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Torna su Money.it Pierluigi Fagan, autore del saggio "Benvenuti nell'era complessa". Con lui parleremo di scenari globali e del futuro che ci attende. Partiremo dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e dalle implicazioni della sua presidenza per l’Europa e l’Italia. Quali saranno le sue mosse sul piano geopolitico ed economico? Che effetti potrebbero avere sulle nostre vite? Discuteremo anche di Elon Musk, una delle figure più controverse e influenti del nostro tempo. Quali saranno le conseguenze politiche, economiche e sociali dell'intelligenza artificiale e quali i rischi e le opportunità per l’Europa?

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Trascrizione
00:00benvenuti nell'era complessa, mappe e strumenti del pensiero per esplorare il mondo nuovo in
00:07formazione e siamo davvero in un'epoca complessa e quindi tra poco partiremmo da questo e poi come
00:14sa il nostro pubblico ormai da alcune settimane è uscito il libro del 2024 di Mori.it con la
00:20rilettura di fatti storici economici, all'interno ci sono dei contributi proprio anche per Luigi
00:26Fagan e questo ci permette anche di capire meglio il nuovo anno come al solito per gli abbonati a
00:32Mori.it premium il libro è in omaggio altrimenti c'è la sezione shop in descrizione. Allora uniamo
00:40la complessità di questo mondo appunto come dice il titolo questa era sempre più complessa allo
00:50scenario di Trump, come possiamo unire questi due mondi? Insomma come molti stanno notando
01:01l'operazione di cambiamento che sta portando avanti Trump è di tipo rivoluzionario, in fondo
01:09siamo neanche a un mese dalla sua entrata in carica operativa, quindi il tempo è anche
01:16estremamente breve, eppure vediamo una cascata di azioni e di interventi veramente inediti sia sul
01:25piano interno dell'organizzazione interna degli Stati Uniti d'America con questa operazione
01:31diciamo di intervento all'interno della macchina statale per asciugarla diciamo il più possibile
01:39secondo gli intendimenti di una precisa idea, un'ideologia, una delle tante ideologie della
01:45costellazione liberale che è l'anarcoliberalismo, è poco conosciuto fino ad oggi non si è presentato
01:53abbiamo avuto a che fare col neoliberismo, però insomma è una corrente che per quanto è minoritaria
02:00dice oggi partendo dagli Stati Uniti d'America si sta affermando e si affermerà sempre di più
02:07e poi sul piano esterno gli interventi di Trump, insomma qui la casistica è varia si va dalla
02:16Groenlandia a Panama al Golfo del Messico a Gaza agli incontri per il momento tette a tette con i
02:24russi per trovare una una via d'uscita alla guerra in Ucraina e ripeto siamo solamente, ha mandato
02:33anche delle truppe in Somaliland per attaccare l'Isis ma insomma siamo solamente agli inizi
02:41ripeto insomma il tempo è estremamente breve. Perché un'azione così forte e così rivoluzionaria?
02:47Evidentemente c'è qualcuno negli Stati Uniti d'America, quando parliamo di qualcuno parliamo
02:54sempre di un'elite insomma perché il popolo se ne vede poco nella storia negli ultimi decenni
03:00qui come lì peraltro e quindi c'è una parte diciamo dell'elite americana che è molto preoccupata
03:08dalla contrazione del potere degli Stati Uniti d'America e sta variando questa strategia ultima
03:15per cercare appunto di fermare il declino in qualche modo e quindi un'azione molto forte,
03:22molto intensa, molto rapida e a 360 gradi. Questo è un po' il significato diciamo grosso.
03:31Di che cosa si preoccupano? Ecco poi magari adesso ne parliamo meglio anche accennando il
03:36libro. Siamo in un cambio di epoca per cui non deve sorprendere il fatto che siamo di fronte
03:43a degli eventi così inediti. Siamo in una vera e propria transizione storica tra l'era moderna
03:51e quello che nel libro viene proposto chiamare era complesso, poi magari era chiamato in un altro
03:56modo, non è quello il problema e che però ha caratteristiche sue proprie di grande discontinuità
04:02rispetto al passato. C'è anche una narrativa che fa una certa presa in Italia, si parlava prima di
04:14élite, cioè di un Trump che lotta contro il Deep State, che è riuscito a tornare alla Casa
04:22Bianca e che con un lavoro che dura da anni è riuscito a sconfiggere i cattivi, banalizziamo
04:30ovviamente volutamente. Eppure Trump comunque viene anch'esso da un certo mondo imprenditoriale,
04:37da un'altra élite probabilmente. Questa idea del Trump del neroi buono, che riflessione fa venire?
