00:00 Intro
03:23 Insetti nel piatto: scelta etica, moda o business? In collegamento Riccardo Valesi, Università degli Studi di Bergamo
24:31 Opinioni sul Covid, YouTube censura la Fondazione Einaudi. In collegamento Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
03:23 Insetti nel piatto: scelta etica, moda o business? In collegamento Riccardo Valesi, Università degli Studi di Bergamo
24:31 Opinioni sul Covid, YouTube censura la Fondazione Einaudi. In collegamento Giuseppe Benedetto, Presidente Fondazione Luigi Einaudi
DOVE SEGUIRCI
GUARDACI IN TV SUL DIGITALE TERRESTRE:
Radio Roma Television LCN Regione Lazio canale 14 DTT
Radio Roma LCN Regione Lazio canale 15 DTT
Radio Roma Network LCN Nazionale canale 224 DTT
ASCOLTACI IN RADIO SU FM | DAB:
Roma 104.0 FM
Latina 87.8 FM
Rieti 91.8 FM
Cassino (FR) 96.5 FM
SEGUICI SU SITO WEB E SOCIAL NETWORK:
Sito web: https://www.radioroma.it/
WhatsApp: +39 3202393833
YouTube: https://www.youtube.com/@radioromatv
Facebook: https://www.facebook.com/radioromait
Instagram: https://www.instagram.com/radioroma/
Twitter: https://twitter.com/radioromait
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/radioroma
TikTok https://www.tiktok.com/@radioromatv
SCARICA L’APP:
iPhone, iPad, Apple Car Play ed Apple Tv sull’Apple Store
Smartphone, Android Auto ed Android Tv su Google Play Store e Huawei su AppGallery
TIMvision, Amazon Fire SticK e WebOS Tv per Samsung LG.
ASSISTENTE VOCALE:
Pronuncia “APRI o AVVIA o METTI o RIPRODUCI Radio Roma” su Amazon Alexa e Apple Siri, oppure “PARLA con Radio Roma” su Google Assistant.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Extra. Tutti i colori
00:07dell'attualità con Claudio
00:10Michalizio. Bentornati, bentornati a
00:14destra. Li chiamano Nobel Food. I
00:17cibi nuovi o gli ingredienti nuovi
00:20sono per qualcuno la nuova frontiera
00:23del gusto anche in Italia se n'è molto
00:26parlato qualche settimana fa allora
00:29l'utilizzo di farina a base di insetti
00:32per la produzione di alcuni alimenti. Se
00:34n'è parlato moltissimo anche nel show
00:37televisivi un tema che sembra come
00:40spesso accade per tutti gli episodi
00:42raccontati dalla stampa italiana molto
00:46divisivo tra poco con un ospite
00:48cercheremo di capire quanto noi
00:50italiani però siamo pronti a questa
00:53novità nel piatto. Prima come sempre
00:56c'è la copertina a cure della nostra
00:58redazione che ci introduce nel vivo
01:00dell'attualità la firmata per noi
01:02Giacomo Chiucchiolo. Nella società
01:04globalizzata di questi tempi moderni i
01:07palati degli italiani sono già abituati
01:09a gusti e ricette provenienti da lontano
01:11da tempo la mappa della ristorazione nel
01:13bel paese si è ampliata passando dai
01:15classici ristoranti dalle tradizionali
01:17trattorie o dalle veraci pizzerie ad una
01:20nuova serie di declinazioni esotiche. Se
01:23in principio fu il cibo americano a
01:24sbarcare per primo nelle grandi città a
01:26partire dagli anni ottanta con hamburger
01:28e patatine in tempi più recenti si sono
01:30aggiunte lingue e tradizioni di luoghi
01:32differenti in un ideale viaggio lungo
01:35tutti i principali continenti e così
01:37oggi un po' ovunque nel paese che è
01:39considerato la culla della dieta
01:40mediterranea si può passare dalla cucina
01:42cinese a quella giapponese da quella
01:44greca a quella messicana da quella araba
01:47quella latinoamericana o ancora del
01:49suddest asiatico da quella russa a
01:51quella africana in un potpourri di
01:53ristoranti tipici chioschi e kebab
01:55che ormai non sono più prerogativa dei
01:58principali centri urbani. Una babelle di
02:00sapori che ormai fa parte della
02:02quotidianità mentre in nome della salute
02:04e della tutela del creato negli ultimi
02:06decenni sono aumentati anche quanti
02:08adottano stili alimentari sempre più
02:10specifici. Dopo i vegetariani ecco i
02:12vegani poi fruttariani o i crudisti
02:14l'ultima novità arriva dall'Europa che
02:16ormai sta sdoganando anche il consumo
02:18di insetti. L'ultima autorizzazione poche
02:21settimane fa riguarda alimenti a base di
02:23farina di grillo e sta sollevando molte
02:25proteste in Italia sia nel mondo
02:27agricolo che in ambito politico dove
02:29soprattutto i partiti oggi al governo
02:31con il presidente del consiglio Meloni
02:33sono pronti a fare le barricate contro
02:35i cosiddetti novel food.
