• anno scorso
A Primo Mattino Andrea Candelaresi e Mauro Cioffari ricordano l'ex presidente del Parlamento Europeo David Sassoli
Trascrizione
00:00innovare, proteggere, diffondere
00:05civiltà. Queste forse le tre
00:09parole, le tre frasi che eh
00:12ripeteva più spesso David
00:13Sassoli. Noi lo vogliamo
00:14ricordare qui a Radio Roma nella
00:16nostra ultima mezz'ora eh quella
00:19dei nostri focus. Un focus
00:20veramente speciale sentito
00:22questo in ricordo di una
00:25persona comunque eh una
00:27personalità comunque importante
00:28per l'Italiano, una politica eh
00:31soprattutto però europea, una
00:33politica europea che eh vuole
00:35essere faro di civiltà, che
00:37vuole essere faro di
00:39innovazione, faro per i diritti
00:41civili, per un'Europa sempre
00:43più unita, no? E lo sapete qui a
00:45primo mattino quanto è caro
00:47questo tema qui da noi, uno è
00:49quello di un'Europa sempre più
00:51unita. Non lo facciamo da soli,
00:52lo facciamo insieme a Mauro
00:54Cioffari. Buongiorno Mauro.
00:56Buongiorno alle amiche e
00:58all'amici di Radio Roma e di
01:00primo mattino. Bene bene allora
01:02eh ti ho chiamato appunto per
01:04eh ricordare David Sassoli la
01:06sua eh quella che ci ha lasciato
01:08è un'eredità importante, un'eredità
01:11che dobbiamo fare nostra, che
01:13dobbiamo portare avanti ad ogni
01:15costo. Perché? Perché è il
01:17futuro, è il futuro eh di noi,
01:19nuove generazioni, è il futuro
01:21della nostra Europa che può
01:23diventare veramente l'avanguardia
01:25del del progresso che sia
01:27sociale, civile, perché no?
01:29Anche tecnologica. Allora Mauro
01:31io partirei però da un tuo
01:33ricordo personale no? Di David
01:34Sassoli perché tu hai avuto il
01:36piacere no? Di conoscerlo dal
01:38vivo. Sì e insieme a tante e a
01:40tanti amici di del circolo di
01:42cultura omosessuale Mario Mieli
01:44che era l'organizzatore nell'anno
01:46duemila del primo eh World Gay
01:49Pride eh conoscemmo eh David
01:53Sassoli eh in quanto
01:55giornalista incaricato
01:57dall'allora direttore del TG1
01:59eh Gard Lerner di eh seguire
02:03proprio la fase organizzativa e
02:06poi la manifestazione eh stessa
02:09dell'otto luglio del duemila
02:12del World Pride Roma eh
02:14duemila e lo fece con una
02:18serietà eh ed una
02:21professionalità e rigore morale
02:24e gentilezza che lo
02:27contraddistinsero anche negli
02:29anni poi successivi quando eh
02:31divennero parlamentari e infine
02:33quando eh divenne presidente
02:35del parlamento dell'Unione
02:37Europea. Una persona di profondo
02:40eh rigore morale ed un eh
02:44europeista orgogliosamente
02:46antifascista ed antirazzista.
02:49E assolutamente questa è la
02:51cosa la cosa più importante
02:52anche perché portava no quei
02:54valori all'interno del
02:55Parlamento Europeo, un
02:56Parlamento Europeo che spesso e
02:58volentieri no negli ultimi anni
03:00ha mostrato delle spaccature, ha
03:02mostrato delle divisioni, ha
03:03mostrato eh a volte anche di
03:06cedere al sovranismo purtroppo
03:08ma lui ha sempre tenendo tenuto
03:10in mano le redini di questo
03:11parlamento e soprattutto ha
03:13sempre allontanato no quelle
03:15spinte divisive nel nome di un
03:18unità, un'unità tra stati, tra
03:20paesi che una volta si facevano
03:22la guerra e oggi dovrebbero
03:24appunto essere fratelli,
03:25dovrebbero essere inclini alla
03:27fraternità, no? Lo ricordo
03:30profondamente impegnato durante
03:32la fase della Brexit a cercare
03:35di tenere insieme eh l'Europa e
03:38fu uno dei motivi per cui venne
03:40aspramente criticato dalle forze
03:42eh nazionaliste anti europeiste
03:46proprio in quella delicatissima
03:48fase e recente fase dell'Europa
03:50eh quando anche si alzavano e si
03:53alzano eh steccati e barriere
03:55nei confronti dei migranti lui è
03:57sempre stato dalla parte dei
03:59migranti ehm l'Agenzia ONU per i
04:02rifugiati eh e i rapporti
04:05dell'Agenzia ONU per i rifugiati
04:07venivano spesso anche eh citati
04:10da David Sassoli nei suoi
04:12discorsi pubblici come venivano
04:14citati vorrei ricordare eh i
04:17rapporti della ILGA, l'ILGA è
04:19l'associazione internazionale di
04:21gay, lesbiche, persone
04:23transessuali e intersessuali che
04:25ogni anno eh pubblica eh una
04:27ricerca dettagliata su quella
04:29che è la qualità della vita e la
04:31persecuzione delle persone
04:32omosessuali, transessuali e
04:34intersessuali nel mondo.
