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  • ieri
Stiamo assistendo ormai da anni in Italia a quello che tutti conoscono come inverno demografico: le coppie non fanno più figli o ne fanno sempre meno. Numeri alla mano, negli ultimi dieci anni l'Italia intera ha assistito a una significativa diminuzione della popolazione tra i 15 e i 34 anni, con un calo di quasi 750mila unità (pari al -5,8%).

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30È una partito dedicata alla sicurezza sul lavoro che ha visto i sindacati riuniti nelle principali piazze italiane, tra cui anche Roma, con un grido d'allarme unanime.
00:40Basta morti sul lavoro, le promesse del governo non sono più sufficienti, servono strumenti decisamente più concreti.
00:48Un tema che affronteremo nel corso di questa puntata, ma prima dobbiamo partire con un altro tema che indirettamente si collega in un certo senso anche al tema del lavoro,
00:58perché c'è un territorio nella nostra regione che sta concretamente rischiando lo spopolamento ed è la Tuscia.
01:05La fuga dei giovani si assesta soprattutto su numeri davvero allarmanti che sono stati anche un po' lanciati dai principali sindacati.
01:15Vero è però che il tema della denatalità purtroppo riguarda un po' tutta Italia, ma ci sono dei territori, dei quadranti del bel paese che purtroppo ne risentono di più,
01:26tra cui il Mezzogiorno e purtroppo anche il Lazio.
01:29E proprio nel Lazio ci sono delle zone dove i numeri fanno un po' più paura, tra cui appunto proprio la Tuscia.
01:36Anche in questo caso sono i sindacati a lanciare l'allarme su tutto il Lazio.
01:40Una fuga, quella dei giovani, che va fermata e va fermata soprattutto con uno strumento che sembra essere il più utile al momento, cioè il lavoro.
01:48Effettivamente un lavoro concreto, un lavoro sicuro, un lavoro stabile, arresta la fuga dei cervelli e soprattutto anche delle braccia.
01:57Noi ne parliamo con la segretaria regionale della CISL Lazio, Maria Veltri, che salutiamo e alla quale diamo il benvenuto.
02:04Buongiorno.
02:06Buongiorno, buongiorno ai telespettatori e alle telespettatrici e grazie per l'invito.
02:11Grazie a lei, segretaria. È un piacere per noi averla qui.
02:15Allora, il tema dello spopolamento, della fuga dei giovani, noi siamo partiti dalla Tuscia, ma ai noi riguarda un po' tutto il Lazio, no?
02:22Con numeri un pochino più allarmanti in alcune zone rispetto ad altre, ma comunque sono numeri che fanno paura un po' in tutta la regione, corretto?
02:31Sì, è correttissimo. Anche noi ci stiamo preoccupando, anche perché abbiamo fatti i nostri numeri pubblicati dal sole 24 ore qualche mese fa sui dati Istat,
02:44ovvero sul fatto che complessivamente la regione Lazio ha perso in 12 anni 26 mila giovani che sono andati all'estero a cercare lavoro.
02:54Lei ha detto prima, ha detto bene, il problema è il lavoro. In effetti bisogna ragionare che la Tuscia, la provincia di Frosinone, Latina e Rieti, quindi esclusa Roma,
03:06sono quelle che hanno una bassissima presenza di giovani che vanno via quando hanno completato gli studi.
03:15E quello è il nostro grosso ramarico, ovvero formiamo tante menti, tante persone eccellenti, nel momento in cui dovrebbero realizzare il risultato,
03:28quindi trovare posto nel mondo del lavoro, trovano purtroppo delle grosse difficoltà.
03:33I motivi? Mancanza di lavoro, molto spesso precarietà, scarsa attrattività e quindi gliela riassumo in una brevissima frase.
03:43...chiedendo il futuro della nostra regione.
03:47Noi abbiamo presentato questo studio proprio a Viterbo qualche mese fa, chiedendo alla regione Lazio,
03:57a gran voce, l'istituzione di un tavolo regionale per cercare di capire quali possono essere le soluzioni.
04:04Perché lei ha detto bene, la denatalità sommata alla fuga dei cervelli mette la regione Lazio in una condizione di grande spopolamento.
04:16Significa che nei prossimi anni noi rischiamo di avere un numero altissimo di persone anziane
04:23e una forte contrazione della produzione economica.
04:28Quindi significa una regione che va verso l'impoverimento.
04:32E questo non ce lo possiamo permettere.
04:34Anche perché sempre nello studio del Sole 24 Ore si faceva un calcolo dei soldi spesi pubblici
04:41e delle famiglie che hanno sostenuto questi ragazzi per farli studiare,
04:46sempre nei famosi 12 anni, 2011-2023, il calcolo è stato di circa 9,2 miliardi.
04:55Quindi, sì, se vuole interrompermi per aggiungere...
05:01No, no, no, no, io volevo soltanto anche aggiungere un altro punto.
05:04Lei ha parlato di impoverimento del nostro paese,
05:06quello è un dato che fa assolutamente paura,
05:09ma c'è anche il rischio concreto di un collasso del sistema pensionistico, se continuiamo così.
05:14Ha toccato l'argomento che a noi sta a cuore.
05:17Sì, sappiamo tutti che il sistema pensionistico nostro si basa sui lavoratori attivi.
05:23servono tanti attivi per riuscire a sostenere il sistema IMSS.
05:31Il fatto che tanti giovani vadano via,
05:33che ci sia un tasso di denatalità anche nella nostra regione così alto,
05:38ci preoccupa perché una forte contrazione della produzione,
05:41quindi del famoso PIL, potrebbe determinare numeri molto negativi anche per l'IMS.
05:48Per cui bisogna assolutamente il nostro, nel mese di gennaio, ripeto,
05:51a Viterbo lanciamo questo studio, è stato un grido di allarme
05:56e il Presidente del Consiglio regionale della regione Lazio, Auri Gemma,
06:05ha accolto questa nostra richiesta di istituire a un tavolo,
06:09praticamente un posto fisico e virtuale,
06:13dove si dovranno incontrare coloro i quali devono determinare le migliori scelte
06:18e per non far andare via i giovani.
06:21A questi incontri dovranno partecipare le università,
06:25le istituzioni, le imprese, i sindacati e ovviamente anche dei giovani,
06:31perché bisogna capire come mai, dopo che hanno studiato,
06:35le migliorimenti vanno nei posti dove riescono a realizzare meglio
06:40le loro aspettative e noi non ce lo possiamo più permettere.
06:44Come Cisla Lazio, ripeto, lo abbiamo messo nero su bianco,
06:48siamo usciti con tutta una serie di richieste.
06:52La Regione Lazio successivamente, qualche settimana dopo il nostro evento
06:56che si è tenuto a Viterbo, alla Cisla di Viterbo,
07:01ha accolto favorevolmente ed è stato istituito questo tavolo
07:04al quale parteciperanno, come dicevo prima, quelli che si devono mettere insieme.
07:09E questa è già un'ottima prospettiva, Maria,
07:13ma forse le istituzioni e i governi si sono resi conto che questi ragazzi
07:16scappano perché vengono pagati pochissimo, perché non ci sono certezze,
07:20perché io immagino un ragazzo di 20-30 anni,
07:23come fa anche a costruirsi una famiglia con 1000 euro al mese,
07:26con un contratto precario, con poche certezze, con poche sicurezze,
07:30e anche questo forse è un tema su cui dovrebbero soprattutto discutere le istituzioni.
07:35Certo, infatti anche ieri dal palco della manifestazione che si è tenuta a Roma
07:41per il primo maggio, nell'intervento il nostro segretario generale
07:46della Cisla di Enrico Coppotelli, oltre a parlare di salute e sicurezza,
07:51ha ricordato anche che è fondamentale che per creare buona occupazione aggiuntiva
07:58il lavoro deve essere ben retribuito, contrattualizzato ai ragazzi,
08:06ma non solo ai ragazzi, a tutti i lavoratori, bisogna riconoscere in maniera chiara
08:10i loro diritti, applicare i contratti collettivi di lavoro e fare sì che questi ragazzi
08:17possano anche vivere secondo le loro e raggiungere una soddisfazione,
08:24perché in tanti vanno via anche perché non trovano modo di realizzare
08:28quello che gli piace, certo, certo.
