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  • 28/03/2025

Categoria

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Sport
Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:00:31Amici di Bec Channel, buonasera da Fabio Bologna a questa nona puntata di Due Ruota Sud, sempre su Bec Channel, canale 222 di Sky, potete vederci anche sul digitale terrestre, canale 259, canale 60, tasto rosso di Sport Italia.
00:00:54Iniziamo questa nona puntata parlando di cicloturismo, intanto con il nostro ospite e studio Marco Compagnini, parleremo della Gran Fondo Giro dell'Etna, giunta alla quinta edizione che quest'anno sarà anche prova unica del campionato italiano Gran Fondo riservato alle categorie Master.
00:01:13Ma ci sposteremo anche in Molise per un evento molto interessante, ma soprattutto che ha dei richiami storici, parliamo del Tour Bike della Transumanza e ci collegheremo con l'organizzatore Rocco Tantalo e poi andremo in Puglia, parleremo di Under23 con Giovanni Chierico, direttore sportivo della Project Cycling Team.
00:01:34Intanto ciao Marco, buonasera e grazie di essere qua.
00:01:38Buonasera Fabio, buonasera ai telespettatori, buonasera agli ospiti collegati.
00:01:42Allora, Gran Fondo Giro dell'Etna quest'anno campionato italiano, intanto a che punto stai dell'organizzazione?
00:01:49Beh, diciamo che la parte burocratica sta per finire e quindi ci stiamo dedicando un po' a quello che può essere la parte ospitale, turistica dell'evento.
00:02:03Rispetto all'anno scorso il trend di iscrizione?
00:02:06Sì, è assolutamente diverso, abbiamo avuto un'impennata pazzesca i primi due mesi già.
00:02:13Più o meno quante saranno le persone che verranno fuori dalla Sicilia, quante persone ospiteremo?
00:02:18Ma in questo momento sono circa 60.
00:02:22Quindi diciamo un buon numero, sicuramente in proporzione agli anni passati.
00:02:25Sì, già mi hanno chiamato più squadre e quindi stanno procedendo anche loro all'iscrizione.
00:02:30Gli step sono gli stessi delle edizioni passate oppure comunque questo titolo italiano incide delle programmazioni diverse?
00:02:40Guarda, posso dirti che in questo momento ha inciso, non so quanto inciderà, vedremo ormai tra 40-45 giorni.
00:02:50Allora, ci spostiamo in Molise con il nostro ospite che già vedo in regia, Rocco Tantalo. Ciao Rocco, buonasera.
00:02:59Ciao, buonasera a tutti.
00:03:01Allora, grazie di essere qui con noi. Parliamo di questo evento, il Tour Bike della Transumanza è giunto alla ventiduesima edizione
00:03:08che richiama il passaggio dei vecchi pastori abruzzesi fino al tavoliere delle Puglie che facevano ogni anno per svernare le pecore.
00:03:18Dimmi se è corretto.
00:03:21È corretto, è corretto.
00:03:23Dall'Abruzzo scendevano giù nel tavoliere delle Puglie proprio per svernare il bestiame, che siano vitelli o che siano pecore.
00:03:33In questo caso sono le pecore.
00:03:35Quindi voi riprendete questo percorso di circa 350 km e da completare in quattro giorni.
00:03:42Anche con tappe di cento chilometri ho visto con un dislivello interessante.
00:03:48Sì, sono tappe in cui noi facciamo per tre giorni cento chilometri.
00:03:54Quindi andremo dall'Abruzzo in Molise, dal Molise alla Puglia e poi gli ultimi cinquanta chilometri in Puglia nel tavoliere.
00:04:02Luoghi bellissimi. Passerete attraverso il Parco Nazionale dell'Abruzzo, ho visto.
00:04:06Poi passerete anche dal Lazio.
00:04:08Ma soprattutto tutto fatto in fuoristrada con le mountain bike.
00:04:13Quindi è anche impegnativo.
00:04:15Ho visto io dei passaggi molto belli.
00:04:18Adesso lanceremo il video che racconta un po' tutte e quattro le tappe.
00:04:23Ecco, spiegami un poco, intanto è una ventiduesima edizione, quindi qualcosa che è stato pensato.
00:04:30Quando è stata la prima edizione?
00:04:34La prima edizione è stata nel 2004, quando gli amici della Puglia e noi amici di tutti questi paesi abruzzesi ci siamo incontrati
00:04:45e parlando proprio di questa tradizione che sono i tratturi è venuta l'idea proprio di affrontarla in bici.
00:04:52Quindi ripercorrere i tratturi che i pastori facevano con le pecore e li avremmo fatti anche noi in bicicletta.
00:05:02Si può fare soltanto in mountain bike o anche in gravel?
00:05:07È possibile farlo anche in gravel, però qualcuno che già ci ha provato ha avuto qualche difficoltà in discesa.
00:05:17Allora, ricordiamo la data.
00:05:19Quest'anno la faremo dal 19 giugno al 22 giugno.
00:05:23La partenza è da Villa Vallelonga, provincia dell'Aquila in Abruzzo e l'arrivo è ad Ortanova.
00:05:30A Ortanova, perfetto.
00:05:32Allora, godiamoci queste cinque tappe.
00:05:35Ringraziamo Rocco Tantolo e poi magari se abbiamo anche delle produzioni post-evento,
00:05:43ce le fate avere così poi raccontiamo un po' come è stata.
00:05:46Intanto, quanti partenti ci saranno quest'anno e quanti sono stati all'inizio?
00:05:52Perché comunque siete stati lungimiranti, no?
00:05:56Allora, sì, noi abbiamo avuto degli anni in cui eravamo anche 100 partecipanti.
00:06:01Adesso, proprio per il motivo di logistica, siamo arrivati sui 60-70,
00:06:07proprio per la logistica, per gli alberghi e per i vari trasportatori che abbiamo nel seguito.
00:06:13Perché essi è una transumanza, però gli alloggi sono alberghi di tutto rispetto.
00:06:20Allora, godiamoci queste immagini.
00:06:22Vi ricordo che il 19 giugno questo Tour Bike della Transumanza è organizzato dall'ASD Pallelonga Bike,
00:06:31quindi c'è ancora tempo per potersi iscrivere e partecipare.
00:06:36Grazie Rocco e vi lascio con le immagini della Transumanza.
00:06:42Il punto di ritrovo per i partecipanti al Tour Bike della Transumanza è a Villa Vallelonga in provincia dell'Aquila.
00:06:48Si provvederà a sistemare le bici e i bagagli sui pullman e sui furgoni.
00:06:52Ci saranno quindi saluti di rito per poi partire in pullman per Orta Nova in provincia di Foggia.
00:06:58La prima tappa può essere definita di riscaldamento.
00:07:01Sono 51 km di pianura, percorsi in parte su Cararece di Campania,
00:07:05ed in parte su strade asfaltate.
00:07:07Si parte da Orta Nova con arrivo a Lucera.
00:07:10Il percorso comporta un dislivello di 350 metri.
00:07:14Il vero ostacolo in questa tappa può essere il vento forte,
00:07:17che la rende ancora più dura di quanto si possa prevedere.
00:07:20Il paesaggio è caratterizzato dalla pianura del Tavoliere delle Puglie,
00:07:23con i suoi campi di ortaggi coltivati.
00:07:25Tutto intorno ci sono le enormi e numerose paleoliche,
00:07:28che ricordano di Corso di Foggia,
00:07:31Dopo circa 10 km da Orta Nova, ci sarà la prima sosta al Santuario dell'Incoronata,
00:07:36luogo simbolo della fede popolare pugliese,
00:07:38e dove i pastori transumanti, all'arrivo della bella stagione,
00:07:42si incontravano per pregare ai piedi della Madonna
00:07:45prima di affrontare il ritorno alle proprie regioni montuose.
00:07:48Come gli antichi pastori, anche i ciclisti faranno tre giri intorno al santuario,
00:07:52come buona notte per i loro amici.
00:07:55Il Santuario dell'Incoronata è il settimo santuario mariano d'Europa,
00:07:59visitato ogni anno da milioni di pellegrini.
00:08:02Si riparte alla volta di Borgo Seggezia,
00:08:04un piccolo gruppo di case dove i ciclisti faranno una pausa
00:08:07per dissetarsi e riempire le borracce.
00:08:10Si riparte quindi verso Lucera.
00:08:12Da vivo è previsto per le ore 19 all'Hotel Villa Imperiale.
