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00:00Applicazione del decreto NIS2, nuove responsabilità in materia di cyber security per gli operatori del settore alimentare.
00:22Le principali misure per supportare l'imprenditore spiegate da Luigi Meleleo, consulente in crisi di impresa con FAPI Brescia.
00:30Bando Mimit, valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali provenienti da processi di riciclo.
00:38L'Europa verso nuovi mercati, il punto con l'analista di Confapi Brescia Andrea Muratore.
00:44I dazi di Trump aprono a un nuovo ordine mondiale. Le conseguenze spiegate da Gian Claudio Torlizzi, consulente con FAPI per le materie prime.
00:52Ben trovati alle video news con FAPI Brescia, applicazione del decreto NIS2.
01:01Ci sono nuove responsabilità in arrivo per il comparto alimentare in materia di cyber sicurezza.
01:08Una nuova era di sicurezza informatica si affaccia sull'industria alimentare italiana.
01:13Con la pubblicazione del decreto legislativo numero 138 del 2024, in recepimento della direttiva europea NIS2, avvenuta il 1 ottobre 2024,
01:23anche le imprese alimentari devono affrontare la sfida di proteggere i propri sistemi digitali.
01:28La NIS2, volta a garantire un livello comune elevato di cyber sicurezza nell'Unione Europea,
01:33coinvolge medie e grandi imprese che operano in settori essenziali o importanti.
01:37Tra questi rientrano le imprese alimentari, che si occupano della produzione industriale, trasformazione e distribuzione all'ingrosso.
01:44Secondo il regolamento europeo numero 178 del 2022, le aziende che gestiscono attività come magazzinaggio, trasporto e vendita finale degli alimenti
01:52sono ora tenute a rafforzare le proprie infrastrutture digitali per prevenire e gestire eventuali incidenti informatici.
01:59L'applicazione della NIS2 al settore alimentare potrebbe inizialmente risultare complessa.
02:04Le imprese interessate devono adottare misure avanzate per garantire la sicurezza delle reti e dei sistemi,
02:10gestire i rischi informatici e segnalare tempestivamente gli incidenti.
02:14Queste disposizioni mirano a proteggere non solo la continuità operativa delle aziende, ma anche la riservatezza e l'integrità dei dati.
02:21L'inclusione del settore alimentare nel perimetro della sicurezza informatica
02:25riflette una consapevolezza sempre maggiore dell'importanza di proteggere ogni fase della filiera produttiva.
02:31La sfida dunque sarà bilanciare sicurezza e sostenibilità operativa,
02:36un obiettivo cruciale in un contesto in cui le minacce informatiche continuano a devolversi.
02:40Il decreto NIS2 rappresenta in definitiva non solo un obbligo,
02:43ma un'opportunità per trasformare il settore alimentare,
02:46rendendolo più resiliente e pronto ad affrontare le sfide del futuro digitale.
02:51Crisi aziendali e strategie di salvataggio.
02:54Ne abbiamo parlato insieme a Luigi Meleleo, consulente per la crisi d'impresa di Confapi Brescia.
02:58In un contesto economico sempre più complesso e instabile,
03:03le imprese possono trovarsi a dover affrontare situazioni di crisi
03:06che mettono a rischio la loro stessa esistenza.
03:09Ed è importante valutare l'opportunità di ricorrere a strumenti giuridici o procedure
03:13che possano aiutare a gestire la situazione e, se possibile, salvare l'azienda.
03:17Ecco alcune opzioni spiegate da Luigi Meleleo, consulente in crisi d'impresa con Confapi Brescia.
03:23La prima opzione spiegata è la composizione negoziata della crisi.
03:27Ideale per aziende in difficoltà ma con possibilità di risanamento.
03:33Vantaggi.
03:35Permette di negoziare con creditori evitando il fallimento.
03:38Prevede misure protettive per impedire azioni esecutive.
03:43Possibilità di ottenere uno sperto nominato dalla Camera di Commercio.
03:48Svantaggi.
03:49Serve un piano di risanamento credibile e sostenibile.
03:53Richiede collaborazione con i creditori.
03:56Un'altra opzione rappresentata dall'accordo di ristrutturazione dei debiti.
04:00Ideale per le aziende con debiti elevati ma che possono trovare un accordo con almeno il 60% dei creditori.
04:06Tra i vantaggi permette di negoziare piani di pagamento più sostenibili.
04:09Può prevedere stralcio di debiti o dilazioni.
04:12Tra gli svantaggi invece vi è la necessità del consenso di una parte significativa dei creditori
04:17e i costi per la consulenza legale e finanziaria.
04:20Anche il concordato preventivo in continuità o liquidatorio rappresenta un'altra possibilità .
04:25Ideale per le imprese che vogliono continuare l'attività o liquidare il patrimonio con ordine.
04:30Vantaggi blocca le azioni esecutive dei creditori se in continuità permette di salvare l'azienda e i posti di lavoro.
04:39Se liquidatorio consente una gestione ordinata della chiusura.
04:44Il piano di risanamento attestato è un'altra opzione ideale per aziende che vogliono ristrutturare il debito in modo riservato.
04:59Non si tratta di una procedura concorsuale quindi resta confidenziale, permette di negoziare con i creditori senza coinvolgimento del tribunale.
