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TVTrascrizione
00:00Buona sera, buon martedì, ben ritrovati a Teletutto Racconta, un'altra puntata ricchissima
00:20di informazioni e anche di belle storie.
00:23Iniziamo subito con Ripresa, ormai la conoscete, questa associazione al fianco delle donne,
00:29avremo il dottor Luigi Filippini, senologo e radiologo e presidente di Ripresa, avremo
00:34anche Manuela Strabra, dell'associazione vicepresidente, e poi parleremo di Fondazione Punto Missione
00:43di Rodengo Sayano, con noi questa sera ci sarà Michele Brescianini, che è segretario
00:47generale della fondazione e Tiziano Salata, presidente della fondazione, e poi per quanto
00:53riguarda invece la pagina dedicata alla salute, continuiamo a parlare di prevenzione di salute,
00:59questo facciamo con la dottoressa Camilla Zorzi, pedagogista, parleremo di quando nasce
01:05il secondo fratellino e il primo fratellino se hanno problemi in casa, insomma saranno
01:11tanti i consigli per poi finire, come ogni martedì, con il cinema, avremo con noi Cristiano
01:18Bolla, giornalista e critico cinematografico, con lui parleremo del David Di Donatello
01:23e anche delle serie tv, ovviamente qualche consiglio utile, direi subito di iniziare
01:29con i primi due ospiti, ho il piacere di avere in studio con me il dottor Luigi Filippini,
01:35buonasera, ben trovato, e Manuela Strabra, buonasera, parliamo dunque di Ripresa, ne
01:42parliamo perché c'è un altro bell'evento, ma è già sold out, quindi ogni volta noi
01:47vogliamo aiutarvi nell'organizzazione, ma siete bravissimi, sì, questo evento lo abbiamo
01:54organizzato con una cantante bravissima, Michela Borgia, ed è il tributo a Mina, per noi un'importante
02:01raccolta fondi e siamo sold out, per cui voglio ringraziare tutte le 400 persone che si sono
02:08iscritte e che ci aiuteranno a raccogliere i fondi per i nostri progetti, dottor Filippini
02:14vogliamo ricordare ancora chi non lo conoscesse, chi è Ripresa? Ripresa è l'acronimo di ricerca,
02:21prevenzione, salute, in tre parole si racchiude un po' tutta la mission della nostra associazione e
02:29diciamo che noi battiamo tantissimo sul tasto della prevenzione, assolutamente, lei anche le
02:36volte scorse, quando abbiamo parlato di prevenzione al seno abbiamo parlato anche dei fattori positivi
02:44e quindi si può prevenire, si può fare prevenzione in che modo? Prevenzione comincia chiaramente
02:51dalla prevenzione primaria, poi abbiamo detto primaria, secondaria, il tumore prima di tutto si cerca di non
02:58averlo, il tumore della mammella come tutti gli altri e poi diciamo si possono fare quindi una serie
03:04di azioni per prevenire i tumori in generale, ma anche il tumore della mammella, noi abbiamo
03:08impostato tantissimo nella nostra associazione sul fatto della lotta all'obesità, sul movimento
03:15attivo, quindi come causa per prevenire, abbiamo detto addirittura che un quarto di tumori della
03:20mammella potrebbero essere prevenuti, cioè non evitati, cercando di combattere l'obesità e sappiamo
03:28quanto le donne ci tengono, quanto ci provano, noi come associazione siamo in campo su tutti
03:32gli aspetti, sull'aspetto del movimento attivo, col corri e cammina, sull'aspetto proprio della
03:37prevenzione, l'educazione a mangiare, sanitaria, la dieta, tutti gli aspetti che noi affrontiamo e che
03:43Manuela soprattutto, che è una organizzatrice in difesa, cerca di mettere in atto anche presso
03:50la sede che noi adesso abbiamo acquisito, con tutti i corsi che facciamo, sia di corsi di cucina,
03:57corsi di... adesso Manuela è più brava di me a ricordare tutto, cosa ci sia, però il problema è la prevenzione
04:04primaria è questo, però siamo impegnati anche sulla prevenzione secondaria, la diagnosi precoce,
04:08stiamo dietro, cerchiamo di captare, comunque di sorvegliare come vengono fatti gli screening,
04:15partecipiamo anche in maniera attiva a stimolare le donne a partecipare al programma di screening e
04:21sulla prevenzione terziaria, perché insomma le donne poi si ammalano, c'è una donna su nove che si
04:26ammala di tumore della mammella, una donna su nove è una cosa impressionante, intorno alla donna c'è
04:31tutta la famiglia, comunque il momento della diagnosi di un tumore è un dramma e poi il tumore va
04:37anche gestito e va vissuto, perché una su nove di queste donne vivono in mezzo a noi e noi ci
04:43teniamo in tutte le iniziative che facciamo a non fare iniziative esclusivamente per le donne,
04:49ma anche per i familiari, per chi ci sta intorno e questo è sempre stato un nostro, diciamo, punto
04:55fermo insieme al fatto che vogliamo essere sempre presenti anche noi quando si fanno tutte le
05:01iniziative, io dico sempre Emanuela anche in pochi, però cerchiamo di esserci sempre perché poi viene
05:08la domanda della donna che ha bisogno eccetera, per cui praticamente in tutte le iniziative che
05:13facciamo anche quelle in cui raccogliamo i fondi noi cerchiamo di esserci sempre. Emanuela dunque
05:19tanti progetti, ne vogliamo elencare alcuni? Allora i nostri progetti noi vogliamo non solo
05:25sensibilizzare sulla prevenzione ma proprio aiutare a mettere in pratica la prevenzione
05:30seguendo uno stile di vita sano, per cui il cavallo di battaglia, il corrier cammina e noi
05:35ci troviamo alle 19.30 tutti mercoledì al parco Tarello con la guida di un coach della Rosa
05:41Running Team, le attività sono aperte a tutti, per cui chi desidera partecipare ci telefona e
05:46noi lo inseriamo, sono nati 15 gruppi nei paesi della provincia quindi siamo comunque diffusi
05:53anche nella provincia di Brescia e poi noi siamo un luogo di ascolto, un luogo, un rifugio per tutte
06:00le donne e le loro famiglie e quindi abbiamo organizzato dei progetti per non lasciare le
06:05donne sole, la casetta di ripresa si chiama e qui facciamo tutti i corsi, facciamo acquerello,
06:12l'uncinetto, ballo, quindi dei corsi sia per creare dei momenti aggregativi, dei rapporti di
06:18amicizia come l'amiche ripresa che per noi è un gruppo importantissimo perché è composto da donne
06:24fantastiche che stanno attraversando un momento difficile e vengono supportate anche da amiche
06:30che invece le aiutano a superare questo momento e a reintegrarsi in una quotidianità ed è guidato
06:39dalla dottoressa Benedetta Fontana che è la nostra counselor e poi abbiamo adesso abbiamo
06:45iniziato settimana scorsa Yoga della risata che veramente abbiamo riso talmente tanto che non
06:52vediamo l'ora di rifarlo. Come si fa? Yoga ridere, scusate, bisogna stare molto concentrati.