02:37Intanto però l'Europa vuole mettere
02:39ordine anche nei regolamenti della
02:41materia alimentare attualmente in vigore
02:43nei singoli paesi e mentre si parla di
02:45introdurre un'etichetta che mette in
02:47guardia dagli abusi chi consuma vino
02:49come già accade per le sigarette, nei
02:51prossimi mesi Bruxelles potrebbe
02:53introdurre il famigerato semaforo del
02:55Nutri-Score una sorta di va-de-mecum
02:57sulla salubrità dei prodotti che in
02:59molti temono possa essere usato come un
03:02arma per contrastare il successo del
03:04Made in Italy nel mondo.
03:07Allora avete capito quanto ciò che
03:10mettiamo nel piatto diventi argomento di
03:13dibattito politico e di scelte anche da
03:15parte delle istituzioni in questo caso
03:17europee ma noi italiani siamo pronti a
03:19queste nuove frontiere del cibo è
03:21quello che capiremo oggi con il nostro
03:23ospite Riccardo Valesi lui è
03:25ricercatore del dipartimento di scienze
03:28aziendali all'Università di Bergamo
03:31buonasera e benvenuto a Estra. Buonasera
03:34grazie a voi per l'invito. Tra poco
03:37cercheremo di capire svelando i
03:39risultati di un'indagine che voi avete
03:41condotto nelle scorse settimane quanto
03:44il palato degli italiani sia
03:46predisposto anche a esplorare nuovi
03:49mondi gastronomici intanto ci aiuti un
03:52po' a capire questa scelta europea che
03:54è nata anche da motivazioni di tipo
03:56etico riguarda ovviamente anche un
03:59settore economico di una certa
04:01rilevanza no? Sì sì sì certamente
04:05attualmente il valore di mercato di
04:07questo settore entro la fine del 2023
04:09sarà stimato in circa 261 milioni di
04:12euro e si ritiene che entro il 2030
04:16andrà di fatto a includere una forza
04:18lavoro full time che si stima sarà circa
04:2130 mila soggetti lavoratori quindi è un
04:24mercato importante. Attualmente è
04:26stimato in circa un miliardo la quota
04:28di investimenti che viene fatta ma si
04:30ritiene che entro il 2025 triplicherà
04:33intorno approssimativamente ai tre
04:35miliardi. Ecco noi nella copertina
04:38abbiamo fatto riferimento all'ultima
04:40novità quella di fine gennaio che ha
04:44permesso sostanzialmente l'utilizzo di
04:48farine a base di insetti per la
04:51produzione di alcuni alimenti. In realtà
04:53altri provvedimenti in precedenza erano
04:56stati in qualche modo varati dall'autorità
05:00europea. Quali sono gli insetti che
05:03possono essere commercializzati per uso
05:06commestibile oggi? Allora attualmente
05:09l'Unione Europea ha proceduto
05:10all'autorizzazione per fondamentalmente
05:12le seguenti classi di insetti. Le larve
05:15gialle della farina, la locusta migratoria,
05:17i grilli, in questo caso i grilli forse
05:19sono il più noto fra quelli presenti e
05:21le larve del verme della farina minore.
