• 4 giorni fa
Nel codice della strada i pedoni vengono definiti gli utenti più fragili. Sono di fatto i più esposti in strada, che stiano attraversando le strisce pedonali, passeggiando sul marciapiede, sostando alla fermata del bus. A gennaio a Roma ne sono morti 9. E siamo solo al primo mese dell'anno.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Bentornati a Non solo Roma. Noi continuiamo con un tema particolarmente
00:12forte anche in questo secondo blocco di questa diretta perché torniamo a parlare
00:17di sicurezza stradale. Perché torniamo a parlare di questo tema così forte? Perché
00:21gennaio è stato un mese davvero da dimenticare. Primo mese del 2025 già si
00:27sono registrate nove vittime, ma il punto focale è che queste nove vittime
00:32erano tutti pedoni, quindi gli utenti più fragili secondo il codice della strada.
00:37Non lo diciamo noi che si tratti di persone che stanno attraversando le
00:42strisce pedonali, che sono fermi alla fermata del bus, che stanno passeggiando
00:46con il proprio cane o con il proprio nipotino addirittura sulla marciapiede.
00:50Queste persone rischiano di morire da un momento all'altro in una città che ha
00:54evidentemente poca sicurezza sul fronte stradale. Prima di presentare la nostra
01:00seconda ospite io vorrei far vedere ai nostri telespettatori ecco un messaggio
01:05con tanto di foto che ci è arrivato da un nostro telespettatore che poi
01:09commenteremo appunto nel corso del nostro approfondimento con la nostra
01:12ospite. Ecco, guardate qui, questo ascoltatore, questo telespettatore ci ha
01:16mandato queste foto sul numero che vedete in sovraimpressione proprio qui in alto
01:21lamentando una questione legata appunto proprio alla sicurezza dei
01:26marciapiedi. Ecco, chiedo alla regia cortesemente di farlo vedere.
01:30Ci sono stati dei lavori in questa strada, questa è la situazione della
01:34marciapiede che il nostro telespettatore Enrico denuncia. In questa foto metto in
01:39evidenza, scrive, la mancata cura dei lavori attoppato qua e là. L'asfalto è
01:44tipo terra, forse non trattato. Il marciapiede è così basso dovuto sia alle
01:49varie asfaltature fatte senza senso e perché tutti, e dico tutti, i mezzi di
01:53lavoro e auto parcheggiano sopra il marciapiede, che praticamente non esiste
01:58quasi più. Aggiungo che il marciapiede dalla parte
02:01dell'hotel è stato ingrandito, prima non era così e visto che le auto
02:05anche se non possono parcheggiano ugualmente, praticamente la strada è
02:08diventata pericolosa e a senso unico, ovviamente creando problemi per uscire
02:13dal passo carrabile perché non esco con agilità dal cancellone avendo le auto
02:17davanti casa. Questo è solo un piccolo esempio, ringraziamo tra le altre cose
02:22Enrico che ci ha appunto dato dei dati da commentare, soltanto un piccolo esempio
02:28della situazione che regna un po' in tutta la capitale, per non parlare di
02:32zone in cui c'è una pericolosità molto più elevata. L'ultimo esempio è
02:36l'incidente mortale avvenuto sulla Palmiero Togliatti con appunto
02:41l'investitore, chi portava l'auto che non si è nemmeno fermato a prestare
02:44soccorso alla vittima. Ne parliamo con Francesca Chiodi del
02:48Movimento Diritti dei Pedoni, bentornata Francesca.
02:52Grazie dell'invito e come sempre è molto importante che vi occupiate di questi temi.
02:58Grazie a te Francesca per la tua presenza che per noi è molto preziosa
03:03per insomma commentare per quanto possibile quello che succede a Roma.
03:07Infatti ti chiedo proprio di partire da darci un commento sulle foto di
03:11questo ascoltatore che ha detto benissimo, il marciapiede è così basso che
03:15praticamente non si distingue se è un marciapiede o se è strada.
03:19Essere investiti qui è facilissimo praticamente.
03:21Beh questa situazione è un po' esemplificativa di una condizione che
03:30riguarda un po' tutta la città e non solo Roma in realtà, però a Roma è molto
03:34molto accentuata, cioè il fatto che il disegno delle strade sia profondamente
03:41autocentrico e quindi come dicevi tu prima non si presta attenzione alla
03:46diciamo reale utilizzo, utilizzazione dell'infrastruttura che in generale
03:53deve avere protezione, deve dare protezione alla cammina.