08:31Certo, le loro aspettative, oltre al fatto che bisogna anche tener conto, per esempio,
08:36che il Covid ha stravolto la nostra vita, quindi ci sono persone che hanno necessità
08:42di lavorare da casa, ci sono persone che non si possono muovere.
08:47E poi, ripeto, è veramente poco piacevole sapere che abbiamo tante eccellenti università
08:57che formano tante giovani menti, poi alla fine del ciclo degli studi
09:02questi giovani menti devono andare a realizzarsi in paesi tipo la Francia, la Germania,
09:08la Gran Bretagna, gli Stati Uniti.
09:10Quindi sì, noi nei rapporti che abbiamo con la Regione Lazio, è nostra cura raccontarlo
09:19ogni volta e ripeto, siamo contenti di questa apertura, perché ci deve essere un patto forte,
09:27cioè nel senso che chi dà lavoro deve capire che deve mettere al centro le persone.
09:34Noi come CISRO diciamo sempre che vanno rispettati i diritti dei lavoratori,
09:39ma vanno innanzitutto considerati persone con i loro bisogni.
09:45Ed è un tema soprattutto centrale tra le nuove generazioni, che vengono spesso tacciate
09:51di essere un po' troppo pretenziose, però forse è anche il mondo del lavoro che cambia.
09:56Anche questo ve lo siete chiesto come sigla sindacale, adesso è difficile che un ragazzo
10:01si metta a fare l'artigiano, parliamoci chiaro Maria.
10:04Siamo più improntati verso la tecnologia, verso gli strumenti odierni, più moderni.
10:10Forse è anche il mondo del lavoro che deve cambiare in tal senso,
10:13però a discapito di lavori che sono essenziali anche un po' per l'Italia.
10:19Allora, come le dicevo, il Covid è stato uno spartiacque, è cambiato tantissimo,
10:25poi abbiamo l'avvento dell'intelligenza artificiale e le imprese devono ovviamente con la corrispondenza
10:36da parte delle organizzazioni sindacali capire che il mondo del lavoro non cambierà, ma è
10:42già cambiato, nel senso che ci sono nuovi lavori che non esistevano dieci anni fa, cinque
10:48anni fa e ci saranno lavori che non esisteranno più e tra qualche anno ne verranno creati di
10:54nuovi. Quindi ci deve essere questa forte collaborazione, questa sinergia tra chi rappresenta i lavoratori
11:02e sa le loro esigenze, tant'è che, se lei sicuramente avrà letto, noi siamo favorevoli
11:14alla partecipazione dei lavoratori, alla congestione dell'azienda.
11:20Certo, non entrare al posto…
11:22È un tema cardine della CISL, no?
11:25Sì, noi abbiamo raccolto 400 mila firme, la nostra legge è approdata in Parlamento,
11:32ha avuto già un primo ok dalla Camera, nei prossimi giorni verrà discussa al Senato
11:37e in quella legge noi confidiamo, perché lei immagini avere un rappresentante dei lavoratori
11:44che siede a fianco all'imprenditore e può rappresentare quelli che sono i bisogni reali
11:49del lavoratore, il lavoratore diventa finalmente persona e non numero, per noi è determinante.
11:56La partecipazione significa partecipare in maniera attiva e fattiva alla risoluzione
12:04dei problemi e alla crescita del Paese, nel momento in cui una regione come il Lazio cresce
12:11da un punto di vista economico, rappresenta anche una crescita sociale ed ecco la possibilità
12:18di far aumentare il numero dei giovani, perché altrimenti noi corriamo il rischio, secondo
12:25alcune ricerche fatte, che fra 50-100 anni potremmo addirittura sparire e non ce lo possiamo
12:32permettere.
12:33Assolutamente no, assolutamente no. Maria, io la ringrazio davvero di cuore per essere
12:38stata in nostra compagnia, per averci fornito un po' questa analisi, questo spunto di riflessione
12:44che speriamo porti, insomma, degli atteggiamenti, delle azioni davvero concrete per interrompere
12:50questo trend negativo che ci fa davvero paura. Grazie davvero.
12:54Grazie, grazie a voi e buon proseguo, buona giornata.
12:56Grazie, a prestissimo. Piccola pausa pubblicitaria, torniamo in onda tra pochissimo, continuiamo
13:03con il tema del lavoro perché ci facciamo raccontare un po' come è andato questo primo
13:07maggio, quali prospettive future ci sono proprio per uno dei settori più strategici del bel paese.
13:12A tra poco.
13:13Bentornati a non solo Roma, continuiamo con la nostra diretta e continuiamo ancora a parlare
13:18di lavoro perché quello che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un primo maggio,
13:23una festa dei lavoratori dedicata proprio alla sicurezza sul lavoro.
13:28Dati alla mano, il Lazio è tra le regioni più colpite dalle cosiddette morti bianche,
13:34cioè i decessi avvenuti proprio sul posto di lavoro.
13:37Poi c'è anche il tema degli infortuni e c'è anche il tema ancora più grave del sommerso
13:42di tutti coloro che non denunciano un infortunio anche grave avvenuto sul posto di lavoro perché
13:49hanno paura di essere licenziati, hanno paura di ritorsioni.
13:53Temi molto caldi, molto attuali non soltanto per il Lazio ma un po' per tutta l'Italia,
13:59temi che sono stati al centro dei moniti delle principali sigle sindacali che si sono riversate
14:05tra le più importanti piazze italiane e ovviamente non ha fatto eccezione anche Roma.
14:10C'è poi anche un monito importante che ha pesato particolarmente negli ultimi giorni
14:15che è stato quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è intervenuto a Latina
14:20e ha detto basta essere così leggeri sotto questo punto di vista sulle morti sul lavoro,
14:28bisogna intervenire concretamente, è un monito importante al governo e alle istituzioni
14:33per un intervento che sia il più rapido possibile.
14:36Ne parliamo con il segretario generale Will Lazio e Roma, Alberto Civica,
14:41che è in collegamento con noi.
14:42Buongiorno, ben trovato.
14:45Grazie a voi, buongiorno.
14:47Grazie Alberto.
14:48Allora, un primo maggio, l'abbiamo detto, dedicato alla sicurezza sul lavoro,
14:52le tre principali sigle sindacali si sono riunite nel grido unanime nei confronti del governo
14:58e delle istituzioni.
14:59L'avete detto chiaramente, basta morti sul lavoro, le promesse non sono più sufficienti.
15:03Beh, certo, il problema vero è che noi stiamo assistendo a due questioni che camminano parallelamente,
15:13l'aumento del precariato e le morti sul lavoro, perché un lavoro insicuro, un lavoro precario,
15:19un lavoro che sei costretto ad accettare per poter mettere il piatto a tavola, accetti qualsiasi cosa,
15:25crea le condizioni per il lavoro insicuro, insomma, e stiamo assistendo sempre di più a questo fenomeno.
15:32Aggiungo che, diciamo, il fatto che non ci siano dei controlli ispettivi seri,
15:37che non ci siano dei controlli ispettivi numerosi, che non ci siano conseguenze
15:43quando si prende un'azienda che commette il reato di avere lavoro irregolare, eccetera.
15:50Tutto sommato, vuoi dire, non c'è una sanzione vera, perché continuano a lavorare,
15:54ha continuato a lavorare anche l'azienda dove c'è stata la morte di quel povero ragazzo indiano,
16:00satanizing, quindi tutto questo non fa che alimentare questo rischio di infortuni e di morti sul lavoro.
