• mese scorso
In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma News (canale 14 del digitale terrestre a Roma nel Lazio e in Streaming www.radioroma.tv )   Parliamo di Tiro con l’Arco Paralimpico e di Psicologia dello Sport


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Novità
Trascrizione
00:00conoscenza.
00:03Viva Voce, Sport e Salute.
00:07Conduce Mattia Fontana. Questo
00:09programma è offerto da Morris
00:12Lacroix, concessionaria per
00:13Roma e provincia, Gioielleria
00:16Grande, WWW punto Gioielleria
00:19Grande punto it. Ben ritrovati
00:22a tutti voi telespezzatori
00:24nello spazio dedicato allo sport
00:26e alla salute. Viva Voce Sport
00:28e Salute. Qualora lo vogliate
00:30il numero in sovrimpressione per
00:32interagire con noi e salutiamo
00:34la nostra regista Chiara
00:36Proietti in regia. È oggi una
00:38puntata molto molto
00:40interessanti, molto interessante
00:42abbiamo con noi in studio la
00:44dottoressa Daniela Olivieri
00:46psicoterapeuta e psicologa dello
00:48sport. Salve. Come faremo senza
00:50di voi oggi chi lo sa? E abbiamo
00:52con noi la grandissima
00:54campionessa paralimpica tiro con
00:56la psicoterapeuta Maria Maugliani.
00:58Ciao. Grazie per aver accettato
01:00l'invito per essere con noi.
01:02Grazie a voi. Molto bene.
01:04Dottoressa insomma ormai psicologi
01:06senza di voi facciamo un po'
01:08fatica no? Meno male. Anche se a
01:10volte qualsiasi cosa eh vai
01:12dallo psicologo non è proprio
01:14sempre sempre così però no?
01:16No bisogna vedere come si
01:18inquadra lo psicologo se lo
01:20psicologo serve per migliorarsi
01:22è una cosa positiva in alcuni
01:24aspetti. Sì. La cura. Sì. Però
01:26insomma eh sicuramente bisogna
01:28fornire gli strumenti e fare in
01:30modo che le persone poi
01:32siano bene. Siano bene da anche
01:34da sole. Dottoressa
01:36psicologicamente come strutturati
01:38come sono strutturati i paralimpici
01:40rispetto ai normo? Perché magari
01:42loro devono avere una struttura
01:44psicologica un po' più solida
01:46forse? Allora per quanto riguarda
01:48la preparazione psicologica
01:50secondo la mia esperienza
01:52io ritengo che
01:54il mental training che
01:56utilizzo con un normo dotato
01:58è lo stesso che utilizzo
02:00con un atleta paralimpico.
02:02Però a volte
02:04mi è capitato
02:06a proposito di
02:08pregiudizi che magari
02:10l'atleta paralimpico
02:12data la sua situazione a volte
02:14rifiuta a priori
02:16l'intervento dello psicologo
02:18perché è come se sentisse
02:20ancora sottolineata
02:22di più la sua
02:24diciamo situazione
02:26ma assolutamente in termini
02:28psicologici è
02:30la stessa identica cosa.
02:32È un aiuto che si danno a tutti insomma.
02:34Anzi a volte sono più resilienti dei normo dotati
02:36Eh certo.
02:38Hanno qualcosa in più.
02:40Come mantenere un equilibrio sano nella vita
02:42personale per gli sportivi
02:44paralimpici? Come tenere sempre
02:46questo equilibrio? Perché poi
02:48la psicologia è molto
02:50sensibile. Puoi cambiare stato d'animo
02:52puoi cambiare il rapporto
02:54psicologicamente con una situazione
02:56quindi bisogna sempre cercare
02:58di stare molto centrati. A lei dottoressa?
03:00Allora assolutamente
03:02io credo che il benessere psicologico
03:04sia un benessere che
03:06ti porta a
03:08vivere la tua vita
03:10in maniera armonica.
03:12Quindi questo significa
03:14il lavoro,
03:16le amicizie, lo sport
03:18il rapporto con se stessi.