00:08:16Lucera è un'antica locale,
00:08:18dove i ciclisti si sfruttano e si diventano un'epoca
00:08:21di splendore architettonico sotto la dominazione sveva,
00:08:24tanto da essere denominata città d'arte.
00:08:27Una volta giunti in hotel,
00:08:29i ciclisti potranno sistemare le bici in garage,
00:08:32farsi una doccia e accomodarsi per la città.
00:08:35La città è un'epoca di splendore architettonico,
00:08:38dove i ciclisti si sfruttano e si diventano un'epoca
00:08:41di splendore architettonico.
00:08:43La città è un'epoca di splendore architettonico,
00:08:46dove i ciclisti si sfruttano e si diventano un'epoca
00:08:49farsi una doccia e accomodarsi per la cena,
00:08:52che verrà servita presso il ristorante dell'hotel.
00:08:55Dopo cena è d'obbligo una passeggiata
00:08:57nel vicinissimo centro storico della città
00:09:00per ammirarne le bellezze e lasciarsi coinvolgere
00:09:03dalla sua vivace vita notturna.
00:09:15La seconda tappa è sicuramente la più impegnativa
00:09:18il dislivello ed il clima, circa 102 km prima dell'arrivo a Campobasso.
00:09:23La sveglia per i ciclisti è alle ore 6, bisogna fare una ricca colazione
00:09:27per essere preparati ad affrontare le fatiche della giornata,
00:09:30controllare le bici ed essere pronti per la partenza prevista alle 7.30.
00:09:34Dopo un primo tratto in asfalto si lascia Lucera
00:09:37e si percorre lungo sterrato pianeggiante,
00:09:39con panorami tipici della campagna pugliese.
00:09:42Il paesaggio inizia a cambiare, la pianura cede il passo alla collina.
00:09:46Il pittoresco borgo di Motta Monte Corvino,
00:09:49adagiato sul cocuzzolo di una collina al termine di una impervia salita,
00:09:52ci dice subito che la pacchia è finita.
00:09:55Si riparta in salita per circa 6 km di asfalto.
00:09:58Il paesaggio è cambiato completamente,
00:10:00i verdi boschi prendono il posto delle terre arse del tavoliere.
00:10:04I ciclisti si ritroveranno di nuovo ad affrontare un'impervia salita
00:10:08che li condurrà su uno dei tratti più belli del tour,
00:10:11una carrareccia sulla cresta di una collina
00:10:13che permette di ammirare splendidi scorci e il lago di Occhito,
00:10:17il più grande lago artificiale d'Italia e il secondo in Europa.
00:10:21Una discesa ci riconduce sulla strada asfaltata
00:10:24che dopo qualche chilometro ci permette di raggiungere
00:10:27Eccellenza Valfortore, in provincia di Foggia,
00:10:29dove è prevista la sosta per il pranzo.
00:10:32Poi si riparte con una lunga e faticosa salita
00:10:34che, alternando sterrato e asfalto,
00:10:36porta ai 650 metri di Pietra Catella,
00:10:40in provincia di Campobasso,
00:10:42dove verrà effettuata un'altra meritata sosta.
00:10:45Si riparte percorrendo una lunga discesa sterrata
00:10:48che porta fino alla Valle del Tappino.
00:10:50Da qui si risale su asfalto fino a Toro,
00:10:53in provincia di Campobasso,
00:10:54dove viene effettuata una breve sosta di raggruppamento.
00:10:58L'ultimo tratto è tutto su asfalto
00:11:00che permette di ammirare le belle colline che circondano Campobasso.
00:11:04La città appare in lontananza ai ciclisti come un miraggio
00:11:07che piano piano si avvicina e si concretizza.
00:11:10L'arrivo a Campobasso è previsto per le ore 19.
00:11:13Campobasso, situata a 700 metri di altezza,
00:11:16è il capoluogo del Molise, a origini longobarde.
00:11:19C'è la parte antica di origine medievale
00:11:21che occupa il pendio di un colle dominato dal Castello Monforte,
00:11:24la città ottocentesca costruita su modello della città giardino
00:11:28e la zona moderna ed elegante del XIX secolo.
00:11:32I ciclisti a Campobasso alloggeranno l'Hotel Centrum Palace
00:11:35che li accoglierà con una deliziosa ed abbondante cena nell'annesso ristorante.
00:11:40Dopo cena, i più resistenti potranno prolungare la serata
00:11:43nel vicino centro cittadino animato da una frizzante vita notturna
00:11:47oppure optare per un meritato riposo.
00:11:51La terza tappa ha dati di distanze altimetrici simili alla seconda,
00:11:55ma la migliore distribuzione delle pendenze ed un clima più fresco
00:11:59la rendono meno pesante pur restando sempre molto impegnativa.
00:12:03Da Campobasso ci dirigiamo verso la frazione di Santo Stefano
00:12:07in direzione nord-oest,
00:12:09dove la città di Campobasso si trova in un'area
00:12:11che si chiama la Città di San Giovanni.
00:12:14La Città di San Giovanni è una città
00:12:17in direzione nord-oest,
00:12:19seguendo in parte il tratturo Castelli Sangro – Lucera.
00:12:23Da Santo Stefano una impegnativa sterrata con fondo argilloso
00:12:26con profonde crepe ed un successivo tratto formato da ciotoli mobili
00:12:30mette alla prova l'abilità di guida dei bikers.
00:12:33Si arriva sulle sponde del fiume Bifermo,
00:12:35ricompattiamo il gruppo e ci dirigiamo verso Castro Pignano
00:12:39che raggiungiamo su una comoda strada asfaltata e di leggera salita.
00:12:43Castro Pignano è un paese adagiato su un costone roccioso
00:12:46da cui domina la valle del fiume Bifermo.
00:12:49Le origini sono molto antiche,
00:12:51come dimostrano i resti di mura in pietra del IV secolo a.C.
00:12:55Un breve break per un caffè e di nuovo su un single track
00:12:58impegnativo per la salita e per i numerosi arbusti spinosi da schivare.
00:13:02Una volta in quota si percorre una sterrata
00:13:05che si snoda su una dorsale collinare
00:13:07con leggeri ma continui saliscendi
00:13:10e con un tratto finale riservato solo ai bikers esperti per la difficile discesa.
00:13:14Si arriva quindi a Duronia.
00:13:16Duronia è un piccolo paese che grazie alla sua altitudine
00:13:19domina il territorio circostante
00:13:21offrendo un panorama che spazia su 28 comuni.
00:13:24Il centro abitato conserva nel nucleo più antico
00:13:27caratteristiche prettamente medievali.
00:13:30Si riempiono le borracce alla fontanella della villa comunale
00:13:33e giù lungo una ripida discesa asfaltata
00:13:35che mette a dura prova anche i tecnologici freni a disco
00:13:38delle nostre mountain bike.
00:13:40Il piacere di una bella discesa dura sempre molto poco
00:13:43e infatti si arriva presto a Civitanova del Sagno
00:13:46dove si ricomincia a salire affrontando una serie di impegnativi tornanti
00:13:50resi più docili da una recente asfaltatura.
00:13:53Si prosegue su una comoda strada asfaltata immersa in boschi di querce
00:13:57fino ad arrivare a Pescolanciano
00:13:59dove ci sarà la sosta per la pausa pranzo.
00:14:02Pescolanciano è un piccolo borgo
00:14:04sviluppatosi nell'età normanna
00:14:06che rappresenta la porta dell'Alto Molise.
00:14:08Il pranzo, un piatto di pasta secondo il contorno
00:14:11è organizzato in collaborazione con amici locali
00:14:14ed è accompagnato da fiumi di ottime birre artigianali alla spina
00:14:18si dice per reintegrare i liquidi persi.
00:14:21Si riparte percorrendo in tutta la sua bellezza
00:14:23un tratto integro del tratturo
00:14:25con i suoi 60 passi napoletani di larghezza
00:14:28equivalenti a 111 metri.
00:14:30Seguendo sempre le linee di massima pendenza
00:14:33passando un simpatico boschetto
00:14:35si arriva alla foresta Mab di Monte di Mezzo.
00:14:38La riserva naturale orientata a Monte di Mezzo
00:14:40è un'area naturale protetta
00:14:42situata nel comune di Vasto Girardi in provincia di Isernia.
00:14:46Una impervia salita ci porta al punto di accesso più alto del Mab
00:14:49una fatica che verrà ampiamente ricompensata
00:14:52da una vera goduria per i bikers.