06:59È una cosa stranissima, è stranissima, noi non abbiamo ancora imparato perché c'era l'insegnante
07:06con dei trainer che lo fanno da tanti anni e noi eravamo un po' allibite nel vedere come loro
07:11ridessero senza un motivo e ci insegneranno a farlo. Poi lo spiegherete anche a me perché mi sembra
07:19divertente. Assolutamente. Dottor Filippini ci sono dei segnali d'allarme per cui noi possiamo
07:26captare che qualcosa non va? Quanto conta la palpazione manuale magari sotto la doccia?
07:33Certo, è un segnale importante. Non si pensa che per noi, noi insegniamo, lo ripetiamo in tutti i
07:41momenti che facciamo anche formativi, insistiamo molto sul concetto dell'autopalpazione per fare
07:47una diagnosi diciamo precoce del tumore. È chiaro che se noi vogliamo fare una diagnosi precoce
07:53dobbiamo insistere sulla prevenzione secondaria, sullo screening, perché il problema è trovare
07:58il tumore e fare la diagnosi quando il tumore della mammella non si sente. Se tu lo senti sei
08:03già un po' in ritardo, però è anche vero che l'autopalpazione ti aiuta a essere consapevole
08:08del problema. Per cui è meglio insegnarlo fin dalla giovane età, è meglio ancora più insegnarlo alle
08:14pazienti che appartengono a gruppi familiari ad altissimo rischio. Per cui noi insistiamo perché
08:19alla fine il sintomo fondamentale, quello su cui si deve insistere fino alla noia, è che il tumore
08:26della mammella è una massa dura che cresce e non fa male. Per cui se la donna impara a conoscere
08:33il proprio seno facendo proprio quello che si deve fare, osservandosi allo specchio e vedere che non
08:39ci siano deformazioni dell'acute, cioè retrazioni. Quindi il primo segno importante è comunque una
08:44deformazione dell'acute, il capezzolo che rientra leggermente. Vale per le età anziane, però devono
08:50cominciare le ragazze giovani a fare l'ispezione, cioè valutare se ci sono retrazioni. L'altra cosa
08:57è, sentendo la mammella con dei movimenti circolari sotto la doccia, un momento solo,
09:03una volta al mese, lontano dal ciclo, quando la mammella è più sgonfia, avvertire che c'è
09:08qualcosa di strano. C'è un'area dura che cresce e non fa male. È il sintomo più importante e
09:12fondamentale. Se uno segnala quello, deve regarsi chiaramente da uno specialista, farsi visitare o
09:19fare un'icografia se è giovane, perché il sintomo fondamentale per il tumore della mammella è sempre
09:26nodulo duro che cresce e non fa male. Alla fine può accorgersi anche una signora,
09:31anche recentemente, adesso ho appena visto una signora che è purtroppo operata,
09:35ha sentito da solo un piccolo noduletto. È stata brava, perché a distanza di dieci mesi dal
09:43controllo precedente, fatto in cui non c'era nulla, ha avvertito un noduletto da solo e,
09:47ripeto, se tu lo senti in una zona in cui c'è poca roba, tipo nella sede sottoclavicolare,
09:54cioè un noduletto di un centimetro è un noduletto, è un sassolino. E lo senti,
10:01per esempio in questo caso, adesso non faccio cosa, era solo otto millimetri, quindi è importante.
10:06Bene. Allora, ho pochi minuti, però voglio ricordare che c'è un altro evento. In questo
10:11modo insomma riusciamo anche ad aiutare Ripresa. Sì, è la nostra festa nuvolera che si terrà il
10:1927, 28 e 29 giugno. Per noi è un evento importantissimo, ci saranno 100 volontari che
10:25ci aiuteranno, un sacco di sponsor. Ci sono tre orchestre famosissime, che sono Marco Dazzi,
10:31Marco Alclan e Francesca Mazzucato. Si potrà partecipare, anzi aspettiamo tutti numerosi,
10:38si mangia benissimo, si può ballare, c'è una lotteria con dei premi bellissimi. Bene,
10:43quindi sarete anche aiutati dai mille volontari. Cercate sempre volontari? Sì, certo, siamo alla
10:50ricerca sempre di aiuto, più siamo e meglio è. Ultima domanda, vorrei che lo dicessi proprio
10:57brevemente, ma è importante fare delle visite, dei controlli anche al di fuori della fascia
11:04screening che Regione Lombardia ci dà, quindi ricordiamo 45-74? Beh, è importante perché il
11:11tumore della mammella non c'è solo in queste fasce di età, queste fasce di età si fa carico
11:16lo Stato, però i tumori esistono anche dopo, dopo lo screening e purtroppo anche prima,
11:21ed è per quello che abbiamo insistito prima sull'autopalpazione. Bene, io lo faccio sempre
11:25ricordare a voi. Allora, grazie mille al dottor Luigi Filippini, ricordo senologo e radiologo,
11:31neanche presidente di ripresa e invece la vicepresidente Emanuela Strabla. Grazie mille,
11:38buon lavoro. Noi ci fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria, tra poco.