04:36Addirittura ehm ricordo eh
04:39benissimo eh l'intervento eh che
04:43David Sassoli eh attraverso un
04:46tweet eh il diciassette maggio
04:50eh dello scorso anno quando la
04:53bandiera Rainbow venne apposta
04:55proprio nella sede, la bandiera
04:56quindi dell'orgoglio LGBT venne
04:59ehm apposta nella eh sede del
05:02Parlamento Europeo e e lui
05:04intervenne con un tweet eh
05:06dicendo stasera la bandiera
05:08Rainbow sventola dal Vantia al
05:10Parlamento di Bruxelles e in
05:12tutta Europa. Diversità,
05:14solidarietà, rispetto, sono al
05:16centro della nostra unione. Beh
05:19insomma eh un intervento forte
05:22a difesa appunto dei diritti
05:24eh umani e dei diritti civili.
05:27Assolutamente, assolutamente.
05:29Si scagliò. Sì. Si scagliò
05:32anche contro eh e tu le hai
05:34eh spesso ricordate nella tua
05:36eh trasmissione, nei tuoi focus
05:38e negli approfondimenti eh
05:40contro le leggi omotransfobiche
05:42di Polonia ed Ungheria e
05:45intervenendo anche in questo
05:47caso pubblicamente e ricordando
05:50eh in qualità di presidente
05:52dell'Unione Europea alla
05:53commissione eh dell'Unione
05:56Europea di adempiere ai suoi
05:58obblighi di custode dei
06:00trattati garantendo la piena e
06:03immediata applicazione del
06:04regolamento relativa alla
06:06condizionalità sul rispetto
06:08dello stato di diritto. Fu
06:10proprio uno dei paladini in
06:12Europa dei diritti civili delle
06:14persone LGBTQ e anche dei
06:17diritti dei migranti.
06:18Assolutamente. Ne avevamo
06:20bisogno, ne abbiamo tuttora
06:21bisogno e e questa è una sua
06:23eredità come dicevo è un'apertura
06:25importante ma un'eredità che
06:27dobbiamo fare nostra perché eh
06:29ne servono altri dieci, cento,
06:31mille di David Sassoli nell'Unione
06:33Europea per portare avanti eh i
06:35suoi progetti. Vorrei sentire
06:36con te Mauro il suo discorso di
06:38insediamento nel Parlamento
06:40Europeo. Era il tre luglio del
06:42duemila e diciannove. Lui era
06:44diventato da poco eh presidente
06:46del Parlamento Europeo e però
06:48la sua linea era già molto
06:50chiara la sua linea politica e
06:52per i diritti sociali e civili.
06:53Sentite qui. I nostri governi,
06:55le nostre istituzioni che li
06:58rappresentano sono il frutto
07:00della democrazia, di libere
07:02scelte, di libere elezioni che
07:05nessuno può essere condannato
07:07per la propria fede religiosa,
07:09politica, filosofica che da noi
07:12ragazze e ragazzi possono
07:15viaggiare, studiare, amare,
07:18senza costrizione che nessun
07:22europeo può essere umiliato e
07:24marginato per il proprio
07:26orientamento sessuale che nello
07:29spazio europeo con modalità
07:31diverse. La protezione sociale è
07:34parte della nostra identità. Il
07:38nostro modello di economia
07:40sociale di mercato va rilanciato.
