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Aperto per Ferie con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 09 Agosto 2023


00:00 INTRO
00:27 RITORNO AL LAVORO MISTO PER I MEDICI PEDIATRI, ARRIVA LA PROPOSTA DELLA SIP. MA IL SICUPP SI OPPONE - Ospite in collegamento dott. Giovanni Cerimoniale, medico pediatra
24:41 AD ALLUMIERE L’EVENTO Più ATTESO DELL’ANNO: “Il PALIO DELLE CONTRADE” - Ospite in collegamento Luigi Landi, sindaco di Allumiere
38:11 TRA CIVITELLA CESI E BLERA UN’ESTATE RICCA DI APPUNTAMENTI CULINARI E MUSICALI - Ospite in collegamento Daniele Ridolfi, assessore alla Cultura di Blera

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Trascrizione
00:00Aperto per ferie. Tutte le notizie anche ad agosto con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Aperto per Ferie. Tutta l'informazione anche ad agosto.
00:15Cerchiamo di accompagnarvi in questo mese tipicamente estivo con tutta l'attualità e gli eventi culturali ma anche sportivi
00:22che accompagneranno questa calda estate romana e di tutto il Lazio.
00:26Oggi apriamo però parlandovi di pediatria perché tra screening, vaccinazioni e bilanci di salute negli ultimi anni
00:34la pediatria di famiglia si è evoluta in maniera notevole diventando un vero e proprio punto di forza per il sistema sanitario nazionale.
00:42Ebbene però ci sarebbe una proposta da parte della SIP, la Società Italiana di Pediatria,
00:48che ha proposto appunto proprio al Ministero della Salute il riordino delle cure pediatriche
00:53in sostanza il ritorno al lavoro misto che era tipico degli anni 90.
00:58Una proposta che non viene in alcun modo condivisa dalla SICUP, la Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche,
01:05che la ritiene non soltanto una scelta anacronistica ma una scelta che andrebbe in qualche modo a peggiorare le performance proprio dei medici pediatri.
01:13Ne parliamo nel dettaglio con l'esperto ospite di oggi.
01:17Benvenuto in collegamento video al dottor Giovanni Cerimoniale che è una pediatra di famiglia ma è anche membro del consiglio direttivo proprio del SICUP.
01:26Buongiorno dottore e bentrovato ad Aperto per Ferie.
01:30Buongiorno a tutti voi e vi ringrazio per questa opportunità di trattare, di parlare di un tema così importante per noi pediatri di famiglia, per il futuro, soprattutto dei giovani.
01:42Beh, ringrazio lei per la sua presenza qui in questo spazio.
01:46Dunque la SICUP ha proposto appunto proprio al Ministero di ricambiare un po' le carte in tavola in un certo senso, quindi tornare al lavoro misto.
01:55Innanzitutto le chiederei di spiegarci che cosa si intende per lavoro misto che era tipico degli anni 90.
02:01Beh, queste proposte che sono state inviate con un documento a tutti i componenti della tavolo tecnico ministeriale, oltre anche ovviamente ai rappresentanti delle istituzioni,
02:15è un'iniziativa della società dell'elemento di pediatria che non è stata condivisa ed è stata un'iniziativa da parte di una società scientifica
02:33che ha diciamo nel proprio statuto proprio la, non diciamo, come dire, proporre ed interessarsi di temi sindacali.
02:48Quindi diciamo anche apprezzando la volontà della SICUP di essere propositiva in un ambito di riorganizzazione dell'assistenza in questo periodo molto importante, purtuttavia ovviamente ci sono due punti di criticità.
03:06Innanzitutto il fatto che appunto questo tipo di problematiche devono essere affrontate nei tavoli di negoziazione tra la parte ministeriale, cioè la parte pubblica e le organizzazioni sindacali.
03:27E poi ovviamente questi tipi di proposte sono un po' anacronistiche, un po' antistoriche, perché vanno verso una forma di rapporto misto che è un rapporto, come lei ha detto nell'incipit, che era degli anni 90 e che adesso è stato superato.
03:48Noi non vogliamo opporci a fare in modo che ci sia una migliore collaborazione tra l'ospedale e il territorio, questo è uno dei punti importanti, ma sicuramente questo miglioramento non passa attraverso una promiscuità tra le due attività,
04:09ma attraverso la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali e attraverso dei canali di comunicazione che devono essere ovviamente migliorati.
04:20Dunque per lavoro misto, se non ho capito male, si intende quella tipologia di lavoro che adottavano i pediatri negli anni 90 e che consisteva nell'essere pediatri di famiglia e dunque avere un proprio studio ma lavorare in contemporanea anche in ospedale, corretto?
04:37Certo, questo era appunto un sistema che era stato necessario istituire perché in quel periodo storico ovviamente c'era una situazione in cui le due strutture ospedaliere e quella territoriale ovviamente non erano ben definite e quindi si dava la possibilità di questo doppio rapporto di lavoro.
05:07Questo ruolo giuridico ormai è stato superato, per cui anzi c'è una legge che ha decretato un'incompatibilità, cioè il pediatra, il medico può avere un unico rapporto di lavoro con lo Stato, quindi o quello di dipendenza o quello di tipo convenzionato, questa proposta cozza anche contro questa legge.
05:35Tra le altre cose, mi perdoni dottore, ma in questo modo non si andrebbe ad appesantire ancora di più il carico degli ospedali in un momento storico in cui la sanità non sta attraversando un periodo molto florido, no?
