https://www.pupia.tv - Al Palazzo Reale di Napoli si è tenuta la riunione dei ministri dell'Interno dei Paesi Med5 - Italia, Cipro, Malta, Grecia, Spagna -, presieduta dal titolare del Viminale Matteo Piantedosi. Continua su: https://www.pupia.tv/?p=596362 (12.04.25)
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00:30Aspettiamo solo un attimo che sta arrivando il collega spagnolo.
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06:02soprattutto se sostenuta da azioni di concreto supporto ai rimpatriati per la loro reintegrazione economica e sociale nei rispettivi paesi di origine.
06:11Da questo punto di vista consideriamo prioritario che l'Unione Europea mantenga un livello adeguato anche qui di finanziamenti
06:18e che possa lanciare al più presto un'iniziativa specifica sui rimpatri volontari assistiti per fare un salto di qualità e delineare una vera strategia comune.
06:29Concludo ribadendo che la lotta ai trafficanti di esseri umani continua ad essere una priorità per i paesi del Med5
06:38anche in questa prospettiva è essenziale potenziare le campagne di comunicazione nei paesi terzi per scoraggiare l'immigrazione illegale e promuovere percorsi legali.
06:49Io sono certo che insieme, noi cinque sapremo dare concreto seguito a tutte le priorità che abbiamo condiviso nella dichiarazione approvata oggi
06:57e consentitemi da ultimo di salutare tutte le autorità presenti, i giornalisti, voi giornalisti che siete intervenuti
07:05e che quindi avete dato importanza a questo appuntamento, ringraziare la prefettura di Napoli, il prefetto di Napoli per il supporto e per l'organizzazione
07:14per il prezioso coordinamento che ha avuto anche delle forze dell'ordine che saluto e ringrazio, i vigili del fuoco che hanno assicurato la cornice di sicurezza
07:23a tutti gli eventi di questi due giorni e comunque tutte le persone che hanno lavorato per la riuscita di questo meeting molto importante.
07:31Grazie. Cipro.
07:42Grazie signor Ministro, cari colleghi, signore e signori. Vorrei iniziare ringraziando gli ospiti per la loro ospitalità qui a Napoli
07:53e per aver organizzato questo Met5. Oggi, con l'adozione della nostra dichiarazione congiunta,
08:04riteriamo il nostro impegno comune per le frontiere esterne e per la migrazione.
08:12Cipro è pronta a stare dalla parte dei nostri partner Grecia, Italia, Malta e Spagna per sostenere una maggiore responsabilità
08:26e distribuzione delle responsabilità e anche un supporto più pratico. Per quanto riguarda il patto,
08:35noi ci stiamo già allineando, aumentando le nostre capacità di ricezione e le nostre infrastrutture
08:43con il supporto dell'Unione Europea. La costruzione di nuove strutture riflette la nostra determinazione
08:52a mantenere un sistema d'asilo umano. Abbiamo accelerato le procedure d'asilo e stiamo lottando
09:03per una strategia più comprensiva. Ci impegniamo anche nei rimpatri, per rimpatriare efficacemente
09:14coloro la cui domanda ha avuto un risultato di diniego. Per sostenere i nostri sforzi abbiamo bisogno
09:26dei fondi europei e l'aspetto esterno della migrazione sarà basato su un approccio basato
09:35sulle rotte. Dobbiamo trovare una cooperazione con i paesi terzi nel rispetto dei diritti
09:43umani. Dobbiamo attuare delle forme legislative per avere dei risultati concreti. Le agenzie
09:56come Frontex ci aiuteranno anche in conformità con il diritto internazionale. Le condizioni
10:05devono essere dignitose. Una reintegrazione onnicomprensiva deve permettere una migliore
10:16integrazione. Abbiamo una visione comune. L'equilibrio e la cooperazione guidano il nostro impegno
10:28ed è solo tramite la cooperazione tra il nostro gruppo e anche con i nostri partner
10:33in Europa e oltre. Solamente tramite questa cooperazione possiamo garantire un sistema sostenibile
10:40della migrazione. Cipro continuerà a lavorare a stretto contatto con il Med5 per rendere le
10:52frontiere più forti. Signore e signori, dobbiamo rendere il nostro progetto un modello di cooperazione
11:03e di efficacia. Cipro si impegna in questo percorso condiviso che abbiamo scritto insieme, continuando
11:14per la mano con tutti voi. Grazie.
