“Denunciare le politiche anti-migratorie ed estrattiviste del governo italiano e di quello statunitense”: questo l'obiettivo degli attivisti di Extinction Rebellion che hanno deciso di dare vita ad un nuovo blitz nella Capitale. È successo ieri, domenica 27 aprile, mentre erano in corso le celebrazioni per il secondo giorno dei Novendiali, a pochi passi da Piazza San Pietro.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Anni di pontificato, la notizia che ha davvero scosso un po' tutto il mondo, anche a giudicare dalle persone che si sono presentate in massa a dare l'ultimo saluto a Papa Francesco e che anche in questi giorni stanno letteralmente affollando Roma.
00:44Il tema che andiamo ad affrontare ora in questa seconda parte di Non Solo Roma è indirettamente collegato a Papa Francesco e vi spiegheremo tra pochissimi istanti perché intanto partiamo con un video.
00:55Ciao, sono Robin e oggi sono scesa in azione con Extinction Rebellion. Abbiamo appeso al ponte di Roma uno striscione con scritto proteggere la terra non i confini.
01:08In questi giorni Roma è stato un teatro politico imbarazzante. I capi di stato di tutto il mondo si sono presentati qui per compiangere un uomo che tutta la vita ha protetto migranti e detenuti, mentre loro finanziano centri di detenzione e politiche di deportazione.
01:28La nostra terra sta andando al collasso. L'unica soluzione è combattere insieme per un mondo migliore e più giusto, non attuare politiche egoiste e inique.
01:39Quello che avete visto è appunto il secondo blitz a distanza di pochi giorni. Blitz ovviamente tra virgolette lo citiamo degli attivisti di Extinction Rebellion.
01:51L'ultimo che avete visto il video che abbiamo appena mandato è avvenuto a pochissimi passi da San Pietro. È stato appeso uno striscione che parla chiaramente difendere la terra non i confini.
02:03Che era un po' il pensiero di Papa Francesco molto attento all'ambiente, molto attento alle politiche, anche climatiche e soprattutto attento ai più poveri, agli emarginati e soprattutto ai migranti.
02:17Allora gli attivisti appunto di Extinction Rebellion tornano un po' a riprendere in mano questo pensiero di Papa Francesco per urlarlo letteralmente al mondo.
02:29Un mondo intero che era presente, l'avete visto, ai funerali del Pontefice.
02:33Noi abbiamo in nostra compagnia uno degli attivisti di questa realtà, Michele, che salutiamo. Buongiorno.
02:39Ciao, buongiorno a tutti. Grazie per l'invito.
02:43Ciao Michele. Ben ritrovato. Mi permetto di darti del tu. Partirei facendoci raccontare un po' da te questi due blitz degli ultimi due giorni.
02:55Ovviamente lo ripeto, lo recitiamo tra virgolette blitz perché erano chiaramente attività molto pacifiche.
03:02Erano semplicemente per dimostrare un po' i vostri obiettivi, i vostri valori.
03:08Ecco, raccontaci come sono andati.
03:12Esatto, sì. Negli scorsi giorni, ieri e l'altro ieri, abbiamo fatto quelle che noi chiamiamo azioni non violente,
03:18quindi non blitz però, azioni non violente in cui siamo andate ad appendere in punti molto visibili della città, appunto a Roma.
03:28L'altro ieri in un'arcata del Colosseo e ieri sul ponte, come dicevi bene tu Vittorio Emanuele,
03:35degli striscioni per riprendere anche le parole del Papa.
03:39In questi giorni dove, appunto qua a Roma ci sono tantissime persone che sono venute a salutare,
03:45a fare l'ultimo saluto al pontefice, ma anche tanti tanti capi di governo,
03:52piuttosto che esponenti di partiti, eccetera.
03:54Quello che abbiamo fatto è stato un po' rilanciare alcune delle parole che ha pronunciato il Papa quando era in vita
04:02e che ovviamente sono in contrasto spesso con tante delle azioni che poi questi proprio capi di governo vanno a eseguire.
04:10Quindi, ad esempio, l'altro ieri sul Colosseo, lo striscione che è stato calato citava disarmare la terra,
04:17che era proprio una frase che aveva scritto Papa Francesco in una lettera al Corriere della Sera lo scorso anno.
