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Trascrizione
00:00Buonasera ai nostri telespettatori, benvenuti a questa nuova edizione del nostro TG Preview,
00:17lo spazio di approfondimento curato dalla redazione di Teletutto.
00:21Stasera ci occupiamo di un tema che torna ogni anno, negli ultimi anni in modo particolare,
00:27riguarda le risorse idriche. Siamo all'inizio della primavera, inizierà tra poco la stagione in rigua
00:35e quindi ci chiediamo quale sia la situazione oggi con le risorse idriche e come gestire questa risorsa.
00:43Il titolo che abbiamo dato è Serve una nuova gestione, ce lo chiediamo anche perché forse oggi più che mai
00:49ci siamo accorti di quanto prezioso sia l'oro blu, come viene definito, cioè l'acqua.
00:55Lo faremo con due ospiti, in studio Cesare Dioni, buonasera, grazie, direttore generale del consorzio di bonifica
01:03Olio Mella. In collegamento invece il consigliere regionale Massimo Vizzardi, eccolo, ringrazio per aver accettato il nostro invito.
01:12Grazie Massimo Vizzardi che è appunto consigliere regionale del gruppo misto, fa parte della commissione tra le altre,
01:20insomma della commissione agricoltura e l'agricoltura è evidentemente la materia più interessata
01:26alla risorsa idrica, quindi all'acqua. Comincerebbe anzitutto con lei Dioni, appunto dicevamo consorzio di bonifica
01:35Olio Mella. Abbiamo trascorso, abbiamo ancora tutti in mente insomma la crisi, la siccità di qualche anno fa,
01:44in particolare del 2023, un inverno che fu completamente siccitoso. Per fortuna la situazione è cambiata.
01:51Qual è oggi nel bacino dell'olio, insomma la situazione, le risorse idriche, come stiamo messi?
01:57Dunque leggo, la situazione è senz'altro differente rispetto a quella che si è presentata nell'estate del 22,
02:04probabilmente la peggiore, almeno a memoria d'uomo, o dai dati che si conoscano.
02:08Innanzitutto la mia zona di competenza, perché non riguarda l'intera pianura bresciana, ma solo la parte occidentale,
02:16appunto fra i bacini del fiume Olio e del fiume Mella, e sono circa 100 mila ettari, poco meno di 100 mila ettari,
02:25quindi è per grandezza il secondo o terzo consorzio di bonifica in regione Lombardia, di 12.
02:33ripeto, i volumi sono questi, l'aggiornamento del 4 aprile, quindi è fresco, negli invasi artificiali,
02:46che sono gli invasi montani, è inferiore alla media del periodo 2006-2020 del 38,3%,
02:54il volume invasato nel lago di Geo è superiore alla media in questo momento, mentre invece l'altra grande riserva fondamentale,
03:08l'equivalente di acqua costituita dal manto nevoso, è inferiore alla media di circa il 15%.
03:18Quindi inferiore alla media, spieghiamolo bene per i nostri telespettatori, è rispetto dal 2006-2020.
03:25Quindi sappiamo che nel corso degli anni la risorsa idrica si è ridotta, rispetto all'anno scorso e agli ultimi anni,
03:31però voi quest'anno siete abbastanza fiduciosi.
03:35Diciamo che per come siamo messi oggi abbiamo fondate speranze di partire col piede giusto,
03:43dopodiché le semine sono iniziate questa settimana e quindi si prevede, sto parlando del mais,
03:50che è la cultura principale, investirà circa l'80% del territorio,
03:55Prevediamo di iniziare con il primo turno di irrigazione verso la metà del mese di giugno,
04:02per cui ci sono ancora due mesi per vedere esattamente come entreremo in piena stagione in rigua.
04:11In questo periodo abbiamo la possibilità di ulteriormente invasare il bacino fondamentale,
04:18che è il lago di Geo, cosa che non sta a noi ma al Consorzio di Regolazione,
04:22con un 90% di invaso consentito nel lago di Geo,
04:31noi siamo in grado di garantire quantomeno il mais di primo raccolto,
04:38quindi fino alla fine di luglio dovremo farcela,
04:44con questa ipotesi che però a oggi non è dato il sapere,
04:49perché siamo ai primi di aprile in sostanza.
