https://www.pupia.tv - Roma - Presentazione Festival Nazionale Popsophia - Conferenza stampa di Federico Mollicone (30.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno a tutti, benvenuti in sala stampa di Montecitorio alla presentazione del Festival
00:08Pop Sofia e per me è un grande piacere e onore ospitare qui oggi alla Camera la presentazione
00:15della nuova edizione di questo festival che nasce ad Ancona ma ormai ha vocazione nazionale.
00:23Saluto gli assessori del Comune di Ancona Marta Paraventi e Daniele Berardinelli e ringrazio
00:27la direttrice Lucrezia Ercoli per aver costruito un palinsesto completo, trasversale e transdisciplinare
00:35per il suo instaccabile lavoro di valorizzazione del rapporto tra la filosofia e le culture popolari.
00:42La parola Abracadabra, titolo della rassegna, è un suono antico che attraversa i secoli
00:48capace di evocare mondi invisibili e di spalancare le porte dell'immaginazione, della conoscenza
00:55e della meraviglia. Come specificherà meglio la direttrice artistica non è solo la formula
01:00pronunciata dai prestigiatori sul palco o qualche rito per scacciare malattie o demoni
01:09ma è un invito a guardare oltre il velo dell'ordinario e a lasciarsi sorprendere dal potere del pensiero
01:16magico e a interrogare la realtà con lo sguardo curioso del filosofo e l'audacia dell'alchimista.
01:21Nelle quattro giornate del festival il teatro delle muse di Ancona sarà un vero e proprio
01:26laboratorio alchemico, un crocevia inedito dove filosofia, magia ed esoterismo si mescolano
01:34e si completano a vicenda. Il festival Pop Sofia nasce, come sentiremo, per esplorare i territori
01:42di confine fra il pensiero filosofico e l'immaginario contemporaneo, dall'alchimia medievale che cercava
01:48alla pietra filosofale come metafora della trasformazione interiore, alla cabala esoterica
01:52che ha influenzato correnti mistiche e società segrete, fino ai simboli e ai miti che ancora
01:57oggi abitano la cultura di massa, dal cinema alla letteratura, dalla musica alla serie tv.
02:03L'antropologia ci dice che il pensiero magico ci insegna, così come la psicologia e l'antropologia,
02:10è quella spinta primordiale che ci fa credere che i nostri desideri, le nostre parole possano
02:17avere un effetto sulla realtà. È una dimensione che non appartiene solo all'infanzia o alle
02:22civiltà antiche, ma che continua a vivere nella nostra quotidianità, nei riti, nelle tradizioni
02:28popolari e quel patrimonio culturale immateriale che abbiamo salvaguardato con una legge apposita
02:34che delega il governo a regolamentarlo entro 18 mesi, che caratterizza in modo diffuso la
02:40cultura nazionale e che è vigente dal novembre scorso. C'è magia anche nella tecnologia e
02:47citando uno dei maghi contemporanei, nel mattino dei maghi contemporanei, molte persone, dice
02:55Zuckerberg, pensano che il metaverso riguardi un luogo, ma una definizione di questo riguarda
02:59un momento in cui mondi digitali fondamentalmente immersivi diventano il modo principale in cui
03:06viviamo le nostre vite e trascorriamo il nostro tempo. I sultani digitali, insomma, chi vive
03:11la Silicon Valley sono noti per avere una chiara agenda fra misticismo e New Age, anche
03:18tesa verso l'abolizione del lavoro, con forme estreme di reddito cittadinanza come il reddito
03:22universale, basato sull'assunto teorico e indimostrato ancora per adesso della piena automazione.
03:29È una completa virtualizzazione della vita, tanto da superarne gli aspetti biologici come
03:34la morte, la singolarità, di cui è teorico uno dei manager più importanti di Google,
03:39Kurzweil. Rischiamo quindi forse di scivolare nella regione dei dati. Un esempio su questo,
03:47le Voodoo Data Dolls, delle grandi piattaforme digitali, che sono degli strumenti algoritmici
03:53basati su data mining e big data, la cui funzione non è quella di prevedere un dato comportamento
03:59o anticiparlo, ma addirittura di suscitarlo. Le piattaforme ci conoscono molto meglio di
04:04quanto ci possano conoscere da soli ed è stata introiettata negli dispositivi la memoria
04:09storica di ogni nostra ricerca, acquisto, conversazione, si direbbe con parole antiche del libero arbitrio,
04:20mentre magari noi abbiamo rimosso il pensiero di aver comprato o palesato interesse per un
04:24dato libro o per un gadget. Ne ringraziare quindi l'amministrazione della città di Ancona
04:29per aver puntato su questo coraggioso progetto nel salutare nuovamente la direttrice artistica
04:35Lucrezia Ercoli. Invito tutti dall'8 all'11 maggio al Teatro delle Muse per vivere questa
04:41straordinaria esperienza culturale che unisce appunto filosofia, musica, spettacolo e arte
04:47ad Ancona. Vi ringrazio.
04:55Grazie, grazie Presidente per queste bellissime parole che ha voluto dedicare al nostro festival.
05:02Pop Sofia è orgogliosa e onorata di essere qui, dell'invito della Presidenza della Commissione
05:11Cultura della Camera per presentare il festival ma anche per insomma in qualche modo certificarne
05:18il carattere nazionale. Abbiamo aperto le prenotazioni, abbiamo visto un pubblico proveniente davvero
05:25da tutte le regioni d'Italia quindi siamo davvero contenti di poter festeggiare insomma anche questo
05:31traguardo insieme. Io ringrazio intanto tutti i presenti, anche la delegazione marchigiana,
05:39tutti i giornalisti nazionali e locali che sono venuti con noi questa mattina, ringrazio le
05:45istituzioni, ringrazio l'eurodeputato Carlo Ciccioli anche rappresentanza della nostra regione,
05:53il presidente di Marche Teatro Valerio Vico, il festival sarà ospitato in questa meravigliosa
06:00cornice del Teatro delle Musee di Ancona ma per fare gli onori di casa per il comune di Ancona
06:08c'è l'assessorato alla cultura che ha fortemente creduto in questo progetto, lo abbiamo costruito
06:14in questi mesi proprio appena l'assessore è entrato al lavoro e insomma stiamo già raccogliendo i frutti
06:22quindi passo la parola all'assessore alla cultura Marta Paraventi.