11:42Eccoci di nuovo in diretta, ho il piacere di presentarvi Michele Brescianini,
11:58segretario generale della Fondazione Punto Missione, buonasera e un benvenuto anche al
12:05presidente Tiziano Salata. Buonasera. Allora, questa sera parliamo di Fondazione Punto Missione,
12:12inizierei con lei. Presidente, può raccontarci come è nata questa realtà, perché è nata e che
12:19cosa fate? 25 anni in quattro date fondamentali. 1999 alcuni amici che appartengono al movimento
12:30casiale carmelitano e più, come dire, vicini all'aspetto della missione della carità,
12:36fondano Punto Punto Missione Onlus. Come e perché? Per finanziare soprattutto delle missioni
12:44carmelitane, in modo particolare in Madagascar. Cominciano con una raccolta di beni usati,
12:50vestiti, mobili e quant'altro, e risistemandoli li rivendono a prezzi quasi irrisori. Tutto
12:58ricavato viene inviato a queste missioni. Nel tempo, 2008, cominciamo a immaginare alcuni
13:07progetti direttamente gestiti da Punto Missione. Per fare questo c'è la necessità di immaginare
13:15un altro tipo di realtà, per cui nasce, sempre per questi amici, l'associazione Il Baule della
13:24Solidarietà, che è parte del fondamentale di Punto Missione e che aiuta in modo particolare
13:30tutte le missioni all'estero. Una parte, quindi, si dedica a quello che Punto Missione ha fatto
13:35fino in quel momento, e un'altra parte, quindi Punto Missione, comincia ad immaginare la parte
13:41di progettualità e di raccolta fondi per andare verso la parte estero del mondo e anche poi in
13:52altre situazioni. Un po' la vostra mission, Michele, è quello di promuovere, la promozione della
14:00persona. Che cosa vi guida ogni giorno nel vostro lavoro? Perché è veramente una missione questa.
14:07Sì, sì, sì, ma in maniera molto concreta direi sono un po' quattro i pilastri che ci guidano e
14:15che abbiamo cuore nella nostra quotidianità. Il primo è che ogni essere umano è unico e di
14:20grande dignità. Il secondo pilastro è che vogliamo rendere le persone protagoniste della
14:26loro crescita integrale. Quindi noi lavoriamo affinché siano le persone che accompagniamo che
14:31siano protagoniste della loro crescita e siano loro a fare le scelte. Un terzo punto, un terzo
14:37pilastro, è un sostegno alle relazioni familiari. Cioè quello che ci guida è sempre un'attenzione
14:42non solo alla singola persona ma al nucleo intero. Quindi quando incontriamo una persona
14:47cerchiamo di incontrarla nel suo nucleo. Infatti, come magari riusciremo a raccontare dopo, una delle
14:52nostre attività principali si chiama casa del bel è dimensione famiglia. Quindi lavoriamo
14:57nell'ambito familiare. Un ultimo e quarto pilastro è quello di cercare di generare comunità solidali
15:04capaci di un cambiamento sociale. E questo sia in Italia che all'estero. Questi sono un po' i quattro
15:09pilastri che caratterizzano la nostra realtà che poi potremmo declinare con tanti esempi.
15:13Tanti esempi? Uno che mi piace molto è quello dell'housing sociale. Cioè nella nostra provincia
15:19voi lavorate affinché famiglie composte anche da mamme e da bambini, magari fragili,
15:26possano trovare un rifugio. Esattamente. Quindi a Rodengo Saiano c'era un convento di suori
15:32carmelitane che hanno operato per diversi anni. Rimaste in poche e ci hanno fatto questo regalo.
15:37Questo regalo e quindi ci hanno dato questa casa del bel dedicata appunto a del bel che era un
15:45assistente sociale francese, una figura per noi di riferimento e significativa. E quindi abbiamo
15:51dato questo nome a questa a questa casa all'interno della quale accogliamo in particolare donne con
15:56minori in situazione di fragilità per dare il supporto necessario dai diversi punti di vista.
16:02Innanzitutto un tetto, una casa in cui possono vivere, un supporto educativo dato da professionisti
16:08ma anche con la presenza di numerosi volontari, un supporto spirituale laddove è possibile anche
16:15rispettando la spiritualità e la religiosità di appartenenza delle persone che accogliamo.
16:21In modo tale poi che queste persone che accogliamo stiano con noi per un certo periodo della loro
16:25vita e poi possano uscire per andare a fare nuove scelte e realizzare la loro autonomia. Quindi
16:32casa del bel accoglie persone, donne con minori in particolare, per possono essere un paio d'anni,
16:38poi a seconda del progetto i tempi possono cambiare e per poi favorirne l'uscita con un lavoro, una
16:44casa e un'autonomia. Questo è quello che cerchiamo di portare avanti.
16:48Bello perché poi insomma a casa del bel c'è anche questa sartoria sociale, di che si tratta?
16:53Sì, l'idea di cercare di dare lavoro alle persone che cominciano una parte di autonomia ma è anche
17:01l'idea di creare lavoro. Per cui all'interno di casa del bel, anche per alcune specificità che
17:07abbiamo incontrato, è nata questa sartoria che ha al suo interno alcuni ospiti di casa
17:15del bel e altre persone esterne che hanno alcune situazioni in cui era necessario trovare anche
17:22per loro un'attività lavorativa. Attualmente ci sono cinque dipendenti e l'idea è proprio quella
17:29di, nell'arco di un certo periodo di tempo, spostare la sartoria chiaramente all'esterno
17:35di casa del bel per attivare o per immaginare una cooperativa sociale dove le persone che
17:40lavorano all'interno siano loro le artefici del loro lavoro.
17:45Non vi stancate mai? Ci sono tanti progetti che riguardano poi anche tutta l'Italia.
17:51Sì, ma soprattutto la nostra attività rimane basata in provincia di Brescia e i progetti che
17:59però vengono sviluppati anche grazie al supporto di gruppi territoriali che ci sono in Italia,
18:04perché quindi ci sono in diverse province italiane, quindi a Trento, a Verona, in Sicilia,
18:12cioè diverse realtà che si attivano per dare supporto alla fondazione, permettono poi di
18:18sviluppare progetti che di fatto sono quelli che nascono dai bisogni delle persone che abbiamo
18:23incontrato. Quindi se a casa del Brella è nata la sartoria, come si diceva, per dare opportunità
18:29lavorative, poi abbiamo visto che c'era una necessità anche abitativa. Il mercato abitativo
18:34oggi fatica a dare risposte rispetto alle donne con minori che noi accompagniamo e allora ci
18:41siamo attivati direttamente per avviare alcuni housing o co-housing all'interno dei quali le
18:47donne iniziano comunque a pagare un contributo per avere una loro autonomia, magari non ancora
18:51del tutto completa, perché vivendo con altre donne con minori possono dividere le spese e
18:57questo permette di avere una sostenibilità. Quindi questi co-housing si sono poi sviluppati a
19:01Rodengo, a Brescia, abbiamo una collaborazione nel comune di Leno, insomma in diversi territori della provincia.
19:08La pensare anche per gli anziani il co-housing, però è vero, tante persone sole insieme si sta meglio alla fine.
19:15Sicuramente. Ve l'hanno detto, ve lo lancio anch'io, visto che agli anziani ci pensano poco.
