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Bagnacavallo, 26 apr. (askanews) - Un progetto interdisciplinare fatto di immagini, parole e testimonianze concepito per svelare le contraddizioni che caratterizzano la narrazione pubblica e mediatica della più recente escalation militare nel Medio Oriente. L'ex Convento San Francesco di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, ospita la mostra "Fa' che sia un racconto" curata da Francesca Recchia che ha raccontato il progetto ad askanews."Era un invito - ci ha spiegato - a presentare inizialmente le foto di Lorenzo Tugnoli, che è l'unico premio Pulitzer italiano per la fotografia. Da lì il progetto si è ampliato ed è diventato, proprio come dice il titolo, un tentativo di raccontare non solo il conflitto attuale che coinvolge Israele, Palestina e Libano, ma anche soprattutto il fallimento del linguaggio e il fallimento dei media nel raccontare o non raccontare le verità legate a un conflitto complesso. È una mostra di ricerca, quindi è una mostra basata sui fatti, sui dati, sulle notizie ed è una mostra in cui come curatrice in qualche modo faccio due o tre passi indietro e lascio che siano le cose e gli oggetti e le fotografie a guidare l'esperienza del visitatore e non la mia interpretazione". "Questa - ha proseguito Francesca Recchia - non è una mostra basata sull'ideologia, per quanto ognuna di noi ha delle posizioni politiche e banchiere, ma una mostra costruita sui fatti e una parte fondamentale della mostra è un percorso attraverso i documenti degli ultimi 80 anni che costituiscono i pilastri dell'ordine internazionale, dalla Convenzione sul genocidio ai diritti dei civili in tempo di guerra alle sentenze del Tribunale internazionale di Giustizia. un labirinto di documenti in cui il visitatore cerca di orientarsi per capire come se ci fosse stata la volontà ci sarebbero stati gli strumenti legali per opporsi a una situazione di ingiustizia profonda come quella che stiamo vivendo, come quella che stanno vivendo ovviamente i palestinesi, ma anche direi tutte le persone di buona volontà che in questo momento non riescono a girare la testa dall'altra parte".La mostra è aperta gratuitamente al pubblico a Bagnacavallo fino a lunedì 2 giugno.

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00:00Un progetto interdisciplinare fatto di immagini, parole e testimonianze
00:04concepito per svelare le contraddizioni che caratterizzano la narrazione pubblica e mediatica
00:08della più recente escalation militare nel Medio Oriente.
00:11L'ex convento San Francesco di Bagnacavallo in provincia di Ravenna
00:14ospita la mostra Fa che sia un racconto curata da Francesca Recchia
00:18che ha raccontato il progetto ad Aska News.
00:20È un invito a presentare inizialmente le foto di Lorenzo Tugnoli
00:25che è l'unico premio Pulitzer italiano per la fotografia.
00:28Da lì il progetto si è ampliato e è diventato, proprio come dice il titolo,
00:33un tentativo di raccontare non solo il conflitto attuale che coinvolge Israele, Palestina e Libano
00:41ma anche e soprattutto il fallimento del linguaggio e il fallimento dei media
00:46nel raccontare o non raccontare le verità legate a un conflitto complesso.
00:53È una mostra di ricerca, quindi è una mostra basata sui fatti, sui dati, sulle notizie
00:59ed è una mostra in cui come curatrice in qualche modo faccio due o tre passi indietro
01:05e lascio che siano le cose e gli oggetti e le fotografie
01:10a guidare l'esperienza del visitatore e non la mia interpretazione.
01:15Questa non è una mostra basata sull'ideologia per quanto ognuna di noi ha delle posizioni politiche ben chiare
01:20ma è una mostra costruita sui fatti. Una parte fondamentale della mostra è un percorso attraverso
01:26i documenti degli ultimi 70 anni, 80 in realtà, che costituiscono i pilastri dell'ordine internazionale
01:36dalla Convenzione sul Genocidio ai diritti dei civili in tempo di guerra
01:41alle sentenze del Tribunale Internazionale di Giustizia.
01:46Un labirinto di documenti in cui il visitatore cerca di orientarsi per capire come, se ci fosse stata la volontà,
01:53ci sarebbero stati anche gli strumenti legali per opporsi a una situazione di ingiustizia profonda
02:00come quella che stiamo vivendo, come quella che stanno vivendo ovviamente i palestinesi
02:03ma anche, direi, tutte le persone di buona volontà che in questo momento non riescono a girare la testa dall'altra parte.
02:12La mostra è aperta gratuitamente al pubblico a bagnacavallo fino a lunedì 2 giugno.

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