05:50Allora, questa esigenza nasce soprattutto da un dato di fatto incontrovertibile e cioè la carenza dei medici, nello specifico anche dei pediatri e questo ovviamente comporta una grande sofferenza di tipo lavorativo, soprattutto per quanto riguarda i piccoli ospedali periferici,
06:16dove ovviamente la situazione è molto critica e quindi è un'esigenza che si sta presentando, ma bisogna considerare che le prospettive future, e questo è previsto sia dal DM70 che appunto prevede una rimodulazione della rete ospedaliera,
06:43ma anche dal DM77 che invece prevede a fronte di questa rimodulazione della rete ospedaliera una riorganizzazione dell'assistenza sanitariale che i piccoli ospedali ovviamente piano piano dovranno essere chiusi,
06:59cioè la struttura ospedaliera è prevista che venga riorganizzata in forme centralizzate di livello più elevato, piuttosto che avere dei piccoli ospedali periferici dove ovviamente sia per mancanza di una casistica adeguata, sia per la mancanza di strutture il livello assistenziale non può essere certamente di più elevato.
07:29A me verrebbe lecito pensare come fanno le persone che abitano in piccoli comuni, devono per forza spostarsi nelle grandi città per ottenere delle cure? Gli ospedali periferici non andrebbero a sofferire una mancanza di questo tipo, se tolti c'è un danno evidente?
07:49Gli ospedali periferici sono stati creati in un periodo storico diverso in cui effettivamente questa necessità era importante, quindi una distribuzione un pochino più capillare dell'assistenza era sicuramente giustificata,
08:10ma adesso con ovviamente il miglioramento della qualità assistenziale anche attraverso la possibilità di una diagnostica di primo livello a livello territoriale e con il fatto che, di questo ovviamente un grande esempio ci è venuto con l'epidemia del Covid,
08:34l'assistenza territoriale è un'assistenza che deve essere il centro dell'assistenza degli esercizi internazionali, quindi i piccoli ospedali periferici ovviamente anche per questo motivo non hanno più un motivo di esistere, soprattutto in ambito pediatrico,
08:54quindi non è che bisogna andare nelle grandi città, io faccio l'esempio della mia provincia, la provincia di Latina, dove è previsto che ci saranno due poli ospedalieri, quello al nord della provincia come grande ospedale, a Latina,
09:13e un altro grande ospedale al sud della provincia, cioè a Fornia, dove ovviamente far convergere tutti i reparti ospedalieri e quindi fare in modo che ci siano quelle condizioni di tipo personale e per quanto riguarda le strutture diagnostiche di un livello più alto e quindi garantire un'assistenza migliore.
09:43Tornando alla questione centrale, il fatto della proposta da parte della società italiana di pediatria, lei ha sottolineato che la SICU però essendo una società di base scientifica non entra nel merito delle questioni lavorative sindacali, però come pensate di entrare nel merito di questa questione, se effettivamente la proposta della SICU verrà adottata dal ministero?
10:11Adesso, come ho detto prima, ognuno deve svolgere il proprio ruolo, le società scientifiche si devono occupare di aspetti diversi, non di quelli organizzativi assistenziali.
10:26Quindi diciamo che la SICU ha preso una posizione ovviamente di non accettazione di questa proposta della SICU che tra l'altro non è stata condivisa con la SICU.
10:41Dal punto di vista, come ho detto, delle nostre proposte sono quelle che la pediatria di famiglia ha come propria struttura, è una branca della medicina che ha ovviamente una sua naturale collocazione a livello territoriale.
10:59Per fare in modo che lavori in maniera qualitativamente migliore c'è bisogno di due discaratteristiche, quella ovviamente di fare in modo che la diagnostica di primo livello venga implementata e migliorata a livello territoriale,
11:21esiste anche un decreto legge che questo lo prevede con un finanziamento specifico e che dovrà essere attuato, si spera, il prima possibile e l'altro è quello di fare in modo che i pediatri non lavorino più singolarmente ma in forme aggregative,
11:44dove ovviamente si può sfruttare la possibilità di una migliore collaborazione.
11:52Certo. Bene, dottor Ceremoniale, io mando il consueto, un minuto di pubblicità. Le chiedo di restare ancora qualche istante in nostra compagnia perché vorrei approfondire con lei un altro tema specifico.
12:01Lei prima ha citato un punto molto importante, il fatto che c'è una carenza evidente di medici, forse anche questo è il problema della sanità italiana in questo momento storico, quindi vorrei approfondire questa tematica con lei.
12:12Tra qualche istante restate anche voi in nostra compagnia qui ad Aperto per Ferie.
12:17Bentornati ad Aperto per Ferie, tutta l'informazione anche ad agosto. In questo caldo mese estivo continuiamo ad informarvi qui a Radio Roma Television con i principali temi di attualità ed eventi culturali e sportivi che accompagneranno questa calda estate romana ma anche del Lazio.
12:36Oggi però abbiamo aperto con un tema di grande attualità, quello della sanità italiana. In maniera più specifica stiamo parlando di pediatria perché ci sarebbe una proposta da parte della SIP, la Società Italiana di Pediatria, presentata al tavolo del Ministero che prevederebbe il riordino delle cure pediatriche.
12:53In sostanza la SIP chiede di ritornare alla tipologia di lavoro misto che era tipica degli anni 90. I pediatri di famiglia degli anni 90 non solo avevano il proprio studio medico ma lavoravano anche in ospedale.
13:08Ora però a questa proposta va ad opporsi la SICUP, cioè la Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche, che sostiene in sostanza che questo metodo sia non soltanto anacronistico ma vada anche a peggiorare le performance dei medici in un periodo storico in cui la sanità è in evidente difficoltà.