04:53Ok, quindi insomma è importante capire quanto poi rega,
04:58noi lo vedremo anche con degli esperti nel corso di questi 20 minuti,
05:03insomma quanto sia importante che questa riserva che c'è rega,
05:10e dipende evidentemente anche dalle temperature che avremo da qui ai prossimi giorni.
05:14Vizzardi, vengo da lei perché noi l'abbiamo invitata, consigliere regionale,
05:19Bresciano evidentemente è stato sindaco di Chiari per due mandati,
05:23perché è componente della Commissione Agricoltura,
05:25e perché nel 2023, quando parlavamo appunto di quella crisi,
05:30lei aveva proposto a Regione Lombardia la costituzione di una commissione per la crisi idrica,
05:35che la Giunta ha accolto come richiesta,
05:40ma di quella commissione poi non si è più saputo niente.
05:44Sappiamo noi con Dioni che l'assessore Sertori,
05:49che è quello che ha la competenza sui sistemi idrici,
05:56ha convocato il tavolo invece per il prossimo 15 aprile.
06:01e quindi si comincia a ragionare in Regione Lombardia.
06:04Voi a che punto siete lì?
06:07Posso partire da magari una premessa,
06:09perché è stata chiesta questa commissione straordinaria,
06:13commissione di inchiesta sulla crisi idrica.
06:15E parto, ma molto sinteticamente, da due punti.
06:19Uno, come diceva anche Dioni,
06:21il fatto che comunque la capacità idrica dell'Italia,
06:25rispetto alla media dell'ultimo trentennio,
06:27nel 2023 è calata del 16%.
06:30Le do un dato in più,
06:32se noi guardiamo la sua Lombardia,
06:35Arpa Lombardia ci dice che la capacità dei nostri serbatoi,
06:40che sono principalmente tre,
06:42sono i serbatoi di alta montagna,
06:44chiamiamoli invasi,
06:45sono i nostri grandi laghi
06:46e sono il manto nevoso che abbiamo.
06:49Ecco, nel 2000 a far data a febbraio 2025,
06:53questo dato è del 9% in meno,
06:56rispetto a quello che è al periodo 2006-2020.
07:00Quindi, questa è una premessa.
07:01La seconda premessa che le faccio
07:03è che chiunque vada a degli eventi anche di carattere agricolo,
07:08perché ricordiamoci che la Lombardia è la prima regione per l'agricoltura,
07:12quindi è una regione che produce evidentemente per tutta la nazione,
07:16ci sono tre fatti che ci vengono evidenziati dai meteorologi.
07:20Uno, che il 2024 è stato l'anno più caldo di sempre,
07:23e che comunque andiamo in un periodo dove saranno sempre alte temperature.
07:27La seconda, che il fenomeno delle precipitazioni improvvise e violente,
07:31non è evidentemente più un dato che succede di volta in volta,
07:37ma ormai purtroppo dobbiamo prenderlo come un dato di fatto.
07:40E terza cosa, che nel 2050, molto probabilmente,
07:44non ci saranno più ghiacciai sotto i 3500 metri.
07:47Questo è la premessa per dire che evidentemente
07:51da emergenza idrica dobbiamo passare a crisi idrica
07:55e servono nuove politiche per riuscire a gestire questo
07:59in modo pragmatico, quindi senza evidentemente creare allarmismo e quant'altro,
08:03ma dobbiamo sapere che evidentemente o cambiamo modo di fare politica
08:07o altrimenti non saremo in grado di gestire una risorsa così importante
08:11in un mondo in cui è cambiato completamente quello che è l'ambiente circostante
08:15e tutte le precipitazioni atmosferiche.
08:19Su questa commissione io mi aspetto risposte entro maggio,
08:23perché a maggio terminerà la commissione d'inchiesta
08:26oggi in essere su ogni infortuni sul lavoro
08:28e quindi ci sarà risposta su questa commissione chiesta nel 2023
08:32e che noi riteniamo sia una priorità.
08:36Consigliere, rispetto a quello che diceva appunto la nuova gestione,
08:40avviso il titolo della nostra trasmissione,
08:42è proprio una nuova gestione della risorsa idrica.
08:45Dobbiamo capire, come giustamente diceva lei,
08:48che la situazione è tale per cui non si può pensare di andare avanti
08:51gestendo l'acqua come abbiamo fatto finora.