19:21È proprio vero che a volte la relazione non è semplice, ma è altrettanto vero che ci sono aiuti che possono essere dati.
19:30Banalmente c'è il bambino che va a scuola e la mamma che lavora, quando ritorna chi va e come facciamo.
19:36Ci sono aiuti che possono essere dati e questo funziona.
19:42Non solo Italia, ma parliamo anche di estero, quindi ci sono anche dei progetti internazionali.
19:47Sì, perché Punto Missione è nata, come si diceva il presidente Salata, all'estero e quindi facendo cooperazione internazionale.
19:55Cos'è che tiene un po' insieme questa Punto Missione?
19:59Quello che si diceva, quindi cercare di accompagnare le famiglie verso la loro autonomia e all'estero
20:04e quindi le comunità, perché possano essere autonome e solidali.
20:09Noi abbiamo identificato, a partire da alcune relazioni con soprattutto frati carmelitani,
20:15dei referenti locali con cui sviluppiamo diverse progettualità.
20:20Nei diversi paesi, come potete vedere dal sito, ci sono progetti in Madagascara, in Colombia, in Burundi, in Romania, in Ucraina, in Libano.
20:31Questi sono i paesi in cui interveniamo, soprattutto progetti di sviluppo rurale
20:37che permettono alle persone, i contadini, di non trasferirsi nella capitale,
20:43che è un rischio un po' più grosso, in cui spesso si incorre.
20:46Quindi c'è l'aspettativa di andare tutti in capitale, quindi queste capitali in questi paesi in via di sviluppo sovraffollate,
20:52dove però poi fanno la fame le persone.
20:56Quindi invece cercare di sviluppare progetti rurali fa sì che anche i giovani possano rimanere là dove sono,
21:01in condizioni di vita migliore rispetto a quelle attuali.
21:04Quindi i progetti possono essere diversi.
21:07In Colombia, ad esempio, è sulla sostenibilità, la conversione della produzione del cacao in biologico,
21:12che possa essere più redditiva e quindi aiutando le associazioni locali che già ci sono
21:18ad avere più capacità dal punto di vista economico,
21:22essere più capaci di aiutarsi tra di loro e portare sviluppo.
21:27Oltre a queste progettualità che vanno avanti nel tempo,
21:30ci sono state invece delle progettualità più emergenziali che abbiamo sviluppato,
21:34rispetto alle quali lascio a Tiziano.
21:36Sì, le due emergenze che stiamo seguendo in modo particolare, che ci stanno a cuore,
21:40una è il Libano, dove abbiamo una nostra comunità,
21:44e chiaramente dal 2020, con il default finanziario, il Libano è crollato in una crisi spaventosa
21:51e abbiamo prima aiutato una quarantina di famiglie bisognose,
21:56soprattutto per quanto riguarda la parte sanitaria e la parte scolastica.
22:00Chiaramente poi, con l'avvento della guerra, le cose si sono ancora più, diciamo, incagrenite
22:08e abbiamo quindi instaurato, sempre attraverso la nostra comunità,
22:15insieme ad alcune parrocchie, un'assistenza e un aiuto
22:18ai profughi sfollati che venivano dal sud del Libano.
22:22L'altra emergenza, invece, è l'emergenza ucraina,
22:25con padre Joseph, che è un sacerdote del santuario di Berdicif,
22:34che è a circa 180 chilometri da Kif, abbiamo iniziato con lui
22:38un'attività di consultorio familiare, in cui ci sono due psicologi,
22:44un consulente familiare e l'assistente spirituale,
22:48per, chiaramente, dare risposta ai lutti familiari,
22:53ai militari che tornano dalla guerra e alle possibilità
22:57che ci sia una rivitalizzazione da questo punto di vista.
23:01Allora, c'è una bellissima festa a giugno, dal 20 al 22 giugno, a Rodengo-Saiano,
23:08la quindicesima edizione di Festa Verso l'Altro.
23:11Io credo che sia anche un modo per avvicinarsi, a conoscervi e aiutarvi.
23:16Esatto, per conoscerci, questa è un'occasione d'oro.
23:19Festa Verso l'Altro, la quindicesima edizione, magari conosciuta dal territorio,
23:24perché la facevamo ad Adro fino all'anno scorso,
23:28quest'anno, invece, sarà a casa nostra, e quindi sarà a casa del BREL,
23:32e ci sarà, quindi, ancora di più la possibilità di conoscerci,
23:36di conoscerci reciprocamente, con la possibilità, davvero,
23:40di capire di più chi siamo e che cosa facciamo.
23:43Le possibilità, poi, possono essere diverse.
23:46Ci sono diversi volontari che danno una mano e danno il loro tempo
23:51per attività che facciamo in Italia.
23:53Ci sono campi estivi che vengono organizzati per i giovani,
23:55ci sono volontari di tutte le età rispetto ai quali vengono fatte diversi tipi di proposte.
24:01C'è sicuramente la possibilità di fare donazioni per la nostra realtà,
24:04per poterla sostenere.
24:06Tra l'altro, insomma, ricordiamo il 5 per mille.
24:08E si può fare attraverso il 5 per mille.
24:10Quest'anno abbiamo questo slogan, purtroppo, probabilmente, non si riesce a vedere.
24:15È una regia che ha già un po' anche l'immagine sul sito.
24:19Di questa, quindi, scarpe, perché un passo alla volta si può camminare,
24:23quindi questo è un po' quello che ci caratterizza.
24:25Quindi, la possibilità di dare il 5 per mille, ormai penso che un po' tutti lo conoscano,
24:29e quindi basta scrivere il nostro codice fiscale.
24:32Per noi è un aiuto prezioso, perché ci permette di sostenere tutti i progetti
24:37di cui siamo riusciti a parlare, anche se molto brevemente, oggi.
24:41Però, siete stati molto bravi nello spiegarlo,
24:44e sicuramente a casa, magari, se qualcuno ha voglia di fare il volontario,
24:49o comunque di essere un donatore, un sostenitore, lo può fare andando sul vostro sito
24:55verso l'altro.missione.org, che l'abbiamo visto,
24:59la regia ce l'ha mostrato durante l'intervista.
25:02Grazie mille per essere stati con noi.
25:05Io ricordo il presidente di Fondazione Punto Missione di Rodengo Sayano, Tiziano Salata,
25:10e il segretario, invece, generale Michele Brescianini.
25:14Buon lavoro, complimenti.
