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Trascrizione
00:00Buonasera ai nostri telespettatori, benvenuti a questa nuova edizione del nostro TG Preview,
00:19l'approfondimento del nostro telegiornale curato dalla redazione di Teletutto.
00:25Questa sera ci occupiamo di un tema di cui si è già parlato, di cui si parla tanto,
00:30ma con un occhio riverso, insomma uno sguardo al piano per l'aria e il clima,
00:40il piano presentato da Palazzo Loggia lo scorso sabato al Teatro Borsoni.
00:47Si parla quindi di inquinamento ambientale,
00:49cercheremo di capire quali sono le azioni che il Comune di Brescia
00:52vuole portare avanti per risolvere questo problema.
00:57Lo facciamo con l'Assessore all'Ambiente del Comune di Brescia, Camilla Bianchi,
01:01che è in studio con noi, grazie per averci raggiunto.
01:04E poi in collegamento Skype abbiamo invece Giovanni Montagnani,
01:11che è invece degli Stati Generali Azioni per il Clima.
01:15Andremo quindi a capire che cosa sono gli Stati Generali Azioni per il Clima
01:20e anche perché come Palazzo Loggia è arrivato a questa realtà,
01:25insomma una realtà che non è bresciana.
01:28Allora, per introdurre il tema abbiamo un servizio.
01:33Dicevamo appunto che il piano per l'aria e il clima è stato presentato
01:38sabato al Teatro Borsoni, dove c'era per noi Antonio Borrelli. Vediamo.
01:44Il piano aria e clima non è un dovere dell'amministrazione,
01:47è stata una chiara scelta politica ed è necessario per poter migliorare
01:54l'aria e il clima della nostra città, del nostro territorio,
01:58avere il massimo del coinvolgimento.
02:01Un momento di dibattito e confronto per immaginare insieme a cittadini,
02:05consigli di quartiere, associazioni, aziende e stakeholder,
02:08una città amica del clima, una Brescia più verde e sostenibile.
02:13Al Teatro Borsoni di Via Milano si è parlato del piano aria e clima della loggia,
02:17che ambisce a far raggiungere la neutralità climatica a Brescia già nel 2040,
02:22anticipando il traguardo europeo di 10 anni.
02:25L'orizzonte è infatti il 2050, anno in cui dovrà essere raggiunta la decarbonizzazione totale
02:31e il territorio dovrà essere modellato ai cambiamenti climatici.
02:34Una strada lunga, quella di favorire una transizione equa e sostenibile,
02:38che però Brescia ha già intrapreso.
02:40Non a caso, nonostante i suoi problemi, la città viene definita dal climatologo Luca Mercalli
02:45un esempio di partecipazione.
02:47E' sensibile dal punto di vista culturale, dal punto di vista dell'interesse del pubblico,
02:52dei cittadini a informarsi per capire che cosa sta succedendo al clima, all'ambiente.
02:58Forse perché Brescia, come gran parte delle città del bacino padano,
03:02si è già scottata con i problemi ambientali, che pesano oggi anche sull'economia,
03:08pensiamo alle grandi bonifiche.
03:10Sono tutti errori da cui imparare, per fare anche un po' da capofila,
03:15per mostrare la strada di come si costruisce la sostenibilità ambientale del futuro.
03:22Quindi ospite d'onore quel giorno avete appunto voluto Mercalli,
03:26che è un climatologo di fama nazionale anche oltre,
03:30che diceva che Brescia si è già scottata con i temi ambientali
03:34e quindi parte, tra virgolette potremmo dire, avvantaggiata,
03:38perché già sa di che cosa soffre.
03:41Che cos'è il piano per il clima e per l'aria?
03:44Sì, intanto grazie insomma per questo invito.
03:47Il piano per l'aria e per il clima, quello che sentirete nel prossimo anno chiamare PAC,
03:53è il piano che come città e come comune in particolare abbiamo scelto di avviare,
04:00di costruire insieme alle tante realtà, dalle associazioni,
04:04alle partecipate, ai vari portatori di interesse,
04:08lo andremo a costruire insieme in questo anno.
04:11L'obiettivo è ambizioso, insomma l'abbiamo già ascoltato nel servizio che mi ha preceduto.
04:17L'aspetto importante è che abbiamo voluto mettere accanto a tutto il lavoro che dovremmo fare
04:22rispetto al tema degli inquinanti, quindi pensiamo PM10, PM2.5,
04:27anche il tema del clima e quindi delle emissioni e dell'energia.
04:32Ecco, in occasione della presentazione lei ha detto che i macro obiettivi di questo piano per l'aria e per il clima sono tre.