05:23Queste di fatto sono i formati o le
05:25specie attualmente consentite dal punto
05:27di vista della loro commercializzazione e
05:29il formato in cui possono essere proposte
05:31riguarda sia in un formato congelato
05:33che essiccato così come ovviamente come
05:36già anticipato lei attraverso un formato
05:38farinaceo quindi come componenti o
05:40ingrediente di alimenti più complessi
05:42come ad esempio potrebbero essere la
05:43pasta ma anche i dolci. E vediamo allora
05:47agli esiti di questa ricerca che
05:49l'Università di Bergamo ha condotto per
05:52provare a capire no quanto noi siamo
05:54pronti a questa novità che stando al
05:57racconto dell'Italia che fanno in mezzo
05:59di informazione e i talk show televisivi
06:01sembra assolutamente divisiva. Allora in
06:05base alla vostra indagine quanto siamo
06:06predisposti noi italiani a queste nuove
06:09frontiere del cibo? Allora sulla base
06:12della nostra indagine che ha di fatto
06:14racchiuso un panel di 1170 italiani
06:18emerge che circa il 30% di questi
06:21individui sarebbe perlomeno
06:22intenzionato ad effettuare un tentativo
06:24di assaggio relativamente a un alimento
06:26di questo genere e questa è una
06:28percentuale di tutto interesse in quanto
06:30lo studio è stato condotto fra ottobre
06:33del 2021 e settembre del 2022 in un
06:36periodo in cui la tematica degli
06:38alimenti a base di insetti non aveva
06:40ancora raggiunto l'eco che ha acquisito
06:42attualmente quindi quando le persone si
06:44sono ritrovate a dover rispondere ai
06:45quesiti che ne abbiamo proposto non
06:47potevano far altro che immaginare una
06:49propria idea di come potevano essere
06:51questi prodotti e questo è interessante
06:53perché la letteratura scientifica ha
06:55osservato che uno dei fattori di
06:57facilitazione rispetto
07:00all'accettazione degli stessi è
07:03rappresentato proprio dalla conoscenza
07:04che si ha di un nuovo alimento compreso
07:07quello che riguarda proprio gli insetti
07:10questo diciamo che vale quindi in
07:12generale per tutti gli alimenti ma
07:14nello specifico allora la prima domanda
07:16che io le faccio è che livello di
07:18consapevolezza al di là delle
07:21suggestioni che possono derivarci dalle
07:24nostre esperienze o dal dal fatto stesso
07:27di potersi immaginare o vedere quel
07:30determinato alimento nel piatto no la
07:32platea che voi avete interpellato che
07:34consapevolezza aveva per esempio delle
07:36proprietà nutritive o anche degli
07:40effetti per la salute di questi nuovi
07:42cibi
07:44allora in realtà le caratteristiche
07:46dello studio che abbiamo condotto non
07:48consentono di poter dare una risposta
07:50precisa a questo tipo di interrogativo
07:52quello che noi abbiamo cercato di fare è
07:54stato in realtà quello di stimare o
07:57sondare quanto le motivazioni legate
07:59proprio al grado di sostenibilità degli
08:01alimenti le motivazioni inerenti
08:03all'importanza che gli aspetti
08:06nutrizionali quindi le proprietà di
08:07salubrità così come anche le motivazioni
08:10inerenti agli aspetti più edonistici il
08:12piacere di innovare di variare il cibo
08:14possano effettivamente contribuire o
08:16avere un impatto rispetto alla
08:18possibilità di decidere o meno di
08:19effettuare un tentativo di consumo
08:21rispetto a questa particolare categoria
08:23di alimenti questo è ciò di cui si è
08:25occupata la ricerca
08:27vediamo allora nel merito delle domande
08:30immagino voi avete detto il 30 per cento
08:33si dice in qualche modo pronto a questa
08:35nuova esperienza quanti lo farebbero in
08:39modo convinto e quanti invece se ci
08:43fosse una qualche forma di necessità o
08:46di costrizione ma allora considerando
08:50che si tratta di alimentazione
08:52escluderei la possibilità di poter
08:54intervenire per ragioni o che le persone
08:56possono procedere per ragioni di
08:58carattere costitutivo come tutte le
08:59abitudini alimentari si procede sempre
09:02a una prima esperienza e poi sulla base
09:04anche delle caratteristiche del prodotto
09:05stesso questo potrà o meno diventare un
09:08abitudine alimentare consolidata la stessa
09:10cosa accadrà anche nel caso degli
09:12insetti quello che noi possiamo
09:14assicurare adesso è relativamente il
09:16fatto che circa un 30 per cento di
09:19persone sarebbe perlomeno propenso a
09:20fare un tentativo di assaggio quindi
09:22sono piuttosto ricettive rispetto a
09:24questa nuova esperienza quanto poi da
09:27questo 30 per cento questa particolare
