Uno studio di Bruegel ha quantificato i tagli che alcune nazioni dell'UE potrebbero subire se l'Ue ammettesse tutti e nove i Paesi candidati: il costo netto complessivo sarebbe di circa 26 miliardi di euro all'anno per gli attuali Stati membri
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00:00Quale sarebbe il costo dell'allargamento dell'Unione Europea per gli attuali stati membri?
00:10Attualmente sono nove gli stati ufficialmente candidati a entrare nell'Unione Europea.
00:16L'Istituto Bruegel ha immaginato il bilancio comunitario in caso di unione a 36 stati.
00:24Uno dei maggiori cambiamenti riguarderebbe il fondo per la coesione,
00:28ovvero gli stanziamenti che le regioni meno sviluppate ricevono per allinearsi a quelle più ricche.
00:36Se questi nuovi paesi candidati entreranno a far parte dell'Unione Europea,
00:40la maggior parte delle attuali regioni meno sviluppate cambierebbe status.
00:45Verrebbero riclassificate infatti come regioni in transizione,
00:49il che significa che riceverebbero meno fondi, l'Italia e la Spagna subirebbero le riduzioni maggiori.
00:56Ciascuna perderebbe quasi 9 miliardi di euro,
00:59seguite da Portogallo con meno 4 miliardi e Ungheria e Romania con meno 2 miliardi.
01:06Il costo netto per gli attuali membri dell'Unione Europea, in caso di allargamento a 36 stati,
01:12ammonterebbe a 26 miliardi di euro all'anno.
01:17D'altra parte, lo studio sottolinea che un mercato europeo più ampio
01:21gioverebbe alle economie degli attuali paesi membri,
01:24soprattutto in termini di esportazioni e investimenti diretti esteri.