04:40Uno che riguarda l'aria, come diceva, quindi le polveri sottili, il problema dell'inquinamento,
04:44c'è poi il problema dell'efficienza energetica, l'efficientamento energetico delle case,
04:50piuttosto che della città nel suo complesso e poi appunto l'adattamento ai cambiamenti climatici.
04:57Esatto, abbiamo provato a tenere insieme da un lato alcune delle parole che già in questi anni erano diventate un po' familiari ai cittadini e alle cittadine
05:07e dall'altro provando a focalizzare questi tre macroambiti, quindi il tema dell'aria per una città più vicina alle persone,
05:15delle persone per le persone, il tema dell'energia quindi per una città più efficiente
05:19e poi appunto una città che sappia adattarsi ai cambiamenti climatici,
05:24quindi una città che viene definita oasi o spugna, considerando anche le isole di calore.
05:30Questi tre macroobiettivi, quindi anche il come riusciamo a contribuire localmente rispetto a questi tre macroobiettivi,
05:36lo andiamo a definire ovviamente con tutti gli esperti che nei diversi tavoli di lavoro già avviati
05:43ci stanno aiutando ad avere una mappatura chiara della fotografia della nostra città,
05:47ma lo costruiremo con tutte le diverse parti, perché l'obiettivo è che sia un piano della città
05:53in cui ciascuno possa prendersi un pezzo anche di responsabilità delle azioni che porteremo avanti nei prossimi anni.
06:01Allora vengo da lei Giovanni Montagnani, anzitutto per chiederle che cosa sono gli stati generali delle azioni per il clima
06:10e come nasce questa realtà, insomma siete una realtà nazionale.
06:15Ciao a tutti, l'abbiamo iniziata nel 2022 a pensarci, perché come attivisti abbiamo delle voci molto variegate
06:28e sentivamo la necessità di trovare una voce comune per interloquire con le parti politiche interessate a un'azione per il clima concreta,
06:39quindi abbiamo definito nel corso degli anni una serie di azioni che riteniamo prioritarie
06:47e le abbiamo scritte in un libro di 300 pagine che si chiama Il libro bianco dell'azione per il clima,
06:53con 33 proposte non campate per aria ma sono proposte concrete, vantaggiose per il territorio nazionale,
07:04volte a concretizzare un'azione che non è ideologica ma è assolutamente volta al risultato,
07:11un risultato che è a vantaggio ovviamente di cittadini, imprese, città e il sistema Italia nel complesso.
07:21Rispetto ad una realtà come quella di Brescia, che sappiamo quanto poi la morfologia anche sia importante in questo tipo di problematiche,
07:31sappiamo che la pianura padana è un catino che raccoglie le polveri sottili da cui è difficile liberarsi,
07:40per una realtà come Brescia mi fa qualche esempio di azioni concrete che possiamo anche noi, i cittadini, partecipare?
07:47Noi sabato verremo a Brescia da più o meno tutta Italia a incontrare il Consiglio Comunale
07:55e porteremo 12 azioni concrete che vanno da promuovere un sistema assicurativo più efficiente a vantaggio dei cittadini
08:06contro le emergenze ambientali che già si manifestano e si manifesteranno sempre di più in futuro,
08:13a un'informazione corretta degli studenti e quindi un lavoro con le scuole per formare i cittadini del futuro,
08:22ha, entriamo più nel mio campo che quello energetico, una sinergia tra chi si occuperà del piano aria e clima della città
08:34e chi produce e quindi ha una necessità di abbassare il costo dell'energia perché altrimenti perde di competitività,
08:43un altro aspetto cardine è appunto quello della generazione elettrica a basse emissioni sul territorio
08:51che il Comune ha la possibilità di promuovere e non considerare come un ostacolo come invece troviamo sempre di più in tutta Italia
09:02con lo sviluppo rinnovabile che viene osteggiato da tanti amministratori,
09:08quindi andare anche nella direzione della generazione pulita è sicuramente una direzione corretta per il mondo e per le imprese e i cittadini della città.
09:20Assessore, noi sappiamo che il Comune di Brescia da tanti anni sta lavorando per migliorare la situazione dell'aria, quantomeno della città,
09:28i miglioramenti ci sono stati indubbiamente negli ultimi anni, rimane però un problema importante,
09:35lo studio di lega ambiente su malaria lo ha certificato per l'ennesima volta qualche giorno fa,
09:40cioè Brescia è la decima provincia d'Italia per qualità dell'aria,
09:44le chiedo quindi qual è l'azione che bisogna portare avanti, sappiamo come sta lavorando la Giunta sulle ciclabili,
09:57per esempio se penso agli ultimi cinque anni la città è cambiata notevolmente,
10:03bisogna lavorare, lo diceva prima anche Montagnani, sulla cultura e la capacità anche di comunicazione
10:11per costringere i cittadini ad utilizzare la bicicletta o i mezzi pubblici.
