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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:05Volevo raccontare in breve oggi la storia di un grande artista che ha lasciato forse tanti ricordi.
00:13Ovviamente se vorrai intervenire potrai farlo assolutamente.
00:17Grazie.
00:18Lui era, è nei nostri cuori e nella musica Alex Baroni.
00:23Vi volevo raccontare questa storia breve ma intensa, ci sono anche delle curiosità molto interessanti.
00:30Intanto lui viene considerato ancora oggi una delle voci più potenti tra i cantautori italiani.
00:37Lui si chiamava Alessandro Guido Baroni ed è nato a Milano il 22 dicembre del 1966.
00:46Una grandissima voce che non lo dico perché a me emozionava molto.
00:55Con la mia famiglia non mancava di sentirlo perché in quei tempi ero in macchina.
01:02Ricordo l'episodio in cui io mi trovavo nell'autobus della gita scolastica.
01:12Ricordo proprio questa cosa, dove arrivò questa notizia a radio.
01:16E mi vengono adesso i brividi ancora a raccontarlo.
01:19Effettivamente è stato anche un episodio molto crudo.
01:23Io lo ricordo anche molto bene perché era un personaggio che seguivamo tutti in famiglia,
01:28che ascoltavamo ripetutamente e quindi è stato è stato un shock un po' per tutti.
01:36Prima di rivivere questa esperienza vi volevo raccontare che Gianni Baroni, il papà di Alex, era un fisico.
01:44Mentre la madre Marina Marcelletti era una matematica.
01:48Quindi diciamo che lui in primis, quindi prima di appassionarsi alla musica, lui era appassionato di scienza.
01:55Quindi decise di intraprendere un percorso, forse anche un po' seguendo i passi della famiglia e si laurea in chimica.
02:03Quindi lui inizia sostanzialmente a diventare, a fare un percorso anche come docente in chimica.
02:10Quando avvenne lo scontro-incontro oppure il colpo di fulmine con la musica, come vogliamo poi definirla,
02:18avvenne in una circostanza purtroppo bruttissima.
02:22Quindi quello che emergerà sicuramente da questa storia è che Alex Baroni non è mai stato un ragazzo molto fortunato da questo punto di vista
02:29perché ha vissuto delle esperienze anche molto difficili.
02:33Pensate che lui ebbe un primo incidente motociclistico all'età di 17 anni in cui rischiò di rimanere quasi paralizzato
02:42e questo momento gli richiese di rimanere a letto per un anno.
02:50È lì che si appassiona alla musica, è lì che trovò la forza di andare avanti grazie alla musica.
02:57Iniziò a cantare, iniziò ad ascoltare alcuni generi e da lì, insomma, è come se fosse schioccata la scintilla, così possiamo dire.
03:06Pensate che lui aveva iniziato a prendere lezioni da Luca Juhrmann che è un noto, anche insegnante di canto,
03:14quindi non solo lo conosciamo chiaramente per il talent di Amici.
03:18Diciamo che questa figura fu molto importante per lui perché lo prese per mano e lo portò attraverso un percorso indimenticabile.
03:26Lui stesso frequentava i locali di Milano, aveva creato un piccolo gruppo musicale dove si esibiva con questi amici
03:34proponendo canzoni cover di blues, soul, funk, sia italiane che internazionali.
03:40E mi piace ricordare, visto che abbiamo parlato prima di Pennino, anche Vino Daniele,
03:45perché lui faceva cover proprio anche di Vino Daniele quando andava nei locali, quindi diciamo che aveva grandi punti di riferimento.
03:53Però il suo inizio ufficiale nella musica fu come corista.
03:57Tra l'altro aveva fatto da corista a Erostra Mazzotti, Ivana Spagna, Francesco Baccini.
04:02Entrò nell'orchestra del festival della canzone italiana, quindi di Sanremo nel 1996,
04:10ma finalmente riuscì a partecipare nel 1997 nella categoria giovani con il brano Cambiare.
04:18Questo brano conquistò il titolo di miglior voce del festival di Sanremo
04:26e la giuria che gli aveva dato questo titolo era guidata da Luciano Pavarotti,
04:32quindi immaginiamo anche la soddisfazione di quest'uomo che si è avvicinato alla musica in un momento così difficile.
04:38Nel frattempo aveva una testa così per la qualifica, era un chimico, un insegnante di chimica,
04:45con una famiglia di appassionati della scienza.
04:49Diciamo che poi da lì ci furono una serie di successi, di dischi, uno più bello dell'altro,
04:55che però a livello purtroppo di vendite, nonostante ebbero comunque a livello radiofonico particolari successo,
05:01a livello di vendite non furono mai come i primi.
05:05Purtroppo nel pomeriggio del 19 marzo del 2002 il cantante stava percorrendo in moto,
05:15la circonvallazione Clodia a Roma.
05:20Improvvisamente venne travolto da un'auto che stava compiendo un'inversione di marcia.
05:26Fu così che sbalzò dalla moto e venne subito investito da un'altra auto.
05:31Le sue condizioni furono da subito molto gravi, tant'è vero che fu ricoverato in stato di coma irreversibile nel reparto di terapia intensiva.
05:39Morì dopo 25 giorni di coma la mattina del 13 aprile a soli 35 anni.
05:46Venne ricordato a poche ore di distanza da tutti,
05:50ricordiamo il momento in cui l'ha ricordato Fiorello,
05:54Simo Laventura anche in diretta nei programmi televisivi
05:57e pensate venne ricordato anche prima della partita calcistica tra Inter e Brescia,
06:03di cui lui era tifoso dell'Inter, il giorno successivo.
06:07In sua memoria si tene un minuto di silenzio.
06:11Questo fu un momento molto particolare per lui,
06:16poi magari anche sugli estratti e sul sito potete trovare qualche particolarità in più.
06:21Si può dire che è bello che era, anche visto la foto.
06:25È un ricordo bellissimo, stavo pensando la stessa cosa,
06:29adesso ancora Giorgia ne parla,
06:31sapete tutti che la goccia di memoria di Giorgia è stata la dedicata all'ex Baroni
06:36e io vedendo quel sorriso mi emoziono.
06:39Io non ho molte parole perché quando sento queste notizie,
06:43io sono un po' così anche per i film, mi toccano molto,
06:49quindi come se mi carico, però posso ricordare un episodio della mia vita di quando ero piccolina,
07:04andai dietro i camerini al concerto a Taormina e c'erano loro due,
07:10c'erano Giorgia e Alex e lo ricordo con molta emozione questo momento
07:18perché io ero molto felice di poterli conoscere,
07:23mi sono fatta fare l'autografo, fu un momento magico perché ricordo l'emozione.