03:20Di solito
03:22si ha uno squilibrio quando
03:24si focalizza soltanto per esempio
03:26un ambito. Poi quell'ambito non va bene
03:28per esempio nello sport sia
03:30nel campo paralimpico che nel campo normale
03:32diciamo degli atleti
03:34normo dotati
03:36molto spesso si fa questo errore
03:38in cui la vita e lo sport
03:40e anche il conseguimento
03:42di alcuni risultati. Quindi venuti meno
03:44quelli oppure momenti di crisi
03:46che possono comunque capitare a tutti
03:48gli atleti. Siamo tutti esseri umani
03:50con i nostri limiti. La vita
03:52è vista come vuota
03:54come senza senso e quindi
03:56quello può essere un pericolo
03:58quindi la cosa importante
04:00è proprio armonizzare
04:02in tutte le aree della nostra vita
04:04per tenere appunto questo equilibrio.
04:06Esatto.
04:08Dottoressa la concentrazione può essere
04:10diversa tra tirare con l'arco in piedi
04:12o tirare con l'arco seduti?
04:14La concentrazione può essere diversa?
04:16Sicuramente la visione
04:18la visuale è diversa rispetto
04:20a questo. Parlavo
04:22prima
04:24con la campionessa rispetto
04:26per esempio ho fatto un parallelismo
04:28con l'atleti di carabina
04:30che io ho seguito
04:32e quindi
04:34abbiamo dei punti di contatto
04:36però per esempio anche nel caso loro
04:38sparare da piegati
04:40o da in piedi cambia completamente
04:42tutto sia per la postura
04:44e poi
04:46credo che
04:48sia importante
04:50l'equilibrio posturale
04:52nel momento che o in piedi
04:54o da seduti
04:56si trova qual è praticamente
04:58la traiettoria giusta
05:00allora a quel punto
05:02si aggiusta
05:04anche il giasto tecnico
05:06invece quando si ha uno squilibrio
05:08nel trovare la posizione giusta
05:10la concentrazione viene meno perché devi trovare
05:12l'assetto migliore. Certo però nel momento in cui
05:14trovi l'equilibrio giusto
05:16la centratura giusta anche nella postura
05:18anche il gesto tecnico diventa preciso
05:20insomma. Assolutamente. Tu fai sempre il giallo
05:22prendi sempre il giallo
05:24ci riusciamo
05:26insomma quando si dice prendo il giallo
05:28vuol dire che hai fatto centro
05:30esatto nel vero senso della parola
05:32questo è uno sport che
05:34chi non ha mai provato anche nei villaggi
05:36come si diceva poco fa
05:38anche fuori onda che chi non ha mai provato
05:40insomma a tirare con l'arco
05:42qualche volta si tira con l'arco
05:44soprattutto nei villaggi poi magari da lì
05:46scatta la passione via discorrendo
05:48tu come ti sei avvicinata invece a questo sport?
05:50Diciamo molto per caso
05:52c'è stata una manifestazione
05:54all'università di Tor Vergata
05:56dove io ho iniziato a studiare e adesso lavoro anche
05:58e quindi diciamo
06:00facevano queste prove
06:02io ero lì per pura casualità a vedere
06:04e ero interessata
06:06però non mi stavo avvicinando alle persone che tiravano
06:08e in realtà l'istruttore mi fa
06:10ma vuoi tirare? La domanda mia è stata
06:12ma posso? Perché effettivamente
06:14da seduta non pensavo
06:16di poterlo fare
06:18e da lì è nata la passione
06:20ma tu lo sai che gli amori a volte capitano per caso
06:22quando meno te lo aspetti
06:24quando meno te lo aspetti
06:26gli amori succedono
06:28e sono quelli più travolgenti
06:30esattamente
06:32parliamo della tipologia degli archi
06:34perché fondamentalmente
06:36sono
06:38tre tipi di archi
06:40esatto abbiamo l'arco nudo
06:42l'arco olimpico e l'arco compound
06:44andiamo per gradi
06:46l'arco nudo che cos'è che adesso la regia
06:48ce lo inquadra anche
06:50vediamo che è questo
06:52l'arco nudo sostanzialmente è
06:54composto da solo i flettenti e il riser
06:56quindi non hai degli strumenti che ti aiutano
06:58a mirare ma devi mirare
07:00con la punta della freccia
07:02quindi diciamo molto più vicino a quello che era
07:04l'arco del passato
07:06l'occhio più che altro
07:08quindi diciamo non hai uno strumento che
07:10tra virgolette ti aiuta
07:12poi abbiamo l'arco olimpico
07:14che invece in realtà in questo caso
07:16abbiamo un mirino
07:18che è lo strumento che ti aiuta a mirare
07:20ti avvicina anche?
