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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon giovedì a chi ci segue sulla
00:09canale 14 della Digitale Terrestre per Radio Roma News o sul canale 222 Nazionale Non Solo
00:18Roma, la diretta che vi accompagna per un'ora qui con il racconto della nostra capitale,
00:24del nostro territorio, in compagnia dei nostri ospiti. Ormai sapete un po' come funziona questa
00:30ora insieme che vi ricordo subito in anteprima oggi torna in replica come tutti i giorni alle
00:3718 oppure è possibile trovare tutte le nostre repliche sul sito radioroma.tv. Come vedete il
00:45numero in sovraimpressione è sempre attivo qualora voleste mandarci le vostre segnalazioni,
00:51i vostri spunti di riflessione e anche le vostre opinioni ovviamente sui temi che cerchiamo di
00:57trattare ogni giorno. Qual è il tema con il quale apriamo questa puntata? Parliamo un po'
01:04di violenza giovanile, bande di giovanissimi che praticamente si aggirano in ogni quartiere
01:10della capitale, in centro, in periferia, addirittura in metro e sembrano essere giovani senza alcun
01:17controllo. Violenze, risse, rapine molto spesso per futili motivi, magari un orologio, magari un
01:24paio di coffiette, un telefono cellulare o addirittura un portafoglio, insomma motivi
01:31scatenanti che sembrano essere del tutto banali rispetto poi alla violenza che va a generarsi.
01:37Pensate che era settembre del 2005 quando Leo Sisti, giornalista dell'Espresso, pubblicava un
01:44reportage in cui si parlava per la prima volta di questo fenomeno, cioè quello delle baby gang. Lui
01:49si era recato a Napoli, aveva descritto nel dettaglio cosa succedeva appunto proprio nei
01:54quartieri partenopei ad opera di queste orde di giovani che erano già all'epoca senza alcun
02:00controllo. Oggi la situazione dopo 20 anni com'è? È peggiorata perché le forze dell'ordine sono
02:08sempre al lavoro per cercare di garantire la sicurezza, ma ai noi molto spesso non riescono
02:14chiaramente ad arrivare ovunque. Per esempio l'ultima notizia che vi raccontiamo è quella di
02:18un vigilante che sarebbe stato aggredito alla metro Ionio di Roma da un gruppo di ragazzini
02:25che l'avrebbero pestato a sangue, addirittura gli avrebbero rotto un ginocchio. Questo vigilante si
02:30chiama Alberto, ha 60 anni e ha detto che stavano sabotando le scale mobili, volevo semplicemente
02:35fermarli. Noi facciamo però un piccolissimo passo indietro raccontandovi l'ultima operazione
02:41ingente delle forze dell'ordine, sentite. Ha riguardato anche a Roma e provincia la
02:45maxioperazione contro la criminalità giovanile coordinata dai poliziotti del servizio centrale
02:51operativo che ha riguardato tutto il paese. Arrestati 60 maggiorenni e 13 minorenni,
02:56altri 142 giovani dei quali 29 minori sono stati denunciati a piede libero, sequestrata un'ingente
03:03quantità di armi e droga, recuperata diversa rifurtiva. Nell'attività di contrasto sono stati
03:09impiegati oltre 1.000 poliziotti e l'operazione ha riguardato oltre 40 province di Italia,
03:14da nord a sud. Gli agenti delle squadre mobili, dei reparti prevenzione crimine e di altri uffici
03:20della Polizia di Stato hanno controllato, soprattutto in aree di spazio e cosiddetta
03:25movida, circa 13.000 giovani, di cui 3.000 minorenni. Sono stati controllati complessivamente
03:31150 immobili, dei quali due istituti scolastici e 23 strutture d'accoglienza per minori stranieri
03:37non accompagnati, nonché diversi luoghi d'aggregazione, come piazze, giardini pubblici,
03:42aree limitrofe, alle stazioni ferroviarie, centri commerciali ed esercizi commerciali.
03:47A seguito delle verifiche sono state elevate anche 198 sanzioni amministrative di diversa natura,
03:53in particolare per uso di stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche a
03:58minori. Sono stati controllati 2.700 veicoli ed elevate più di 90 sanzioni per violazione al
04:05Codice della Strada.
04:07Fenomeno dunque che si sta allargando a macchia d'olio in maniera davvero esponenziale,
04:12che preoccupa tanto l'opinione pubblica, in particolar modo i genitori, che sono chiaramente
04:17allarmati per i propri figli, molto spesso anche vittime di bullismo da parte di queste
04:23cosiddette baby gang. Non sappiamo se appunto questo sia il termine corretto per definire
04:28questi gruppi di ragazzi che, volento o nolente, si danno alla violenza come se nulla fosse.
04:34Noi ne parliamo con Francesco Caccetta, che è già stato nostro ospite in diverse circostanze.
04:40Buongiorno a te Francesco, bene ritrovato.
04:42Buongiorno, bentornati a voi.
04:44Grazie per essere in nostra compagnia. È un tema molto delicato quello che noi affrontiamo
04:49oggi perché vorremmo cercare di approfondirlo anche sotto un'altra luce, ci arriviamo tra
04:54pochissimi istanti. In primissima battuta ti chiedo cosa ne pensi, mi permetto ovviamente
04:59di darti del tuo perché sei ormai un nostro ospite fisso. Cosa ne pensi di questa situazione,
05:04di questo fenomeno che si sta allargando in maniera preoccupante?
05:09Penso che innanzitutto questo è il momento in cui si sta dando attenzione a questo fenomeno.
05:14Non è che è un fenomeno recente, è un fenomeno abbastanza antico, sarebbe stato sufficiente
05:20osservare quello che succedeva negli Stati Uniti fino a qualche anno fa e fare un po'
05:23di prevenzione in più. Però ci sono tutta una serie di fattori sociali, culturali e
05:28familiari che hanno inciso sull'aumento esponenziale di queste situazioni e in questo momento siamo
05:35in allerta, in allarme, perché purtroppo sta dilagando tantissimo. Va di pari passo
05:41con quello che è il cambiamento della società, questo è logico.
