• mese scorso

Categoria

📺
TV
Trascrizione
00:00Buonasera, ben ritrovati con un nuovo appuntamento del nostro TG Preview, questa sera ci occupiamo
00:17di un fenomeno di sanità, di salute innanzitutto, di un fenomeno che riguarda un po' tutti noi,
00:23tutte le nostre famiglie e che nelle ultime settimane ha probabilmente riguardato un po'
00:29ogni casa dei bresciani, ci occupiamo di influenza, del picco di influenza che appunto non abbiamo
00:37ancora visto, lo vedremo a breve, ne parleremo questa sera con i nostri ospiti, abbiamo in
00:43studio con noi Francesco Rastrelli, Presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Brescia, buonasera
00:48Presidente. Buonasera a tutti i telespettatori. E in collegamento abbiamo Claudio Sileo,
00:53dell'ATS di Brescia che torna a trovarci, buonasera direttore. Buonasera, buonasera a voi. Allora, dicevamo, sono dei dati in costante crescita,
01:05quelli delle influenze o delle para-influenze, poi vedremo con i nostri ospiti che ci spiegheranno
01:10la differenza, noi facciamo subito un punto, anche con i numeri più o meno aggiornati, nel prossimo
01:17servizio di presentazione di questo tema di Letizia Filini. Stando alle stime, sarebbero
01:24circa 18 mila i bresciani che in questi giorni sono alle prese con l'influenza o con uno
01:29dei tanti virus simili influenzali che stanno circolando. Un numero, come nel resto d'Italia,
01:35destinato a crescere in quanto il picco, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, lo si avrà
01:40intorno alla fine del mese. Fatto sta che con 14,3 casi ogni 1000 assistiti, il 2% in più
01:47rispetto alla scorsa settimana, la curva influenzale si è impennata. I sintomi principali includono
01:54raffreddore, mal di testa, dolori articolari, tosse, mal di gola e febbre. La durata sembra
02:00variare in base all'età e alle condizioni di salute. In media l'infezione dura tra i 5 e i 7
02:06giorni, ma nei casi più severi può protrarsi fino a 10 giorni. I più colpiti sono come sempre i
02:12bambini fino ai 4 anni d'età, tant'è che l'incidenza in questa fascia sale al 21,9 per mille. Intanto
02:19in Lombardia nei giorni scorsi è stata superata la soglia dei 2 milioni di vaccini anti-influenzali
02:25somministrati, 133.900 in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Anche nel Bresciano la
02:33campagna, ancora in corso, sta procedendo meglio del passato. È stata oltrepassata quota 250.000
02:40dosi contro le 230.000 complessive della scorsa stagione. In Italia, stando al bollettino
02:46settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità, le regioni più colpite sono Abruzzo, dove l'incidenza
02:52sfiora i 20 casi per mille abitanti, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia. Si stima che
02:59le sindrome simili influenzali dall'inizio del piano di sorveglianza abbiano colpito 6,7 milioni
03:06di italiani. È insomma davvero un fenomeno diffuso. Direttore Sileo, vengo subito da lei,
03:14a che periodo stiamo assistendo? Cosa sta succedendo? Allora la curva è in salita,
03:24diciamo ha preso una velocità più marcata in questi ultimi giorni dall'inizio di gennaio,
03:33quindi è verosimile la stima di pensare che salga ancora e che possa raggiungere la vetta
03:42verso fine del mese. Teniamo conto che ci sono due condizioni che hanno certamente favorito
03:48questo andamento. La prima nel periodo delle vacanze natalizie, dove tutti noi abbiamo vissuto
03:55in ambienti familiari e abbiamo vissuto una maggiore vicinanza, una maggiore convivenza
04:03rispetto ai nostri familiari e ai nostri amici. Quindi occasioni, stando al chiuso,
04:08di poter, tra virgolette, contrarre i virus influenzali e parainfluenzali. Il secondo
04:15fenomeno ricordiamoci che dal 7 di gennaio hanno riaperto le scuole di ogni ordine grado
04:21e quindi anche questo è un altro elemento di possibilità di maggiori contagi. Terzo
04:27e ultimo elemento sono le temperature che si sono abbassate e la temperatura bassa è
04:31sicuramente un fenomeno che aumenta la possibilità di poter contrarre infezioni respiratorie
04:40anche perché diminuisce le resistenze naturali che i nostri organismi hanno. Questi fattori
04:49hanno contribuito a far sì che la curva sia in salita. Siamo di fronte alla fase di crescita
04:59del numero dei casi, come veniva ricordato nel servizio siamo attestati a 17-18 mila
05:07nuovi casi di bresciani che contraggono questa infezione e però siamo anche altrettanto
05:14contenti dell'esito della campagna vaccinale che ha consentito quest'anno di mitigare
05:20molto l'insorgenza e soprattutto la gravità clinica dei quadri che si sono manifestati.