07:22no quello è quello del compound
07:24ok dopo ne parliamo del compound
07:26il mirino dell'arco olimpico non ha una lente di
07:28grandimento però sicuramente
07:30è un'aggevolazione dal punto di vista della mira
07:32in più anche come altra aggevolazione abbiamo
07:34la stabilizzazione
07:36che sono quelli che comunemente chiamiamo i baffi
07:38perché sembrano proprio dei veri baffi
07:40che ti aiutano a mantenere l'arco più stabile
07:42poi parleremo anche di questo
07:44tu sei?
07:46io sono arco olimpico
07:48è bello così facile è più facile
07:50un pochino si ma non è neanche vero
07:52poi abbiamo il terzo arco per chiudere
07:54è l'arco compound
07:56che io comunemente chiamo anche l'arco di Rambo
07:58perché all'inizio è nato
08:00con il film Rambo questa passione
08:02diciamo lì
08:04è totalmente un'altra tipologia di arco
08:06perché abbiamo delle carrucole
08:08che permettono di scaricare
08:10il peso quando uno è in mira
08:12e in più anche lì abbiamo un mirino
08:14con una lente di ingrandimento
08:16che quindi in realtà ti avvicina
08:18al bersaglio
08:20però diciamo ci sono anche regolamentazioni
08:22diverse quindi sembra più
08:24facile ma poi con le regolamentazioni
08:26che ci sono non è proprio così
08:28non è che voglio spezzare un'arancia in favore dell'arco nudo
08:30però è un po' più figo
08:32diciamo si avvicina più a quello
08:34che è il vero arco del passato
08:38come si vede anche nei film
08:40è nata la passione per l'arco olimpico
08:42per me ma li ho provati tutti
08:44e devo dire se uno ama l'arco
08:46ama in generale
08:48senti tu preferisci indoor o outdoor?
08:50perché lì c'è un po' di differenza
08:52mi spiego perché
08:54voglio dire all'esterno magari è sufficiente
08:56un po' di vento che ti può spostare anche
08:58la freccia
09:00esatto è corretto diciamo io sono
09:02nata indoor
09:04che in realtà appunto hai
09:06meno difficoltà dal punto di vista dell'ambiente
09:08più difficoltà dal punto di vista
09:10di concentrazione di cui parlavamo prima
09:12perché sei in un ambiente
09:14più riavvicinato quindi più
09:16facilita a
09:18centrare quello che è il giallo e quindi
09:20la competizione tra gli ededi diventa molto
09:22più stretta mentre con
09:24l'intervento dell'esterno quindi
09:26il vento piuttosto
09:28che anche il sole diciamo
09:30lì ci sono degli aspetti esterni che
09:32vanno ad influire però è più bello fuori
09:34da un certo punto di vista è bello
09:36però sono entrambi due cose diverse
09:38sostanzialmente
09:40ci sono anche quei campi vicino ai laghi
09:42vicino alle montagne è anche bello
09:44sono stata anche a campi indoor
09:46che avevano uno spettacolo
09:48dietro alle spalle esempio
09:50a Sisi con la città illuminata alle
09:52spalle che era veramente uno spettacolo
09:54tirare di sera all'interno
09:56al chiuso con questa città
09:58illuminata dietro quindi anche quello
10:00ha il suo perché
10:02insomma dottoressa spostiamoci
10:04ancora sulla psicologia
10:06io cerco di azzardare questa domanda
10:08un po' particolare cioè
10:10al mattino nel momento in cui ti svegli
10:12puoi già subentrare la mente
10:14cominci a pensare la bolletta
10:16mi ha lasciato la fidanzata
10:18mi ha lasciato il fidanzato
10:20quello lì è l'orario un po' critico
10:22al mattino oppure durante il giorno
10:24oppure no?
