Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • ieri
https://www.pupia.tv - Lara Comi - Un applauso che viene dal cuore. Un'emozione che lascia il segno
Oggi ho vissuto un momento indimenticabile: la cerimonia di conferimento della laurea magistrale ad honorem in Ingegneria Meccanica all’ amico Ernesto Colnago. Un nome che è leggenda, un uomo che ha trasformato il ciclismo in arte e innovazione.
Questo riconoscimento va oltre la tecnica: celebra una visione, un’anima imprenditoriale capace di ispirare generazioni. Un tributo al coraggio di sognare in grande, con umiltà e tenacia.
Accanto a lui, con uno sguardo che raccontava mille ricordi, Veronica Squinzi a testimoniare il legame profondo con suo padre Giorgio, amico e compagno di viaggio di Ernesto. Insieme hanno scritto pagine di eccellenza, fatte di passione, valori e futuro condiviso , sempre supportati e dalle loro famiglie.
Oggi non è stata solo una premiazione. È stato un abbraccio collettivo alla memoria, alla gratitudine, all’orgoglio.
Grazie Ernesto, e congratulazioni di cuore! (08.05.25)

#pupia

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00...dalle leggi dello Stato in nome della Repubblica Italiana, conferisco a Ernesto Colnabo la laurea magistrale a Don Warren in Meccanica e Ingegneria Meccanica.
00:17Il laureato si potrà valere del titolo di dottore magistrale nelle forme con le modalità e con le responsabilità previste dalla legge.
00:28Nello svolgimento del suo lavoro, il laureato ha già dimostrato la dignità che la professione di ingegnere comporta.
00:37Anche in futuro, nell'esercizio della sua attività, dovrà operare con la dignità che la professione comporta,
00:45costantemente ispirandosi alle conoscenze scientifiche e alla sua coscienza, senza soggiacere agli interessi, imposizioni e suggestioni di qualunque natura.
00:58Perchè sono andato un giorno, prima che iniziava la dignità, la 55, e lui aveva la più diversa che non dava,
01:07erano fermi al preparatorio con un albano, con lui, con moltini, perchè non stava soppi giù in casa che si debba.
01:16E io ho detto, sa, perchè ne fanno albano? Perchè era la peterata che non erano in ansia, ce n'era uno più oltre indietro,
01:26era perchè non ne rimaneva, la pederata non era veramente tonda, era un po' a spaltusso.
01:35Martini vede, il mani vede, ci si fa, torno a casa, dal mio meccanico fa settimana,
01:42e al bari dice, passiamo dentro di cambiare, lui c'era in un negozio, se lo mette a posto,
01:48mette a posto, quando lui ha visto quel negozio fa 5 per 5, ma io ho questo qui, è il bucicattolo,
01:55dice, non porto la bici qua dentro, abbia fiducia, vi ha detto così.
02:00Sistemato due chiavette, lui fa il giro della crianza, non gli fa male più la gamba,
02:09mi chiama il giorno dopo, mi chiama e mi dice, voi venete in Italia, immaginate una ragazza
02:16poco più di vent'anni, non si è parlato di soldi, si va a mangiare e a dormire, vai a Milano,
02:24da Mase, parla con lui, io voglio una persona, un uomo che sappia fare,
02:30ho qua 45 ruote da montare per la fine di scena, ma come faccio?
02:36Da poco parco i giorni, parco il giro, dammi i ragi che non raggio io, ma dai, prendi i ragi,
02:43la ragia che te, ho cominciato la mattina a 10, 10 e mezza, per sera a 7 e mezza, le 8,
02:50erano tutti pronti, sono diventato il suo uomo.

Consigliato