07:43Le nostre regole economiche
07:46devono saper coniugare crescita,
07:48protezione sociale, rispetto
07:50dell'ambiente. Dobbiamo dotarci
07:53di strumenti adeguati per
07:55contrastare le povertà, dare
07:56prospettive ai nostri giovani,
07:58rilanciare investimenti
08:00sostenibili, rafforzare il processo
08:04di convergenza fra le nostre
08:06regioni e i nostri territori. La
08:09rivoluzione digitale sta cambiando
08:12in profondità i nostri stili di vita,
08:15il nostro modo di produrre, di
08:17consumare. Ecco, insomma, era il 2019
08:20Mauro, perché oggi si parla tanto di
08:23rivoluzione digitale, di
08:25ecosostenibilità, ma il 2022, nel
08:282019, erano temi comunque, sì, sentiti,
08:31ma non come oggi, perché sono cambiate
08:34tante cose in questi due anni, ma lui
08:36lo aveva già capito nel 2019, prima
08:38della pandemia, ha parlato di tante cose,
08:40ha parlato della povertà, ha parlato di
08:42un sistema economico che debba aiutare
08:45i più deboli, ha parlato appunto di
08:47libertà, ma quella vera, quella che non
08:50lascia i margini della società, le
08:52persone, a causa del loro orientamento
08:53sessuale, della loro etnia, della loro
08:56fede religiosa, no? Insomma, sono tutti
08:59temi fortemente europeisti, o meglio, è
09:03lui che ha dettato questo europeismo
09:05all'Europa, se vogliamo. Sarà difficile
09:08quando il Parlamento europeo sarà
09:10chiamato ad eleggere un nuovo presidente
09:12o una nuova presidente, sostituire questa
09:16figura che ha dato tanto all'Europa, come
09:21ha dato tanto anche al mondo del
09:23giornalismo e dell'informazione. Io
09:26vorrei ricordare proprio il passaggio
09:28finale del saluto che Mediterranea
09:32Saving Humans fa pubblicamente sul
09:35profilo, sulla pagina Facebook della
09:39associazione, proprio alla fine del post
09:42Mediterranea scrive, hai fatto molte
09:44cose per aiutare persone migranti,
09:46profughi, richiedenti asilo, persone
09:49bloccate in mare in attesa di un porto
09:52sicuro e tenute in ostaggio da ministri
09:55senza scrupoli, solo per propaganda
09:57politica. Cose che non sono pubbliche, ma
10:00che noi sappiamo perché non ti sei mai
10:02tirato indietro quando ti chiamavamo al
10:03telefono. Con te se ne va un amico,
10:05prosegue Mediterranea, una persona per
10:08bene, un pezzo di quell'Europa che
10:10sogniamo e per cui continuiamo a lottare.
10:13Beh, insomma, mi sembra che sia un
10:16commiato che racchiude in sé tutte le
10:19sfaccettature di questo statista, di
10:23questo uomo politico italiano che si è
10:27trovato a fare appunto il presidente del
10:29Parlamento Europeo e lo ha fatto in
10:32maniera egregia. Dicevo prima che lui
10:36conosceva e citava i rapporti non solo
10:39dell'Agenzia ONU per i Rifugiati, ma anche
10:41i rapporti dell'associazione ILGA,
10:44l'associazione internazionale di gay,
10:46lesbiche e persone transessuali e sapeva
10:49benissimo che nel mondo sono 73 gli
10:52Stati, 73 gli Stati che hanno norme che
10:57criminalizzano i rapporti sessuali tra
11:00adulti dello stesso sesso, come sapeva
11:01che 13 Paesi delle Nazioni Unite
11:05prevedono la pena di morte per il reato
11:08di omosessualità e si appunto scontrò,
11:13l'ho ricordato prima, contro le proposte
11:16di leggi e le leggi che vietano la
11:19propaganda omosessuale nei Paesi dell'Est
11:23Europa e ricordava bene e la conoscenza
11:26del fatto che 17 Paesi hanno adottato
11:30leggi proprio contro la propaganda e la
11:33promozione di comportamenti sessuali non
11:35tradizionali.
