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Trascrizione
00:00Buonasera, buon giovedì e ben ritrovati con l'approfondimento del TG Preview di Teletutto
00:17dove questa sera parleremo di comunità del Garda perché sono passati 70 anni dalla fondazione
00:24della comunità del Garda, 70 anni tra sfide non solo turistiche e ne parleremo con il
00:30professor Giovanni Gregorini dell'Università Cattolica che è direttore dell'osservatorio
00:34per il turismo sul lago di Garda, buonasera professor Gregorini, e con la presidente della
00:40comunità del Garda in collegamento con noi da Roma, la senatrice Maria Stella Germini,
00:44buonasera senatrice.
00:47Buonasera a voi e grazie dell'invito.
00:49Partiamo subito da questi 70 anni, quali sono state fin qui le sfide, quali sono stati
00:56sostanzialmente i risultati, qual è stato il cammino di questo ente che in qualche modo
01:03fa dialogare i comuni, non solo, della sponda bresciana ma soprattutto anche veronese e mantovana
01:10del lago di Garda, quella che è una delle fondamentali risorse idriche del nostro paese,
01:15non solo, ne rappresenta il 40%, senatrice Gelmini.
01:21Diciamo che la comunità del Garda compie 70 anni ed è un traguardo molto significativo
01:29per un ente che fu fondato nel 1955 con quale obiettivo?
01:36Quello di favorire il coordinamento di un territorio molto frastagliato, perché sul lago di Garda
01:44si affacciano le province di Brescia, di Verona, di Trento e anche in parte nell'entroterra
01:54la provincia di Mantua.
01:56Tutto questo rende dal punto di vista dei confini geografici molto complesso il coordinamento.
02:03e quindi chi immaginò, ovvero le province e i diversi comuni, la nascita di questa comunità,
02:12l'ha immaginata proprio con l'obiettivo di trattare il lago di Garda come un territorio
02:19che dal punto di vista geografico è abbastanza frammentato, ma dal punto di vista invece del
02:25territorio è un'unica grande regione del Garda e in questi 70 anni sono tante le sfide
02:35che la comunità del Garda ha dovuto affrontare, sia sul versante della tutela del patrimonio
02:42idrico gardesano dal punto di vista della mobilità, al tempo stesso la difesa del patrimonio
02:51culturale, oltre che favorire una sinergia, un gioco di squadra tra i sindaci, gli amministratori
03:01locali che sono i veri protagonisti della comunità del Garda.
03:05Poi parleremo di alcune di queste sfide, alcuni temi li ha già portati avanti lei senatrice,
03:11però c'è un tema, professor Gregorini, che è quello del turismo, chiaramente il turismo
03:17di oggi non è il turismo di 70 anni fa e voi avete dato vita anche con l'Università
03:23Cattolica a questo osservatorio che pubblica da tre anni dei quaderni, quaderni che diventano
03:31anche grazie a delle analisi di dati, di flussi e anche delle analisi appunto scientifiche
03:37per gli strumenti, per analizzare ma soprattutto anche per pianificare.
03:42Sì, si tratta di una vera e propria infrastruttura culturale, certe volte noi pensiamo alle infrastrutture
03:48concependole come grandi elementi a supporto del settore dei trasporti piuttosto che delle
03:56comunicazioni, le infrastrutture possono essere anche di tipo culturale, di elaborazione culturale,
04:01di raccolta di dati, di studio e di riflessione. In questo senso direi che Comunità del Garda
04:09ha accolto insieme all'Università Cattolica una sfida importante, la sfida della postmodernità
04:14dandosi come obiettivo quello di studiare questi aspetti, facendo cosa? Quello che possiamo
04:20fare come Ateneo, cioè didattica, ricerca e terza missione, cioè cercare di andare in conto
04:26alle esigenze di competenza del territorio con la didattica, ricercando la qualità con la ricerca
04:32e ponendoci il tema della cultura, la cultura del turismo con la terza missione, perché noi non dobbiamo
04:37mai dimenticare che il fenomeno turistico è comunque recente, molto recente, quindi acerbo,
04:42quindi bisognoso di un consolidamento della sua stessa cultura perché sia condivisa sul territorio.