08:54Regione Lombardia in questo senso come si sta muovendo?
08:58Siamo un po' in vitale, devo essere sincero,
09:00e quindi sono stati dati delle risorse ai consorzi di bonifica,
09:05anche e soprattutto per delle misurazioni,
09:08è stato fatto un bando soprattutto per i bacini di alta montagna,
09:12ma è evidente che secondo me stiamo bucando un tema importante e urgente,
09:16soprattutto se come dicono entro il 2050
09:18noi rischiamo di perdere tutta quell'acqua che arriva nel manto nevoso.
09:23Quindi, cosa è che dobbiamo fare?
09:26Noi abbiamo un tema sicuramente di trattenere l'acqua quando c'è,
09:30e di saper gestire l'acqua quando ci sono queste piogge importanti.
09:34Quindi, le vasche di laminazione,
09:37perché i consorzi spesso e volentieri quando piove tanto
09:39non sanno neanche dove mettere tutta quest'acqua,
09:42e i bacini di accumulo.
09:44Le faccio un esempio,
09:45è una partita che purtroppo rischiamo che sia persa,
09:48sul mio territorio a Chiari,
09:50il comune ha un'excava di circa 700 mila metri cubi,
09:55quello poteva essere un bacino di accumulo importante,
09:58o una vasca di laminazione importante,
10:01qualora fossero state delle politiche lungimiranti.
10:05Le altre due fattori importanti,
10:07secondo me,
10:08nella gestione delle risorse idrica,
10:10un tema è quello della gestione delle acque reflue.
10:12Oggi, in Italia,
10:14riusciamo a gestire solo il 4% delle acque reflue.
10:17Evidentemente,
10:18andiamo a buttare via una risorsa importante
10:22in un'ottica di agenda 2030,
10:24di economia sempre più circolare.
10:26E l'altro tema,
10:27su cui siamo indietro,
10:29come Italia e come Regione Lombardia,
10:30è anche sull'utilizzo,
10:31sulla capacità di stoccaggio,
10:33come dicevo prima,
10:34dell'acqua piovana.
10:35Noi oggi, in Italia,
10:36riusciamo a stoccare solo circa l'11%.
10:39Ecco, su questo la fermo,
10:40perché poi ci arriveremo anche con Dioni
10:43per capire il consorzio,
10:45come si sta muovendo in questo senso.
10:48Ieri è stato a Brescia Andrea Rinaldo,
10:53un ingegnere,
10:54un docente dell'Università di Padova.
10:56Andrea Rinaldo è stato insignito
10:58del premio dell'acqua,
10:59così come si dice,
11:00lo Stockholm Water Prize nel 2023.
11:04È stato ospite all'Università degli Studi di Brescia
11:06per una serata dedicata proprio al tema dell'acqua.
11:11Lo abbiamo intervistato a proposito
11:13della risorsa idrica.
11:14Vediamo che cosa ci ha detto.
11:17La prima cosa che c'è assolutamente da fare,
11:19anche per questo credo che sia un obbligo
11:21quello di venire a parlarne in giro,
11:23è che bisogna prendere coscienza del fatto
11:24che il problema è serissimo.
11:26Ed è serissimo perché i caratteri erratici
11:29della pioggia, della neve,
11:31dello spazio e del tempo,
11:32conseguenza della crisi climatica,
11:34vanno da così a peggio.
11:36Quando lo diciamo ci fanno i gestacci
11:39perché la cosa invece è un'ovvietà.
11:41La scienza non dà dubbi su questo,
11:44sul fatto che questi caratteri
11:45sono sempre più difficili da mantenere.
11:48Quindi domande difficili ci aspettano.
11:50Che agricoltura potremo perseguire
11:52nei prossimi vent'anni?
11:53Quali irrigazioni sono sostenibili ancora oggi?
11:56Quindi è un momento di grande riflessione.
11:59Io vorrei che ci fosse
12:00una grande partecipazione popolare su questo.
12:03Per l'agricoltura basta che
12:04lo scioglimento delle nevi avvenga
12:05col tempi sbagliati.
12:07Perché una volta,
12:08quando seguiva il ritmo delle stagioni,
12:11la fusione delle nevi,
12:12dei nevai in particolare,
12:13coincideva con la stagione irrigua.
