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Trascrizione
00:00Il duemila e venticinque sarà un
00:17anno chiave, il Made in Brescia
00:18può competere così Pierluigi
00:20Cordua, presidente di Confapi
00:22Brescia, descrive le sfide che
00:24le PMI dovranno affrontare.
00:29L'idea ecosostenibile, innovativa
00:32arriva dall'azienda associata
00:33CS Elettrotecnica Industriale
00:35di Lonato e rappresenta
00:36l'alternativa ai sistemi al
00:38litio. Dopo la lettera di
00:42Confapi con la richiesta di
00:43proroga del bando Energy Release
00:45il GSE ha informato che il
00:46termine per partecipare al
00:48bando Energy Release due punto
00:50zero è stato prorogato il
00:51quattordici febbraio duemila
00:53e venticinque. È online
00:58calendario corsi di formazione
01:00interdisciplinari e sulla
01:02sicurezza targato duemila e
01:04venticinque. La guerra in
01:08Ucraina ha avuto un impatto
01:09significativo anche sul settore
01:11energetico. Il gas diventa uno
01:13strumento di pressione
01:14geopolitica utilizzato sia da
01:15Russia che Ucraina. Il punto
01:17con Gian Claudio Torlizzi
01:18consulente Confapi per le
01:19materie prime.
01:23Bentrovati alla prima edizione
01:26di Confapi Brescia duemila e
01:28venticinque. Apriamo eh questa
01:30nuova edizione ascoltando
01:32l'intervista eh al presidente di
01:35Confapi Brescia eh Pierluigi eh
01:37Cordua che ci parla di quelle
01:39che sono le sfide del duemila
01:41e venticinque per le PMI. Il
01:44duemila e venticinque si
01:45presenta come un anno cruciale
01:47per le nostre imprese. Venendo
01:49da un periodo di peggioramento
01:51della situazione economica
01:52soprattutto nel settore
01:56internazionale ci sono nuove
01:57sfide e sicuramente anche nuove
01:59opportunità. Con l'insediamento
02:01del presidente Trump il quadro
02:03geopolitico mondiale subirà
02:05influenze significative in linea
02:08con le promesse che sono state
02:09fatte durante la campagna
02:11elettorale. Potremo assistere
02:13alla risoluzione di alcuni
02:15conflitti il che potrebbe
02:17portare a un clima direi più
02:19favorevole sui mercati
02:20internazionali. Tuttavia resta
02:22da capire come evolverà eh la
02:26situazione e come influenzerà
02:28inevitabilmente le prospettive
02:30economiche di tutte le nostre
02:32aziende. In Europa è poi
02:34necessario un bagno di
02:36realismo. Le nostre aziende
02:38devono essere competitive sui
02:40mercati internazionali. Per
02:42raggiungere questo obiettivo il
02:44Green Deal dovrà essere
02:45modificato. Possiamo investire
02:48in transizione ecologica,
02:50innovazione e sostenibilità ma
02:52solo se le nostre imprese
02:55e i nostri mercati. Il contesto
02:57di riferimento presenta eh
02:59sicuramente ancora dei problemi
03:01come eh l'aumento del costo
03:03dell'energia che stiamo vivendo
03:05in questo periodo. Tuttavia ci
03:07sono anche e vanno detti dei
03:09segnali positivi come
03:10l'abbassamento del costo del
03:12denaro che sta già mostrando
03:14alcuni effetti per esempio sui
03:16mutui per le case che sono in
03:18ripresa. Come associazione anche
03:20quest'anno cercheremo di stare
03:22vicini ai nostri imprenditori.
03:25L'accesso al credito, la ricerca
03:27del personale, la sostenibilità
03:29e il rapido mutamento dei
03:31mercati internazionali. L'export
03:33così direi importante per i
03:36nostri imprenditori richiederà
03:38necessariamente di costruire
03:40nuove rotte commerciali. Un'attenzione
03:42particolare va al settore
03:44dell'automotive che è fondamentale
03:46per la filiera bresciana. Eh qui
03:48c'è un forte rischio di
03:50deindustrializzazione se le cose
03:53non cambieranno ma in maniera
03:55molto rapida. Il primo obiettivo
03:57sarà evitare che entrino eh in
03:59vigore le multe alle case
04:01automobilistiche nel duemila
04:03ventisei con una politica
04:05antiindustriale che rischia di
04:07essere autolesionista per
04:09l'intero comparto europeo. Da
04:11questo punto di vista auspichiamo
04:13ad un rapido ripensamento. Con
04:15Fapi Brescia la nostra associazione
04:17continuerà a partecipare ai
04:19numerosi tavoli eh istituzionali.
