• mese scorso
In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma Television (canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio e sul canale 222 ovunque in Italia) Parliamo di Vela e di Medicina Sportiva e di Cardiologia

 Dott. Domenico Carbone Medico Sportivo Cardiologo     

La Vela è uno Sport che fa molto bene Psicologicamente .

Il certifico Medico è obbligatorio rinnovarlo di anno in anno.

I rischi per la Salute su una barca a Vela sono molte.

È importante portare con sé alcuni medicinali in caso di emergenza.

Per ottenere la patente Nautica e necessario sottoporsi alla visita Medica.

Con la pressione Cardiaca alta è possibile navigare.

Il mal di mare per chi non sa di essere a rischio, a bordo ci devono essere degli accorgimenti farmacologici.


 Giuseppe Borrelli Skipper 

Diventare Skipper bisogna superare una serie di esami teorici e pratici ed è un percorso molto complesso.

Il compito dello Skipper è quello di istruire le persone a bordo per non incombere in situazioni complicate.

Le patenti Nautiche sono 2.

Per diventare Velista ci sono dei corsi obbligatori da frequentare.

Per chi vuole avvicinarsi a questo Sport ci sono molti modi per iniziare con costi bassi.

Lo Skipper ha il compito di mediare in caso di disaccordo tra le persone a bordo.

Le Barche grandi hanno i motori prettamente per attraccare nei porti.