25:16Grazie, grazie.
25:17Buona serata.
25:18Ci ritorniamo tra poco.
25:29Continuiamo a parlare di salute, lo facciamo con la dottoressa Camilla Zorzi,
25:33pedagogista di Fondazione Poliambulanza.
25:35Buonasera.
25:36Buonasera.
25:37Allora, affrontiamo un bel tema.
25:39Il tema è dei fratelli che arrivano così, all'improvviso,
25:43e il titolo è Mamma lo rimandiamo indietro.
25:45Allora, capita tantissime volte che quando arriva il secondo bambino,
25:49il fratello maggiore si senta un po', diciamo così, oscurato,
25:54abbia paura di perdere l'affetto della mamma e del papà.
25:58Esattamente.
25:59Consigli utili per chi ci segue da casa.
26:01Ci proviamo.
26:03È sicuramente un grande cambiamento.
26:06Per un bambino dell'età tra gli 0 e i 6 anni, mettiamola così,
26:11è proprio il grande cambiamento, perché passa dall'essere l'unico
26:16a essere non più l'unico.
26:18E questo cambiamento comporta diverse cose,
26:21per cui di solito tutti i grandi cambiamenti
26:24è come fare un grande salto.
26:26E per fare un grande salto bisogna fare una grande rincorsa.
26:29E quindi a volte a noi genitori sembra che il nostro primo genito
26:34faccia come dei passi indietro.
26:36E invece in realtà sta maturando tutta la nuova situazione
26:40per fare un grande salto.
26:42Proprio recentemente una mamma mi ha fatto una domanda,
26:46che è stata ma qual è l'età migliore per avere un secondo bambino?
26:51Cioè che età deve avere mia figlia per far sì che non ci siano problemi?
26:55Negli anni 80 ricordo che dicevano tre anni e mezzo, massimo quattro.
27:00Ma c'è un'età?
27:02No, secondo me non c'è un'età, non c'è assolutamente un'età.
27:06Tanto dipende anche dall'aspettativa che un genitore ha
27:09rispetto a questa meravigliosa relazione che tutti noi ci aspettiamo
27:13che i nostri figli abbiano tra loro.
27:15E non dipende solo da loro, dipende tantissimo da come noi genitori
27:21raccogliamo i messaggi di amore e affetto
27:25e anche come noi riusciamo a stare nel conflitto.
27:28Perché ai bambini è fisiologico che litighino per relazionarsi tra di loro.
27:33Assolutamente, tra l'altro, apro e chiudo parentesi,
27:36noi stiamo parlando di questa problematica che affligge tanti genitori,
27:41però c'è un bel corso che partirà a breve il martedì 9 alle 10.30,
27:46sono tre incontri di gruppo che seguirà proprio la dottoressa
27:50dove si parlerà come costruire una buona relazione tra i fratelli,
27:53quindi le aspettative del genitore e il senso di colpa
27:56che fa da padrona assolutamente,
27:59gelosia e legittimazione emotiva, adesso me lo spiegherà,
28:03e come aiutare a sostenere il fratello e la sorella maggiore.
28:07Allora, partiamo da questa bella costruzione di relazione tra fratelli.
28:14Come dicevo prima, la costruzione della relazione tra fratelli
28:18viene tanto da quello che il genitore si aspetta.
28:21Se io ho un'aspettativa altissima, quindi si ameranno,
28:25si ameranno tanto, si ameranno di sicuro come io amo loro,
28:29e quando questa cosa non succede,
28:31il genitore prova un fortissimo senso di colpa
28:34perché non è mio figlio non è riuscito ad amare il suo fratello,
28:38ma è io non sono stato capace di aiutare mio figlio.
28:42E quindi già ne abbiamo tanti di sensi di colpa, no?
28:46La nostra cultura nasce con sensi di colpa.
28:49Quindi bisogna proprio un po' entrare nell'ottica e nella consapevolezza
28:54che ok, sì, ci sono dei sensi di colpa,
28:56però alcuni possono essere, come dire, ci si può lavorare su.
29:02C'è qualche trucchetto da utilizzare proprio anche nel primo periodo, no?
29:07Perché si sa, arriva un piccolino e tutti hanno l'attenzione
29:12verso il nuovo arrivato.
29:14È lì la cosa.
29:16Quello che io dico sempre alle neomamme, ai neogenitori,
29:19quando li incontro, è questo.
29:21Cercate di dedicare più tempo e più attenzione al figlio,
29:26non che è appena arrivato, ma che già c'è,
29:29perché già si sentirà tanto messo da parte,
29:32ma non lo fa con l'idea di...
29:35È perché vive una forte ambivalenza tra la curiosità,
29:38il voler bene a questo fratellino o sorellina che è arrivato,
29:42e i suoi genitori che non è più sicuro che gli vogliano così bene.
29:46Insomma, per un bambino sono tante cose tutte queste, no?
29:49Per cui dare un pochino di più attenzione a chi c'è già,
29:54piuttosto che a chi è appena arrivato.
29:56Poi dopo i giochi si invertono.
29:59Però all'inizio è proprio utile coltivare questo
30:03e coltivare anche la preparazione.
30:05Quindi non è solo un bambino che è appena nato,
30:08ma è anche un bambino che è nel pancione della mamma.
30:11Assolutamente.
30:12Ci sono degli errori che lei consiglia di non fare?
30:18Dunque, errori che consiglio di non fare?
30:21Non dire...
30:23Adesso tu sei grande.
30:25Ecco, questo è un errore.
30:27Fino all'altro ieri eri piccolo e adesso tu sei grande.
30:31Quindi questa cosa, siccome sei grande,
30:34puoi non farla, o puoi farla, o devi farla.
30:37Non possono passare da un giorno zero al giorno uno
30:41ad essere grandi.
30:42Se hanno due, tre, quattro, cinque, sei anni anche, voglio dire.
30:45Sono sempre stati piccoli.
30:47C'è bisogno di farlo con gradualità.
30:49Quindi quello che dico è non dire sei grande adesso
30:53e prima cos'ero.
30:55Infatti, la gelosia si inizia proprio a captare
31:01quando arriva a casa il nuovo bimbo,
31:04si è felici magari.
31:06Poi spesso sento dire io non ne ho due figli,
31:08quindi non lo so.
31:09Però sono una sorella maggiore.
31:11Però spesso si sente dire
31:14non lo voleva proprio il fratellino.
31:17E quindi si parte già con più paura, più ansia.
31:21Non si sa come reagirà il bambino.