16:10Bisognerebbe invertirla questa tendenza.
16:12Però il governo ha parlato chiaramente di dati incoraggianti,
16:16anche la Premier Meloni ha detto abbiamo il tasso di occupazione femminile più alto di sempre,
16:21i dati sono a nostra favore, stiamo facendo del nostro meglio e i risultati si vedono.
16:27Voi però mi immagino che non siete d'accordo a questo punto.
16:30Ma non è questione di essere d'accordo o non d'accordo, è questione di analizzare di che cosa si sta parlando.
16:39Se mi si dica l'occupazione è aumentata, io dico certo è vero che è aumentata,
16:43se però non aumenta la retribuzione media e se il potere d'acquisto dei salari è comunque di 8 punti inferiore al 2008,
16:52vuol dire che in realtà sto creando lavoro povero, cioè l'incremento dell'attività è lavoro povero.
16:58Quindi non è un problema di dire che i dati sono veri o sono falsi,
17:03i dati sono veri ma vanno analizzati per quello che sono.
17:07Se continuo ad avere lavori a 400 euro al mese, certo che aumenterò l'occupazione, probabilmente,
17:13ma la povertà aumenta.
17:15Abbiamo il 10% dei poveri che sono lavoratori occupati,
17:19il 10%, 9,7% qualcosa del genere.
17:24Quindi voglio dire, il punto è sempre lo stesso,
17:29quindi non è una questione di record che abbiamo,
17:34non c'è il salario minimo e quindi abbiamo tolto il reddito di cittadinanza
17:40e quindi abbiamo messo le persone nelle decisioni di dover accettare qualsiasi cosa.
17:45E questo è il risultato.
17:47È un risultato che ovviamente chiaramente fa paura e spaventa anche e soprattutto i sindacati.
17:54C'è anche poi il tema, noi l'abbiamo detto in apertura Alberto, del sommerso,
17:58cioè tutti coloro che magari subiscono un infortunio grave o magari anche di lieve entità,
18:04ma non denunciano perché hanno paura delle ritorsioni.
18:07Questo succede soprattutto, penso, nel sud Italia,
18:11dove magari c'è anche purtroppo la piega tremenda del caporalato e del lavoro poco sicuro.
18:25Forse un piccolo ritardo, riesce a sentirci ancora Alberto?
18:29Sì, sono arrivato al caporalato, non mi sono perso quello che ho detto dopo.
18:35Perfetto.
18:36Prego, prego, allora risponda su questo punto, il sommerso,
18:39anche quello purtroppo è un problema grave.
18:42Allora, in questo paese da un certo momento in poi
18:46la legislazione è andata sempre più a favore delle imprese, del sistema
18:51e sempre meno a favore dei lavoratori.
18:55Questo è stato quando abbiamo cominciato tutta la teoria su Jobsat,
18:59sul fatto che il mercato del lavoro era troppo rigido,
19:02bisognava flessibilizzarlo, eccetera.
19:04In questo processo c'è stato anche quello di bassi controlli,
19:09di non bisognava disturbare le imprese perché le imprese dovevano produrre.
19:14Il problema è che con il tempo questa cosa ha determinato il fatto che,
19:19uno, siccome non c'è, siccome chi vuole realizzare profitti,
19:24non si vuole un problema etico, per realizzare il profitto fa qualsiasi cosa,
19:30questa questione ha determinato nel tempo che il profitto è aumentato,
19:35è aumentato generalmente da tutte le parti e le tutele per i lavoratori sono diminuite.
19:39E' evidente che nel voler risparmiare sul costo del lavoro,
19:44il lavoro nero è quello sul cui si risparmia più di tutti.
19:49E quindi se tutta la competizione, questo paese, la sta facendo,
19:53cercando di abbassare il costo del lavoro per abbassare i prezzi
19:57o per aumentare i profitti, perché questo è il vero tema che c'è sotto,
20:02ecco che la piaga del lavoro nero, la piaga del caporalato, eccetera,
20:07non viene contrastata.
20:09Perché noi come Will abbiamo fatto nel tempo delle indagini
20:14e siamo andati a vedere dove agivano i caporali, eccetera.
20:18Abbiamo fatto dei filmati, così come li ho fatti io.
20:22Tranquillamente, voglio dire, li possono fare forse dell'ordine, eccetera,
20:25ma bisogna mandarcele a fare questi controlli.
20:28Se non vanno, se non vengono mandati a farli, questi agiscono indisturbati.
20:34E non li mandano a fare sempre per la questione che lei ha detto in maniera molto chiara?
20:38Si vuole garantire comunque il profitto?
20:40Non si vogliono disturbare le aziende, le imprese?
20:44Sono scelte politiche.
20:45Questa questione non è frutta del destino cinico e baro.
20:48Io l'ho detto anche nel mio intervento ieri, durante la manifestazione.
20:54Non è che questo è un destino ineluttabile, è dovuta alla fatalità e al caso.
21:00Sono scelte politiche, scelte politiche molto precise, che sono andate avanti negli ultimi vent'anni.
21:06E ancora adesso, ma ci abbiamo persone…
21:09Ho sentito delle interviste tra ieri e oggi, in cui la responsabilità della situazione veniva data ai sindacati.
21:15Cioè, uno che dice una cosa del genere vuol dire che ha un'impostazione ideologica che si traduce in scelte politiche conseguenti.
21:25Adesso la questione dei bassi salari sarebbe una colpa del sindacato.
21:28Stiamo mai nella fantasia.
21:31Facciamo volare la fantasia.
21:33Posso chiederle, Alberto, in ultima analisi, che cosa ne pensa del monito di Sergio Mattarella,
21:38il nostro Presidente della Repubblica.
21:40Lei avrà certamente sentito che è intervenuto a Latina e ha lanciato un monito importante alle istituzioni.
21:46Basta indifferenza.
21:48Potrebbe dare qualcosa in più il discorso di Mattarella, del Presidente della Repubblica?
21:55Noi abbiamo avuto due grandi personaggi.
22:00Il Presidente della Repubblica e il Papa, che hanno posto questo problema.
22:05Passi salari e sulla sicurezza sul lavoro.
22:08Io dico che quando istituzioni come queste arrivano ad essere loro gli attori di una denuncia,
22:14quando in realtà di solito siamo noi che ci rivolgiamo a loro per risolvere i problemi,
22:19ma quando sono loro che addirittura fanno questo tipo di denuncia,
22:22voglio dire che la situazione sta andando molto al di là di quello che è il gestibile.
22:28Quindi abbiamo bisogno, abbiamo la necessità di invertire la tendenza, anche molto velocemente.
22:33La ridistribuzione della ricchezza è un tema che ormai non è più ineludibile.
22:38Non più eludibile.
22:42Non sono soltanto le banche, non sono soltanto le grandi imprese,
22:45non sono soltanto le imprese che producono energia,
22:49non sono soltanto le industrie farmaceutiche, chimiche, eccetera,
22:51che oggi hanno questi extra profitti.
22:54C'è un problema di questa natura, altrimenti continueremo a immaginare,
22:58è un problema di investimenti,
22:59altrimenti continueremo a immaginare che per farsi concorrenza e stare sui mercati
23:04noi dovremmo continuare ad abbassare il costo del lavoro.
23:07Siamo ormai al limite, non c'è nessuna possibilità di andare oltre.
23:11Più basso di così effettivamente non credo sia possibile Alberto.
23:16Noi ridiamo, ma è una risata davvero amara perché la situazione è drammatica,
23:22un po' sotto tutti i punti di vista.
23:24Io la ringrazio di cuore per essere stato in nostra compagnia,
23:27averci fornito anche un po' il punto di vista della sua sigla sindacale, la Will.
23:31Grazie davvero.
23:33Grazie a voi.
23:34A prestissimo, grazie ancora.
23:36Grazie.
