https://www.pupia.tv - Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito del potenziamento dei controlli volti a prevenire e reprimere lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un soggetto trovato in possesso di oltre 10 chilogrammi di hashish e denunciato all’Autorità Giudiziaria il complice.
In particolare, i militari della Compagnia di Fasano hanno fermato un’auto che stava percorrendo contromano la strada del parcheggio di un centro commerciale ed insospettiti dal comportamento del conducente, i finanzieri, anche con l’ausilio del cane antidroga Kienzo, della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, hanno effettuato un approfondito controllo dell’automezzo individuando, all’interno dell’abitacolo 5 pacchi del peso di oltre 10 chilogrammi di hashish.
Si è quindi proceduto all’arresto di un soggetto, un albanese residente a Bari e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un suo connazionale.
Si rammenta che la responsabilità degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti degli stessi vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.
Le attività di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti mirano a prevenire e reprimere il grave fenomeno del consumo di droghe e contrastare le attività illecite delle organizzazioni criminali. (19.04.25)
#pupia
In particolare, i militari della Compagnia di Fasano hanno fermato un’auto che stava percorrendo contromano la strada del parcheggio di un centro commerciale ed insospettiti dal comportamento del conducente, i finanzieri, anche con l’ausilio del cane antidroga Kienzo, della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, hanno effettuato un approfondito controllo dell’automezzo individuando, all’interno dell’abitacolo 5 pacchi del peso di oltre 10 chilogrammi di hashish.
Si è quindi proceduto all’arresto di un soggetto, un albanese residente a Bari e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un suo connazionale.
Si rammenta che la responsabilità degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. Nei confronti degli stessi vige, infatti, la presunzione di innocenza che l’articolo 27 della Costituzione garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.
Le attività di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti mirano a prevenire e reprimere il grave fenomeno del consumo di droghe e contrastare le attività illecite delle organizzazioni criminali. (19.04.25)
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