31:25È difficile.
31:26I bambini possono avere delle reazioni anche
31:29che per un genitore possono destabilizzare un po'
31:31il titolo del gruppo che partirà.
31:35Non è casuale.
31:36Dice mamma riportalo indietro.
31:39Non lo voglio.
31:41Ma è anche abbastanza sano che lo dicano
31:44perché in quel momento stanno un po' dicendo
31:46quello che provano.
31:47E stanno anche un po' mettendo alla prova
31:49il genitore nella gestione di quella parte emotiva lì
31:53così ambivalente.
31:54E di qui il concetto di legittimazione emotiva.
31:58Quando un bambino dice mamma riportalo indietro
32:01non va mortificato dicendo
32:03ma no, tu devi voler bene a tuo fratello.
32:06Non proprio.
32:08Non subito.
32:09Non è una cosa così immediata.
32:11Quindi va accolto nella sua fatica.
32:13Questo significa legittimazione emotiva.
32:16Quindi bisogna aiutare a far capire
32:18che non porterà via quella parte dell'amore che aveva.
32:23Che il cuore di un genitore non si divide
32:26ma raddoppia di volume.
32:29Raddoppia?
32:30Bene.
32:32Come si può aiutare?
32:35Come possiamo sostenere dunque questo fratello,
32:38questa sorella maggiore?
32:40Allora un pochino anche con l'aiuto del villaggio
32:44che in teoria noi genitori dovremmo avere intorno
32:47quindi con i nonni, con gli zii, con l'asilo
32:50piuttosto che la scuola
32:52in modo da farlo sentire comunque sempre accolto
32:55e compreso e capito.
32:58Ci sono anche delle piccole cose
33:00che si possono fare per esempio
33:02prima dell'arrivo del fratellino
33:04e quindi quando si prepara la stanza,
33:06la culla, il lettino
33:08farsi aiutare dal fratello maggiore.
33:10E quando si arriva a casa con il neonato
33:13per esempio chiedergli se ha voglia di cambiarlo insieme,
33:16di fare insieme il bagnetto.
33:18Poi il bambino è libero di dire
33:20No, non ne ho voglia.
33:21E allora si rispetta il no.
33:23Però magari il bambino ha voglia
33:25di provare a capire cosa significa
33:27avere un bambino in casa.
33:29Anche perché i bimbetti di due anni e mezzo o tre
33:32si aspettano un bambino che fa le cose.
33:34Cioè gli viene raccontato di questo fratello o sorella
33:37che giocherà con loro, che gli farà compagnia.
33:39Arriva un neonato
33:40che continua a piangere, a urlare
33:42infatti, e beve il latte.
33:44Quindi non è proprio come se l'erano immaginati.
33:49E quindi vanno un po' coinvolti
33:51nelle attività con questo piccoletto.
33:54Ma in questo corso ci saranno solo i genitori
33:58o anche i fratellini?
34:00È un corso che può seguire quale mamma o quale papà?
34:05Che hanno già il secondo figlio che sta per arrivare?
34:08Anche in attesa.
34:09Che hanno già un secondo figlio
34:11oppure mamma o papà in attesa.
34:14Lì è rivolto alle mamme
34:16ma in realtà io mi rivolgo sempre
34:18Possono partecipare anche i papà?
34:19Assolutamente, a tutti i genitori.
34:22Allora, ricordiamo tra l'altro
34:24che questi corsi avverranno
34:26al consultorio CIDAF di Travagliato.
34:29All'ambulatorio di Travagliato, sì, corretto.
34:31Travagliato è molto attenta ai bambini,
34:33all'adolescenza, ne abbiamo parlato l'altra volta.
34:36È proprio un punto forte di poliambulanza.
34:41Sì, avevamo parlato anche l'ultima volta
34:44del progetto Mille Giorni.
34:46Sì, che mi è piaciuto tantissimo.
34:48Questo un po' come tematica riguarda
34:51quella fascia di età.
34:53Ci sta proprio a cuore come tematica.
34:56Assolutamente.
34:57Quanto può aiutare avere consapevolezza
35:01del problema per non entrare in crisi?
35:04Anche perché una mamma che partorisce già
35:07non vive una situazione dilliaca, no?
35:10Il postparto può essere diverso per ogni persona.
35:14Per alcuni bellissimo, per altri meno.
35:18È una bella domanda questa.
35:24Diciamo che secondo me già il fatto di poterne
35:28parlare con altre mamme e confrontarsi
35:31su quello che anche loro stanno vivendo,
35:33che 9 su 10 è la stessa identica cosa,
35:36con sfumature diverse, perché chiaramente
35:38ogni bambino è diverso, aiuta tantissimo
35:41a non sentirsi sola o solo,
35:44a non sentirsi inadeguata in quel momento
35:47che può essere molto faticoso.
35:49Poi si spera sempre che tutti i parti vadano bene
35:51e che rientri a casa siano il più sereno possibile.
35:54È vero che il carico mentale di un genitore aumenta.
35:57Ecco io questa risposta mi sento di darla anche
36:00un po' da mamma.
36:01È certo, infatti.
36:02Qui è un bell'aiuto anche perché
36:04si condividono problemi con altre persone
36:07che stanno vivendo il tuo stesso momento.
36:10Sì, poi un pochino facilitati dalla mia presenza
36:14che può dare dritte.
36:16Beh, assolutamente direi un pochino, un po' tanto.
36:19Allora, ricordiamo che a condurre questo
36:23mamma lo rimandiamo indietro,
36:25che questo corso è fatto da tre incontri di gruppo,
36:29è la dottoressa Camilla Zorzi,
36:31che è una pedagogista clinica
36:33e che è trovato appunto al consultorio CIDAF
36:36della sede di Travagliato in via Brescia al 42.
36:39Per avere notizie e iscrizione
36:42potete contattare direttamente
36:44camilla.zorzi-poliambulanza
36:47oppure la segreteria.
36:48Esatto.
36:49Benissimo.
36:50Corretto.
36:51Grazie mille, buon lavoro.
36:52Altrettanto, grazie.
36:53Noi ci fermiamo per una breve pausa, tra poco.
36:55Siamo pronti a scoprire quale serie TV dovremmo guardare
37:09grazie ai consigli di Cristiano Bolla,
37:12giornalista e critico cinematografico.
37:14Ben trovato.
37:15Buonasera, buonasera a tutti.
37:17Allora, iniziamo da una serie TV
37:19che la vediamo su Apple TV,
37:21che è The Studio.