23:37Ci fermiamo ancora per una breve pausa pubblicitaria
23:40e l'ultima mezz'ora di Non Solo Roma, lo sapete,
23:43il venerdì è interamente dedicata al territorio,
23:45con la cronaca, l'attualità e anche qualche piccola curiosità interessante
23:51che riguarda proprio il nostro territorio, tra poco.
23:57Bentornati a Non Solo Roma,
23:59tempo di analizzare un po' le notizie del territorio,
24:02come facciamo poi del resto tutti i venerdì
24:04proprio qui in trasmissione in diretta
24:06con i principali quotidiani del territorio
24:09e come ogni venerdì diamo il Bentornata a Clarissa Montagna
24:13direttamente dalla redazione del Faro Online.
24:15Buongiorno a te.
24:16Ciao Elisa, buongiorno, un saluto a tutti.
24:19Buongiorno Clarissa, ben ritrovata.
24:21Il Faro Online ci accompagna in questo percorso
24:24di recap un po' delle notizie della settimana,
24:28quelle più importanti scelte proprio dalla vostra redazione.
24:31e lascio a te la parola per iniziare sul fronte della cronaca
24:35con una frase che arriva da un personaggio un po' emblematico
24:39nell'ultimo periodo, Don Coluccia, il prete antidroga,
24:43che ha parlato di Fiumicino.
24:45Sì, esatto.
24:46Allora, la frase forte che ha utilizzato Don Coluccia
24:49è che Fiumicino non è un oasi felice.
24:52Ha usato questa frase durante un suo discorso
24:54tenuto in un evento che si è svolto per le strade di Fregene,
24:58legalmente marciando.
24:59In particolare l'evento era finalizzato al gridare
25:03no contro qualsiasi tipo di mafia,
25:06ma durante l'evento è stato affrontato anche il tema
25:09dello spaccio di droga.
25:10In particolare si è concentrato il suo discorso
25:14sul fatto che a Fregene negli ultimi tempi
25:17l'arma dei carabinieri ha sequestrato 70 kg di droga,
25:20questo per poi riallacciarsi al fatto appunto
25:23di quanto sia facile che le droghe arrivino ai nostri giovani,
25:26non solo come consumatori,
25:28ma anche il fatto che molto spesso purtroppo
25:30i giovani cadono nella rete dello spaccio
25:32proprio per la facilità con cui si può accedere
25:35purtroppo a questo mondo.
25:39Don Coluccia ha voluto appunto calcare la mano
25:41sul fatto che lo spaccio a livello appunto massiccio,
25:45se così posso dire,
25:47non si verifica solamente a Roma,
25:48nei soliti quartieri di cui sentiamo sempre parlare
25:50nelle cronache,
25:52ma purtroppo anche nelle periferie,
25:53in questo caso anche sul nostro territorio.
25:55Questo fa preoccupare,
25:57fanno preoccupare appunto
25:58il fatto della facilità con cui la droga arriva
26:02nel nostro territorio
26:03e soprattutto sul litorale, no Clarissa?
26:06Soprattutto sul territorale
26:07e soprattutto anche il fatto che
26:09la droga arriva poi
26:11nelle mani dei nostri giovani
26:13con molta facilità.
26:14Questo purtroppo perché
26:16molto spesso tra i giovani
26:18appunto abbiamo che le dipendenze
26:20vengono,
26:21il fatto di diventare dipendenti,
26:23in questo caso dalla droga,
26:24ma parliamo anche di alcol,
26:26è sottovalutato dal fatto
26:28che si dà poca leggerezza,
26:30tra i giovani magari può essere vista
26:32come una cosa che non fa nulla,
26:33una cosa perché lo fanno tutti,
26:35e troppo spesso si dimenticano,
26:37cosa che ha rimarcato anche Don Coluccia,
26:38i valori fondamentali
26:40trasmessi anche dalle nostre famiglie
26:41che devono farci capire
26:43quando è opportuno dire no
26:45per cercare appunto di cadere,
26:47di evitare di cadere
26:48in questa rete delle dipendenze
26:50dalla quale poi è difficile uscire.
26:52In particolare,
26:53gli assistenti sociali
26:54sul nostro territorio
26:55hanno rilevato appunto
26:56dei dati che fanno molto preoccupare,
26:58come ho già detto.
26:59La cosa che fa,
27:01deve far riflettere di più,
27:02è il fatto che il consumo di droghe,
27:05l'età media per cui a Fiumicino
27:07viene consumata la droga,
27:08c'è anche tra i 12 e i 18 anni.
27:11Ecco, proprio questo fatto
27:13dei 12 anni è una cosa
27:14che a me personalmente fa paura,
27:16Anche a me,
27:18mi unisco a te ovviamente.
27:20Esatto, perché proprio
27:21a 12 anni
27:22non si può parlare
27:23nemmeno di adolescenza,
27:25sappiamo appunto
27:25che sono più gli adolescenti
27:27che magari cominciano
27:28ad approcciarsi al mondo
27:29in maniera diversa,
27:31perché magari cambiano
27:32il giro di amicizie,
27:34non sappiamo effettivamente
27:35cosa fanno
27:36al di fuori delle mura domestiche,
27:38ma a 12 anni
27:39non si può parlare di adolescenza,
27:41a 12 anni i ragazzi
27:42sono ancora effettivamente
27:43dei bambini,
27:44è quella fase intermedia
27:45in cui si passa appunto
27:46dall'infanzia all'adolescenza
27:48e ancora non si sa nemmeno
27:49che cosa si può trovare
27:51nel mondo,
27:51le cose brutte appunto
27:52con cui si può andare incontro.
27:55E si comincia appunto
27:56ad entrare,
27:57fa proprio un forte impatto
27:59sapere che i nostri figli
28:01in età così precoce
28:03potrebbero venire facilmente
28:04a contatto
28:04con le sostanze stupefacenti.
28:06Sempre sul nostro territorio,
28:08i dati riportano
28:10che le droghe maggiormente
28:11appunto che circolano
28:12tra i giovani
28:12sono soprattutto marijuana e cannabis,
28:14ma si parla anche
28:16di droghe molto più pesanti
28:17come la cocaina
28:18e l'ecstasy.
28:19Come ho già detto prima,
28:20la fascia di età
28:21è molto bassa
28:22e non è molto lontana
28:23da i dati appunto
28:24che si registrano
28:25a livello nazionale.
28:27A livello nazionale
28:28è stata fatta
28:30appunto
28:30i dati riportati
28:32dal Dipartimento
28:32delle Politiche
28:33contro la droga
28:34e contro le dipendenze,
28:36parlano di sostanze
28:36psicoattive
28:37che circolano
28:38soprattutto
28:38tra i giovani
28:39tra i 15 e i 19 anni.
28:41e la popolazione studentesca
28:42ha riferito,
28:43il 39%
28:44della popolazione studentesca
28:45ha riferito
28:46che almeno una volta
28:46nella vita
28:47ha fatto uso di droghe
28:49e il 28%
28:50ha riportato
28:52che ha fatto uso di droghe
28:52nell'ultimo anno.
28:54La cosa che fa preoccupare
28:55qui invece
28:56nei dati rilevati
28:57in Italia
28:57è il fatto
28:58che le sostanze
28:59maggiormente
29:01usate
29:02di cui si è fatto uso
29:04sono nuove sostanze
29:05psicoattive
29:06di cui ancora
29:07non si sa
29:08effettivamente
29:08nella provenienza
29:09negli effetti
29:10e quindi fa ancora
29:11più preoccupare
29:12sulla dipendenza
29:13che danni gravi
29:16può causare
29:16di questo modo.
29:17Certo,
29:18i danni collaterali
29:19poi,
29:19perché se non si conosce
29:20la provenienza
29:21non si è ancora
29:22riusciti a studiare bene
29:23gli effetti
29:23che può dare
29:24questo tipo
29:26di stupefacente.