06:30Buon pomeriggio a tutti, benvenuti, intanto porto i saluti del nostro sindaco Daniele Silvetti
06:42e saluto l'onorevole Ciccioli che è sempre molto attento alle politiche culturali della
06:46nostra città e il presidente di Marche Teatro Valerio Vico, la nostra società in house
06:52che gestisce il meraviglioso Teatro delle Musee e altri luoghi dello spettacolo di Ancona.
06:58Sì, Pop Sofia è il festival culturale che inaugura un po' la stagione culturale di Ancona
07:04che è stata già aperta con la mostra Rinascimento Marchigiano
07:08con un festival della filosofia in corso, il festival del pensiero plurale
07:13e prevede sostanzialmente un'estate che per tutto l'arco dei mesi estivi
07:18prevede rassegne, spettacoli e altre mostre
07:21e ci proiettiamo verso l'autunno, lo dico ai colleghi della stampa
07:25che prevede la riapertura della penacoteca Francesco Podesti di Ancona
07:30i cui capolavori sono attualmente esposti presso i musei capitolini della città di Roma.
07:37È un festival come è stato anticipato che propone un format che è già collaudato da anni
07:44e quest'anno per la prima volta abbiamo costruito appunto con la direzione artistica
07:49che ringrazio fortemente anche degli aspetti, dei temi, dei filoni
07:54per esaltare proprio l'identità culturale di Ancona
07:57ovviamente collegandole al suggestivo tema della magia appunto dal titolo Abracadabra
08:03quindi un ringraziamento ma un ringraziamento anche perché questo è un festival
08:06e questo la ringrazio molto come assessore della direzione artistica del festival
08:11che è riuscito anche ad assorbire non solo come location un teatro come quello delle musiche
08:17è stato scelto fortemente anche per venire in conto alla forte esigenza di pubblico
08:22ma è un format che è riuscito a coinvolgere anche gli altri istituti culturali della città
08:28la penacoteca Francesco Podesti che vi dicevo appunto adesso è chiusa
08:32e quindi dopo ci torneremo un attimo un pochino più approfonditamente
08:35il museo Mero, le librerie della città
08:38tutto all'interno di un format che è stato diciamo definito Ancona Magica
08:42quindi un festival inclusivo della città anche da questo punto di vista
08:46un festival inclusivo anche nei confronti del target
08:49perché sono cose per bambini, cose per famiglie, cose per un pubblico un pochino più esperto
08:56quindi è un festival che tra l'altro che come la mostra di nascimento marchigiano
09:01che vi dicevo è stata da poco aperta e si trova alla mole vanvitelliana
09:04è stato realizzato in stretta sinergia
09:08salutiamo l'onorevole Guido Castelli che è appena entrato
09:11benvenuto
09:12e vi dicevo che sta fortissima sinergia tra cultura e turismo
09:18quindi è un festival culturale che però come poco ci approfondirà il nostro assessore Berardinelli
09:24ha anche un traino importantissimo per il turismo come dimostrano appunto i primi numeri che sono arrivati
09:30in cosa consiste Ancona Magica?
09:32consiste a una grande protagonista, la vedremo dopo
09:36che è un dipinto che raffigura una negromante di Angelo Caroselli
09:40concepito nella Roma barocca del 600 che si trova in Pienacoteca
09:44e sarà esposto appositamente nella mostra
09:47avremo anche un focus sulla dimensione onirica e magica di un artista eccezionale come Enzo Cucchi
09:53che ha proprio una mostra in corso al Museo Mero di Ancona
09:57e focus su pubblicazioni edite da case editrici e locali
10:02che valorizzano proprio il tema di Ancona Magica, Ancona Esoterica
10:07e poi avremo il primo grande appuntamento con Emanuele Trevi
10:11che insieme a Lucrezia Ercoli sviscererà un po' questo tema
10:14anche con il riferimento ad Ancona
10:16quindi io esprimo una grande soddisfazione per questa seconda edizione del Festival Pop Sofia
10:22che mi vede in questo caso come assessore coinvolta
10:26e quindi invito soprattutto tutti voi ad Ancona dall'8 all'11 maggio
10:31grazie
10:31Assessore Berardinelli è stato già chiamato in causa
10:40il progetto culturale vuole essere anche un progetto di turismo culturale
10:46e abbiamo lavorato in sinergia in questo periodo
10:50quindi le lascio la parola
10:51Sì, permettetemi innanzitutto di ringraziare il Presidente Mollicone per averci ospitato qui
10:59saluto il Senatore Castelli, Commissario, Eurodeputato Ciccioli
11:05diciamo che è un onore oggi presentare questa rassegna qua
11:09in un prestigioso contenitore come questo
11:12parto proprio dalla mostra che in questo momento c'è ad Ancona
11:17che si chiama Rinascimento Marchigiano
11:19che non è ispirato al Rinascimento come momento storico-culturale
11:24ma il Rinascimento delle Marche dopo il terremoto
11:27e questo è già un segno importante
11:29perché sono opere che sono state recuperate
11:32dalle chiese che sono state danneggiate dal sisma
11:36e diciamo che questo invece Pop Sofia è un momento
11:39che io definirei proprio di ripartenza
11:41perciò di Rinascimento Anconetano
11:42Rinascimento Anconetano perché c'era bisogno di ripartire
11:47con degli eventi, con delle manifestazioni di richiamo
11:51io credo che Pop Sofia rappresenti perfettamente
11:55quella che è l'intenzione dell'amministrazione comunale
11:57cioè un festival che riesce ad attirare attenzione da tutta Italia
12:03abbiamo visto dai dati della prevendita
12:07che è andata esaurita in pochissime ore
12:10che c'è una grossa attenzione a livello geografico in tutta Italia
12:14e questo conferma la scelta fortemente voluta anche dall'assessore al turismo
12:19che rappresento in questo momento della città