12:16Oggi non è così.
12:17Oggi è cambiato anche quello.
12:18L'importante è, ripeto,
12:20che si abbia coscienza del fatto
12:22che riesaminare privilegi e risorse
12:25è un dovere civico.
12:26e dobbiamo farlo tutti
12:27senza dare per scontati
12:28dei privilegi consolidati del tempo,
12:33usi e costumi
12:34che hanno avuto i nostri nonni,
12:36i nostri padri
12:36o la sensibilità collettiva.
12:39Perché dobbiamo rivedere tutto.
12:40Il clima sta cambiando
12:41con una rapidità mai vista da questo pianeta.
12:43Dobbiamo farlo anche noi.
12:45Si investe poco
12:46nell'accumulo di queste risorse?
12:49Dunque, intanto
12:51lei prima citava
12:52la dispersione delle reti
12:54che è un problema
12:54relativamente di poca importanza.
12:57Nel senso che
12:58è una quantità d'acqua relativa.
12:59Il vero problema
13:00è l'acqua per l'agricoltura
13:01che è l'80%
13:02di quello che serve.
13:04Ed è lì che
13:05l'agricoltura vuol dire
13:06produzione primaria,
13:07vuol dire cibo,
13:07vuol dire sussistenza,
13:09vuol dire una civiltà intera
13:10che in qualche maniera è a rischio.
13:13E d'altra parte
13:13il mercato lo sa
13:15e i produttori di vino in Italia
13:17comprano terre in Scozia.
13:18insomma, non possiamo immaginare
13:19di abbandonare lo stivale.
13:21Questo voglio dire.
13:23Allora, Dione,
13:24non possiamo immaginare
13:25di abbandonare lo stivale.
13:26Bisogna trovare delle soluzioni
13:27qui da noi.
13:28Il consorzio come si sta muovendo?
13:29Ma abbandonare lo stivale
13:31magari no,
13:32ma se lo scenario
13:34è quello evocato da Vizzardi
13:36che le previsioni
13:38comunque depongono a favore
13:40in questo senso
13:41e cioè
13:42quando sarà finita la neve
13:43la nostra pianura
13:44così come la conosciamo
13:45sarà completamente un'altra cosa
13:47e non ci saranno né bacini
13:49né nient'altro
13:49perché viene a mancare
13:52quella che è la materia prima.
13:54C'è l'acqua di pioggia
13:56senz'altro
13:57ma la neve costituisce
13:58per l'agricoltura
13:59quella riserva fondamentale
14:01per
14:01oltrepassare il limite
14:04di quei 40 giorni
14:06che le dicevo prima.
14:08Ma al di là di questo
14:09è chiaro che noi dobbiamo
14:10ottimizzare
14:13quella che è
14:14la risorsa data
14:16i temi
14:18relativi
14:19ai bacini
14:20e
14:21alle acque reflue
14:22ci vedono comunque
14:24in primissima fila
14:25noi
14:26siamo stati i primi
14:27in Lombardia
14:27a inaugurare
14:28un bacino di accumulo
14:30un'ex cava di smessa
14:31in quel di castrezzato
14:33nel gennaio del 23
14:34piccola
14:35ma esiste
14:36e c'è
14:37e a questa
14:38altre ne seguiranno
14:39non è un tema facile
14:41perché
14:41perché le cave
14:43bisogna acquisirle
14:44e poi bisogna
14:45renderle
14:46dei bacini
14:47perché
14:47diversamente
14:48l'acqua
14:49come entra
14:50si disperde
14:51nel sottosuono
14:52e le risorse
14:54che servono
14:54sono ingenti
14:56e devono essere
14:57fornite
14:58e non possono essere
15:00reperite
15:01esclusivamente
15:01dagli agricoltori
15:03perché
15:03non è questo il tema
15:05sulle reflue
15:07noi abbiamo in essere
15:08due convenzioni
15:09da tempo ormai
15:11con
15:12i due principali
15:14gestori
15:15brisciani
15:18entrambi
15:18chiaramente
15:19e
15:20stiamo lavorando
15:21anche su questo fronte
15:22il consorzio
15:24intanto
15:24non sta fermo
15:25anzi
15:26il consiglio
15:26di amministrazione
