• 17 ore fa
Le ruspe contro la paura delle mareggiate per far fronte all'emergenza esplosa lo scorso fine settimana, quando il maltempo che in altre zone della provincia ha squassato strade e porti, in città ha colpito soprattutto questo angolo della zona sud. Ma gli interventi dovranno proseguire. Ci sono i soldi ma servono le autorizzazioni che devono arrivare al più presto.

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Trascrizione
00:00Una devastazione emersa domenica mattina quando il mare ha smesso di ruggire ha
00:04mostrato gli effetti di quella giornata di onde alte e potentissime. I blocchi
00:08pesanti, diverse tonnellate, che difendevano le case di Mili e Moletti sono
00:12andati giù strappati come se fossero di cartone. Il muro di cinta di una villa è
00:16crollato venendo a mancare il terrapieno minato dalla base dalle onde. La spiaggia
00:21lunga decine di metri che rendeva sicure queste abitazioni adesso non c'è più e
00:25le case sono alla mercè delle mareggiate. Per questo dopo i danni si
00:29corre ai ripari intanto in via d'urgenza con il comune che ha attivato due diversi
00:33appalti uno sulla sponda di Galati e uno su quella di Mili e Moletti una
00:37complessiva spesa di circa 120 mila euro legati soprattutto a un intervento di
00:41protezione civile di somma urgenza. Le ruspe hanno intanto ricavato una pista
00:45per poter riposizionare i massi che i marosi hanno spostato. Non basterà però
00:50metterli dove erano. Il mare è avanzato, ne serviranno di nuovi che saranno
00:53posizionati in questi giorni ma non basterà nemmeno questo perché il comune
00:57ha già a disposizione 800 mila euro da poter investire per la difesa della
01:02costa. Ci sono i soldi ma mancano le autorizzazioni.
01:04Proprio in queste ore gli assessori Caminiti e Minuti del direttore generale
01:08Puccio incontreranno il nuovo soggetto attuatore dell'ufficio regionale per il
01:12contrasto idrogeologico Sergio Tuminello per poter fare in modo di accelerare i
01:17tempi autorizzativi che non sono compatibili con il pericolo sempre
01:21incombente delle mareggiate. Con 800 mila euro potrà essere realizzata una
01:25barriera radente sulla sabbia che potrà spezzare la fure delle onde ed evitare
01:28che possa arrivare con tutta la sua potente energia nelle zone delle
01:32abitazioni. Una barriera del tutto simile a quella realizzata a valle del torrente
01:36Galate e che ha portato anche ad un naturale ripascimento che in alcuni
01:40punti ha raggiunto i 47 metri di lunghezza mettendo a riparo anche le
01:45case. Ma il comune vorrebbe andare oltre perché ha in casa altri 3,4 milioni di
01:49euro per poter realizzare in quella zona e andando verso nord una doppia
01:53barriera in spiaggia e in mare per risolvere definitivamente un problema
01:57che è partito da Santa Margherita e che pian piano sta risalendo la costa verso
02:01nord. Occorrerà arrivare fino al porto al
02:03cantiere del nuovo porto perché altrimenti quello che è successo nel
02:07fine settimana a Milimoleti si ripeterà un po' più in là inseguendo il problema
02:11senza affrontarlo come meriterebbe.

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