12:21che perché avevamo, questa è la seconda edizione che si svolge ad Ancona
12:27avevamo prima sperimentato un altro contenitore
12:31che è quello bellissimo della Mole Vambi Italiana
12:33ma che era secondo noi inadeguato per il numero di partecipanti che poteva ospitare
12:38siamo passati al Teatro delle Muse
12:41che può ospitare tre volte tanto il numero di spettatori
12:46e anche qui abbiamo il tutto esaurito
12:49perciò è un momento secondo noi veramente di grossa gioia, di orgoglio
12:53perché vuol dire che c'è un interesse concreto
12:55c'è un interesse concreto perciò dal punto di vista culturale
12:58ma c'è un interesse chiaramente anche dal punto di vista turistico
13:01perché sono persone che possono venire ad Ancona
13:04e possono vedere le nostre bellezze
13:06quello che può offrire la città di Ancona
13:08che un po' come tutte le marche
13:10ma Ancona in particolare è un po' uno scrigno segreto ancora da scoprire
13:13per cui credo che sia un'occasione per molta gente che viene ad Ancona
13:16per capire quelle che sono proprio le gemme
13:20che sono ancora purtroppo nascoste
13:22per cui abbiamo voluto fortemente questa edizione
13:25è un'edizione che non solo metterà in mostra i contenitori storici
13:30la bolleva vitelliana che citavo prima
13:32ma anche l'anfiteatro romano in generale
13:34l'attenzione nella città per quelle che sono veramente
13:38quei gioielli che ci sono
13:40ma anche delle persone che hanno rappresentato
13:42e rappresentano Ancona dal punto di vista culturale
13:44adesso era citato prima Enzo Cucchi
13:47come un pittore, un artista già famoso
13:51ma anche la scrittrice vita greco
13:53che invece si affaccia adesso alla ribalta culturale
13:56con un libro che comunque ha avuto un discreto successo
14:00ecco cerchiamo anche di valorizzare quelli che sono
14:02i nostri gioielli dal punto di vista proprio culturale della città
14:06per questo abbiamo anche iniziato una collaborazione
14:10che per la città di Ancona è una novità
14:12e cioè una collaborazione con le associazioni di categoria
14:15con le strutture alberghiere, extraalberghiere
14:17per offrire dei pacchetti che potessero essere
14:20così comprensivi anche della possibilità
14:24visto che sapevamo che i biglietti sarebbero andati a Ruva
14:27anche della possibilità di avere la certezza
14:29di poter assistere alle manifestazioni
14:31collegandole al dover dormire nella nostra città
14:34essere ospiti delle nostre strutture
14:36per cui anche questo dal punto di vista turistico
14:39credo che sia un passo in più
14:41è una prima esperienza perché
14:43credo che la ripeteremo anche in altre occasioni
14:46e cioè quello di creare dei pacchetti comprensivi
14:48che possano far vedere perciò a 360 gradi
14:52quelle che sono le offerte
14:54non solo quella balneare
14:55abbiamo Portonovo che è una grossa gemma
14:57dal punto di vista proprio turistico balneare
14:59ma in generale tutte quelle che sono
15:01le caratteristiche della nostra città
15:05anche dal punto di vista dell'accoglienza
15:06stiamo lavorando a 360 gradi
15:09stiamo facendo anche grazie alla Regione Marche
15:11un grosso investimento per esempio
15:13per la produzione cinematografica
15:16e per le produzioni di sceneggiati televisivi
15:20all'interno della nostra città
15:21perché crediamo che anche questo serva
15:23per creare un'immagine del nostro territorio
15:27che fino adesso è mancato
15:28per cui io veramente continuo a fare i complimenti
15:32come le ho fatti dalla prima rappresentazione
15:35che c'è stata alla famiglia Ercoli
15:36in particolare a Lucrezia
15:37che ringrazio ancora una volta
15:39per tutte le iniziative che fa
15:40e per la bontà del prodotto che propone
15:43perché non è solo l'idea che conta
15:45ma anche la qualità del prodotto
15:47che viene presentato
15:48e perciò da questo punto di vista
15:49credo che sia veramente una garanzia
15:51per il Comune di Ancona
15:52ma per tutti noi
15:53quello che riescono a proporre
15:55con tutte le idee innovative
15:58anche qualche volta
16:00un po' così di rottura
16:01come andare a scavare
16:04nel pensiero magico
16:06che credo che sia comunque molto affascinante
16:08per cui grazie ancora di averci ospitato
16:11e grazie a voi per aver organizzato
16:12questa benissima manifestazione
16:14grazie
16:16io chiederei un saluto anche a Carlo Ciccioli
16:21che adesso in veste di eurodeputato
16:23ma insomma prima in Regione Marche
16:25ha sostenuto Pop Sofia
16:27e ci ha accompagnato in questo percorso
16:29verso una ribalta
16:30che dalla Regione
16:32insomma è riuscita ad arrivare a Roma
16:34ecco l'altra è una
16:35grazie
16:52allora innanzitutto
16:53sono qui con un po' di nostalgia
16:55avendo passato due legislature
16:58in questo luogo
16:59e tante conferenze stampa
17:01e un po' ritorno
17:03e questo mi fa ovviamente molto piacere
17:05io credo molto nella cultura
17:09qui c'è Umberto Croppi
17:12nella nostra gioventù
17:14ahimè
17:14sostenevamo molto come la cultura
17:16fosse la base della metapolitica
17:18e quindi della politica
17:20abbiamo fatto decine di convegni
17:22incontri
17:23quando eravamo sperduti
17:26nei movimenti politici
17:29degli anni 70-80
17:31bene
17:32poi Umberto Croppi
17:34è stato poi assessore
17:35alla cultura a Roma
17:35e quindi
17:36ha fatto
17:37anche una parte
17:39del patrimonio culturale
17:40di questa città
17:41della capitale
17:42detto questo
17:43io ho creduto sempre
17:45in iniziative culturali
17:46e ho guardato sempre