04:47Che impressione mi fa? Innanzitutto mi fa impressione perché voglio dire è un
04:57fraintendimento abbastanza elementare, abbastanza banale e anche molto ingenuo. Il problema è
05:05questa, una delle caratteristiche della complessità è data dal numero di variabili che bisogna usare
05:12per fare una descrizione, fare una teoria, fare un'analisi, avanzare una prognosi eccetera. Tutto
05:22questo comporta a livello di conoscenza di poter maneggiare diversi livelli di conoscenza su diverse
05:30cose. Quando noi parliamo della realtà, soprattutto prendiamo la realtà dal punto
05:37di vista Trump, di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di storia, perché poi c'è la geostoria
05:42degli Stati Uniti d'America, il rapporto tra gli Stati Uniti d'America e la civiltà occidentale,
05:46il rapporto tra la civiltà occidentale e il resto del mondo. Poi abbiamo questioni ovviamente
05:53politiche, qual è la visione politica di Trump, che è fortemente elitista e antidemocratica,
05:59alla base perché il principio dell'anarco-capitalismo è aver usato impropriamente questo
06:06termine anarcho, perché in realtà l'anarco è il governo occesso che viene dato alla mano
06:12invisibile. Quindi in pratica si tratta di alleggerire enormemente lo Stato, per certi
06:19versi come un sociologo canadese aveva indicato, Slobodian, addirittura nei sogni è quello di
06:26frantumare gli Stati in una serie di piccoli staterelli, infatti si è parlato di neofeudalesimo
06:32per questo motivo, dove praticamente comandano i ricchi. Chi ha i soldi, chi ha la ricchezza
06:40ha il merito, secondo la vecchia impostazione protestante ginevrina e quindi sono loro che
06:48devono in qualche modo governare le cose politiche, ma poi la società è governata sostanzialmente
06:55dal mercato e quindi dal capitalismo e questa è la visione politica, che comporta una visione
07:02sociologica e una visione antropologica, che comporta una visione economica e tutto questo
07:08ovviamente porta con sé anche una visione culturale. Tutto questo a dire che le posizioni
07:14che lei ha citato sono delle posizioni che partono da piccoli segmenti, a quegli altri
07:22che erano globalisti, lui è nazionalista americano, va bene, meglio il nazionalista
07:28del globalista, a parte che essere nazionalista di un paese che ha 5 mila bombe atomiche e
07:3525% del PIN mondiale e 330 milioni di abitanti non è la stessa cosa che essere sovranisti
07:43di un paese come il nostro o come la Grecia per esempio, 11 milioni di abitanti non è
07:49una cosa che va molto lontano nel mondo moderno, quindi sono tutte posizioni che traguardano
07:57un segmento del discorso e cercano di trovare la propria posizione dando giudizi partendo
08:04solamente da questo piccolo segmento, hanno grande difficoltà a inquadrare il discorso
08:11generale e quindi lui è contro il deep state, la polemica contro il potere delle burocrazie
08:19a parte che risale in parte addirittura a Marx, ma poi a Max Weber, è un problema
08:24insoluto, ma comunque voglio dire, va bene, togliamo la burocrazia, asciughiamo lo Stato
08:30per poi che cosa? Sostituirlo con algoritmi e con ordine del Presidente che a questo punto
08:36diventa un monarca che bypassa il Parlamento, che ha la potenza di dire si fa così, si
08:43fa così, come Trump ha già detto mesi e anni fa invidiando la struttura del potere
08:50di Putin o di Xi Jinping, se poi queste persone hanno ben chiaro che cosa si va incontro
08:57da questo punto di vista, bisogna verificare se ritengono effettivamente Trump un eroe
09:04o meno, il problema è che questa gente si muove su un agone politico di basso livello
09:09che è quello della contemporaneità in cui uno cerca di mettere in piedi una qualche
09:18percentuale a supporto per riuscire a mandare in Parlamento una o due persone che così
09:22trovano lavoro e trovano uno stipendio. Sono posizioni che non sono frutte di un'analisi
09:30e di un pensiero complessivo, soprattutto di un pensiero complesso, per cui falliscono
09:36sistematicamente nell'analisi e poi falliscono anche nella prognosi e ce ne accorgeremo più
09:42andremo avanti, per esempio l'uscita di Trump l'altro giorno sul passare Gaza a essere
09:52una riviera ha abbastanza dell'assurdo, magari queste sono le stesse persone che nell'ultimo
09:59anno hanno inveito contro Israele dopo il 7 ottobre per il massacro dei palestinesi
10:06e che non hanno assolutamente capito cosa c'era sotto, che è poi sostanzialmente gli
10:11accordi di Abramo, la via del cotone nella versione di Biden, che deve totalmente togliere
10:20Hezbollah e palestinesi lungo queste rotte che arrivano sul Mediterraneo per far commerciare
10:26direttamente e quindi creare una rete di globalizzazione protetta tra virgolette tra
10:36l'India, la penisola arabica, Israele, il Mediterraneo e quindi anche l'Europa. Quando
10:42non si riescono a leggere questi quadri in generale, se si va sul segmento, è difficile
10:47dire se quel segmento è bello o brutto, ci piace o non ci piace, rischiamo di farci
10:52piacere cose che però appartengono a disegni molto più ampi che poi solo dopo ci accorgiamo
10:58che magari non sono esattamente quello che eravamo disposti a supportare.
