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TVTrascrizione
00:00Al galare bilancio del giornale di Brescia disciena l'eccellenza dell'imprenditoria bresciana.
00:14Tempi incerti e previsioni difficili, il report di scenari e tendenze dei confi industrie.
00:20Commercialisti, al convegno annuale si è parlato anche di finanza internazionale.
00:26Apriamo questa edizione del telegiornale dell'economia con la decima edizione del galare dei bilanci che si è esalta nei giorni scorsi al teatro grande. Sentiamo.
00:36Meno bene del 2022 ma all'incirca come il 2021. Così l'andamento del 2023 non si può definire un flop anche se qualche nube già si profilava all'orizzonte.
00:47I dati raccontati da Claudio Todori, che per la diciannovesima volta insieme alla redazione economia del giornale di Brescia ha elaborato i bilanci di mille aziende bresciane, sulla carta in edicolo, in digitale, sul sito del quotidiano, dicono questo.
01:01Nel 2023 rileviamo un piccolo ridimensionamento rispetto al 2022 che è stato un anno eccezionale, però i valori sono tutti superiori al 2021.
01:12Quindi è un segnale che, a parte il picco dello scorso anno, abbiamo mantenuto una situazione economica complessiva.
01:1819 edizioni del volume, decimo galà invece, che ha consegnato i premi alle sei aziende bresciane che hanno fatto registrare le migliori performance economiche nelle relative fasce di fatturato.
01:29AbleTech, BOJ, Viacar, Nordi, Valeura, Algnutti e Cembre, affare da filo conduttore della Serata L'Automotive con tutte le sue implicazioni.
01:38Mi sembrava proprio necessario favorire, sollecitare alcune riflessioni, proprio in un momento di celebrazione delle eccellenze, perché è proprio l'eccellenza della nostra economia, direi, della nostra cultura di impresa
01:53che ci consente di recuperare quell'energia, quella capacità reattiva che ci porta a trovare nuove opportunità proprio da quelli che possono essere degli ostacoli.
02:05Ci sono tanti interventi, quello di Sergio Savaresi, docente di Ingegneria dell'Automazione al Politecnico di Milano, il cui punto di vista è davvero provocatorio e diverso, non tanto sull'elettrico, quanto sul concetto stesso di uso dell'automobile.
02:18Il futuro è un nuovo modello di mobilità , quindi dobbiamo transitare da un concetto di mobilità basata sulla proprietà privata, che è quello tradizionale, a un futuro in cui dobbiamo avere un po' meno macchine, molto più usate, e queste macchine possono essere elettriche.
02:35È un periodo, lo avete sentito, particolarmente fluido, fare previsioni non è davvero semplice, il gap tra mercato azionario e reale cresce sempre di più.
02:46Siamo in un guado, dobbiamo cioè vedere se ci saranno e quali saranno gli effetti delle minacce o opportunità che Trump vuole riservare all'economia americana.
03:01Non ha dubbi Achille Fornasini, responsabile del FinTrend Lab di Unibis, fare previsioni in tale situazione di fluidità è complicato.
03:09Quel che è certo è che lo scollamento tra finanze e mercato reale aumenta con l'azionario che porta a casa nel 2024 un più 18,7%, trainato da Wall Street, l'oro che tocca il suo massimo con un più 33,4%, l'argento che lo sopravanza più 42,7% e i bitcoin che in due anni sono saliti del 447%.
03:31Ciò non toglie che vi sia un profondo scollamento tra l'andamento dell'economia finanziaria, quindi i mercati finanziari e l'economia reale che soffre in uno stato di generalizzata debolezza.
03:45Se l'apprezzamento del dollaro sull'euro sta migliorando la competitività dei prodotti italiani e tedeschi, l'incognita Dazi pesa in non poco sull'andamento delle vendite e sulle prospettive future.
03:55Mercati reali che soffrono la debolezza della domanda globale, la crisi della Cina e anche una certa debolezza dell'economia europea.
04:04Orizzonti davvero complicati da decriptare, di cui si è parlato nella consueta analisi scenari e tendenze di Confindustria Brescia, ma che devono essere tenuti più che mai monitorati.
04:13L'obiettivo è quello di non abbassare la guardia e soprattutto come giovani di impostare un lavoro nel futuro per affrontare queste sfide.
04:22La Fiscalità internazionale è stata al centro del 32° convegno organizzato dall'Ordine dei commercialisti di Brescia.
04:29Di spicco l'intervento del ministro dell'Economia Leo che ha approfondito l'utilità di strumenti come la Cooperative Compliance.
04:3832° edizione del congresso di studio di Fiscalità internazionale organizzato a Villa Fienaroli direzzato dall'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Brescia
04:48per proporre approfondimenti sulle nuove sfide e gli strumenti a disposizione di commercialisti e imprenditori per affrontare adeguatamente i nuovi scenari economici e geopolitici che influenzano i mercati internazionali.