17:47in iniziative culturali
17:49ovunque provenissero
17:50perché comunque
17:51sono formative
17:52e ovviamente
17:54ho creduto molto
17:55nelle iniziative culturali
17:57che provenissero
17:58dalla nostra storia
17:59dalla nostra esperienza
18:01dalla nostra visione
18:02del mondo
18:03Pop Sofia
18:04incrocia tante cose
18:05io sono stato
18:07l'avevo sostenuta
18:08quando non era
18:09a Ancona
18:09quando nelle edizioni
18:11precedenti
18:11Ascoli
18:12qui c'è l'ex sindaco
18:14di Ascoli
18:14Castelli
18:15che ne ha vissuta
18:17qualcuna
18:17Civitanova
18:18Pesaro
18:19Pesaro
18:20che è una città
18:21storicamente di sinistra
18:23però
18:23Pop Sofia
18:24proprio perché sa
18:25inugare
18:26tendenze
18:26interpretare filoni
18:28diversi
18:29e mettere insieme
18:30il dibattito
18:32che c'è
18:32che può esserci
18:33l'incrocio
18:35l'incrocio tra le culture
18:36fondante e formativo
18:38e quindi
18:40non potevano
18:41non essere qui
18:42adesso
18:43c'è un salto
18:43di qualità
18:44da
18:45le città
18:46diffuse
18:46dalla nostra Marche
18:47Marche
18:48è l'unica regione
18:50italiana
18:50che è plurale
18:51si chiama
18:52tutte le altre regioni
18:53italiane
18:53sono singolari
18:54Marche è plurale
18:55perché
18:55proprio le Marche
18:57sono un insieme
18:58di città
18:59spesso castelli
19:00luoghi fortificati
19:02che hanno espresso
19:03però una fortissima cultura
19:04una piccola regione
19:06che da Urbino
19:07ha dato
19:08Raffaello Sanzio
19:09tanto all'arte
19:10Rossini
19:11la musica
19:12la lirica
19:13e venendo giù
19:14c'è tutta la regione
19:15piena di
19:16cito
19:17Leopardi
19:18e la poesia
19:19quindi le Marche
19:20sono un luogo
19:21dove la cultura
19:22genera
19:23idee
19:24genera
19:25persone
19:26genera
19:26storie
19:27il salto di qualità
19:29adesso è che
19:29Pop Sofia
19:30dalla provincia
19:31negli anni scorsi
19:33è arrivata in città
19:34una città capoluogo
19:35in maniera forte
19:37e dal capoluogo
19:38adesso
19:39io spero
19:41nella mia storia
19:42personale
19:43in fondo
19:43ognuno porta qualcosa
19:44di se stesso
19:45di portarla anche a Bruxelles
19:46sono già
19:47abbastanza in contatto
19:49col Parlamento europeo
19:50come parlamentare europeo
19:51per fare
19:52un evento
19:53che è legato
19:54a questa cultura
19:55ed è un fatto
19:56secondo me
19:57molto importante
19:58quindi
19:59ci credo
20:00ci credo
20:01questa contaminazione
20:03la musica
20:03la musica
20:04che si contamina
20:05con la filosofia
20:06la filosofia
20:06che si contamina
20:07con la storia
20:09gli autori
20:10c'è
20:11c'è anche
20:12critica
20:12la critica
20:13tanti autori
20:14della critica
20:14anche di
20:15interpretazioni
20:17e visioni
20:17molto diverse
20:18credo che sia
20:19una grande cosa
20:20ringrazio
20:21l'assessore
20:22alla cultura
20:23Marta Paraventi
20:24che ha continuato
20:25avevamo cominciato
20:26e adesso
20:27addirittura
20:27c'è un salto
20:28di qualità
20:29c'è qualcosa
20:29di più
20:30ringrazio
20:31tutta l'amministrazione
20:32Daniele Berardinelli
20:34il sindaco
20:35insomma
20:35in fondo
20:35l'abbiamo voluto
20:36insieme
20:37quando abbiamo fatto
20:38io credo
20:39che sono stato
20:39consigliere
20:40comune
20:40cinque o sei
20:43legislature
20:43forse
20:44dopo la regione
20:45e ci credevo
20:47molto
20:47come ci credevo
20:48molto allora
20:48credo ancora
20:49nel nostro territorio
20:50e in questa iniziativa
20:51spero di essere
20:52un partner
20:53utile
20:54a questo programma
20:56grazie mille
21:02a Carlo Ciccioli
21:03il senatore Castelli
21:04non può esimersi
21:05a questo punto
21:06perché adesso
21:09è il commissario
21:10della ricostruzione
21:11però qualche anno fa
21:12la prima pubblicazione
21:14che cos'è la Pop Sofia
21:16che cercava
21:17di mettere in fila
21:19su carta
21:19il senso
21:20del nostro progetto
21:21l'abbiamo presentata
21:23con il sindaco
21:24di Ascoli
21:24Guido Castelli
21:25è un po' calante
21:32questo microfono
21:33ma lo sosterremo
21:34del resto
21:35chi si occupa
21:35di ricostruzione
21:36deve sostenere
21:37per definizione
21:37saluto
21:38Federico Pollicoli
21:39grazie
21:40Daniele Bardinelli
21:41la cara amica
21:42Marta
21:43e la anchorman
21:44di Pop Sofia
21:45che la vedete così
21:47chi non la conosce
21:48lo sa
21:48è così apparentemente
21:50innocua
21:51in realtà poi
21:52negli speech
21:52con cui fa le sintesi
21:54degli incontri
21:55è di una
21:55letalità
21:57nota
21:57a tutti i marchigiani
21:59perché anch'io
21:59in questo grande
22:00carro di tespi
22:02chiamato
22:02il mondo
22:03di Pop Sofia
22:03ho contribuito
22:04da Ascoli
22:05a ospitare
22:05un frammento
22:07di questa ricerca
22:08di Lucrezia
22:09che ringrazio sempre
22:10della sua intelligenza
22:11e della sua
22:11raffinatezza
22:12noi ci dediciamo
22:13ad Ascoli
22:14a Cine Sofia
22:15quindi in particolare
22:16era la distopia
22:18la cosa che aveva
22:19sollecitato
22:20le meningi
22:21della nostra
22:23cara
22:23interprete
22:24di Pop Sofia
22:25di Lucrezia
22:26e oggi vedo
22:28che non perde
22:28il vizio
22:29di indagare
22:30le questioni
22:31come dire
22:31ctonie
22:32e comunque
22:33impenetrabili
22:34magiche
22:35fortunatamente
22:36lunedì
22:37è sanceriago
22:38quindi eviterà
22:39che le derive
22:40gnostiche
22:41di Pop Sofia
22:42scherzo ovviamente
22:43ma quello che volevo
22:45dire è che
22:46grazie al lavoro
22:47fatto anche
22:48con questa manifestazione
22:49è stata ricordata
22:50la mostra
22:51rinascimento marchigiano
22:52caro Umberto
22:53finalmente Ancona