04:48Parla di turismo come un fenomeno acerbo e noi ci immaginiamo invece la regione turistica
04:54del Garda come già pronta 70 anni fa. In verità sappiamo che il turismo odierno è quello che
05:02potremmo definire già over-tourism, accade anche per delle dinamiche territoriali che forse
05:09non sono mature come in altre zone d'Italia.
05:12Assolutamente, anche perché le trasformazioni infrastrutturali richiedono molto tempo, richiedono
05:18risorse, richiedono orientamenti politici, richiedono scelte. Ecco noi vorremmo aiutare
05:24a orientare queste scelte evidenziando i temi, le urgenze, le rilevanze. Certamente però l'urgenza
05:31di questi tempi è la conoscenza dei mercati, la conoscenza delle nuove clientele, delle trasformazioni
05:39anche geopolitiche per cui possano influenzare un fenomeno che è globale.
05:42Senatrice Gelmini, torno da lei su quelle che sono le priorità amministrative. L'abbiamo
05:47già ricordato, il confronto è quello con tre regioni, delle quali una a statuto autonomo,
05:53con tanti comuni, le comunità montane, le province, quattro province, le città, perché
05:59ci sono anche alcune città come Brescia, Verona e Mantua che fanno parte della comunità
06:04del Garda. Le chiedo se appunto amministrativamente dialogo e confronto sono parole chiave e come
06:13riuscite anche a mettere a terra quello che cercate di fare.
06:18Devo dire che da parte degli amministratori, dei sindaci c'è piena consapevolezza del fatto
06:24che accanto alla dimensione comunale vi è poi una dimensione di area vasta, ci sono problematiche,
06:33che penso al tema della viabilità, penso al tema della tutela ecologica del patrimonio
06:39idrico, piuttosto che alla grande questione della sicurezza delle acque che sono di competenza
06:46ovviamente di un'area che include tutto il lago di Garda e da questo punto di vista c'è
06:55maturità e consapevolezza e anche la volontà e l'interesse da parte degli amministratori di
07:01condividere alcune scelte. Per esempio oggi per noi è abbastanza scontato vedere operativa
07:09sul lago di Garda la Guardia Costiera, ma tra i risultati più significativi va proprio
07:16annoverata la presenza in forma stabile della Guardia Costiera che è stata una grande conquista
07:22e fu la comunità che si adoperò nel 1999 un anno dopo il naufragio durante una tempesta
07:33di una famiglia di turisti scozzesi per portare anche in acque interne un presidio della Guardia
07:40Costiera. Questo è stato rafforzato anche recentemente per volontà del ministro Salvini e tutto questo
07:48porta un beneficio perché oggi le acque del lago di Garda sono sicure grazie all'operato
07:54della Guardia Costiera, grazie all'intervento della protezione civile e tutto questo siccome
08:01sul Garda spesso il clima e i venti cambiano molto repentinamente, devo dire che in ogni stagione
08:09tante vite umane vengono salvate grazie all'intervento della Guardia Costiera. Questo è un obiettivo
08:16che abbiamo raggiunto collaborando con gli amministratori. Insomma diciamo che la comunità
08:22è un ente strategico per superare le barriere amministrative e trovare una sintesi su questioni
08:31che però poi impattano sulla qualità di vita non solo dei turisti ma anche dei residenti
08:36e dei cittadini gardesani. Ci sono due questioni che impattano decisamente sul territorio bresciano
08:43che sono da una parte quella della viabilità e della mobilità per quanto riguarda la gardesana
08:51e dall'altra il tema del depuratore del Garda. Le chiederei su questi due fronti la comunità
08:58del Garda come si muove. Su fronte della depurazione abbiamo un confronto costante con il ministero
09:08competente, con gli Ato che hanno una competenza precisa, con Acque Bresciane, con anche le autoriti
09:23veronesi. Se nella sponda veronese la realizzazione, la messa a terra della depurazione ha avuto