04:22In cui è convolta per supportare
04:24le attività di sistema
04:26necessarie a mantenere le
04:28performance del nostro territorio.
04:30Resterà alta l'attenzione verso
04:32il mondo delle nostre imprese
04:34cercando di essere sempre vicine
04:36ai nostri imprenditori con attività
04:38dirette sul territorio.
04:40Abbiamo fiducia in un sistema
04:42che è forte, meglio
04:44capitalizzato rispetto al passato
04:46sicuramente che sarà in grado di
04:48vincere le sfide del duemila
04:50cinque grazie ai numerosi punti
04:52di forza. Buon lavoro a tutti
04:54gli imprenditori bresciani.
04:56Batterie al sale da
04:58cucina un'innovazione per il settore
05:00industriale protagonista
05:02la nostra azienda associata CS
05:04elettrotecnica industriale.
05:06Un'alternativa ai sistemi a litio
05:08è la batteria del futuro che funziona
05:10con il sale da cucina un'evoluzione
05:12della vecchia batteria al sale che si concentra
05:14sulle esigenze uniche dell'industria
05:16comprese quelle del comparto navale.
05:18L'idea innovativa arriva dall'azienda
05:20CS elettrotecnica industriale
05:22che realizza e installa impianti elettrici
05:24di illuminazione e energie rinnovabili
05:26per impianti industriali e general
05:28contractor. La batteria al sale nasce
05:30per rispondere a un'esigenza
05:32della nostra clientela per quanto
05:34riguarda i sistemi di accumulo
05:36di energia e quindi sistemi di storage
05:38energetico. Il nostro
05:40modello e la nostra tipologia di batteria
05:42al sale è un'evoluzione della
05:44vecchia batteria al sale
05:46classica che integra soluzioni
05:48tecnologiche avanzate
05:50che ne migliorano l'affidabilità
05:52ne migliorano la performance
05:54e ne migliorano anche
05:56l'impatto ambientale. La batteria
05:58al sale è ovviamente impiegata sui
06:00sistemi classici fotovoltaici
06:02residenziali come sistema di storage
06:04ma la rende unica
06:06e molto interessante per il comparto
06:08industriale in quanto offre delle caratteristiche
06:10di affidabilità
06:12e un grado di sicurezza
06:14molto più elevato dai sistemi
06:16classici tradizionali che possono
06:18essere sistemi a litio o agli ioni
06:20di litio. Non è da trascurare
06:22anche l'applicazione nel comparto
06:24navale proprio per la sua caratteristica
06:26di non incendiabilità e di
06:28non esplosività. Un 2024
06:30positivo per la CS
06:32elettrotecnica industriale chiuso
06:34con un aumento di fatturato pari a circa
06:36l'8% grazie anche
06:38al successo registrato dalla soluzione
06:40tecnologica del nuovo sistema di storage
06:42della batteria al sale. Il 2024
06:44per la CS elettrotecnica è stato
06:46un buonissimo anno, abbiamo
06:48chiuso il fatturato con un incremento
06:50di circa l'8%
06:52e in previsione
06:54cercheremo di replicarne il risultato
06:56anche sul 2025
06:58forti di questa grande spinta che ci sta dando
07:00la nostra soluzione tecnologica
07:02del nuovo sistema di storage della batteria
07:04al sale e l'inizio di
07:06quest'anno tende già a confermare
07:08questo trend. Il 2025
07:10vedrà un incremento ulteriore
07:12del nostro giro d'affari, quindi del nostro
07:14fatturato che si attesterà intorno al
07:1620%. E con la nuova sede
07:18di Lonato del Gard, aperta recentemente
07:201500 metri
07:22quadrati, di cui 600 per gli uffici
07:24direzionali, CS elettrotecnica
07:26industriale è pronta a nuovi traguardi.
07:28Energy Release 2.0
07:30grazie alla richiesta avanzata
07:32da Confapi, il G6 ha
07:34prorogato il termine
07:36della presentazione della
07:38domanda. Vediamo.
07:40Rispetto a una richiesta
07:42fatta dal nostro sistema nazionale Confapi
07:44ma in parte per
07:46orata da Brescia,
07:48abbiamo ottenuto uno slittamento
07:50dei termini per il bando
07:52Energy Release. L'abbiamo ritenuto
07:54necessario perché la complessità
07:56del bando stesso
07:58che comporta degli investimenti
08:00da parte delle piccole e medie imprese
08:02necessitava di un maggior
08:04tempo di riflessione e di analisi
08:06da parte del nostro sistema produttivo.