00:14:54Un breve break nell'area picnic attrezzata
00:14:57e si riparte seguendo una spettacolare strada forestale
00:15:00che si snoda in mezzo alla faggeta fino ad arrivare a Montalto.
00:15:04Da qui, su comoda strada asfaltata in discesa
00:15:07si arriva a Castel di Sangro.
00:15:09Castel di Sangro è un caratteristico burgo abruzzese
00:15:12situato a 800 metri di altitudine.
00:15:15È il comune principale del comprensorio dell'Alto Sangro
00:15:18e costituisce un importante centro commerciale e turistico.
00:15:22Si prosegue seguendo la vecchia strada Sferra Cavallo.
00:15:25Il termine utilizzato per indicare la strada
00:15:27fa presagire ad un impegno finale
00:15:29di cui i bikers farebbero volentieri a meno.
00:15:32Si giunge finalmente a Roccaraso, meta finale della tappa.
00:15:35Roccaraso è una rinomata località turistica dell'apennino abruzzese
00:15:38conosciuta soprattutto per il suo vasto e moderno comprensorio sciistico
00:15:42che è il più importante dell'Italia centro-meridionale.
00:15:45A Roccaraso ci sistemiamo in albergo
00:15:47e gustiamo con piacere e appetito
00:15:49un abbondante cena che richiama piatti tipici locali.
00:15:52Dopo cena, una breve passeggiata nella rinomata località turistica
00:15:56e subito a letto per il meritato e agognato riposo
00:15:59pensando alla tappa del giorno dopo altrettanto impegnativa.
00:16:12La quarta tappa è un po' meno pesante delle precedenti
00:16:15ma ora la fatica accumulata nei giorni passati si comincia a far sentire.
00:16:19Da Roccaraso il lungo serpentone di ciclisti
00:16:22si incolonna lungo la statale 17
00:16:24sull'altipiano delle 5 miglia dirigendosi verso est.
00:16:27Dopo 4-5 chilometri si lascia la statale
00:16:30e si prende una comoda sterrata che si inoltra in una stupenda faggeta.
00:16:35Si arriva così ad un'area attrezzata
00:16:37e da qui una ripida salita ci porta a svalicare in località montagna spaccata.
00:16:42Una ripida discesa, molto tecnica per il fondo sconnesso e ghiaione mobile
00:16:47ci porta in località San Lorenzo.
00:16:49Si prosegue affrontando una salita sterrata impegnativa
00:16:52fino ad incrociare la strada asfaltata
00:16:55che seguiamo in direzione del valico di Passo Godi
00:16:58e poi giù per una discesa godibile fino a Villetta Barrea.
00:17:02Da Villetta Barrea si arriva a Civitella Alfedena
00:17:04dove imbocchiamo una single track
00:17:06che ci porta ad ammirare lo stupendo anfiteatro della Camusciara.
00:17:10Una volta tornati sulla strada provinciale
00:17:13si arriva velocemente a Pescasseroli
00:17:15dove reintegriamo energia con un buon piatto di pasta consumato al volo
00:17:19e i liquidi con abbondante birra.
00:17:31Pescasseroli, situato a 1167 metri
00:17:34è il cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
00:17:37di cui ospita il Centro Visita
00:17:39e meta turistica rinomata per le vacanze montagne invernali e quelle estive.
00:17:44Si riparte, il corpo si rifiuta di sedere sul selino per la bici
00:17:48ma la consapevolezza che siamo prossimi alla fine del tour bike
00:17:52ci fa accettare questa sofferenza.
00:17:54Seguendo la statale SS83 fino al valico di Passo del Diavolo
00:17:58si svolta a sinistra e imbocchiamo una sterrata dal fondo molto sconnesso
00:18:02che ci porta allo stupendo altipiano della Cicerana
00:18:05località sfuggita per miracolo allo sfruttamento turistico selvaggio degli anni Sessanta.
00:18:10Seguendo una strada forestale immersa in una spettacolare fageta
00:18:14si arriva ai ruderi di Lecce Vecchia.
00:18:17Subito dopo si imbocca a sinistra la sterrata
00:18:20che con i suoi continui saliscendi immersi in un fitto bosco di faggio
00:18:24ci porta al valico di Forca Trivella
00:18:27e subito dopo alla fonte delle Querce dove facciamo una pausa per ricompattare il gruppo.
00:18:32La nostra meta finale, Villa Vallelunga, è ormai vicina.
00:18:41Villa Vallelunga è uno splendido borgo
00:18:43situato all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
00:18:46in un'area in cui la natura è rimasta autentica.
00:18:49Ospita la fageta vetusta della Varcervara
00:18:52riconosciuta nel 2017 patrimonio dell'UNESCO.
00:18:55È meta ideale per chi vuole rigenerarsi a contatto con la natura
00:18:59e per gli amanti del trekking, dello sci di fondo e della mountain bike.
00:19:08Si riparte e con andatura da Parata facciamo l'ingresso a Villa Vallelunga
00:19:12dove veniamo accolti con applausi, musica ed un ricco e abbondante buffet.
00:19:17Tutto questo calore manifestato nei nostri confronti
00:19:20unito alla consapevolezza di aver portato a termine una impegnativa impresa sportiva
00:19:25suscita in quasi tutti i bikers una forte reazione emotiva con lacrimoni e voci strozzate.
00:19:32Si fanno le rituali foto di gruppo e ci si lascia con baci e abbracci
00:19:36per fare ognuno ritorno a casa in diverse parti d'Italia
00:19:40dandoci appuntamento alla prossima edizione per rivivere questa stupenda avventura.
00:20:11Ma ovunque vi andiate
00:20:14non dimenticate mai da dove vi venite
00:20:17fate attenzione al vostro cammino
00:20:19ovunque
00:20:21ed assaggiate il viaggio
00:20:24fate le vostre leggende
00:20:27fate l'acqua
00:20:30il fuoco
00:20:32il vento
00:20:34ma più importante
00:20:36fatevi orgogliosi
00:20:39fatevi orgogliosi
00:20:41del vostro origine
00:21:09e comunque anche dei contenuti interessanti come abbiamo visto in questo caso
00:21:13Si assolutamente ma questo è il bello anche del ciclismo
00:21:16le discipline sono parecchie
00:21:19probabilmente ecco anche le Gran Fondo dovrebbero essere pensate più in questa direzione
00:21:24Stavo proprio dicendo questo
00:21:26noi stiamo lavorando con la Gran Fondo dell'Etna
00:21:29proprio a questo aspetto
00:21:31ok l'aspetto agonistico ma va migliorato
00:21:34stiamo lavorando appunto sull'ospitalità
00:21:38quel è il nostro obiettivo per gli anni successivi
00:21:42Allora ricordiamo che quest'anno sarà il 4 maggio
00:21:45ma si associerà a una due giorni
00:21:48che va dal primo al 4 maggio
00:21:50perché il primo maggio ci sarà un altro titolo italiano
00:21:54che ci sarà che verrà segnato sempre
00:21:56sull'Etna che è quello della montagna
00:21:59quindi appunto della cronoscalata della montagna
00:22:02campionato italiano montagna
00:22:03Si il campionato italiano della montagna
00:22:05abbiamo fatto questa combinata
00:22:08appunto per far conoscere a tutti l'Etna
00:22:11da tutti i punti di vista
00:22:12e questo si allaccia al discorso delle cicloturistiche
00:22:16è una competizione agonistica
00:22:19ma praticamente passeremo da paesaggi stupendi
00:22:23Si farà uno dei versanti dell'Etna
00:22:25che è all'interno del parco ciclistico dell'Etna
00:22:27Si all'interno del parco ciclistico dell'Etna
00:22:30che si è inventato Paolo Alberati
00:22:34uno di questi versanti
00:22:36anzi saranno due in realtà
00:22:38parte il versante Pantani
00:22:41poi si collegherà al versante Visconti
00:22:44per poi risalire fino a Rifugio Sapienza
00:22:47L'anno scorso ti sei tolto una bella soddisfazione
00:22:49in un periodo in cui magari
00:22:51non ci credeva con una cronoscalata
00:22:53e hai avuto un sacco di partecipanti
00:22:55Si era solo un tratto di questa cronoscalata Pantani
00:23:00di questo tratto Pantani
00:23:02quest'anno sarà tutta
00:23:04è impegnativa perché sono 22 km
00:23:06abbastanza perché va dal 5-6%
00:23:10fino a tratti al 12-15%
00:23:13anche per piccoli tratti
00:23:15però toccherà queste pendenze a doppia cifra
00:23:17La Gran Fondo in qualche edizione passata
00:23:21è stata riservata anche agli agonisti
00:23:23quest'anno non ci sarà
00:23:25l'altra volta però parlando in federazione
00:23:28si parlava di una possibilità
00:23:31volevo capire cosa ne pensi
00:23:35considerato che sei stato
00:23:37componente della Commissione Nazionale Amatori
00:23:39ma comunque conosci l'ambiente
00:23:42questo è qualcosa che mi serve
00:23:45anche per introdurre il prossimo ospite
00:23:47perché riguarda le categorie agoniste
00:23:50nelle regioni dove non c'è la possibilità
00:23:54di fare delle partenze
00:23:56non un numero cospicuo di partenti
00:23:58ma in particolare tra le categorie
00:24:00Unionist, Under 23
00:24:02sembrerebbe che ci sia la possibilità
00:24:04per le regioni del sud
00:24:06di farli gareggiare insieme agli amatori
00:24:08quindi stavano cercando di capire
00:24:10il regolamento cosa dicesse in tal senso
00:24:12cosa ne pensi? Potrebbe essere
00:24:14un'alternativa?
