L'intervista di Andrea Spinelli a Holden per Soundcheck
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuto Olden, stavo per dire Olden Caulfield, quello lì è il protagonista del romanzo di
00:22Salinger e tu ci sei. Solo Olden, anche se il nome arriva da lì. Come ti è venuto?
00:28Diciamo che era il primo periodo in cui mi sono approcciato alla scrittura di pezzi in italiano,
00:33quindi inizialmente scrivevo pezzi in inglese, ero molto piccolo, in realtà non padroneggiavo neanche
00:39troppo bene la lingua, però venivo da quegli ascolti in lasca, ascoltavo pop americano e poi
00:45a un certo punto ho sentito l'esigenza di avere proprio più possibilità di spiegarmi nella mia
00:51lingua, quindi ho iniziato a scrivere i primi pezzi e proprio in quel periodo mio fratello
00:56più grande, ho due fratelli più grandi, entrambi molto appassionati alla lettura e mi hanno consigliato
01:02la lettura appunto del giovane Olden e quindi è coinciso un po' tutto proprio in quel tempo
01:08online, nei momenti in cui iniziato a scrivere e nel frattempo andavo avanti con la lettura del
01:13romanzo e mi sono ritrovato tanto in alcuni aspetti di lui, del giovane Olden e quindi da lì
01:19diciamo che la scelta è stata abbastanza immediata e naturale, ho pensato proprio di adottare questo
01:24nome che calzasse a pennello su di me. Olden che è in tour nei club e è fuori, è uscito da poco con
01:37Grandine che è un singolo con Mew, ecco intanto la risposta a come è stata il radio a questo
01:49singolo e poi come è nata con Mew. Allora devo dire che sta andando molto bene, sono molto
01:54contento e il brano nasce con Mew perché diciamo che ci avevamo promessi di vederci in studio e
02:01anche perché comunque avevamo costruito un legame abbastanza forte lì in casetta che comunque è
02:06un'esperienza che un po' ti forza anche a conoscere profondamente le persone con cui sei perché
02:12condividere tutti le stesse anche preoccupazioni e obiettivi quindi diciamo anche convivendo dalla
02:18mattina alla sera tutti i giorni impari a conoscere qualcuno molto profondamente e con Mew mi sono
02:24trovato molto bene, c'è un grande rispetto reciproco sia artistico che personale. Avevo questo brano,
02:30ho iniziato a scrivere questo brano e ho sentito che poteva mancare ancora qualcosa e quindi abbiamo
02:36iniziato a parlare, ci siamo visti in studio e abbiamo provato a buttare poi giù cose insieme
02:42e da lì nasce Grandine, quando abbiamo sentito poi il pezzo insieme, abbiamo sentito il risultato
02:48eravamo entrambi molto felici, io sono molto contento di essere uscito con Mew perché come
02:52dicevo sia personalmente che artisticamente c'è una grande stima nei suoi confronti. Quando parli
02:58di casetta parli di amici, perché siete due figli di Maria, però la figlia di Maria ha i club al
03:07passo lungo perché tutto da ricominciare, tutto da rivedere. Assolutamente, ma diciamo che amici è
03:13un'esperienza che ti dà una possibilità su cui puoi costruire e quindi poi da lì devi essere bravo
03:21anche a riuscire a sfruttare l'opportunità. Io sono molto contento perché non è banale,
03:26non è banale i risultati che sto ricevendo, sono molto grato al pubblico, alla community che si è
03:32costruita nel tempo. Tra poco inizia il tour quindi sono molto contento anche, quindi sta
03:37andando tutto da paura. Senti, a proposito di paura, Mew dice che quando ti arrabbi diventi
03:43cattivo ed esce fuori il romanaccio che ti porti dentro. È vero, di solito quando mi scompongo un
03:49po' di più esce fuori più romanaccio. Allora devo dire che nel bene o nel male sono una persona
03:54molto istintiva quindi spesso non riesco a fermarmi e sono molto passionale nel bene e nel male delle
04:00situazioni positive o negative che possono capitare, però uno cerca sempre di lavorare
04:05poi su se stessi, cercare di essere tutti un po' più più tranquillo. Prima hai parlato di
04:10tuoi fratelli, Jader, Jacopo, Joseph. Sì, tutti con la J. Tutti con la J, ma questa quella della J
04:19ha dei buoni ripapodi, mamma? Lo sai che non lo so, non si è mai capito in realtà l'origine di
04:24questa cosa, cioè la spiegazione originale è che gli piaceva così, poi in realtà penso che venga
04:30anche molto dal fatto che abbiamo delle origini olandesi, per esempio so che il mio bisnonno si
04:35chiamava Joseph, quindi credo che si siano orientati un po' su quel mondo lì. Senti, un'altra
04:41cosa che ti volevo chiedere è questo, andando proprio indietro nel tempo, quella del giovane
04:52Holden era stata un'infanzia schifa, la tua invece come è stata? Beh è stata piuttosto altalenante,
04:58anche lì tanti cambi di scuola, ecco il periodo forse scolastico è un periodo in cui poi un
05:03adolescente si conosce anche, impara a scoprire tanti aspetti di sé e quindi un po' travagliata,
05:09mi sono divertito tanto, ho fatto anche tanti casini, quindi ho imparato tanto da lì,
05:14ma devo dire che è stata un'adolescenza come un'altra in realtà. Senti, tuo papà è Paolo
05:23Carta e ti dico, la moglie di tuo papà come la chiami? Laura, Laura Pausini e quindi così,
05:34la collaborazione? No, addio per ora non saprei, te lo chiederanno tutti dai, non saprei in realtà
05:41penso che ovviamente c'è una stima artistica molto grande, per ora non è mai capitato però
05:48magari un giorno sì. Senti, un'altra cosa che ti volevo chiedere è questa grandine che picchia
05:56sui vetri, te la porti dentro oppure? Beh direi sì, grandine direi sì, credo che sia da tramutare
06:09nella sensazione che può essere quella, le sensazioni che si provano durante una relazione
06:15un po' difficile, io penso che grandine, grandine per me significa parlare di un rapporto un po'
06:22instabile dove è richiesto una reazione di coraggio in più, infatti un bagno di sangue in un mare di
06:30squali viene proprio da una situazione di pericolo in cui una persona deve essere capace di fare un
06:34passo indietro o un passo avanti, quindi in quel senso sì, sicuramente parla di questa grandine
06:41che è un pezzo di ghiaccio che picchia sui vetri e a volte il vetro può essere appunto l'egocentrismo
06:47oppure cercare di difendersi, vari significati che si possono attribuire sì. Senti, guardiamo lì e
06:55diciamo una cosa, come ti vedi tra dieci anni? Tra dieci anni direi che mi vedo con la chitarra in
07:04mano e i tasti del pianoforte tra le dita, spero felice e sicuramente mi sono dato tanti obiettivi
07:12in questo periodo e per i prossimi dieci anni, quindi spero di vederli realizzati o vedermi e
07:18cerco ancora di realizzarli direi. Joseph Holden, grazie di essere stato con noi. Grazie.