11:03Aggiungiamo, a parte che per cercare di coniugare lo sdegno per quello che è successo a Gaza,
11:14ma adesso le parole di Trump dai trampiani nostrani, adesso si dice che è tutto un gioco
11:20di strategia, che quindi no, non è nulla, è come appare, quindi la rigirano sempre
11:24come vogliono, ma al di là di quello le voglio chiedere anche l'intreccio con la figura
11:31di Musk e il campo dell'intelligenza artificiale, perché uno dei primi annunci di Trump alla
11:38Casa Bianca è stato su quel maxi investimento proprio in questo settore che sembra destinato
11:47a mutare profondamente la nostra società, è un po' per come la conosciamo.
11:53Sarà un'amministrazione Trump quindi che cambierà un po' la storia anche del settore
11:59dell'intelligenza artificiale con tutte le conseguenze e ripercussioni del caso?
12:06Sì, sicuramente diciamo, una parte di questa elite che dicevamo all'inizio, questa nuova
12:13elite è fatta da giovani rampanti che presidiano questo segmento di mercato che è l'ultima
12:21speranza del capitalismo americano, qui bisogna fare un inciso, nel libro io vi dedico il
12:28terzo capitolo quando cerco di ricostruire l'andamento della modernità, al di là del
12:35fatto che noi lo chiamiamo capitalismo, questo è applicato a un mercato, ora il mercato
12:41è infinito, si possono produrre infinite cose oppure c'è una curva oltre la quale
12:48la produzione in qualche modo diventa sempre più difficile, se guardiamo l'Asia la vediamo
12:53in grandissima salute, il problema è che lì manca tutto, nell'altro libro verso un
12:59mondo multipolare avevo preso le cifre della penetrazione delle automobili nei diversi
13:06mercati, in Cina c'erano 200 automobili ogni 1000 abitanti, negli Stati Uniti 900
13:13ogni 1000 abitanti, ora è chiaro che vendere un'auto in più negli Stati Uniti è molto
13:19più difficile che venderla in Cina, quindi l'Asia ha ancora un grandissimo spazio di
13:25sviluppo in termini di economia moderna e noi molto meno, tant'è che nella seconda parte
13:31del novecento abbiamo avuto una sola novità importante che è quella dell'Information
13:38Communication Technology che oggi arriva all'intelligenza artificiale via discorrendo,
13:46la quale ha un grande battaggio pubblicitario anche perché è l'ultima scialuppa e perché
13:53tutte le sue compagnie animano il mercato del Nasdaq che è uno dei più effervescenti
14:01dal punto di vista della crescita apparente, mentre invece il reale sottostante, il fatturato
14:12reale di queste imprese non giustifica minimamente quelle quotazioni che sono quotazioni di
14:20speranza e tutto questo è stato debitamente pianificato dagli Stati Uniti d'America
14:25già a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e tutto questo a dire che l'economia,
14:33cioè il continuare a produrre cose per cui finanziamo, facciamo imprese, distribuisce
14:39lavoro a tutti per lavorare otto ore al giorno e da un salario in teoria capace poi di acquisire
14:47i prodotti che vengono appunto creati e prodotti dalla mega macchina economica, è un'equazione
14:53che non si regge più in piedi ma ormai da tanto tempo, altrimenti non si riesce a spiegare
14:59cosa è successo negli ultimi 50 anni perché sembra che i capitalisti siano diventati ferocemente
15:07alla ricerca di sempre più profitti mentre prima nell'Ottocento si accontentavano di
15:12meno, mentre invece il problema è che in Occidente l'importanza che ha l'attività
15:20economica andrebbe rivista, relativizzata e segmentata, loro puntano molto su questo
15:28settore e quindi l'elite che lavora all'interno di questo settore che è stata sottotraccia
15:35fino a oggi, fintanto che governava il Partito Democratico, se non con alcuni rappresentanti
15:42come Peter Thiel eccetera eccetera e che oggi invece ha svoltato a 360 gradi e si è
15:48subito allineata alle posizioni della nuova Presidenza. L'idea è quella, citavo prima
15:55l'anarco-capitalismo, di razionalizzare il funzionamento dello Stato ma anche della società
