Bisognerà attendere ancora per vedere gli operai in azione a Zafferia, dove più di tre settimane fa è crollato un pezzo dell'unica strada che conduce al villaggio. La Città Metropolitana, che ha competenza in quanto strada provinciale, spiega perchè i lavori non sono ancora iniziati.
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NovitàTrascrizione
00:00Era lo scorso 29 novembre quando, probabilmente a causa di un forte temporale, un tratto di strada che porta a Zafferia franava trascinando con sé il muro d'argine del torrente.
00:11Una ventina di metri di asfalto risucchiato un cedimento che per fortuna non ha creato danni ma che ha provocato e continua a provocare qualche disagio al popoloso villaggio di Zafferia.
00:22Si tratta infatti dell'unica strada di collegamento, un'arteria molto trafficata e per questo tanti residenti della zona continuano a temere nuovi crolli.
00:31Da settimana inoltre sono in tanti a chiedersi quando inizieranno gli interventi di ripristino di strada e muro.
00:37Dopo il crollo, infatti, il tratto è stato recintato. Sono stati collocati due semafori per disciplinare il doppio senso di marcia sull'unica corsia rimasta disponibile in quel pezzo ma niente più.
00:49Chi si aspettava di vedere immediatamente operai in azione, anche perché si era subito parlato di interventi in sommorgenza, si chiede il perché non è ancora stato allestito un cantiere.
00:59A rispondere oggi è il neodirettore generale della città metropolitana Pippo Campagna che spiega che gli uffici tecnici hanno approntato il progetto e lo hanno inviato al Genio Civile per il via libera all'inizio dei lavori.
01:11Il Genio deve dare l'ok sui calcoli statici visto che si tratta di ripristinare una parte del muro arginale del torrente. L'obiettivo è di iniziare già prima della fine dell'anno.
01:21Un intervento di circa 60.000 euro che servirà per sestimare tutto.
01:26A proposito di sicurezza e lo stesso Campagna, sottolineare che comunque non c'è rischio di altri crolli perché subito dopo il cedimento la zona è stata comunque messa in sicurezza.
01:36Quindi bisognerà attendere sperando che le previsioni di avviare i lavori prima del nuovo anno possano essere rispettate.