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Sono numeri allarmanti quelli che ruotano attorno allo stabilimento Stellantis di Cassino: in quasi 60 giorni di questo 2025, i giorni lavorativi effettivamente svolti sono stati appena 13. È crisi irreversibile per il settore nella provincia di Frosinone e, nonostante le rassicurazioni, i lavoratori del comparto continuano ad essere preoccupati.

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Trascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. E' venerdì, buongiorno,
00:09ben ritrovati ad una nuova diretta di non solo Roma, siamo prontissimi come tutti i giorni a
00:15raccontarvi il nostro territorio, la nostra capitale, devo insomma iniziare questa puntata
00:22di non solo Roma oggi partendo proprio dal territorio, anzi potremmo dire che è un po'
00:27una puntata tutta incentrata al di fuori della capitale, ultima mezz'ora di non solo Roma
00:32interamente dedicata alle notizie di cronaca e di attualità, ma anche qualche piccola curiosità
00:37che succede sul nostro litorale e anche nella Frusinate, ma partiamo dall'inizio e dobbiamo
00:44restare proprio nel territorio del Frusinate, ritorniamo a Cassino perché possiamo parlare
00:49di un 2025 iniziato davvero molto male, nuovamente, per lo stabilimento di Stellantis. C'erano state
00:57delle rassicurazioni, si era parlato di buone intenzioni, però a quanto pare la situazione ci
01:02descrive uno scenario tutt'altro, che è insomma positivo, c'erano state le ferie forzate per i
01:08tanti lavoratori, si era parlato di una ripresa proprio durante questa settimana che sta volgendo
01:14praticamente al termine, poi arriva la comunicazione stop alle produzioni ancora una volta fino a marzo,
01:21c'è chi parla del 7 marzo, chi il 10, insomma un ulteriore stop per questi lavoratori che hanno
01:28davvero una spada di Damocle sulla sulla testa, ricordiamo tra le altre cose che il 25 aprile è
01:34una data molto importante, 25 aprile del 2025, perché si fermeranno, ci sarà lo stop agli
01:42ammortizzatori sociali e quindi ancora nuove preoccupazioni per questi lavoratori. Qualche
01:47piccolissimo numero, sono circa 60 più o meno i giorni di questo 2025, i giorni che questi
01:55lavoratori hanno effettivamente operato nello stabilimento sono stati appena 13, dunque è
02:01davvero una situazione allarmante, c'è tanta preoccupazione che serpeggia nello stabilimento,
02:07ci si chiede quali sono le garanzie effettivamente per queste famiglie, per questi lavoratori che
02:12non sanno ancora bene com'è la situazione nelle prossime settimane, alcuni sindacati parlano
02:18addirittura di uno scenario che potrebbe potenzialmente peggiorare nei prossimi mesi.
02:24Noi ne parliamo con Andrea Di Traglia, FIOM CGL, che è spesso nostro ospite per parlare
02:29dello stabilimento di Cassino, buongiorno a te Andrea. Intanto buongiorno a te Elisa e
02:36buongiorno a chi ci segue su Non Solo Roma. La situazione è drammatica perché come noi dicevamo
02:48da molto tempo il famoso buco nero verso il quale la situazione dello stabilimento di Stellantis e
02:59del suo indotto si avviava è nell'apice di quello che è lo stato avanzato della crisi
03:06dell'automotive. Ora, lasciatemi dire, fa ancora più specie dire che su 60 giorni sono stati soltanto
03:1513 i giorni lavorati dall'inizio dell'anno 2025 e questo non è nient'altro che la conseguenza
03:26delle scelte che non sono votate agli investimenti ma bensì ai disinvestimenti e alla desertificazione,
03:35perché vorrei far notare che anche nella giornata del 6 di febbraio c'è stata un'iniziativa a
03:43Bruxelles che ci ha visti tra l'altro anche protagonisti, un'iniziativa sull'industria tutta
03:50ma nello specifico con l'attenzione sull'automotive al quale hanno partecipato Film, Fiume, Wilm e
03:57Metalmeccanici e anche i corrispettivi settori chimici per porre all'attenzione appunto del
04:04governo europeo di tutta la problematica che c'è nell'automotive e nell'industria tutta che negli
04:10ultimi due anni ha perso qualcosa come 100.000 posti di lavoro e quindi lo stabilimento di
04:17Cassino ovviamente si riflette in quello che noi stiamo vedendo perché noi ci siamo visti,
04:25se non sbaglio, a ridosso del tavolo ministeriale di dicembre del 2017 che doveva portare dei
04:36risultati degli annunci ma oltre la conferma dell'elettrificazione, cosa che poi tra l'altro già
04:45sapevamo, dell'elettrificazione di Giulia e Stelvio. Esatto e nel 2026 è stata annunciata
04:52questa come data diciamo cruciale. Il problema è che si era detto o definito della partenza da
05:03settembre 2025 della versione elettrica dello Stelvio con poi uno spostamento di sei mesi per