37:22Sei d'accordo?
37:23Vediamo prima il trailer.
37:24Guardiamo il trailer e poi ne parliamo.
37:27Essere il capo della Continental
37:29è il solo lavoro che ho sempre voluto.
37:31Sono onorato, ovviamente, di essere una delle persone
37:34che può scegliere quali film vengono fatti e quali no.
37:36È importante.
37:38Sono entrato in questo mondo perché,
37:40lo sai, io adoro i film, ma
37:43ora ho questo terrore che
37:47il mio lavoro sia rovinarli.
37:50Il lavoro è un tritacane.
37:54Film di prestigio e grossi incassi al botteghino
37:57non sono concetti che si escludono a vicenda.
37:59Possiamo fare entrambi e li faremo entrambi.
38:02Vuoi fare della grande arte e guadagnarci miliardi,
38:05ma indovina un po'?
38:06Non è così che funziona.
38:07E tu manderai tutto a puttane provandoci, hai capito?
38:10Se dipendesse da me ci staremmo concentrando
38:12sul prossimo Rosemary's Baby o Anna e le sue sorelle
38:14o, che so, un grande film non diretto da un cazzo di pervertito.
38:17I pervertiti sanno fare grandi film.
38:18Li fanno davvero?
38:20Non farti notare troppo.
38:21Non c'è nessun margine d'errore in questa scena.
38:23Azione, per favore!
38:24Greta, ehi, volevo parlarti della stagione dei premi.
38:27Tieniti libera per l'inverno.
38:28Cosa a me?
38:32Stop!
38:33Cazzo!
38:36Questo lavoro è molto più duro di quanto immaginassi.
38:39Matt!
38:40Come va, Matt?
38:41Tutti vogliono qualcosa da me, ma io non ho niente da dare.
38:43Se siete disposti a fare qualcosa di diverso ne ho un sacco di idee.
38:46Noi adoriamo le nuove idee.
38:47Non troppo nuove perché abbiamo una formula
38:49piuttosto rigida da rispettare.
38:51Non la definirei una formula, ma più una struttura
38:53che sappiamo funzionare al cento per cento e che quindi riuseremo.
38:57Bene, non è sufficiente!
38:59Questo è razzista!
39:00Vuoi mandare in rovina questo studio?
39:01Matt!
39:02Perché non hai fermato la festa?
39:03Perché continui a mentire?
39:04Che diavolo!
39:05Matt!
39:07Il lavoro ti rende sempre stressato.
39:09Nel panico.
39:10È miserabile.
39:11Ma quando la magia prende forma
39:14e tu produci un bel film
39:17sarà bello per sempre.
39:22Ma ci farai licenziare tutti?
39:27Immagino applausi.
39:28Beh, sì, sì.
39:29Per me questa è una serie molto bella
39:31e piacerà soprattutto ai fan del cinema proprio,
39:35ai cinefili, perché è un piccolo dietro le quinte
39:39molto ironico, molto comico
39:41su come funziona uno studio livudiano.
39:44Il programmista appunto è Seth Rogen
39:46che è un campione che dà risalto americano
39:49fa sempre questi ruoli sempre un po' goffi
39:51un po' imbranati
39:53e qui finge che appunto
39:55che si riunica con il capo di uno di questi studios
39:59e che si arriva alle prese appunto
40:01con la produzione di un film
40:03per parlare con regischi, produttori, attori
40:07ed è molto bella perché per esempio
40:09nella prima puntata c'è Mark in Scorsese
40:11una delle leggende del cinema
40:14che si presca con un cameo
40:16cioè una piccola parte
40:17che è molto molto divertente
40:19nella terza invece c'è Ron Howard
40:22altro regista che ha Happy Days
40:24a Beautiful Mind
40:25insomma fa con la scuola del cinema
40:27noi in Italia abbiamo una serie simile
40:29ormai sono passati più di vent'anni
40:31che è Boris
40:33con Roberto Pannufino
40:35e tutto quella serie di attori
40:37questa è un po' la Boris di Hollywood
40:41è su Apple TV Plus
40:43che si conferma la piattaforma
40:45secondo me migliore
40:47tra come rapporto qualità-prezzo
40:49diciamo di abbonamento
40:51è un episodio settimana
40:53ma a chi piace
40:55per chi è innamorato
40:57è proprio una piccola chicca
40:59è divertente
41:01è girata bene, è riciclata ancora meglio
41:03quindi è super super
41:05quindi super positiva
41:07è una serie tv lunga
41:09una miniserie?
41:11dovrebbero essere ormai gli 8 episodi
41:13quindi 8 episodi
41:15è abbastanza breve
41:17c'è l'attesa però
41:19allora il secondo invece scelto
41:21è l'arte della gioia
41:23che si trova su Sky Now
41:25vediamo
41:29tu sei solo al mondo
41:35adesso che sei qui con noi
41:37sei al sicuro
41:43quante volte mi sono innamorata
41:45tutte le volte che è stato necessario
41:49il tuo futuro è nel mondo
41:51non tra questo muro
41:55signora ragazza sveglia
41:57che cosa vuoi?
42:01io non la conosco la pace
42:03ma la gioia quella si
42:05e quella la volevo tutta per me
42:09devi essere più cauta
42:11l'intelligenza può essere pericolosa
42:17io faccio chi tu la vuoi
42:29adesso che avevo ottenuto ciò di cui avevo bisogno
42:33capi che dovevo avere anche quello che volevo
42:35io non la voglio
42:39come è l'arte della gioia?