09:29categoria di alimento che ovviamente è
09:31controversa potrà radicarsi quindi
09:33diventare un'abitudine consolidata anche
09:36espandendosi su percentuali più alte non
09:39è possibile attualmente stabilirlo se non
09:41quando verrà finalmente introdotta anche
09:43all'interno del mercato italiano abbiamo
09:46pochi secondi poi dovrò dare la
09:48pubblicità ma poi ci ritroviamo se
09:50ancora qualche minuto da dedicarci tra
09:53coloro che hanno detto di essere
09:56pronti a sperimentare questo nuova
09:59serie di alimenti quanto pesa per
10:02esempio la sensibilità per l'ambiente
10:05noi sappiamo che tra i motivi in
10:07qualche modo che hanno indotto il
10:09legislatore europeo a questa novità
10:12c'è anche una serie di iniziative di
10:14carattere etico e anche legate proprio
10:17al fatto che può diventare un
10:19alternativa nel momento in cui si dice
10:21che non c'è abbastanza cibo per tutti
10:23lei che dice? Allora sulla base dei
10:27gruppi che abbiamo identificato noi
10:28esistono abbiamo di fatto individuato
10:31due segmenti di consumatori uno dei quali
10:34per le caratteristiche interne che lo
10:35riguardano è particolarmente sensibile
10:37anche agli aspetti rientri alla
10:39sostenibilità ambientale così come anche
10:42a quelli di natura nutrizionale questi
10:43di fatto sono soggetti che tendono ad
10:45essere più adulti quindi hanno più di
10:4740 anni sono anche particolarmente
10:49istruiti interessano sia maschi che
10:51femmine esiste quindi un segmento che
10:54risulta ricettivo o sensibile rispetto a
10:56questo tipo di leve informative che poi
10:59effettivamente sono anche connessi in
11:00misura pratica agli aspetti di
11:02valorizzazione degli insetti come
11:05alternativa alimentare verso la quale
11:07potersi sperimentare o procedere.
11:10Stiamo con Riccardo Valesi ricercatore
11:13dell'Università degli Studi di Bergamo
11:15analizzando la prima indagine condotta
11:18in Italia per capire la predisposizione
11:20dei nostri palati delle nostre
11:22coscienze a questa nuova frontiera del
11:24cibo di cui si è molto parlato in
11:27apertura di anno stiamo riferendoci
11:29ovviamente ai cibi con farine a base
11:32d'insetto tra poco dopo la pubblicità
11:34abbiamo dato voce a chi è favorevole
11:37cercheremo di capire invece che li sono
11:38le obiezioni di chi ancora non si sente
11:41pronto e chissà se mai lo sarà a questa
11:44esperienza. Tra un attimo bentornati
11:48bentornati a Extra in questa prima parte
11:51stiamo dandovi conto degli esiti di una
11:54indagine la prima a livello nazionale
11:57che ha chiesto direttamente ai
11:59consumatori se siano o meno pronti ai
12:02cibi a base di insetti in modo
12:05particolare farina di insetti lo stiamo
12:07facendo con Riccardo Valesi che fa parte
12:10del team del Dipartimento di Scienze
12:13Aziendali dell'Università degli Studi di
12:15Bergamo che ha condotto questa
12:17inchiesta. Credo che sia anche forse la
12:21prima volta in assoluto che viene
12:23sondata l'opinione pubblica su un tema
12:25così specifico.
12:28Allora in realtà precedenti ricerche
12:30sono state svolte anche all'interno
12:32della popolazione italiana di certo
12:34questa però è la fotografia più recente
12:36che adesso disponiamo rispetto a quelli
12:38che possono essere gli orientamenti o
12:40gli interessi degli italiani e
12:42consideriamo i risultati che sono stati
12:44ottenuti rispetto a quanto dichiarato
12:46dagli stessi.
12:47Ci sono ovviamente delle informazioni
12:49che possono essere considerabili come
12:51incoraggianti rispetto a questa
12:53predisposizione per il futuro.
12:56Abbiamo raccontato i motivi che
12:59spingono o meglio hanno dichiarato di
13:02essere fondamentali coloro che si dicono
13:06favorevoli a questo tipo di esperienza
13:08adesso invece vorrei capire anche un po'
13:10le ragioni del no. Chi è contrario a
13:13questi cibi? Per quale motivo non li
13:16mangerebbe? Emerso dalla vostra ricerca?
13:19Allora noi possiamo più che altro
13:21definire quali sono le caratteristiche
13:23del profilo della persona che risulta
13:25essere meno incline rispetto a volersi
13:27sperimentare. Sulle ragioni profonde
13:29questo di fatto non era un obiettivo
13:31dello studio e non abbiamo modo di
13:32poterlo stabilire allo stato attuale.
13:34Tuttavia dal punto di vista dei profili
13:36che emergono risultano due particolari
13:39segmenti o gruppi sociali che hanno
13:41dichiarato una minore predisposizione.