29:27Si tratta
29:28di stupefacenti
29:28immagino
29:29sintetici
29:31realizzati
29:31in laboratorio
29:32mi sembra
29:33di aver sentito.
29:34Confermami
29:35questo dato.
29:35che fanno paura
29:37proprio per questo
29:38come hai detto tu
29:38per la modalità
29:40con cui vengono preparate
29:41e soprattutto
29:42quello che possono provocare.
29:44Tornando su Fiumicino
29:45che poi
29:46riguarda
29:48comunque
29:48anche il livello nazionale
29:50purtroppo
29:51le droghe
29:52arrivano
29:53nelle piazze di spaccio
29:54anche dall'estero
29:55quando parliamo
29:57di narcotraffico
29:57infatti
29:58a Fiumicino
29:58dobbiamo dire
29:59che comunque
29:59sono incessanti
30:00i controlli
30:01e i lavori
30:01delle forze dell'ordine
30:02che ultimamente
30:03hanno portato
30:04anche all'arresto
30:05dispacciatori
30:06appunto proprio
30:06a Fiumicino
30:07hanno bloccato
30:08dei narcotrafficanti
30:09che sono arrivati
30:10all'aeroporto
30:12di Fiumicino
30:12e da lì
30:13poi purtroppo
30:14dall'estero
30:15il passo
30:16ad arrivare
30:16alle piazze di spaccio
30:18ai nostri giovani
30:19e quindi
30:19alle dipendenze
30:20giovanili
30:21è molto breve.
30:23Nonostante questo
30:23sul nostro territorio
30:24sono state fatte
30:25molte campagne
30:26di sensibilizzazione
30:27e sono stati adottati
30:28molti strumenti
30:29di contrasto
30:30per cercare
30:30di arginare
30:31il fenomeno
30:31come un progetto
30:32presentato di recente
30:33che si chiama
30:34Insieme possiamo
30:35iniziare il cambiamento
30:36più dialogo
30:37e meno silenzio
30:37che è stato appunto
30:38presentato in aula consigliare
30:40e che non parla solamente
30:41di dipendenze giovanili
30:43parla anche di altri tipi
30:44di dipendenze
30:45come la dipendenza
30:46da alcol
30:47ma anche
30:47dalla dipendenza
30:48tecnologica
30:49perché purtroppo
30:50anche quello ormai
30:51viene sottovalutato
30:52ma i nostri giovani
30:54sono sempre più schiavi
30:55delle tecnologie
30:55mi ricollego sempre
30:57al discorso
30:57che ha fatto
30:58Don Coluccia
30:58legalmente marciando
31:00che ha utilizzato
31:01il termine
31:02tecnolesi
31:03proprio per far capire
31:04come ormai
31:06i telefoni hanno preso
31:07il sopravvento
31:07sulla vita
31:08dei nostri giovani
31:09non si parla più
31:10non si socializza più
31:11e quello che voleva
31:12sottolineare
31:13Don Coluccia
31:13è il fatto
31:14che siamo noi
31:14che dobbiamo utilizzare
31:15i telefoni
31:16come uno strumento
31:18che può sì
31:18migliorare la nostra vita
31:19ma non come uno strumento
31:21che deve controllarla
31:22che ci schiavizza
31:23soprattutto
31:24perché è uno strumento
31:25se ci pensiamo bene
31:26è nato
31:27per unire le persone
31:28per tenerle sempre
31:29in collegamento
31:30ha finito di fatto
31:31per allontanarle
31:32in maniera spaventosa
31:34in maniera davvero allarmante
31:36è incredibile
31:37questi ragazzi
31:37che una volta
31:38magari ero abituata
31:40io
31:40tu sei un po' più giovane
31:41rispetto a me
31:42che la lista
31:42ragazzi che giocavano
31:43al parco a pallone
31:44adesso sono chiusi
31:45dentro casa
31:45a mandare messaggi
31:46è un cambio radicale
31:51anche un po'
31:52delle immagini
31:53a cui siamo abituati
31:54nella nostra società
31:55che chiaramente
31:56genera un certo allarme
31:58parliamo anche
31:59mi sembra di capire
32:00di ambiente
32:01in questo nostro collegamento
32:03Clarissa
32:03noi dedichiamo sempre
32:05un occhio di riguardo
32:05a questo tema
32:06perché è molto importante
32:07in questo caso
32:08dobbiamo andare a Terracina
32:09sì esatto
32:11allora
32:11più che parlare
32:12effettivamente
32:13di ambiente
32:15si parla
32:16del fatto che
32:18l'ambiente marino
32:19di Terracina
32:20se così posso chiamarlo
32:21le coste di Terracina
32:23sono state scelte
32:24per un progetto
32:25di ricerca internazionale
32:27fatto appunto
32:28da un'equip di studiosi
32:29che viene fuori dall'Italia
32:30per studiare
32:31il porto di Terracina
32:33questo perché
32:34il porto di Terracina
32:35è sempre stato
32:35uno dei siti più rilevanti
32:37per quanto riguarda
32:37il traffico marittimo
32:39in epoca romana
32:40e questa indagine
32:41narcologica
32:42ha l'obiettivo
32:43di creare
32:44un sistema di studio
32:47che poi può essere
32:48replicato in maniera uniforme
32:49anche su altri porti
32:51di epoca romana
32:52che si affacciano
32:52sul mar Mediterraneo
32:53l'importante appunto
32:55è che quel tratto
32:55delle nostre coste
32:56è stato
32:57ha avuto un ruolo
32:58molto importante
32:59come ho già detto prima
33:00nell'epoca romana
33:01proprio perché
33:02non solo per la sua posizione
33:03strategica
33:04e per la struttura
33:05come era fatto appunto
33:06il porto
33:06ma anche perché
33:07veniva considerata
33:09come una città immune
33:11proprio per la sua importanza
33:12come era stato riportato
33:14nei trattati
33:14fatti tra Roma e Cartagine
33:16perché era considerata
33:17una città
33:18che non poteva essere attaccata
33:19proprio perché
33:20nel corso appunto
33:21del tempo
33:21era il punto fondamentale
33:23dove partivano le merce
33:24e venivano poi appunto
33:26commercializzate
33:26nel Mediterraneo
33:27questa indagine appunto
33:29è stata fatta
33:29con delle metodologie
33:30e con delle tecniche
33:32molto all'avanguardia
33:33che è costituita appunto
33:34in rilievi
33:35e analisi geofisiche
33:37che sono state poi presentate
33:39presso il palazzo comunale
33:40di Terracino
33:41questa è una cosa
33:42che fa appunto
33:43molto lusso
33:43a Terracina
33:44ma anche a tutto il Lazio
33:45proprio perché
33:46è stato scelto
33:47questo sito
33:48per quest'indagine archeologica
33:50che poi verrà appunto
33:51presentata
33:52anche a livello internazionale
33:54e che quindi
33:55fa capire
33:55la centralità
33:56dei nostri siti archeologici
33:57che appunto
33:59possono essere
34:00sono stati importanti
34:02nella storia antica
34:04ma che sono molto importanti
34:06anche adesso
34:06al giorno d'oggi
34:07assolutamente sì
34:09abbiamo un patrimonio
34:10immenso
34:10che va assolutamente
34:11tutelato
34:12e protetto
34:12e ce ne dimentichiamo
34:13chissà quante volte
34:15oppure lo diamo
34:16per scontato
34:16perché ce l'abbiamo
34:17sotto gli occhi
34:18tutti i giorni
34:19e ci scordiamo
34:20di quanto
34:21insomma
34:21l'Italia
34:22e anche il Lazio
34:23diciamolo
34:24è custode
34:25di tradizioni
34:26e di reperti