22:55ha consapevolezza
22:57del suo loro europeo
22:59è una grande
23:00capitale adriatica
23:01i suoi impiantiti
23:02sono fatti
23:03di pietre d'istria
23:04Giorgio da Sebenico
23:05ci ricorda
23:06come le due sponte
23:06dell'Adriatica
23:07hanno parlato
23:08per secoli
23:09abbiamo una dimensione
23:10europea
23:11che affaccia
23:12verso i Balcani
23:12dell'Ovest
23:13che finalmente
23:14speriamo presto
23:15entreranno
23:15nell'Unione Europea
23:17ecco
23:17questa è la missione
23:18di Ancona
23:19avere consapevolezza
23:21che non è solo
23:21Ancon
23:22un pugno
23:23o comunque
23:24un ruolo
23:24un gomito
23:25scusate
23:25un ruolo
23:26come dire
23:27di concentrazione
23:28di interessi
23:28ma è una città
23:30a cui è
23:30assegnato il compito
23:32di essere leader
23:33di una
23:34come dire
23:35area più vasta
23:36quindi grazie
23:37all'amministrazione
23:38a chi la interpreta
23:39oggi
23:40perché ha saputo
23:40cogliere il superamento
23:42di un provincialismo
23:43che era stata
23:44la condanna di Ancona
23:45una città provinciale
23:46che ora capisce
23:47e comprende
23:48che è chiamata
23:48un ruolo più importante
23:49e proprio Sofia
23:50non poteva che
23:51rappresentare la bottiglia
23:52che quando si battezzano
23:54la nuova nave
23:55consente
23:55di salpare l'ancora
23:57verso
23:57nuovi e più belli
23:59e meravigliosi risultati
24:00grazie
24:01grazie mille
24:08anche per
24:09siccome
24:10io
24:10mi hanno dato
24:12anche la riposizione
24:12perché voglio ancora
24:13quindi mi dovrete
24:14sopportare
24:15moltissimo
24:16però mi scuso
24:18che ho lasciato
24:19i miei sindaci
24:20per le votate
24:21nella struttura
24:21commissariale
24:22e devo scappare
24:23grazie mille
24:30anche per averci
24:32messo sotto
24:33una buona stella
24:34nella prossima settimana
24:36allora
24:38io
24:38vi racconterei
24:41davvero
24:42in modo rapido
24:43il progetto
24:44culturale
24:45che il presidente
24:46Mollicone
24:46ha già
24:47perfettamente
24:48sintetizzato
24:49mettendo in evidenza
24:51la possibilità
24:52di far dialogare
24:53il passato
24:54e il futuro
24:55nelle nostre
24:56quattro giornate
24:57anconetane
24:58io provo a utilizzare
24:59ecco
25:00vi faccio vedere
25:02innanzitutto
25:02la sigla
25:04di Pop Sofia
25:052025
25:06ad Ancona
25:21a
25:51Ecco, abbiamo scelto una parola magica
26:17per l'edizione duemila e venticinque, abracadabra, una parola apotropaica, una parola che allontana il male
26:25e anche qui siamo di fronte ad un intreccio tra mondi perché abracadabra compare in tutte le lingue,
26:33compare in antichi manoscritti, una delle prime ricorrenze scritte è relativa alla cultura romana del secondo secolo dopo Cristo
26:42dove pronunciare la parola abracadabra o meglio averla con sé in un talismano ripiegato e portato sempre dentro le vesti
26:52allontanava la febbre, la malaria, le malattie.
26:56Quindi una parola consente di tenere lontano il male.
27:01Nel linguaggio dunque c'è la possibilità di cambiare il mondo e di farci scudo contro le difficoltà, contro i dolori, contro la peste, contro il male che c'è fuori.
27:16Dunque un termine chiave che connette il mondo antico al mondo contemporaneo.
27:21Ancora oggi utilizziamo le parole magiche per provare ad aprire porte, a far comparire o scomparire cose anche nel mondo tecnologico nel quale viviamo.
27:34E poi ecco vi faccio vedere la prima ricorrenza di abracadabra che come vedete è composta in modo tale da far scomparire la parola stessa.
27:46Ad ogni riga una lettera scompare e così scomparirà anche la malattia.
27:53La vada kedabra per gli appassionati di Harry Potter non è che il tentativo di trasporre nella cultura pop una parola che fa scomparire il nemico uccidendolo.
28:05Ma la simbologia del nostro manifesto, dell'immagine che in questi mesi, devo dire, ha fatto molto discutere, non prende solo una parola magica ma utilizza un'immagine magica.
28:20Questa è la cosiddetta mano dei misteri, la mano del filosofo, la mano alchemica.
28:26Avete visto nella sigla il brodo primordiale composto dalle parole di Pop Sofia nel caso della nostra sigla, ma nel caso della mano il fuoco che c'è nel palmo al centro racchiude i cinque sali.
28:42E' il calderone dell'alchimista dove la materia può essere trasformata dall'opera al nero fino alla pietra filosofale.
28:52Ecco il tentativo dell'uomo di mettere ordine nel caos del mondo, di levigare la pietra grezza che non solo troviamo in natura ma che noi siamo il tentativo di riprendere questa antica simbologia che così tanto è stata ripresa nella cultura umanistica rinascimentale.
29:14Non è altro che quella di far capire che poi anche il pensiero magico in realtà ci consente di fare un'indagine esistenziale su noi stessi, non è altro che un viaggio iniziatico, quello che l'alchimista fa nel segreto dei suoi riti esoterici all'interno del suo studio,
29:37ma in realtà i legami con la scienza, con la tecnologia che pure tenta di mettere ordine, di leggere la lingua matematica del mondo non è così lontano.
29:48Quest'anno il tentativo di Pop Sofia è quello di allargare per quanto possibile il nostro calderone, lo anticipava prima l'assessore, il primo anno si è svolto nella bellissima location della Mole Vambitelliana
30:04che però davvero ci stava stretta. Abbiamo scelto il contenitore più grande della nostra regione perché il Teatro delle Muse non solo ha una sala enorme,
30:16vedete qui la sala principale che ha 1200 posti, quindi davvero un teatro enorme, ma è un vero e proprio mondo.