00:24:18Io credo che sia
00:24:20non solo un'alternativa
00:24:22ma un'opportunità per le categorie agoniste
00:24:25considerando che le categorie Unionist
00:24:27adesso hanno i rapporti liberi
00:24:29quindi non più come prima
00:24:31dove erano costretti a tarare la bicicletta
00:24:33in determinato modo
00:24:35adesso avendo i rapporti liberi
00:24:37non hanno
00:24:39diciamo
00:24:43non sono costretti
00:24:45a tenere certe velocità
00:24:47oppure andare per forza in scia
00:24:51quindi potranno benissimo
00:24:53sfogarsi in mille modi
00:24:55nella gara e quindi confrontarsi
00:24:57come
00:24:59nel migliore dei modi
00:25:01vediamo che ne pensa
00:25:03l'altro nostro ospite Giovanni Cherico
00:25:05direttore sportivo della
00:25:07Project Cycling Team
00:25:09grazie Giovanni di essere qui
00:25:11buonasera
00:25:13allora io ti ho chiesto cosa ne pensi
00:25:15perché un po' in Puglia soffrite
00:25:17la stessa nostra
00:25:19problematica che riguarda
00:25:21soprattutto per queste categorie
00:25:23Unionist, Under23
00:25:25e il numero dei partenti
00:25:27purtroppo non abbiamo conforto
00:25:29da altre regioni
00:25:31quindi se vogliamo organizzare
00:25:33in Puglia o in Sicilia le partenze sono queste
00:25:35dimmi se mi sbaglio Giovanni
00:25:37innanzitutto
00:25:39buonasera
00:25:41saluto voi in studio
00:25:43e tutti i telespettatori
00:25:45si vi confermo
00:25:47purtroppo è una situazione
00:25:49unica al sud
00:25:51in generale
00:25:53partendo anche da Roma
00:25:55se vogliamo
00:25:57Abruzzo, Molise, Basilicata
00:25:59Puglia, Calabria, Campania
00:26:01e Sicilia
00:26:03ovviamente la Sardegna ha difficoltà
00:26:05ulteriori
00:26:07non mi nascondo che
00:26:09l'idea di far partecipare
00:26:11nelle gare amatoriali
00:26:13anche gli agonisti
00:26:15non è da escludere
00:26:17purtroppo bisogna
00:26:19rispettare quelle che sono
00:26:21le norme attuative
00:26:23che la federazione impone
00:26:25per quanto riguarda gli agonisti
00:26:27noi possiamo
00:26:29partecipare ad una gara amatoriale
00:26:31in un gran fondo
00:26:33solo come testimonial
00:26:35quindi non facciamo
00:26:37testo
00:26:39nella classifica finale
00:26:41questo lo possiamo fare
00:26:43nel momento in cui nelle regioni limitrofe
00:26:45non ci dovessero essere
00:26:47gare, competizioni agonistiche
00:26:49per quanto riguarda
00:26:51la mia squadra, la ProGi Cycling Team
00:26:53di cui sono il direttore sportivo
00:26:55come giustamente ti ho detto è team manager
00:26:57il problema
00:26:59non ce lo poniamo più di tanto
00:27:01perché per fortuna o purtroppo
00:27:03andiamo a correre in tutta Italia
00:27:05anche all'estero
00:27:07Toscana, Emilia, Veneto
00:27:09per voi il discorso
00:27:11è diverso
00:27:13la vostra storia
00:27:15una società che ha più
00:27:17di venticinque anni
00:27:19giusto Giovanni?
00:27:21Ti confermo
00:27:23è una società che nasce
00:27:25intorno agli anni duemila
00:27:27da un'idea nata un po' per scherzo
00:27:29dal sottoscritto
00:27:31nel senso che
00:27:33quando io correvo dicevo
00:27:35mi piacerebbe che i corritori al sud
00:27:37non debbano necessariamente
00:27:39fare le valigie per andare a correre
00:27:41in società del nord
00:27:43o addirittura all'estero
00:27:45come è capitato anche al sottoscritto
00:27:47poi con un manipolo di
00:27:49amici abbiamo rilevato
00:27:51quella che era una società ormai
00:27:53in fase di chiusura
00:27:55la ex Salvarani e l'abbiamo portata
00:27:57proprio in Molise dove
00:27:59avete parlato prima
00:28:01con la gara della transumanza
00:28:03in Molise è nata
00:28:05come team vittoria
00:28:07poi ci hanno tirato un attimino
00:28:09dalla manica
00:28:11per portare la società
00:28:13in Puglia
00:28:15per tanti motivi, un po' perché è
00:28:17una regione un po' guida nel sud
00:28:19d'Italia perché è grande
00:28:21è lunga e anche larga
00:28:23un po' perché ci sono anche
00:28:25storie che legano
00:28:27la Puglia al ciclismo
00:28:29vedasi per esempio
00:28:31il compianto Vito Ditano
00:28:33ex campione del mondo nel ciclocross
00:28:35ma anche plurivittorioso
00:28:37su gare su strada
00:28:39ho visto che voi fate molta attività anche su pista
00:28:41assolutamente
00:28:43noi facciamo
00:28:45molta attività su pista
00:28:47diciamo in senso lato
00:28:49curiamo la multidisciplina
00:28:51facciamo mountain bike
00:28:53ciclocross, pista e strada
00:28:55anche se la società è prettamente
00:28:57strada
00:28:59Mario Badalamenti che è uno specialista su
00:29:01pista tra l'altro ha vinto anche
00:29:03delle gare l'anno scorso
00:29:05ha vinto delle gare UCI
00:29:07in specialità
00:29:09prettamente a lui dedicate
00:29:11quindi la corsa a punti
00:29:13o l'eliminazione perché è
00:29:15un ragazzo molto molto intelligente
00:29:17la pista
00:29:19è una specialità intelligente
00:29:23vincere corse UCI è tantissimo
00:29:25io lo portai come
00:29:27accoppiamento insieme
00:29:29al mio corridore
00:29:31Simone Livrieri che è anche lui
00:29:33ex campione
00:29:35medaglia di bronzo
00:29:37di Copene ai campionati italiani
00:29:39nel 2023 ed è
00:29:41foggiano di Lucera
00:29:43per essere precisi
00:29:45qualche giovane che negli ultimi anni
00:29:47si è distinto
00:29:49noi ne abbiamo diversi
00:29:51un ragazzo l'anno scorso
00:29:53ha vinto l'ottavo memorial
00:29:55se non mi ricordo male a Rosario Costa
00:29:57proprio lì
00:29:59a Messina
00:30:01poi abbiamo
00:30:03con Davide De Giorgi
00:30:05poi abbiamo avuto anche
00:30:07corridori molto importanti
00:30:09come Francesco Binetti premiato
00:30:11come migliore corridore ciclista
00:30:13di strada nel Sud Italia
00:30:15che si è distinto a
00:30:17Cereto Guidi in Toscana, in Emilia Romagna
00:30:19nel
00:30:21giro
00:30:23dell'Emilia
00:30:25nel piccolo giro dell'Emilia
00:30:27poi si è distinto anche
00:30:29in altre gare come Monte Granaro
00:30:31nelle Marche
00:30:33insomma ci sono tanti corridori che si sono
00:30:35distinti negli anni
00:30:37negli anni e in particolar modo
00:30:39anche l'anno scorso
00:30:41ricordo a tutti i telespettatori che la Project
00:30:43l'anno scorso era nelle prime
00:30:45dodici società italiane per
00:30:47punti, per punteggio
00:30:49grazie Giovanni in bocca al lupo
00:30:51e quindi insomma teniamoci in contatto
00:30:53così un po' raccontiamo, proviamo a raccontare
00:30:55qualche risultato importante
00:30:57di questa vostra realtà
00:30:59ciao Giovanni e grazie
00:31:01grazie, grazie ancora a tutti
00:31:03Marco abbiamo sentito anche il
00:31:05pensiero di Gianni Grevi
00:31:07che comunque è una persona
00:31:09di esperienza per quanto riguarda
00:31:11il settore agonistico, però tu mi facevi notare
00:31:13No, il
00:31:15presidente della Project ha assolutamente ragione
00:31:17quando dice che le norme attuative
00:31:19appunto mettono
00:31:21dei paletti, ma il problema è
00:31:23proprio andare in nero con le norme attuative
00:31:25è una realtà bellissima
00:31:27il progetto giovani appunto
00:31:29della Puglia
00:31:31e credo che abbia alle spalle anche
00:31:33degli sponsor
00:31:35che gli permettono di andare in giro
00:31:37a fare delle gare nazionali e anche internazionali
00:31:39che ben venga per carità
00:31:41però probabilmente non tutti
00:31:43hanno la possibilità
00:31:45allora
00:31:47più che altro è un discorso appunto legato a chi
00:31:49non ha le possibilità di partecipare
00:31:51a gare di determinato livello
00:31:53è proprio quello di confrontarsi con
00:31:55un numero più ampio dove
00:31:57gli amatori comunque soprattutto nella categoria