09:33tempi più veloci, per quanto riguarda la sponda bresciana ci sono state delle criticità rispetto
09:40alla scelta della localizzazione dei depuratori, però alla fine il ministero ha scelto l'onato
09:48del Garda, è una scelta che è stata fatta anche alla luce di alcune direttive europee
09:53che hanno imposto un cambio di scenario rispetto alle scelte maturate precedentemente e quindi
10:00si sta procedendo. Io credo che la dismissione delle condotte sublacuali è un elemento imprescindibile
10:09per tutelare l'acqua del lago di Garda, per evitare fuoriuscite che potrebbero danneggiare
10:17pesantemente l'ecosistema gardesano e al tempo stesso per fare in modo che questo patrimonio
10:25di acqua dolce, che rappresenta il 40% del patrimonio nazionale, non venga soggetto a rischi
10:33e a fenomeni di inquinamento che andrebbero a danneggiare l'ecosistema, ma anche darebbero
10:40un colpo molto forte all'economia del lago di Garda e anche al turismo. Quindi direi
10:47che sulla depurazione da parte del governo sono state fatte delle scelte lungimiranti,
10:55dobbiamo cercare di correre e di favorire la dismissione nel più breve tempo possibile,
11:03anche se i lavori non sono ancora iniziati e quindi mi auguro che quest'anno si possa
11:11arrivare almeno al progetto esecutivo.
11:13Professor Gregorini, l'ha detto anche la senatrice Germini, il tema economico ovviamente
11:20per quanto riguarda il lago di Garda è legato anche al turismo. Io le chiedo, sappiamo negli
11:27ultimi anni, le presenze si attestano tra le 26 e le 28 milioni all'anno, le chiedo
11:36se possiamo parlare di fenomeno di overturime sul Garda in alcune zone più di altre e se
11:43ci potrebbero essere delle soluzioni per anche dare sfogo alla dinamica delle troppe persone,
11:50dei troppi turisti sul territorio.
11:52Certamente il tema c'è, il tema è evidente, il tema va affrontato, non va reso emergenziale,
12:01va considerato soprattutto quello che vorremmo cercare di fare come OTG, aprendo una prospettiva
12:07di comparazione con quanto fatto in altre aree dell'Europa e del mondo, perché è chiaro
12:12che non è un fenomeno esclusivamente di quest'area. Ora il confronto con altre esperienze può
12:18diventare, certo su base scientifica, può diventare un motivo per affrontare questa
12:22criticità, che tra l'altro non è solo infrastrutturale, non è solo rivolta esclusivamente ai numeri
12:29e alle prospettive del turismo, ma ha una grande ricaduta, questo è un modo di declinare
12:34nostro in Università Cattolica del concetto di sostenibilità, ha molto anche a fare con
12:39la ricaduta sui soggetti sociali locali. Pensiamo anche solo alla gioventù che cresce
12:46e che immagina per sé, oltre che un percorso formativo, un itinerario anche di impiego e
12:53di coinvolgimento occupazionale in un'area asfissiante, rischiosa dal punto di vista anche
13:00delle ricadute ambientali, che ha bisogno di politiche adeguate da questo punto di vista.
13:05Io chiedo cosa manca sul Garda in questo momento, mancano le infrastrutture, manca
13:11le infrastrutture di mobilità, manca dei poli e delle città dove in qualche modo riuscire
13:18quando può servire anche a sfogare le troppe presenze?
13:22In quanto area a recente trasformazione in senso turistico, dal mio punto di vista ha bisogno
13:28in questo momento di conoscenza e di formazione. Non è un luogo comune, non solo per costruire
13:35il futuro, ma già per interpretare il presente e la cosa molto importante è poterlo studiare
13:41a questo presente. Diversamente si possono realizzare anche e attuare delle scelte non
13:46adeguate. Valutare la sostenibilità ambientale vuol dire impegnarsi su un tema estremamente
13:54critico che ha bisogno di competenze scientifiche, quelle che vorremmo portare come osservatorio.
13:58Senatrice Gelmini, il professor Gregorini ha parlato già di sostenibilità ambientale.