13:26Ne stavamo parlando nel dettaglio con il dottor Giovanni Cerimoniale, pediatra di famiglia ma anche membro del consiglio direttivo proprio del SICUP.
13:34Dottor Cerimoniale, come anticipato poco prima della pubblicità vorrei approfondire con lei anche un'altra tematica ora in questi restanti minuti, cioè il fatto che lei prima ha citato che la sanità italiana è in un periodo storico di evidente difficoltà per una carenza di medici.
13:52Secondo lei per quale motivo? Nessuno si avvicina più a questa professione? C'è più difficoltà?
13:58No, non credo che sia questo il motivo. Il motivo principale è stato sicuramente l'aver deciso che l'ingresso alla facoltà di medicina fosse a numero chiuso.
14:12Questo ovviamente ha fatto in modo che ci fosse una selezione a monte piuttosto che a valle. I test di ingresso sono dei test che vanno ad indagare su alcuni aspetti delle conoscenze dello studente che vuole entrare.
14:32Ovviamente non entrano nel merito delle capacità future del medico. Sarebbe stato più opportuno invece che questa selezione avvenisse post. Una volta entrati nella facoltà di medicina, se non si superano un certo numero di esami, non avrebbero avuto la possibilità di continuare.
14:56Ma questo è un discorso ben più articolato e complesso che ovviamente non è qui il momento di affrontare. Questa è soltanto una mia idea.
15:06Per quanto riguarda invece il discorso della mancanza di medici, ma ovviamente di specialisti e nello specifico ancora più dettagliato dei pediatri, in realtà è una situazione transitoria che tra qualche anno invece vedrà un problema diametralmente opposto, cioè un eccesso di pediatri.
15:34E questo per due ordini motivi. Innanzitutto per il fatto che c'è stata una mancata programmazione, cioè il numero di borse di studio per la specialistica pediatrica non è stato parametrato in base all'andata in quiescenza, cioè al pensionamento dei medici.
15:54Quindi ovviamente c'è stato un periodo in cui l'ingresso era molto limitato e quindi in questi anni c'è stato un numero di specialisti minore. Però da un paio di anni invece le borse di studio sono aumentate e addirittura tra qualche anno si prevede che il saldo tra i pediatri che vanno in pensione e i nuovi pediatri sia un saldo positivo,
16:21cioè ci saranno circa 200 nuovi pediatri in più dal 2019 al 2026, facendo questo calcolo, ci saranno circa 2.000 pediatri in più. E se a questo noi aggiungiamo anche il problema della denatalità, vediamo che saranno molti di più dei 2.000 pediatri in più.
16:41Infatti, se andiamo a leggere i dati, nel 2022 sono usciti dall'area pediatrica ben 570.000 quattordicenni e ne sono entrati, proprio a causa della denatalità, 393.000, con un saldo negativo di 177.000.
17:01Quindi i bambini sono sempre di meno e quindi di conseguenza i pediatri che purtroppo tra qualche anno diventeranno specialisti, avremo delle difficoltà nel farli trovare un'attività lavorativa, perché ovviamente i bambini saranno pochi.
17:23Secondo lei come si potrebbe risolvere questa condizione, questa panoramica? Le proposte da parte del governo per favorire la natalità possono essere sufficienti? O bisognerà aspettare che la crisi economica passi banalmente?
17:38Qui mi sta facendo una domanda ovviamente molto complicata. Certamente risolvere la denatalità cercando di fare delle politiche di supporto alle famiglie è fondamentale. Ovviamente questo prevede dei tempi di risoluzioni lunghi, ovviamente non riusciamo a colmare questo gap che si è creato in questo periodo.
18:02Quindi questo è un problema. Il problema dell'inserimento nel mondo del lavoro dei pediatri sarà un problema che dovrà essere affrontato. Ovviamente ci dovranno essere delle proposte, una di queste mi viene in mente per esempio il discorso di creare una guardia medica pediatrica,
18:27così come esiste la guardia medica della quale si occupano i medici e la medicina in generale, quando avremo questa pletora di pediatri una delle modalità per risolvere questo problema potrebbe essere questo.
18:44Potrebbe essere molto utile tra le altre cose.
18:48Potrebbe essere molto utile perché molto spesso io come pediatra di famiglia ho avuto ovviamente riscontro da parte di famiglie che hanno avuto una certa difficoltà nel far gestire le emergenze da parte dei medici e medicina in generale, quando noi ovviamente non siamo in servizio.
19:06Perché ovviamente la competenza specifica dei medici medici in generale non è così alta come quella di un pediatra, quindi credo che questa possa essere una proposta che tra qualche anno potrà essere presa in considerazione.
19:20Bene, una delle ultime domande che voglio farle dottor Cerimoniale è questa, abbiamo detto che lei è membro del consiglio direttivo della SICUP, vuole spiegarci di cosa si occupa questa società?
19:31La SICUP è una società scientifica come ho detto affiliata alla SIP che è la società madre e gli iscritti sono tutti pediatri di famiglia, quindi noi rappresentiamo una categoria specifica, non abbiamo al nostro interno pediatri con altri rapporti di lavoro.
19:59Quindi ci occupiamo prevalentemente di tutte quelle attività che sono di utilità per il pediatra sia in ambito formativo che in ambito informativo.