13:43Entrambi sono di fatto gruppi a matrice
13:46femminile quindi composti prevalentemente
13:48da donne. Il primo sono donne in età
13:50universitaria dai 18 ai 25 anni. Il
13:53secondo invece sono donne più adulte
13:55dai 26 anni fino a oltre i 40. In
13:58entrambi i casi questi due profili sono
14:00comunati da questa minore predisposizione.
14:03Tuttavia perlomeno per quanto riguarda
14:05uno dei due, quello più adulto che noi
14:07abbiamo chiamato le follower, esiste la
14:09possibilità che almeno una porzione di
14:12questa composizione di soggetti possa
14:14essere perlomeno spinta a effettuare un
14:17tentativo, una prova, puoi per curiosità
14:19puoi per altri motivi verso questa
14:22possibile soluzione alimentare.
14:25Lei ha introdotto il tema della differenza
14:27di genere rispetto ai maschietti avete
14:30notato particolari differenze nella
14:33propensione a questo tipo di consumo?
14:38In realtà sì, quello che è emerso nel
14:40nostro studio ha confermato ciò che in
14:42realtà era già stato identificato dalla
14:45letteratura scientifica precedente anche
14:46al di fuori di contesti quali quello
14:48italiano, senza ovviamente voler dire che
14:51esiste un genere che consuma o consumerà
14:54e un altro invece che non consumerà
14:56affatto. Quello che emerge è che
14:58sicuramente essere di sesso maschile
15:00rappresenta nella fattispecie di questo
15:03particolare alimento un fattore di
15:05facilitazione ulteriore rispetto a
15:07quanto non possa essere quello di
15:08natura femminile.
15:09Ciò non significa che le femmine non
15:11siano intenzionate a farlo, infatti uno
15:13dei due gruppi che noi abbiamo
15:15identificato come maggiormente
15:16predisposti è composto sia da soggetti di
15:19sesso maschile sia da individui di sesso
15:21femminile.
15:24C'è un identikit, so che è una domanda
15:27che voi ricercatori odiate quando i
15:29giornalisti ve la fanno ma mi tocca per
15:31contratto, c'è un identikit del
15:34consumatore tipo? Ammesso che sia
15:37possibile ovviamente banalizzare fino a
15:39questo punto la vostra ricerca.
15:42Allora in realtà la risposta più
15:45corretta sarebbe no, esistono forse
15:47diversi identikit anche molto
15:50differenziati se si vuole confrontare
15:52reciprocamente.
15:53Tuttavia se si vuole provare a cercare
15:56di identificare dei fattori comuni che
15:58possano collegare anche profili di
16:00consumatori molto diversi che possono
16:02essere più sensibili a questa tematica
16:04sicuramente quella del genere sessuale
16:06rappresenta uno di questi fattori ma è
16:09emerso anche la possibilità di aver
16:11effettuato precedenti esperienze di
16:13assaggio in passato. Per quanto possa
16:15apparire ovvio la possibilità di aver
16:18effettuato almeno un assaggio in passato
16:20rappresenta uno dei fattori più
16:21importanti per poter procedere
16:23ulteriormente verso ulteriori forme di
16:25consumo e questo è molto interessante
16:28perché implica un'informazione di base
16:31sulla questione dell'alimentazione
16:33degli insetti, una infatti delle barriere
16:35principali che fino a questo momento
16:37ostacola il loro ingresso rappresentata
16:39proprio dal disgusto che è uno dei
16:41fattori principe che costituiscono una
16:44delle barriere. Il fatto di sapere che
16:46un'esperienza di consumo quindi rompere
16:48di fatto il ghiaccio procedendo con un
16:50primo assaggio giustifica la volontà di
16:52voler sperimentarsi nuovamente in questo
16:54genere di comportamento di consumo fa
16:56capire in realtà che poi l'esperienza
16:57che se ne trae superato lo score
16:59iniziale è favorevole. E un ulteriore
17:02aspetto che è emerso trasversalmente ai
17:04vari gruppi che noi abbiamo
17:06identificato riguarda la tendenza a
17:08considerare anche gli aspetti emozionali
17:10di questo tipo di alimento. Fino ad ora
17:12infatti si è dato spazio, ha ragione
17:15principalmente alle componenti legate alla
17:17sostenibilità e anche agli aspetti
17:19nutrizionali che sono di fatto collegati
17:21effettivamente agli insetti. Tuttavia
17:23quello che emerge è che far leva anche
17:26su aspetti di carattere più edonistico
17:28riguardanti la sperimentazione verso
17:30nuove forme di alimentazione in cui si
17:33stimola anche il senso di curiosità
17:35delle persone, quindi si sta parlando di
17:37dimensioni emozionali, rappresenta un
17:40fattore che può andare a integrarsi
17:42rispetto alle altre lego di
17:43comunicazione con le quali è possibile
17:45convincere le persone perlomeno a
17:47effettuare una prova. Quindi
17:50sostanzialmente rimanendo al profilo
17:52che avete definito proprio degli
17:54edonisti, se uno è predisposto a
17:56esplorare nuovi gusti avrà meno