10:26Allora diciamo che questa è una
10:28questione molto individuale
10:30c'è chi non dorme la notte per esempio
10:32perché comunque la sera
10:34si abbassano le difese
10:36e quindi i pensieri diventano più
10:38forti e la capacità di
10:40in qualche maniera
10:42resistere a questi pensieri
10:44nel momento in cui non abbiamo distrazioni
10:46diventa sicuramente
10:50ci sentiamo più vulnerabili
10:52però è anche vero che
10:54sempre durante la notte
10:56l'inconscio attraverso
10:58i sogni emerge
11:00quindi probabilmente
11:02magari non ci ricordiamo il sogno
11:04ma quando ci svegliamo abbiamo
11:06una sensazione
11:08di dolore, di tristezza
11:10quindi probabilmente se stiamo vivendo
11:12in un periodo
11:14come lei
11:16ha detto prima del fatto
11:18che abbiamo vissuto un abbandono
11:20oppure abbiamo dei problemi
11:22è facile che iniziamo purtroppo
11:24col piede sbagliato la giornata
11:26però è sempre detto, potrebbe essere
11:28che uno inconsciamente
11:30elabora delle belle cose
11:32e magari è anche contento
11:34non ci sono sempre le cose negative
11:36parliamo anche delle cose positive
11:38a volte ci sentiamo felici e non sappiamo perché
11:40quindi è come se l'inconscio
11:42in quel momento ci ha dato
11:44un messaggio positivo
11:46Adesso lasciamo lo spazio
11:48alla pubblicità
11:50tra poco non andate via
11:52ancora con i nostri grandi campioni
11:54e la nostra grande professionista
11:56Di nuovo in studio
11:58amici di Radio Roma News
12:00di nuovo insieme
12:02alla puntata anche oggi
12:04Dottoressa parliamo
12:06ancora dello sport
12:08lo psicologo dello sport
12:10viene ancora un po' visto
12:12con un po' di diffidenza
12:14è un po' l'argomento che abbiamo toccato
12:16all'inizio della puntata
12:18però perché?
12:20Perché se ci concentriamo
12:22come lo psicologo
12:24che in qualche maniera
12:26cura i disaggi
12:28le malattie mentali
12:30come si può conciliare con lo sport?
12:32invece in realtà c'è tutta una parte
12:34della psicologia
12:36che riguarda il benessere
12:38e il miglioramento di se stessi
12:40quindi lo sport nasce
12:42da questa cossola della psicologia
12:44cioè quella di migliorare
12:46la persona
12:48che prima di tutto è l'atleta
12:50e poi l'atleta
12:52quindi una persona, un atleta che sta bene
12:54sicuramente performa anche
12:56in modo migliore
12:58Diciamo che le paure sono quelle che si insinuano
13:00un po' anche inconsciamente
13:02perché poi magari hai paura di una cosa
13:04e l'emozione
13:06te lo dovrebbe forse raccontare
13:08perché la mente mente
13:10e le emozioni non mentono
13:12Il corpo non mente
13:14e le emozioni
13:16ci danno dei messaggi
13:18che a volte
13:20noi non ascoltiamo
13:22quindi la paura, il disagio
13:24diventa sempre più forte
13:26sempre più invalidante
13:28e poi va a invadere
13:30tutte le aree della nostra vita
13:32quindi un atleta che ha
13:34come tutte le persone normali
13:36delle incertezze
13:38delle problematiche
13:40delle cose che non ha
13:42comunque non ci ha lavorato
13:44in qualche maniera
13:46si insinuano nelle cose che fa
13:48quindi anche nello sport
13:50Qualche volta hai paura tu di dire
13:52mi sa che sta gara no
13:54Allora può capitare perché alla fine
13:56lo sport è il tiro con l'arto e con se stessi
13:58si può avere anche la paura
14:00la cosiddetta paura del giallo
14:02che uno vuole fare assolutamente centro
14:04e quello ti limita in realtà
14:06perché ti stai autolimitando
14:08quindi può accadere
14:10non è una cosa così infrequente
14:12però può accadere
14:14le paure si insinuano
14:16io invece dottoressa
14:18posso dire una cosa rispetto a questo?