30:24Il tentativo del nostro festival è quello di raccontarlo tutto, diciamo rapire lo spettatore che entrerà il giovedì pomeriggio all'inaugurazione del festival
30:36e tenerlo insieme a noi per quattro giorni, non solo nella sala principale la sera, ma nel pomeriggio, nelle tante sale labirintiche,
30:45possiamo dire di questo grande mondo misterioso e affascinante che è il teatro delle muse.
30:53Ma prima di arrivare ai contenuti legati all'arte che in particolare oggi presentiamo, vorrei spendere due parole per la produzione che Pop Sofia fa delle serate,
31:06perché, come raccontavamo al presidente Mollicone, il tentativo che rende Pop Sofia unica nel panorama nazionale è quello di fare produzione culturale
31:19e non essere un contenitore di presentazioni di libri, di concerti e di spettacoli prodotti altrove.
31:27Quindi Ancona in questo caso diventa non soltanto un macro contenitore di ospiti che vengono da tutta Italia, ma diventa un laboratorio di idee
31:37e le tre serate che venerdì, sabato e domenica animeranno la sala grande che vedete sono produzioni, spettacoli inediti di Pop Sofia,
31:47cioè il gruppo musicale è il nostro, la sceneggiatura è la nostra, i montaggi video sono i nostri,
31:54c'è qui anche il nostro regista Riccardo Minucci che si occupa dell'aspetto visivo della serata,
32:02è mia la costruzione dell'ossatura e del percorso delle serate che realizziamo insieme ai nostri ospiti.
32:12La prima serata è dedicata a Franco Battiato, sono contenta che Carlo Massarini è riuscito a raggiungerci stamattina,
32:22e questa mattina da anni insieme a Carlo costruiamo gli spettacoli che raccontano lati inediti dei musicisti,
32:32dei cantautori, degli artisti, dei maghi, in questo caso possiamo spendere questa parola per Franco Battiato.
32:40appena abbiamo aperto le prenotazioni per questa prima serata sono andate via veramente in cinque minuti,
32:52diciamo riempiendo la nostra casella email di tentativi di avere qualche biglietto in più,
33:01siamo molto contenti perché appunto non c'è nessuno come Franco Battiato che dimostra che il sentimento popolare viene da meccaniche divine,
33:12nessuno come Franco Battiato ha dimostrato che un mistico, come ci dirà Carlo Massarini, può scalare le classifiche.
33:21davvero una apparente contraddizione che però si è realizzata in questo pensatore esoterico che però arriva alle masse con canzonette
33:33che stanno nella mente di tutti ma che però portano con sé appunto delle parole magiche, esoteriche,
33:40che vengono dalle culture davvero di tutto il mondo,
33:43che Battiato ha sintetizzato in una musica che però arriva a tutti come la messa in latino,
33:51le ripetiamo in qualche modo, ci trasformano anche se non ce ne rendiamo conto.
33:58La seconda serata di sabato 10 maggio si intitola Realismo Magico,
34:03il tentativo è stato innanzitutto quello di omaggiare la cultura italiana che vede nel Realismo Magico fin dagli anni 30,
34:12ne parlavamo prima rievocando un grande scrittore come Cursio Malaparte
34:19che insieme a Bontempelli scriveva pagine meravigliose sul senso di questa apparente contraddizione.
34:27Realità e magia non sono due opposizioni ma possono stare insieme.
34:33Ciò che è razionale e oggettivo non esaurisce la nostra esperienza.
34:38Per dire la verità devo andare oltre, devo evocare qualcosa che non c'è, che non si vede,
34:45che pure determina la mia vita.
34:47Chi più di Federico Fellini ha realizzato questo in tutto il suo cinema,
34:53fino a Giulietta degli Spiriti, che in una seduta spiritica ci mostra
34:59come poi le superstizioni che Fellini ha andato cercando in tutta Italia
35:03in realtà raccontano la nostra anima meglio di qualunque semplice e puro realismo.
35:12Nel mentre, appunto, perché la serata la costruiamo insieme alle novità,
35:19le questioni che agitano la cultura nazionale e internazionale,
35:22non potevamo che allargarla a David Lynch, che è stato uno degli ultimi a salutare Fellini
35:30a pochi giorni dalla sua morte, che ha dedicato bellissime frasi al cineasta italiano,
35:39che ha individuato in otto e mezzo il suo film ispiratore.
35:43Quindi, insomma, quelle atmosfere enigmatiche che saranno evocate dal nostro gruppo musicale,
35:50che farà tremare, portandoci a Twin Peaks, evocando le due note che sono ancora nel nostro immaginario
35:59di quella sigla che andava in onda negli anni 90 su Canale 5.
36:06Ecco, la seconda serata, insieme a Gennaro Carillo, ruoterà intorno al cinema
36:12e al suo immaginario filosofico magico.
36:17La serata di domenica, invece, va su un grande generi, che è quello del fantasy,
36:28che appassiona milioni di lettori e milioni di spettatori tra cinema e serie tv.
36:35Non potevamo che chiamare Licia Troisi, che qui ringrazio per aver strappato una giornata alla sua agenda,
36:45che è la più importante scrittrice fantasy italiana,
36:48che però unisce questo aspetto per cui è conosciuta da tutti.
36:54Insomma, il pubblico della serata di domenica ha anche un'età anagrafica molto più varia
37:00delle altre serate, proprio perché riesce a prendere un pubblico così vario anche a livello generazionale,
37:07è anche una scienziata.
37:09E il tentativo della serata non sarà solo quello di raccontare gli immaginari fantastici
37:15costruiti da Tolkien o dalla saga di Harry Potter,
37:21ma anche quello di capire quali possono essere i legami tra scienza e magia,
37:27di vedere che i fili in realtà interconnessi nella storia del pensiero scientifico
37:33tra questi due mondi sono tantissimi, sono interessantissimi da evocare oggi,
37:38in cui la realtà ci sembra così sempre più sfuggente a causa della virtualità nella quale siamo immersi
37:47e i temi anche antiscientifici sono così presenti nel dibattito.
37:53Quindi sarà davvero un'occasione per unire le grandi passioni del pubblico,
37:57e allora le colonne sonore la faranno da padrone,
38:01con però tanti altri aspetti che saranno indagati dai nostri ospiti.