00:31:59under ancora hanno numeri
00:32:01che possono essere un riferimento
00:32:03per questi ragazzi che dovrebbero girare
00:32:05Assolutamente, come ho detto prima
00:32:07hanno la possibilità di sfogarsi
00:32:09nel senso di
00:32:11la gara è un mezzo di allenamento
00:32:13quindi nel momento in cui si confrontano
00:32:15anche con amatori
00:32:17di un certo livello
00:32:19quando probabilmente
00:32:21si possono fare dei ritiri
00:32:23fuori regione
00:32:25o comunque si confrontano con atleti
00:32:27un po' più di livello superiore
00:32:29potrebbero avere
00:32:31già una preparazione
00:32:33anche il ritmo gara
00:32:35diversa
00:32:37si spera che
00:32:39possa essere un'opportunità
00:32:41di andare in nero dalle norme attuative
00:32:43comunque questo è un
00:32:45ho notato ormai che è
00:32:47un problema
00:32:49anche per la Sicilia
00:32:51siamo distanti
00:32:53da dove si gareggia
00:32:55e siamo anche distanti per chi magari
00:32:57vorrebbe venire a gareggiare qui
00:32:59lo stesso problema
00:33:01si pone con le gran fondo
00:33:03noi abbiamo
00:33:05un gran fondo bellissimo e importante
00:33:07anche la gran fondo di Lagusa è stata
00:33:09bellissima l'anno scorso
00:33:11però i partenti sono quelli che sono
00:33:13quindi è veramente difficile
00:33:15organizzare in un certo modo
00:33:17con dei costi
00:33:19incredibili
00:33:21per noi organizzatori
00:33:23però poi con le iscrizioni
00:33:25non ci siamo noi perché
00:33:27ti sei dato un obiettivo
00:33:29quanti partenti
00:33:31speri di fare questa?
00:33:33andiamo intorno ai 500
00:33:35facciamo bingo che se lo dici
00:33:37ad un'organizzazione
00:33:39di gran fondo
00:33:41del centro nord
00:33:43ti guardano
00:33:45facciamo bingo 15 giorni
00:33:47500 iscritti
00:33:49per noi è importante
00:33:51per noi è importante
00:33:53però la distanza ecco se noi parliamo
00:33:55di cicloturismo ormai la distanza
00:33:57è relativa perché voglio dire
00:33:59ci sono tutti i mezzi
00:34:01gli aerei non costano più tanto
00:34:03ci sono ormai anche tutta una serie di
00:34:05tour operator che ti mettono a disposizione
00:34:07la possibilità di spedire in tranquillità
00:34:09la bicicletta quindi voglio dire
00:34:11a che costi?
00:34:13il gioco deve valere la candela
00:34:15voglio dire se tu hai la possibilità di venire
00:34:17in un posto bello come la Sicilia
00:34:19piuttosto che la Sardegna per passare
00:34:21una settimana e dedicarti
00:34:23al cicloturismo bello nelle zone
00:34:25più belle della regione che ti
00:34:27ospita voglio dire poi i costi
00:34:29sono relativi perché quello che
00:34:31tu spendi magari per arrivare
00:34:33poi non lo spendi lungo
00:34:35le giornate in cui pedali
00:34:37ed è per questo che dobbiamo puntare di più
00:34:39sull'aspetto cicloturistico
00:34:41e dell'ospitalità
00:34:43proprio perché gli agonisti
00:34:45quelli
00:34:47un po' più forti che devono andare
00:34:49a vincere alla gran fondo
00:34:51hanno le loro esigenze scendono
00:34:53magari col camper con le loro auto
00:34:55hanno le loro bici il meccanico
00:34:59hanno delle esigenze diversi
00:35:01da un ciclo pedalatore
00:35:03diciamo così
00:35:05da un cicloturista che viene qui per
00:35:07osservare il panorama per farsi le strade
00:35:09e tutto quanto
00:35:11il connubio deve essere
00:35:13la parte vincente
00:35:15nella gran fondo c'è il brevetto io c'ero
00:35:17che un po' racchiude tutto questo
00:35:19nasce proprio per questo
00:35:21fanno lo stesso percorso della gran fondo
00:35:23con partenza alla francese
00:35:25con tutta tranquillità
00:35:27la cosa più bella che mi hanno detto
00:35:29quando ho messo in piedi
00:35:31il brevetto è
00:35:33noi pedalavamo e abbiamo visto
00:35:35tutta la carrovana che ci arrivava dietro
00:35:37abbiamo visto tutti i ciclisti scorrere
00:35:39insomma i vittoriosi
00:35:41i primi al traguardo
00:35:43quindi è stato quasi
00:35:45come stare in mezzo a loro
00:35:47e quindi questa è stata la cosa più bella
00:35:49insomma del brevetto
00:35:51senti parliamo dell'organizzazione
00:35:53forza lavoro quanti volontari verranno impiegati
00:35:55prego
00:35:57fammi infilare il dito sulla piazza
00:35:59ecco ti ringrazio
00:36:01siamo circa 200
00:36:03tra tutti i 22 comuni
00:36:05che attraverseremo
00:36:07diciamo
00:36:09quelli
00:36:11appiedati negli incroci
00:36:13ci saranno circa
00:36:1528
00:36:1730 fra scorte tecniche
00:36:19e motostaffette
00:36:2112 auto
00:36:23più
00:36:25quelle istituzionali
00:36:27allora avete attivato
00:36:29diverse convenzioni e parliamo ecco
00:36:31dal punto di vista
00:36:33ricettivo perché
00:36:35quattro giorni abbiamo detto il primo maggio
00:36:37campionato italiano della montagna
00:36:39il primo maggio è
00:36:41giovedì
00:36:43domenica ci sarà
00:36:45un ponte lungo
00:36:47dal punto di vista ricettivo
00:36:49come ti sei organizzato
00:36:51ma guarda noi
00:36:53stiamo cercando di agevolare il più possibile
00:36:55chi viene dalle altre regioni
00:36:57quindi abbiamo messo a disposizione
00:36:59dei posti
00:37:01letto
00:37:03i pernottamenti gratuiti
00:37:05grazie anche al comune di Catania
00:37:07che ci sta patrocinando la manifestazione
00:37:11stanno quasi per finire
00:37:13quindi cercheremo
00:37:15appena finiti questi posti
00:37:17gratuiti di agevolare
00:37:19il più possibile chi vorrà venire
00:37:21da fuori a fare 3-4 giorni qui
00:37:23abbiamo detto che le iscrizioni
00:37:25già siamo quasi a 300
00:37:27quindi diciamo il numero
00:37:29è un numero importante
00:37:31rispetto agli altri anni
00:37:33una Gran Fondo molto bella
00:37:35adesso manderemo
00:37:37questo servizio di 20 minuti
00:37:39che racconta un po' tutto il percorso
00:37:41della Gran Fondo
00:37:43dalla partenza di Pedara
00:37:45dalla partenza in modalità circoturistica
00:37:47da Pedara
00:37:49poi si arriva a Zafferana
00:37:51dove ci sarà il chilometro zero
00:37:53parlo un po' di questi posti
00:37:55che alcuni sono molto belli
00:37:57Zafferana bellissima, Nilo bellissima
00:37:59poi si passa da Bronte
00:38:01ecco l'Etna è veramente una cartolina unica
00:38:03
00:38:05soprattutto quello che
00:38:07colpisce è che
00:38:09girando il periplo
00:38:11ogni 15-20 chilometri
00:38:13cambia il
00:38:15il paesaggio
00:38:17quindi i colori si trasformano
00:38:21dai pistacchieti
00:38:23alle ginestre
00:38:27al bianco
00:38:29della montagna innevata
00:38:31che probabilmente a maggio
00:38:33ancora qualcosa avrà
00:38:35e quindi insomma
00:38:37tutto diventa
00:38:39il nero della lava
00:38:41il verde dei pistacchieti
00:38:43insomma il sole della nostra Sicilia
00:38:45i colori di questi
00:38:47Durante questo servizio c'è un passaggio
00:38:49molto simpatico con delle ragazze piemontesi
00:38:51che abbiamo incontrato a Milo
00:38:53ecco la descrizione dei luoghi
00:38:55loro erano stati sui Nebrodi
00:38:57quindi avevano visto già
00:38:59erano da qualche giorno
00:39:01loro stessi sono rimasti
00:39:03meravigliati
00:39:05ecco da tanta bellezza
00:39:07secondo te perché ancora noi non riusciamo
00:39:09visto che abbiamo detto che la distanza non è più
00:39:11un problema ancora non riusciamo a vendere
00:39:13il prodotto
00:39:15cicloturismo in Sicilia
00:39:17per come
00:39:19dovrebbe essere per quello che è reale
00:39:21potenziale
00:39:23guarda io credo che ci voglia
00:39:25più coesione
00:39:27nel senso che sia
00:39:29tutte le amministrazioni
00:39:31che noi organizzatori
00:39:33che i mezzi di comunicazione
00:39:35credo che debbano sfondare quello che stai facendo tu stasera
00:39:37è bellissimo no?