11:18La Grecia.
11:19Grazie.
11:22Grazie. Vorrei iniziare e vorrei ringraziare per aver organizzato questo incontro per l'ospitalità
11:30ma anche per la alta qualità delle nostre discussioni, del dialogo che abbiamo avuto. Quindi vorrei ringraziare
11:39ringraziare anche i miei colleghi per i loro contributi. Vorrei iniziare dicendo che sosteniamo
11:47la dichiarazione. Abbiamo fatto molti progressi. La dichiarazione di Roma è qualcosa che ci unisce.
11:59I paesi del Med5 ci unisce per quanto riguarda degli obiettivi specifici che sono sanciti nella
12:06dichiarazione. Vorrei parlare di una tematica che credo sia molto importante, una priorità
12:15per il mio governo. Dobbiamo spiegare alla nostra società che c'è un'irrazionalità nel modo
12:29in cui si gestisce la migrazione nei nostri paesi. Perché da una parte, almeno in Grecia,
12:40abbiamo bisogno di forza lavoro e ci sono persone che vogliono venire da noi per lavorare.
12:48e nonostante vengano proponati degli sforzi per risolvere questa questione della migrazione illegale,
12:58non stiamo riuscendo a gestire la situazione. Dall'altro canto non stiamo neanche riuscendo a gestire
13:05la migrazione irregolare. Quindi c'è un'irrazionalità nel sistema e dobbiamo parlarne. Chiedo che la
13:12dichiarazione di Roma sia importante a tal riguardo, come anche il modo in cui sta lavorando attualmente
13:18la Commissione, proprio per andare a risolvere la tematica. Dobbiamo creare dei percorsi legali
13:28per le persone che vogliono venire nei nostri paesi in maniera legale, ma d'altro canto deve essere chiaro
13:36e dobbiamo trasmettere un messaggio chiaro che saremo stringenti per quanto riguarda
13:43la migrazione illegale. C'è solo un modo per gestirla, ovvero i rimpatri. Ed è per questo
13:51che da parte del mio governo, del mio paese, è positiva questa iniziativa della Commissione
14:03e il fatto che ora stiamo negoziando sul regolamento per i rimpatri. Vogliamo promuovere
14:10una legislazione che anticiperà delle misure anche prima dell'entrata in vigore del regolamento
14:24stesso. Il fatto che dobbiamo porre l'accento sul rimpatrio, sui rimpatri volontari, anche
14:33quelli forzati, è l'unico aspetto che renderà il sistema efficace e razionale, anche includendo
14:41il sistema di asilo, ovviamente. Tutti questi aspetti sono presenti nella nostra dichiarazione
14:48ed è una priorità, come è stato detto, anche della Commissione. E siamo tutti d'accordo
14:58che questa sia la strada da percorrere, ovviamente anche creando credibilità per le persone che
15:07vogliono venire a lavorare da noi o semplicemente venire nel nostro paese. Quindi vorrei ringraziare
15:13il Ministro e vorrei anche parlare di qualcosa importante per noi. Dobbiamo avere anche soluzioni
15:25innovative. L'Italia ha fatto dei passi specifici e per noi è importante come funzionerà questa
15:36iniziativa. La accogliamo con favore e dobbiamo mostrare alla nostra società che c'è una volontà
15:46chiara di voler affrontare queste tematiche in una maniera efficace e comprensiva. Grazie
15:52Matteo, buon pomeriggio. Grazie per averci accolto in questa città così bella, Napoli. È stato un piacere.