11:36Insomma, sarà davvero difficile trovare
11:41una persona nell'attuale Parlamento
11:45Europeo che sappia, diciamo, continuare il
11:48lavoro fatto da David Sassoli. Guarda,
11:53un'ultima cosa, lui in un'intervista al
11:56Corriere della Sera, il 9 luglio scorso,
11:58quindi qualche mese fa, in merito proprio
12:01alla legge ungherese che equipara
12:04l'omosessualità alla pedofilia, ebbe modo
12:07di dichiarare la legge ungherese
12:10equipara l'omosessualità e orientamenti
12:12sessuali alla pornografia e usa la
12:15protezione dei bambini come pretesto per
12:18discriminare le persone sulla base del
12:20loro orientamento sessuale.
12:23Tutto questo è contrario ai nostri
12:25principi sul rispetto delle minoranze,
12:27dell'eguaglianza e della dignità umana.
12:30Siamo determinati nel difendere con
12:33forza l'articolo 2 del nostro trattato.
12:37Insomma, parole forti a difesa
12:41dell'Unione Europea, del trattato
12:44dell'Unione Europea, dei diritti civili e
12:46come ricordavo prima anche dei diritti
12:48sociali, dei diritti umani, dei diritti
12:51dei migranti.
12:52Assolutamente, parole forti ma soprattutto
12:55parole senza paura. Hai detto bene, sarà
12:57difficile sostituirlo e trovare una
13:02personalità così forte, una personalità
13:04così impavida anche di fronte alla
13:07difesa di questi diritti che sono
13:08fondamentali per l'essere umano in
13:10generale e soprattutto per l'Unione
13:13Europea. Ecco, sarà difficile farlo ma noi
13:16qui a Primo Mattino siamo qui non solo
13:17per ricordarlo ma anche per spronare i
13:19più giovani che magari ci stanno
13:21ascoltando a seguire questo esempio, a
13:23seguirlo con tutto se stessi, con tutti
13:27se stessi perché? Perché è un'eredità
13:30bellissima quella che ci lascia e che
13:32deve servirci come fonte di ispirazione
13:35perché le personalità forti questo non
13:37devono fare nella nostra
13:39società. Penso che anche lui avrebbe
13:42voluto una cosa del genere, non lo
13:43conoscevo personalmente ma posso solo
13:45immaginare. Comunque ci stacchiamo un
13:47attimino, ci prendiamo una piccola pausa
13:49poi torniamo con Mauro Cioffari per
13:50ricordare David Sassoli, a tra poco.
13:54Love runs deeper, Gregory Porter qui su
13:57Radio Roma. Va bene, allora stavamo
13:59ricordando David Sassoli, ormai
14:02purtroppo ex presidente del Parlamento
14:04Europeo, lo stavamo facendo con Mauro
14:06Cioffari, ancora buongiorno Mauro. Allora
14:08abbiamo ricordato un po' quella che era
14:10la sua ideologia, poi non era solo
14:13ideologia, era anche pragmatica, era anche
14:16arte della politica perché lui la portava
14:19sul campo del reale, non rimaneva lì nel
14:21mondo delle idee, no? E l'ha applicata in
14:23quel Parlamento che anche grazie a lui
14:26oggi sembra essere più unito che mai e
14:29sembra remare sempre più unito che mai
14:31verso la stessa direzione. Mauro io
14:34vorrei sentire insieme a te anche il suo
14:36ultimo discorso, abbiamo sentito prima il
14:37primo all'interno del Parlamento Europeo
14:40come presidente, adesso ci sentiamo
14:42l'ultimo e voglio, perché vi faccio
14:44sentire il primo e l'ultimo? Perché non è
14:46mai cambiata la sua linea, l'ha sempre
14:48perseguita con grande passione,
14:50infatti sentite qui.