16:01attraverso algoritmi per cui ti controllano, si chiama anche capitalismo della sotveglianza
16:09secondo il famoso saggio della professoressa di Harvard Sochanna Zuboff e quindi è una
16:18megamacchina di controllo culturale, psicologico a fine di consumo, perché ricordiamo che poi
16:25tutti i Big Data, sembra una cosa misteriosa, per cui ci vogliono, i Big Data sono un'evoluzione
16:31del marketing, cioè riuscire a sapere sempre più precisamente per Luigi Fagane esattamente
16:38cosa vorrebbe comprare e come glielo possiamo presentare con i più bei fricchetti affinché
16:44ci dia i soldi e quindi è un problema di segmentazione, di conoscenza dei comportamenti,
16:50dei valori, delle aspettative, della psicologia che c'è all'interno del mercato per poter
16:56favorire la distribuzione poi dei prodotti. Poi queste tecnologie hanno diversi campi
17:02di applicazione, tra cui anche il campo militare, perché poi tra le varie stupidaggini che
17:08girano anche che Trump passa per un pacifista. Alla prima presidenza Trump ha sistematicamente
17:15aumentato la spesa militare, è una spesa militare che non vede immediata applicazione
17:21perché le persone si svegliano quando aprono il giornale e vedono che c'è un conflitto,
17:27una guerra e ti si è sparata il caio, però voglio dire gli investimenti nello spazio,
17:34il rimodernamento del sistema nucleare americano che è molto vecchio, la rincorsa su i nuovi
17:45missili a grandissima velocità su cui sia i russi che i cinesi sono molto avanti, le guerre
17:52elettromagnetiche, tutto ciò che riguarda lo spazio che è una nuova frontiera di conflitto,
18:00c'è un vecchio accordo degli anni 60 all'ONU in cui nessuno Stato potrebbe rivendicare
18:06proprietà all'interno o fuori dell'atmosfera terrestre, però quello che si sta facendo
18:13è dire che l'accordo vale per gli stati, ma non vale per le imprese, se un'impresa
18:19incomincia a sfruttare un asteroide poi vai a dire che è mio, perché qui interviene
18:25il diritto commerciale, ecco anche uno dei motivi della privatizzazione della corsa
18:31dello spazio. Ecco quindi che l'intelligenza artificiale, il mondo dell'information communication
18:40technology che ripeto, poi secondo certi calcoli, gli Stati Uniti d'America che è sicuramente
18:48il mercato, il paese più avanzato da questo punto di vista, alla fine pesano per poco
18:54più del 10% del PIL, per cui ne parliamo molto, perché ne parlano molto i giornali
19:00studiosi e bla bla bla, però ricordiamoci che il 90% dell'economia viene ancora fatto
19:05con i divani, le macchine, i servizi, perché negli ultimi 50 anni in Occidente si è data
19:12via la produzione per concentrarsi sempre più nei servizi, dove però poi il conto
19:19generale ha difficoltà a tornare, perché poi se la gente non viene pagata e non c'ha
19:23i soldi, poi è difficile rendergli anche i servizi. Quindi è la promozione dell'ultima
19:31speranza che hanno come sistema economico di continuare a mantenere inalterata la loro
19:38sproporzione rispetto al mondo. Ricordo che gli Stati Uniti d'America sono il 4,5% della
19:45popolazione mondiale e fanno il 25% del PIL mondiale, ma nel dopoguerra era il 50% del
19:52PIL mondiale. Via più diminuisce questa percentuale, via più è cascata, ci saranno
20:00diversi tipi di fenomeno, da cui la messa in discussione del ruolo del dollaro, dove
20:05per esempio Trump ha già messo le mani avanti, ha detto se qualcuno ha idea di proporre una
20:10nuova moneta a livello internazionale, per esempio i BRICS, si becca i tassi del 100%,
20:18quindi è guerra totale, guerra commerciale che anticipa poi la guerra di fatto, in qualche
20:24modo come ci dice la storia. Faranno di tutto per mantenere questa sproporzione e ritengono
20:33che la loro carta vincente sia quella dell'intelligenza artificiale, dove ahimè, come è successo
20:38la settimana scorsa con DeepSeek, rischiano poi di scoprire che le stesse cose si possono
20:45fare in altra maniera e che i cinesi sono abbastanza avanti su molte di queste applicazioni.