16:14Grazie per questo gruppo MedFive che è stato creato cinque anni fa per farlo continuare a
16:25cooperare e che sta raggiungendo dei risultati tangibili e li raggiungerà anche nei prossimi
16:32anni. Le discussioni di oggi si sono svolte in un'epoca cruciale dove l'Unione Europea si sta
16:41preparando per attuare il patto di migrazione e asilo e poi ci sono nuove discussioni per
16:50quanto riguarda i regolamenti. Ci impegniamo per l'implementazione del piano ma dobbiamo
16:59anche essere realistici. Il patto ha degli elementi positivi ma il semplice patto non toccherà
17:12tutte le sfide che noi paesi di prima linea, mediterranei, dobbiamo affrontare. Rimaniamo
17:21preoccupati non solo per via delle rotte ma anche per il numero di arrivi verso l'Unione
17:28Europea, soprattutto per l'alto numero di richieste d'asilo da paesi che hanno un basso tasso
17:38di riconoscimento. Ed è per questo che la dimensione esterna è molto importante e perché
17:45dobbiamo continuare i nostri sforzi nella sua prevenzione. Noto positivamente che negli
17:56ultimi mesi ed anni Malta, anche in cooperazione con l'Italia, sono stati un esempio. Il lavoro
18:06portato avanti nelle misure preventive, la cooperazione con i paesi di transito e d'origine
18:12e l'attuazione di un sistema giusto porta a dei risultati tangibili. La rotta mediterranea
18:23che tocca sia Malta che l'Italia sta conoscendo una diminuzione degli arrivi nel 2024 ma anche
18:30nel 2025. Abbiamo registrato grandi progressi nella migrazione ma abbiamo portato avanti anche
18:39delle misure forti contro coloro che fanno abusi del sistema e stiamo riuscendo ad aumentare
18:48il tasso di rimpatri in un sistema giusto e sulla base di non permettere a coloro che abusano
18:57del sistema di abusarne. Siamo passati all'83% di riconoscimenti nel 2025 e questo è una deterrenza
19:17sia per i trafficanti che per i migranti irregolari. Abbiamo, ci siamo allineati, il patto europeo
19:27si allinea con il nostro modo di pensare e dobbiamo mandare un forte messaggio. Abusare del sistema
19:37attraverso le rotte illegali non è giusto. Dobbiamo cooperare e introdurre conseguenze
19:51per chi non rispetta le leggi. Non possiamo accettare una situazione dove i trafficanti che
20:00vengono pagati migliaia di euro, di soldi, entrano nei nostri paesi, permettono di entrare
20:10nell'Unione Europea. Oggi abbiamo parlato della cooperazione con i paesi terzi anche per quanto riguarda
20:19i rimpatri. Ci siamo battuti per un approccio di cooperazione con i paesi terzi come partner
20:30uguali per diminuire l'immigrazione irregolare. La Libia è un paese di transito che sta avendo
20:46problemi nella gestione della migrazione e dal quale stanno partendo molte persone, è parte
20:57del nostro partenariato. Vogliamo toccare le cause profonde della migrazione in modo che
21:12i migranti possano avere un futuro migliore anche senza dover imbarcarsi verso i viaggi in Europa.
21:27I nostri cittadini devono essere coloro che vedono quali azioni stiamo portando avanti per proteggere
21:39la nostra frontiera e per garantire la loro incolumità. Vi ringrazio.
21:46Grazie Matteo, buon pomeriggio. Grazie Matteo per l'ospitalità a Napoli e per le discussioni di oggi
21:57con l'obiettivo di continuare a fare progressi per quanto riguarda la migrazione.
22:03Come ha detto Byron, sono passati cinque anni dal primo Med5 ad Atene e credo che conveniamo tutti
22:17sul fatto che il percorso che abbiamo fatto fino ad ora è stato veramente proficuo per noi paesi
22:24del Mediterraneo. Siamo un gruppo consolidato ed efficace e questo gruppo è stato la chiave per difendere
22:35i nostri interessi a Bruxelles con un'unica voce, questo è molto importante, per difendere un modello
22:41migratorio realistico adattato alle sfide anche per quanto riguarda le frontiere esterne.