10:17In realtà la fortuna di questo sabato è che non saremo soli in questo confronto con gli stati generali dell'azione per il clima,
10:28perché non ci sarà solo il Consiglio Comunale di Brescia, ma ci saranno almeno altri 40 amministratori ed amministratorici di tutta la provincia,
10:37e dico questo perché quando lei giustamente sottolinea gli sforzi fatti dalla città, ad esempio in termini di mobilità,
10:44ovviamente proprio perché l'aria non ha confini amministrativi dobbiamo provare a fare questi sforzi al di là dei confini amministrativi,
10:52e quindi l'idea di sabato di riuscire a coinvolgere, l'invito è stato fatto a tutti gli amministratori e amministratrici della provincia di Brescia,
11:01quindi ai 205 comuni, di partecipare per confrontarci e per anche provare a far emergere quali sono quei punti di forza e quelle azioni che ci ricordava anche Giovanni poco fa,
11:11che possiamo scegliere di fare insieme.
11:13Ricordiamo dove è l'appuntamento?
11:15L'appuntamento è alle ore 9, saremo nel Salone Vambitegliano in Palazzo Loggia e lavoreremo per quattro ore,
11:21per cui in realtà avremo proprio modo di confrontarci con gli amministratori, infatti è un incontro a porte chiuse per cui la stampa insomma starà fuori.
11:31L'idea è proprio quella di confrontarci, dedicarci del tempo di pensiero e di confronto costruttivo, mi auguro, tra tutti gli amministratori, insomma chi vorrà partecipare della provincia,
11:44quindi per noi diventa un momento importante perché anche come capoluogo ci sentiamo insomma un po' alla responsabilità di provare a sostenere questi percorsi anche per i comuni.
11:55Ci saranno i quattordici sindaci dell'Interran, con cui il comune aveva già firmato.
12:00Sì, ma vengono anche dalla Val Camonica, dalla Bassa Bresciana, per cui c'è stata una bella partecipazione, almeno ad oggi le iscrizioni sono oltre 60 e vengono davvero un po' da tutta la provincia,
12:09per cui sarà un'ottima occasione di confronto.
12:12Montagnani, avete curato voi i rapporti con le amministrazioni per coinvolgerle in questo incontro, dove appunto si parla di azioni concrete?
12:25Sì, le amministrazioni del territorio sono state coinvolte dall'amministrazione di Brescia,
12:31noi ci siamo occupati della parte di costruzione della mattinata in modo da cercare di capitalizzare al meglio il contributo di attivisti,
12:45ma che sono anche esperti e professionisti che vengono da tutta Italia e le persone che parteciperanno, gli amministratori che parteciperanno.
12:53Quindi la parte di facilitazione e dialogo è stata organizzata da noi, mentre l'interesse, che possiamo dire è più che soddisfacente, è stato evocato dall'assessora Bianchi e dal suo team.
13:09Quando si parla di miglioramenti, di azioni, in questo caso servono anche tanti fondi?
13:18Il tema delle risorse economiche è un tema importante, sapete che anche una parte dei comitati ambientalisti della nostra città sottolineava questo tema come un tema prioritario,
13:35quindi è chiaro che non stiamo costruendo un piano dell'aria e del clima semplicemente per un esercizio di stile, per cui dovrà essere accompagnato anche da risorse economiche,
13:46però ricordo che tante risorse economiche sono già poste nel nostro bilancio, pensiamo solo ai 460 milioni di euro per il tram, ai 6 milioni di euro che stiamo spendendo nel progetto Un filo naturale,
14:02agli oltre 20 milioni di euro nella scuola Centro del Futuro, che sono tutte azioni, progetti molto importanti che stanno andando a modificare anche la nostra città per renderla una città amica del clima.
14:16Nell'incontro alla Borsoni c'erano anche assessori di altri comuni, Milano per esempio, che ha un piano per l'aria e per il clima?
14:26Sì, abbiamo scelto sabato scorso di avere con noi gli assessori di Milano, di Bergamo e di Verona, perché crediamo che questi assessori dell'A4, quindi uniti dal fatto di essere nella pianura padana, nella megalopoli padana e di essere uniti dall'autostrada, voleva essere anche simbolicamente un impegno che ogni città sta ponendo in essere.
14:51Ci siamo confrontati ormai un anno fa con il comune di Milano, che ha già approvato e sta realizzando le azioni che sono state definite nel proprio piano dell'aria e del clima, per capire intanto le buone pratiche o le intuizioni che loro hanno avuto, ma anche gli errori da non ripetere lungo il percorso e nel processo.
