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03:12 "Io, in sciopero della fame per chi ha perso un familiare ad Amatrice". In collegamento Mario Sanna, padre di Filippo
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NovitàTrascrizione
00:00Extra, tutti i colori
00:05dell'attualità, con Claudio
00:07Michalizio. Bentornati, bentornati a
00:11destra. Quanto tempo ci vuole per
00:14ricostruire una località, un intero
00:17territorio dopo la devastazione di un
00:19terremoto? Quanto tempo ci vuole in
00:21Italia per avere giustizia? Quanto tempo
00:24ci vuole per vedere rispettati i
00:29problemi? Da tempo si cerca di dare
00:32una risposta. Noi oggi vogliamo tornare
00:34sulla dramma del sisma raccontandovi una
00:37vicenda che è tornata alla ribalta in
00:39queste ore. Prima come sempre la
00:41copertina di Silvia Corsi ci aiuta a
00:44contestualizzare il tema di puntata. Ce
00:47lo ripetiamo spesso ed è quasi una
00:49consolazione. Noi italiani siamo
00:51bravissimi ad organizzarci in caso di
00:53emergenza. La macchina dei soccorsi è
00:55impeccabile quando si tratta di
00:56intervenire dopo una tragedia. Ma se
00:58noi non siamo attivi nel momento di
01:00maggiore criticità, non altrettanto
01:02bravi siamo nella prevenzione e nella
01:04gestione dei processi post-emergenziali
01:06e non serve andare a scomodare la
01:08ricostruzione dopo il terremoto
01:10dell'Irpinia, del Belice o dell'Aquila
01:12per trovare casi eclatanti di ritardi e
01:14lungaggini. Il sisma del 2016 del Centro
01:17Italia è ancora lì a testimoniarlo con i
01:19tanti cantieri ancora aperti e gli
01:21altrettanti edifici lesionati ancora da
01:23mettere in sicurezza. Per chi ha perso
01:25un familiare o la propria casa è una
01:27vita che non si rimargina e se si
01:29attende giustizia il dolore è senza
01:31tempo pur nella consapevolezza che
01:33anche una sentenza non restituirà un
01:35proprio caro morto sotto le macerie.
01:37Talvolta però dallo Stato basterebbero
01:39piccoli segnali, scuse formali o un
01:41risarcimento per le vittime e i loro
01:43familiari, quasi a voler testimoniare la
01:45vicinanza delle istituzioni e anche una
01:48parziale ammissione di responsabilità.
01:50Ne sanno qualcosa quanti nel terremoto
01:52di Amatrice hanno perso un congiunto e
01:54chiedono al Governo l'istituzione di un
01:56fondo per le famiglie delle vittime
01:58delle grandi catastrofi. Passano i
02:00governi ma nonostante promesse e
02:02rassicurazioni l'iniziativa è ferma al
02:04palo nonostante la storia recente abbia
02:07dei precedenti come accaduto per le
02:09strage di Viareggio e Rigopiano. Dopo
02:11aver bussato alle porte di Conte e
02:13Draghi ora i familiari delle vittime del
02:15sisma del 2016 chiedono l'attenzione del
02:18Governo Meloni.
02:20Nostro ospite in questa puntata di Estrad
02:23è il signor Mario Sanna che ringrazio
02:26davvero per aver ricolto il nostro invito.
02:28Buonasera e benvenuto.
02:30Buonasera, buonasera a voi anche alle spettatori.
02:32Mario Sanna a nome di tutti i familiari
02:35delle vittime di questo drammatico
02:37terremoto di Amatrice ha deciso di
02:40mettersi in gioco in prima persona e ha
02:43intrapreso dallo scorso 9 ottobre lo
02:46sciopero della fame che sta procedendo
02:49che ovviamente lo sta debilitando di
02:51giorno in giorno e che lui è pronto a
02:53portare avanti a oltranza finché le
02:56istituzioni non si accorgeranno di
02:59questa richiesta disperata di aiuto che
03:01arriva da una terra lesionata dal
03:05drammatico sisma del 2016. Signor Sanna
03:07intanto perché la scelta di un gesto
03:09così estremo?