20:51Quando uno studia la storia di impazzimenti per cui la gente si convince strenuamente
20:57di aver trovato la soluzione a un problema insolubile, il dover cambiare talmente tante
21:02cose che chi ha il potere perderebbe il potere. Per evitare questa disgrazia si continua a
21:10fare quello che si è sempre fatto. La cosa è abbastanza semplice, tutta la struttura
21:21dell'impero romano verteva sull'esercito e la disponibilità dell'esercito di dire
21:26che non dobbiamo più espanderci, ma difenderci e cercare di omogenizzare internamente l'area
21:33imperiale, era al di là della portata di quel sistema. Il sistema poteva sempre e solamente
21:39ripetere e dire la cosa che l'aveva creata. Così oggi il potere economico e finanziario
21:46non può che continuare a ripetere quello che ha detto negli ultimi due secoli, pur
21:54di non rimettere mano a un ridisegno complessivo della società, illudendosi che questo settore
22:01possa essere la chiave per regolare e regalare anzi ancora qualche decennio di sopravvivenza
22:08di questo sistema e implicitamente anche di dominio del mercato e anche del resto del
22:13mondo. In quest'era di complessità, che destino per l'Italia e per l'Europa? Brutto, nel senso
22:24che il libro che ho scritto è piuttosto voluminoso, 570 pagine, ahimè, le questioni da prendere
22:34in esame sono tante e diverse. Noi per esempio ereditiamo queste strutture che sono gli stati
22:40nazioni. Ora, gli stati nazioni nascono tra la fine del 400 e il 500. Secondo una logica
22:49adattativa e storica erano funzionali alla situazione della fine del 400 e del 500. Oggi
22:57siamo nel 2020-2050. Queste formazioni sono ancora adeguate? Per esempio, l'Europa, che
23:07oggi è il 10% del mondo a livello di popolazione, ha 51-52 stati, esattamente come l'Asia, che
23:21ha il 60% della popolazione. In Europa c'è una tradizione storica che ereditiamo di piccoli
23:30stati, piccoli e medi stati. Il nostro stato più grande è la Germania, con 80 milioni e passa. Poi
23:36ci siamo noi, i francesi e gli inglesi, intorno ai 60 milioni. Però la media mondiale è molto più
23:44alta. Allora qui intervengono quelli che dicono che bisogna mettersi insieme a fare l'Europa.
23:51Sì, voglio dire, però è impossibile. Nel senso che creare un altro Stato, perché sempre di stati
23:58stiamo parlando. Uno dei grandi fraintendimenti dell'Europa è che l'Europa non è uno Stato,
24:03non è una federazione. La federazione è un modo di organizzare uno Stato. L'Europa è
24:09tecnicamente una confederazione economica, dove alla fine decidono i due stati più
24:15importanti. Se lei facesse l'assemblea parlamentare degli stati della zona Euro,
24:26i paesi del centro-nord Europa, quelli più rigorosi in termini di bilancio, avrebbero
24:35il 35% dei voti, cioè perderebbero tutte le votazioni. Avremmo una gestione democratica
24:42dello Stato che all'Euro sarebbe una gestione che è esattamente il contrario della filosofia
24:49che hanno i tedeschi. Quindi non si può fare. La si può enunciare, ma non la si può fare. Ma
24:56non esistono neanche democratici tedeschi, tra virgolette, disposti a fare una cosa del genere,
25:01perché il convincimento che la loro società funzioni in una certa maniera, mentre noi latini
25:06funzioniamo in un'altra, è profondamente radicata e francamente anche vera. Qui la gente parla,
25:13ma a dei livelli di superficialità incredibili. L'Europa unita non si può fare, bisognerebbe
25:21cercare di evolvere i nostri Stati e Nazioni all'interno di federazioni più omogenee. In
25:28Europa abbiamo l'Europa latino-mediterranea, Portogallo, Spagna, Italia, Francia e Grecia,
25:34che non è latina ma è mediterranea e poi è molto vicina alla storia che poi è passata tramite Roma
25:41ed è diventata latina. Poi abbiamo l'Europa del centro-nord, quindi la Germania, l'Olanda,
25:50parte del Belgio, che poi diventa Europa Scandinava o Balto-Scandinava, l'area slava
25:57che va divisa quantomeno in due. Queste sono partizioni che hanno un minimo di omogeneità
26:04culturale. Per fare uno Stato federale nuovo, di una certa dimensione, immagini che la federazione
26:11latino-mediterranea, dove vanno a confluire tutti gli Stati che ho citato dell'area latino-mediterranea,
26:19conterrebbe 200 milioni di persone, sarebbe la terza economia del mondo. Quello è un soggetto
26:25che si può mettere al tavolo tra Stati Uniti e Cina e partecipare al grande gioco del mondo,
26:32che ha i soldi per fare investimenti, per fare ricerca, per puntare questa ricerca o contro
26:39il dominio dell'uno e dell'altro sull'intelligenza artificiale o delle nuove scienze cognitive,
26:44per sviluppare sistemi d'arma sperabilmente difensivi, per essere indipendenti. Come
26:53citava lei qualche domanda fa, questi sovranisti sono rimasti ancora alla moneta. Abbiamo più di
27:00100 basi militari. Abbiamo avuto noi un governo che ha fatto l'accordo con Huawei, una multinazionale
27:08cinese, per aprire un centro di ricerca europeo a Milano, il che avrebbe dato da lavorare a tutti
27:14i giovani che vengono sfornati dal Politecnico di Milano e dal Politecnico di Torino. Cambiato
27:19il governo noi non possiamo fare le cose coi cinesi e quindi questo progetto non è andato
27:25avanti. Quella è sovranità? La sovranità uno ce l'ha a misura in cui riesce a imporla
27:32e difenderla, non è un'opzione di principio. Se salta l'Euro diventiamo succubi del sistema
27:39americano sotto tanti altri punti di vista, ad esempio il punto di vista commerciale.