00:39:39cioè raccontare i nostri posti
00:39:41credo che si debba
00:39:43collaborare di più in questo senso
00:39:45forse anche la regione Sicilia
00:39:47dovrebbe investire di più da questo punto di vista
00:39:49anche in pubblicità sulle reti
00:39:51più importanti
00:39:53probabilmente è questo che dobbiamo fare
00:39:55perché poi
00:39:57l'hai detto tu
00:39:59ma lo vedremo
00:40:01queste ragazze piemontesie erano entusiaste
00:40:03dei paesaggi
00:40:05che avevano visto guarda io avevo le lacrime agli occhi
00:40:07quando hanno cominciato
00:40:09a dire quelle cose lì
00:40:13da un certo punto di vista ho detto
00:40:15ma forse sto contribuendo
00:40:17anch'io con l'organizzazione
00:40:19di questa Gran Fondo
00:40:21a far vedere qualcosa
00:40:23della mia terra che amo tantissimo
00:40:25quindi avevo quasi le lacrime agli occhi
00:40:27Allora guardiamoci
00:40:29questo filmato
00:40:31del percorso
00:40:33di questi 124 km
00:40:35quasi
00:40:37della quinta edizione Gran Fondo Geo dell'Etna
00:40:39quest'anno valida
00:40:41come campionato italiano
00:40:43master Gran Fondo
00:40:45e poi rientriamo in studio
00:40:47dove commenteremo insieme a Marco
00:41:17Amici di Backchannel
00:41:19partirà proprio da qui
00:41:21il 4 maggio
00:41:232025
00:41:25la Gran Fondo Giro dell'Etna
00:41:27che sarà anche valida per
00:41:29il campione assegnazione
00:41:31del titolo italiano
00:41:33master Gran Fondo di FederCiclismo
00:41:35quindi una giornata importante
00:41:37un tricolore dedicato
00:41:39ai master e quindi
00:41:41a tutti gli amici
00:41:43di Backchannel
00:41:45dedicato ai master
00:41:47qui in Sicilia, qui a Pedara
00:41:49luogo che comunque fa parte
00:41:51dei comuni etnei dove si è
00:41:53riversata anche parte della storia
00:41:55del Giro d'Italia attraverso
00:41:57gli arrivi sull'Etna
00:41:59del Giro di Sicilia
00:42:01andremo alla scoperta di questi territori
00:42:03insieme all'organizzatore
00:42:05Marco Compagnini dell'ASD
00:42:07ciclistica catanese
00:42:15il Giro d'Italia
00:42:17il Giro d'Italia
00:42:19il Giro d'Italia
00:42:21il Giro d'Italia
00:42:23il Giro d'Italia
00:42:25il Giro d'Italia
00:42:27il Giro d'Italia
00:42:29il Giro d'Italia
00:42:31il Giro d'Italia
00:42:33il Giro d'Italia
00:42:35il Giro d'Italia
00:42:37il Giro d'Italia
00:42:39il Giro d'Italia
00:42:41il Giro d'Italia
00:42:43
00:42:45
00:42:47..
00:42:49
00:42:51
00:42:53
00:42:55
00:42:57
00:42:59
00:43:01
00:43:03
00:43:05Il sindaco salborilusso di
00:43:07Zaffarone Etnea si partirà
00:43:09da qui per questo Campionato Italiano Master
00:43:11un evento importante che comunque trova preparato questo comune che è abituato ai grandi eventi
00:43:16ciclistici. Per noi è un piacere ospitare la Gran Fondo
00:43:20Giro dell'Etna qui da Zafferana, dalla nostra piazza partirà il Chilometro Zero ed è un
00:43:26momento così anche inaugurale della primavera e dell'estate con la bella stagione, perciò
00:43:31è bello ospitare una manifestazione così importante nel nostro palcoscenico più importante
00:43:38che è la piazza centrale di Zafferana, perciò vi aspettiamo tutti i numerosi qui per dare
00:43:44il via al Chilometro Zero della Gran Fondo ed iniziare così le prime giornate di primavera.
00:43:50Sindaco, saranno tanti ciclisti che arriveranno da altre regioni, cosa gli offrirà questo
00:43:57bellissimo paese che già dalla primavera fino a tutta l'estate inoltrata si popola di turisti?
00:44:02Sì, Zafferana è uno dei poli turistici più importanti della Sicilia e della Sicilia orientale
00:44:07in particolare, noi abbiamo più di 1000 posti letto tra alberghe e b&b, perciò c'è
00:44:13un'ottima ospitalità ricettiva e soprattutto c'è un'ottima accoglienza anche dal punto
00:44:18di vista non gastronomico, perciò i turisti e i visitatori che verranno qui a Zafferana
00:44:24avranno modo di gustare le bellezze del nostro territorio e la bontà dei nostri prodotti.
00:44:30Marco Compagnini, responsabile dell'organizzazione con la sua SD ciclistica catanese, siamo a
00:44:38Zafferana Etnea, abbiamo visto il sindaco che si prepara con la sua amministrazione
00:44:43ad ospitare i tanti turisti, da qui ci sarà la partenza?
00:44:46Sì, da qui ci sarà la partenza rispetto agli anni precedenti, quest'anno abbiamo
00:44:52inserito la Mediofondo, quindi la Mediofondo aveva bisogno di separarsi dalla Gran Fondo
00:44:57e quindi lo farà a Lingua Glossa, quindi Lingua Glossa non potrà essere più il nostro
00:45:02chilometro zero, ma lo sarà Zafferana Etnea e abbiamo scelto questa fantastica location
00:45:08con questa piazza, con questa chiesa, con questa vista mare favolosa e quindi abbiamo
00:45:15trovato e ringraziamo un'amministrazione molto disponibile.
00:45:19Quindi Mediofondo e Gran Fondo partiranno da qua e poi si divideranno dove?