vivavoce sport e salute



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Trascrizione
00:00Viva Voce, Sport e Salute, con Mattia Fontana.
00:07Benvenuti a tutti voi telespettatori, Viva Voce, Sport e Salute, perché lo sport è sinonimo di salute.
00:15Benvenuti in questa nuova puntata, in questa puntata sarà con noi in studio, è con noi in studio il dottor Domenico Carbone,
00:23medico sportivo, cardiologo, velista sportivo, tesserato FIV, armatore e navigatore,
00:30e il nostro grande campione Giuseppe Borelli, skipper.
00:34Buongiorno.
00:35Che bella parola, skipper, mi piacerebbe che qualcuno mi dicesse sei uno skipper, no?
00:39Fai, sei sempre un po' un lustro.
00:41Beh sì, skipper è un termine chiaramente anglosassone, in Italia diciamo anche comandante,
00:47diciamo di imbarcazione di porto, però sicuramente è un termine molto più, come dire, molto più comune,
00:56per cui molti appassionati lo identificano come una figura che va in barca, eccetera.
01:02Dottore, lei è anche premiato, spostiamoci sul dottore, lei è anche premiato come dirigente dell'anno 2021
01:09della quarta zona FIV Lazio, per eccellenza.
01:13Sì, sì, è stato un anno particolarmente intenso per il Covid, quindi come parte sanitaria abbiamo contribuito un po' alla ripresa delle attività.
01:24Avrà sudato anche lei 24 ore e 24 camicie, immagino, no?
01:27Sì, assolutamente, per fortuna l'armadio era ben nutrito.
01:30Senta, lei è armatore e navigatore, quindi lo sport velico è bellissimo.
01:35Fa bene la salute, eh?
01:37Assolutamente.
01:38La vela?
01:39Assolutamente, sì, perché porta innanzitutto la persona a contatto con un ambiente ovviamente naturale,
01:46è una dimensione che ti porta anche lontano, ad esempio, dal contatto.
01:53Alle volte perdiamo il segnale cellulare, quindi siamo un po' a confronto con la natura,
01:58e poi siamo esposti al sole, insomma, che è una fonte di energia e anche di salute, se si sa prendere.
02:04Sì, questa sarà una puntata interessante perché andremo anche a fondo, perché non sempre c'è sole, no?
02:08Ci sono anche le intemperie, no Giuseppe, insomma?
02:11Caspite!
02:12A voglia.
02:13Rimaniamo ancora sul dottore.
02:15Il certificato medico sportivo per praticare lo sport velico è necessario ed è obbligatorio fare un controllo di anno in anno?
02:24Cioè la certificazione deve essere rinnovata di anno in anno?
02:27Sì, come tutte le attività sportive che si praticano presso delle associazioni che sono affiliate al CONI,
02:34va fatto un certificato medico, la normativa italiana lo prevede, non agonistico,
02:40e quindi si fa un controllo medico per avere la certezza, diciamo, di essere in buone condizioni.
02:46Sì, quindi deve essere obbligatorio di anno in anno per tutti?
02:49Si rinnova di anno in anno, scade, diciamo, dopo un anno, si rinnova ed è in concomitanza con il tesseramento presso le società sportive.
02:58Ah, ecco, perfetto, che è una cosa importante.
03:00Assolutamente.
03:01Esatto, perché lì quando siamo in alto mare non è che puoi dire metti la freccia che andiamo in farmacia.
03:05Esattamente, questo vale per tutti gli sport, in particolare per gli sport che sono con questi ambienti.
03:13Il pronto soccorso non c'è al mare, quindi è tutto all'interno della nave, della barca.
03:18Corretto.
03:19Spostiamoci su questo sport fantastico, la vela è una grande passione, perché la vela è una passione smisurata e assoluta, Giuseppe.
03:29È una passione che molti di noi, io ho avuto la fortuna di iniziare a andare in barca a vela quando avevo otto anni,
03:37quindi c'è un percorso che normalmente inizia con le piccole barche, le cosiddette derive,
03:44che per tradizione sono l'Optimist e altre barcazioni più piccole, che si va in solitario in due,
03:53e poi mano a mano si cresce, si fa la scuola a vela, c'è tutto un percorso per cui poi ci arriva,