20:15Adesso ovviamente l'elenco potrebbe essere anche lungo, abbiamo un sito al quale ovviamente possono accedere gli iscritti dove ci sono ovviamente del materiale utile per svolgere l'attività lavorativa quotidiana, ci occupiamo anche di indagini epidemiologiche, una di queste l'abbiamo fatta sull'uso dei dispositivi digitali, abbiamo raccolto dei dati molto importanti, abbiamo trovato per esempio, visto che stiamo parlando di questo, una correlazione molto forte tra una diciamo
20:45non dare da parte dei genitori delle regole per l'uso dei dispositivi digitali, cioè degli smartphone e dei tablet ai bambini, e il rischio di essere vittime di cyberbullismo con una probabilità otto volte superiore.
21:03E questi sono dati che sono stati pubblicati, questo per far capire che la nostra società scientifica si occupa prevalentemente di aspetti di tipo scientifico ma anche di tipo sociale.
21:20Infatti questo aspetto che lei ha citato mi sembra veramente molto interessante e tra le altre cose attualissimo, cioè in sostanza se non ho capito male, il genitore che dà più regole ferre darà più possibilità al bambino di non essere vittima di bullismo? Capito bene?
21:40Allora, il bullismo purtroppo è una pianga che sta aumentando, il cyberbullismo è una cosa odiosa che ha un impatto sulla vittima molto più forte, perché mentre in passato, bullismo c'è sempre stato ovviamente, mentre il bullismo che si faceva nelle classi era legato a quei momenti di contatto tra i ragazzi,
22:08poi finiva lì, invece il cyberbullismo, cioè quello che avviene attraverso i sistemi informatici è un martellamento continuo, cioè praticamente la vittima viene continuamente vessata e ha difficoltà a liberarsene.
22:29E quindi è un trema molto forte. Quello che abbiamo rilevato da questa indagine che abbiamo fatto attraverso proprio le idee di famiglia, ma con un questionario che è stato inviato a tutte le famiglie, è che abbiamo trovato questa correlazione, cioè quando le famiglie non dando delle regole nella classe d'età dai 10 ai 14 anni ai loro figli nell'utilizzo dei dispositivi digitali,
22:54il rischio di andare incontro al cyberbullismo, a essere vittime, è otto volte superiore rispetto alla popolazione generale. Quindi questa è una di quelle indicazioni che per esempio nei prossimi bilanci di salute, per i quali ovviamente la pediatria si sta occupando, potranno essere inseriti come un determinante importante per far rilevare eventuali rischi da parte dei ragazzi.
23:25Sarebbe molto interessante che questi studi arrivassero soprattutto ai genitori per prepararli dai rischi che ne derivano. Lei ha detto bene, ovviamente il bullismo c'è sempre stato, ma il cyberbullismo, che è secondo me una forma di violenza sottilissima, va affrontato con i giusti mezzi e gli giusti strumenti.
23:46Bene, io la ringrazio dottor Cerimoniale per essere intervenuto qui oggi ad Aperto per Feri e averci raccontato tutti i dettagli di questa proposta della SIP. Noi attendiamo ovviamente ulteriori risvolti e se ce ne saranno avremo piacere di ospitarla di nuovo per parlarne insieme.
24:03Bene, grazie a voi, buona giornata.
24:05Grazie, a presto.
24:07Ci fermiamo per un breve minuzio di pausa, restate in nostra compagnia perché nella seconda parte di Aperto per Feri è ovviamente spazio agli eventi culturali che animeranno l'estate romana e non solo. Restate con noi.
24:20Bentornati ad Aperto per Feri, seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione anche ad agosto.
24:28Qui a Radio Roma Television non ci fermiamo e cerchiamo di informarvi durante tutto il mese di agosto con i principali temi di attualità ma anche eventi culturali che animeranno l'estate romana ma anche dell'intero Lazio.
24:40Infatti adesso ci spostiamo da Roma e andiamo ad Allumiere, alle porte proprio della capitale, dove manca sempre meno a uno degli eventi più attesi dell'anno, il Palio delle Contrade.
24:51Un appuntamento a cui molti non sanno proprio rinunciare soprattutto per i suoi aspetti suggestivi e ricchi di tradizione ma non solo.
24:59La cittadina alle porte di Roma ha già dato il bio al nutrito programma estivo per corsi tra storia, spiritualità e folclore, folklore di cui parleremo tra pochissimi istanti.
25:10E lo facciamo proprio insieme al sindaco di Allumiere, quindi do il mio benvenuto in collegamento video a Luigi Landi.
25:17Buongiorno sindaco e bentrovato ad Aperto per Feri.
25:20Buongiorno, buongiorno a te, buongiorno a tutti i telespettatori, radio telespettatori.
25:27Siamo qua.
25:29Bene, grazie per la sua presenza anche d'estate, dunque anche lei è aperto per ferie.
25:35Sì, noi siamo aperti per ferie perché l'estate è il momento clou per paesi come il nostro, per cittadine come la nostra, nel senso che c'è grande vitalità, c'è grande dinamismo,
25:48ma soprattutto ci sono grandi opportunità di carattere culturale, tradizionale, musicale e quindi artistico a tutto tonno.
25:59Bene, io infatti inizierei proprio chiedendole di raccontarci tutti i dettagli del Palio delle Contrade che se non vado errata andrà in scena in tre date ben specifiche,
26:11il 15 agosto, quindi a ferragosto, il 19 agosto e il 20 agosto, tre date insomma importanti.
26:17Direi anche più di tre date perché il Palio veramente coinvolge una comunità per tutto l'anno.
26:24Abbiamo trascorso il periodo di luglio attraverso diciamo quelle che sono le feste delle Contrade,
26:31quindi delle sacre che servono alle Contrade per rafforzare il sentimento di appartenenza,
26:37ma anche per creare un minimo di economia che poi viene tutta riversata all'interno della costruzione del Palio.