00:45:25A Lingua Glossa, la Mediofondo scenderà su Piedimonte e quindi Mascali per poi affrontare
00:45:31la famosa salita di Scorciavacca dove Nibali attaccò e vinse il Giro di Sicilia, invece
00:45:36la Gran Fondo salirà su Quotamille, quindi da Lingua Glossa a Quotamille per rifare lo
00:45:44stesso identico percorso. Ricordiamo la distanza della Gran Fondo 124 km, dislivello 2200
00:45:52km, Mediofondo invece 75 km con quasi 1500 m di dislivello, quindi comunque anche la
00:45:58Mediofondo tecnicamente è impegnativa. Sarà abbastanza duretta. Allora, una Gran Fondo
00:46:02che sicuramente è tecnicamente impegnativa, però voglio dire si corre su uno dei palcoscenici
00:46:09italiani più belli anche dedicati proprio al ciclismo, perché qua abbiamo visto arrivi
00:46:14del Giro d'Italia sui Comuni Etnei, arrivi del Giro di Sicilia, quindi sicuramente una
00:46:20Gran Fondo, un campionato italiano, un campionato italiano mastre non poteva scegliere location
00:46:25migliore. Assolutamente, percorreremo strade, salite dove i grandi campioni hanno fatto
00:46:33la storia qui sull'Etna, quindi credo che sia una location importante da tutti i punti
00:46:40di vista, soprattutto accogliendo dal punto di vista della recettività turistica, accoglieremo
00:46:48tantissime persone. Il campionato italiano Gran Fondo che si associerà tre giorni prima
00:46:54al campionato italiano montagna, perché ricordiamo che giorno 4 ci sarà la Gran Fondo, 4 maggio,
00:46:59giorno 1 ci sarà il campionato italiano montagna che si svilupperà in uno dei versanti del
00:47:03parco ciclistico dell'Etna. Sì, si svilupperà sul versante di Biancavilla-Milia-Nicolosi,
00:47:11quindi Milia-Ragalna, dove noi tocchiamo poco con la Gran Fondo, perché noi facciamo il
00:47:20periplo ma stiamo sotto, parte la quota mille, poi scenderemo di nuovo dopo Bronte, quindi
00:47:26staremo sotto e saliremo dalle cittadine dei centri più, o dei centri urbani. Invece quella
00:47:34proprio la zona della Milia è una zona molto bella che secondo me va valorizzata pure.
00:47:40Ricordiamo, adesso faremo vedere anche questa salita, ricordiamo la lunghezza. Sono circa
00:47:4720 chilometri. 20 chilometri, quanto di slivello? Sono quasi 1800 metri di slivello. Quindi
00:47:54veramente tosta, a che pendenze parliamo? Ma ci sono tratti anche al 15, quindi andrà
00:48:00più o meno dal 5 al 6 fino a tratti del 15. Quindi diciamo che questa Maica tricolore
00:48:06sarà suderana? Assolutamente sì!
00:48:30Milo ma soprattutto l'Etna rappresenta ormai un luogo molto vissuto dai ciclisti, ma non
00:48:36soltanto siciliani, ma soprattutto che vengono a visitare questo territorio e altre regioni.
00:48:41Neanche a farla apposta abbiamo trovato qui due ragazze. Voi da dove venite? Da Torino.
00:48:45Anche tu da Torino. Da quanto tempo siete qui? Una decina di giorni più o meno. Cosa state
00:48:51facendo? Siete qui soltanto sull'Etna oppure vi spostate a un itinerario già programmato?
00:48:56Sì sì, ci siamo spostate un po', abbiamo fatto qualche tappa, in realtà poi ci siamo
00:49:00incontrate a Capodorlando, vi ho fatto un pezzo precedentemente e poi adesso finiamo
00:49:04verso Catania. Le vostre impressioni di questo viaggio in Sicilia? Mi sembra di capire, avete
00:49:09fatto un bel giro di tutta la Sicilia, dove siete state? Dalle altre zone? Abbiamo attraversato
00:49:14i Nebrodi e poi abbiamo girato attorno all'Etna. Beh, è incredibile! Le vostre impressioni?
00:49:22È passare da un continente all'altro praticamente, sembra di essere in Svizzera, subito dopo
00:49:29in Sud America e a un certo punto ci si trova al mare. La toglievi il fiato?
00:49:51Mi accosto indegnamente a due mostri, due leggende della musica italiana, siamo qui
00:50:03a Milo e questo è ormai il simbolo di questa piazza con Franco Battiato e Lucio Dalla
00:50:10che hanno vissuto la bellezza di questi luoghi. Siamo sempre con Marco Compagnini, allora
00:50:18Marco, ci siamo spostati da Zafferano a Etnea, quanti chilometri abbiamo fatto? Circa 5.
00:50:235 chilometri di un tratto che abbiamo visto, abbiamo ripreso già impegnativi e fa parte
00:50:30del tratto agonistico, la parte iniziale. Esattamente, la prima salita del tratto agonistico.
00:50:36Quindi si parte già subito con un tratto impegnativo. Esattamente. Un tratto impegnativo,
00:50:43un posto bellissimo, Milo, si vede appunto l'Etnea che è già innevato, quindi da qui
00:50:49adesso ci dirigiamo verso dove? Adesso ci dirigiamo verso Fornazzo e poi scenderemo
00:50:55sull'Ingua Glossa. E così avremo coperto che distanza? 30 chilometri. 30 chilometri
00:51:00via pedale. 30 chilometri via pedale, esattamente. Perfetto, allora ci dirigiamo verso la salita
00:51:05di? Facciamo Fornazzo e poi scendiamo sull'Ingua Glossa, dove poi si divideranno la Gran Fonda
00:51:11e la Medio Fonda. Ok, allora andiamo a vedere questo posto che è fondamentale. Assolutamente.
00:51:41Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:52:11Ci troviamo adesso nelle comune di Mascali, dove scenderà la Medio Fondo dopo essersi
00:52:38all'Ingua Glossa, quindi siamo stati a Milo, siamo scesi verso l'Ingua Glossa e poi ci
00:52:42sarà questa biforcazione dove si separeranno i due percorsi. Siamo qui con l'assessore
00:52:46allo sport di Mascali, Angelo Patti, un territorio molto bello che comunque ha conosciuto la
00:52:52storia in una salita, la salita di Scorciavacca dove ci fu il famoso attacco di Nibali. Sì,
00:52:58effettivamente lì è stato l'attacco dove poi non l'hanno più ripreso e quindi ha
00:53:03vinto il giro di Sicilia. Noi abbiamo, come sapete e come vedete, un vasto territorio
00:53:10che va dal mare fino alla montagna, dove abbiamo una veduta spettacolare. Questo è
00:53:17l'unico comune dell'età che è dal mare fino alla montagna. Dice il Sindaco Veronica
00:53:24Musumesci, un contributo importante che voi state dando a sostegno di questa manifestazione
00:53:29mettendo a disposizione quelle che sono le forze logistiche, l'apparato comunale per
00:53:36chi organizza è già un contributo importante. Assolutamente, riteniamo che queste iniziative
00:53:42non è la prima, quindi ci partecipiamo attivamente proprio a questa iniziativa mettendo a disposizione
00:53:50i nostri volontari, le nostre forze per apportare quella che è non solo una giornata di sport
00:53:57ma anche di promozione del nostro territorio. La scelta non a caso riguarda un'area pedemontana
00:54:04conosciuta non solo a livello sportivo, ma anche dal punto di vista squisitamente turistico
00:54:10perché è una zona, soprattutto via Scorciavacche, dove si può notare un bellissimo panorama
00:54:19dove ci fanno notare e possiamo vedere tutta la parte bella comunque del nostro territorio
00:54:25che va proprio dal mare alla montagna.
00:54:48Allora Marco ci siamo fermati a Linguarossa, di lì poi la Mediofondo continua a destra
00:55:13scendendo verso Mascali per poi fare la salita di Scorciavacca, mentre la Granfondo da Linguarossa
00:55:22continua verso Quotamille che è questo posto meraviglioso in cui ci troviamo adesso.
00:55:27Sì assolutamente, la SP Quotamille è una strada favolosa dove a destra e a sinistra
00:55:35godiamo di alcuni paesaggi mozzafiato, dove i colori si spezzano tra il nero della lava
00:55:48e il giallo della ginestra o il verde di tanta vegetazione.
00:55:53Alle nostre spalle, a montagna, suone sta il vulcano, oggi in tutto il suo splendore
00:56:00è innevato ma comunque d'estate bene o male la bellezza di questi territori è che i colori
00:56:06d'estate e d'inverno pressoché sono sempre gli stessi perché predomina la lava soprattutto di questo tratto.
00:56:15Assolutamente, cambia qualcosa quando nevica come in questo momento dietro di noi
00:56:20però poi i colori sono quasi sempre in tutte le stagioni simili.
00:56:25Adesso da qui ci dirigiamo verso Bronte, paese del pistacchio.