05:28Poi ne parliamo della campagna vaccinale e vedremo anche dei dati che avete diffuso come
05:36ATS su questo periodo, su questo incremento. Presidente Rastrelli voi avete un osservatorio
05:45privilegiato tra virgolette attraverso le farmacie, dei poli sanitari. Vedete, assistite
05:55ad un incremento del flusso di persone che chiedono sostegno o dei medicinali.
06:02Ovviamente noi farmacisti viviamo in prima linea questa crescita stagionare del problema
06:12dell'influenza e intanto vorrei comunque tranquillizzare tutti perché facendo l'analisi
06:19delle stagioni influenzali degli ultimi anni, qualcuno dice che la stagione 23-24 forse è
06:26stata la più intensa, si parla di numeri circa 15 milioni di persone colpite e qualcuno
06:33dice anche che quest'anno la stagione 24-25 probabilmente potrà essere uguale o addirittura
06:41peggio. Direi che noi farmacisti, essendo come è la definizione della nostra posizione
06:49e presidio sanitario, di prossimità a tutela della salute pubblica, viviamo sulla nostra
06:56pelle questa problematica. Viviamo sulla nostra pelle cosa significa? Significa che sì, c'è
07:03un leggero incremento del flusso dei nostri pazienti utenti che vargano le soglie delle
07:09farmacie, la patologia più o meno ripete la sintomatologia che conosciamo già molto
07:16bene, quindi i sintomi che riferiscono sono più o meno l'influenza, raffreddore, mal
07:21di gola, ci sono componenti anche che riguardano risvolti polmonari, qualche volta tosse, tosse
07:30secca, tosse con catarro e spesso anche ci sono delle complicazioni gastrointestinali.
07:36Il farmacista dà la sua consulenza erogando prima di tutto dei farmaci che possono avere
07:43un'attività sintomatica, sappiamo che noi farmacisti diamo al banco il consiglio per
07:50un trattamento appropriato per farmaci senza necessità di prescrizione medica. Poi ovviamente
07:57registriamo anche un afflusso di pazienti che sono stati dal medico e quindi hanno
08:02avuto una diagnosi e quindi qualche volta necessitano di farmaci un pochino più impegnativi,
08:09quindi parliamo di terapie antibiotiche, terapie antibatteriche, terapie con antinfiammatori
08:15cortisonici, terapie con antiasmatici e comunque tutto questo è in linea con il processo
08:22e con il fenomeno che noi conosciamo molto bene. Ovviamente noi farmacisti siamo molto
08:27coinvolti in questa stagione influenzale non solo per la parte di trattamento ma abbiamo
08:33dato un contributo importante anche per la parte di vaccinazione, sappiamo tutti molto
08:39bene che ormai il ruolo della farmacia ha avuto un importante avanzamento, un'importante
08:44evoluzione. Oggi siamo diventati anche presidi vaccinali, per esempio in questa ultima campagna
08:52su 383 farmacie bresciane abbiamo 140 farmacie circa che hanno erogato ad oggi 45-46 mila
09:03dosi di vaccinazione antinfluenzale e circa 103-104 farmacie che hanno erogato circa
09:1115 mila dosi di vaccinazione anticovid e quindi nel processo e nella stagione influenzale
09:18i farmacisti sono totalmente coinvolti. Ci arriviamo alle vaccinazioni, torniamo però
09:23sui casi, appunto sull'incidenza. Chiedo alla regia di mostrare la diapositiva numero 2 che
09:36appunto ci può far vedere quanto sia cresciuta la curva di cui parlava il direttore Sileo,
09:43vediamo se arriva appunto l'incidenza di sindrome simili influenzali in Lombardia e
09:52poi molto interessante secondo me è la numero 4 perché appunto vediamo come nel corso delle
09:58settimane è cresciuta, vediamola insieme, è cresciuta l'incidenza. Vediamo la numero 4 se
10:08ce l'abbiamo eccola qui io la vedo perfetto. Ecco direttore Sileo le chiedo di commentare
10:17questo grafico ecco vediamo come appunto nel corso delle settimane sta aumentando in linea