22:50la nostra azione coordinata ha fatto sì che sia possibile l'introduzione di un equilibrio tra solidarietà
22:58e responsabilità nel patto europeo sull'asilo e sulla migrazione. Dopo sei anni di negoziazione,
23:08non è stato facile. Dobbiamo continuare in questa direzione e dobbiamo continuare a costruire un consenso
23:15in questa legislatura europea. Qualcosa che vada oltre le divergenze politiche. Siamo più forti insieme.
23:27La dichiarazione che abbiamo adottato è un esempio della nostra volontà di convenire e di insieme
23:35di fare progressi per quanto riguarda la gestione della migrazione senza rinunciare ai diritti umani
23:42e ai valori dell'Unione Europea. È anche un modo di rispondere alle sfide migratorie specifiche
23:52che devono affrontare i paesi del Mediterraneo quotidianamente. Una delle questioni principali
23:59sono stati i finanziamenti. Abbiamo reiterato l'importanza di strumenti finanziari per affrontare
24:08l'attuazione del patto europeo sulla migrazione e sull'asilo con tutte le garanzie. Dobbiamo
24:16fornirci le giuste risorse per gestire questi arrivi anche in cooperazione con i paesi di origine
24:23e di transito dei flussi migratori. Migliorare la nostra efficacia sarà qualcosa di cui trarranno
24:32vantaggio anche gli altri stati membri, tutta l'Unione Europea. Se gli arrivi vengono gestiti
24:42da noi dobbiamo anche ricevere il giusto finanziamento. Sono andato a Londra alla conferenza delle frontiere
24:55e la sicurezza delle frontiere e mi sono incontrato con più di 40 paesi e molti dei miei colleghi
25:04come me abbiamo parlato dell'importanza della prevenzione come la priorità nella politica migratoria.
25:13Non possiamo negare che c'è una pressione migratoria in Europa.
25:18e anche come nel caso della Spagna le statistiche sarebbero ancora più alte se non avessimo collaborato
25:30con i nostri partner africani. Questa coordinazione operativa con Marocco, Senegal, Mauritania e Gambia
25:39ci ha consentito di ridurre gli arrivi nelle isole canarie fino al 40%.
25:47Questo è ciò che vorremmo dalla Commissione Europea, sviluppare dei partenariati duraturi in Asia, in Africa e nel Medio Oriente.
26:00Quindi questa è davvero una priorità.
26:01E' proprio in questi paesi che la presenza di Frontex è qualcosa di necessario.
26:10C'è una necessità di riformare la legislazione europea al fine di intensificare gli sforzi anche con i paesi in Africa del Nord
26:22e nell'Africa occidentale.
26:24Questo fa parte degli interessi dei 27 Stati membri.
26:29Per concludere vorrei ringraziare il mio collega italiano per aver organizzato questo incontro e tutti i partecipanti.
26:39E grazie per le vostre idee, per i vostri contributi.
26:43Abbiamo delle posizioni differenti, è vero, ma dobbiamo continuare a porre l'accento su quello che ci unisce, non quello che ci divide.
26:51Vi ringrazio.
26:52Grazie. Prima di passare alle domande devo aggiungere un ringraziamento importante alla direttrice del bellissimo Palazzo Reale qui di Napoli
27:03che per l'ospitalità che ci sta accordando in questo momento. Grazie, prego.
27:09Paolo Sergio, Radioclub 91.
27:13Io ho la fortuna di essere il primo giornalista a parlare, sono anche il primo napoletano, quindi mi va di fare anche il benvenuto a tutti quanti qui a Napoli.
27:24E volevo rivolgermi al Ministro Piantedosi innanzitutto con degli auguri perché due giorni fa si è festeggiata la festa della Polizia ed è importante.
27:33In quell'occasione sono stati dati dei dati importanti sulla riduzione, su un vero e proprio crollo degli sbarchi di immigrati clandestini nell'ultimo anno.
27:44E questo è segno di un frutto, di un ottimo lavoro da parte del Governo su questo aspetto.
