Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • l’altro ieri
Cappelli piumati, costume tradizionale, bandiere, armi cerimoniali. Nel giorno dell'elezione del nuovo comandante provinciale, sabato 3 maggio, le compagnie di Schützen di tutto l'Alto Adige hanno sfilato a Bolzano. L'occasione è la sessantesima assemblea della Südtiroler Schützenbund, l'associazione che si ispira ai valori e alle tradizioni dei bersaglieri tirolesi, le milizie per la difesa territoriale che erano attive in tutto il Tirolo ai tempi dell'impero asburgico. Da sempre in Alto Adige gli Schützen portano avanti campagne a difesa dell'identità tirolese, della tutela della madrelingua tedesca e contro la toponomastica italiana. Non di rado le posizioni dei «cappelli piumati» hanno destato polemiche a sfondo etnico, spesso allineate a quelle della destra secessionista. L'ordine del giorno del raduno, oltre alla nomina del nuovo comandante provinciale che succederà a Roland Seppi, riguardava «l'impegno per la nostra identità tirolese, l'importanza del volontariato, l'insegnamento della lingua madre, il futuro della nostra autonomia».

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Musica

Consigliato