17:59problemi, ma questo potrebbe valere anche
18:01per piatti magari desueti o poco
18:04frequenti della classica dieta
18:07mediterranea in sostanza? Esattamente, sia
18:10gli edonisti, che è il nome di uno dei
18:12due gruppi che si sono dimostrati più
18:14sensibili, ma anche all'altro gruppo che
18:17si è dimostrato altrettanto sensibile in
18:19termini di apertura verso gli insetti
18:21che abbiamo chiamato i progressisti,
18:22entrambi questi due gruppi si
18:24caratterizzano per una certa
18:25predisposizione al voler fare nuove
18:28esperienze, a di fatto aprirsi verso nuove
18:30soluzioni, ad essere curiosi quando si
18:32tratta di effettuare delle scelte
18:34alimentari e questa cosa ha riguardato
18:35anche l'ambito specifico degli insetti.
18:39Zetta, lei quindi ci dice in sostanza che
18:43posto che naturalmente c'è un impatto
18:45anche di tipo sensoriale a questo tipo
18:48di prodotti che può inevitabilmente
18:51incidere sul primo impatto col cibo e
18:54poi è una questione di carattere
18:56prevalentemente culturale, no?
18:59Sì, gli studi che sono anche emersi in
19:02passato fino ad ora fanno intendere che
19:05le componenti psicologiche hanno un ruolo
19:07determinante rispetto all'accettazione
19:09più di quanto non possono averle quelle
19:11che potremmo definire legate alla
19:12predisposizione al gusto o agli aspetti
19:15più di carattere psicologico, questo è il
19:16motivo per cui la letteratura scientifica
19:19di fatto ha identificato una lista di
19:21fattori che rappresentano degli elementi
19:24di facilitazione rispetto al tentativo di
19:26convincere le persone a effettuare un
19:28assaggio e quello che emerge è proprio
19:30legato al fatto che uno dei più
19:32importanti predittori che sono in grado
19:34di poter promuovere ulteriori
19:36comportamenti di consumo relativamente a
19:38questo tipo di alimento è rappresentato
19:41proprio dall'esperienza, quindi all'aver
19:43provato almeno una volta, segno che
19:45questo indica come a livello sensoriale
19:47o gustativo il prodotto ha delle
19:49caratteristiche di piacevolezza che ne
19:51giustificano ulteriori aspetti o prove
19:53di consumo. Io sorvolo se lei è d'accordo
19:57su tutto il dibattito che si è aperto in
19:59Italia, sul fatto che anche la politica per
20:01esempio sia intervenuta, ma mi interessa
20:03però cercare di capire con lei anche da
20:06un punto di vista più sociologico, lei
20:08pochi minuti fa diceva in passato, è già
20:11stato chiesto agli italiani di esprimersi
20:13su questo tipo di cibi e c'era una
20:17maggior contrarietà rispetto a quella
20:19che è emersa dall'indagine che voi
20:21avete condotto all'Università di
20:23Bergamo. Secondo lei che cosa è cambiato
20:25in questi anni che ha fatto mutare anche
20:28l'opinione degli italiani su questo
20:30tema? Sicuramente un aspetto che è
20:34entrato in gioco ed è risultato
20:36determinante fino ad oggi riguarda
20:38proprio l'aspetto informativo, ovverosia
20:40il tasso di informazioni che sono
20:42comunque state veicolate nell'arco di
20:44questo intervallo temporale è maggiore
20:46e questo ovviamente ha permesso alle
20:48persone di avere anche una percezione
20:50più adeguata rispetto alle
20:52caratteristiche dell'oggetto di cui si
20:54sta parlando più di quanto non fosse
20:56possibile in passato e quindi sicuramente
20:59la dinamica conoscitiva, l'ampiezza o
21:01l'allargamento conoscitivo di ciò di cui
21:03si sta parlando è determinante anche in
21:06questo caso, lo sarebbe in generale ma
21:08nella fattispecie anche nel caso degli
21:10insetti. Questo studio al di là delle
21:14implicazioni sociologiche e
21:16antropologiche che ha in qualche modo
21:18approfondito, a chi secondo lei potrebbe
21:21essere utile e soprattutto per orientare
21:24quale tipo di scelte? Sicuramente è
21:28utile a tutte quelle imprese, siano esse
21:31di piccole o di dimensioni più ampie
21:33che vogliono cercare di promuovere di
21:35fatto l'ingresso di questo tipo di
21:37elementi nella fattispecie, ovviamente
21:39quelle che riguardano il contesto
21:40italiano, essendo il campione utilizzato
21:43appartenente a questa popolazione, onde
21:45permettere loro di capire quali possono
21:47essere le tipologie o i profili di
21:49consumatori che sulla base di certe
21:51caratteristiche, sia di natura
21:53sociodemografica sia anche di natura
21:55psicologica, possono rappresentare in
21:57questo senso le principali porte d'accesso
22:00per poter introdurre un'innovazione come
22:03tutte le innovazioni, non importa che
22:05siano di ambito alimentare o
22:06relativamente ad altri settori,
22:08ovviamente è necessario superare certe
22:10barriere iniziali che ostacolano
22:13l'accettazione di tutto ciò che è nuovo.
