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Un ospedale sotto choc per quanto è avvenuto negli ultimi mesi. È stato licenziato per giusta causa con una delibera aziendale il primario dell'ospedale di Piacenza, accusato di violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di dottoresse ed infermiere. Paola Bardasi, direttrice generale dell'Ausl di Piacenza, durante un incontro con lastampa, si è detta sconvolta per quanto accaduto.«Abbiamo già iniziato analisi e verifiche interne - ha detto - e non escludiamo provvedimenti, a breve, dopo un confronto anche con l'autorità giudiziaria». Bardasi ha confermato che è già stato nominato al suo posto un direttore ad interim del suoreparto. «Non appena possibile - prosegue - vogliamo capire come tutelare tutte le donne coinvolte in questa vicenda, stiamo preparando gli atti e valuteremo di costituirci parte civile nel processo» ha affermato.

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Trascrizione
00:00Questo è il quinto episodio nel giro di poco tempo che coinvolge i dipendenti diversi anni medici.
00:07Non è un segnale molto preoccupante?
00:11Diciamo che mi pare di essere una direzione che ha in qualche modo sovvertito tanti percorsi,
00:25in modo anche faticoso, quindi credo che su 4.000 dipendenti questo vuole dire che 4-5 casi è una percentuale bassa,
00:44sono fatti gravissimi, che li coinvolgono anche personalmente, penso che lo possiate capire,
00:51però l'azienda è un'azienda fatta da 4.000 dipendenti che stanno come sto io adesso.
00:58Non crediate perché comunque su 4.000 dipendenti 3.995 sono persone per bene, persone che lavorano, persone che curano i pazienti.
01:11Questo io non vorrei che fosse dimenticato, pur nella gravità degli episodi, di questo episodio in particolare che è accaduto.
01:25Quanto riferisci a immaginare che all'interno di un reparto ospedalino, nella stanza di un primario, si consumano questo tipo di errori?
01:35Ma insomma, quando l'ho saputo, diciamo che non è stato un bel momento, però bisogna aiutare, bisogna comunque aiutare, essere forti anche per chi in quel momento è debole,
01:54quindi tutti ci siamo messi a rispondere, tutti, i miei colleghi, l'avvocato interno, quindi sicuramente non è una situazione facile
02:06per lei, ma anche per noi, però abbiamo dovuto comunque essere presenti.
02:21E certamente, ripeto, l'azienda è fatta da 4.000 dipendenti, anche questo non va ricordato.
02:29E per quanto riguarda il personale femminile di questo reparto che ha preso con un interim, come lei ci spiegava prima,
02:36non so, stamattina ha percepito, è andata, ha potuto cogliere, perché è difficile lavorare in queste situazioni,
02:42è difficile rivolgersi a un paziente in queste situazioni, anche se al reparto sta lavorando.
02:47Diciamo che il dottor Marchesi ha già fatto un paio di incontri con tutti i colleghi, i collaboratori,
02:55il dottore è persona di estrema fiducia, il dottor Scaglione è già andato, abbiamo già in cantiere un intervento
03:04per, diciamo, un po' curare le ferite, no, di questo, di questo reparto.
03:15Domani mattina avremo anche noi, tutti, compreso il direttore sanitario,
03:22e però, diciamo che da subito sono stati messi sotto tutela, perché Marchesi l'abbiamo nominato ieri,
03:29ieri subito.
03:31Marchesi, per esterno, per esterno, si riconoscevano.
03:36Giuseppe.
03:37Per esterno, Marchesi.

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