38:06Insieme a noi ci sarà anche Simone Regazzoni,
38:09che ha scritto pagine bellissime sulla filosofia di Harry Potter.
38:13Vado rapidamente, il ridotto delle muse sarà l'altro polo del nostro festival,
38:20tutti i pomeriggi si svolgono lì, oltre che nelle altre sale,
38:25insomma il fulcro tematico sarà sviluppato dagli ospiti di queste giornate,
38:30con le parole della filosofia e con la musica,
38:35c'è Ivan Tararico che sarà l'artista che aprirà la serata di giovedì,
38:41giocando con le parole come solo lui sa fare,
38:45mettendo insieme alto e basso con la sua arte,
38:49insomma di cantautore che sa, come dice il detto,
38:54farci ridere e riflettere allo stesso tempo,
38:56ma nel suo caso è davvero vero.
38:59Un grande tema dei pomeriggi sarà, come anticipava il Presidente,
39:06l'interazione uomo-macchina,
39:10l'idea che lo nostro specchio magico è lo schermo del cellulare,
39:16e che quindi chiediamo al nostro smartphone risposte,
39:19come un tempo facevamo con la sfera della veggente,
39:25ma non solo l'intelligenza artificiale e tutte le nuove tecnologie
39:30che ci pongono di fronte a limiti che sono sempre di più sovraumani,
39:35che sembrano sempre di più attingere alla magia,
39:39spostarsi nello spazio-tempo,
39:42ora davvero è possibile grazie al telefono e non grazie alle arti dello sciamano.
39:48L'assessore Paraventi richiamava invece parallelamente
39:54ad un programma che ha ancora al suo centro
39:58le magie esoteriche della città e dei suoi scrittori,
40:04ma non solo, ancora magica perché l'arredamento del Teatro delle Muse
40:09apre Pop Sofia al mondo dell'arte.
40:14e rapidamente andiamo a fare un focus sugli aspetti artistici,
40:21io chiederei all'assessore di svestire per un minuto i panni istituzionali e politici
40:28per mettersi quelli della storica e della critica d'arte,
40:33è l'assessore infatti nelle sue vesti di storica dell'arte
40:36che ci ha segnalato questa opera incredibile,
40:40la negromante della Pinacoteca di Ancona.
40:44Sì, grazie Lucrezia, brevemente,
40:55quest'opera che vedete è grande più o meno così,
40:58quindi è un quadro da stanza,
41:00e si trova nella Pinacoteca a Podesti di Ancona,
41:02che come ho detto poc'anzi è chiusa per lavori,
41:06una concentrazione di capolavori della Pinacoteca
41:08è visibile in questi giorni per voi che abitate a Roma,
41:12nei musei civici capitolini,
41:14parliamo di opere di Guercino, Lorenzo Lotto, Tiziano, Carlo Crivelli,
41:19quindi ecco, assoluti maestri.
41:24Ecco, io la Pinacoteca ovviamente la conosco,
41:26quindi ecco, quando sono arrivata al tema Abracadabra,
41:29mi girava in testa, dico, ma io in Pinacoteca vi ricordo che avevo visto, avevo visto,
41:32e infatti tra le opere della Pinacoteca,
41:35questo piccolo gioiello di Angelo Caroselli,
41:37o, la critica qua è divisa, tra Angelo Caroselli o Pseudo Caroselli,
41:41ma questo insomma è un altro discorso, lo lasciamo agli esperti del Seicento,
41:46questa negromante che proviene dalla collezione Rocchi Camerata di Ancona,
41:50arrivata in Pinacoteca con un lascito del 1906,
41:53quindi un quadro da stanza, un'opera meravigliosa,
41:56che avrà una sua proprio valorizzazione,
41:59e quindi per questo ringrazio moltissimo il Festival Pop Sofia,
42:03per questa integrazione tra istituti culturali permanenti e un festival,
42:07sarà esposta proprio di fronte all'ingresso della platea del Teatro delle Musee,
42:12quella grandissima platea appunto che avete visto prima dall'immagine,
42:16in un allestimento mirato,
42:19quindi l'abbiamo proprio visto ieri,
42:21quindi sarà un focus mirato per esporla durante il Festival Pop Sofia.
42:25Che cosa raffigura questo dipinto?
42:27Lo vedete, è una donna impaurita,
42:29vedete che in questo gesto così forte di paura,
42:33ovviamente non può non ricordarci esempi illustri,
42:36che soprattutto il grande Caravaggio aveva messo a punto,
42:40come il ragazzo morso da un ramarro,
42:42o la stessa testa di Medusa.
42:45Quindi questo dipinto ci tengo a sottolineare,
42:47che nasce proprio nella Roma del Seicento,
42:49nella Roma barocca,
42:50nella Roma di Bernini, di Pietro da Cortona, di Borromini,
42:53insieme a questo contesto barocco legato alla grande committenza di Papi,
42:58pensiamo appunto a Urbano VIII,
43:00c'era tutta una serie di artisti,
43:02tra le pieghe di questa Roma barocca,
43:04esistevano degli artisti che lavoravano su questi temi,
43:07temi magici, temi esoterici,
43:09legati ad incantesime, a stregonerie,
43:11c'era una forte clientela,
43:13una forte committenza che chiedeva questi dipinti
43:16per le loro collezioni private,
43:17quindi committenza nobiliare,
43:19ma anche committenza dei cardinali,
43:22infatti sappiamo anche dagli inventari consultati
43:26che soggetti come questi erano presenti anche in collezioni
43:29di altri prelati.
43:31Perché questa donna è impaurita?
43:33Perché se riusciamo a vedere,
43:35ecco l'immagine tutta intera,
43:36è impaurita perché sulla sinistra si vede un po' male,
43:39ma vedete degli elementi allungati,
43:43sono degli artigli,
43:44sono degli artigli diabolici,
43:46probabilmente questa donna è in una piena evocazione demoniaca,
43:50sta facendo un incantesimo,
43:52lo vediamo dal libro aperto,
43:53che è in primo piano lì sulla destra,
43:56dove appunto c'è una candela accesa,
43:58davanti a lei vedete che c'è un piatto con dei carboni ardenti,
44:02dove lei sta bruciando dei frammenti di teschio umano,
44:06e quindi probabilmente lei ha evocato delle presenze demoniache
44:08che si stanno palesando,
44:10e quindi lei ha paura,
44:11quindi ha questo gesto di paura quasi folle per fuggire,
44:16e quindi l'importante è che questo soggetto venga esposto,
44:21è come vedete in chiara continuità culturale,
44:25semantica direi proprio,
44:26con lo spirito di Abracadabra,
44:31quindi il festival di quest'anno,
44:33e nonostante la Pinecoteca sia chiusa,
44:35quest'opera sarà quindi visibile in tutti i giorni del festival.