14:52Questo anno abbiamo ascoltato il silenzio
14:54del pianeta e abbiamo avuto paura, ma
14:56abbiamo reagito e costruito una nuova
14:58solidarietà perché nessuno è al sicuro
15:01da solo, abbiamo visto nuovi muri, i
15:03nostri confini, in alcuni casi sono
15:05diventati i confini tra morale e immorale,
15:08tra umanità e disumanità, muri eretti
15:11contro persone che chiedono riparo dal
15:13freddo, dalla fame, dalla guerra, dalla
15:15povertà. Abbiamo lottato accanto a chi
15:18chiede più democrazia, più libertà
15:20accanto alle donne che chiedono diritti
15:22e tutele, a chi chiede di proteggere il
15:25proprio pensiero accanto a coloro che
15:27continuano a chiedere un'informazione
15:29libera e indipendente. Abbiamo finalmente
15:31realizzato dopo anni di crudele
15:34rigorismo che la disuguaglianza non è
15:37più né tollerabile né accettabile, che
15:40vivere nella precarietà non è umano, che
15:42la povertà è una realtà che non va
15:44nascosta, ma che deve essere combattuta
15:47e sconfitta. È il dovere delle istituzioni
15:50europee di proteggere i più deboli e non
15:53di chiedere altri sacrifici aggiungendo
15:55dolore al dolore.
15:57Oggi l'Europa con il piano di recupero ci
15:59dà grandi opportunità di abbandonare
16:02l'indifferenza e la nostra sfida, quella
16:04di un mondo nuovo che rispetta le
16:06persone, la natura e crede in una nuova
16:09economia basata non solo sul profitto di
16:12pochi, ma sul benessere di tutti. Per
16:15questo voglio dirvi buone feste, buon
16:17anno, buon Natale. Il periodo del Natale
16:20è il periodo della nascita della speranza
16:23e la speranza siamo noi quando non
16:25chiudiamo gli occhi davanti a chi ha
16:27bisogno, quando non alziamo muri ai
16:29nostri confini, quando combattiamo contro
16:31tutte le ingiustizie. Auguri a noi, auguri
16:33alla nostra speranza.
16:35La sua linea non è mai cambiata e
16:38questo è un qualcosa di bellissimo, anche
16:40la sua coerenza nelle sue battaglie,
16:43quindi veramente onore a Davide Sassuoli,
16:46un grande uomo delle istituzioni. Poi
16:49tra l'altro anche qui ha citato i muri,
16:51quei muri che lui per primo nell'89 ha
16:54iniziato a distruggere, perché abbiamo
16:56visto anche le foto di lui con lo
16:58scalpellino a smantellare insieme a
17:02tantissime altre persone, ovviamente il
17:04muro di Berlino, lui che si è sempre
17:05battuto contro i muri, i muri che
17:08lasciano fuori le persone, i muri che
17:09dividono. Lui voleva l'unità, l'unità di
17:12intenti dell'Unione Europea, l'unità
17:14nell'umanità, nell'essere umani, no Mauro?
17:16Sì, ha detto una grande parola prima
17:19tua ideologia. In realtà lui ha saputo
17:25fare giornalismo non essendo ideologico
17:31ed ha saputo far riscoprire alle
17:35cittadine e ai cittadini la buona politica,
17:38perché la buona politica non è quella
17:40che si nutre di ideologia, ma è quella
17:43che si nutre di idee, attraverso anche il
17:45confronto di idee, anche se
17:48contrapposte, fa riscoprire ai cittadini
17:52la voglia di partecipare, no? Quindi
17:55difesasi dei diritti sociali, dei diritti
17:57civili, dei diritti umani, sempre tenendo
18:03come barra di orientamento la sua
18:08coerenza. Lui è stato un giornalista
18:10coerente ed è stato un uomo politico
18:12coerente. Assolutamente sì, assolutamente
18:15sì e hai detto bene, no? Le sue erano, sì,
18:19idee, non ideologie, hai detto bene, hai
18:21corretto bene, anche perché, sì, se
18:23vogliamo in realtà erano idee che
18:24formavano un'ideologia che io direi
18:26moderna, però, deve essere un'ideologia
18:28moderna, quella del non avere ideologie
18:31partitiche, se vogliamo, ma l'unica
18:34ideologia è quella dell'umanità, no?
18:35Quella dell'unità di intenti, quella
18:38dei diritti sociali, della difesa dei
18:40diritti sociali, civili, umani, l'Europa
18:43questo deve essere, non può essere
18:45altrimenti, no Mauro? Esattamente, l'Europa
18:48non è nata per caso, lui lo ha detto più
18:51volte mi sembra, per tre o quattro volte
18:53nel suo discorso di insediamento, l'Europa
18:56nasce da un conflitto tra i popoli della
19:00Seconda Guerra Mondiale e quindi lui
19:02figlio, appunto, lo ricordò nel
19:06suo intervento, ricordo la storia del
19:09padre, la storia della madre e, diciamo, ha
19:12portato con sé questo bagaglio
19:13culturale che ne ha fatto, appunto, un
19:16ottimo giornalista e un buon politico.
