Nel giorno della Liberazione i centri sociali hanno portato in piazza a Treviso una panchina, un atto contro l'ex sindaco «sceriffo», morto all'età di 95 anni. «Quello andato in scena non è stato uno spettacolo edificante e rispettoso. Non si sono visti particolari slanci democratici e dispiace perché alla mattina, in Piazza dei Signori, in occasione della cerimonia ufficiale del 25 Aprile, l'applauso era stato unanime e sentito. La si può pensare diversamente e talvolta avere posizioni agli antipodi su alcuni temi, ma tutti - da destra a sinistra, anche i più fermi oppositori rispetto alle sue idee - hanno riconosciuto a Giancarlo Gentilini un ruolo da protagonista nella storia della città di Treviso. Tranne i soliti provocatori. In una giornata importante come il 25 Aprile, un episodio da dimenticare, volgare e grottesco». A dirlo il sindaco di Treviso, Mario Conte, in merito al corteo organizzato dal centro sociale Django nel centro storico della città. Il centro sociale trevigiano ha sfilato per il 25 aprile portando in corteo una panchina in polemico ricordo dell'ex sindaco Gentilini, deceduto il giorno prima. (Video Jurgen Panajotti)
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NovitàTrascrizione
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00:00Abbiamo portato una panchina davanti alla prefettura di Treviso
00:23ieri è morto il vecchio sindaco di Treviso, il sindaco Gentilini
00:28e da ieri sera abbiamo visto tanti articoli, tante dichiarazioni da parte di tanta gente
00:35che cerca di fare in qualche modo anche una rivisitazione storica rispetto a quello che è stato il sindaco Gentilini
00:41Il sindaco Gentilini ha reso questa città molto famosa in giro per l'Italia
00:46grazie alle sue affermazioni razziste, omocrobe e fasciste
00:51e noi oggi abbiamo deciso di rendere, come dire, di portare il nostro ricordo personal di Gentilini
00:57portando una famosa pantina, una delle famose pantine che Gentilini ha fatto togliere
01:01grazie a tutti
01:05grazie a tutti
01:07grazie a tutti