https://www.pupia.tv - Napoli - GIOVANI. PSICOLOGI CAMPANIA: REALTÀ INCOMPRESA, DA ISTITUZIONI NO ALTERNATIVE
Napoli, 15 mag. - Quella dei giovani è "una realtà complessa e incompresa. Oggi assistiamo a un'escalation di violenza e anche per questo c'è più attenzione a questi fenomeni. Viviamo in un periodo di importati cambiamenti sociali che sono soprattutto difficili da intercettare e ci troviamo di fronte all'incapacità delle istituzioni di creare delle alternative e degli spazi dove i giovani possano essere valorizzati". Così il presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, a margine della giornata inaugurale dell'evento, in corso alla Reggia di Caserta, 'Menti giovani in un mondo complesso', al centro della prima edizione delle Giornate nazionali della ricerca psicologica nate con l'obiettivo di mettere le conoscenze scientifiche della psicologia al servizio della società e delle istituzioni. (15.05.25)
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Napoli, 15 mag. - Quella dei giovani è "una realtà complessa e incompresa. Oggi assistiamo a un'escalation di violenza e anche per questo c'è più attenzione a questi fenomeni. Viviamo in un periodo di importati cambiamenti sociali che sono soprattutto difficili da intercettare e ci troviamo di fronte all'incapacità delle istituzioni di creare delle alternative e degli spazi dove i giovani possano essere valorizzati". Così il presidente dell'ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto, a margine della giornata inaugurale dell'evento, in corso alla Reggia di Caserta, 'Menti giovani in un mondo complesso', al centro della prima edizione delle Giornate nazionali della ricerca psicologica nate con l'obiettivo di mettere le conoscenze scientifiche della psicologia al servizio della società e delle istituzioni. (15.05.25)
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00:00Viviamo dei cambiamenti sociali che sono mutevoli in quanto cambiamenti ma sono soprattutto difficili da intercettare e viviamo soprattutto di fronte all'incapacità, questo dobbiamo dirlo, delle istituzioni di creare delle alternative e degli spazi dove i giovani possano essere valorizzati.
00:18Sappiamo oramai di vivere in quella che Bauman ha definito una società liquida dove i confini e i riferimenti sociali si perdono, dunque mancando uno spazio per l'idea della fragilità e del fallimento molto spesso i nostri ragazzi non trovano alternativa per confrontarsi con quest'idea del limite se non negandolo o sfinandolo e questo li spinge a mettere in atto dei comportamenti che spesso possono essere pericolosi o violenti.