sulla parte sostenibilità per vedere la tenuta del sistema, abbiamo
00:47:16verificato tutto il sistema procedurale che è stato costruito e quindi tracciato per andare
00:47:23a realizzare, arrivare alla riportistica della sostenibilità, ovviamente poi siamo passati ad un
00:47:31piano più concreto perché abbiamo esaminato quelli che sono gli obiettivi di sostenibilità e la loro
00:47:37integrazione nell'ambito del piano strategico dell'azienda e quindi abbiamo anche verificato
00:47:46che non vi fossero delle discrepanze tra quanto comunicato al mercato come piano strategico e
00:47:52quelli che sono gli obiettivi di sostenibilità, perché ne so se nell'ambito del piano strategico è stato
00:47:57comunicato, fatto così come esempio, o nell'ambito del piano sostenibilità è stato comunicato di
00:48:04avere come obiettivo il net zero entro un certo anno magari anche abbastanza avvicinato e io
00:48:14sono in una società che tutto sommato ha tanti impianti che attualmente net zero non sono, mi
00:48:22devo aspettare che nel piano strategico troverò un concluo numero di capex sufficienti a realizzare
00:48:30magari nell'arco di 3-5 anni il net zero, se io ho portato avanti degli obiettivi legati
00:48:37all'integrazione all'interno dell'azienda di risorse giovani o di altre tipologie di risorse
00:48:45a livello di human resource, mi devo aspettare che nel mio piano strategico se ne sia tenuti
00:48:52conto per quanto riguarda la dotazione del personale e quindi magari ci siano o degli
00:48:57incentivi all'esodo di persone che non rientrano più in questi obiettivi o ci siano comunque delle
00:49:04risorse aggiuntive finalizzate a all'assunzione di nuovo personale. Quindi diciamo questa è tutta
00:49:10l'attività che noi abbiamo fatto diciamo che soprattutto abbiamo monitorato costantemente
00:49:18il processo in questo devo dire mettendoci sullo stesso piano di chi operava perché ne
00:49:26sapevamo poco noi, ne sapevano poco loro, quindi mettersi in una posizione a parte che non mi ha
00:49:32mai contraddistinto in mettermi in una posizione di superiorità rispetto alle aziende in cui io mi
00:49:40trovo però in questo ambito ancora meno ci siamo messi tutti sullo stesso piano con chi stava
00:49:47facendo le cose ci siamo costantemente ogni giorno confrontati proprio chiedendoci beh come la
00:49:53facciamo perché la stiamo facendo così sarà giusto farla così nell'ambito di un proficuo
00:50:00confronto. Quello che abbiamo fatto in un anno di attività. Sì grazie Francesco perché infatti
00:50:08tutte queste attività si aggiungono a quelle che ordinariamente facciamo quindi direi che il 2024
00:50:14e l'inizio del 2025 è stato molto impegnativo. Abbiamo dovuto studiare perché la normativa di
00:50:22sostenibilità non c'è così familiare come quella finanziaria e poi abbiamo dovuto partecipare a
00:50:29tante riunioni nostre dei comitati e quindi le attività sono state veramente tante ma su questo
00:50:37allora chiedo l'intervento anche di Enrico che così ci porta la sua esperienza essendo anche lui
00:50:43nel collegio sindacale di una società grandissima. Enrico anche a te una ventina di minuti. Sì,
00:50:51sì devo dire grazie mille Francesco perché ha fatto un bellissimo intervento e quindi poi io
00:50:57alla fine dei conti parlerò soltanto di qualche punto qua e la perché è inutile che rifaccia la
00:51:07storia che ha già fatto lui e che ha già fatto già benissimo lui. Ma io vorrei cominciare proprio
00:51:12da dove hai commentato tu adesso Michela e Francesco cioè è proprio il discorso della
00:51:18competenza perché la norma chiede la competenza degli amministratori e dei sindaci in argomento
00:51:25e questa è una cosa su cui noi siamo abbastanza siamo abbastanza navigati perché adesso quest'anno