26:44Quindi all'interno di quella che è l'organizzazione anche singola delle Contrade,
26:50quindi il lavoro che riguarda gli asini, il lavoro che riguarda i costumi, gli sbandieratori,
26:56tutto quello che fa parte ovviamente sia della scenografia del Palio,
27:00ma anche del discorso ovviamente dell'asino e dei fantini che poi sono coloro che competono.
27:08Quindi il Palio dura veramente quasi un anno, tre date sono le tre date principali.
27:12Quella del 15 di agosto dove presenteremo il Cencio,
27:18quindi questa bandiera del Palio che diventa poi l'elemento trainante per tutte le Contrade,
27:26perché vincere un Palio significa avere per sempre il Cencio,
27:30avere questa bandiera dipinta da un'artista, un'artista sempre prestigiosa
27:36che immortala appunto quello che è il tema del Palio,
27:38ma soprattutto che permette alla Contrada di avere per sempre una bandiera
27:44che porterà con sé il Contradaiolo per tutta la vita, quindi è qualcosa di straordinario.
27:49Il 15 agosto c'è questo appuntamento molto scenografico, molto partecipato per cui si scoprirà il Palio,
27:58questo Palio che poi dal balcone della piazza sarà calato nella piazza appunto
28:03e portato poi prima sul Sagrato della Chiesa dove le Dame di ogni Contrada
28:10apporranno la loro coccarda e poi entrerà nella Chiesa e lì rimarrà fino al giorno del Palio.
28:16Il 19 e il 20 invece sono i giorni clou del Palio
28:20laddove si misura proprio anche l'aspetto competitivo delle varie Contrade.
28:25Cioè la vera gara lì?
28:27La vera gara, la vera gara avviene il 20.
28:29Il 19 c'è una sorta di prova per quello che sarà poi il Palio del giorno dopo,
28:36molto bella, molto interessante, con due momenti.
28:40Uno è quello competitivo che noi chiamiamo mini Palio perché è un Palio ovviamente in formato ridotto
28:46dove le Contrade non scoprono fino in fondo le loro carte,
28:51nel senso che gli Asini non sono quelli che gareggeranno il giorno dopo,
28:55i Fantini sì perché devono provare ovviamente il percorso,
29:00però comunque si misurano e ogni anno anche il mini Palio ha il suo valore
29:05e si cerca sempre di vincere questo mini Palio.
29:08Poi la provaccia invece che è la situazione più storica
29:12dove in maniera libera per un certo periodo di tempo ogni Contrada può con i suoi Asini
29:18provare il percorso, avere le sensazioni e fare gli ultimi aggiustamenti.
29:22Quest'anno ci sarà anche un omaggio agli sbandieratori delle varie Contrade
29:27proprio la sera del 19 a partire dalle ore 18.45
29:31e questo è quello che riguarda il 19 di agosto.
29:35Il 20 di agosto invece avremo la competizione per le prove,
29:40avremo il momento clou, il momento dove si scioglie tutto,
29:44dove in qualche modo una miscela tra energia, appartenenza, colori, tradizione e storia
29:51si libera in qualche ora perché si parte con il corteo storico
29:56quindi con questa rappresentazione storica di ogni Contrada
30:00e ogni Contrada tiene tantissimo a far sì che ci sia veramente un corteo proprio prestigioso
30:07che sia più in linea possibile con la storia e che possa veramente far colpo anche sulla giuria
30:14perché comunque viene premiato il miglior corteo storico.
30:17Poi ci sono gli sbandieratori, anche qui un'altra competizione
30:21quindi i ragazzi di Allumiere che competono per vincere il premio
30:27quindi per essere i migliori anche come sbandieratori
30:31e infine tutto si conclude attraverso queste tre batterie
30:35che sono delle batterie ovviamente molto sentite
30:39dove la tecnica, la tattica, l'asino infantino vivono l'emozione più grande
30:44vivono il momento più forte e lo fanno vivere a tutta la piazza
30:49perché è quello che dobbiamo trasmettere ai turisti, ai visitatori
30:54è proprio questa unicità di Allumiere
30:58cioè una piazza super gremita, super allestita, super sicura
31:03che in qualche modo fa vedere il sentimento di appartenenza
31:07di ogni Contradaiolo alla propria Contrada
31:09perché lo si vede proprio, lo si palpa proprio all'interno della piazza
31:15e soprattutto le persone che vengono fuori lo possono percepire
31:19che è un sentimento veramente unico, un sentimento assoluto
31:23di grande appartenenza, di grande voglia di vincere
31:26perché il Contradaiolo vive tutto l'anno in funzione di questa gara
31:30e che poi esplode con la gara, esplode ovviamente
31:33per la Contrada che vince con la vittoria
31:35quindi è un qualcosa veramente di straordinario
31:39poi per chi riuscirà a venire capirà veramente cosa c'è dentro e fuori il palio
31:46cosa significa vivere il palio, cosa significa pure viverlo dal di dentro
31:52cioè partecipare e venire perché si apprezza questo mondo di colore
31:58si apprezza questo mondo di appartenenza, si apprezza il corteo
32:01si apprezzano gli sbaglieratori e poi si vede una gara veramente palpitante
32:07una gara veramente che entusiasma tutti
32:10ovviamente i Contradaioli ma anche coloro che vengono da fuori
32:15io ho percepito l'anno scorso attraverso delle persone che vengono da fuori