10:24con quello che ci ha detto prima. Sì ecco va notato nel primo grafico si era vista questa
10:32curva rossa che è riferita a quest'anno che appunto sta prendendo un'impennata quindi sta
10:38un po' salendo diciamo come se fosse la salita di una montagna poi arriva al picco e poi scende
10:44ecco quella curva rossa che voi vedete e praticamente ha preso nelle ultime due
10:48settimane una certa impennata. Tenete conto che le curve invece quelle più nere che sono
10:53leggermente diciamo vicine alla curva rossa ma precedono la curva rossa sono quelle degli due
10:59anni precedenti quindi diciamo che nel punto di massima espressione quest'anno è più avanti,
11:07è posticipato rispetto a quanto è successo nei due anni precedenti. Peraltro si nota magari
11:14meno bene ma lo voglio commentare se ci riferiamo all'anno del covid al 2020 ma anche al 2021-22
11:22sicuramente la curva è quasi piatta cioè non ne abbiamo ovviamente sentito perché è a prevalso
11:28purtroppo la grave pandemia quindi siamo in un'epoca post pandemia il covid sicuramente
11:35oggi non è più presente come lo era ma anzi è marginale e quindi prevalgono altri virus. Teniamo
11:43conto l'altra l'altra immagine che lei ha fatto vedere che la percentuale di virus influenzali
11:49sulla totalità dei virus che dando una sindrome è in salita e con la parte più scura con la parte
11:58più viola che sta alla base di quegli histogrammi perché non dimentichiamoci che non tutte le
12:05diciamo la sintomatologia è riconducibile al virus dell'influenza circa il 30-35 per cento
12:14oggi è dovuta all'influenza ma vedete ce ne sono molti altri che sono dovuti ad altri virus,
12:20il rinovirus ovviamente quindi riniti, raffreddore banalmente piuttosto che altri virus che sono
12:27parainfluenzali quindi non pensiamo che ogni volta che abbiamo sintomi siano tutti riconducibili
12:35all'influenza questo lo dico per due motivi perché qualcuno potrebbe dire ma come sono vaccinato e ho
12:41fatto l'influenza no magari non è influenza è un altro tipo di virus la vaccinazione ovviamente
12:47serve per i virus influenzali quindi non è detto che l'influenza copra da tutti i virus anzi copre
12:54dal virus influenzale appunto e non da altri ecco l'altro fenomeno è che effettivamente
12:59circolando questi virus se c'è la copertura vaccinale sicuramente la si contrae ma in forma
13:08molto più attenuata devo anche dire che purtroppo questo è un dato di fatto oggettivo e i casi che
13:15sono stati ricoverati in terapia intensiva sono tutti i casi in cui abbiamo accertato non era
13:20stata eseguita la vaccinazione questo per dire che effettivamente l'aumento di più del 15 per
13:26cento di vaccinazioni e come diceva bene dottor Rastrelli e ringrazio veramente le farmacie che
13:32hanno fatto più di 45.000 vaccinazioni è importantissimo il fatto di aver vaccinato di
13:38più perché vuol dire aver potuto coprire meglio la nostra popolazione quindi se l'influenza quest'anno
13:44ha l'andamento sicuramente più tranquillo rispetto agli altri anni è dovuta sia da un
13:51lato al virus ma dall'altro lato anche alla maggiore copertura vaccinale se noi raggiungessimo
13:56il 70 per cento della copertura vaccinale come viene indicato dalle linee guida internazionali
14:02beh quasi non ci accorgeremo neanche di passare l'inverno con l'influenza o senza l'influenza
14:08meglio ancora. Da questo punto di vista la tragica esperienza del coronavirus ci ha insegnato molto
14:14come diceva il presidente Rastrelli in quel momento è stato uno spartiacque anche per i
14:19professionisti della sanità anche per i farmacisti voi da allora insomma siete ancora di più vicini
14:27alle persone anche sul dal punto di vista anche sul fronte appunto degli vaccini come ci diciamo.