03:59per chi è il più bravo naturalmente a fare le regate a livello olimpico,
04:03dove la vela italiana sta dando ottimi risultati negli ultimi anni.
04:07Come sempre del resto, in acqua noi siamo una penisola.
04:13Sì, siamo bravi, ultimamente soprattutto abbiamo vinto anche delle medaglie d'oro,
04:18che è una cosa che non capitava da anni, e poi il percorso prevede un percorso agonistico, ma anche croceristico, di buona passione.
04:30Non vado nello specifico, altrimenti dovremmo stare qua un bel po' di tempo, molti titoli italiani e europei,
04:36ne hai vinto qualcuno?
04:38Sì, qualcuno, ma io sono un low profile per definizione, qualche italiano e qualche europeo l'ho vinto in varie categorie,
04:45però il mio curriculum è abbastanza lungo, ma non è questo.
04:51Senti, come si diventa skipper? Con il tempo ci sono degli esami da superare?
05:00Assolutamente, lo skipper è un termine che identifica anche una responsabilità per chi va in barca,
05:09perché esiste in Italia una normativa che prevede per certi tipi di imbarcazioni avere una patente,
05:15una patente nautica, che può essere entro le 12 miglia oltre le 12 miglia.
05:19Adesso non voglio annoiare i nostri amici, però è un percorso anche abbastanza complesso,
05:28perché prevede di fare tutta una serie di esami teorici e pratici, anche abbastanza difficili,
05:35per cui poi si ottiene questa patente che ti permette di condurre delle imbarcazioni e portare persone a bordo.
05:44Però voglio dire, si costruisce col tempo, non è che arrivo a 55-60 anni e voglio diventare uno skipper, non credo.
05:54No, è un percorso abbastanza lungo che prevede tutta una serie di esperienze, anche in mare.
06:02In mare quando si esce in barca si è in balia tra virgolette degli elementi,
06:09in cui c'è il mare, il vento e le varie difficoltà.
06:12Certo, quindi devi avere esperienza.
06:14Dopo torniamo e andiamo a fondo anche su questo argomento.
06:18Dottore, i principali rischi dello sport velico, perché poi ci sono,
06:22anche se non scali una montagna, però i rischi ci sono e soprattutto quali sono?
06:28Sì, esatto, i rischi ovviamente sono quelli legati a un ambiente che in alcuni momenti può essere un ambiente estremo,
06:35come un repentino cambiamento delle condizioni meteomarine,
06:38i raggi, quello che diceva l'amico Giuseppe, come ad esempio anche la prolungata esposizione al sole.
06:47Immaginiamo che noi se stiamo un'ora esposti al sole e al vento, perché la barca muovendosi c'è un vento,
06:55percepiamo meno la sensazione di calore.
06:58Quindi se stiamo in spiaggia ovviamente siamo più attenti, siamo fermi.
07:03Quindi alla fine della giornata ci possono essere anche delle situazioni che possono essere delle ustioni anche importanti.
07:10Quindi ad esempio una delle obblighi dello skipper è quello di avvisare le persone che salgono a bordo
07:18ad esempio di avere una copertura, un cappellino e degli occhiali da sole perché sono prolungate esposizioni al sole.
07:26Quindi i rischi sono sostanzialmente l'ambiente e la barca di per sé,
07:30perché ha una serie di attrezzature che possono essere pericolose.
07:33Ad esempio scappare una cima dalle mani può provocarti delle ustioni importanti,
07:39quindi ad esempio proteggere le mani dai guanti.
07:42Poi può andare addosso a qualcun altro.
07:44O può andare addosso, esatto.
07:45Oppure il boma, che è una parte dell'attrezzatura velica, è una parte della barca che può colpire la testa dell'equipaggio,
07:56finire a mare e quindi questi sono dei parametri che bisogna fare molta attenzione.
08:03E lì l'abilità dello skipper quando fa appunto il briefing di attenzione e benvenuto a bordo, di avvisare...
08:10Dopo parleremo anche di questo.
08:12Le controindicazioni, limitazioni allo sport velico?
08:16Le controindicazioni ovviamente sono un po' quelle generali, generiche,