00:51:32abbiamo la CRSD ma prima avevamo la GDPR poi abbiamo avuto negli anni andiamo indietro negli
00:51:41anni da 2-3 ne abbiamo e ne abbiamo da vendere di cose nuove di cose nuove tutti gli anni quindi
00:51:47io penso che la cosa più importante che deve fare un collegio è di capire come fare a capire e di
00:51:53capire come fare a mettersi all'interno di un sistema così così complesso e quindi partirei
00:52:00dal dire primo che la norma dice appunto che gli amministratori e i sindaci devono essere
00:52:07competenti in materia e quindi questo argomento è un primissimo argomento sul quale ci dobbiamo
00:52:12in qualche modo in qualche modo confrontare ci confrontiamo e ci siamo confrontati sicuramente
00:52:17con con l'induction anche se è vero che in tema di sostenibilità io poi vengo da una cioè io poi
00:52:23tra i vari incarichi naturalmente adesso sono i neni quindi il tema della della sostenibilità
00:52:30evidentemente è un tema molto sentito e che parte da molto lontano quindi la nostra preparazione è
00:52:36già una preparazione di alto di alto livello quindi per certi versi c'è stata la necessità
00:52:43di capire una transizione diciamo forse più formale che sostanziale no una transizione di
00:52:52modo di rappresentare un modo vero di essere business nel profondo e questo è un po' il primo
00:52:59punto quindi la competenza competenza che ci serve per capire se l'azienda sta facendo
00:53:06sostenibilità o sta facendo greenwashing perché prima di tutto dobbiamo riuscire a capire se
00:53:12veramente l'impresa è sul pezzo lo vediamo dal tono from the top del top del del del cosiddetto
00:53:19amministrazione dell'amministratore delegato lo vediamo dalle dalle informazioni che vengono fuori
00:53:27voi sapete che come funziona il nostro monitoraggio perché noi parliamo di monitoraggio ma come
00:53:33funziona nella sostanza il nostro monitoraggio il nostro monitoraggio nella sostanza funziona
00:53:37dal fatto di avere tante informazioni da tanti punti di vista diversi da tante persone diverse
00:53:42metterle insieme e vederne e vederne la coerenza attraverso questo discorso di verifica della
00:53:49coerenza noi siamo in grado di capire se poi alla fine dei conti quello che ci dicono ha un senso
00:53:55ed è corretto rispetto alle norme quindi dobbiamo conoscere le norme da un certo punto di vista e
00:53:59dall'altro punto di vista dobbiamo capire se sono validamente applicate ma l'applicazione valida
00:54:04non è un fatto formale è un fatto sostanziale anzi è anche un fatto formale ma soprattutto è un
00:54:10fatto è un fatto sostanziale quindi questo è assolutamente importantissimo allora quali sono
00:54:22state le criticità più importanti secondo me allora la criticità più importante sta secondo
00:54:29me nella value chain perché oggettivamente io penso che in un'azienda è un'azienda seria
00:54:36raccogliere dati raccogliere informazioni nel sui processi e sulle e sulla sostenibilità dell'impresa
00:54:44è relativamente più semplice nel momento in cui invece si esce si va verso il mondo esterno allora
00:54:52la questione la questione cambia cambia sostanzialmente infatti decreto la bozza di
00:54:57decreto omnibus in cui stavi parlando tu prima michela va proprio anche in questo senso dicendo
00:55:03ragazzi se se se non siamo riusciti a farlo ci diamo un pochettino più di tempo oltretutto nella
00:55:09norma c'è scritto anche che nel momento in cui non si riescono ad avere i dati come si dovrebbero
00:55:16avere però almeno di andare a spiegare qual è l'effort che ho fatto ecco per esempio questa è
00:55:20una cosa importantissima su cui il collegio sindacale è importante che si che si che si
00:55:26confrontino perché è importante che capisca nel profondo se è vero se non è vero se è un fatto