05:44Ecco, questi fenomeni che incidono secondo te, questi aspetti che incidono, quali sono
05:50principalmente? Il fatto che magari a me viene in mente i genitori lavorano tanto e sono
05:54un pochino più assenti, i social network?
05:58Sì, in effetti ci sono tre fattori di rischio che sono i fattori familiari, i fattori sociali
06:04e i fattori culturali, come ho accennato prima. I fattori familiari, ci sono molte
06:08famiglie disfunzionali, purtroppo, ultimamente, quindi questo incide molto, magari anche tra
06:13scuolatezze e abusi all'interno delle famiglie. I giovani in questo momento sono abbastanza
06:18prassornati, il fatto che tutti e due i genitori lavorano e quindi questi ragazzi stanno sempre
06:22in giro la mattina e la sera, però ricordo che questo accadeva anche ai miei tempi, parliamo
06:27di 40 anni fa, però c'era meno pressione da parte dei pari, perché i fattori sociali
06:34anche sono importanti, la povertà, la marginalizzazione, l'influenza dei pari, come accennavo,
06:38che c'è questa tendenza alla violenza, che è poi istigata anche dai fattori culturali
06:45che sono modelli di riferimento violenti, in particolare i social network, che offrono
06:49spesso modelli di riferimento che glorificano la violenza, quindi i film, le serie di tv,
06:54i videogiochi, i contenuti diffusi online, sono tutte condizioni che inducono i giovani
06:59a normalizzare l'uso della violenza come strumento per ottenere rispetto e per affrontare
07:03i propri problemi.
07:05Certo, perché infatti io faccio un piccolo pensiero personale, io immagino magari negli
07:10anni 30-40 i padri non si può dire che fossero molto presenti in famiglia, i ragazzi erano
07:18soprattutto gestiti dalle mamme che stavano a casa, adesso magari sia i papà che le mamme
07:23sì è vero che lavorano, però insomma 100 anni fa la situazione culturalmente era anche
07:28un po' peggiore rispetto a quella di oggi, quindi influenza di più secondo te proprio
07:34il fatto come hai detto tutti i social network, di determinate serie tv, di determinati videogiochi
07:39che 100 anni fa chiaramente non c'erano?
07:42Ma soprattutto sì Elisa, è così, ma di fatto poi ci rendiamo conto che la società
07:47è cambiata tantissimo, ora lo vediamo dalle canzoni, abbiamo visto quanta polemica è
07:51stata fatta su alcuni cantanti che portano contenuti abbastanza violenti, che incitano
07:57alla violenza soprattutto nei confronti delle donne, la libertà di accesso ai siti pornografici
08:03anche quello è un fattore che determina una visione deviata e delle aspettative diverse
08:11da parte dei rapporti con le donne, quindi tutto questo messo insieme alla mischia, insieme
08:16ai fattori che si inculcano fra di loro e si supportano e si rinforzano con questi gruppi
08:23è normale che poi si scaturisce in queste situazioni, i social network hanno una responsabilità
08:29ai fini della divulgazione di questi contenuti violenti che comunque vanno a incidere, poi
08:36stiamo parlando di un'età in cui c'è una grossa difficoltà anche a livello cognitivo
08:42da parte dei giovani, perché mi spiego meglio, sappiamo tutti che la maturazione dei segni
08:48parafrontali, della possibilità di distinguere il bene dal male avviene intorno ai 21 anni,
08:53si completa intorno ai 21 anni, quindi delle cattive informazioni e dei esempi negativi
09:02possono indurre i ragazzi poi tra loro a rinforzarsi a vicenda e sfociare in comportamenti violenti.
09:08E qui arriviamo a due questioni che vorrei affrontare con te in qualità del tuo passato,
09:14della tua carriera nelle forze dell'ordine. A Roma dicono che l'organico è troppo poco,
09:20che non ce la fanno stare dietro a tutto e quindi non si può intervenire sempre ovunque.
09:26È davvero così secondo te Francesco? Che cosa si può fare per un po' calmare la situazione,
09:33soprattutto nella capitale, perché c'è paura di uscire di casa spesso?
09:37Sì, questo sta accadendo in altre città d'Italia e il fatto che le forze dell'ordine
09:41siano diminuite è un fatto conclamato, perché gli stessi responsabili delle forze dell'ordine
09:48stanno sotto di parecchi uomini, anche se stanno provvedendo adesso con arruomini straordinari,
09:53ma prima che un carabiniero un po' di sotto venga formato e possa andare a dare risultati sulla
09:57strada ci vogliono dieci anni. Il problema della minore presenza delle forze dell'ordine in termini
10:03di numero non è di oggi, siamo così da una ventina d'anni, 25, anche forse 30. La società
10:12è cambiata e sono cambiati gli approcci nei confronti anche dei delinquenti, perché fino a
10:17qualche anno fa c'era meno timore di fare dei controlli, di fare delle perquisizioni,
10:22ad esempio per il possesso di armi. Adesso è diventato più difficile, perché se la
10:26perquisizione dovesse dare esito negativo ci sono dei svolti abbastanza preoccupanti e quindi
10:33è fisiologico che anche i controlli siano leggermente diminuiti, anche se le forze
10:39dell'ordine si danno da fare in una maniera incredibile, perché io l'ho vissuta personalmente
10:43fino a giugno dell'anno scorso, ho fatto 42 anni all'Arma dei Carabinieri, quindi
10:47so benissimo di cosa parliamo. È un problema che non va di pari passo tra lo sviluppo della
10:53società in termini di devianza e le possibilità che vengono date alle forze dell'ordine di
10:58svolgere correttamente il loro lavoro, perché c'è sempre la paura poi di essere indagati,
11:03di essere perseguiti, di dover rinunciare a parte dello stipendio in attesa che si
11:07definisca il processo. Quindi sì, è vero che ci sono meno forze dell'ordine, ma sono aumentati
11:13i problemi e sono aumentate le difficoltà per svolgere bene il proprio lavoro.