27:52Però c'è una parte dell'opinione pubblica che associa la mancanza, il non arrivo di immigrati attualmente in una situazione di destino segnato nei luoghi di partenza, quindi al di là del Mediterraneo.
28:05Prima ho seguito con attenzione quello che è stato detto, è stato uno dei temi al centro, quello del rispetto dei diritti umani e delle condizioni anche delle persone che vivono nei paesi di partenza.
28:18Quindi anche per tranquillizzare quella parte di opinione pubblica preoccupata per questo, ieri c'è stata una manifestazione qui a Napoli anche con dei toni molto accesi in cui si rivendicava anche questa cosa.
28:29Se è possibile puntualizzare che cosa si sta facendo in questi termini e se si sta lavorando su questo vuol dire che al momento la situazione non è ancora definita, definitivamente chiara.
28:41E poi un'ultima cosa, non è una provocazione, si è parlato appunto di trafficanti e di diritti umani, si hanno notizie del Mastri.
28:51Grazie.
28:51Allora, per quanto riguarda il lavoro, ecco la ringrazio per la sottolineatura dei risultati che stiamo ottenendo.
28:59Sono sicuramente risultati che sono il frutto del lavoro che il governo sta facendo da due anni e mezzo.
29:04Lei citava i dati che io ho citato alla festa della Polizia Nazionale.
29:10Noi abbiamo ottenuto l'anno scorso una diminuzione del 60% rispetto all'anno precedente,
29:14ma di colpo abbiamo riportato i numeri complessivi degli sbarchi di migranti irregolari a tre anni precedenti.
29:22Per noi è un motivo di grande soddisfazione che non è solo aritmetica.
29:26Ecco, lei ha citato anche quello che c'è dietro, il lavoro dei trafficanti,
29:29quindi avere ridotto quello che è il business dei trafficanti di esseri umani per noi è il primo elemento di grande soddisfazione.
29:37Voglio dire, anche per mettere quello di cui parliamo in connessione con il lavoro che abbiamo svolto qui,
29:43noi segniamo un sensibile miglioramento su tutte le rotte del Mediterraneo,
29:49in qualche modo che riguardano i cinque paesi che vede qui raggruppati.
29:53E questo è frutto del fatto, e lo dico come esponente del governo Meloni,
29:57che agiamo non in solitaria ma in formati come questo,
30:01o comunque con collaborazioni trasversali con i nostri partner del Mediterraneo
30:05che fanno sì che l'azione dei trafficanti sia messa in difficoltà in ogni direzione,
30:11sotto ogni latitudine, da parte dei paesi di destinazione degli sbarchi di migranti irregolari.
30:18Quello che succede là, guarda, io le faccio, le cito un esempio che credo che non è l'unico elemento di efficacia della nostra azione,
30:26ma che ha cominciato a produrre dei segnali tangibili e che in qualche modo può rispondere alla domanda che lei mi poneva.
30:34Noi per esempio stiamo ottenendo degli ottimi risultati, una crescita esponenziale molto forte dei rimpatri volontari assistiti,
30:40sono stati citati anche dai colleghi e questo dossier dei rimpatri volontari assistiti
30:47sono inseriti anche nella dichiarazione che abbiamo adottato oggi e ne abbiamo parlato anche col commissario europeo,
30:52la necessità di sostenere anche questo versante di azione,
30:54che per chi non fosse pratico della cosa significa gestire con i paesi di transito, appunto i paesi del Nord Africa,
31:01la possibilità di rimpatriare da lì, dai loro paesi, nei paesi di origine,
31:05le persone che se bloccate attraverso l'azione che si fa dalle guardie costiere rimangono lì
31:11e quindi in qualche modo si generano dei problemi per quei paesi di assembramenti,
31:16di accampamenti di queste persone che sono in attesa di partire con problemi di ordine pubblico anche in quei paesi.
31:24Questo tipo di azione, siamo passati in due anni da 13.000 a 23.000 rimpatri fatti
31:30e ci ripromettiamo di sviluppare ulteriormente questo tipo di dossier.