00:55:32di se è un fatto di diciamo di opportunità piuttosto che effettivamente di norma quindi
00:55:37questo è un altro elemento importante che cosa è cambiato beh diciamo che noi siamo abituati come
00:55:46ha detto giustamente anche francesco siamo abituati a monitorare tutto il processo che riguarda la
00:55:50rendicontazione finanziaria ed è un processo fatemi dire ormai parecchio solido in tutte le
00:55:57aziende è un processo parecchio solido ci siamo trovati adesso a unificare a questo al monitoraggio
00:56:04su questo processo anche il processo di sostenibilità partendo proprio dall'andare a vedere
00:56:09se il dirigente preposto rimaneva lo stesso della della della dichiarazione non finanziaria della
00:56:17dichiarazione finanziaria o se era o se era diverso nel momento in cui era scelto il qualunque
00:56:26fosse stata la scelta e a prescindere dal parere del collegio bisogna andare a vedere che effettivamente
00:56:34ci siano nel tempo ed effettivamente funzionino tutte le caratteristiche e l'organizzazione che
00:56:39necessaria ci sia sotto perché effettivamente risultato finale sia un risultato sia un risultato
00:56:45positivo di soddisfazione e anche questo lo vediamo attraverso l'interlocuzione come lo
00:56:53vediamo infatti è stata una cosa molto time consuming come avete detto voi lo vediamo
00:56:57attraverso una quantità di incontri in più che facciamo su certe cose che prima non facevamo
00:57:02per esempio monitoraggio sulla società sulla società di revisione voi sapete che noi adesso
00:57:08dobbiamo fare il monitoraggio sulla qualità dell'attività della società di revisione
00:57:12quindi per esempio una cosa che facciamo normalmente è per esempio incontrare una
00:57:18volta l'anno gli specialisti della società di revisione per capire sulle problematiche
00:57:24appunto specialistiche che riguardano l'impresa come hanno messo a punto la qualità e come
00:57:30funziona come costruito come costruito il team della società di revisione che lavora
00:57:35sulla sostenibilità è esattamente la stessa cosa sia che sia lo stesso revisore sia che
00:57:40sia un revisore diverso tutto questo processo è un processo che dobbiamo assolutamente fare
00:57:45perché poi quando ci arriva la lettera aggiuntiva quando ci arriva l'attestazione della società
00:57:51di revisione noi prendiamo buona l'attestazione della società di revisione la lettera aggiuntiva
00:57:55se abbiamo la convinzione la intima convinzione nostra che la società di revisione il suo
00:58:01mestiere lo sappia fare e non è che perché è una delle big four che allora siamo tranquilli
00:58:05sì è vero abbiamo un livello iniziale di confidenza che è elevato però poi dopo fatto
00:58:11questo ragionamento abbiamo bisogno di avere un nostro intimo parere su questo con una nostra
00:58:20convinzione su questo argomento no e anche e anche il fatto che la struttura lavora in un
00:58:27certo tipo di modo fatemi dire lo sappiamo in generale perché noi lavorando e stando all'interno
00:58:35di un'impresa sappiamo dove quali sono i punti deboli di quell'impresa lo sappiamo ci siamo
00:58:40adesso poi magari primo anno no però è per quello che il collegio sindacale come dice anche la norma
00:58:45la norma sulla del 39 dice che il collegio sindacale deve essere nel suo complesso competente
00:58:51è un elemento cruciale la competenza nel suo complesso del collegio ed è un elemento cruciale
00:58:56soprattutto anche in una situazione come quella della della rendicontazione di sostenibilità cosa
00:59:04è successo e cosa può succedere può succedere che con una norma nuova tutto il collegio abbia
00:59:10bisogno di fare una crescita no e quindi che cosa può fare beh innanzitutto può sicuramente prendersi