14:32Come dicevamo abbiamo cambiato proprio pelle e quindi quando io ho accennato prima un concetto
14:39quello di prossimità è un concetto logistico ma è anche proprio di vicinanza del paziente. Diciamo
14:46che ripeto la stagione influenzale pare che sia comunque paragonabile alle stagioni che abbiamo
14:54vissuto pre pandemia perché diciamo al netto dei due anni post pandemia durante i quali magari in
15:02particolare i bambini che erano stati protetti maggiormente dagli agenti patogeni poi sono
15:08diventati il veicolo di maggior diffusione dell'influenza ecco perché negli anni precedenti
15:13in questi due tre anni precedenti magari il picco si cominciava a registrare già ai primi di dicembre
15:20o in anticipo. Adesso torniamo ai livelli normali benché come diceva il dottor Sileo il parametro
15:28è oggi 14 15 colpiti dall'influenza su mille abitanti ma nei bambini fino a quattro anni
15:35questa media sale a 21 22 per mille bambini e quindi ovviamente l'obiettivo è quello di
15:43proteggere maggiormente le categorie fragili ecco perché dobbiamo anche un po' sfatare il mito
15:48abbiamo tanti casi di influenza perché magari non abbiamo avuto tante vaccinazioni no perché
15:54l'obiettivo della vaccinazione è quello di creare l'immunizzazione vaccinale che è quella di in
16:01qualche modo limitare i casi gravi i casi gravi quali sono quelli della popolazione più debole e
16:08quindi abbiamo i bambini ovviamente fino a quattro anni e poi gli anziani o comunque coloro che hanno
16:14una situazione di salute precaria un pochino più critica e quindi l'influenza può creare un
16:21disequilibrio di tutte le condizioni di salute del paziente ecco perché noi continuiamo comunque
16:27in farmacia a spiegare ai pazienti agli utenti che è importante anche uno stile di vita in questo
16:34periodo quindi avere delle misure cautelative per riuscire a magari contagiare meno e quindi
16:41non abbassiamo la guardia sul fatto che è necessario lavarsi le mani in un po' più di frequenza
16:47qualche volta quando abitiamo in casa con degli anziani o con dei bambini piccoli l'uso della
16:53mascherina può sempre essere utile e utilizzare magari degli igienizzanti o quei prodotti che ci
17:01hanno visto sicuramente hanno visto un uso intenso in particolare nel periodo della pandemia quindi
17:08direi la situazione è questa tutto sommato è sotto controllo però osserviamo sicuramente una
17:16crescita in questi giorni importante. Abbiamo quattro minuti torno dal direttore Stileo ha
17:24studiato che è previsto il picco per se ho capito bene l'ultima settimana di gennaio corretto quindi
17:32diciamo che dobbiamo resistere ancora ancora un po' come diciamo si è parlato molto anche
17:41della influenza australiana facciamo un po' di chiarezza se è possibile in pochi in un minuto
17:47o minuto e mezzo so che non è facile c'è qualche caratteristica diversa di questa influenza oppure
17:54siamo di fronte alla solita? No ma noi siamo fortunati perché l'influenza che arriva a noi
18:03prima è passata appunto nell'altro emisfero quindi si sa praticamente tutto dell'influenza
18:08che arriverà e la vaccinazione appunto viene diciamo preparata il vaccino in conseguenza in
18:14relazione a quali sono i virus quindi sorprese non ce ne sono ripeto la sorpresa può essere
18:19quella che la curva si alza un pochino più tardi un pochino più presto a secondo anche
18:23delle condizioni climatiche ambientali come dicevo prima che possono influenzare. Voglio