34:27davvero
34:28importantissimi
34:30proprio per il nostro patrimonio
34:32artistico e culturale
34:33Clarissa
34:34concludiamo con
34:35anche in questo caso
34:36un progetto
34:37prima abbiamo parlato
34:38di un'indagine
34:39in questo caso
34:39parliamo di progetto
34:40che guarda proprio
34:42ai ragazzi
34:43per sensibilizzarli
34:44su insomma
34:45il rispetto
34:46degli animali
34:47qui ci sarebbe
34:47tanto da dire
34:48ma lascio a te
34:49la parola
34:50sì esatto
34:51allora questo nuovo progetto
34:53è stato presentato
34:54dall'ACLODV
34:55un'associazione di volontariato
34:57che da anni
34:57opera appunto
34:58per la tutela degli animali
35:00e per promuovere
35:00le adozioni
35:01è stato presentato
35:02in regione Lazio
35:03e appunto
35:04è rivolto
35:05ai giovani studenti
35:06della nostra regione
35:08in particolare
35:09nel dettaglio
35:10questo progetto
35:11verrà
35:12consisterà
35:13in una serie di incontri
35:14che si svolgeranno
35:15dalle scuole primarie
35:16fino all'ultimo anno
35:17di liceo
35:18in particolare
35:19appunto
35:19con l'obiettivo
35:22di far capire
35:24l'importanza
35:24della tutela
35:26degli animali
35:26con un focus
35:27sul nostro miglior amico
35:28a quattro zampe
35:29ovvero il cane
35:30in particolare
35:31nelle scuole primarie
35:33verrà raccontato
35:34la storia del cane
35:36come si è evoluto
35:37come miglior amico
35:38dell'uomo
35:39coinvolgendo
35:40i bambini
35:41in giochi
35:42e disegni
35:42e introducendo
35:43il concetto
35:44di rispetto
35:45appunto
35:45di ogni forma
35:46di vita
35:46di ogni essere vivente
35:48ai ragazzi
35:49agli alunni più grandi
35:50invece
35:50verrà insegnato
35:52come capire
35:53il cane
35:54fin da cucciolo
35:54come prendersi
35:55cura di lui
35:56quali sono
35:57le differenze
35:57tra le varie tipologie
35:58di razze
35:59e si parlerà
36:01anche soprattutto
36:01dei canili
36:02dell'adozione
36:03della sterilizzazione
36:04e dell'abbandono
36:07questo perché
36:08si tratteranno
36:08appunto
36:09dei temi
36:09un po' più forti
36:10proprio perché
36:11appunto
36:11si rivolgono
36:12a degli studenti
36:13più grandi
36:13ma l'obiettivo finale
36:14è sempre lo stesso
36:15ovvero far capire
36:16quanto è importante
36:17la tutela degli animali
36:18importante è
36:20il far comprendere
36:21ai bambini
36:23partendo appunto
36:23dai bambini
36:24questo concetto
36:26e sensibilizzare
36:27su questo concetto
36:28per avere un futuro
36:29miglione
36:29in cui appunto
36:30gli animali
36:30possano essere
36:31meno maltrattati
36:32e più tutelati
36:33in particolare
36:34l'associazione
36:35di volontariato
36:36che promuove
36:37questo progetto
36:38sfocalizza il fatto
36:39che purtroppo
36:40sui social network
36:41perché come abbiamo
36:42già detto prima
36:42i nostri giovani
36:43si trovano
36:44molto più spesso
36:45a contatto
36:46con la realtà virtuale
36:47che quella appunto
36:48effettivamente vera
36:50e sui social network
36:51purtroppo
36:52circolano sì
36:53immagini
36:54foto e video
36:54dove si vede
36:55l'animale trattato bene
36:56l'animale come miglior amico
36:58ma purtroppo
36:59si stiamo molto spesso
37:00a contenuti social
37:01dove vengono
37:02appunto
37:03si vedono
37:04immagini di violenza
37:05anche brutale
37:06sugli animali
37:06contenuti che ci
37:08è assurdo
37:09che circolino proprio
37:10questi contenuti
37:11dovrebbero essere
37:12davvero oscurati
37:13bannati
37:14denunciati
37:14chi fa
37:16insomma
37:16gesti di questo tipo
37:17invece circolano liberamente
37:19sul web
37:19come se fosse nulla
37:21esatto
37:22infatti uno degli obiettivi
37:24di questa associazione
37:25è proprio quello
37:26di fare
37:26un'azione forte
37:28sui social
37:28per portare
37:29a bloccare
37:29questi profili
37:30che fanno circolare
37:32questo tipo di contenuti
37:33questo perché
37:34come ho riferito prima
37:35appunto
37:36di questo concetto
37:37se i nostri giovani
37:37sono sempre con i telefoni
37:38in mano
37:39utilizzano moltissimi
37:40social network
37:41vedono contenuti
37:42che provengono anche
37:43da tutto il mondo
37:44perché se parliamo
37:44di Instagram
37:45abbiamo accessibilità
37:47anche a video e foto
37:48che vengono
37:49da qualsiasi parte
37:50del mondo
37:50proprio perché
37:51ci rende interconnessi
37:53con tutti
37:55e la diffusione
37:57di questi tipi
37:57di contenuti
37:58può portare
37:59un'idea sbagliata
37:59sul come
38:00possano essere trattati
38:01gli animali
38:02o soprattutto
38:03sulla leggerezza
38:05senza sapere
38:06che si va incontro
38:07anche al penale
38:08agli arresti
38:09a delle denunce
38:11proprio per il reato
38:12di violenza sugli animali
38:13come il reato
38:13di abbandono
38:14quindi l'obiettivo
38:15è partire
38:16dai più giovani
38:17dai più piccoli
38:18quindi dai giovanissimi
38:19per sensibilizzare
38:20sul rispetto
38:21degli animali
38:22per evitare poi
38:23che diventino adulti
38:25che non danno peso
38:26all'importanza
38:26del fatto
38:27che gli animali
38:28sono esseri senzienti
38:29che provano emozioni
38:30e che hanno bisogno
38:31di tutele
38:32cure ed amore
38:33ma soprattutto
38:34c'è anche un altro studio
38:35che voglio citare
38:35proprio in dieci secondi
38:37Clarissa
38:37che dimostra
38:39la correlazione
38:40tra persone
38:40che fanno violenza
38:42sugli animali
38:43e che sono portate
38:44a fare violenza
38:44anche sulle persone
38:46quando sono più grandi
38:47quando sono in età adulta
38:48quindi insomma
38:49anche qui
38:50bisognerebbe darci
38:51un occhio di riguardo
38:52a tutto ciò
38:53a fare più campagne
38:55come queste
38:56che ci sembrano davvero
38:56molto incisive
38:58e molto interessanti
38:58grazie davvero
38:59per essere stata
39:00in nostra compagnia
39:01allora noi
39:01aspettiamo
39:02la redazione del fare online
39:03venerdì prossimo
39:04come di consueto
39:05per il nostro approfondimento
39:07nel frattempo
39:07i nostri telespettatori
39:08potranno informarsi
39:10ovviamente
39:10quotidianamente sul web
39:12grazie al vostro contributo
39:13grazie Clarissa
39:14a prestissimo
39:15grazie Elisa
39:16un saluto a tutti
39:17a presto
39:18grazie ancora
39:19ebbene ci fermiamo
39:20per l'ultima pausa
39:21in programma
39:22e pochissimi istanti
39:23andiamo a Frosinone
39:24dove continuano
39:25le indagini serrate
39:27sulla dramma
39:27di Santa Scolastica
39:29tra poco
39:29con tutti i dettagli
39:30bentornati
39:34a non solo Roma
