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ROMA (ITALPRESS) - Contribuiscono allo sviluppo di patologie croniche, disfunzioni tiroidee, disturbi riproduttivi, obesità e cancro, con una maggiore vulnerabilità riscontrata in bambini, adolescenti e donne in gravidanza: sono gli interferenti endocrini, sostanze chimiche presenti in plastica, cosmetici, alimenti, acqua potabile e polveri indoor, capaci di alterare il funzionamento del sistema endocrino. Un tema cruciale su cui l'Associazione Medici Endocrinologi ha deciso di porre la propria attenzione in occasione della quarta edizione della European Hormone Day, che da quest'anno diventa World Hormone Day. Ne parla Simonetta Marucci, Coordinatore Commissione Rapporti Slow Medicine di AME.
fsc/azn

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00:00Contribuiscono allo sviluppo di patologie croniche, disfunzioni tiroidee, disturbi
00:05riproduttivi, obesità e cancro, con una maggiore vulnerabilità riscontrate in
00:09bambini, adolescenti e donne in gravidanza. Sono gli interferenti endocrini,
00:14sostanze chimiche presenti in plastica, cosmetici, alimenti, acqua potabile e
00:19polveri indoor, capaci di alterare il funzionamento del sistema endocrino. Un
00:23tema cruciale su cui l'Associazione Medici Endocrinologi ha deciso di porre la
00:28propria attenzione in occasione della quarta edizione della European Ormond Day,
00:33che da quest'anno diventa World Ormond Day. Ne parla Simonetta Amarucci,
00:37coordinatore Commissione Rapporti Slow Medicine di Ame.
00:41Negli ultimi anni si sta delineando un ruolo fondamentale delle microplastiche,
00:46cioè di quella porzione della plastica molto piccola che riesce ad entrare
00:51all'interno dell'organismo. Il problema è che noi siamo l'ultimo anello della
00:56catena alimentare e queste sostanze entrano nella catena alimentare. Un esempio
01:01per tutti è stato trovato DDT nel latte delle donne eschimesi. Il DDT è bandito
01:06da anni dall'utilizzo in agricoltura, ma in alcuni paesi africani viene ancora
01:11utilizzato e lo troviamo nel latte delle donne eschimesi. Quindi vuol dire che
01:17nessuno ormai è più esente da questo problema, nessuno si salva più da solo,
01:24per così dire, ed è per questo che il problema dell'inquinamento da interferenti
01:29endocrini è automaticamente non più solo un problema ambientale, ma per forza di cose
01:36un problema di salute pubblica.
01:38A gennaio di quest'anno è entrato in vigore nell'Unione Europea il divieto dell'uso
01:42del visfenolo A, noto interferente endocrino, nei materiali a contatto con gli alimenti.
01:48Questi sono già provvedimenti importanti, ma non basta, è molto importante la prevenzione,
01:54prevenzione che passa attraverso l'informazione, l'informazione della popolazione, fare delle
02:00campagne informative, cosa che Ame, Associazione Medici Endocrinologi, sta portando avanti
02:06insieme a Medici per l'Ambiente. Delle campagne informative che sono finalizzate ad aiutare
02:13le persone a fare delle scelte consapevoli, anche nel momento in cui vanno a fare la spesa,
02:20quindi non seminare un terrorismo psicologico, ma fornire proprio delle possibili soluzioni.
02:26L'esposizione agli interferenti endocrini è pericolosa per tutti, ma in modo particolare
02:31durante la gravidanza, perché nel momento in cui si sta formando il feto, queste sostanze
02:38riescono ad entrare nel DNA modificando l'espressione dei geni e quindi diventando poi un carattere
02:46che si trasmette anche alle future generazioni. Le sostanze, per esempio come il perflorato,
02:52il tiocianato, hanno un impatto soprattutto sulla funzione tiroidea.

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