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Il personaggio del giorno: Ada Lovelace Byron
La Contessa di Lovelace Augusta Ada Byron, passata alla storia semplicemente come Ada Lovelace, nacque a Londra il 10 dicembre 1815. Di origini nobili, la donna fu una matematica nota soprattutto per aver contribuito al progetto della macchina analitica di Charles Babbage.

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Trascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:06Oggi vi racconterò la storia di, attenzione, Ada Lovelace Byron.
00:13Sicuramente l'avrete già sentita parlare, non solo per la sua importanza storica,
00:19ma soprattutto a livello di informatica.
00:23E adesso scoprirete perché.
00:25Ma vi voglio invitare a tornare un po' indietro nel tempo
00:28e a rivedere la pillola di L'hai sentito?
00:32Perché proprio il nostro punto di riferimento per l'intelligenza artificiale,
00:36il dottor Antonio Venece, ci ha parlato di questa figura fondamentale.
00:41Quindi ne abbiamo già parlato, più volte abbiamo fatto dei riferimenti a questo personaggio.
00:47Oggi vi racconterò finalmente la storia.
00:50Una contessa, sì, perché lei era la contessa di Lovelace,
00:55Augusta Ada Byron, passata alla storia semplicemente come Ada Lovelace.
01:02Nacque a Londra il 10 dicembre del 1815.
01:06Ragazzi, oggi torniamo indietro nel tempo, veramente facciamo un viaggio lunghissimo.
01:11Lei era appunto di origini nobili, fu una matematica nota soprattutto
01:16per aver collaborato e contribuito grandemente al progetto della macchina analitica di Charles Babbage.
01:24Attualmente questa donna viene considerata la prima programmatrice di computer al mondo.
01:33Perché? Ve lo spiego subito.
01:35Perché tra i suoi appunti si rivelò un certo algoritmo che generava una serie di numeri razionali,
01:43ovvero i cosiddetti numeri di Bernoulli.
01:46Poi questo algoritmo fu elaborato dalla macchina che eseguiva calcoli automatici.
01:52È molto complicato anche da spiegare perché effettivamente si tratta anche di un prototipo di primo computer,
01:58ma di questo ne parleremo successivamente, non posso già spoilerarvi dettagli.
02:04Lei fu l'unica figlia legittima del poeta Lord Byron, quindi Byron proprio per questo motivo.
02:12E di sua moglie, Anna Bella.
02:14Erano entrambi perfettamente consapevoli che la figlia in futuro sarebbe diventata un genio,
02:20perché era una bambina prodigio, quindi anche le persone molto vicine alla sua famiglia erano consapevoli di questa grandissima rivelazione.
02:28Il nome Augusta invece, non a caso prima ve l'ho presentata così, deriva dalla sorellastra del padre,
02:34quindi in suo onore gli diedero questo secondo nome.
02:39I genitori purtroppo si separarono molto presto, quindi l'infanzia di Ada Lovelace non fu molto piacevole,
02:48fu ricca di diverse problematiche, quindi diversi momenti molto complicati.
02:54E tra l'altro lei non ebbe nessuna relazione con suo padre, quindi ad un certo punto si separano.
03:02La madre cercò sempre di metterla contro in qualche modo la figura del padre,
03:08che pensate poi morì soltanto quando lei aveva nove anni.
03:11Ma ad otto anni lei fu costretta a stare anche a letto per esempio per tanto tempo a causa del morbillo.
03:20Diciamo che era un periodo in cui stava sempre male, soffriva di cefalea che le portò anche problematiche alla vista per esempio.
03:28E poi, pensate, rimase paralizzata a letto per circa un anno a causa di questo morbillo.
03:35Però nonostante questo amava studiare.
03:39La madre però era particolarmente terrorizzata dal fatto che potesse intraprendere il percorso del papà, ovvero il percorso poetico.
03:46Quindi lei invece decise di spingerla molto su quello che è il percorso scientifico-matematico.