11:18Ecco, questo è un punto secondo me molto interessante. Ti chiedo in conclusione, Francesco,
11:23cosa si può fare un po' per intercettare il disagio giovanile, maggiori interventi
11:28sulla scuola, sulla società, che cosa si può fare secondo te?
11:32Allora, dobbiamo tenere in considerazione anche il fatto che le baby gang non sono soltanto
11:37di cittadini italiani, ma molte sono di cittadini extracomunitari, spesso non regolari o figli
11:44comunque di cittadini immigrati di seconda generazione o terza generazione. Quindi c'è
11:51anche un problema culturale molto importante. Le baby gang di alcune tipologie di persone
12:01si scontrano fra loro, si fanno appuntamento sui social per fare dei veri e propri scontri
12:05fisici. Quindi non è semplice risolvere questo problema. Certo è che è multifattoriale,
12:12quindi bisogna prevenire con intervento tempestivo che non solo deve mirare a reprimere i comportamenti
12:19ideanti, ma nel contempo deve comunque offrire alternative concrete, sia per quanto riguarda
12:24l'integrazione sociale, sia per quanto riguarda la crescita personale. Quindi ci vuole l'intervento
12:29di tutte le istituzioni insieme. Non possono certo risolvere le forze dell'ordine da sole
12:33questo problema. Certo, ti ringrazio di cuore Francesco, per noi è stato un piacere avere
12:40anche il tuo punto di vista in qualità di criminologo davvero essenziale in tal senso
12:46per cercare di approfondire un po' questo che sta diventando davvero un allarme. Ti
12:50ringrazio di cuore, torneremo a disturbarti lo sai. Grazie a voi, è sempre un piacere.
12:55A prestissimo. Ci fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria e torniamo tra pochissimi
13:02istanti con la storia, la cultura e l'attualità insieme alla redazione di Pink Magazine Italia,
13:08tra poco. Bentornati a non solo Roma, decisamente voltiamo pagina dopo aver affrontato il delicatissimo
13:17tema delle baby gang, un fenomeno tristemente in aumento che sta preoccupando davvero la capitale
13:23come altre tantissime città d'Italia, ma appunto adesso voltiamo pagina e facciamo un bel tuffo
13:30nell'attualità per parlare di un tema anche qui molto delicato che riguarda in particolar modo
13:36le giovani donne e non solo. Tutti i dettagli tra pochissimi istanti, ma prima fatemi presentare
13:41la nostra seconda ospite, come tutti i giovedì Cinzia Giorgio, direttamente da Pink Magazine
13:47Italia, ci racconta un po' di dettagli su storia, attualità e anche moda, concluderemo con la moda.
13:53Buongiorno a te direttrice. Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti. Buongiorno Ben, ritrovata,
14:00sempre un piacere per noi averti qui su questi schermi. Allora, con molta cautela parliamo di
14:06un tema molto delicato oggi, no Cinzia, perché sono passati un po' di anni da quando è stata
14:12legalizzata la contraccezione, quindi era il 10 marzo del 1971. Allora tu ora ci racconterai un
14:20po' la storia, no? Però poi cerchiamo di fare un approfondimento per capire, insomma, dopo tanti
14:25anni, se la situazione è un po' migliorata o no. Allora sì, la situazione è migliorata, parto
14:33rispondendoti subito con una buona notizia. C'è ancora tanto da fare, nel senso che ci sono ancora
14:42tanti pregiudizi, ci sono ancora tante cose che non si sanno proprio perché non vengono
14:49insegnate e non vengono dette, per cui la prima cosa da fare da genitori, e non solo da genitori,
14:57da insegnanti, da mentori, da tutto quello che vuoi Elisa, è raccontare la verità sulla pillola,
15:04non del giorno dopo, attenzione, proprio la pillola contraccettiva, perché quindi prima di
15:12avere rapporti, le ragazze, le donne possono avere questa opportunità di non rimanere incinte,
15:22quindi attraverso la pillola contraccettiva. Tu pensa che è stata inventata da un biologo
15:28americano ovviamente e da un medico ginecologo negli anni 50 in America ed ha spopolato subito,
15:36aveva grandi effetti collaterali, nausea, ci riempivamo di peli come si diceva un tempo,
15:44perché gli ormoni chiaramente erano stimolati proprio da questa pillola, però in Italia,
15:51dagli anni 50 americani, in Italia penso che è arrivata nel 67 e solo ed esclusivamente per
15:58scopi terapeutici, quindi se si aveva un fibro o qualcosa del genere si prendeva per farlo
16:08diminuire, perché chiaramente la terapia ormonale fa anche questo. Poi soltanto nel 1971 finalmente
16:17viene abrogato una piccola parte del codice Rocco che poi verrà abrogato definitivamente nel 75 e
16:24nel 78 per quanto riguarda le cose che riguardano le donne, però la pillola ha avuto in Italia per
16:38lo meno una storia un po' faticosa e anche oggi Lisa i dati non sono molto confortanti, mentre nel
16:47resto d'Europa sono quasi 50-60% delle donne a prendere la pillola, in Italia il 14%, questa non
16:56vuole essere ovviamente una sponsorizzazione, certo, è per fare un confronto con le altre città.