14:03Io credo che per quanto riguarda il Garda, la comunità del Garda, sia declinabile la
14:08sostenibilità sotto tre punti di vista. Appunto quello ambientale, quello di chi vive, risiede
14:14sul Garda e lo abita nella quotidianità, ma anche da una parte dei player turistici e
14:20dalla parte dei turisti stessi. Come si riesce a far dialogare e collimare la sostenibilità
14:25per tutti e quattro questi attori in campo?
14:30Diciamo che il Lago di Garda ha molti punti di forza per coniugare questi elementi. È
14:41chiaro che il turismo, io lo voglio ricordare perché si parla di overtourism, ma il turismo
14:46è un pezzo importante dell'economia gardesana. Cosa abbiamo cercato di fare grazie al contributo
14:52della professoressa Pasini, del professor Gregorini e dell'osservatorio del turismo
14:58gardesano? Abbiamo provato anche con la collaborazione dei consorzi, perché la promozione del turismo
15:05è in capo ai consorzi turistici del Lago di Garda, abbiamo provato a ragionare anche di
15:12nuovi mercati, perché l'idea è quella di evitare il turismo mordi e fuggi e provare
15:20a riqualificare, ad alzare l'asticella guardando per esempio al turismo americano, al turismo
15:28arabo, al turismo giapponese. Tutto questo lo si può fare perché sul Lago di Garda sono
15:36attivi operatori imprenditoriali di grande livello, ci sono investimenti anche prossimi
15:42e quindi io credo che noi abbiamo tutte le condizioni per migliorare l'offerta turistica
15:49e anche per posizionare il Lago di Garda ad un livello un po' più elevato. Un elemento
15:56di criticità è sicuramente la viabilità, di cui dobbiamo tenere presente, dobbiamo tenere
16:02conto per non rendere impossibile la vita ai residenti. Nella parte alta del Lago di
16:08Garda ogni estate si creano delle code interminabili. Io penso che dovremmo fare come è capitato
16:15in Francia, in altre realtà, dove accanto alla vista panoramica, alla strada panoramica che
16:22costeggia il Lago sono state realizzate delle bretelle per bypassare la zona oggi dove si
16:32creano le code e quindi snellire il traffico e rendere la vita un po' migliore ai residenti.
16:39Questo credo che sia un tema che rappresenta non una priorità ma la priorità. È chiaro che
16:46bisogna trovare le risorse, non è facile.
16:52Andiamo, abbiamo un attimo... La vedo, la vedo, la vedo. Stava terminando, senatrice?
16:59Sì, no, dicevo, ne abbiamo parlato spesso con il presidente della comunità montana, il
17:06sindaco di Limone, Risatti, che se si riesce a trovare una sintesi tra i diversi comuni e si
17:14riesce almeno a presentare presso il governo e presso i ministeri un progetto unico che bypassi
17:21questa zona così trafficata e realizzi una bretella esterna, questo sarebbe molto importante.
17:28Ed è l'obiettivo che è condiviso dai sindaci, non c'è colore politico. La questione della
17:33mobilità è la prima criticità che dobbiamo affrontare, ma non dimentichiamoci che dal
17:39punto di vista turistico il Lago di Garda è uno dei primi distretti a livello nazionale.
17:43E chiedo su questa bretella che tempi vi date, senatrice, su questa opera?
17:50Allora, diciamo che per poter calcolare i tempi dell'opera è fondamentale che la politica
17:56trovi una sintesi sul progetto e noi di questo ci stiamo occupando, quindi non le posso dare
18:01una tempistica perché siamo in una fase proprio di studio di come realizzare questo progetto,
18:07ma è veramente una questione molto molto importante, prioritaria e quindi sono convinta
18:17che lo spazio per favorire una sintesi sia nell'interesse di tutti.
18:23Torno dal professore Gregorini per quanto riguarda i nuovi mercati. Sul 2023, almeno per quanto riguarda
18:32il mercato interno, il Lago di Garda è stata la seconda destinazione italiana dopo la Puglia
18:38e questo per noi bresciani e per magari noi lombardi potrebbe apparire inimmaginabile se
18:44pensiamo a Sicilia, se pensiamo a grandi città d'arte come Roma, Venezia, in verità è così.
