Un’adolescente della provincia di Latina ha trovato il coraggio di porre fine a sei lunghi anni di abusi sessuali subiti dal compagno della madre. Ha registrato di nascosto con un tablet le molestie e ha consegnato i video al padre, che ha sporto denuncia ai carabinieri. L’uomo, oggi sessantenne e autista di autobus, approfittava della bambina sin dall’età di nove anni. Solo crescendo, la ragazza ha capito la gravità di ciò che stava accadendo. Oltre alla paura, temeva di non essere creduta. Ma la svolta è arrivata proprio grazie a quelle immagini. Dopo la denuncia, anche la madre ha cacciato di casa l’uomo e si è unita alla causa legale. Il processo è oggi in corso presso il tribunale di Latina e la prossima udienza è fissata per giugno. La Procura ha già richiesto una condanna a quattro anni, ma i giudici hanno disposto un’integrazione istruttoria per ascoltare nuovamente la madre della vittima, chiarendo alcuni dettagli. La ragazza, oggi maggiorenne, si è costituita parte civile insieme ai genitori per chiedere il risarcimento dei traumi subiti. Una vicenda che testimonia il coraggio e la determinazione di chi decide di rompere il silenzio.
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