08:21cioè particolari problemi di movimento o particolari problemi di salute,
08:27che però sono già note alla persona,
08:30chiaramente presuppongono un'attenta valutazione dell'approcciare allo sport velico.
08:38Però è anche vero che recentemente la Federazione dell'Ianavela si sta muovendo ad esempio per la parte parasail,
08:46cioè verso i diversamente abili.
08:49Quindi sono situazioni che non hanno delle controindicazioni assolute, ma si possono però studiare caso per caso.
08:56Sì, sì, poi delle accortezze anche.
08:58Delle accortezze, corretto.
08:59E limitazioni, molto bene.
09:01E la responsabilità sanitaria dello skipper a bordo?
09:04Me la rivolgo a lui oppure...
09:06Ma possiamo tranquillamente condividerla perché sentiamo un po' i due lati della medaglia.
09:11Esatto, perché insomma lo skipper ha la responsabilità.
09:15Come diceva Giuseppe, il momento in cui sei imbarcato, lo skipper assume la responsabilità dell'equipaggio e dell'imbarcazione.
09:24Quindi sicurezza delle persone e sicurezza dell'imbarcazione.
09:27Quindi cosa deve dire uno skipper, un comandante, alle persone che intende imbarcare per una vacanza,
09:34piuttosto che per una regata magari lunga?
09:37Sì, non necessariamente una gara.
09:39Assolutamente, certo.
09:40Perché il momento in cui si mette piede in barca ovviamente poi ci si regola.
09:45Perché lo skipper è sempre skipper.
09:46È sempre skipper.
09:47Quindi la responsabilità...
09:48Un consiglio, ad esempio, è questo.
09:50Una navigazione prolungata, essere certi di avere, ad esempio, una terapia cronica che il soggetto sta apprendendo,
09:56di portare un numero sufficiente di, ad esempio, compresse lunghe quanto si è per la navigazione e qualcosa in più.
10:03Perché, come dicevamo prima, in mare non ci sono farmacie, non ci sono autogrill.
10:08Certo, certo.
10:09Quindi quello di portare una scorta sufficiente di terapia personale se già abbiamo un soggetto che è in terapia.
10:15Quindi Giuseppe, insomma, ne devi imparare di cose, no?
10:18Caspita, sì.
10:19Beh, ad esempio, il dottore faceva riferimento alle scotte.
10:24Si chiamano scotte perché scottano.
10:26Il termine non è casuale.
10:29Perché quando uno manovra, nel rilasciare la scotta, la scotta può bruciare, tra virgolette, le mani.
10:37E si chiama così proprio per questo.
10:39Negli antichi velieri era capitato.
10:41Non sembra, perché ci sono tanti accorgimenti a bordo di un'imbarcazione.
10:45Dicevamo che è bello, andiamo in alto mare, però ci sono tante…
10:49Ci sono aspetti pratici come questi, ma poi ovviamente c'è tutto l'aspetto entusiasmante della navigazione a vela.
11:00Voi considerate che un'imbarcazione a vela, quando va veloce, va a circa 10-12 km all'ora.
11:07Che sono circa 6-7 nodi.
11:09Noi facciamo navigazioni di giorni andando a quella velocità.
11:12Quindi si assumono dei ritmi per noi impensabili in terraferma.
11:17Abituati alla velocità, all'ansia.
11:19Lì invece è un percorso di avvicinamento lento.
11:23Ma, come dire, dove si va da ovunque, insomma.
11:26Le navi e le barche sono andate ovunque.
11:28La libertà.
11:29La libertà e soprattutto…
11:30Cristoforo Colombo.
11:31Bravo.
11:32È uno sport per l'ambiente.
11:35Senti, tecnicamente, le patenti nautiche, ci sono diverse patenti tipo ABC come le auto?
11:41In particolare per noi diportisti sono due.
11:45Entro le 12 miglia e oltre le 12 miglia.
11:48Questa è la distinzione più importante.
11:50Che hanno un grado di difficoltà differente.
11:53Quella oltre le 12 miglia è quella che normalmente si dà ai comandanti di imbarcazioni
11:58che hanno la possibilità di navigare senza limiti dalla costa.
12:03Quindi andare ovunque.
12:04Anche in America sostanzialmente.
12:06Senza limiti.
12:07Senza limiti.
12:08Esatto.
12:09Adesso ti devo lasciare.
12:10Lasciamo lo spazio.
12:11A tra poco.
12:12Non andate via amici di Viva Voce Sport e Salute.