17:07Sì esatto, in alcune cose hanno ragione le donne italiane ad andarci il piano, perché chiaramente
17:18prima di una certa età e dopo una certa età, oppure anche se si ha la pressione alta, se si
17:25fuma eccetera, può veramente essere un rischio assumerla, per cui insomma tutto va fatto ovviamente
17:36grazie con la prescrizione del ginecologo, del medico di base eccetera. Ci sono però tante
17:43ragazzine che la prendono un po' senza, purtroppo se la fanno comprare perché queste cose ahimè ci
17:52sono, se la fanno comprare la prendono di nascosto e poi hanno chiaramente dei disturbi, perché
17:58ricordiamolo la pillola va presa due anni dopo il menarca, cioè la prima mestruazione e quindi
18:07insomma a 16 anni. Soprattutto sotto il consiglio medico, sotto il parere di un medico non si fa
18:15insomma di testa propria, però tu hai parlato di un numero secondo me che è interessante da
18:21approfondire, cioè il 14% delle donne in Italia assume la pillola anticoncezionale rispetto a
18:28numeri molto più grandi nel resto d'Europa. Qui secondo me c'entrano anche altre cose, ad esempio
18:33l'accesso insomma alla prescrizione sotto il parere del medico e poi secondo me anche per una
18:41questione economica, perché insomma è stato anche approfondito come negli anni si è aumentata in
18:47maniera esponenziale proprio a livello di costi, magari non tutte le ragazze e le donne possono
18:51permetterselo. Hai ragione da vendere su questo punto Elisa, perché il costo varia dai 10 ai 25
18:58euro a scatola, che insomma è tanto, non è poco e non è scaricabile se non in alcuni casi estremi,
19:07come appunto quando è usata per scopi terapeutici, ma nemmeno tutto, cioè non è previsto nemmeno
19:13tutto il costo, cioè non copre tutto il costo, nemmeno lo scopo terapeutico, per cui insomma è
19:20un po' spinosa la questione anche per questo, tra l'altro non vengono offerte gratis come si dice
19:29alcune volte, circola la voce, se vai al consultorio te la danno gratis, no, non è assolutamente così,
19:36ti fanno la visita gratuita e stabiliscono se puoi o non puoi prenderla, anche quando sei
19:41minorenne, però devi avere sempre 16 anni Elisa, per cui siamo ben tutelati. In Italia ci sono
19:48parecchie restrizioni, ma semplicemente per un fatto, qui guarda, io sono, lo sai, sempre pro
19:55donna, ma in questo caso è pro salute e quindi va benissimo. Chiaro, chiaro, assolutamente sì,
20:01bisogna sempre fare le cose con un buon senso e non di tassa propria, ricordiamolo, poi qui ci
20:06sarebbe da agganciare Cinzia anche la questione dei consultori, no, che è una questione insomma,
20:10lì ci si potrebbe fare una puntata intera, l'abbiamo spesso anche trattato qui a non solo
20:16Roma, sì, c'è la notizia che circola, vai al consultorio e te la danno gratis, ma trovarli
20:21i consultori, perché a Roma ne stanno chiedendo tantissimi, quindi anche qui ci sarebbe, insomma,
20:26da fare un appello alle istituzioni, quanta attenzione c'è anche alla salute, insomma,
20:31femminile, no, alla salute anche sessuale, perché riguarda anche gli uomini poi, tra l'altro,
20:35no, insomma, l'accesso al consultorio ovviamente non è solo a discrezione delle donne, no?
20:40Certo, assolutamente, sono dei luoghi in cui appunto ci si sente tutelati anche a livello
20:50di privacy, per cui è una cosa tristissima questa e da denunciare, cioè le istituzioni
20:56devono assolutamente intervenire contro la chiusura, anche perché tante volte,
21:01tante vite vengono salvate proprio perché persone che non sanno a chi rivolgersi vanno
21:08ai consultori e scoprono, magari, cose che purtroppo non vorremmo scoprire mai,
21:14però si salvano in questo modo, per cui è assolutamente d'obbligo, diciamo, parlare.
21:24E' necessario, certo, assolutamente, anche perché il consultorio è anche un, insomma,
21:30un presidio medico territoriale, no, che magari può essere d'aiuto alle persone che non possono
21:35permettersi la sanità privata, anche qua, insomma, trasciniamo fuori, insomma, argomenti
21:40come se, insomma, se fossero funghi, però capisci, cioè, insomma, i nostri telespettatori
21:46capiscono bene che da questo tema si possono agganciare davvero tanti approfondimenti.
21:49Ora però voltiamo nuovamente pagina, Cinzia, perché, insomma, molto spesso, no, ora faccio
21:56anche un po' di ironia, tendiamo a dire sono circondata da persone negative o intorno a me
22:01tanta negatività, ma abbiamo mai fatto mea culpa e dire ma forse non è che sono io la persona
22:06negativa? Secondo me non sempre. È vero, non sempre. Quali sono i sintomi, Elisa? Vedere
22:15sempre lo spazio mezzo vuoto, questo è il primo sintomo che si, chiaramente l'articolo è ironico,
22:23ovviamente, e il primo sintomo è proprio quello di vedere sempre tutto negativo e di non riuscire
22:29a godersi mai le cose belle, perché tanto poi finiscono, tanto poi succede qualcosa che non me
22:36lo fa godere, eccetera. Una perenne insoddisfazione. Ecco, se rispondiamo almeno a uno di questi
22:44criteri, forse dobbiamo un attimo rivedere la nostra vita oppure le persone che ci circondano
22:52e cercare di capire come fare. Guarda, la risposta nell'articolo non c'è, però ce la siamo data
22:59noi in redazione ridendo e scherzando su questo articolo, perché abbiamo detto ma siamo delle
23:08creature, noi uomini e donne, siamo delle creature abitudinarie, quindi magari piano piano cambiando
23:16un pochino alla volta delle abitudini e magari modificando anche un poco il nostro stile di
23:23vita, forse forse quella negatività troppo pressante e presente forse riusciamo in qualche
23:30modo ad arginarla perlomeno e anche nelle persone che ci sono accanto. Magari la prima cosa che si
23:39pensa la mattina o che si sente dal partner alcune volte è oddio, mi devo alzare, che noia! Magari
23:45fermare no, dai non è una noia, prendiamoci un bel caffè, una cosa del genere. Però quando stai
23:52morendo di sonno è difficile, forse è quello esatto, però effettivamente è vero, ritorniamo
24:02sempre a una cosa che diciamo spesso poi qui nei nostri collegamenti e ci inizia a cambiare un po'
24:06le nostre abitudini, tendiamo sempre a vedere un po' grigio e magari ecco forse è proprio quello il
24:13punto che ci rende, questo grigiore poi ci rende poi negativi e quindi insomma vorremmo evitare.