42:41è veramente una bella serie
42:43come impianto produttivo
42:45proprio in Italia
42:47non se ne vedono di così
42:49cinematografiche
42:51pur essendo appunto una mini serie
42:53ma su questo punto poi facciamo
42:55un'ampia parentesi
42:57è basato sul romanzo di
42:59Guglielmo Sapienza
43:01dirige Valeria Rolino
43:03ha un casco veramente eccezionale
43:05che tutti meritano
43:07veramente
43:09spazio
43:13è la storia di questa
43:15piccola concagina
43:17della Sicilia
43:19dell'inizio del XX secolo
43:21e di come
43:23cerca appunto
43:25il suo spazio di gioia
43:27comunque in un mondo difficile per lei
43:29perché concagina, violenza
43:31entra in un convento
43:33viene accolto dalle sue ore
43:35ma anche lì ha un spirito molto
43:37ribelle, potrebbe anche chiamarsi
43:39un po' l'arca di far roscare sulle scatole
43:41tutti i personaggi perché
43:43non se ne salva uno, nel senso
43:45non ce n'è uno che sia veramente
43:47buono o cattivo
43:49tutto in questa zona grigia
43:51molto moralmente
43:53opinabile, però
43:55è una serie veramente
43:57interessante, è su Sky Now
43:59sono usciti gli episodi
44:01da fine febbraio a fine marzo
44:03più o meno, quindi è già tutta disponibile
44:05un'ora all'uno le puntate
44:07però è
44:09è stata presentata tra l'altro
44:11a Cannes
44:13nella scorsa edizione
44:15ha avuto una vetrina anche d'eccezione
44:17è arrivata anche al cinema lo scorso luglio
44:19quindi magari qualcuno l'avrà
44:21vista in sala, ed è proprio perché
44:23è arrivata al cinema che
44:25ha potuto conquistare
44:2714 candidature, i Davidi Nonatello
44:29le hanno svelate ieri
44:31e infatti l'Accademia del Cinema
44:33ha già svelato dunque i nuovi
44:35candidato e premio
44:37per il Davidi Nonatello che
44:39ricordiamo sarà
44:41il 7 di maggio
44:43quest'anno conducono
44:45Elena Sofiarici, Mika e non Carlo Conti
44:47primo grande colpo di scena
44:49te l'aspettavi?
44:51sapevo che Carlo Conti non aveva cercato
44:53di continuare
44:55ah non te l'aspettavi
44:57non mi aspettavo nessuna delle due cose
44:59sia che Mika venisse a condurre
45:01i Davidi Nonatello
45:03sia in molti delle candidature
45:05perché sono quattro i film più candidati
45:07a quest'edizione che come ogni
45:09anno comportano delle polemiche
45:11quelli con più nomination
45:13sono Parthenope di Paolo Sorrentino
45:15con 15 candidature
45:17con una meravigliosa Celesche Galaporca
45:19Sorrentino candidato
45:21a miglior regia
45:23l'altro titolo con 15 candidature
45:25è Berlinguer, la grande ambizione
45:27con Elio Germano
45:29nei panni dello storico segretario
45:31del PC italiano
45:33anche qui un sacco di candidature
45:35per sceneggiatura, premi tecnici
45:37regie, attori
45:39e poi ci sono i due titoli
45:41che hanno un po' segnato sul piccolo
45:43schermo e sul grande schermo
45:45la passata stagione, ovvero Vermilio
45:47di cui abbiamo parlato
45:49perché è stato candidato agli Oscar
45:51la scelta italiana
45:53poi non ha vinto ma è arrivato in cinquina
45:55che ha anche lui
45:5714 candidature e l'Arco della Gioia
45:59che ha scatenato un po'
46:01le polemiche perché tecnicamente è una
46:03miniserie, quindi non dovrebbe
46:05poter concorrere
46:07ai primi del cinema italiano
46:09però per il fatto che è uscita
46:11appunto nelle sale lo scorso luglio
46:13è scatenato
46:15insomma è candidabile
46:17ha ottenuto le stesse candidature
46:19secondo me poi sia un po' la memoria corta
46:21ma non è la prima serie che viene candidata
46:23e che ha
46:2514 candidature tra l'altro
46:27perché due anni fa Oscar Nonocchio di Marco Bellocchio
46:29schesso per corso
46:31quindi Festival
46:33è uscito nelle sale e poi ha vinto
46:35anche molti premi
46:37quello che mi ha sorpreso per esempio è Diamanti
46:39film di Ferzan Ospek
46:41che ha incassato tantissimo
46:43al boccheghino, parliamo di 16 milioni
46:45e passa di euro
46:47ha vinto solo due candidature
46:49e qua subentrano
46:51delle logiche per cui
46:53dipende se i membri
46:55dell'Academy vogliono premiare
46:57film che non hanno avuto
46:59successo e quindi
47:01ah quindi c'è una logica di questo genere
47:03cioè tu hai già ricevuto il successo
47:05cerchiamo di far emergere
47:07altre, tra l'altro
47:09leggevo che Partenope
47:11è candidata
47:13anche per
47:15le migliori fotografie e costumi
47:17quindi c'è candidatura
47:19quindi più o meno candidata
47:21anche gli aspetti tecnici addirittura
47:23anche per gli effetti speciali
47:25perché c'è una scena che richiede
47:27gli effetti speciali
47:29poi i quattro attori
47:31attore protagonista, attrice non protagonista
47:33non protagonista, attrice
47:35non protagonista, attore
47:37uno c'è per tutti insomma
47:39perché sono candidati Celeste Galaporca
47:41Silvio Orlango, Luisa Ragneri
47:43Peppe Lanzetta
47:45ma anche l'Arca della Gioia
47:47Jasmine Trinca, Valeria Brunichegheschi
47:49Caitlin Solia
47:51tutte e tre candidati
47:53Caitlin Solia tra l'altro doppia candidatura
47:55quest'anno perché è anche nel cast
47:57di Familia, un altro dei film
47:59con più candidature
48:01come attrice non protagonista
48:03quindi tecnicamente potrebbe portare a casa
48:05nella stessa edizione
48:07sia il premio come migliore attrice
48:09protagonista che non protagonista
48:11tra l'altro c'è stato
48:13alla vigilia della conferenza stampa
48:15questo grande stupore
48:17nei confronti di un film
48:19che parla del segretario storico
48:21del partito comunista italiano
48:23a te è sorpreso?
48:25No, nel senso che questo genere di film
48:27come dimostra per esempio Scherzano
48:29di Marco Bellocchio che invece ripercorreva
48:31un po' l'assassinio di Aldo Moro
48:33tutti quegli anni lì dell'ABC
48:35dimostra che comunque
48:37l'Accademia di Cinema Italiana
48:39interessa comunque
48:41i film politici
48:43questo è comunque un ottimo film
48:45un'ottima ricostruzione
48:47vincerà parecchio
48:49Benissimo, grazie mille come sempre
48:51al nostro super esperto Cristiano Bolla
48:53giornalista e critico cinematografico
48:55è sempre un piacere averti qui, grazie
48:57Grazie mille, buonasera
49:05Pochi secondi per ricordarvi
49:07l'appuntamento di domani
49:09vi aspettiamo alle 18
49:11sempre sul canale Sevici del Digitale Terrestre
49:13non mi resta che augurarvi
49:15una buona serata, non cambiate canale
49:17vi lascio ai colleghi del TG Preview
49:19Arrivederci a tutti