15:27preseduto
15:28dal mio presidente
15:29Renato Facchetti
15:30la prima cosa
15:31che ha fatto
15:31è stata
15:32reperire
15:33delle risorse
15:33interne
15:34ok
15:34delle risorse
15:36proprie
15:36per andare
15:38ad esempio
15:38a toccare
15:39quelli che sono
15:40si sono rivelati
15:41i punti più
15:42difficili
15:45emersi
15:45durante la stagione
15:46critica
15:47del 22
15:48per cui
15:49stiamo realizzando
15:51diverse opere
15:53per circa
15:543 milioni
15:54di importo
15:55che non sono pochi
15:56per le nostre finanze
15:57andando
15:59a evitare
16:01il più possibile
16:01le dispersioni
16:02di risorse
16:03che è
16:04evidentemente preziosa
16:05consigliere
16:07ho visto
16:07che annuiva
16:08quando
16:09Dioni
16:10diceva
16:11le risorse
16:12non possono
16:12mettere
16:13solo gli agricoltori
16:14perché
16:14evidentemente
16:15non
16:15faccio i complimenti
16:17al consorzio
16:18ma anche
16:18è stata comunque
16:20evidentemente
16:20un'opera
16:21anche finanziata
16:22e questa è la strada
16:24e questa è la strada
16:25di
16:26mi sembra che
16:27siano 100 mila
16:27metri cubici
16:28quella cava
16:29di cui stiamo parlando
16:30che è la
16:30bagnana
16:31e questa è la strada
16:33se vogliamo
16:34fare in modo
16:35che quando ci sono
16:35quei fenomeni
16:36di grandi piogge
16:37uno
16:37i consorzi
16:38riescono a capire
16:39dove far andare
16:40questa pioggia
16:41perché servono
16:41delle vasche
16:42di laminazione
16:43evidentemente
16:44per gestire
16:44questi grandi
16:45torrenti d'acqua
16:46e quindi
16:47questo è un tema
16:48due
16:48servono dei bacini
16:49di accumulo
16:50io penso
16:51che il dato vero
16:52sia quello
16:53che abbiamo perso
16:53un po' il treno
16:54del PNRR
16:55dove potevano
16:56esserci le risorse
16:57per fare questi investimenti
16:59che evidentemente
17:00non possono gestire
17:01solo i consorsi
17:02non può gestire
17:03solo gli agricoltori
17:05ma è un tema
17:06di politica generale
17:07quindi è un tema
17:08che deve vedere
17:09impegnati
17:09tutti i più grandi enti
17:11dal governo nazionale
17:13al governo regionale
17:14perché
17:14perché l'acqua
17:16è una risorsa
17:17universale
17:18essenziale
17:19e perché l'agricoltura
17:20in Lombardia
17:21evidentemente
17:22dicevamo prima
17:23è il settore
17:24più statissimo
17:24la prima regione
17:26per produzione agricola
17:27evidentemente
17:27non può essere sottovalutata
17:29neanche dal governo nazionale
17:30e allora
17:32io pregherei
17:33adesso alla regia
17:33invece di
17:34mandare l'intervista
17:35che abbiamo realizzato
17:36dal professor Roberto
17:37Ranzi
17:39che è un ingegnere
17:40di idraulica
17:41dell'Università
17:42degli Studi di Brescia
17:43abbiamo chiesto
17:43qual è la situazione
17:44a livello generale
17:45per le montagne
17:47bresciane
17:47vediamo
17:48questo è un anno
17:49direi
17:50nella norma
17:52in passato
17:52abbiamo avuto
17:53degli anni
17:53citosi
17:55c'è stato anche
17:56qualche inverno
17:57ricco
17:57come l'anno scorso
17:59però quest'anno
18:00è abbastanza
18:02nella norma
18:03l'accumulo
18:05nivale
18:07è leggermente
18:08inferiore
18:09rispetto a quelli
18:10medi
18:10che la regione
18:12Lombardia
18:12calcola
18:14dal
18:142006
18:16ecco
18:17sono un po'
18:18all'asciutto
18:19gli invasi
18:20grandi
18:21invasi
18:22invasi
18:23idroelettrici
18:24nella valle
18:25però direi