03:11Sì, la scelta di un gesto così estremo
03:15deriva dal fatto che la politica per
03:18sette anni ha promesso ed è rimasta
03:21sorda alle loro stesse promesse. Io in
03:27questi anni mi sono incontrato con
03:29l'ex presidente del Consiglio Conte,
03:32l'ex presidente del Consiglio Draghi,
03:34tutti d'accordo, i vari commissari che si
03:39sono succeduti, tutti d'accordo nel
03:43dover fare qualcosa per i familiari
03:45delle vittime ma poi alla luce dei
03:48fatti non è successo nulla. Due proposte
03:50di legge che stanno nel cassetto da anni
03:54e che a mio avviso non servono e poi
03:56spiegherò perché e quindi vista questa
04:03insensibilità io ho deciso di fare questo
04:07sciopero della fame e il mio secondo
04:09sciopero della fame riguardo questo
04:11argomento.
04:13Sai una cosa quando io ho letto della
04:16sua iniziativa sono rimasto stupito
04:19perché ammetto la mia ignoranza io
04:21pensavo che a chi come è successo a voi,
04:23come è successo a decine e decine di
04:26altre famiglie nel territorio della
04:28matrice fosse previsto quasi di default,
04:30fosse automatico il fatto che ci sia un
04:33risarcimento dei danni invece non è così.
04:37Allora intanto vorrei fare una
04:39precisazione, sì lei ha ragione dovrebbe
04:41essere di default ma evidentemente
04:43questo è un paese strano per cui
04:45succedono cose strane e vorrei fare una
04:48precisazione io non chiedo nessun tipo di
04:51risarcimento perché vorrei chiedere a
04:56chiunque quale risarcimento potrebbe
04:59sanare il nostro dolore e quello che io
05:02chiedo è un riconoscimento, un
05:04riconoscimento per vittime che sono
05:06state vittime innocenti con una
05:10responsabilità sia da parte di chi era
05:13proprietario delle case che sono
05:15crollate e che non era una norma, sia da
05:18parte dello Stato che non ha
05:20vigilato in quel territorio così
05:24grandemente a rischio sismico sulle
05:28costruzioni e sulla sicurezza del
05:31territorio.
05:32Quindi io chiedo un riconoscimento e
05:38quindi un sostegno ai familiari
05:42delle vittime del sisma perché credo
05:48che sia doveroso, c'è una legge, la legge
05:50189 che regola i provvedimenti per il
05:54terremoto del centro Italia, stranamente
05:56in questa legge i familiari delle vittime
05:59non esistono, come non sono mai esistite
06:01da sette anni a questa parte, io sfido
06:03chiunque a trovare una sola parola in
06:06favore dei familiari delle vittime
06:08all'interno delle numerosissime ordinanze
06:12dei cinque commissari alla ricostruzione
06:16che si sono succeduti via via in questi
06:20anni, non c'è niente e quindi io metto,
06:25siccome è stata messa in gioco la vita
06:29di mio figlio, dal proprietario preciso,
06:32noi abbiamo vissuto 18 anni in una casa
06:34in affitto, quindi non eravamo proprietari
06:36di quella casa non a norma che ci è
06:38crollata addosso e ha ammazzato mio figlio,
06:41quindi noi siamo insieme a loro vittime
06:48di questo terremoto. Ecco tra l'altro noi
06:51stiamo vedendo in questa foto suo figlio
06:54Filippo San, aveva 22 anni, studiava
06:56ingegneria e è deceduto purtroppo in
07:00quel drammatico sisma dopo ore sotto le
07:02macerie, è stato tratto in salvo, i
07:04sanitari dell'ospedale hanno fatto di
07:06tutto per salvarlo, purtroppo non c'è
07:09stato modo. Ecco lei ha fatto bene prima
07:12a precisarlo, signor Mario, voi non
07:15chiedete soldi, alla fine voi chiedete
07:18semplicemente che lo Stato con questo
07:20accoglimento delle vostre istanze si
07:23assuma delle responsabilità, cioè
07:24riconosca che per carità è successo
07:27qualcosa di drammatico, di clamoroso, ma
07:30lo Stato in qualche modo riconosce le
07:33sue responsabilità e questo credo non
07:38vi aiuterà mai ad andare oltre il dolore
07:41ma vi permetterà forse di provare a
07:44voltare pagina. Ma ci permetterà
07:48soprattutto di credere che questo sia un
07:50paese civile, non ci sono altre cose,
07:58qualcuno pensa che noi stiamo lucrando