19:19Assolutamente, assolutamente e, insomma,
19:23nel suo discorso di insediamento che
19:25citavi e che ci siamo sentiti in parte
19:26prima, no? Ha detto anche un'altra cosa
19:28bellissima che secondo me va ricordata,
19:30ovvero l'Europa non è un errore della
19:34storia, l'Europa nasce dal dolore. Noi
19:37dobbiamo far tesoro di questo dolore
19:40proprio per non provarlo mai più, no? In
19:42questa Europa che prima si combatteva
19:44tra fratelli e che oggi invece deve
19:46insegnare fratellanza, fraternità,
19:49insomma, deve insegnare unità al resto
19:53del mondo e deve portare, esportare. Lui
19:56era anche ossessionato da questa cosa,
19:58dall'esportare questi diritti anche fuori
20:01dall'Unione Europea, ecco, perché lo
20:04abbiamo voluto ricordare così con Mauro,
20:06ricordando ovviamente non solo le sue
20:08idee, i suoi discorsi, quello che ha fatto
20:10per l'Unione stessa, lo vogliamo ricordare
20:13così anche affinché sia d'esempio, no?
20:16Per tutti coloro che saranno il futuro
20:19di questa Europa e di fatto anche il
20:21futuro dell'umanità, perché penso che le
20:24sue parole, le sue idee siano più che
20:26avanguardiste, no Mauro? Esattamente, va
20:29ricordato, va ricordato il suo impegno in
20:32Europa e soprattutto è un esempio per i
20:36giovani e le giovani che si affacciano e
20:40che si avvicinano timidamente alla
20:44politica. Assolutamente, non solo, adesso
20:47vi racconto un piccolissimo aneddoto
20:49personale per chiudere. Io quando ero
20:52piccolissimo, nel 2006, lui era direttore
20:55del Tg1, mi ricordo che tutte le domeniche
20:59pomeriggio e tutti i sabati a pranzo
21:01c'era lui sul Tg1, c'era lui che con quel
21:04suo mezzo busto, che io lo guardavo quando
21:06ero piccolo, provavo a parlare con i miei,
21:07i miei mi azzittivano perché c'erano delle
21:09notizie, no? E quindi alla fine guardavo
21:11lui e da lì anche che ho avuto
21:13l'ispirazione per portare avanti questo
21:15mestiere, perché vedevo in lui una
21:17fortissima passione e mi piaceva il suo
21:19modo di parlare, quindi è stato per me
21:21fonte di ispirazione non solo nella
21:22politica ma soprattutto nel giornalismo,
21:24quindi già da lì, già da quando avevo
21:26dieci anni per me era una fonte di
21:28ispirazione, quindi non l'ho mai conosciuto
21:30personalmente, purtroppo sono venuto a
21:32sapere che non lo conoscerò mai a questo
21:33punto personalmente, però insomma il suo
21:36ricordo resta vivido anche in me,
21:38nonostante io l'abbia visto soltanto
21:40attraverso i pixel. Grazie Mauro per
21:42essere stato con noi, ti auguro una
21:44buonissima giornata. Grazie a te Andrea,
21:46grazie alle amiche e agli amici di Radio
21:48Roma e ci vediamo presto, ci sentiamo e ci
21:51vediamo. Assolutamente sì Mauro.
21:53Va bene, va bene, questo era il nostro
21:55focus in ricordo di Davide Sassoli, la
21:58nostra puntata oggi finisce qui, adesso
22:01rimanete incollati sulle frequenze di
22:02Radio Roma perché tra poco arrivano i
22:04ragazzacci di Diverso, arriva Fabiana Suma
22:06insieme a Ivana Ale perché Marco
22:08Rollo, attenzione, torna domani. Per
22:10quanto ci riguarda invece appuntamento
22:12come sempre a domani dalle 5 alle 7 e
22:15ricordatevi che il Buongiorno si vede
22:16solo e solamente qui dal primo mattino.
22:18Ciao.

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