27:44Scordiamoci qualunque possibilità di commerciare con la Cina, oppure potremmo entrare nei BRICS.
27:53Sono livelli di dichiarazione di una superficialità incredibile. Sì certo,
28:01sarebbe bello, ma puoi farlo? Ma vi immaginate veramente che qualcuno permette che questa porta
28:07aerei nel Mediterraneo, che siamo noi in farcita di basi americane, CIA e quant'altro,
28:13così fa gli accordi per entrare nei BRICS. Ma noi lo vogliamo. Ho capito, ma te lo devi
28:19anche permettere. La popolazione è d'accordo, è d'accordo a sopravvivere. Adesso guardate cosa fa
28:25Trump con i tazzi. I canadesi si arrabbiano, adesso vogliono comprare canadese e non americano.
28:31Quanto campano con il 25% di tazzo sulle esportazioni? Quando queste cose inizieranno
28:41ad avere effetti, si chiudono posti di lavoro perché chiaramente non si riesce più ad esportare,
28:48allora arriverà qualche populista che dice che ha ragione Trump, induriamo le frontiere,
28:55facciamoci togliere i tazzi. La politica di basso livello va incontro ai flussi principali.
29:04I flussi principali vengono definiti da chi ha il potere e la potenza. Per avere un soggetto
29:11che ha potenza, che riesce a mettersi in posizione relativamente autonoma tra gli
29:19Stati Uniti, la Cina, la Russia, il mondo arabo, dobbiamo incominciare a ragionare su
29:26delle nuove forme che non sono quelle dei nostri Stati Nazioni. Questo ci dice la storia. Prima
29:33gli Stati Nazioni non c'erano, così come prima non c'erano perché non erano necessari e dopo ci
29:41sono stati, stiamo parlando di più di 500 anni fa, quando nel mondo c'erano 600 milioni di
29:49persone. Oggi siamo 8 miliardi e mezzo, fra 30 anni saremo 10 miliardi. Abbiamo soggetti di
29:56potenza quali quelli citati, Stati Uniti, Cina, Russia, con armamenti atomici, etc. Qual è il tuo
30:04posto? Prima di capire qual è il tuo posto e sfogliare il libro dei buoni intendimenti, bisogna
30:11vedere se te lo puoi permettere. Qual è la tua forza, qual è la tua potenza, che progetti hai,
30:17che valori hai, sia dal punto di vista etico-morale che materiale. Dovremmo cominciare a ragionare in
30:29una modalità in cui facciamo la storia, invece di subirla. Tutte queste cose vengono digerite,
30:35fra 100 anni qualcuno scrive un libro e dice che l'Europa alla fine è morta, disgregata,
30:42del resto aveva iniziato già con il doppio suicidio delle guerre mondiali perché non è
30:47riuscita a evolvere. Platone, per esempio, consigliava alle città-stato greche di unirsi
30:53contro i persiani. Tutti i poteri locali delle varie città-stato dicevano che per carità,
31:01perché noi dobbiamo mantenere l'identità, la nostra comunità, non è quella dell'altro.