24:20Guarda tante volte è veramente una questione di abitudine, si è abituati a pensare male,
24:26come si dice pensa male che pensi bene, ma non è sempre così in realtà.
24:31Infatti, cerchiamo di vedere un po' positivo e magari cambiando anche i colori della nostra
24:38vita, cambiandoli in rosso, argomento con cui terminiamo questo nostro bellissimo collegamento
24:45perché parliamo di moda e di un colore che calamita proprio l'attenzione di qualsiasi settore,
24:52anche gli psicologi ne parlano, il rosso è un colore praticamente immortale, si può dire così.
24:59Beh lo associamo spesso alla vita perché il colore del sangue, il colore delle guance che
25:06si arrostano quando siamo emozionati, è un colore che la fa da padrone anche sulle
25:13passerelle. Quest'anno, se mi permetti un attimo di uscire un po' d'attenzione,
25:18quest'anno è nella variante burgundi, come lo dicono, vabbè bordeaux in sostanza,
25:26che va tantissimo, quindi tutti a prendersi borse, calze, magliette di questo colore,
25:33però di fatto sempre di rosso si tratta. Perché è un colore vivo, è un colore che ricorda proprio
25:42la vita, ricorda l'emozione eccetera, quindi è bello indossarlo, ma anche se ci vestiamo tutte
25:49di nero, come diceva Coco Chanel, metti un po' di rossetto rosso e vai all'attacco,
25:54parti all'attacco. Ed è un colore che a mio avviso sta bene su tutte, anche all'avviso
26:00della redattrice, sta bene su tutte, anche sulle rosse, perché sai si diceva che solo su bionde
26:07o more, ma in realtà non è vero, dipende dalla gradazione di rosso. Il rosso sta bene veramente
26:12su tutte, perché fa pandan con il nostro incarnato, per cui va benissimo. Poi si può
26:21anche poi cambiare la sfumatura del rosso a seconda del nostro sottotono. Ora qui ritorniamo
26:28un'altra volta a parlare di armocromia, noi ce la mettiamo sempre in mezzo ovviamente,
26:33anche se parliamo di storia noi parliamo comunque sempre di armocromia. Ed è un colore sì che
26:38effettivamente poi ritorna anche insomma in grandi personaggi della storia. Tu hai citato Coco
26:45Chanel, però insomma basterebbe citare anche i grandi stilisti come Valentino. A lui assumiamo
26:51subito il rosso, poi insomma l'intramontabile Ferrari. Insomma è un colore italiano che
26:58l'ha fatto padrone, soprattutto in Italia. Poi è parte anche della nostra bandiera,
27:03per cui insomma è bello spettacolare. Assolutamente sì. Gizia ti ringrazio di cuore per essere stata
27:12in compagnia, in nostra compagnia anche oggi. Grazie ovviamente alla preziosissima redazione
27:16di Pink Magazine e ti aspettiamo giovedì prossimo allora. Grazie Elisa, grazie a tutti,
27:21buon proseguimento. A prestissimo e ovviamente approfitto anche per ricordarvi di guardare il
27:28sito Pink Magazine in Italia, dove ci sono tantissimi approfondimenti davvero interessanti
27:33e anche tanti consigli utili, non soltanto per le donne ma anche per gli uomini. Ci fermiamo
27:38nuovamente per una brevissima pausa pubblicitaria e torniamo tra qualche istante ancora con le
27:43nostre notizie, i nostri approfondimenti. Bentornati a Non Solo Roma, in attesa di collegarci con i
27:52nostri ultimi ospiti, perché effettivamente saranno più di uno, un brevissimo flash con le notizie di
27:59Roma e del territorio. Vi preannuncio già che nell'ultima parte di Non Solo Roma ci
28:04collegheremo direttamente insomma con Daniele Amatizzi del Comitato Casal Selce, perché oggi
28:11ci sarà un'importante conferenza stampa al Senato della Repubblica per quella che è una vera battaglia
28:18intrapresa da cittadini e associazioni contro il famoso biodigestore che dovrebbe sorgere proprio
28:24in questo quadrante di Roma, Casal Selce, come anche a Cesano, zona nord-ovest della capitale.
28:30Ma per il momento appunto facciamo un piccolissimo riepilogo delle notizie di oggi che arrivano
28:36direttamente da Roma e provincia e che potete trovare ovviamente sul nostro sito radioroma.it.