05:12quanto riguarda la Giulia. Noi abbiamo il cuore che tutto questo non avvenga nemmeno nell'anno
05:202025 e quindi lascerà le lavoratrici e i lavoratori con un anno che potrà e sarà sicuramente peggiore
05:29di quello che hanno appena passato con tutto quello che diciamo sta attraversando anche l'indotto di
05:36primo e secondo livello della componentistica dove abbiamo anche delle micro realtà che stanno
05:42anche chiudendo alcune di loro anche hanno chiuso e dico tutto questo nella giornata in cui ci vede
05:50anche all'azione al di fuori dei cancelli per il rinnovo del contratto nazionale tra l'altro
05:58perché oggi qui su Frosinone le aziende di Federmeccanica stiamo scioperando oggi per
06:07quanto riguarda il rinnovo, o meglio quello che è l'ancora mancato rinnovo sulle CGNL sul
06:14contratto nazionale delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Ciò ovvero che sta,
06:18do due cifre così, do anche l'aggiornamento sugli andamenti, sta andando molto bene su ad
06:27esempio con picchi del 90% su Leonardo Anagni e Frosinone. Poi ci saranno tutte
06:36le altre fabbriche frusinate metalmeccaniche lo sciopero delle ultime invece quattro ore con
06:44uscita anticipata. E quindi questa è una situazione un po' drammatica come l'hai giustamente definita
06:52tu Andrea, ricordiamo tra le altre cose l'abbiamo detto in apertura nel 25 aprile del 2025 scadono
07:00tra le altre cose gli ammortizzatori sociali, quindi davvero un altro peso che devono gestire
07:05questi lavoratori. Tu come la vedi da qui al 25 aprile? Perché insomma tu sei pessimista per
07:10tutto il 25 però facciamo passo per volta fino al 25 aprile com'è secondo te? Si muove qualcosa?
07:16Allora io credo che noi dobbiamo suddividere anche questo passaggio in due perché il 25
07:26aprile terminano gli ammortizzatori sociali ma è necessario che vengano riconfermati. Parto da
07:39quello che dicevamo del 6 febbraio con l'azione, l'iniziativa che è stata fatta a Bruxelles
07:46perché sostanzialmente, così completo il concetto, anche da lì si chiedono interventi speciali da
07:53parte del governo per un'industria che è evidente che non sta reggendo su vari sistemi paesi a
08:03livello europeo e quindi a livello anche nazionale e poi territoriale. La fine della CDS del 25
08:11aprile va quindi nella direzione nella quale è necessario prorogare o comunque andare in deroga
08:20sull'ammortizzatore sociale perché noi dobbiamo anche ricordarci che ne va della tenuta e della
08:28tenuta quindi sociale e economica di tutto il territorio in un contesto in cui se parliamo di
08:35Europa le metalmeccaniche e metalmeccanici ma gli stipendi in generale sono i più bassi di Europa
08:41e facciamo quindi appello anche alla provincia come alla regione e all'istituzione tutte affinché
08:48venga riconosciuta l'integrazione salariale non soltanto con la percezione del reddito al 65% ma
08:58riconosciuta al 100% proprio dalla luce del fatto che il 2025 non può andare verso una ripresa
09:08perché il mercato sta parlando molto chiaro così come lo fa da almeno dieci anni per quanto riguarda
09:15i modelli premium e o comunque il marchio alfa romeo ma c'è anche da dire che le penalizzazioni
09:23cioè noi possiamo produrre un tot percentuale come numero di endotermico quindi il vecchio
09:33motore diesel e benzina in base a quanto elettrico tu produci, cioè io posso produrre un tot di
09:41elettrico di diesel e benzina in base a quanto elettrico produco altrimenti ogni punto percentuale
09:47che io supero incorro a delle molte di centinaia di migliaia di Euro e c'è un problema però che
09:53da inizio dicembre ad oggi come elettrico perché ricordiamo a tutti che l'unico modello elettrico
10:00che noi facciamo è il Maserati Gregale, ne abbiamo prodotti zero quindi è ovvio che con una
10:07situazione del genere non si riesce a produrre né elettrico né endotermico e non avendo all'orizzonte
10:16né un modello né l'elettrificazione dei modelli già annunciati né tantomeno l'ibridizzazione che
10:24voglio ricordare a tutti aspettiamo dal 2018 dall'ultimo piano industriale in cui già era
10:29annunciata non c'è quindi il margine per nel medio nel breve e medio periodo di uscire da
10:39questa crisi a livello positivo. E questo è davvero uno scenario insomma allarmante, vorremmo sentire
10:49davvero parole diverse Andrea, noi ti ringraziamo davvero di cuore per essere stato in nostra
10:54compagnia anche oggi, torneremo a riparlarne ovviamente se avrai piacere sempre in tua
11:00compagnia per gli aggiornamenti consuedi che ci sembrano un manchino, grazie davvero.
11:06Grazie, grazie a te Elisa e grazie a tutti. A prestissimo.

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