03:57In realtà all'estero probabilmente si stupirebbero del fatto stesso di usare
04:03l'asfalto, il bitume per un marciapiede, cioè questo materiale anche in tempi di
04:09cambiamento climatico è veramente inadeguato, diciamo che non offre
04:15comfort e anche diciamo vivibilità reale alle strade, che alla fine sono
04:24strade di una città che le persone vivono, insomma non solo non devono
04:29restare uccise e questa ovviamente è una priorità assoluta, ma ci deve essere
04:35anche veramente una dignità di chi cammina e onestamente le tecnologie non
04:41sono la luna che permettono di avere dei marciapiedi degni di questo nome
04:46anche dal punto di vista dei materiali. E poi c'è un altro discorso che è molto
04:51presente, che noi sottolineiamo spesso, il fatto che chi cammina e quindi tutti noi
04:56perché camminare riguarda veramente tutti indistintamente, riceve
05:04i giorni, tutto il giorno, dei veri abusi, delle vere aggressioni dirette o indirette
05:11perché una persona anziana con un carrello, con un genitore con un passeggino che si
05:16trova ad attraversare tra due auto, che oscurano la visuale, che sono ad
05:22intralcio al marciapiede magari su una rampa, è chiaro che si espongono a dei
05:26pericoli e questo non solo vuol dire più rischio di venire uccisi, ma anche
05:31veramente esclusione sociale perché c'è chi può decidere di non percorrerla
05:36proprio quella strada che magari è davanti a casa sua, quindi questo è un
05:40problema che ha tante ripercussioni in verità e per cui l'amministrazione
05:46dovrebbe diciamo prestare la giusta attenzione anche nei controlli su come
05:52vengono effettuati i lavori e su quei fattori tecnici che non sono
05:57dettagli ma rappresentano veramente un'infrastruttura di salute per le
06:01persone. E' quello che manca a Roma, l'infrastruttura di salute, tu hai
06:06parlato di controlli su come si fanno i lavori, ecco le foto che ci ha mandato
06:09Enrico ne sono la dimostrazione, qui non si ha controllato assolutamente nulla,
06:14tra le altre cose ecco vorrei commentare con te anche questo Francesca, cioè al
06:18Foro Italico ci sono troppi incidenti ma i lavori sono in ritardo, ecco è un
06:24articolo che è stato pubblicato sul sito di Radioroma.it, anche qui
06:28insomma ci sono delle indagini in corso perché ci sono stati un sacco di
06:33incidenti proprio in questa zona specifica di Roma, quindi è vero che ci
06:37sono delle zone più pericolose rispetto altre a Roma, la Palmiro Togliatti
06:42appunto ne è un esempio, l'ultimo in ordine purtroppo.
06:45Diciamo dai nostri dati noi stiamo raccogliendo quello che emerge
06:52dalla cronaca che purtroppo avviene molto spesso, quello che stiamo riscontrando è
06:59che diciamo Roma è un enorme black point come città e su questo non ci
07:07piove, dopodiché almeno per quello che noi abbiamo potuto osservare
07:13vediamo una pericolosissima tendenza alle morti dei pedoni, parliamo sulle
07:18strisce pedonali e questo vuol dire appunto una gravità doppia perché
07:24diciamo non vengono rispettati spesso più di un articolo del codice della
07:30strada e dall'altro lato più che quartieri a rischio noi stiamo
07:36riscontrando delle ecologie di strada a rischio e se si prende in considerazione
07:42via del foro italico questa è la strada diciamo della viabilità
07:46principale quindi non è una strada di quartiere è una strada su cui ci sono
07:52più corsie con diciamo grosso flusso di traffico vincolare e quello che abbiamo
07:59notato raccogliendo appunto i dati del 2024 e di questo triste inizio del 2025
08:04che ha visto in realtà noi ci risultano sei persone uccise come pedoni ma molte
08:10di più con altri mezzi di trasporto è il fatto che proprio questa viabilità
08:15principale è il vero cimitero di Roma cioè ci sono delle morti nelle strade di
08:22quartiere come diverso diciamo circa un terzo quelle che abbiamo noi potuto
08:29osservare forse anche un quarto ma la stragrande maggioranza delle vittime che
08:34camminano a Roma sono uccise stesso sul colpo per ovvi motivi perché la
08:39velocità è ben oltre i 50 chilometri orari quindi la sopravvivenza è a 50
08:45chilometri orari già l'85 per cento scusate il rischio di morte è l'85 per
08:50cento già 50 chilometri orari e si va a 70 a zero tanto per intenderci e queste
08:56vie sono proprio quelle di viabilità principale di pertinenza comunale sono
09:00vie sono strade di Ostiense, via Cipro, via Palmiro Giuliatti, via dei Romagnoli, via
09:08delle Milizze anche che al centro di Roma nel primo municipio ha un passo dal