28:42A partire da quella che vede protagonista un uomo che con il figlio nascondeva in auto mezzo chilo
28:48di Ascis. Un normale controllo stradale a Roma si è trasformato in un'operazione di polizia che
28:55ha portato all'arresto di una donna di 47 anni. Una donna, chiedo scusa, sorpresa con un
29:00considerevole quantitativo di droga. Il fermo è avvenuto a Roma nella zona della Numentana dove
29:06gli agenti del commissariato Fideni Serpentara hanno intercettato la macchina guidata proprio
29:12dalla donna sospettata. Di origini siciliane non era sola, accanto a lei viaggiava il figlio, motivo
29:19proprio che ha destato l'attenzione delle forze dell'ordine, non era la sua compagnia ma proprio
29:24il contenuto del veicolo. Durante l'ispezione infatti nascosta in una bussa di plastica bianca
29:30all'interno dell'abitacolo sono state rinvenute quattro tavolette di Ascis per un peso totale di
29:36400 grammi. Gli agenti che in realtà stavano già tenendo d'occhio la donna per la sua presunta
29:43attività di spaccio nella zona hanno deciso così di proseguire con una perquisizione domiciliare e
29:48la ricerca ha dato esito positivo. In un borsone nascosto all'interno di una cabina armadio sono
29:53stati scoperti altri tre chili della stessa sostanza stupefacente. Alla luce dunque delle
29:59prove raccolte la donna è stata arrestata con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
30:04L'operazione rappresenta un altro tassello nella lotta delle forze dell'ordine contro il traffico
30:10di stupefacenti proprio nella capitale e va a dimostrare ancora una volta l'efficacia dei
30:15controlli. Ancora in questo caso invece andiamo a Viterbo dove c'è stata una rissa in centro e tre
30:23persone sono state denunciate. Una vicenda che in realtà risale allo scorso fine settimana quando
30:29un gruppo di stranieri di sera avrebbe dato vita ad una rissa da far west letteralmente nella
30:34centralissima piazza del Sacrario di Viterbo. Tutto sarebbe iniziato da tre persone una di origini
30:40ucraine e due di origini domenicane. Il terzetto avrebbe cominciato a darsela di santa ragione
30:46proprio in mezzo alla strada che attraversa la piazza innescando una vera e propria rissa che
30:51in pochi secondi ha coinvolto altri stranieri presenti. A quel punto tra un fuggifuggi generale
30:57è arrivata la polizia. Alcuni dei contendenti sono riusciti a scappare ma non quelli che avevano
31:02scatenato il caos. I tre che sono stati portati in quest'ora sono stati ovviamente denunciati.
31:08Gli inquirenti stanno ancora indagando per cercare di capire qual è l'esatta dinamica dei fatti,
31:13cosa possa aver scatenato questa rissa in pieno centro, ricordiamo, a Viterbo.
31:18Breve approfondimento anche su una questione molto attuale che riguarda le aggressioni al
31:25personale sanitario. Lo sapete ormai è un tema ricorrente nella cronaca, ci sono numeri sciocche
31:32che coinvolgono, pensate soprattutto le donne, aggressioni al personale sanitario in crescita,
31:38tra le donne i casi più frequenti sono tra le infermiere, ma questo è solo l'inizio. Lo
31:43studio della Sapienza e della Sant'Andrea sulla scia degli ultimi episodi avvenuti
31:48nell'ospedale universitario traccia un quadro allarmante e Rocca sintetizza fenomeno disgustoso.
31:55Insulti, minacce, aggressioni tanto fisiche quanto verbali, tutto ai danni del personale
32:02sanitario con casi che diventano sempre più frequenti. Accade soprattutto nel reparto di
32:08psichiatria e molto spesso, troppo spesso proprio in pronto soccorso e il numero delle donne che ne
32:14sono vittime è il doppio di quello degli uomini. I dati arrivano dallo studio condotto dalla
32:19Sapienza e pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Health Care che ha studiato 209
32:26di aggressioni ai danni di medici e infermieri dal 2019 al 2023. Dalla ricerca che è stata
32:34pubblicata a poche settimane dalla giornata internazionale di educazione e prevenzione
32:38contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, il 12 marzo si evince un aumento
32:44significativo dei casi dal periodo proprio che vanno dal 2019 al 2021. L'andamento è rimasto
32:51poi stabile senza sostanziali variazioni da questo ultimo lasso di tempo a dicembre 2023.
32:57L'abbiamo detto, le vittime sono più che altro donne e infermieri, in più della metà dei casi
33:03si parla di aggressioni verbali, inoltre ci sono 25 casi di violenze fisiche e 63 di aggressioni
33:09sia fisiche che verbali. Gli episodi si registrano soprattutto durante i turni mattutini, quindi dalle
33:158 alle 14 e si contano in questa fascia oraria 85 aggressioni, poi a seguire il turno pomeridiano
33:22con 72 casi e anche quello notturno che ne registra 50. Responsabili delle violenze su
33:30150 casi, su 209 quasi sempre i pazienti, mentre in 49 si tratta di familiari o visitatori. Un
33:40vero e proprio allarme che coinvolge soprattutto tutto il nostro reparto sanitario, su cui in molti
33:46si stanno appellando per un intervento concreto da parte delle istituzioni. Ancora una brevissima
33:51pausa pubblicitaria e tra pochissimi istanti, appunto come anticipato, ci colleghiamo direttamente
33:57al Senato della Repubblica per parlarvi di questa manifestazione contro il biodigestore, a tra poco.
34:02Bentornati a Non Solo Roma. Oggi proprio nel Senato della Repubblica, nella sala a Catuti di
34:11Nassiria, si terrà una conferenza stampa che parte dalla battaglia che stanno portando avanti ormai
34:20da un anno e mezzo comitati, associazioni e cittadini contro il biodigestore di Casal Selce.
34:26Ma facciamo un piccolissimo passo indietro perché sapete, il dibattito sui rifiuti a Roma è più vivo
34:32che mai. Dovrebbe sorgere il famoso termovalorizzatore alle porte di Roma, a Santa Palomba, un'impianto,
34:39una mega struttura che non piace proprio a tutti. Gualtieri però prevede di costruire
34:46anche altre due strutture, in questo caso non parliamo ovviamente di termovalorizzatori ma di
34:50biodigestori. Uno dovrebbe sorgere a Cesano, nord-ovest di Roma, e un altro a Casal Selce.