12:14Non andate via.
12:15A tra poco.
12:17Di nuovo insieme.
12:18Di nuovo in studio amici di Viva Voce Sport e Salute.
12:22Dottore rimaniamo sulle patenti nautiche.
12:25Perché lì ci sono anche da fare dei test.
12:29Corretto.
12:30Bisogna sottoporsi al percorso che diceva Giuseppe per l'acconseguimento della patente.
12:38Bisogna sottoporsi anche qui a una visita medica.
12:41Stavolta prevista dal Ministero dei Trasporti.
12:44Dove il soggetto deve essere in buona salute e avere dei requisiti.
12:50Che sostanzialmente riguardano l'apparato visivo, l'apparato uditivo.
12:54Quindi l'apparato sensoriale.
12:56E oltre alla certificazione da parte del medico di base.
13:01Che il soggetto non abbia una faccia uso e abuso di sostanze stupefacenti o di alcolici.
13:07Certo.
13:08Come l'auto insomma.
13:09Assolutamente come l'auto.
13:10Ci sono i controlli.
13:11Vedo anche nei laghi ci sono i controlli.
13:14Ci sono i controlli.
13:16Ed è questo un ottimo spunto.
13:18Perché anche lì la condotta di imbarcazione in stato di ebrezza.
13:25Configura anche lì un ritiro di patente.
13:28O se c'è danno a cose e persone.
13:31Ma di ritiro di patente anche dell'auto?
13:33No, nel caso specifico può anche impattare su quella dell'auto.
13:38Però chiaramente si risponde della contravvenzione che si è andata.
13:43Dell'articolo che si è andata a leggere.
13:45Lei è cardiologo.
13:47Una domanda per lei.
13:48Anna da Roma.
13:49Con la pressione alta posso andare in alto mare?
13:53Allora come dicevo prima.
13:55Assolutamente interessante.
13:57Come dicevo prima va valutato caso per caso.
14:00Nel caso della signora consiglierei ovviamente una valutazione.
14:05Per esempio se deve fare una crociera di una settimana, dieci giorni.
14:09Una valutazione dal proprio cardiologo.
14:11Una misurazione della pressione.
14:12E quello che dicevo prima.
14:14Se è sotto controllo portarsi un numero sufficiente di medicinali che si prendono.
14:19Che coprono ampiamente la durata della navigazione.
14:22Perché noi sappiamo sempre in una crociera partire all'ora X.
14:27Ma non è detto che arriviamo esattamente all'ora che vogliamo a terra.
14:31Dove poi magari possiamo fare la spesa, un approvvigionamento.
14:34O l'acquisto di un farmaco quando l'abbiamo finito.
14:37Però si può andare insomma?
14:38Assolutamente sì.
14:39Anna da Roma.
14:40Abbiamo soddisfatto anche la sua domanda.
14:42Una domanda anche per te Giuseppe.
14:44Fabio da Roma.
14:45Ci sono dei corsi per diventare velista?
14:47Assolutamente sì.
14:48C'è un percorso previsto dalla Federazione Italiana Vela.
14:52Che ha circa 700 società affiliate circoli in tutta Italia.
14:58Il Lazio tra l'altro è una zona dove ha i maggiori desterati di tutta la Federazione Italiana Vela.
15:06Quindi è una quarta zona che sarebbe poi il Lazio.
15:11Siamo la zona con più desterati in Italia.
15:16Quindi è un bel punto di vanto e sforniamo campioni.
15:21Quindi c'è un percorso che prevede di iniziare da bambini con le piccole derive come dicevo prima.
15:26Che danno una serie di brevetti per poi arrivare ad ottenere il livello agonistico.
15:32E quindi partecipare alle regate regionali, nazionali, europee, mondiali eccetera.
15:37Ci sono varie classi olimpiche.
15:40Per il mare o per il lago?
15:43Ti metto un po' in imbarazza questa domanda.
15:46Io nasco velista al mare perché il mare da delle emozioni, soprattutto per le onde, che sono diverse dal lago.
15:53Il lago è più piatto.
15:55Esatto.
15:56Però il lago è un'ottima palestra per i velisti perché normalmente il lago richiede tantissima sensibilità nel condurre l'imbarcazione.
16:07Perché è pieno di insidie.
16:09Chiaramente poi è un ambiente chiuso, il lago per definizione.
16:15Però è molto insidioso per certi aspetti.
16:18Il mare ha la libertà di orizzonti infiniti.
16:21Sì, certo.
16:22Perché anche mentalmente non c'è limite.