31:34Questo qui lo facciamo con l'organizzazione internazionale che ha proprio il presidio su quella che è la composizione umanitaria
31:41e il rispetto dei diritti umani, l'OIM e l'UNHCR.
31:44Lo facciamo in Libia, in Tunisia ed Algeria, per cui credo che non c'è migliore certificazione del fatto
31:50che tutte queste azioni di contenimento che stiamo facendo siano sicuramente bilanciate e rispettose
31:55di quelle che è il rispetto dei diritti umani,
31:57che teniamo presente tutti nell'azione che svolgiamo sia in questo esercizio specifico
32:03che in tutte le attività che riguardano in qualche modo il contrasto al traffico degli esseri umani.
32:09Poi diceva l'ultima domanda al Masri, guardi io come ho più detto non l'ho mai conosciuto
32:15ma non conosciuto direttamente, l'ho sentito nominare la prima volta quando appunto è assurda
32:22i fasti della cronaca per i fatti che lei sa.
32:25Mi sono informato, non è mai stato un soggetto che ha minimamente interagito
32:30con coloro i quali hanno rapporti con noi, con il governo italiano ma anche con tutti gli altri
32:37per questioni attinenti alla gestione del complesso fenomeno migratorio
32:41e quindi per effetto di tutto ciò non so che cosa stia facendo questo signore
32:47la mia risposta e quindi in questi termini. Grazie.
32:50Fabrizio Geremica, Il Manifesto
32:53Grazie. Buongiorno signor Ministro, le volevo chiedere
32:58chi ha deciso il trasferimento dei migranti in Albania con le fascette?
33:07Oggi abbiamo visto le immagini. Chi ha deciso il trasferimento dei migranti in Albania con le fascette?
33:13Se è stata una decisione del Ministero, a che livello è stata adottata?
33:17E poi rispetto ad Almazri, giustamente l'ha detto non lo conosco, è un dato di fatto
33:22che per era un soggetto inseguito da un mandato di cattura internazionale
33:26e se non teme che il comportamento dell'Italia possa un po' indebolire il discorso che lei faceva
33:33di contrasto ai trafficanti umani. Grazie molto.
33:37Allora, per quanto riguarda la prima domanda delle fascette, ho capito bene,
33:41è una normalissima pratica, fa parte delle procedure operative
33:46che adottano in loro piena autonomia gli operatori
33:49ma che, ripeto, non è da parte mia un prendere le distanze
33:52che io rivendico e che condivido e le spiego anche perché.
33:56Si tratta di persone che venivano trasferite in una condazione di limitazione
34:02della libertà personale anche per effetto di un provvedimento assunto
34:06dall'autorità giudiziaria e il non limitarne la possibilità
34:10di qualsivoglia libertà di movimento avrebbe significato esporre
34:15il personale in accompagnamento, il personale di polizia
34:18alla possibilità poi di dover surrogare con l'azione diretta
34:24quelle che potevano essere azioni che queste persone mettevano in campo
34:27e praticamente, per dirle in soldoni, avremmo dovuto quadruplicare
34:32il numero delle persone in accompagnamento, avremmo dovuto quindi
34:36impiegare almeno un'altra nave, fare un trasferimento molto costoso
34:39e ci avreste accusato che spendevamo molti soldi per questo tipo di esercizio.
34:44Quindi in piena regolarità, in piena conformità con quello che è previsto
34:49nei trasferimenti delle persone che sono private della libertà personale
34:52sono state munite di queste fascette.
34:55Se le interessa è stata fatta una valutazione anche in relazione
34:59agli elementi di pericolosità presunta di questi soggetti.
35:02Tanto per darle dei profili, sulle 40 persone trasportate ci sono ben 5 casi
35:07di condanne per violenze sessuali, un caso di tentato omicidio
35:11precedenti per armi, reati contro il patrimonio, furti, resistenza pubblico ufficiale
35:17lesioni personali.
35:19C'è un ampio campionario di precedenti di queste persone
35:25che ne lasciano individuare la caratterizzazione come persone giudicate
35:29pericolose in quanto tale oggetto di trattenimento
35:32come prevede la nostra legge e anche il caso di sottolinearlo
35:35perché spesso si dice che vengono trattenute nei CPR solo persone
35:38che non hanno commesso nulla, che hanno solo il problema
35:42di non avere il permesso di soggiorno.