03:52Quindi durante tutta la sua crescita, durante tutta la sua formazione, la indirizzò su questo percorso più scientifico
03:59e soprattutto scelse accuratamente i professori più illustri di matematica per farla studiare.
04:07Le sue capacità erano incredibili, sembrava comunque che la madre avesse centrato il punto.
04:12Al di là del fatto che a quell'epoca era ovviamente diverso, adesso costringere un proprio figlio ad intraprendere un determinato percorso
04:20sicuramente potrebbe scatenare delle polemiche. Si tratta di un'epoca completamente diversa.
04:25Però in qualche modo la madre ci aveva visto lungo perché era un genio praticamente.
04:30Aveva raggiunto livelli altissimi e soprattutto, cosa importante, per quell'epoca, stiamo parlando del pieno dell'Ottocento,
04:38Ada Lovelace fu la prima donna a raggiungere livelli altissimi di logica algebra, di formazione in questo senso,
04:46quindi di conoscenze in algebra, logica e davvero anche tantissimi altri aspetti che riguardavano la matematica,
04:54come per esempio l'analisi. Quindi passò alla storia anche e soprattutto per questo motivo.
05:00Uno dei momenti più salienti del suo percorso formativo fu proprio questa collaborazione di cui vi parlavo prima con Charles Babbage,
05:09con il quale collaborò per l'appunto al progetto della macchina differenziale e la macchina analitica.
05:15Veniva soprannominata da lui l'incantatrice dei numeri, cioè era praticamente in grado di fare di tutto con questi numeri
05:24e pensate che questo progetto venne riconosciuto più tardi come il primo modello ufficiale di computer,
05:30mentre quando vennero analizzati i suoi appunti, questi vennero considerati sin da subito come una descrizione di un computer dotato di software.
05:39Ragazzi, passò alla storia davvero per diversi aspetti, quindi come vedete non c'è soltanto l'aspetto della programmatrice,
05:46perché poi è una conseguenza sul fatto di questo algoritmo di cui vi parlavo prima,
05:51chiaramente passa alla storia come prima programmatrice della storia, donna soprattutto,
05:58sempre rispettando quei cardini di cui vi parlavo prima, i cardini di quell'epoca.
06:04Pensate che poi dopo una lunga malattia le venne diagnosticato un cancro uterino,
06:11quindi morì molto giovane, aveva 37 anni, morì il 27 novembre del 1852,
06:18però pensate che in quel momento accadde una cosa che non era mai accaduta nella sua vita,
06:23cioè stare accanto al padre, perché venne seppellita proprio accanto a lui secondo sua richiesta
06:28e quindi quello fu un momento importante in generale perché chiaramente venne ricondotta al padre dal quale fu separata tutta una vita.
06:37Pensate, 37 anni, giovanissima.
06:40Vi voglio lasciare con qualche curiosità.
06:42L'ingegnere Luigi Menabrea scrisse un articolo sul funzionamento della macchina analitica di cui vi parlavo prima,
06:50quella di Charles Babbage, e questo avvenne nel 1842.
06:54Lo stesso Babbage chiese a Dada di tradurlo e di aggiungere qualche commento, qualche sua nota personale.
07:03I commenti derivati sullo scopo della macchina rivelarono che questa avrebbe potuto elaborare anche informazioni non numeriche
07:13e soprattutto i limiti dell'intelligenza, sui limiti dell'intelligenza artificiale.
07:18Questi sono stati pubblicati su Scientific Memoir nel 1843, cito la fonte sempre focus.it.
07:27Dada tra l'altro, ereditando questa piccola parte della passione per la poesia del papà,
07:34donava ai suoi iscritti una percezione molto calda e femminile, quindi si sapeva distinguere da ogni punto di vista
07:41e le donava le connessioni tra il mondo reale e quello dei calcoli, quindi quello del mondo matematico.
07:47Questo la rese l'unica donna immersa in un mondo così peculiare a livello scientifico in mezzo a tanti uomini.

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