15:15Quindi le collaborazioni con le altre amministrazioni sono essenziali, proprio per quel discorso che facevo prima, da un lato per camminare insieme e quindi individuare delle azioni concrete che travalichino i confini amministrativi, quindi le strette competenze, ma dall'altro anche per imparare reciprocamente.
15:34Montagnani, giro anche a lei il tema dei fondi, anche rispetto, per capire un po' dalla vostra esperienza più su vasta scala, sul tema per esempio dell'efficientamento energetico. Quello dei fondi e dei soldi che servono è un tema importante, bisogna capire, lo diceva lei prima, quanto un amministratore è convinto nel voler investire in questo campo.
16:01Sì, allora, un grande vantaggio che ha la trasformazione energetica necessaria a rispondere a varie problematiche ambientali e economiche del nostro Paese è che sappiamo che si ripaga nel tempo.
16:20Quindi i fondi, consideriamoli non come dei fondi persi, dei soldi spesi, ma dei soldi investiti.
16:30Questo oggi ci porta a capire che in contesti come questo potrebbero essere degli investimenti da concepire correttamente, da studiare, da analizzare per tempo e principalmente evitare che i soldi vengano sprecati in iniziative di facciata estremamente costose che poi non portano dei benefici.
17:01Un esempio l'abbiamo avuto con i bonus edilizi nel corso del 2021-2022, dove sono state spese in maniera poco oculata grandi quantità di denaro, senza prima aver quantificato esattamente se questi erano i modi corretti di spendere queste risorse.
17:24Quindi io confido che una città come quella di Brescia, che non ha risorse limitate, come faceva notare l'assessora Bianchi, sappia capire bene dove indirizzare le proprie risorse e capitalizzare il risultato di queste risorse in maniera più efficace e più vantaggiosa per tutti i cittadini.
17:47Una domanda per entrambi riguardo a una legge di Regione Lombardia di qualche anno fa sulle comunità energetiche. In quell'ottica lì il Comune di Brescia come è posizionato?
17:57Sì, stiamo lavorando, avremo anche a breve insieme all'assessora Tiboni delle assemblee territoriali dove andremo anche a presentare quanto il Comune sta facendo, sapete che abbiamo aperto uno sportello energia al momento online, sotto il sito del museo di scienze naturali trovate tutti i riferimenti da come si legge una bolletta che è una cosa che effettivamente in tanti non sanno fare.
18:27Quali sono quegli incentivi che ad oggi sono già a disposizione per poter diminuire l'investimento rispetto ad avere anche una casa più efficiente e mano a mano stiamo lavorando e andremo a lavorare sui territori anche per un ragionamento rispetto alle comunità energetiche.
18:48Adesso siamo rispetto alla Regione Lombardia a un secondo livello del bando che Regione Lombardia ha fatto per le comunità energetiche e quindi siamo fiduciosi di poter anche con le risorse di Regione finalizzare la prima comunità energetica in città.
19:05Montagnani, com'è messa l'Italia da questo punto di vista delle comunità energetiche?
19:10Le comunità energetiche sono un'idea molto bella, c'è un'altra idea molto bella che porterà l'Italia a diventare sostanzialmente una grande comunità energetica qualora accetterà la trasformazione rinnovabile sul proprio territorio che è il prezzo zonale e orario.
19:30In pratica nei prossimi anni quello che succederà è che non ci saranno più delle fasce di prezzo F1, F2, F3 ma praticamente i cittadini se avranno dei generatori rinnovabili che emettono energia pulita in un determinato momento, in quel determinato momento la loro bolletta si abbasserà.
19:50Questa cosa porterà sostanzialmente a sviluppare lo stesso meccanismo culturale della comunità energetica ovvero l'impianto produce, i soci consumano ma su scala nazionale in maniera che ovvierà la problematica del doversi mettere d'accordo tra cittadini, costituire l'associazione che io per esempio ne ho fondata una, funziona molto bene, siamo tutti contenti
20:17ma sappiamo che questa dimensione sociale della comunità diciamo proprio comunitaria ha trovato qualche difficoltà oggi dal punto di vista burocratico ma anche di risposta sociale.
20:31Va bene, assessore velocemente 30 secondi ma come si adatta una città ai cambiamenti climatici?
20:38Con lo sforzo di tutte e tutti per cui ciascuno di noi ha un pezzetto di responsabilità con i propri comportamenti personali e con quelli strategici della politica.
20:46Grazie a loro l'assessore Camilla Bianchi, assessore all'ambientale del Comune di Brescia, grazie a Giovanni Montagnani invece degli stati generali che ritroveremo sabato quindi in questo incontro al Van Vitelliano a parlare appunto di ambiente, di clima, di aria.
21:02Si conclude qua il nostro Tg preview, pochi minuti per il nostro telegiornale alle 19.30.
21:16Grazie