35:44Non è così, la legge stessa prevede che in qualche modo
35:47debba essere data assoluta priorità e in questo caso è stato fatto
35:50a persone che abbiano alla condizione di irregolarità
35:53una condizione di pericolosità desumibile dai precedenti commessi.
35:59Basta?
36:01Antonio Di Costanzo, La Repubblica.
36:05Buongiorno a tutti.
36:08La Repubblica.
36:10Volevo chiedere un commento, mi collego alla domanda del collega
36:14e volevo chiedere al Ministro Spagnolo
36:17cosa pensa di queste immagini dei migranti portati in Albania
36:22con le mani legate.
36:23Perché è vero che c'erano magari soggetti pericolosi
36:25ma tutti e 40 da quello che ci risulta erano soggetti ritenuti pericolosi.
36:30Secondo lei questo è un comportamento che rispetta i diritti dei migranti
36:33e soprattutto è un comportamento...
36:36Ma lei sa, afferma questo, dice non tutti erano pericolosi...
36:39Io lo sto chiedendo, erano tutti e 40 soggetti pericolosi.
36:42Erano tutti e 40 persone oggetto di provvedimento di trattenimento
36:46in quanto, come prevede la legge, alla condizione di irregolarità amministrativa
36:50si aggiungeva una valutazione di pericolosità
36:53comunque desumibile dai comportamenti...
36:55Perfetto, volevo però avere anche una risposta del Ministro Spagnolo
36:59che cosa pensa di questa iniziativa del Governo italiano.
37:02La ringrazio.
37:07Penso, innanzitutto, grazie per la domanda.
37:10È una domanda eterna.
37:13Siamo qui per lavorare insieme
37:18e penso che stiamo lavorando in maniera positiva
37:25durante questi ultimi cinque anni.
37:28Penso che continueremo a lavorare insieme
37:31per l'Unione Europea.
37:35Le aggiungo, forse non era stato chiaro il mio passaggio
37:39tra i motivi per cui si predispongono
37:42queste misure di contenimento potenziale delle persone
37:44c'è quello di proteggere la sicurezza
37:46anche degli operatori di polizia
37:47che per quanto vi riguarda rimane sempre al primo posto.
37:52Youssef Hassan Olgado, domani.
37:56Salve, buongiorno Ministro, buongiorno Ministri.
37:59Io volevo chiedere, appunto, ieri sono venuti in Albania
38:01ai primi 40 migranti.
38:02Il momento in cui saranno rimpatriati
38:04devono per forza tornare in Italia.
38:07Ecco, visto che prima appunto citava questioni economiche
38:09ha senso tutta questa trafila, tutti questi spostamenti?
38:13Guardi, succede questa trafila di spostamenti
38:15e succede anche nei passaggi dai CPR
38:18e dai luoghi di imbarco per il rimpatrio
38:20per le persone che sono trattenute nei CPR italiani
38:22che vanno da Gradisca di Sonzo, confine con la Slovenia.
38:28Questo accade in tutta l'Italia
38:29dal nord fino al sud.
38:32Avvengono i rimpatri a Palermo
38:35da Gradisca di Sonzo, faccio adesso un esempio,
38:37li prendiamo e li portiamo giù.
38:39Non vedo perché vi appassioni
38:40questi trasferimenti dall'Albania
38:42che in termini chilometrici
38:44è persino più vicina ad alcuni luoghi di imbarco
38:47di tanti altri posti di CPR sparsi sul territorio nazionale.
38:51Quindi la risposta è che non ci sono diseconomie visibili,
38:55tangibili, se non quelle concettuali, ideologiche
38:58rispetto a quello che noi prevediamo di fare
39:01con il CPR dell'Albania.
39:02CPR e comunque delle altre strutture
39:04che adesso quanto prima ripartiranno.