04:25In generale, anche quella di ieri, come dicevi, difendere la terra non i confini,
04:29perché proprio il pontefice era una persona molto attenta agli ultimi, ai migranti,
04:33molto attenta alle cause ambientali e quindi ci sembrava coerente continuare questo suo messaggio.
04:42Proprio Papa Francesco diceva alle persone che lottavano per il clima, fate chiasso.
04:46E allora noi abbiamo continuato a fare chiasso, ascoltando quello che lui diceva.
04:49Michele, tra le altre cose io ricordo che in una delle ultime dichiarazioni pubbliche di Papa Francesco
04:56era ricoverato al Policlinico Giamelli, aveva fatto proprio riferimento alla questione delle armi.
05:00Quindi voi siete andati proprio su un tema di strettissima attualità.
05:05Questi temi però, secondo voi, ci sembra di capire, non sono ascoltati dai grandi della terra.
05:12Esatto, sì, nel senso che noi vediamo i governi mondiali che vanno verso sempre di più una militarizzazione,
05:19si vanno a ricostruire tutte quelle alleanze politiche, quelle alleanze anche potenzialmente di guerra,
05:26e invece vengono, diciamo, lasciati gli ultimi sempre per ultimi.
05:31Quindi negli scorsi anni, quando magari il tema dell'ambiente, il tema del clima, della crisi climatica,
05:37era più, diciamo, più sulle parole di tutti, sulla bocca di tutti, esatto.
05:43Lì la cosa che mancava erano i soldi, adesso invece che il tema un po' più sentito è la rinitalizzazione,
05:52quindi tornare alle armi, tornare a creare alleanze, eserciti, eccetera,
05:56i soldi ovviamente ci sono e appaiono magicamente, perché in realtà prima non c'era interesse,
06:01un reale interesse ad investire in questa cosa qui.
06:04Quello che noi diciamo è che la crisi climatica è presente, c'è,
06:08e quindi possiamo fare finta che non ci sia, ci sono delle tempistiche, ci sono degli obiettivi,
06:15cioè andare a ridurre al minimo le emissioni, a zerare le emissioni nel più breve tempo possibile,
06:21e in questo momento le politiche che vengono applicate, piuttosto che gli investimenti che vengono fatti,
06:26vanno esattamente nella direzione opposta, come possiamo vedere appunto l'enorme piano di militarizzazione dell'Europa,
06:34piuttosto che gli investimenti fatti dall'Italia nell'ultimo anno per rendere l'Italia un hub del gas fossile,
06:44esattamente in contrasto rispetto all'obiettivo di ridurre le emissioni,
06:48piuttosto che lo sfruttamento degli ecosistemi, eccetera.
06:52Per restare però proprio sulla strettissima attualità anche un po' territoriale,
06:56nel caso di Roma, della capitale, ovviamente il sindaco sta facendo, diciamo,
07:01molti passi in avanti per ad esempio la cosiddetta mobilità sostenibile,
07:04sta incentivando ad esempio le piste ciclabili, ora è stato inaugurato il Grab,
07:09il grande raccordo anulare delle biciclette.
07:12Secondo te questi tanti piccoli passi in avanti, magari da parte di una città come Roma,
07:17sono visibili o è ancora troppo poco?
07:21Sicuramente questi sono passi importanti,
07:24poi io non vivo a Roma, quindi magari non ne ho così visione.
07:30L'avevamo un po' capito dall'accento.
07:32Dall'accento, immaginavo.
07:35Quello purtroppo me lo porto dietro.
07:38No, dicevo, questi piccoli passi sicuramente vanno nella direzione giusta,
07:41però in questo momento non possiamo più permetterci piccoli passi,
07:45dobbiamo fare passi coraggiosi,
07:47dobbiamo, come diceva il pontefice, alzare la voce, fare chiasso,
07:51perché i passi di cui abbiamo bisogno adesso sono dei passi lunghi, non piccoli.