31:07Tra l'altro si odiavano, si erano fatte delle guerre per qualche decennio. Però era così,
31:13nel momento in cui tu vai contro un impero greziano, dopo arriva l'impero romano e ci vai
31:18frantumato in 140 Apoleis, te massacrano, te passano sopra col carro armato. Questo è quello
31:27che succederà con l'Europa e quindi anche con l'Italia. Un'ultima domanda, se questa era
31:36complessa ha in qualche modo bisogno anche di scenari emergenziali? Perché se ci guardiamo
31:42indietro, l'11 settembre la vicenda sicurezza, poi c'è stata la crisi economica del 2008,
31:51poi c'è stato il periodo sanitario, l'Ucraina, si passa quasi da un'emergenza all'altra e a volte
31:59si ha la sensazione che lo status quo quasi ne abbia un certo bisogno, magari per spostare in
32:06avanti determinati effetti, per salvaguardare determinati meccanismi. Quindi è uno scenario
32:15che potrebbe continuamente ripetersi in futuro. La mia posizione forse è un po' diversa da quella
32:24di molti altri che criticano queste cose qua, dove secondo me si confonde il come vengono
32:31gestite le emergenze con il fatto che le emergenze vengono inventate. Tipicamente la
32:37questione ecologica. La questione ecologica esiste dagli anni 70, 80, 90. Chi la sollevava
32:45veniva chiamato criptocomunista, abbracciatore di alberi. Se poi il World Economic Forum 5 o 6
32:53anni fa mosso delle grandi multinazionali assicurative che si lamentavano del fatto
32:58che incominciavano ad avere pagamento sempre più spesso di enormi premi per via delle disgrazie
33:04che accadevano a livello climatico, si sveglia improvvisamente e pensa di trovare il modo di
33:10sfruttare la questione climatica per vendere qualche automobile elettrica, questa seconda
33:16cosa può essere sicuramente criticata. Purtroppo arriva anche gente che non sa niente che ti
33:23dice siccome ci fanno sopra i soldi, allora hanno inventato la questione. Come hanno inventato
33:31la questione virologica? Negli anni 90 le organizzazioni internazionali dei virologi
33:37che nessuno frequentava ai tempi, già indicavano i virus respiratori come un grosso problema
33:45perché quando la popolazione del mondo diventa 8 miliardi e mezzo e in Asia c'è una larga
33:50parte del sud-est asiatico che purtroppo anche per ragioni di spazio vive a contatto con
33:55gli animali e dagli animali che siano zonosi passano dei virus che da loro ormai sono assorbiti
34:04all'interno della biologia e che per noi invece sono letali, quindi bisognava organizzarsi
34:10in tal senso. C'è una sottoconoscenza della complessità del mondo da parte delle persone.
34:17Le emergenze ci sono e ci saranno sempre di più, per esempio i cambiamenti repentini di
34:22clima che non significa necessariamente che il pianeta si riscalda, ma che siamo sempre
34:29più in presenza di eventi fuori scala e sono dovute ad una serie di fattori, di variabili
34:35che forse qualcuno farebbe bene a studiare prima di dire stupidaggine. Quello che allarma
34:41è sia che questi sfruttano queste emergenze chiaramente per delle svolte sempre più autoritarie
34:48e poi sempre per lo stesso motivo, per farci i soldi sopra nella buona sostanza, perché
34:54poi tutto il problema delle emissioni delle CO2, il contributo che viene dato dalle automobili
35:00e dai trasporti è anche abbastanza basso, ci sono grossissimi problemi nella produzione
35:05dell'agricoltura internazionale, questi pigliano tutti i gette privati per andare alle conferenze
35:12sul clima, è evidente che c'è un modo di affrontare la questione che è assolutamente
35:18inadeguato, però l'ignoranza generale fa anche fare questa facile deduzione sbagliata
35:27che quindi i problemi sono inventati perché ci vogliono incastrare sempre più con decisioni
35:34antidemocratiche, va bene richiamo alla democrazia, ci dovrebbe essere anche una democrazia
35:41della conoscenza, la gente deve sapere più cose, se vi immaginate di poter sopravvivere
35:48nell'era complessa lavorando otto ore al giorno tutti i giorni e leggendo uno o due
35:55libri l'anno, auguri, non credo che sarà possibile, se volete una partecipazione popolare
36:04di massa o se non di massa comunque maggiore da parte delle persone normali sostanzialmente,
36:13avete a che fare con un mondo di gente che da mattina a sera studia questi scenari, andate
36:19sul sito del World Economic Forum, non per trovare l'ennesima intervista in cui questi
36:25dicono, i rettiliani e tutte queste sfronzate che vengono dette e scaricatevi il Global
36:31Risk Report, un rapporto che viene fatto ogni anno da 12 anni che monitora lo stato
36:36del mondo e guardate le variabili, c'è il problema dell'acqua dolce, c'è il problema
36:41del cibo, c'è il problema dello spazio, ci sono problemi demografici piuttosto gravi,
36:46certe zone che crescono molto, altre che decrescono, c'è il mantenimento dei sistemi di welfare
36:52che la popolazione invecchia, c'è l'andamento dei sistemi economici, ci sono questioni
36:57climatiche, ma soprattutto anche questioni ecologiche, insomma c'è una tale quantità
37:03di problematiche e di cui la gente mediamente non sa nulla, neanche gli esperti, perché
37:09poi ogni esperto coltiva un settore di conoscenza e non vede l'intreccio tra queste cose.