14:20è come dire la paura
14:22della vincita, della vittoria
14:24si ha anche la paura
14:26di vincere
14:28ho seguito anche atleti
14:30per esempio nella corsa
14:32che stavano davanti al traguardo
14:34indietreggiare
14:36a un certo punto proprio per questa paura
14:38ha paura di vincere?
14:40e che paura è?
14:42paura di
14:44essere lì e riuscire ad agguantarla
14:46quindi è meglio che
14:48mi limito io e indietreggio io
14:50queste sono informazioni
14:52mega importanti, molto importanti
14:54insomma le paure le faccio una confidenza
14:56io ho paura di misurare la pressione
14:58quando si dice il camice bianco
15:00se misuro la pressione
15:02con un medico ho la pressione che va
15:04alle stelle
15:06a centomila perché anche questa è una paura
15:08forse la paura del risultato
15:10perché poi le paure
15:12sono sempre molto simili
15:14hanno diciamo
15:16target diversi
15:18ma la dinamica di quello che ci succede
15:20è la stessa
15:22eh amica mia
15:24la psicologia come
15:26gioca come fattore che può
15:28essere positivo o negativo
15:30ha un ruolo fondamentale assolutamente
15:32ci sono anche i corsi?
15:34parlando di tiro con l'arco?
15:36assolutamente in realtà è lo step iniziale
15:38per poi andare avanti
15:40anche con la carriera agonistica
15:42per iniziare a maneggiare un arco
15:44c'è in realtà
15:46ecco per esempio presso la società Arco Roma
15:48ma qualsiasi società dell'Italia
15:50c'è necessità di fare
15:52un corso di tiro con l'arco in cui
15:54vengono spiegati i fondamentali
15:56si inizia a maneggiare l'arco
15:58viene rilasciato quello che è un attestato
16:00che poi ti permette di continuare a praticare
16:02lo sport per hobby
16:04per agonismo, quello diciamo è una scelta personale
16:06quanto può durare un corso?
16:08allora mediamente almeno
16:108 ore il corso base
16:12dopo di che
16:14quelle sono proprio i fondamentali
16:16per imparare a capire cosa è l'arco
16:18e non fare male a se stessi e agli altri
16:20dopo di che si può andare avanti
16:22con l'istruttore che ti segue
16:24sia solo per hobby che per sport
16:26andiamo veloci
16:28così abbiamo tante domande, tante risposte
16:30l'arco è
16:32consigliabile più pesante
16:34o più leggero o dipende o è soggettivo
16:36perché magari essendo più pesante
16:38può essere più stabile però poi magari
16:40può anche essere un po' troppo pesante
16:42per il braccio
16:44è una cosa molto soggettiva da persona a persona
16:46indipendentemente dal fatto di
16:48i normodotati o paralimpici
16:50il discorso è
16:52la propria forma fisica
16:54la propria personalità
16:56ad esempio io ho scelto un arco più leggero
16:58che di solito è più consigliato
17:00per i paralimpici avendo meno controllo del tronco
17:02però non è sempre
17:04detto così perché se uno ha più
17:06controllo del tronco, ha più muscolatura del braccio
17:08a quel punto un arco più pesante
17:10ti dà più stabilità
17:12infatti una domanda era proprio questa
17:14però tu ce l'hai più leggero
17:16se è troppo leggero magari è meno stabile
17:18esatto e quindi a quel punto
17:20si cerca una via di mezzo per cercare
17:22la stabilità
17:24perché poi il tiro con l'arco è questione di
17:26qualche mezzo millimetro
17:28e mezzo millimetro nostro si trasforma
17:30in centimetri poi al bersaglio
17:32vicino al giallo
17:34bello bello
17:36a che età è possibile iniziare?