16:25Mentre il lago, sai che il lago è quello, anche pur grande che possa essere.
16:30Per cui direi 50 e 50.
16:33Io preferisco leggermente il mare.
16:37Leggermente per non svinuire il lago.
16:39Esatto.
16:40Anche perché io arrivo dal lago, quindi il lago di Como.
16:42Lecco con esattezza.
16:44Io abito in un lago, abito a Bracciano, però parlo di una barca a vela sul mare.
16:49Quindi amo tutti e due gli ambienti.
16:52Una domanda perché vorrei sfatare forse un po' questa situazione.
16:56Perché molti dicono che è uno sport da ricchi.
17:01No, allora.
17:03Insomma, non è uno sport alla portata di tutti.
17:08Ma guarda, questo va un po' sfatato, questo mito.
17:11Perché in realtà ormai ci sono varie classi, derive piccoline,
17:17imbarcazioni piccole che con un budget molto limitato
17:23possono assolutamente fare.
17:26Poi ci sono tante formule di affitto, di noleggio.
17:29Per cui io questo aspetto, forse tanti anni fa era vero, adesso molto meno.
17:35Però c'è anche l'attrezzatura, la tuta.
17:38Sì, quello però sono acquistiche.
17:40Qualsiasi altro sport richiede comunque...
17:43Un bambino, una bambina gioca a calcio, comunque si deve comprare lo scarpino, le cose.
17:48Per cui alla fine non è che siano...
17:50Certo, lì c'è l'imbarcazione che magari è un investimento che si fa all'inizio,
17:56la deriva intendo, quello che è.
17:58Però poi comunque si entra in un circuito di...
18:01Mi piacerebbe chiederti tante cose.
18:03No, io sarei qua tutto il giorno a parlarti.
18:06A chi lo dici, sì, però abbiamo ancora tempo.
18:10Dottore, il mal di mare può venire così improvvisamente
18:17anche se tu sai di non soffrire di mal di mare?
18:21Allora, qui il discorso potrebbe essere complesso.
18:24Cerchiamo di semplificarlo anche per motivi tecnici.
18:28Allora, noi dal punto di vista sanitario il mal di mare è una grande famiglia
18:34che si chiama la malattia cinetosi.
18:37Cioè tutto ciò che è movimento può provocare nell'uomo una sensazione di nausea
18:43e quindi poi successivamente ancora il passo successivo che vi lascio immaginare.
18:48Anche il mal d'auto rientra nella cinetosi.
18:51Quindi ognuno di noi ha una soglia.
18:53Ha una soglia che se superata in determinate condizioni
18:57dove il freddo oppure il digiuno perché non mi va di mangiare, sono a bordo, mi dà fastidio
19:05oppure anche la lunghezza dell'onda perché ad esempio il mare lungo
19:10è molto più stimolante i nostri sensi per cui più facilmente ci innesca il mal di mare.
19:18Un'onda corta e ripida è più facilmente gestibile.
19:24Quindi la soglia va conosciuta.
19:27Se è la prima volta che vado in barca lo sperimenterò.
19:31Una volta che ho capito qual è la mia soglia ci sono degli accorgimenti che si possono prendere.
19:35Anche in auto comunque.
19:36Assolutamente, il mal d'auto è molto simile.
19:38Oppure provare a leggere mentre si è passeggeri in auto.
19:42Quello è la soglia.
19:44Quindi se conosco la mia soglia poi ci sono degli accorgimenti.
19:47Però il mal di mare alla fine passa magari anche con una pastiglia.
19:51Ci sono degli accorgimenti farmacologici ma anche degli accorgimenti dietetici e comportamentali.
19:56Certo.
19:57Magari ti è venuto a te qualche volta il mal di mare?
19:59Certo.
20:00A voglia?
20:01No.
20:02Diciamo io ho una soglia alta per fortuna per cui mi è capitato perché è inevitabile
20:06in certe condizioni è praticamente impossibile non soffrire mal di mare.
20:10Quando sono condizioni particolarmente dure di mare, di vento, quando fa freddo.
20:17In alcune regate che durano giorni come mi è capitato trovi condizioni molto difficili.
20:25È abbastanza normale che accada.
20:28Ecco diciamo che non è una cosa che per fortuna mi capita frequentemente però è inevitabile.
20:34Parlando di regate nelle gare quanti siamo a bordo?
20:37Quanti si è a bordo?