32:20che c'è veramente un qualcosa di diverso
32:23sono rimasti tutti ammagliati da quello che significa
32:26vivere un palio, vivere il palio delle Contrade, il palio degli Asini di Allumiere
32:32sulla piazza di Allumiere
32:34è qualcosa che veramente solo per chi viene ad Allumiere e partecipa a questo evento può capire
32:42ma soprattutto Sindaco perché non era fortemente tecnologica come la nostra
32:47ecco essere ancora attaccati a tradizioni, a folklore di questo tipo è davvero incredibile
32:52il fatto che si mantengono tradizioni antichissime come questa
32:57gioca a favore del vostro comune
33:00tra le altre cose io so che c'è anche un nutrito programma ad Allumiere
33:06che si intitola percorsi tra storia, spiritualità e folklore
33:10proprio per restare in tema che è già iniziato tra le altre cose
33:14assolutamente sì, questa è una parte dell'estate
33:17abbiamo voluto fare un progetto quest'anno che lega altri tre momenti molto importanti
33:23che sono le festività che riguardano la nostra parrocchia
33:28ma riguardano anche un discorso di collegamento tra spiritualità e tradizione
33:35perché qui a Allumiere abbiamo la possibilità, l'opportunità di onorare tre madone
33:41abbiamo i primi festeggiamenti di Nostra Signora di Lourdes
33:46che si svolgono nella nostra frazione della Bianca
33:50poi abbiamo un momento che ormai sta per arrivare
33:54quello del 15 agosto quindi con i festeggiamenti per la Madonna Assunta in Cielo
34:01quindi con i festeggiamenti di Ferragosto
34:04e poi la conclusione con quella che è la Madonna Assunta in Cielo
34:08per cui gli allumeriaschi, ma non solo gli allumeriaschi
34:12direi gran parte di questo territorio, gran parte della regione Lazio
34:16ovviamente hanno molta devozione perché è un santuario tra i più importanti del Lazio
34:22proprio quello della Madonna delle Grazie
34:25tra l'altro si incastone in un punto veramente bellissimo
34:30in un punto dominante verso il mare
34:32e soprattutto con un santuario molto particolare, molto religioso
34:36una chiesa con dei bellissimi affreschi
34:40quindi un posto suggestivo dal punto di vista anche storico ambientale
34:45ma poi molto importante da un punto di vista spirituale
34:49e qui abbiamo voluto fare un progetto
34:52per cui i festeggiamenti di questi tre momenti
34:56si legano tra tradizione
34:58spiritualità, storia, cultura
35:01e ovviamente anche momenti che riguardano poi il mondo dello spettacolo
35:06quindi un panorama molto ricco di eventi
35:10tra l'altro c'è anche una corsa storica
35:14che è quella del Gran Premio Madonna delle Grazie
35:18che è una corsa molto importante a livello ciclistico per dilettanti
35:22che quest'anno arriva alla 71esima edizione
35:25Bene, allora c'è da dire Sindaco che a Lumiere non manca veramente nulla
35:29se qualcuno volesse passare una giornata a qualche giorno diverso
35:33insomma c'è tutto, c'è tradizione, c'è spiritualità, c'è folclore
35:37soprattutto c'è buon cibo
35:40dunque l'estate ad Lumiere è davvero un'estate vincente possiamo dirlo
35:44io però la ringrazio per essere intervenuto qui oggi ad Aperto per Feri
35:48e averci raccontato tutti questi dettagli legati a questa corsa
35:51e averci regalato anche questi dettagli per quanto riguarda
35:55percorsi tra storia, spiritualità e folclore
35:59insomma il programma nutritissimo che riguarda proprio il comune di Lumiere
36:03la ringrazio Sindaco allora
36:06il Sindaco ci ha lasciato in anticipo
36:10lo ringraziamo ovviamente virtualmente
36:14eccoci
36:17posso concludere?
36:19prego
36:22volevo concludere dicendo che
36:25confermo quello che avete detto in studio
36:28da qui in poi fino al 10 settembre
36:31in pratica su a Lumiere ogni serata
36:34avrà un suo tema e avrà una sua opportunità
36:37di esibizione
36:40quindi per chi volesse venire
36:43insomma troverà sicuramente tante cose
36:46e tante piccole chicche che stiamo regalando
36:49a tutta la nostra comunità
36:52ma anche a tutto il territorio
36:55e a tutti i turisti regionali e non
36:58proprio ricollegandomi anche al discorso
37:01del cibo, del food
37:04volevo precisare, evidenziare
37:07che qui su a Lumiere è possibile degustare
37:10ovviamente in tutti i ristoranti
37:13dei prodotti tradizionali, dei piatti tradizionali
37:16ma anche e soprattutto il 2 settembre
37:19dei prodotti ovviamente a chilometro zero
37:22del territorio, proprio di produttori nostri
37:25di a Lumiere, quindi l'invito
37:28oltre a tutte le date del paglio
37:31a tutti i passeggiamenti, percorsi tra tradizione e spiritualità
37:34anche a venire il 2 settembre
37:37perché ci sarà una grande kermesse
37:40sia musicale ma anche opportunità
37:43di grande degustazione
37:46grazie ancora Sindaco allora a presto e buon estate
37:49a tutti, arrivederci, a risentirci
37:52bene ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa
37:55restate in nostra compagnia perché ora restiamo sempre
37:58alle porte della capitale con altri eventi culturali
38:01che animeranno questa estate, restate con noi
38:04bentornati a Aperto per Ferie