39:08Poi volevo fare anche una domanda al Ministro Spagnolo.
39:10Ecco appunto, qui si sta parlando di Albania
39:12e volevo chiederle un parere sul progetto da parte sua
39:16e se pensa che è un modello replicabile anche per la Spagna.
39:18Prima di tutto vorrei dire che
39:25queste soluzioni innovative devono essere discusse.
39:34Noi lo stiamo facendo
39:36e dobbiamo anche sapere cosa ne pensano le istituzioni europee.
39:45che collaboriamo quindi per fare il meglio
39:48per avere una migrazione illegale.
39:58Possiamo lavorarci
40:00e anche andare contro la migrazione irregolare.
40:07Quindi è questo che abbiamo deciso di portare avanti tutti quanti insieme.
40:13e abbiamo avuto successo fino ad ora.
40:18Non possiamo dimenticare che abbiamo anche concluso un accordo
40:22molto importante dopo sei anni di negoziazione
40:25sul patto sulla migrazione e sull'asilo
40:28e ora stiamo lavorando per attuare questo patto.
40:33Tutti noi lo stanno facendo.
40:34Ovviamente il rispetto dei diritti umani
40:38è il pilastro più importante per noi
40:45perché proprio il rispetto di questi diritti
40:50è una pietra miliare dei valori dell'Unione Europea.
40:57quindi dovete sapere tutti che noi stiamo lavorando arduamente
41:03contro la migrazione irregolare.
41:06Ovviamente stiamo anche lavorando per un ordine giusto per la migrazione.
41:14I migranti devono poter venire in maniera legale.
41:18Andrea Caruso, TGR Campania
41:21Buongiorno Ministro, benvenuti ai suoi colleghi.
41:25Una domanda per lei.
41:27Nei giorni scorsi presentando il vertice
41:30aveva detto che la scelta di Napoli
41:32era stata in qualche modo suggerita
41:34dal desiderio anche dei suoi colleghi
41:36di visitare la città.
41:37Le vorrei chiedere se, secondo lei,
41:40le piacerebbe che Napoli ospitasse,
41:42che lei presenziasse ad altri vertici internazionali
41:47magari in altre location
41:48ad esempio Palazzo Santa Lucia potrebbe essere un'idea?
41:52Sicuramente sì.
41:53Io ho portato testimonianza,
41:55lo spiego ai miei colleghi,
41:56quando si approssimò il turno di presidenza dell'Italia
42:02di questo formato
42:03fece una informale e rapida consultazione
42:05e ci fu un coro unanime di suggerimenti per Napoli.
42:09Fernando ha ritrovato addirittura qui
42:11qualche tratto di essenza spagnola
42:14che lo riporta all'orgoglio per il proprio Paese.
42:17Quindi a parte le battute ci fu
42:19Napoli è una grande città,
42:20una città bellissima,
42:21oltre quindi a parte l'emozione degli affetti
42:23abbiamo detto,
42:25l'ho detto ieri anche al Teatro San Carlo,
42:27è una metropoli naturale,
42:30una capitale naturale,
42:31ha un posizionamento del Mediterraneo molto importante,
42:35aveva anche una logistica,
42:36una capacità di organizzazione molto positiva.
42:38C'era la forte richiesta
42:40dei colleghi che fosse svolta qui a Napoli,
42:45anche per la cornice di bellezza,
42:47che hanno avuto modo di apprezzare
42:49anche in questa visita
42:50e sottolineare,
42:52sì, poi questo fa sì che tutte le volte
42:55che questo sarà possibile,
42:56sicuramente vedrà Napoli una candidata
42:58tra le principali ad ospitare eventi internazionali
43:01che abbiano caratterizzazioni come queste,
43:02che le danno anche un risalto molto importante
43:04proprio per la sua posizione di centralità
43:07nel Mediterraneo.
43:08Quindi sicuramente sì.
43:10Ci sono altre domande?
43:16Grazie.
43:16Grazie.
43:17Grazie.
43:17Grazie.
43:47Grazie.
43:48Grazie.
43:49Grazie.
43:50Grazie.