22:15La familiarità è uno dei principali
22:17fattori di accettazione e quando giunge
22:19qualcosa che non è familiare è
22:21necessario identificare le chiavi
22:23percettive o le chiavi cognitive che
22:25meglio possono far sì che le persone
22:27siano in grado di aprirsi.
22:30Noi siamo arrivati al termine di questa
22:32nostra intervista, prima di congedarla mi
22:34consenta, spero di non minare, la
22:35credibilità e l'autorevolezza del
22:37ricercatore che sin qui ha spiegato
22:39perfettamente l'esito di questa
22:41ricerca, lei ha mai assaggiato cibi in
22:45qualche modo riconducibili a insetti?
22:48Allora, personalmente no, ma non perché
22:51non abbia voluto, non ne ho ancora avuto
22:52l'occasione, ma onestamente spero che
22:54accadrà molto presto, anche perché le
22:57persone che conosco direttamente e che
23:00hanno avuto modo di fare questa
23:01esperienza me ne hanno parlato tutte
23:03quanti in maniera estremamente positiva,
23:04pertanto vorrei di fatto fare questa
23:07prima prova io stesso.
23:09Allora, ci racconterà, ci farà sapere la
23:11sua esperienza e magari contribuirà a
23:13una seconda edizione di questa ricerca,
23:15intanto grazie, grazie naturalmente ai
23:17ricercatori dell'Università di Bergamo
23:19e a Riccardo Valesi del Dipartimento di
23:22Scienze Aziendali per essere stato con
23:24noi questa sera a Estra. Le auguro un
23:26buon proseguimento e ovviamente un buon
23:27lavoro.
23:29Grazie anche a voi.
23:31E adesso abbiamo un'altra fascia
23:33pubblicitaria, poi come sempre rientro,
23:35siamo pronti per voltare pagina, restate
23:38con noi.
23:39Bentornati a Estra, in questa seconda
23:42parte vogliamo occuparci di un caso che
23:45fa discutere soprattutto chi crede nel
23:48valore della libertà di pensiero e la
23:50possibilità di poterla esprimere sempre
23:53ovviamente con pertinenza di causa e con
23:56competenza. Qualche giorno fa YouTube ha
24:00deciso di interdire il servizio al
24:04account della fondazione Luigi Einaudi
24:08che è una realtà storica di questo paese
24:10alla memoria del grande storico
24:13presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
24:15Il motivo perché in un dibattito che si
24:19era sviluppato in rete qualcuno ha
24:21espresso posizioni diciamo così forse
24:25fuori dall'ordinario sul tema del covid.
24:28Ne è scaturita una polemica come spesso
24:30accade. Noi siamo collegati e lo ringrazio
24:33per la sua disponibilità proprio con il
24:35presidente della fondazione Luigi Einaudi
24:37Giuseppe Benedetto. Benvenuto a Estra,
24:39buonasera. Grazie, buonasera.
24:42Allora, intanto lo dico ai nostri
24:44ascoltatori, la fondazione Einaudi è
24:46un'autentica istituzione che da anni si
24:49batte proprio su quella rappresentazione
24:53di quei valori tipici del pensiero
24:55liberale di cui era espressione anche il
24:57presidente Einaudi. Ma che cosa c'era in
25:00questo video che ha fatto scattare la
25:03censura di YouTube?