38:07ultima parte del nostro spazio dedicato all'informazione
38:10anche ad agosto, ci continuiamo a concentrare
38:13sugli eventi che animeranno questa calda
38:16estate romana e di tutto il Lazio
38:19andiamo infatti adesso a Blera
38:22e a Civitella Cesin, provincia di Viterbo
38:25due comuni che si preparano come nel caso di Allumiere
38:28a tantissime iniziative e appuntamenti estivi
38:31legati ovviamente sempre alla musica
38:34alla cultura, all'intrattenimento e ovviamente
38:37come piace a noi italiani, al buon cibo
38:40bene noi ci facciamo raccontare tutti i dettagli
38:43di questi nutritissimi programmi proprio da Daniele Ridolfi
38:46che è l'assessore alla cultura del comune di Blera
38:49trovato ad Aperto per Ferie
38:52buongiorno, grazie per questa opportunità
38:55grazie a te, mi permetto di darti del
38:58tu Daniele perché vedo che sei giovanissimo
39:01nonostante il ruolo istituzionale che ricopri
39:04dunque io inizierei da Civitella Cesi
39:07perché so che ci sono degli eventi molto importanti
39:10in questo comune alle porte della capitale
39:13assolutamente, noi ci stiamo distanti circa
39:16un'ora, un quarto da Roma
39:19il prossimo fine settimana, cioè fra venerdì
39:22dall'11 al 14 di agosto ci sarà
39:25la 26esima edizione della
39:28Sagra delle Fittucine al Tartufo
39:31un evento nato quasi per gioco
39:34tantissimi anni fa, è il più longevo
39:37del nostro comune, del nostro territorio
39:40che anno dopo anno ha visto succedersi
39:43sempre più persone appassionate
39:46interessate e amanti
39:49di questa iniziativa
39:52tant'è che poi da tre è passato a quattro giorni
39:55e aspettiamo, aspetteremo migliaia di persone
39:58che tutti gli anni sono molto fedeli
40:01diciamo a questa festa
40:04e le nostre fettucine al tartufo
40:07hanno un notevole richiamo
40:10però oltre alle fettucine al tartufo
40:13sarà possibile degustare tantissimi altri piatti
40:16anche per chi non mangia il tartufo
40:19dal salato fino al dolce
40:22in qualche dolce tipico locale
40:25però andando nello specifico
40:28la fettucina al tartufo è uno dei piatti tipici
40:31di Civitella Cesi?
40:34Sì assolutamente perché comunque noi
40:37nel nostro territorio c'è la varietà
40:40del tartufo nero e lo scorzone nero
40:43si chiama e quindi il piatto
40:46di fettucina al tartufo può essere definito
40:49come piatto di Civitella Cesi
40:52viene proposto come piatto
40:55Civitella è semplicemente la sagra
40:58che da più tempo lo propone da noi
41:01poi ovviamente si potrà degustare
41:04anche le carni locali, il vino, i formaggi
41:07insomma tutta una serie di prelibatezze
41:10enogastronomiche
41:13tutto all'insegna della valorizzazione
41:16del territorio però immagino
41:19che il territorio di Enogastronomia
41:22noi fortunatamente abbiamo un territorio
41:25molto vasto e ricchissimo di aree
41:28archeologiche e naturalistiche
41:31per chi è appassionato del trekking
41:34dell'archeo trekking, della natura in sé
41:37questo è il luogo ideale, possiamo spaziare
41:40da San Giovenale che praticamente
41:43ci sono ancora le testimonianze non solo
41:46della necropoli, della città dei morti
41:49ovviamente nel centro Italia
41:52si trovano testimonianze di quello
41:55che gli etruschi ci hanno lasciato
41:58dopo la morte, in questo caso possiamo
42:01vedere anche come loro vivevano, come
42:04lavoravano, è una testimonianza
42:07notevolmente importante, per non parlare
42:10poi di tutte le altre Pian del Vescovo
42:13il Terrone, la Casetta, l'Uni sul Mignone
42:16con la sua vallata sul Mignone stesso
42:19è molto più di un turismo naturalistico
42:22che archeologico, quindi abbiamo uno
42:25scrigno pieno di tesori per tutti gli
42:28appassionati di un turismo lento e
42:31sostenibile che noi ben volentieri
42:34accogliamo sia per fargli vedere le
42:37bellezze, per condividere con loro le
42:40nostre bellezze, sia per farli sentire
42:43accolti grazie a una buona pietanza
42:45Certo, anche perché tra le altre cose
42:48di turismo sostenibile se ne parla
42:51tantissimo ultimamente, mi sembra di
42:54capire che questo comune lo abbraccia
42:57veramente tantissimo, come giustamente
43:00hai spiegato tu, però io vorrei parlare
43:03ora anche di Blera, perché so che anche
43:06questo comune è pronto ad infiammarsi
43:09con un concerto importante
43:12Assolutamente, una piccola premessa,
43:15la prima settimana c'è un evento, quindi
43:18il prossimo è quello a Civitella Cesi, poi
43:21il weekend successivo ci sarà Blera in
43:24Rock, quindi tre giorni di concerti
43:27gratuiti per tutte le età e per tutti i
43:30gusti musicali, dove si alterneranno sul
43:33palco artisti di fama anche nazionale, ci
43:36sono anche artisti che hanno partecipato
43:39e ha anche vinto Sanremo, ad esempio
43:42Isonora, che è un gruppo pop barra rock
43:45della nostra generazione forse
43:48Esattamente, insomma è un po' giovane, però
43:51allo stesso tempo poi ci sono altri gruppi
43:54tipo Bambole di Bezza, che è comunque un
43:57gruppo punk, tipo i Teerampled, che sono