39:35ultima parte
39:35della nostra diretta
39:37per raccontare
39:38cosa succede
39:39nella provincia
39:40di Frosinone
39:40come facciamo
39:41tutti i venerdì
39:42insieme
39:42alla redazione
39:43di Frosinone News
39:45che continua
39:45a tenerci
39:46aggiornati
39:47e aggiornate
39:48su tutto ciò
39:48che succede
39:49sul territorio
39:50ed è un territorio
39:51che domani
39:52darà l'ultimo
39:53addio
39:54a un giovane
39:55che è scomparso
39:57in maniera drammatica
39:58e su cui ci sono
39:59delle indagini
40:00in corso
40:00ma intanto
40:01fatemi salutare
40:02la nostra ultima ospite
40:03Angela Nicoletti
40:04che ci racconterà
40:05tutti i dettagli
40:06di questa drammatica
40:07vicenda
40:08buongiorno a te Angela
40:09buongiorno
40:10salve a tutti
40:11salve
40:11in realtà
40:12i funerari
40:13ci saranno
40:14domani
40:14a Carpi
40:15perché la salva
40:16di Charles
40:17è stata trasferita
40:18subito
40:19dopo l'autopsia
40:20sul fronte
40:22delle indagini
40:23la polizia
40:24ha acquisito
40:25ulteriori
40:27elementi
40:29inerenti
40:30soprattutto
40:30in minuti
40:32precedenti
40:33l'incidente
40:34di Charles
40:35quindi
40:36c'è stata
40:37la visione
40:37nelle telecamere
40:38perché lui
40:39è arrivato
40:39alla stazione
40:40di Cassino
40:41intorno alla mezzanotte
40:42perché tornava
40:44da Ceprano
40:45lì lavorava
40:46praticamente
40:47lui si portava
40:49il monopattino
40:50quindi era un momento
40:51in cui lui scende
40:51alla stazione
40:52fa tutto un giro
40:53all'interno della città
40:54cade una prima volta
40:56poco distante
40:58dal punto
40:58in cui lui
40:59è caduto
41:00per la seconda volta
41:01e è arrivata
41:01l'ambulanza
41:02quindi la polizia
41:05a seguito
41:06dell'autopsia
41:07ha deciso
41:08di approfondire
41:08anche altri aspetti
41:10soprattutto
41:10sulla ricostruzione
41:12perché Charles
41:13è morto
41:14quasi certamente
41:15per la rottura
41:16della mezza
41:16e per una
41:17emorragia interna
41:18è chiaro
41:20che l'attenzione
41:21è focalizzata
41:21soprattutto
41:22nel periodo
41:24in cui lui
41:24è rimasto
41:25al pronto soccorso
41:26quindi dal 1
41:27e 10
41:28di venerdì
41:30notte
41:30fino a sabato mattina
41:32alle 6
41:33e 30
41:34quando è stato
41:35trovato
41:36oramai
41:36un comunizzante
41:37dal cambio turno
41:39e l'hanno portato
41:40direttamente
41:40in sala operatoria
41:41ma purtroppo
41:42
41:42non c'è stato
41:43nulla da fare
41:44quindi
41:44c'è questo lasso
41:45di tempo
41:46che viene
41:47attentamente
41:48ricostruito
41:49dagli investigatori
41:50del commissariato
41:51di Cassino
41:51chiaramente
41:53ora
41:54aspetterà
41:54le indagini
41:55alla magistratura
41:56a stabilire
41:56con certezza
41:57cosa sia
41:58accaduto
41:59al Santa
42:00scolastica
42:01di Cassino
42:01ma ad una prima
42:02impressione
42:03Angela
42:03secondo te
42:04possiamo parlare
42:05di un caso
42:06di mala sanità
42:07di leggerezza
42:08di insomma
42:09un po'
42:10non troppa
42:11attenzione
42:12in un caso
42:12che era
42:12gravissimo
42:13forse non si sono
42:15resi conto
42:15di quello
42:15che stava succedendo
42:16una cosa è certa
42:18che da quando
42:20è successo
42:20questo episodio
42:21gravissimo
42:22al pronto soccorso
42:24di Cassino
42:25sono cambiate
42:25tante cose
42:26quindi
42:27per lo meno
42:28con la morte
42:30di Charles
42:30che ovviamente
42:31dovrà essere
42:32verificata
42:33accertata
42:34e ci sono
42:34ricordiamo
42:35sette persone
42:36indagate
42:37compreso il medico
42:38che l'ha visitato
42:38appena arrivata
42:39al pronto soccorso
42:40e poi l'ha dimesso
42:41due ore dopo
42:41però
42:42certamente
42:43la situazione
42:44adesso è più
42:45monitorata
42:46è più controllata
42:46quindi
42:47è evidente
42:48che forse
42:48qualcosa
42:49è accaduto
42:51a questo
42:51si supportano
42:52anche
42:53delle dichiarazioni
42:54forti
42:54che sono state fatte
42:56nei giorni scorsi
42:57sui social
42:58da alcuni
42:59medici
43:00che prima
43:00lavoravano
43:01al pronto soccorso
43:02adesso stanno
43:03in altri reparti
43:04e hanno
43:05diciamo
43:06descritto
43:08una situazione
43:09al pronto soccorso
43:11onorrosia
43:11ecco
43:12quelle dichiarazioni
43:13sono state
43:13acquisite
43:14dalla polizia di stato
43:15cioè
43:16quelli scritti
43:17sui social
43:17sono stati acquisiti
43:18dalla polizia di stato
43:19e questi medici
43:21sono stati
43:21convocati
43:22quindi
43:23è chiaro
43:23che si è partito
43:25da un evento
43:26tragico
43:26che è un evento
43:27di un ragazzo
43:28di 24 anni
43:29che secondo
43:31le ipotesi
43:33poteva essere salvato
43:34perché oggi
43:35con la pizza
43:36rotta
43:36con la pizza
43:37sfacolata
43:38insomma
43:39vieni sottoposto
43:40a intervento
43:41chirurgico
43:41dopodiché vivi
43:42normalmente
43:43la tua vita
43:43per altri
43:44100 anni
43:45quindi è chiaro
43:46che forse
43:47qualcosa
43:47non ha funzionato
43:48ma
43:49il lato
43:50diciamo
43:51positivo
43:52tra virgolette
43:53di questa vicenda
43:55e che
43:55adesso
43:56il pronto soccorso
43:57devo dire
43:58è molto controllato
43:59sono arrivati i medici
44:00insomma
44:01la situazione
44:01è molto più snella
44:02rispetto a qualche settimana fa
44:04eh doveva arrivare il dramma
44:06per far funzionare meglio
44:07un ospedale
44:08magari
44:09esatto
44:10è quello che fa più rabbia
44:11con grande amarezza
44:12lo dico con grande amarezza
44:14assolutamente sì
44:15e mi trovo
44:15perfettamente
44:16d'accordo
44:17d'accordo con te
44:18e noi ne sappiamo qualcosa
44:19visto che raccontiamo
44:20drammi tutti i giorni
44:22purtroppo sì
44:22purtroppo sì
44:23anche questo è
44:24insomma
44:25la parte
44:25difficile
44:26no
44:27anche un po'
44:27di chi fa
44:28un lavoro come il nostro
44:29Angela
44:30dobbiamo restare a Cassino
44:31dove c'è stata
44:32invece una
44:33sempre sul fronte cronaca
44:34c'è stata un'importante
44:36operazione antidroga
44:37della stradale
44:38un sequestro importante
44:39di superfacenti
44:40
44:4110 libri di cocaina
44:43occultati
44:44in una banalissima
44:46normalissima panda
44:47questo signore
44:49straniero
44:50percorreva le corsie
44:51sud della 1
44:53quindi da Roma
44:53era diretto
44:54verso il sud Italia
44:55ha iniziato
44:57ad ennervosersi
44:59quando le vatture
45:00della sottosezione
45:01della polizia stradale
45:02di Frosinone
45:03ma la sottosezione
45:04di Cassino
45:05hanno dato l'alt
45:08perché?