17:38Sì, otto anni è il limite minimo
17:40che impone la federazione
17:42otto anni a me però
17:44ci sono molti piccoli bambini
17:46ho seguito anche i tornei perché ci sono
17:48tornei ad hoc per i bambini
17:50che iniziano
17:52si appassionano e poi diventano anche
17:54grandi campioni perché a quel punto
17:56si sviluppa la forma fisica
17:58proprio per lo sport
18:00perché un atleta poi se non interrompe
18:02vuol dire che è la sua passione
18:04perché ti vuole andare a tirare ancora con l'arco
18:06piuttosto che un altro sport, lei mai provato a tirare con l'arco
18:08dottoressa?
18:10Come dicevi tu prima
18:12un centro estivo
18:14sì sì, una vacanza
18:16bene bene, hai preso il giallo
18:18insomma non tanto
18:20non è semplice
18:22semplice
18:24un percorso psicologico non solo
18:26come cura di disturbi ma anche come
18:28cammino di crescita interiore
18:30questa è una bella domanda
18:32diciamo che almeno nella mia
18:34esperienza nel tempo
18:36sono 25 anni che faccio questo lavoro
18:38la tipologia delle persone
18:40degli utenti
18:42che arrivano da me
18:44non sono più le persone che hanno
18:46per esempio gravi problematiche
18:48psicologiche ma persone che vogliono
18:50conoscersi di più
18:52e momenti di crescita
18:54di crescita
18:56di cambiamento
18:58persone che
19:00mi viene in mente adesso
19:02un caso in cui
19:04arrivo ad un'età di 50 anni
19:06ormai ho il mio lavoro, le mie cose
19:08sono arrivato in un certo senso
19:10durante il percorso
19:12mentre cambia se stessa
19:14cambiano anche le situazioni
19:16intorno a lei, cambia lavoro
19:18migliora, si aprono
19:20degli scenari quindi
19:22questo accade insomma
19:24anche nella stanza della terapia
19:26che non è soltanto una terapia
19:28per patologie ma proprio
19:30per prendersi cura di se stessi
19:32crescita interiore, è bello insomma
19:34questa è una grande cosa
19:36Quali sono i cadini e le sfide
19:38psicologiche di un atleta paralimpico
19:40del tiro con l'arco?
19:42Allora diciamo
19:44io non ho molta esperienza nel campo
19:46di tiro con l'arco però
19:48diciamo
19:50mi sono documentata rispetto
19:52questo tipo di
19:54di sport
19:56e paragonandolo
19:58invece ad altri sport in cui ho più
20:00di mistichezza vedo
20:02che sicuramente
20:04lavorare sulla
20:06persona perché come ha detto
20:08prima lei
20:10quando tu tiri
20:12tiri con la tua personalità
20:14cioè quello che tu sei poi lo dimostri
20:16fuori, mentre performi
20:18ok?
20:20Quelle differenze individuali che parlano
20:22dell'atleta quindi
20:24è importante
20:26lavorare sull'atleta stesso
20:28per dare la migliore versione di
20:30se stesso, godersi
20:32quello che fa
20:34e anche non dico
20:36soltanto il raggiungimento di
20:38quello che loro si prefiggono
20:40ma proprio tutto
20:42quel lavoro per arrivare
20:44a lavorare per quell'obiettivo
20:46Sì, voglio dire questo
20:48però
20:50ad esempio
20:52se una persona arriva a un certo obiettivo
20:54quindi non è
20:56che magari ci possono essere delle persone
20:58che vogliono sempre una sfida nella vita
21:00e magari poi quando arrivano
21:02si annoiano anche nella quotidianità
21:04e poi magari per le difficoltà
21:06come posso dire
21:08è un po' sempre essere stimolato in un certo senso
21:10Allora
21:12l'atleta di alto livello
21:14è un atleta
21:16che ha bisogno di sfide continue
21:18e anche quando
21:20è arrivato ha un'altra sfida
21:22pronta da raggiungere
21:24perché in ogni spot
21:26c'è sempre uno step
21:28migliore
21:30Ma potrebbe essere anche nella quotidianità
21:32e non solo per lo sport?
