https://www.pupia.tv - Napoli - MADE IN ITALY. LE MANI DI NAPOLI LANCIA TAVOLO PER MARCHIO IG ARTIGIANATO
Napoli, 15 apr. - "Organizzeremo un tavolo di lavoro unendo tutti gli attori principali perché possano dire la propria e, soprattutto, contribuire a predisporre il disciplinare di produzione. Tutti insieme potremmo lottare per raggiungere un sogno, un riconoscimento dell'Identificazione Geografica per l'artigianato di Napoli. L'artigianato dopo la pizza, dopo la mozzarella: sarebbe fantastico". Questa la proposta lanciata da Damiano Annunziato, direttore generale de Le mani di Napoli, nel tracciare, parlando alla Dire, un bilancio della due giorni della seconda edizione di 'Napoli Crea', kermesse che si è aperta ieri nella chiesa di Sant'Anna dei Lombardi e che prosegue oggi a Villa Doria d'Angri, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy. "Sono gonfio di emozioni - ha commentato Annunziato - perché veramente abbiamo fatto un qualcosa di straordinario. Ringrazio la città, ringrazio le istituzioni, ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questi due giorni meravigliosi, incredibili, due giorni pieni di emozioni con relatori di alto profilo venuti dall'Italia, dall'estero, insieme a noi napoletani. La mia paura era quella che Napoli non rispondesse a questa chiamata, ma ancora una volta, invece, la città ha risposto". "Sicuramente - ha annunciato il direttore generale de Le Mani di Napoli - ci sarà anche la terza e la quarta edizione di 'Napoli Crea' perché noi non ci fermiamo e confermiamo di essere aperti a tutti. Infatti, abbiamo ospitato esponenti politici di destra come di sinistra: questo è fare associazione, questo è fare il bene di un territorio, altrimenti l'artigianato ritornerà in una palude. E noi non lo vogliamo. Spero e credo che Le Mani di Napoli, con quello che sta facendo, riuscirà a riunire quanti più artigiani possibile e anche ad allargarsi ad altre filiere. Spero che si arrivi veramente ad essere tutti sotto lo stesso cappello". (15.04.25)
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Napoli, 15 apr. - "Organizzeremo un tavolo di lavoro unendo tutti gli attori principali perché possano dire la propria e, soprattutto, contribuire a predisporre il disciplinare di produzione. Tutti insieme potremmo lottare per raggiungere un sogno, un riconoscimento dell'Identificazione Geografica per l'artigianato di Napoli. L'artigianato dopo la pizza, dopo la mozzarella: sarebbe fantastico". Questa la proposta lanciata da Damiano Annunziato, direttore generale de Le mani di Napoli, nel tracciare, parlando alla Dire, un bilancio della due giorni della seconda edizione di 'Napoli Crea', kermesse che si è aperta ieri nella chiesa di Sant'Anna dei Lombardi e che prosegue oggi a Villa Doria d'Angri, in occasione della Giornata nazionale del Made in Italy. "Sono gonfio di emozioni - ha commentato Annunziato - perché veramente abbiamo fatto un qualcosa di straordinario. Ringrazio la città, ringrazio le istituzioni, ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questi due giorni meravigliosi, incredibili, due giorni pieni di emozioni con relatori di alto profilo venuti dall'Italia, dall'estero, insieme a noi napoletani. La mia paura era quella che Napoli non rispondesse a questa chiamata, ma ancora una volta, invece, la città ha risposto". "Sicuramente - ha annunciato il direttore generale de Le Mani di Napoli - ci sarà anche la terza e la quarta edizione di 'Napoli Crea' perché noi non ci fermiamo e confermiamo di essere aperti a tutti. Infatti, abbiamo ospitato esponenti politici di destra come di sinistra: questo è fare associazione, questo è fare il bene di un territorio, altrimenti l'artigianato ritornerà in una palude. E noi non lo vogliamo. Spero e credo che Le Mani di Napoli, con quello che sta facendo, riuscirà a riunire quanti più artigiani possibile e anche ad allargarsi ad altre filiere. Spero che si arrivi veramente ad essere tutti sotto lo stesso cappello". (15.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Sono stati due giorni incredibili, due giorni pieni di emozioni, con relatori di alto profilo
00:05venuti dall'Italia, dall'estero e noi napoletani.
00:10La mia paura era quella là che Napoli non rispondesse a questa chiamata, ma ancora una volta ha risposto.
00:17Oltre alla risposta abbiamo dimostrato che Napoli Crea non è solamente un evento ma un appuntamento.
00:24Riuscire a riorganizzarlo per la seconda volta consecutiva e sicuramente dico ai napoletani che ci sarà anche la terza e la quarta
00:33perché noi non ci fermiamo per portare sempre sui tavoli importanti i problemi e le soluzioni a quello che può essere
00:42il lungo viaggio dell'artigianato per avere ciò che merita.
00:47Noi siamo aperti a tutti, infatti i nostri panel da ieri e di oggi si è visto uno schieramento politico
00:55dalla destra alla sinistra perché questo è fare politica, questo è fare associazione, questo è fare il bene di un territorio.
01:03Se iniziamo con questi piccoli intoppi, chiamiamoli così, l'artigianato ritornerà in una palude.
01:12Noi non vogliamo questo. Io spero e credo che le mani di Napoli, quello che stanno facendo, riunire più artigiani possibili
01:19anche ad allargare altre filiere. Abbiamo qualche protocollo di intesa con altre realtà napoletane e campane.
01:27Spero che si arrivi veramente ad essere tutti mani di Napoli o tutti sotto lo stesso cappello.
01:35Bisogna fare un tavolo, ma lo faremo, questo tavolo di lavoro dove tutti gli attori principali possono dire la propria,
01:43dove tutti gli attori principali possono scrivere questo disciplinare, dove tutti possiamo lottare per un sogno
01:53perché avere un marchio del genere a Napoli dopo la pizza, dopo la mozzarella, avere quella dell'artigianato sarebbe una cosa fantastica.
02:05Grazie.