37:15Quindi se volete la democrazia, se volete partecipare, dovete poter sapere dove mettere
37:22le mani, dovete farvi un'idea di come mettere le mani e dove mettere le mani, e poi di reclamare
37:28sistemi politici che vi diano la voce e che vi permettano di farlo senz'altro. La conoscenza
37:36del mondo è propedeutica e assolutamente necessaria, quindi la prima cosa su cui investire
37:42oggi sono proprio i sistemi di conoscenza e quando parliamo dei grandi numeri, secondo
37:48me la battaglia fondamentale sarebbe quella di liberare del tempo. Noi lavoriamo ancora
37:54secondo gli accordi dell'International Labour Organization del 1919, io non so se la gente
38:00si rende conto che è passato un secolo, la produttività è aumentata 7 volte, ma cosa
38:06vogliono? Continuare a vivere, a lavorare 8 ore al giorno, 5 giorni a settimana così
38:10ad aeternum? Ma perché? Per fare cosa? Per produrre che cosa? Con quali energie? Utilizzando
38:17quali materie prime? Per quale consumo? Con quali salari capaci di poter assorbire questo
38:23tipo di consumo? Con quali tensioni internazionali per andare a reperire queste materie che prima
38:29avevamo perché avevamo le colonie e gli imperi, mentre oggi, guarda le terre rare, si fanno
38:36guerre semplicemente perché i cinesi hanno continuato a investire e a produrre questo
38:41materiale che in realtà è piuttosto costoso da produrre proprio perché sono rare e che
38:49però poi ha la base di tutta quell'intelligenza artificiale con cui gli americani sperano
38:53di rivitalizzare il loro capitalismo. Sono tutte questioni intrecciate molto importanti
38:59in cui gli intellettuali in primis, ma poi anche le persone dovrebbero poter avere la
39:06possibilità di accedere a livello di conoscenza. Questo certo non lo si fa con la vita che
39:12continuiamo a fare tutti e poi torniamo a casa, accendiamo la TV e veniamo imbarbariti
39:17dal possesso dei mezzi di informazione che gradualmente ti raccontano le cose in una
39:24certa maniera. E se facessi una collezione di quello che si è visto in TV negli ultimi
39:292-3 anni sulla guerra in Ucraina e poi sulla faccenda israeliana, certamente si diamane
39:35nei capelli per come poi gli eventi successivi hanno falsificato tutte le stupidaggini che
39:42sono state dette nel frattempo, da persone che poi urlavano, tranciavano giudici. Perché?
39:49Perché chiaramente quando non sai le cose ti possono raccontare qualsiasi stupidaggine,
39:54e però sapere le cose comporta tempo, cioè comporta studio. Quindi se vogliamo una maggiore
39:59democrazia, invece che arrivare al leader che ti spiega che lui è sovranista perché
40:05Trump è un bene, perché questo ci libera contro gli anticlobalisti, sono rimasti all'ultima
40:11battaglia contro il liberalismo progressista in qualche modo, la cultura woke, tutte queste
40:21cose sono molto lente, quello ormai non esiste più. Eppure c'è gente che ormai si è specializzata
40:25continua a scrivere libri, articoli, ancora che se la prende col femminismo, con l'ecologismo
40:31e bla bla bla, e non si rende conto che sta a tutt'altro gioco e anche quale sarà il
40:36gioco prossimo. Se vogliamo migliorare tutto questo, cioè se vogliamo incrementare i livelli
40:42di partecipazione e di democrazia, la gente deve avere tempo, punto. E quindi la battaglia
40:47fondamentale è ridurre l'orario di lavoro. Trovassero il modo, poi glielo cerchiamo di
40:54imporre in qualche modo, però è una battaglia fondamentale, perché poi serve a studiare,
41:00serve a dibattere. Noi guardiamo dibattiti, ma non dibattiamo? Noi non dibattiamo tra
41:05di noi. Non si sa se le persone in testa hanno una teoria o frammenti di cose. I social ti
41:12permettono di scrivere una frase che sembra che tu hai criticato perché hai capito, ma
41:17tu non sei poi in grado di fare un discorso organico su quello, hai frammenti, ti ficcano
41:21frammenti in testa. E quindi il dibattito, la formazione, la formazione continua e poi
41:27la distribuzione. Noi in Italia abbiamo metà della popolazione a livello di licenza media,
41:31ma chi ci mettiamo a discutere? Trump, l'anarco-capitalismo e la sovranità con chi? Se non ritorniamo
41:41a questi fondamentali, se non ritorniamo a curare il grande numero, se non torniamo
41:48al popolo sostanzialmente. A creare il popolo, a creare le conoscenze, a diffondere le conoscenze
41:53nel popolo e tutto il resto è intrattenimento. Poi se noi intellettuali andiamo su qualche
42:00web tv, diciamo le cose, le critichiamo, scriviamo qualche libro, è intrattenimento sostanzialmente.
42:07Questo è un altro grande problema. Speriamo di aver instillato un seme per leggere qualcosa
42:18che ci permette di comprendere. Venite nell'era complessa, il libro di Pierluigi Fagan, che
42:24ringrazio molto di essere stato con noi. Lo trovate anche all'interno del libro di Mone
42:292024, link in descrizione. Grazie davvero per queste preziosi analisi e a presto.

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