18:48Per quanto riguarda i mercati esterni, dove ci si aprirà nei prossimi anni?
18:53Noi abbiamo puntato come contributo alla formazione di una cultura del turismo moderna e innovativa
19:00sul Garda, sul mercato americano, sul mercato arabo e sul mercato cinese, lo abbiamo fatto
19:07con degli incontri specifici che tra l'altro si stanno replicando, lo abbiamo fatto portando
19:12competenze linguistiche, culturali e quindi le competenze fondamentali anche antropologiche
19:18potremmo dire per comprendere la qualità e il profilo del nuovo turista. Mi permetto
19:23di fare una battuta, io vedo anche un nuovo turismo a due passi dal Garda, cioè la necessità
19:30di muoversi verso ovest, cioè di ristringere rapporti che storicamente sono stati interrotti
19:37per usare un'espressione un po' forte, però recuperare il legame con Brescia, renderlo a livello
19:42del legame con Verona, in modo tale da rendere virtuoso anche il nuovo intenso legame con
19:49Mantova. Ripeto, è un turismo apparentemente non distante, ma lo è un pochettino storicamente
19:56e va recuperato anche per virtualizzare le potenzialità di sviluppo di queste stesse città.
20:03Senatrice del Mini, siamo in conclusione, le faccio un'ultima domanda, abbiamo parlato
20:07di tanti temi, abbiamo visto alcune prospettive, io le chiedo, il prossimo anniversario da celebrare
20:14sarà quello dei 75 anni, ci diamo 5 anni di tempo, le chiedo quali sono gli obiettivi
20:20della comunità del Garda per i prossimi 5 anni.
20:24Diciamo innanzitutto che il professore Gregorini ha ricordato un fatto importante, cioè che negli
20:29ultimi 5 anni quasi tutti i comuni che si affacciano sul lago, ma anche molti dell'entrotempo
20:37terra sono tornati ad aderire alla comunità del Garda, è questo un elemento importante
20:43che rafforza il lavoro comune e c'è stata un'adesione convinta da parte degli enti
20:49mantovani, a partire dal comune di Mantova, dalla provincia di Mantova e anche alcuni comuni
20:54come per esempio Castiglione delle Stiviere. Io penso che guardare per evitare l'over turismo
21:02al tempo stesso, trarre tutti i benefici economici dal turismo, che è una voce importante della
21:07nostra economia, penso che dobbiamo ragionare di un territorio che va da Bergamo fino a Brescia,
21:14Verona, Mantova, fino a Venezia e quindi io penso che se noi riusciamo a rappresentare
21:22questa offerta turistica in maniera integrata, magari con una fermata della TAV nei pressi
21:28del lago di Garda, non so se in ambito veronese o bresciano, ma sarebbe importante una fermata,
21:33tutto questo ci aiuterebbe molto e il compito che la comunità del Garda ha è esattamente
21:39questo, gli obiettivi sono, per tornare alla sua domanda, la messa in sicurezza delle acque
21:44del lago di Garda, quindi il completamento dell'opera di depurazione, il rafforzamento
21:50della sicurezza del lago di Garda, la mobilità, quindi l'aspetto infrastrutturale e la promozione
21:57culturale unitamente al supporto agli enti di promozione che sono i consorzi.
22:03Questo è, come dire, l'insieme di cose che stiamo contando per i prossimi cinque anni.
22:09Io la ringrazio, Senatrice Gelmini, Presidente della comunità del Garda, tra l'altro la ritroveremo
22:13nel nostro telegiornale perché oggi ha interrogato il Ministro Nordi sul calcio di Verziano,
22:20la ringrazio per essere stata con noi questa sera come Presidente della comunità del Garda
22:23e ringrazio anche il Professor Giovanni Gregorini dell'Università Cattolica del Sacro Cuore,
22:28Direttore dell'Osservatorio per il Turismo sul lago di Garda. Grazie, grazie per essere stati con noi.
22:32Grazie a voi.
22:33Ci fermiamo qui con il nostro preview, non con l'informazione di Tegatutto che torna, come sempre,
22:37fra pochi minuti nel nostro TG e vi aspettiamo lì.
22:39Grazie.