44:38Ecco, il nome tutelare del nostro festival evoca mondi molto più inquietanti
44:51di quelle che abbiamo finora presentato,
44:53sarà esposta per tutte e quattro le giornate,
44:56quindi insomma ci proteggerà a suo modo.
44:59Molto rapidamente, abbiamo pochissimi minuti prima di dover lasciare la sala,
45:05quindi voglio arrivare alla conclusione,
45:09c'è una collaborazione con il Museo Omero,
45:12con Enzo Cucchi, con la mostra dedicata a Enzo Cucchi,
45:16che sarà presentata al festival,
45:18e sarà visibile anche al Museo Omero nei giorni del festival,
45:22quindi una sinergia, come abbiamo detto finora,
45:24che mette insieme più mondi e eccellenze culturali della città.
45:29C'è un altro mondo inquietante,
45:34qui siamo invece negli anni 30 del Novecento,
45:37con Spirit Cabinet,
45:39con un'installazione sonorizzata dal vivo,
45:43che sarà visibile per tutte le giornate del festival,
45:46in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Bologna,
45:50quindi anche qui volevamo inseguire un percorso di collaborazioni
45:54che facesse entrare in contatto Ancona con altre realtà.
45:59La scuola di cinema e audiovisivo ha realizzato davvero un video
46:05inquietante quanto immersivo,
46:09che fa vedere una sensitiva diventata mitica
46:13nell'immaginario dei decenni precedenti,
46:17rivivere sullo schermo.
46:19Chiudiamo però aprendo questa presentazione
46:24con l'eccellenza del nostro festival,
46:28e cioè la galleria immersiva virtuale di PopSofia.
46:32È davvero un unicum in Italia,
46:35è una galleria che esiste in uno spazio che non c'è,
46:39sarà visibile al Teatro delle Muse,
46:41ma sarà visibile in un altro mondo
46:43al quale si accederà con il visore
46:48che ci trasporta in un'altra realtà,
46:51in un'immagine a 360 gradi,
46:53che ci porterà altrove.
46:56Abbiamo costruito un'architettura virtuale
47:00che sarà interamente visitabile,
47:03un'architettura che non esiste,
47:05se non in uno spazio che abbiamo ideato per voi,
47:09attingendo alle più distanti influenze
47:15architettoniche e cinematografiche.
47:17Ognuno vedrà in questo mondo onirico
47:24quello che vuole,
47:26potrà visitare in sette stanze
47:29sette opere diverse
47:31che saranno poi raccontate
47:32in un'installazione sinestetica
47:35a conclusione della mostra.
47:36Un percorso dentro l'idea di PopSofia
47:40che però avviene nel mondo
47:42che non esiste,
47:44ma che è più vero del vero
47:45che è quello della virtualità.
47:47Questa architettura esiste
47:50in un tempo diverso
47:51dal mezzogiorno al tramonto,
47:54come vedete.
47:55Ve la lascio però raccontare
47:56da un video che introduce
47:58e conclude la nostra conferenza
48:01e che introdurrà lo spettatore
48:04in questo mondo parallelo
48:08che PopSofia ha ideato
48:10attingendo alle competenze più avanzate
48:13della tecnologia e dell'intelligenza artificiale,
48:15ma mettendoci dentro
48:17il senso più profondo
48:19dell'arte e della filosofia di ogni tempo,
48:22cercando insomma di fare della tecnologia
48:24non semplicemente un orpello,
48:26ma uno strumento per raccontare al meglio
48:29la filosofia di domani.
48:43Sono Sofia,
48:45la tua compagna di viaggio in Mega.
48:51Mega,
48:51acronimo di Meta e Galleri,
48:53è la realtà virtuale
48:55di PopSofia.
48:59Vi accedi attraverso il Limen,
49:01o linea di confine.
49:25Attraversi un lungo androne,
49:26un corridoio in continua espansione.
49:45Vi si aprono i Passage,
49:48passaggi laterali.
49:49Conducono alle cyberarchitetture.
50:06Architetture sospese,
50:08perfezioni esagonali.
50:11Pure astrazioni,
50:13concluse alla vista,
50:14ma disposte alla visita.
50:15interni modulari,
50:19circolari
50:19e in costante metamorfosi.
50:24Ciascun complesso si compone di sei stanze
50:27e una sinestesia.
50:30Tutte progettate per albergare un'opera,
50:32un video,
50:33un concetto.
50:36La loro successione realizza
50:38la sintassi della mostra.
50:39Reinventi l'esperienza estetica
50:53e sei costretto all'imprevisto.
51:02I pensieri prendono forma.
51:04Com Handicare nel metano che i vicini,
51:19der stagi che i dati studiati,
51:19dico ora,
51:20di sei店 per l commentare.
51:21I pensieri calmiare.
51:22о
51:34È l'arte, nell'epoca digitale.
51:37In Mega, è altrove.
52:07Grazie, speriamo di avervi incuriosito con questa presentazione, chiaramente l'esperienza immersiva sarà qualcosa di diverso e davvero di unico.
52:37Speriamo, per gli spettatori di Ancona, ma l'intenzione è quella, come anticipava Carlo Ciccioli, di portare Mega la galleria digitale, davvero altrove, perché è un'eccellenza anconetana, però, che può parlare davvero alle innovazioni dell'arte nell'epoca del digitale.
52:56Io ringrazio ancora il Presidente Mollicone per l'ospitalità, l'onore che ci ha fatto questa mattina.
53:04Lo invitiamo in presenza o virtualmente, insomma, a seconda degli impegni della sua agenda, ovviamente, al Teatro delle Muse di Ancona, pensando di mettere un primo tassello per una collaborazione duratura.
53:18Grazie ancora.