08:08La presenza poi
08:10di aggregatori che hanno in qualche
08:12modo ulteriormente allargato
08:14la possibilità di aderire
08:16al bando ha reso necessario
08:18questo momento. Il nuovo termine
08:20permetterà così di approfondire con maggiore
08:22attenzione le opportunità offerte
08:24dal provvedimento, assicurando
08:26alle PMI elettrivore condizioni
08:28migliori per accedere ai benefici
08:30pensati per mitigare il costo
08:32dell'energia in questo periodo
08:34di particolare difficoltà economica.
08:36Questa scadenza del 14
08:38di febbraio, che sarà comunque
08:40l'ultima resa possibile,
08:42pensiamo e crediamo
08:44che potrà permettere a un maggior numero
08:46di piccole e medie imprese di aderire
08:48ad un'opportunità comunque interessante
08:50con tutti i limiti ovviamente
08:52per chi può aderire
08:54a questa opportunità.
08:56Confapi Brescia mette a disposizione
08:58dei propri associati nuovi corsi
09:00di formazione targati
09:02al 2025.
09:04Confapi Brescia ha lanciato un nuovo catalogo
09:06di corsi per il 2025
09:08ampliando la sua già vasta offerta
09:10formativa. Questi corsi coprono
09:12una varietà di argomenti
09:14tra cui materie interdisciplinari
09:16di sicurezza e possono essere
09:18personalizzati per soddisfare le specifiche
09:20esigenze delle aziende.
09:22Inoltre, i corsi possono essere
09:24erogati direttamente presso le sedi
09:26aziendali, offrendo così una
09:28maggiore comodità e adattabilità.
09:30L'offerta formativa spazia
09:32dal marketing alla gestione aziendale
09:34dall'informatica allo sviluppo delle soft skills.
09:36Confapi Brescia non si limita
09:38a offrire i corsi ma supporta
09:40ogni azienda in tutto il processo formativo
09:42dall'analisi delle necessità
09:44alla realizzazione dei corsi stessi.
09:46Per i corsi interdisciplinari
09:48è anche possibile usufruire del
09:50contributo della Camera di Commercio di Brescia
09:52per la formazione e l'aggiornamento
09:54professionale, rendendo questi corsi
09:56validi per l'assolvimento
09:58delle 24 ore di formazione
10:00previste dal CCNL
10:02Metalmeccanici.
10:04E apriamo ora una finestra sul mondo
10:06delle materie prime insieme a
10:08Gian Claudio Torlizzi, consulente
10:10Confapi per le materie
10:12prime. Sentiamo quali sono le ultime
10:14novità che riguardano il gas.
10:16Come sappiamo
10:18a fine dello scorso anno
10:20non è stato rinnovato l'accordo di transito
10:22tra Russia e Ucraina
10:24e quindi
10:26verranno a mancare dal 2025
10:28circa 14 miliardi
10:30di metri cubi
10:32di gas naturale
10:34che l'Europa dovrà
10:36compensare con
10:38ulteriori arrivi di gas naturale
10:40liquefatto. Negli ultimi giorni sono
10:42emerse
10:44delle dichiarazioni da parte
10:46del governo di Mosca
10:48circa
10:50attacchi che l'esercito
10:52ucraino avrebbe condotto
10:54sull'infrastruttura
10:56TurkStream, cioè l'ultimo gasdotto
10:58che collega
11:00oggi le forniture russe
11:02con il mercato
11:04europeo. Questo pone
11:06naturalmente il continente europeo
11:08in una situazione di
11:10neopulnerabilità. Perché? Perché
11:12naturalmente dovrà
11:14rifornirsi sempre più
11:16di gas naturale liquefatto
11:18e quindi con esposizione
11:20ai rischi di natura
11:22globale che possano
11:24arrivare da
11:26qualsiasi lato. Si arriverà
11:28probabilmente a fine del mese di
11:30marzo con un livello di
11:32stoccaggi in area
11:34intorno al 30-35%
11:36e quindi questo
11:38richiederà un forte
11:40aumento delle importazioni di gas
11:42liquefatto da parte dell'Europa
11:44per arrivare entro novembre
11:46al 90%
11:48degli stoccaggi che è il target
11:51ed è tutto per questa edizione
11:53grazie per averci seguito
11:55le video news con Fapi Brescia
11:57tornano mercoledì 29 gennaio
11:59Arrivederci

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