00:59:15si può sicuramente prendersi dei consulenti se ha bisogno di di aggiungere alle proprie competenze
00:59:22delle altre competenze questo noi non l'abbiamo fatto perché non c'è stato bisogno però può
00:59:28essere benissimo una cosa che che deve essere sempre nella nella cassetta degli attrezzi del
00:59:33collegio no se non sai hai bisogno e prendi una una una competenza una competenza esterna poi una
00:59:41volta che siamo saliti a bordo su questo allora poi dopo quando arriva la documentazione quando
00:59:46arrivano le attestazioni da fare o quando arriva il dirigente preposto che ci racconta come funziona
00:59:53e quali sono gli elementi cruciali del suo processo di attestazione noi che abbiamo già
00:59:58incontrato e ne abbiamo parlato con con la compliance che ne abbiamo parlato già con la
01:00:03società di revisione che ne abbiamo parlato con l'organizzazione e con chi si con chi si si occupa
01:00:12di di sostenibilità magari ne abbiamo abbiamo sentito anche il lavoro che hanno fatto gli
01:00:18amministratori in molte in molte società c'è il comitato c'è il comitato sostenibilità e quindi
01:00:25come collegio abbiamo monitorato anche tutta l'attività fatta dal comitato sostenibilità in
01:00:30argomento quindi sono loro gli amministratori che devono fare il tutto noi come abbiamo detto
01:00:36diverse volte dobbiamo soltanto monitorare soltanto tra virgolette monitorare e quindi
01:00:42e quindi abbiamo bisogno di capire che tutti siano sul che tutti siano sul sul pezzo
01:00:50questa è la cosa più importante che volevo dire poi nell'ambito secondo me le cose più
01:00:59importanti è la valutazione dei rischi della valutazione dei rischi collegati alla alla
01:01:05al processo di sostenibilità perché la valutazione per esempio della doppia materialità e quindi
01:01:13dell'impatto e dell'effetto su dell'impatto della nostra sostenibilità sull'esterno l'impatto
01:01:19finanziario e non è non è una questione non è una questione banale una questione in cui noi
01:01:24dobbiamo riuscire a entrare a capire perché ci sono dei risultati e da che cosa questi risultati
01:01:29sono sono determinati e quindi di nuovo dobbiamo fare dobbiamo fare un processo da una parte
01:01:36di induction perché abbiamo bisogno assolutamente di capire come sono le cose poi è un processo che
01:01:43va avanti nel tempo è un processo in cui siamo tutti insieme giustamente come dice come dice
01:01:49francesco però siamo tutti insieme su due su due ambiti su due ambiti completamente diversi
01:01:54no anche avere un internal audit che ci aiuta e lavora a livello di fatemi dire di prevenzione
01:02:03piuttosto che di piuttosto e di consulenza diciamo di consulenza sull'impostazione dei
01:02:09processi eccetera è molto importante perché perché la compliance ti aiuta a far funzionare
01:02:17una norma e a diffondere una norma e a fare in modo che ci sia una corretta applicazione di
01:02:22quella di quella norma il contributo dell'internal audit invece per aiutare a fare in modo che il
01:02:28processo sia oltre che efficace anche efficiente e funzionale e che possa effettivamente operare
01:02:34è importantissimo ed è assolutamente fondamentale e in momenti di cambiamento così rilevanti
01:02:40ovviamente è un impatto è un impatto tutt'altro che tutt'altro che difficile poi la verifica dei
01:02:50dati la verifica dei punti effettivi dei chi ti hai tutte queste cose non ci riguarda come
01:02:55ha detto giustamente fa la cara questo francesco questo è un lavoro che riguarda che riguarda la
01:03:01società di revisione no sì però riguarda anche noi perché noi non entriamo nel merito della
01:03:08singola cifra ma dobbiamo dire che la singola cifra è non solo è coerente il processo perché