21:34Eh io credo che quell'aspetto competitivo
21:36l'atleta se lo porta in tutte le sue
21:38cose
21:40Certo, bisogna essere sportivi
21:42insomma
21:44Parliamo dei giudici, abbiamo ancora
21:46qualche minuto, ci sono dei giudici severi
21:48che dicono hai sbagliato, cartellino giallo
21:50qualcosa, no
21:52In realtà hanno tutti lo stesso approccio
21:54nell'interno delle gare
21:56Non c'è un solo giudice, ce n'è più di uno
21:58A più di uno addirittura?
22:00Esatto, se si va a livelli nazionali e internazionali
22:02Cosa possono controllare?
22:04Ad esempio
22:06sullo stesso paglione si tira in più persone
22:08se c'è una freccia a dubbio perché
22:10a un certo punto potrebbe essere il punto inferiore o il punto superiore
22:12si chiama il giudice
22:14di gara per determinare
22:16qual è il punto
22:18e lì utilizzano una lente
22:20di ingrandimento per vedere
22:22se è il punto inferiore o il punto superiore
22:24Però vabbè
22:26sul tiro con l'arco non è che puoi fare qualche furbata
22:28devi tirare
22:30Si no, a livello del tiro si stesso no
22:32chiamarsi il punto inferiore o il punto superiore
22:34in realtà quello sta alla coscienza
22:36di se stessi
22:38poi è anche un problema di vedere sulla visuale
22:40perché quando la visuale
22:42a un certo punto si comincia a rompere
22:44e lì non si vede più il punto
22:46Tu caratterialmente non ti sei arrabbiata
22:48oppure mi sembri una tranquilla
22:50No, assolutamente no
22:52I giudici di gara sono molto
22:54tranquilli nel senso che
22:56fanno il loro
22:58quindi c'è anche un buon rapporto
23:00quando si è lì in gara
23:02pre, durante o anche dopo gara
23:04ci si scherza
23:06quindi si crea un ambiente
23:08molto amichevole
23:10Vado di fretta, nel 2003 tre nazionali
23:12con una medaglia d'oro a squadra il gennaio 2003
23:14a Macerata, è stato uno dei tuoi campionati
23:16più belli? Nel 2023
23:18sì assolutamente
23:20ho dei bei ricordi anche perché
23:22vincere in squadra è ancora più bello
23:24è una soddisfazione
23:26che si
23:28condivide
23:30assolutamente
23:32Abbiamo 30 secondi con esattezza
23:34dei suggerimenti
23:36anche a chi lavora in ufficio
23:38anche a noi
23:40noi conduttori
23:42Sicuramente quello di essere
23:44molto in ascolto con se stessi
23:46quindi
23:48non sottovalutare dei segnali
23:50che arrivano
23:52rispetto anche a quello che
23:54ci fa piacere
23:56che ci fa stare bene
23:58e quindi cercare il modo
24:00di trovare questo equilibrio
24:02perché più ci ascoltiamo più siamo bene
24:04e più riusciamo a vivere
24:06la vita in maniera migliore
24:08però ahimè quando faccio così con le braccia
24:10perché siamo proprio giunti al termine
24:12potremo stare qui all'infinito a chiacchierare
24:14e a parlare di cose molto importanti
24:16e dei suggerimenti che soprattutto ci date
24:18voi esperti
24:20grazie
24:22grazie per aver accettato l'invito
24:24grazie per essere stata ancora con noi
24:26ma è davvero tutto
24:28siamo veramente in ritardo
24:30alla prossima puntata
24:32grazie ciao
24:46www.gioielleriagrande.it

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