• 2 anni fa
WAR IS OVER
di Stefano Obino

Un racconto di rinascita affidato a frammenti del quotidiano; una riflessione sulla guerra e sulla sua rappresentazione attraverso l’immagine.

Scenario quello del Kurdistan iracheno, a un anno dal durissimo conflitto contro l’Isis.

"War Is Over" non è un documentario sulla guerra, è un inno alla vita, alla speranza e a un modo diverso di vedere le cose.

Il film è stato prodotto dallo stesso Stefano Obino e da Tania Masi con la collaborazione della ONG Aispo (Associazione Italiana per la Solidarietà tra i popoli), che ricostruisce strutture sanitarie sul territorio curdo e fornisce formazione sanitaria alla popolazione locale al fine di gestire la situazione oltre l’emergenza.

La collaborazione con Aispo ha consentito l’accesso a strutture e luoghi, a cui altrimenti sarebbe stato impossibile arrivare. Il regista, infatti, assieme al direttore della fotografia William Chicarelli Filho, ha attraversato tutto il paese fino alla città di Sulaymaniyah, non lontana dal confine con l'Iran.

Ci dice Stefano Obino:

"War Is Over invita lo spettatore a fermarsi, semplicemente a seguire il respiro sorprendente della vita che resiste e rinasce. Un viaggio immersivo, quasi un racconto in ‘Realtà Virtruale’, che porti gli spettatori in quei luoghi, in quel momento, e provi a far percepire cosa tutto ciò significhi.

Cosa faresti se fossi lì?”.


Presentato in concorso a Panorama Italia di Alice nella Città 2021, è ora nella Sezione Cinema del Presente, tra i finalisti dei Nastri d’Argento, che saranno annunciati e consegnati nell'ultima settimana di aprile dal SNGCI (Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), che vede la Presidenza di Laura Delli Colli.

Per info: www.nastridargento.it

Ci parla di WAR IS OVER

STEFANO OBINO
Attore, regista, scrittore


Servizio di Giacomo d'Alelio

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