05:00Tra gli interventi di maggior rilievo quello del viceministro Maurizio Leo collegato a distanza.
05:05L'asse 40 della Cooperative Compliance genera effetti positivi, eliminazione di sanzioni di estradì, eliminazione della sanzione di fedele dichiarazioni dell'articolo 4 dell'egreto 74 dell'emerita
05:19e tutta una serie di altre conseguenze che per permetteranno addirittura riduzione dei tempi di accertamento.
05:26Centrale nella riflessione è risultato essere naturalmente anche il punto di vista degli imprenditori.
05:32In generale il mondo sta vivendo una grande fase di riposizionamenti, è ovvio che ci sono delle opportunità e la fiscalità internazionale se si traduce in certezza di regole e trasparenza delle regole può rappresentare comunque un elemento di grande interesse per le aziende
05:51perché anche i temi di fiscalità internazionale rappresentano elementi di valutazione strategica sull'effettuare o meno investimenti all'estero e operazioni industriali all'estero.
06:05Vediamo insieme qualche notizia in breve.
06:07Il Parlamento ha approvato un emendamento che prevede per i titolari di partita IVA che nell'anno precedente abbiano dichiarato ricavi o compensi non superiori a 170.000 euro la proroga al 16 gennaio 2025 per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.
06:28Roberto Saccone è stato confermato presidente della Camera di Commercio di Brescia per 2024-2029 e è stato eletto con voto palese all'unanimità dai neoconsiglieri camerali.
06:40A Brescia città nel primo semestre 2024 le compravendite sono in aumento del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 in controtendenza rispetto alle altre città capoluogo che invece segnano un meno 3,8%.
06:57Asso Camuna e Axionet hanno organizzato a Breno un incontro per le aziende del territorio su finanza d'impresa, nuove strategie tra opportunità e rischi dell'economia globale. Sentiamo.
07:11Gestire le risorse finanziarie della propria impresa passando indegne attraverso i nuovi rischi con strategie innovative, questo il focus offerto da finanza d'impresa a nuove strategie tra opportunità e rischi dell'economia globale, l'incontro organizzato a Breno da Asso Camuna e Axionet.
07:27Rappresentanti del mondo creditizio, di società di consulenza e ricercatori universitari hanno indicato qual è la situazione attuale e quali devono essere le strade da percorrere per non danneggiare le imprese.
07:38La gente ha bisogno di capire, ha bisogno in questi casi di avere più elementi per riuscire a confrontarsi con una realtà che sta cambiando. Logicamente aziende piccole non hanno la possibilità tante volte di contattare consulenti che in maniera specifica vanno a loro ma in queste sedi si riesce a capire se possono essere questi strumenti utilizzati all'interno della propria azienda.
08:04Le aziende camune come quelle bresciane analizzate in una ricerca hanno confermato come vi sia un numero significativo di realtà imprenditoriali in grado di affrontare le sfide attuali.
08:13Ogni azienda deve poi fare una verifica su se stessa, per oggi strumenti di debito, i mini bond, cioè che sono piccoli prestiti obbligazionari in sostanza che vengono forniti alle aziende se uno deve fare del debito oppure le quotazioni ai mercati specializzati per le piccole e medie imprese sono uno strumento assolutamente valido e oggi accessibile anche alle realtà di piccole e medie dimensioni.
08:39Siamo all'approfondimento della Borsa, questa settimana con noi Arminio Bissolotti.
08:44Inizia il mese di dicembre, inevitabilmente tempo di bilanci anche per i listini azionari, la piazza Faria ha chiuso le giornate di venerdì guadagnando uno 0,46% ma la settimana il saldo settimanale resta negativo per 0,23%.
09:10Da inizio anno comunque il listino milanese ha guadagnato il 10% e ha fatto sicuramente meglio di Parigi e di Londra, le performance migliori invece sono quelle di Amsterdam e Francoforte.
09:24Detto ciò la settimana scorsa piazza Faria è stata contrassegnata dall'operazione, dall'offerta pubblica di scambio che Unicredit ha fatto a Banco BPM, un'operazione che ha lanciato il titolo di BPM che ha guadagnato oltre 8,4 punti percentuali ma il mercato si aspetta un ulteriore rilancio da parte di Unicredit.
09:51Vediamo però qual è stato il trend dei principali titoli bresciani la settimana scorsa, quello che ha fatto meglio di tutti è stato Pozzi Milano che ha guadagnato il 6,53%, Pozzi Milano che però rispetto a un anno fa il titolo si è svalutato del 48,92%.
10:12Ha fatto bene poi Palingeo che guadagna il 3,83% e Neospirins che guadagna il 3,29%, bene anche Iniziative Bresciane con un 2,82%.