05:06Tuttavia è necessario un piano di risanamento solido con attestazione di un esperto e non offre protezione contro le azioni esecutive dei creditori.
05:13Quale procedura è dunque opportuno scegliere?
05:16Dipende dalla gravità della crisi e dalle prospettive dell'azienda.
05:21Se c'è ancora possibilità di riprendersi meglio partire con una composizione negoziata o un accordo di ristrutturazione.
05:29Se la situazione è più grave può essere necessario un concordato preventivo.
05:35Se l'azienda non è più sostenibile la liquidazione giudiziale può essere l'unica via.
05:41Valorizzazione delle fibre tessili e non solo. Sentiamo quali sono i contenuti del nuovo bando del Mimit.
05:48Il Ministero delle Imprese del Made in Italy ha lanciato un bando rivolto alla valorizzazione delle filiere tessili naturali, riciclate e della concia della pelle.
05:57L'obiettivo principale è quello di supportare gli investimenti e l'innovazione nei processi produttivi, incoraggiando la sostenibilità ambientale e promuovendo l'utilizzo di materiali riciclati o di origine naturale.
06:08Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese presenti su tutto il territorio nazionale.
06:13È necessario che le aziende siano attive nella trasformazione primaria di fibre tessili di origine naturale o riciclata e nei processi di concia della pelle,
06:22rientrando nei codici Ateco 2007, tra cui le industrie tessili, codice 13, e la preparazione concia del cuoio, codice 15.11.
06:31Ci sono due principali linee di intervento.
06:34Crescita e innovazione, dedicata a programmi di investimento per sviluppare nuovi progetti produttivi.
06:40Sostenibilità ambientale, che include investimenti per ridurre l'impatto ambientale, promuovere la tracciabilità e ottenere certificazioni ambientali di prodotto processo.
06:50Gli investimenti devono essere completati entro 12 mesi dal provvedimento di concessione e prevedere un minimo di 30.000 euro di spese ammissibili.
06:59Tra le spese consentite rientrano l'acquisto di macchinari, la formazione del personale, l'acquisizione di brevetti relative licenze d'uso,
07:07spese per ottenere certificazioni di sostenibilità rilasciate da enti accreditati, nuove licenze software per la tracciabilità della filiera,
07:15costi per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale.
07:19Le agevolazioni vengono erogate come contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
07:24Per spese fino a 100.000 euro è previsto un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese.
07:31Le domande possono essere presentate online sul sito di Invitalia fino alle ore 12 del 3 giugno 2025.
07:38Parliamo ora di geopolitica. Quali sono le ultime novità insieme al nostro analista Andrea Muratore?
07:43Aprile ha presentato l'inizio di due importanti svolte politiche ed economiche
07:50che impatteranno profondamente tanto il tessuto economico nazionale quanto quello del nostro territorio a trazione industriale.
08:00Da un lato le tariffe al 20% imposte dall'amministrazione americana sul fronte dei prodotti esportati dall'Europa verso gli Stati Uniti
08:09pongono una sfida cruciale. Dall'altro però sono da pesare gli obiettivi e le strategie con cui il neocancelliere
08:17Friedrich Merz intende rilanciare la Manifattura di Berlino, primo partner dell'Italia.
08:23In che misura queste politiche si compenetreranno e si sommeranno è ancora tutto da vedere.
08:28Però il mondo cambia e l'industria italiana, lombarda e bresciana deve prepararsi a questi grandi sconvolgimenti
08:37anche e soprattutto adattandosi alla possibilità di cercare nuovi mercati e nuove prospettive di sviluppo.
08:44I dazi di Trump aprono a un nuovo ordine mondiale. Facciamo il punto insieme a Gian Claudio Torlizzi, consulente con FAPI, per le materie prime.
08:53Il primo messaggio che emerge dall'amministrazione statunitense è quello di creare un grande polo produttivo
09:02in linea con gli interessi americani che parte dal Canada e arrivi fondamentalmente fino all'Argentina in chiave anti-cinese.
09:12Nel mezzo c'è l'Europa a cui Trump ha applicato un dazio del 20% che si accompagna poi al dazio del 25% sulle auto
09:27e questo però tradisce un atteggiamento interlumutorio da parte dei Stati Uniti nei confronti dell'Europa.
09:38Che cosa chiedono gli Stati Uniti all'Europa?
09:40Chiedono innanzitutto di riequilibrare lo squilibrio della bilancia commerciale
09:45che l'Europa potrebbe andare a ridurre aumentando l'import di beni americani
09:52e poi fondamentalmente la seconda grande richiesta americana è quella di tagliare completamente i legami con la Cina.
10:03Questo perché emerge anche dalle dichiarazioni degli esponenti dello staff della Casa Bianca
10:11l'idea che gli Stati Uniti riusciranno a tornare gemoni nel mondo solamente impedendo a Pechino
10:19di consagrarsi come player manifatturiero a livello globale.
10:27Quindi in questa situazione è cruciale la missione del premio italiano Giorgia Meloni a Washington
10:35che potrebbe presentare a Trump un piano innanzitutto per andare a riequilibrare la bilancia commerciale.
10:43Ed è tutto per questa edizione.
10:46Grazie per averci seguito.
10:47Le videonews tornano mercoledì 7 maggio.
10:50Arrivederci.