08:01sui nostri morti, questa per noi è una
08:03bestemmia, per cui chiediamo un
08:08riconoscimento, non c'è molto da fare
08:11secondo me, inventarsi leggi, norme,
08:14procedure, c'è una legge che è la 189, si
08:18emenda quella legge e si inseriscono in
08:21quei provvedimenti i familiari delle
08:23vittime che sono stati per dimenticanza,
08:26per vista, per distrazione, non sono
08:30stati inseriti, lo si può fare in questa
08:34legge di bilancio, lo si può fare con un
08:36decreto successivo, l'importante è che si
08:38faccia. Perché lei prima diceva che le
08:42due proposte che sinora mi pare, proposte
08:44di legge, sono state avanzate e in realtà
08:46sono inutili o comunque mi pare di capire
08:49che lei non le reputasse la soluzione
08:52ideale? L'ho detto poc'anzi perché c'è
08:56già una legge che riguarda il terremoto
09:00del centro Italia, si inseriscono i
09:02familiari delle vittime all'interno di
09:04quella legge e quella legge diventa
09:08una legge da poter utilizzare anche per
09:13le eventuali calamità successive, di
09:17qualsiasi forma siano. Per cui ogni
09:22volta che c'è una calamità c'è comunque
09:24un provvedimento che regola gli aiuti
09:29per quella calamità. All'interno di quei
09:32provvedimenti ci sarà in automatico
09:36il, diciamo così, il ristoro
09:43per il sostegno per i familiari delle
09:47vittime. Non c'è bisogno di fare una
09:49legge ulteriore. Chi ha dei morti in una
09:54calamità sta all'interno automaticamente
09:57di quei provvedimenti. Se ci si dimentica
10:00di specificarlo sarà bene farlo. Quindi
10:04con questa legge secondo me tutti gli
10:08eventi che si succederanno avranno un
10:12punto, e io spero che sia il primo punto,
10:15che riguarda un provvedimento di
10:18sostegno per i familiari delle vittime.
10:21Guardi, uso una frase fatta ma credo che sia
10:23la sua una battaglia di civiltà. Una
10:25frase fatta perché la si usa spesso
10:27questa locuzione anche a sproposito ma
10:30credo che forse mai come in questo caso
10:32sarebbe importante che le istituzioni, la
10:35politica recepisse questi suggerimenti
10:38ed esse attuazione a questa richiesta che
10:40da anni state portando avanti. Lei ha
10:42iniziato lo sciopero della fame il 9
10:44ottobre, domanda sciocca mi rendo conto
10:47immagino che diventi sempre più difficile
10:50portare avanti questa sua scelta fino a
10:53quando andrà avanti però? Fino a quando
10:57ci sarà un procedimento ben definito o
11:01quindi o meglio si accetterà la tesi che
11:06ho appena esposto che di semplice
11:08applicazione a mio avviso e non a mio
11:11avviso ma avviso anche di giuristi
11:14autorevolissimi e quando ci sarà nero
11:19su bianco questa accettazione verrà
11:22resa pubblica io smetterò di fare lo
11:26sciopero della fame. Questo è un appello
11:28che noi rivolgiamo a tutti i partiti
11:31ovviamente lo rivolgiamo anche ai
11:33vertici dello Stato, al Presidente
11:35della Consiglio, al Presidente della
11:38Repubblica. Speriamo che davvero questo
11:40messaggio che oggi abbiamo nel nostro
11:42piccolo provato a rilanciare qui con
11:44Mario Sanna possa arrivare a
11:46destinazione. C'è anche la soluzione
11:48molto veloce, si sta discutendo la
11:50manovra finanziaria proprio in questa
11:52settimana potrebbe essere un modo
11:54davvero per aiutare le famiglie che
11:58hanno perso i propri cari nella
12:01drammatico sisma del 2016 a provare ad
12:04andare avanti e a ritrovare la fiducia
12:06nello Stato e nelle istituzioni. Mario
12:09Sanna, un abbraccio a lei, a tutta la
12:11famiglia ovviamente che è accomunata nel
12:14dolore per la perdita di vostro figlio
12:16Filippo e io spero di poterla risentire
12:20quando le vostre richieste saranno state
12:23esaudite. È in bocca al lupo davvero.
12:25Grazie a voi, buona serata, grazie a voi.
12:28Grazie, grazie a Mario Sanna e a voi che
12:31ci avete seguito.
12:32Ci fermiamo qui. Buon proseguimento con i
12:34nostri programmi. Arrivederci.