10:25Tra i titoli che invece hanno riportato un saldo negativo la settimana scorsa c'è sicuramente Sabaf che perde l'8,54% e Intred l'8,43%.
10:38Da segnalare poi Bellini che la settimana scorsa chiude con un punteggio stabile ma che rispetto a un anno fa il titolo segna una rivalutazione del 90%.
10:54L'intelligenza artificiale sì oppure no? Può essere utile o deve essere utilizzata nel manifatturiero? Sono alcune delle domande a cui ha risposto l'incontro dei giorni scorsi in sala Libretti.
11:08Quel che non si conosce fa paura è l'intelligenza artificiale uno di quei temi che anche se da tempo al centro del dibattito ha talmente tante sfaccettature e applicazioni da rendere difficile una risposta conclusiva.
11:20Spaventa specialmente le piccole imprese che non sanno esattamente quali possono essere le implicazioni dell'utilizzo di una tecnologia così pervasiva.
11:29Anche perché su una scala da 1 a 5 lo stato di maturità digitale delle imprese lombarde si colloca attorno al 3.
11:35Ha detto ancora Polliani nel corso di Gen AI evoluzione e crescita per il manifatturiero il primo di tre appuntamenti a numero chiuso del ciclo Industrial Reboot
11:42destinato a top manager e agli imprenditori che vogliono far evolvere le proprie organizzazioni e che si è svolto in sala Libretti del giornale di Brescia
11:51ed è stato organizzato in collaborazione con Gummy Industries con il patrocinio di Google Cloud e YouWear Cloud Consulting Company da vent'anni in prima linea nella trasformazione digitale delle aziende.
12:02Purtroppo fino ad oggi sono stati messi molto in evidenza i rischi ma bisogna spesso ragionare anche sui vantaggi dell'utilizzo di una tecnologia del genere
12:12che ci potrà consentire di prendere decisioni in maniera più veloce e che ci potrà consentire di essere veramente competitivi in un mercato globale.
12:20Se Industria 4.0 se fatta con criterio ha consentito alle aziende di crescere nella raccolta dei dati questi sono però ancora poco utilizzati
12:28e qui con la devita formazione l'intelligenza artificiale potrebbe fare la differenza.
12:33Uno dei temi sicuramente è la formazione in azienda ma abbiamo visto che in realtà le aziende sono pronte e lo possono essere partendo da un impegno,
12:41un commitment della proprietà o comunque dei manager e fidandosi di questi strumenti, valutandoli, sperimentandoli.
12:50Consueto appuntamento con l'approfondimento con le parole dell'economia del nostro prof. Francesco Menoncine
12:57che questa settimana ci parla di banche e aggregazioni.
13:07In una delle ultime conferenze stampa della Banca Centrale Europea un giornalista ha chiesto alla Presidente Christine Lagarde
13:16quali fossero le sue opinioni sulle acquisizioni di banche soprattutto con riferimento al caso italiano e tedesco
13:22che creavano dei grandi colossi europei.
13:27La Presidente in modo molto corretto affermò che l'Europa ha già dei grandi colossi
13:34e sottinteso non sono quelli che avremo come risultato della fusione di banche italiane e tedesche.
13:41Infatti se guardiamo al settore bancario europeo le prime 50 banche possedono un attivo di bilancio
13:47che è circa di 24.000-25.000 miliardi di euro, più o meno per intenderci il PIL degli Stati Uniti d'America.
13:57Tra queste banche tuttavia la distribuzione per paese non è uniforme.
14:02Infatti le banche più ricche sono quelle francesi.
14:06Sono ben 6 le banche francesi che entrano fra le prime 50 in Europa e possedono da sole 10.000 miliardi di attivo.
14:14Come seconda posizione arrivano le banche spagnole, sono 4 con circa 3.400 miliardi di attivo.
14:22Poi abbiamo le banche italiane e tedesche più o meno allo stesso livello con 3.000 miliardi.
14:28Quindi anche fondendo insieme tutto il settore bancario tedesco e italiano
14:33arriveremo a 6.000 miliardi che non equivale a 10.000 miliardi della sola Francia.
14:38Capiamo quindi che il settore bancario in Italia e in Germania è molto frammentato
14:43e potrebbe avere una spinta interessante da fusioni operate in modo opportuno e per efficientare il sistema.
14:51Certo bisogna stare sempre attenti che le fusioni non generino dei soggetti troppo grandi, i cosiddetti too big to fail,
14:58ma in questo senso la regolamentazione europea si è dimostrata piuttosto efficace finora per mantenere solido il sistema bancario.
15:05E con questo è tutto, grazie per averci seguito, noi ci vediamo come sempre la settimana prossima.
15:13Grazie a tutti