34:57E proprio da un anno e mezzo c'è una battaglia che stanno intraprendendo cittadini, associazioni ma
35:02devo dire anche esponenti del mondo politico contro questo impianto. Sostanzialmente i cittadini
35:09di Casal Selce dicono qui, hanno insistito, insistono ancora, troppe strutture che danneggiano la salute
35:15dei cittadini, non metteteci anche il biodigestore perché non potremmo sopportarlo. Sapete noi,
35:21proprio in questa zona c'è stata anche la discarica di Malagrotta per tantissimi anni e
35:26addirittura questi cittadini, oltre ad appellarsi al taro, sono arrivati addirittura ad appellarsi
35:30anche al Consiglio di Stato, quindi è una battaglia più viva che mai. Oggi c'è questa
35:35conferenza proprio al Senato della Repubblica, noi ci facciamo raccontare qualche dettaglio in più da
35:40Daniele Amatizzi che dovrebbe essere proprio in diretta da lì. Buongiorno Elisa, come stai? Ciao
35:46Daniele, io bene, tu come stai? Raccontaci tutto. Bene, a parte la rete wifi e telefonica che prende
35:54un po' così diciamo balbettante, però dai speriamo che finisciamo a fare il collegamento.
36:00Assolutamente sì, raccontaci. Allora, siamo qua, come avevamo fatto in un'altra locazione,
36:08che portiamo il telefono, ci sono l'Avvocato Santoro, l'Avvocato Libume, ad alcuni senatori
36:14della Repubblica, che hanno dovuto percorrere la nostra casa e portarla a conoscere i cittadini
36:22romani e italiani. Assolutamente sì, noi vi aspettiamo qui, anche perché non riusciamo bene
36:40a capirti Daniele, perché c'è evidentemente qualche problema di linea, però nel frattempo
36:49cerchiamo di fare un piccolissimo approfondimento per chiarire appunto questa cosa. A che ora si
36:55parte Daniele? Alle 14 giusto? Alle ore 14 è previsto l'inizio della conferenza a stampa,
37:01però sinceramente dovremmo dare qualche minuto perché hanno fatto un po' la pinciolata,
37:10ci vediamo un po' più tardi di quanto avevamo previsto. Niente, verrà portato, come ha
37:25anticipato tu, a conoscenza di tutti i cittadini, lo scempio che sta accadendo a Casalfelce,
37:31dove appunto vogliono costruire questo bistone su un terreno agricolo, dove già hanno trattato
37:37il te, diverse cose che abbiamo aggiornato nel corso del tempo con le varie azioni legali che
37:46abbiamo fatto, quindi il TAR, il primo appello del Consiglio di Stato e poi finalmente la Corte
37:53europea. Adesso siamo supportati da questi tre senatori e vediamo se proviamo a fare
38:01la giunta al sindaco di Roma che in maniera tra virgolette dittatoriale sta portando avanti
38:08questa costruzione del biodigestore, sebbene non ricorrano i requisiti.
38:15Allora noi attendiamo delucidazioni da parte tua, non so se riesci a farci parlare anche
38:22magari con l'Avvocato Santoro, con l'Avvocato Libutti che dovrebbero essere presenti lì,
38:28non so se sono già arrivati.
38:30Sì, allora il problema è questo, loro già sono dentro e dentro, purtroppo non prende
38:38il telefono, la linea Wi-Fi che hanno è di bassissima qualità, quindi non riesce a supportare
38:43le immagini video e non posso entrare e uscire. Quello che ti posso dire è che comunque se
38:49vuoi posso registrare delle interviste e ve le mando, adesso tra dieci minuti, anche per
38:55finire l'autospazio, magari le utilizzeremo domani o nei prossimi giorni.
38:59Va bene, ti ringrazio di cuore Daniele, ovviamente noi continueremo ad aggiornare i nostri telespettatori
39:06su questa questione del biodigestore che cerchiamo di trattare spesso qui a Non Solo Roma.
39:12Grazie davvero, ci risentiamo presto allora, attendiamo tu e ci aggiorniamo a presto.
39:17Un abbraccio, ciao Anita.
39:18Grazie davvero, a presto Daniele, grazie a te.
39:21Ebbene, avete sentito questa manifestazione che si terrà oggi al Senato della Repubblica,
39:27a Sala Caduti di Nassiria, che darà voce soprattutto non soltanto a esponenti del mondo
39:34politico ma soprattutto a cittadini che stanno un po' dando battaglia a questa mega struttura
39:41che dovrebbe sorgere proprio in questa zona.
39:44Noi andiamo avanti con la puntata visto che ci rimangono ancora un po' di minuti in vostra
39:49compagnia se vorrete, cambiando però decisamente argomento perché a quanto pare sulla fronte
39:56economico sembra che l'inflazione sia accelerata in particolar modo a febbraio.
40:02Inflazione significa sostanzialmente aumento generalizzato dei prezzi, ne risentono soprattutto
40:07gli italiani con il carrello della spesa in primis ma soprattutto con altri fattori che
40:12ora andremo piano piano ad approfondire in questa ultima parte di Non Solo Roma.
40:16Intanto sentiamo qualche numero in più.
40:19Accelera l'inflazione a febbraio, secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale
40:24dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su gennaio e dell'1,7% su base annua, stesso
40:31livello di ottobre 2023, un'evoluzione che risente principalmente della dinamica dei
40:36prezzi degli energetici, tornata positiva e in particolare di quella della componente
40:41regolamentata.
40:42Nel settore alimentare i prezzi dei prodotti lavorati e di quelli non lavorati accelerano,
40:48così come quelli del cosiddetto carrello della spesa, più 2,2% da più 1,7%, rallentano
40:56invece i prezzi di alcuni servizi, tra cui quelli ricreativi e culturali, quelli relativi
41:01ai trasporti e alle comunicazioni.
41:03A febbraio l'inflazione di fondo resta stabile a più 1,8%, secondo l'ufficio studi di Confcommercio
41:11la lieve risalita dell'inflazione, inferiore peraltro alle nostre stime, era largamente
41:16attesa, in considerazione delle tensioni che continuano a interessare gli energetici
41:21e degli aumenti delle accise sui tabacchi.