18:28anche ricordare perché è importante che i nostri telespettatori lo sappiano che non è che noi
18:33arriviamo impreparati ogni anno ma almeno su questo tema arriviamo molto preparati. Noi abbiamo
18:39per esempio già da dicembre aumentato dei posti letto circa 26 posti letto per aiutare la fase
18:47subacuta e post acuta che saranno attivi fino al 15 di marzo quindi un potenziamento limitato
18:54al periodo invernale. Abbiamo un monitoraggio continuo sull'andamento dei pronti soccorso
19:00arriva almeno due volte al giorno il report e ci dimostra che i pronti soccorso non sono in
19:06sovraffollamento riescono a gestire bene le varie situazioni e analogamente anche la pressione sui
19:13posti letto degli ospedali è assicuramente gestibile quindi sono degli interventi preventivi
19:20che consentono di avere un quadro della situazione. Un'ultima cosa che dico perché può essere
19:25interessante un po originale magari non conosciuta noi abbiamo anche attivato ormai da anni un
19:30monitoraggio con le scuole cioè ci sono più di 6.000 studenti delle scuole che sono monitorati
19:37dalle scuole pilota le quali ci segnalano l'eventuale aumento di tasso di assenze per
19:43malattia. Questo cosa vuol dire? Vuol dire dare un'indicazione se c'è in corso un andamento
19:48epidemico più spiccato o più intenso del previsto quindi come vedete quando arriva l'influenza
19:57siamo preparati molto preparati siamo assolutamente attenti e quindi ecco perché possiamo anche
20:03concludere dicendo che il picco arriverà ma è sotto controllo non c'è una pressione sulle
20:10strutture sanitarie i medici in vicina generale avranno sicuramente più chiamati in questo periodo
20:15i farmacisti lo ricordava dottor Astrelli hanno evidentemente un accesso maggiore ma
20:20tutto è comunque nella normalità e sotto controllo quindi direi che è una situazione
20:26assolutamente tranquilla e anche chi non lo avesse fatto e lo dovesse fare nei prossimi
20:30giorni ricordiamo che si può tranquillamente curare si può tranquillamente passare il momento diciamo
20:39più acuto con quei requisiti e con quegli interventi anche di stile di vita e non solo
20:47nel ricorso al farmaco sintomatico benissimo ma possono essere più che sufficienti anche normali
20:55stili di vita e un po' di riposo. Presidente venti secondi un ultimo consiglio che vuole
21:01dare? L'importante è avere ben chiaro come ha già spiegato anche il dottor Sileo che questa
21:08è la stagione di questa patologia quindi abbiamo sì i virus dell'influenza abbiamo le vaccinazioni
21:15che hanno una composizione ricordo così proprio i tre virus che sono l'H3N2 virus B e H1N1 però
21:23abbiamo anche una serie di altri agenti infettivi che sono virus parainfluenzali l'abbiamo detto
21:31prima adenovirus, rinovirus, il virus sinciziale respiratorio non ricordiamo che può dare delle
21:38complicazioni sul sistema respiratorio importanti che comunque coesistono sono paralleli al virus
21:45dell'influenza e danno una patologia qualche volta anche simile quindi non allarmiamoci cerchiamo
21:51anche magari di evitare il fai da te, rivolgiamoci ai sanitari al medico al farmacista per avere
21:57almeno un consiglio corretto e appropriato ed evitare lo dico l'uso improprio di antibiotici
22:04che è un tema importante correlato anche a queste patologie perché il tema dell'antibiotico
22:09resistenza poi crea una serie di danni ancora più gravi. Grazie, grazie presidente Rastrelli,
22:14grazie al direttore Sileo, noi ci vediamo alle 19.30 per il nostro tre giornale.