07:57Quindi sicuramente vanno nella direzione giusta,
08:00ma in questo momento tutti gli stati del mondo,
08:03tutte le aziende, tutte le realtà devono andare in quella direzione lì,
08:06perché la scienza ci si deve farlo,
08:08perché il futuro, il mondo, l'Italia,
08:12in generale, ovunque noi viviamo,
08:14in crisi climatica sarà sicuramente più brutto
08:17rispetto a quanto stiamo vedendo già adesso,
08:20visto che già gli effetti della crisi climatica li vediamo quasi quotidianamente,
08:24li abbiamo visti con gli alluvioni in Emilia-Romagna,
08:27purtroppo li abbiamo visti con gli incendi in diverse parti del mondo,
08:31il futuro che ci aspetta sarà quello molto peggio,
08:33quindi non abbiamo più tempo per fare piccoli passi,
08:36per fare cose piccole,
08:39per lavorare nel singolo,
08:40per fare la raccolta differenziata,
08:43piuttosto che andare in bicicletta, eccetera.
08:46Tutte quelle cose lì bisogna farle,
08:48ma non sono più sufficienti.
08:50Non sono sufficienti,
08:50bisogna fare qualcosa di più,
08:52ecco, e voi lo chiedete quel qualcosa di più,
08:53soprattutto ai grandi della Terra,
08:55questo è assolutamente chiarissimo.
08:57Ti faccio la stessa domanda che mi è capitata di fare anche agli attivisti
09:00di, ad esempio, ultima generazione,
09:02diciamo che condividete un po' lo stesso spirito,
09:05fare chiasso, fare rumore per farvi sentire.
09:08Non avete paura delle ripercussioni dal punto di vista legale,
09:11perché, insomma, l'abbiamo visto,
09:13tanti attivisti di ultima generazione,
09:16insomma, ne hanno passate anche delle belle
09:17dal punto di vista proprio legato alla giustizia, no?
09:22Sì, sì, sì, certo.
09:24Ovviamente noi quando scendiamo in azione
09:26siamo consapevoli dei rischi legali
09:29che andiamo a prenderci.
09:30Esatto, ovviamente però in Italia
09:34il diritto di manifestare è sempre garantito dalla Costituzione,
09:38quindi quello che noi andiamo a fare in realtà
09:39è esprimere un nostro diritto,
09:43cioè appunto quello di manifestare,
09:45quello del dissenso,
09:47quello di poter dire la propria idea.
09:50Quindi quello che noi andiamo a fare
09:51effettivamente non è nulla di illegale.
09:54Ci sono però ovviamente
09:55alcune persone che non credono che sia così,
09:58alcune persone che agiscono affinché non sia più così.
10:03Quindi abbiamo visto negli ultimi mesi
10:04l'approvazione del decreto legge sicurezza
10:07piuttosto che le repressioni, le intimidazioni
10:09che diverse di noi hanno subito negli scorsi mesi
10:13per evitare che noi facciamo proprio quello che
10:16cerchiamo di fare poi tutti i giorni,
10:18quindi alzare la voce e dire quello che pensiamo.
10:21Ovviamente questa cosa non va,
10:25diciamo non entra da una parte dell'orecchio,
10:27da un orecchio ed esce dall'altro
10:28perché ci va a toccare anche personalmente,
10:31però la situazione diciamo non permette
10:34che noi ci facciamo fermare da questa cosa.
10:38Esatto.
10:39Esatto, anzi magari oltre ci fa addirittura più forza.
10:42Ultima domanda Michele,
10:43so che forse non mi potrei rispondere a questa domanda,
10:46ci saranno prossime azioni non violente?
10:49Chiaramente non mi dirai dove e quando,
10:51però insomma immagino di sì.
10:53Allora, Extinction Rebellion è un movimento che farà azioni
10:57da qua nei prossimi giorni, nei prossimi mesi,
10:59nei prossimi anni, sempre con lo stesso scopo,
11:03quello appunto di alzare la voce.
11:06In generale poi il movimento ha annunciato
11:08quella che noi abbiamo chiamato Primavera Rumorosa,
11:12che è una settimana dal 25 aprile al 1 maggio,
11:15che sono date ovviamente importanti e conosciute a livello italiano,
11:19per denunciare diciamo tutte queste politiche sbagliate.
11:26Ci troviamo proprio in giorni cruciali allora,
11:28ci sembra di capire.
11:29Esatto, esatto.
11:29Grazie davvero Michele, è stato un piacere.
11:33Niente, grazie a voi per l'invito.
11:34A prestissimo, grazie ancora.
11:38Non solo Roma, le notizie dalla Regione, con Elisa Mariani.