41:23Ecco, avete sentito, insomma, aumento generalizzato dei prezzi che va un po' a ricadere sul portafoglio
41:30degli italiani, ovviamente non soltanto sul carrello della spesa, l'abbiamo detto, ma
41:34anche su come si muovono, ovviamente, quindi pensate ad esempio anche al prezzo del gasolio
41:40che in tantissimi momenti dell'anno schizza in alto, poi riscende piano piano, poi di
41:46nuovo aumenta, generando ovviamente dei grandi problemi al portafoglio degli italiani.
41:51Anche qui qualche brevissimo numero.
41:53Nel 2024 gli italiani hanno speso 69,8 miliardi per acquistare benzina e gasolio per auto,
42:01un callo di quasi un miliardo rispetto all'anno precedente e ciò a fronte di un incremento
42:05complessivo dei consumi del 2,2% dovuto a una contrazione del prezzo medio ponderato
42:11di entrambi i carburanti.
42:13È quanto emerge dall'analisi della banca dati del Centro Studi Promotor realizzata
42:18su informazioni diffuse dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
42:23Della spesa complessiva, ben 38,5 miliardi sono affluiti nelle casse dello Stato per
42:29le accise e per l'IVA, che si calcola non solo sulla componente industriale del prezzo
42:34ma anche sull'accisa stessa.
42:35Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, per la benzina al 2024 si è aperto con un
42:40prezzo di 1,77 euro al litro, ha toccato un massimo di 1,92 a metà aprile per chiudere
42:48a 1,76 euro.
42:50Per il gasolio l'anno si è aperto con un prezzo medio di 1,73 euro al litro, ha toccato
42:56un massimo di 1,83 a metà febbraio e ha chiuso poi il 2024 a quota 1,67 euro.
43:04Avete sentito prima, abbiamo fatto un brevissimo focus un po' sull'attualità e sulle notizie
43:09del giorno, abbiamo parlato anche di aggressioni al personale medico, senza distinzioni infermieri
43:16o addirittura operatori sociosanitari o addirittura medici oppure primari in tantissimi casi.
43:24Insomma, le aggressioni sembrano non guardare in faccia a nessuno, soprattutto dentro agli
43:28ospedali, dentro alle strutture cliniche, c'è però anche un altro problema legato
43:33ovviamente alla sanità che conosciamo molto bene, cioè la mancanza sempre più evidente
43:39di medici di famiglia, di medici di medicina generale, con numeri che spaventano soprattutto
43:45se guardiamo al prossimo futuro.
43:47Bene, a lanciare l'allarme è Gimbe, sentite.
43:50Mancano oltre 5.500 medici di medicina generale e sempre più cittadini faticano a trovare
43:58un medico di famiglia, soprattutto nelle grandi regioni.
44:02E' il nuovo allarme lanciato da Gimbe che fa sapere anche come, a fronte di migliaia
44:07di pensionamenti, il numero di giovani medici che scelgono questa professione continua a
44:12diminuire.
44:13L'allarme sulla carenza dei medici di medicina generale, ha commentato Nino Cartabellotta,
44:19presidente della fondazione, riguarda ormai tutte le regioni e affonda le radici in una
44:25programmazione inadeguata, che non ha garantito il ricambio generazionale in relazione ai
44:31pensionamenti attesi.
44:33Negli ultimi anni poi la professione ha perso sempre più attrattività, rendendo oggi spesso
44:39difficile per i cittadini trovare un medico vicino a casa, con conseguenti disagi e rischi
44:45per la salute, soprattutto per anziani e persone fragili.
44:49Concludiamo con un tema che abbiamo trattato spesso qui a non solo Roma, la questione del
44:55verde pubblico, un patrimonio immenso, quello di Roma, che però negli ultimi anni è particolarmente
45:01attenzionato non solo dai cittadini, ma come potete leggere, anche dalla politica, perché
45:06la Lega ha presentato addirittura un esposso parlando di uno scempio perpetrato ovunque.
45:12Uno scempio perpetrato ovunque, anche computature eccessive, eseguite anche due volte sugli
45:17stessi alberi, che ne pregiudicano lo stato di salute e sono vietate in periodo di ripresa
45:23vegetativa e nidificazione, Villa Ada, Villa Glory, Villa Borghese, Santa Maria della Pietà,
45:29Salpalocco e molti altri luoghi ne sono triste prova.
45:33È quanto afferma il capogruppo della Lega, Capitolina Fabrizio Santori, che è anche
45:37autore dell'esposso alla Procura sulle condizioni del verde pubblico romano, che ha anche aggiunto
45:43siamo fiduciosi che gli approfondimenti ordinati dalla Procura sulle condizioni del verde pubblico
45:49romano faranno piena chiarezza su quanto va accadendo in città da anni, senza che mai
45:54si sia riusciti a sapere con esattezza il numero degli abbattimenti di alberi, la reale
45:59gravità delle malattie che li avrebbero colpiti e quanti ne siano stati effettivamente sostituiti
46:04e con quali cure, visto che molti giovani esemplari abbandonati nel degrato sono già
46:09morti.
46:10Prosegue poi l'esponente capitolino del carroccio.
46:13Ringraziamo il procuratore aggiunto Giovanni Conso e il pubblico ministerio Mario Dovinola
46:18per il lavoro di approfondimento che svolgeranno l'abbattimento senza precedenti e diffuso
46:24ovunque.
46:25La violazione dei vincoli ambientali e la mancata trasparenza nel condurre queste operazioni
46:29non sono più tollerabili, ci sono gravissimi danni al territorio e all'intero ecosistema
46:35urbano ha concluso Santori.
46:37E concludiamo anche noi questa puntata di Non Solo Roma che speriamo vi abbia fatto
46:42compagnia fino a questo momento, noi torniamo ovviamente domani a partire dalle 13 con un'altra
46:47diretta di Non Solo Roma, ringrazio di cuore la regia a cura di Matteo Lupini quest'oggi,
46:53grazie anche a voi per essere stati in nostra compagnia fino a questo momento, arrivederci.