20:39Mi sono già incluso, ho detto quanti siamo però.
20:42No, no, hai fatto bene quando vuoi.
20:44No ma guarda in realtà Mattia dipende dalle barche.
20:48Chiaramente sulle barche piccole le derive dove si inizia si è da soli o si è in due
20:54al massimo.
20:55Le cosette derive.
20:57Invece quelle grandi che vediamo?
20:59Quelle grandi dove invece tipo Coppa America, queste regate diciamo più importanti, si
21:05è in 10, 12 o anche di più.
21:08Dipende poi dal tipo di imbarcazione.
21:11Quindi è uno sport abbastanza complesso perché vanno gestite più figure a bordo.
21:17Ognuna ha un suo ruolo.
21:19È una piccola squadra che tutto deve funzionare perfettamente perché se il timoniere sbaglia
21:24o il prodigio sbaglia questi sono i ruoli che possono succedere.
21:27Però in barca quando ad esempio si va in vacanza e dice andiamo siamo in 10 che non
21:35si conosce lì diventa anche un po' problematico parlando sempre di cuocere, di regate perché
21:41lì non è che puoi dire ascolta dai fammi scendere che vado a casa.
21:45Lì c'è proprio un confronto tra le persone.
21:49Quando poi devi stare una settimana e dieci giorni insomma diventa un po' complicata la
21:54cosa.
21:55Però voglio dire il compito dello skipper sarà anche questo di sedare le situazioni.
21:59Esattamente.
22:00Allora il compito dello skipper è addirittura prima cioè quello di mettere insieme un equipaggio
22:07che se conosce le caratteristiche evita di avere dei problemi a bordo.
22:12Quindi si organizza in modo tale da sapere prima chi è a bordo.
22:16Questo è fondamentale.
22:17Però può capitare che in una situazione così chiusa capitano dei...
22:23Abbiamo ancora due minuti con esertezza.
22:25Prego.
22:26La barca a vela non ha motori oppure ci sono delle barca a vela anche con motori?
22:30Dipende sempre dalla categoria.
22:31Quelle piccole non hanno motore.
22:33Quelle grandi hanno un motore ausiliario si chiama tecnicamente.
22:36Per emergenza forse.
22:37Per emergenza oppure per le manovre che si fanno nei porti.
22:40Sono magari grandi.
22:41Deve avere dei motori.
22:43Sì perché una barca a vela non la immagino con i motori insomma.
22:46È vero però quando si entra in un porto è vietato andare a vela.
22:50Certo.
22:51Quindi devi avere un motore che ti aiuta alla manovra.
22:52Certo quando sono barche grandi.
22:54Esatto.
22:55Hai un consiglio per chi ci ascolta, per chi ci sente, ci vede?
22:59Consiglio è andate in barca perché ci sono dei vantaggi sulla salute e soprattutto è
23:06una disciplina importante che ci riporta a contatto con degli elementi della natura
23:11che oggi la vita...
23:12È green.
23:13È green ma soprattutto è molto molto forgiante per l'aspetto nostro psicologico interno.
23:19È caratteriale.
23:20È caratteriale.
23:21Esatto.
23:22È caratteriale come diceva prima appunto lo skipper che è un po' psicologo.
23:25Siamo proprio in chiusura.
23:26L'organizzazione di un circolo e l'avvicinamento alla vela a proposito del tuo circolo.
23:31Sì sì io sono il direttore sportivo del circolo nautico Riva di Traiano.
23:35Sì.
23:36Quindi siamo a Civita Vecchia.
23:38Il circolo è una grande famiglia, piccola grande famiglia.
23:43Ognuno ha un ruolo e è abbastanza complesso da gestire perché si fanno tantissime attività.
23:48Sì.
23:50100% volontariato.
23:52Non ci sono forme di ritribuzione o compensi.
23:56Quindi pura passione.
23:57Pura passione sì.
23:58E si fanno tantissime attività.
24:01Grazie grazie.
24:02Prego Mattia.
24:03Siamo proprio in chiusura.
24:04Siamo anche sforando.
24:05Ascoltiamo sempre i fantastici consigli che ci danno sempre i nostri fantastici e grandissimi ospiti.
24:11Ma siamo giunti proprio al termine di questa puntata.
24:13Viva Voce Sport e salute perché lo sport è sinonimo di salute.
24:17Grazie a tutti voi che ci avete seguiti.
24:19Grazie.

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