18:27che la situazione
18:29almeno
18:29statisticamente
18:31non desta
18:32particolare
18:33allarme
18:34abbiamo
18:34proprio
18:35pubblicato da poco
18:36una ricerca
18:37i risultati di una ricerca
18:39sugli
18:39accumuli nivali
18:41nelle Alpi
18:42comprese
18:42quelle
18:43bresciane
18:44dal 1967
18:45ad oggi
18:46cioè
18:46da quando
18:47l'Enel
18:48ha effettuato
18:49delle misure
18:50sistematiche
18:52negli stessi punti
18:53con le stesse
18:53metodologie
18:54sulle
18:55Alpi
18:57e si è notato
18:58che
18:59focalizzandoci
19:00sul bacino
19:01del
19:02sarca
19:03olio
19:03chiese
19:04c'è stata
19:06sicuramente
19:06una diminuzione
19:07dell'accumulo
19:09nivale
19:10all'inizio
19:11di marzo
19:12ma anche
19:13questa diminuzione
19:14è stata ancora
19:16più
19:16più importante
19:18quindi ancora
19:19più
19:20più intensa
19:21per il periodo
19:23dei primi di maggio
19:24questo sta ad indicare
19:25che la fusione
19:27è più rapida
19:28cioè abbiamo
19:28temperature più alte
19:30quindi
19:30quella disponibilità
19:32idrica
19:32che si ha
19:33ad esempio
19:34adesso
19:34ad aprile
19:35è facile
19:36che rapidamente
19:38svanisca
19:39ecco
19:39si va quindi
19:40verso
19:41una nuova gestione
19:43delle acque
19:44cioè capire
19:45come
19:45rispetto al passato
19:47bisogna imparare
19:48a gestire diversamente
19:49la risorsa idrica
19:50
19:52ieri
19:53il professor
19:54Rinaldo
19:55insomma
19:55dall'altro
19:56la sua
19:56esperienza
19:58riconosciuta
19:58dall'accademia
20:00di Stoccolma
20:02ha anche
20:03sottolineato
20:04l'importanza
20:05di una
20:06trasformazione
20:08della
20:08delle
20:09delle culture
20:10della scelta
20:11delle culture
20:12agricole
20:12perché
20:12il principale
20:14uso delle acque
20:15in tutto il mondo
20:16è ancora
20:17per l'agricoltura
20:17lui ad esempio
20:19suggeriva
20:20che oggi
20:21non possiamo
20:22metterci
20:23più
20:23permetterci
20:25di
20:25di coltivare
20:26ad esempio
20:28in certe zone
20:29il risaio
20:30con
20:30il riso
20:31con metodi
20:32per
20:33per sommersione
20:34e bisogna
20:35forse rivedere
20:36o le culture
20:37o i metodi
20:38di irrigazione
20:39allora
20:41questo è il professor
20:42Ranzi
20:42lei scuoteva la testa
20:43insomma
20:44cambiare le culture
20:45però bisognerà arrivare
20:46però
20:46noi siamo in chiusura
20:48le chiedo una cosa
20:49velocissima
20:49parlavamo prima
20:50delle bombe d'acqua
20:51vasche di laminazione
20:53state facendo qualcosa
20:55eh senz'altro sì
20:57perché anche questo
20:57è un tema che ci riguarda
20:59direttamente
20:59ed è
21:01veramente impegnativo
21:03da non dormirci
21:03la notte
21:04perché
21:04i cambiamenti climatici
21:06comportano anche questo
21:08delle precipitazioni
21:09concentrate
21:10in pochissimo tempo
21:11ma di
21:12di grandi volumi
21:13per cui
21:14anche qua
21:15vasche di laminazione
21:16servono investimenti
21:18servono soldi
21:19automazione delle paratoie
21:21ad esempio
21:22sul comune di Brescia
21:23e questa è un'opera
21:24che stiamo ultimando
21:25e la vedremo tra qualche settimana
21:27che la inaugurano
21:28il tempo a nostra disposizione
21:30è finito
21:30io ringrazio
21:31il consigliere
21:32Massimo Vizzardi
21:33per essersi collegato con noi
21:35grazie a Cesare
21:36Edioni
21:36il Tg Preview
21:38finisce qui
21:38tra pochi minuti
21:39il nostro telegiornale
21:41rimanete con noi
21:41grazie