09:12Vaticano in un anno giubilare e noi continuiamo a vedere comunque delle
09:17strade che osservate dall'alto e noi facciamo sempre questo tipo di analisi a
09:22parte sul posto ma anche diciamo per tramite sistemi di mappe online che
09:29tutti possono andare a guardare. Si, basta andare su Google Earth. Google Maps è
09:36quello che diciamo noi utilizziamo per in realtà ma qualunque qualunque
09:41dispositivo e se si misura la larghezza di questi attraversamenti a noi ha subito
09:49enormemente via delle Milizze è un attraversamento pedonale lungo 25 metri
09:54dal lato dove è stata investita la signora Maria Vita il 31 gennaio ma se
10:02ci si sposta più verso il mercato la lunghezza dell'attraversamento quindi
10:08da marciapiede a marciapiede senza elementi di protezione del pedone e
10:12senza corsie di marcia quindi questo vuol dire traffico caotico e
10:16automobilistiche neanche capiscono posto che le responsabilità sono individuali
10:23qual è la loro direzione è di 40 metri e in 40 metri tu sei in una roulette russa
10:32già se sei un atleta olimpico se sei una persona di normali capacità diciamo
10:39abilità motorie comunque te la rischi se sei una persona anziana ti voti al suicidio
10:45questo è un problema è un problema a riconoscerlo perché in questo
10:51l'amministrazione ha tutti gli elementi per capire quali sono i punti e le
10:57strade con più croci sopra e quelli vanno priorizzati e lì ci deve essere
11:04un lavoro anche nell'immediato anche con una segnalettica transitoria con degli
11:11elementi che parla di sopralzi no cioè di alzare un pochino la parte delle
11:17strisce pedonali illuminarla cioè ci sono i modi no ci sono tanti modi ogni
11:23strada ogni tipo di strada ha delle soluzioni un po' diverse in genere sulle
11:27vie di transito principale gli attraversamenti rialzati non possono
11:32essere installati non sempre ma in genere no però ci sono altri altri
11:37dispositivi per esempio resole salvagente che permettono un'area di
11:41rifugio a chi cammina allora tutte queste cose si fanno da tantissimo tempo in
11:46altri paesi e a Roma siamo enormemente indietro soprattutto ripeto perché tutti
11:53sono consapevoli che diciamo questi interventi chiedono tempo chiedono
11:58investimenti certo anche da parte dei controlli come veniva detto nel
12:02precedente intervento su cui poi voglio fare un commento se posso
12:06assolutamente sì però le infrastrutture fanno cultura e evitano gli errori delle
12:14persone creando comunque un ambiente una città più sicura e più vivibile a chi
12:20tutti abbiamo diritto e come interventi ripeto diciamo in generale quando
12:27vengono questi eventi la cosa che ci lascia agghiacciati è il fatto che il
12:32giorno dopo non cambia nulla ma anche dopo un mese ma anche dopo un anno e
12:37quindi sapendo che lì c'è stato un evento mortale non ci sono diciamo tracce
12:43di nessun tipo di cambiamento anche ripeto con un new jersey con una
12:48segnaletica transitoria qualunque diciamo tentativo di mettere un riparo
12:54con un minimo investimento di testare se ci può essere un miglioramento della
13:00sicurezza anche percepita perché no dai cittadini e quindi questo va sicuramente
13:07richiesto e noi continuiamo a richiederlo come come e più di prima e
13:13bisogna farlo bisogna farlo davvero a gran voce
13:16francesca allora io si è come ecco devo chiudere mi mancano pochissimi secondi
13:21prima di insomma di lanciare la pubblicità però ci tengo ad avere un
13:24commento da parte tua anche sulla insomma sul tema che abbiamo trattato
13:27all'inizio molto prezioso per me molto prezioso anche perché anche noi
13:33siamo rimasti stupiti durante un corso di apprendere che il 60 per cento delle
13:38degli infortuni sul lavoro è un infortunio è un incidente stradale è
13:44uno scontro stradale perché è tutto collegato no quindi diciamo di nuovo la
13:51mobilità per me ha completamente tanti aspetti della vita e tanti diritti per
13:57cui tutelare quella permette veramente di tutelare i cittadini assolutamente si
14:02francesca che dire grazie di cuore per la sensibilità che dimostrate con il
14:06vostro movimento ma anche soprattutto per l'energia no nel far far sentire la
14:11vostra voce che secondo me è fondamentale per smuovere un po no anche
14:15la situazione sperando che qualcosa davvero davvero cambi la speranza è
14:18sempre l'ultimo a morire com'è che si dice
14:21grazie davvero per essere stata con noi a prestissimo grazie a voi
14:28non solo roma le notizie dalla regione con elisa mariani

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