00:56:29Prima passiamo da Maletto, assaggiamo le fragole e poi scendiamo verso il paese del pistacchio di Bronte.
00:56:59Bronte, paese del pistacchio
00:57:29Bronte, paese del pistacchio
00:57:59Bronte, paese del pistacchio
00:58:29Bronte, paese del pistacchio
00:58:45Allora, siamo a Nicolosi con il sindaco Angelo Pulvirenti.
00:58:48Allora, sindaco, abbiamo fatto questo percorso per arrivare qui alle porte dell'Etna
00:58:55Nicolosi a pochi chilometri da Pedara, un bellissimo comune caratteristico dei comuni etnei
00:59:02che ormai è abituata a queste manifestazioni e ricordiamo che ci sarà anche una manifestazione internazionale
00:59:08che riguarda l'atletica, no?
00:59:10L'atletica, sì, avremo l'Europeo Master di Atletica fine maggio e primi di giugno
00:59:16però io desidero ricordare che questo gran fondo dell'Etna è nata con la mia prima amministrazione
00:59:24siamo arrivati alla quinta edizione, ora è anche campionato italiano
00:59:28quindi sono veramente orgoglioso di poterla ospitare anche se in transito
00:59:32e poi tra l'altro c'è da dire che Nicolosi, come tanti altri comuni
00:59:37godono di una frequentazione con tutti gli sport della bicicletta
00:59:43sia su strada ma anche mountain bike
00:59:46siamo veramente pieni e contenti di avere tantissime manifestazioni che riguardano la bicicletta
00:59:54Allora, sempre più la bicicletta ormai si lega agli eventi di cicloturismo
00:59:59quindi Nicolosi è una città che accoglie tantissimi turisti durante l'estate
01:00:04perché comunque è tipico proprio dei paesi etnei
01:00:08questo periodo estivo dove tutti i turisti da tutta Italia, da tutto il mondo vengono qui
01:00:13Cosa c'è da vedere, da visitare a Nicolosi?
01:00:18Ci vorrebbe tanto tempo per descrivere tutto
01:00:21io sinteticamente posso dire che siamo stati recentemente all'abit di Milano
01:00:25insieme a altri cinque comuni con i quali condividiamo un progetto
01:00:30che riguarda proprio l'implementazione di un sito, dei percorsi
01:00:35e di un'app specifica per il cicloturismo
01:00:38che riguarderà praticamente questi comuni etnei
01:00:41Nicolosi, Zafferana, Sant'Alfio, Lingua Glossa, Castiglione e Nicolosi
01:00:48da vedere le nostre bellezze naturali sono tantissime
01:00:53ci sono diversi percorsi che vanno sia verso il nord
01:00:58quindi verso la nostra montagna, la nostra mamma
01:01:01ma sia anche verso i comuni viciniori
01:01:04con i quali stiamo lavorando proprio per implementare dei percorsi cicloturistici
01:01:08così come Compedara, Precastagni, Via Grande
01:01:11in un altro progetto che dovrebbe poi partire direttamente da Bronte
01:01:15che segue la condotta idrica di Ciapparazzo
01:01:39Ben rientrati in studio
01:01:41allora Marco, immagini bellissime di questo percorso
01:01:45ricordiamo 124 chilometri perché sono due percorsi
01:01:49ecco questo l'abbiamo visto nel video
01:01:52il percorso lungo, la Gran Fondo, 124 chilometri
01:01:55il percorso lungo, la Gran Fondo, 124 chilometri
01:01:58il percorso lungo, la Gran Fondo, 124 chilometri
01:02:01e il percorso lungo, la Gran Fondo, 124 chilometri
01:02:04e il percorso lungo, la Gran Fondo, 124 chilometri
01:02:10affronteremo il pericolo dell'Etna
01:02:13dislivello 2200 metri
01:02:16invece la Medio Fondo 75 chilometri circa
01:02:20con 1500 e qualcosa di dislivello
01:02:23la Medio Fondo è una novità?
01:02:26è una novità perché
01:02:29tagliare il giro dell'Etna è impossibile
01:02:32però è come se negli anni passati
01:02:37fosse stato monco di qualcosa
01:02:40perché molti fanno la Medio Fondo solo ed esclusivamente
01:02:43per partecipare alla manifestazione
01:02:46con tutti i suoi eventi collaterali
01:02:49e quindi non tutti potevano affrontare i 124 chilometri
01:02:56non trovavo la quadra della Medio Fondo
01:02:59fino a quando poi
01:03:02non abbiamo deciso di fare la salita di Scorciavacca
01:03:05che è la salita dove attaccò Nibali e poi vinse il Giro di Sicilia
01:03:08e poi ricordiamo la cicloturistica
01:03:11con partenza la mattina alle 7 e mezza
01:03:14se non ricordo male
01:03:17partenza dalle 6 alle 7
01:03:20e sempre il percorso è lo stesso della Gran Fondo
01:03:23partenza alla Francesa è lo stesso percorso della Gran Fondo
01:03:26i tre punti dove loro potranno timbrare la carta viaggio
01:03:29e poi si arriverà
01:03:32praticamente si riesce
01:03:35la bellezza di questa cosa è che
01:03:38i cicloturisti riescono ad arrivare esattamente
01:03:41all'inizio delle ultime salite
01:03:44insieme ai primi
01:03:47quindi la bellezza del cicloturista
01:03:50che affronta il Giro dell'Etna
01:03:53è proprio questo che si ritroverà poi gli ultimi chilometri
01:03:56con tutti i primi e con tutta la carovana
01:03:59che gli passerà davanti
01:04:02ecco invece il campionato italiano in montagna
01:04:05la partenza che ora sarà?
01:04:08la partenza è comoda perché si partirà alle 9.30
01:04:11da Piazza Roma a Biancavilla
01:04:14poi ci trasferiremo un po' più su
01:04:17dopo circa 3-4 chilometri
01:04:21e da lì comincerà la scalata dove faremo le partenze
01:04:24a categorie o categorie miste
01:04:27e quanti partenti pensi che ci saranno?
01:04:30perché comunque è difficile
01:04:33non è per tutti
01:04:36no no ma poi a livello nazionale non ci sono mai dei numeri altissimi
01:04:39credo che questa sia la prima edizione del campionato italiano della montagna
01:04:42no no c'è stata
01:04:45ma non ci sono stati dei numeri altissimi
01:04:49quindi in base a dove veniva svolto
01:04:52allora proviamo e poi chiudiamo
01:04:55a fare un itinerario turistico
01:04:58tipo di questi ciclisti che verranno
01:05:01qui in Sicilia per questi 4 giorni
01:05:04dove potranno andare?
01:05:07cosa potranno vedere in questi 4 giorni?
01:05:10al di là dell'aspetto ciclistico
01:05:13secondo me dovrebbero alloggiare a Catania
01:05:16e poi da lì spostarsi
01:05:19volendo anche verso Siracusa
01:05:22che è eccezionale
01:05:25però poi appunto affrontare
01:05:28in macchina insomma quelle che potrebbero essere
01:05:31le mete più ambite
01:05:34da Taormina a Rifugio Sapienza
01:05:37quindi a 2000 metri all'Etna
01:05:40quindi passare dal mare al mare
01:05:43tutto il centro storico di Catania
01:05:46tutti i vari centri
01:05:49non dimentichiamo
01:05:52c'è un percorso di trekking bellissimo
01:05:55da fare sull'Etna
01:05:58che si può fare anche a cavallo
01:06:01ci sono diverse attività
01:06:04che si fanno anche a cavallo
01:06:07c'è la possibilità di passare
01:06:10di 4 giorni in un posto meraviglioso
01:06:13in un periodo dell'anno meraviglioso
01:06:16che è maggio e sull'Etna
01:06:19quindi è un'occasione da non perdere
01:06:22al di là di quelle che sono le ambizioni
01:06:25per il tricolore se volete approfittare
01:06:28anche dell'ospitalità a costo zero
01:06:31riservata dall'amministrazione comunale
01:06:34per gli ospiti della Gran Fondo
01:06:37per poter godere di posti meravigliosi
01:06:40del vulcano più alto d'Europa
01:06:43patrimonio dell'umanità
01:06:46vi ricordo l'appuntamento per mercoledì prossimo
01:06:49sempre alle 21
01:06:52su Beck Channel, due ruote a sud
01:06:55canale 222 di Sky e canale 259 di Digitale Terrestre
01:06:58e tasto rosso di Sport Italia al numero 60
01:07:07Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:07:37Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:08:07Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:08:37Sottotitoli e revisione a cura di QTSS