01:03:15è giusto dire che non solo deve essere coerente il processo ma che la cifra rispetto a tutte le
01:03:19informazioni che noi abbiamo è una cosa che ha un senso logico no perché fatemi dire un'azienda
01:03:26dove continua a diminuire per esempio il la produzione di quindi il carbon zero va diminuendo
01:03:37e quindi diventa diventa sempre più virtuosa ma non ci sono investimenti scusatevi ma fatemi
01:03:43capire come come fate a fare in modo che le due cose siano fra di loro siano fra di loro coerenti
01:03:49noi non dobbiamo andare a dire quanto deve essere fatto di investimento non dobbiamo andare a dire
01:03:54che i dati sono giusti però dobbiamo avere la nostra idea se le due cose messe insieme in qualche
01:03:59maniera funzionano non funzionano e a qualcuno dobbiamo andare a dirlo no e questo è un lavoro
01:04:05e questo è il monitoraggio che facciamo noi è del lavoro importante che fa che fai dai collegi
01:04:11sindacali cioè quello di avere una coerenza generale delle informazioni delle informazioni
01:04:17che ci arrivano perché secondo me è la cosa veramente più importante che noi che noi possiamo
01:04:24fare potrei dire anche tantissime altre cose perché potrei entrare nell'ambito per esempio di come
01:04:31andare a fare la scelta della della della società di revisione cioè ci sono tantissime cose potrei
01:04:37parlare delle tariffe però non ne parlo giustamente io devo dire che io devo dire che
01:04:46le città di revisione sono bravissime ammirevoli noi dovremmo riuscire in qualche modo a copiarle
01:04:52in tutto perché sono di una bravura terrificante a trovare veramente in qualsiasi ambito la capacità
01:04:58di aumentare di aumentare la loro la loro il loro compenso noi no noi siamo veramente poco bravi
01:05:05direi che siamo veramente abbastanza scarsi sia perché lo siamo noi nonostante la fatica che
01:05:10facciamo però però scoperto una cosa interessante ho scoperto una cosa interessante questa la passo
01:05:16a voi e la passo a quelli che ci ascoltano e il codice mi hanno detto e mi sembra molto ragionevole
01:05:22me l'ha detto naturalmente me l'ha detto naturalmente dei legali non me l'ha detto uno
01:05:26che passava per strada mi hanno detto che la scritta la la la norma del codice civile che
01:05:32dice che la fissazione della della del compenso per il collegio deve essere fatta all'atto della
01:05:37nomina per il triennio è una norma di garanzia nei confronti dei membri del collegio c'è una
01:05:42norma che dice che il compenso del collegio non può essere diminuito ma non è vero che non può
01:05:46essere alzato è stato usato per tantissimo tempo dicendo non si può modificarlo quindi non in meno
01:05:52ma neanche in più invece non è vero in più si può modificare beh chiudiamo con una buonissima
01:05:57notizia per i colleghi quindi oggi direi che è emerso l'impegno che ci mettiamo nel fare questa
01:06:04attività che a volte non viene del tutto riconosciuta no soprattutto dal punto di vista
01:06:09credo economico e il fatto che effettivamente il codice civile ci dà la possibilità anche
01:06:15no di poter sperare in un aumento della dei nostri compensi va bene io vi ringrazio tantissimo per
01:06:25la vostra partecipazione soprattutto per per aver condiviso le vostre importantissime esperienze
01:06:31più che perché se come abbiamo detto la normativa continuerà ad essere questa ci saranno sempre più
01:06:39colleghi che saranno chiamati a fare tutte queste attività per cui sicuramente credo che troveranno
01:06:45molto interessante tutte le vostre indicazioni tra un anno saremo più preparati e tra un anno
01:06:52riparleremo e vedremo come si è evoluto nel tempo anche il nostro lavoro bene vi ringrazio
01:07:01tantissimo e vi auguro una buona serata. Grazie a tutti per averci ascoltato.