45:09perché questo signore
45:09stranamente
45:10pur avendo una macchina
45:11molto piccola
45:12un'utilitaria
45:14qual è la vanda
45:14viaggiava fra due tir
45:16solitamente
45:17è una cosa
45:17che non si nota
45:18questa perché
45:19può succedere
45:21che un tir
45:21non fregni
45:22o un guasto meccanico
45:23insomma
45:24viaggiare fra due
45:25bisogni della strada
45:26una macchina così piccola
45:27sfido io
45:28a farlo
45:29e quindi questa cosa
45:30ha insospettito
45:32gli agenti
45:32della strada
45:33che l'hanno fermato
45:34e da lì si è aperto
45:35un mondo
45:36perché il signore
45:37ha incominciato a sudare
45:38non riusciva a dare
45:40spiegazioni
45:40da dove venisse
45:42e dove fosse diretto
45:43insomma
45:44per fartela breve
45:45l'hanno portato
45:46lì nella
45:47sottosezione
45:48della caserma
45:48hanno iniziato
45:51a controllare
45:52la macchina
45:52a un certo punto
45:53si sono resi conti
45:54che nel sottotetto
45:55insomma
45:56nella cappottina
45:57c'era comunque
45:58un rigonfiamento
45:59hanno aperto
46:00e hanno trovato
46:01dieci sacchetti
46:02da un chilo
46:03di cocaina
46:03per un valore
46:04di un milione
46:05e duecentomila euro
46:06quindi insomma
46:07un ritrovamento
46:08veramente corposo
46:10ed importante
46:10e come ha spiegato
46:14il procuratore
46:14Fucci
46:15in conferenza stampa
46:17parte di quella droga
46:18era diretta
46:19alla piazza
46:19qui locale
46:20alle piazze
46:22di spaccio
46:23quindi del basso Frusinate
46:27alto Casertano
46:28e sud Pontino
46:29perché poi
46:29non dimentichiamo
46:30che Cassino
46:31è un crocivia
46:32tra Caserta
46:33Latina
46:33e Roma
46:35è Frusinone
46:36quindi
46:36diciamo che
46:38avrebbero avuto
46:39coloro
46:40che poi ricevevano
46:41una droga
46:41un ampio rifornimento
46:42eh sì
46:43
46:43assolutamente sì
46:44veramente un sequestro
46:46imponente
46:47concludiamo Angela
46:49con una notizia
46:50insomma
46:51che a leggere il titolo
46:52spaventa anche un po'
46:54no?
46:54perché è il caso
46:55di una donna
46:56che è addirittura
46:57finita in ospedale
46:58ma cosa è successo?
47:00anche in questo caso
47:00chiedo a te
47:01di raccontarci
47:02questa vicenda
47:03che a primo impatto
47:04insomma
47:04fa un certo effetto
47:06questa vicenda
47:07ad onore del vero
47:09è ancora tutta
47:09in fase di ricostruzione
47:11perché
47:11questa ragazza
47:13viaggiava
47:13a bordo
47:14della sua auto
47:15poi da come
47:16raccontano i testimoni
47:17da come hanno
47:18rifiuto i testimoni
47:19dei carabinieri
47:20che stanno anche
47:20visionando
47:21le telecamere
47:22è stata tamponata
47:23da un'auto
47:24poi lei è scesa
47:25e chi è sceso dall'auto
47:26l'ha incominciata
47:27prima a picchiare
47:28poi
47:28una volta che lei
47:30è caduta a terra
47:30ha provato a investirla
47:32e quindi
47:33lì è successo
47:34veramente
47:34quello che dovrebbe
47:35accadere sempre
47:37quando ci si trova
47:39davanti
47:39a una violenza
47:40di minori
47:41di anziani
47:42o di donne
47:42i passanti
47:44sono intervenuti
47:45ah meno male
47:46hanno credito
47:48pesantemente
47:49questo soggetto
47:50che ha dovuto
47:51scappare
47:52perché insomma
47:53ha capito
47:54che la situazione
47:55stava degenerando
47:56e che comunque
47:57ne sarebbe uscito
47:58con le ossa rotte
48:00poi la ragazza
48:00è stata a soccorso
48:02e portata in ospedale
48:03e quindi adesso
48:05i carabinieri
48:06io credo
48:07che sappiano benissimo
48:08chi è
48:08l'abbiano identificato
48:09perché lei
48:10è chiaro
48:10che conosceva
48:12il soggetto
48:12da come ha riferito
48:14poi a coloro
48:14che sono intervenuti
48:16stiamo in attesa
48:19di capire
48:19le conseguenze
48:21se è stato denunciato
48:24non arrestato
48:25perché l'avremmo saputo
48:26però
48:26insomma
48:26sicuramente
48:27c'è un fascicolo
48:28per violenza
48:29e lesioni
48:31aperto
48:32da parte
48:33dei carabinieri
48:34questo
48:35
48:36scusami
48:37penso ci siano
48:38dei
48:39insomma
48:39moventi passionali
48:41alla base
48:41se questi due
48:42si conoscevano
48:42insomma
48:43io credo
48:44che siano
48:45forse motivi
48:46molto personali
48:47però ecco
48:47colgo l'occasione
48:49per riprendere
48:50un po'
48:51le parole
48:51del procuratore
48:52Fucci
48:52che è arrivato
48:53da qualche settimana
48:55e ha
48:56ribadito
48:58che sarà
48:58ulteriormente
49:00diciamo
49:01ristretto
49:03il controllo
49:04su questo tipo
49:05di fenomeno
49:06quindi
49:06ha organizzato
49:08un pool
49:08con il codice
49:10rosso
49:11quindi ci saranno
49:11due magistrati
49:13donna
49:13e due magistrati
49:14uomo
49:15che si occuperanno
49:16insomma
49:1724 ore
49:18su 24
49:18di questo fenomeno
49:20a seconda
49:20anche del cambio
49:21turno
49:21perché purtroppo
49:23è un fenomeno
49:24che ha avuto
49:25un aumento
49:26preoccupante
49:27ma non solo
49:28in provincia
49:29di Frosione
49:29nel Cassinale
49:30ma in tutta Italia
49:31e la maggior parte
49:32delle volte
49:33a farne
49:33le spese
49:34proprio gravissime
49:35sono donne
49:36e bambini
49:36e quindi
49:37proprio per questo motivo
49:39il procuratore
49:40ha deciso
49:40di
49:41diciamo
49:42ha convocato
49:43le forze
49:43dell'ordine
49:44per un briefing
49:44generale
49:45su varie
49:46aspetti
49:48che riguardano
49:49il Cassinale
49:50e il sud
49:50puntino
49:51ma soprattutto
49:52ha deciso
49:53di porre
49:53l'accento
49:54proprio su questo fenomeno
49:55fenomeno davvero
49:56gravissimo
49:57soprattutto vergognoso
49:59ripetiamolo
50:00ripetiamolo davvero
50:01grazie davvero Angela
50:03è stato un piacere
50:04ovviamente
50:05ringrazio anche
50:06la preziosissima redazione
50:07di Frosione News
50:08che ogni venerdì
50:09ci accompagna
50:10in questo percorso
50:11a prestissimo
50:12arrivederci
50:13ciao
50:14grazie ancora
50:14concludiamo così
50:16questa puntata
50:16di non solo Roma
50:17tempo a nostra disposizione
50:19terminato
50:19sono le 14
50:21ecco manca un minuto
50:22alle 14 in punto
50:24noi ci fermiamo qui
50:24ma vi lasciamo ovviamente
50:25al palinsesso
50:26delle nostre
50:27reti
50:27ricordandovi
50:28che torniamo lunedì
50:30per la diretta
50:30delle 13
50:31come di consueto
50:32ringrazio la regia
50:33a cura di
50:34Daniele Cosentino
50:35quest'oggi
50:36ovviamente anche voi
50:36per essere stati
50:37in nostra compagna
50:38fino a questo momento
50:39arrivederci
50:39non solo Roma
50:44le notizie dalla regione
50:46con Elisa Mariani

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