44:00un gruppo folk, tra il folk e il rock
44:03irlandese e molti molti altri, insomma
44:06ecco, quindi possiamo spaziare e
44:09accontentare un po' tutti quanti e
44:12sottolineo che appunto l'evento è
44:15autofinanziato dai volontari che
44:18lavorano attraverso gli stand
44:21non gastronomici, perché comunque chi
44:24partecipa, chi viene ad assistere può
44:27versi un bicchiere di birra o di vino
44:30o acqua, quello che sia e allo stesso
44:33tempo può anche degustare i panini o
44:36altri piatti, insomma, fatti con
44:39ingredienti del territorio e quindi
44:42l'autogestione, l'autofinanziamento di
44:45Bella Archi di Blera è appunto, si può
44:48ripetere anno dopo anno, ormai è dal
44:512007 che questa iniziativa ha preso
44:54piede ed è un appuntamento fisso, molto
44:57ricercato dagli appassionati di musica
45:00nel nostro territorio, ma non solo,
45:03perché comunque arrivano visitatori da
45:06ogni dove, questo fortunatamente è una
45:09caratteristica che accomuna un po' tutte
45:12le nostre sagre, i nostri eventi estivi
45:15e quindi è sempre un tantissimo successo
45:18e tanta ricerca. Quindi il turismo non
45:21manca? No, il turismo non manca,
45:24ovviamente si può sempre migliorare,
45:27abbiamo ancora tanto su cui lavorare, ci
45:30stiamo giorno per giorno lavorando per
45:33partecipare a bandi e progetti vari,
45:36in questi giorni stiamo lavorando alla
45:39progettazione per il bando dei piccoli
45:42borghi a vocazione turistica, insomma,
45:45è una popolazione molto piccola perché
45:48siamo 3 mila abitanti circa e c'è tanto
45:51da curare, tanto da valorizzare e di
45:54conseguenza il lavoro non manca mai da
45:57questo punto di vista, però non ci
46:00fermiamo, insomma, con entusiasmo
46:03progettare. Questo progetto a cui
46:06accennavi, Daniele, in cosa consiste?
46:09Se puoi anticiparci qualcosa, ovviamente.
46:12Non è ancora chiaro perché comunque è
46:15importante lavorarci insieme ad altri
46:18comuni, perché personalmente ritengo e
46:21la mia amministrazione condivide con me
46:24che la rete può renderci solamente più
46:27forti e di conseguenza non è ancora
46:30stabilito su carta il tema esatto del
46:33progetto, che ovviamente girerà intorno
46:36al discorso turistico, però per rivelare
46:39esattamente, come dire, il risultato
46:41cartine quello aspetterai qualche giorno
46:44per metterci, come dire, per avere tutti
46:47d'accordo e tutti in collaborazione, insomma
46:50non sarebbe giusto portarci avanti prima
46:53di avere le adesioni formali da parte di
46:56tutti gli altri partner della rete.
46:59Rete che, se mi posso permettere,
47:02approfitto di questo momento, appunto,
47:05per citarne un'altra molto importante di
47:08cui facciamo parte, che è la rete
47:11o la destination management organization
47:14chiamata Etruschi, quindi una realtà
47:17nuova, che è nata da poco più di un anno
47:20grazie a un bando della regione Lazio,
47:23di cui noi facciamo parte insieme a
47:26altri 11 comuni, quindi tutta la costa
47:29partendo dalla Dispoli arrivando fino a
47:32Montalto e poi i comuni dell'entroterra
47:35quindi Tolfa, Lumiere, Monteromano,
47:38Canale Monterano, Tuscany,
47:41Barbarano Romano e Barbarano Romano
47:44oltre ovviamente a Blera di cui in questo
47:47momento sono rappresentante e questa
47:50DMO, questa associazione ha proprio lo
47:53scopo e l'obiettivo di creare una brand
47:56identity unica tutti insieme perché
47:59unendo le forze possiamo ovviamente
48:02dirottare meglio, promuoverci meglio in
48:05Italia e all'estero e allo stesso tempo
48:08andare a fondere le peculiarità, le
48:11caratteristiche, i punti di forza
48:14tanto della grande città quanto del piccolo
48:17borgo perché poi ognuno di noi ha qualcosa
48:20di unico da offrire. L'importante è
48:23soprattutto penso fare rete, fare squadra
48:26per valorizzare un territorio veramente
48:29ricco di potenzialità che va tutelato
48:32sempre di più secondo il nostro punto di
48:35vista. Bene io ho terminato però purtroppo
48:38il tempo a disposizione ma voglio
48:41ricordarvi che noi siamo quasi in
48:44chiusura con Blera, con Blera Rock, con
48:47Blera Cipiteri, andiamo tutti dunque a
48:50Blera e a Cipitella Cesi per insomma
48:53tutti questi eventi veramente che
48:56animeranno la nostra estate che è quasi
48:59in chiusura ma noi non ci arrendiamo
49:02vogliamo continuare a divertirci.
49:05Assolutamente grazie a voi, mi permetto
49:08solo di dire che dopo Blera Rock ci
49:11vediamo. Bene grazie ancora allora a
49:14presto. A voi, arrivederci. Anche per
49:17oggi il tempo a nostra disposizione
49:20termina qui, noi torniamo nuovamente
49:23domani sempre a partire dalle 13 con un
49:26nuovo appuntamento con Aperto per Ferie
49:29tutta l'informazione anche ad agosto qui
49:32sul canale 14 del Digitale Terrestre per
49:35Radio Roma Television. Grazie per averci
49:38seguito, un buon proseguimento di giornata
49:41con Aperto per Ferie, tutte le notizie
49:44anche ad agosto con Elisa Mariani.

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