25:05Guardi, la storia è molto semplice. Pochi
25:09giorni prima di morire il compianto
25:12Antonio Martino, ministro e quant'altro, ha
25:16tenuto una lezione a casa sua perché da
25:19sempre la fondazione Einaudi è stata la
25:21casa di Antonio Martino.
25:23Pensi un po' che il papà, Tano Martino,
25:27padre dell'Europa, è stato il primo
25:30presidente della fondazione Einaudi.
25:32Comunque Antonio Martino ha tenuto questa
25:34lezione e purtroppo poi è mancato
25:37pochi giorni dopo.
25:40Alla ricorrenza dell'anno, cioè pochi
25:43giorni fa, dell'anno della scomparsa, la
25:48fondazione ha deciso di ricordarlo e ha
25:52tratto un pezzo significativo, erano
25:55parecchi minuti, dell'ultima lezione di
25:58Antonio Martino. Lo ha tratto e lo ha
26:01pubblicato sui social e anche su YouTube.
26:04Gli altri social non hanno fatto,
26:06ovviamente ci mancherebbe, alcuna
26:09osservazione. Inaspettatamente YouTube ci
26:13manda la comunicazione, che poi io ho
26:15letto anche, ho fatto un video, in cui ci
26:17dice che poiché nella lezione di Antonio
26:20Martino ricorrevano delle espressioni non
26:24corrette secondo la policy, secondo le
26:27direttive che avevano avuto dall'Unione
26:29Europea, etc., loro sospendevano,
26:35avrebbero sospeso, cosa che hanno fatto,
26:37il canale YouTube della fondazione per
26:41una settimana. Sospendevano nel senso
26:43che non possiamo operare sul canale, non
26:45possiamo inserire nuovi video, le
26:48iniziative che abitualmente facciamo. Il
26:50canale è lì, in questo momento, ma è
26:53bloccato e non ci possiamo lavorare su.
26:56Nell'eventualità di un secondo
27:00episodio, che loro valuterebbero alla
27:03stessa maniera, scatterebbe una sanzione
27:06più ampia, non ricordo, di tre mesi e una
27:09terza sanzione porterebbe
27:13alla chiusura definitiva del canale
27:18YouTube per la fondazione. Ora sa,
27:21ricevere questo alla fondazione Iraudi
27:24è sembrato veramente molto
27:27strano, perché è la casa della libertà e
27:30della tolleranza, lei l'ha ricordato
27:32prima, da più di 60 anni, la più antica
27:34fondazione italiana. Ora, dire a noi che
27:39su quel tema abbiamo usato espressioni,
27:43ripeto, le espressioni non erano le
27:45nostre, abbiamo riportato, e ci
27:47mancherebbe altro, senza censurare le
27:50espressioni di un personaggio come
27:52Antonio Martino, beh, ci è sembrato
27:54veramente paradossale.
27:57Vicenda questa che ha portato poi
28:00inevitabilmente alla polemica, tra l'altro
28:02lei, giustamente, ha deciso di non
28:05avvalersi di una facoltà che YouTube
28:08offre, che è quella di aprire un
28:11confronto, quasi a dover giustificare il
28:14proprio pensiero, o in questo
28:17caso il pensiero che la fondazione ha
28:19deciso di divulgare, quello appunto del
28:20compianto Martino. Lei ha detto, no, noi
28:23questa cosa non la vogliamo fare,
28:25che è un segno, secondo me, importante,
28:30cioè ha un valore che vorrei lei
28:32spiegasse agli ascoltatori, perché il
28:35doversi mettere, credo eh, di calarmi nei
28:38panni di chi fa parte di questa
28:41fondazione, a discutere su temi di
28:45questo tipo, che attengono però la
28:47libertà di pensiero, di opinione, con un
28:49algoritmo, o in questo caso YouTube, voi
28:52l'avete trovato come qualcosa di
28:53assolutamente inaccettabile. Sarebbe
28:56come chiedere alla crusca di spiegare
28:59perché scrive in italiano determinati
29:04passaggi. La fondazione Inaudi non si
29:07mette a discutere o a ricorrere al
29:10tribunale di YouTube, perché di questo
29:12parliamo. Loro hanno detto, per inciso è
29:15un modulo, per carità, nulla di che.
29:18Se voi non siete d'accordo lo inviano a
29:20tutti, ma se voi non siete d'accordo
29:22potete fare ricorso, ricorso a loro
29:24stessi, no? E io ho detto che, e il modo
29:28ancora mi offende, non ci penso
29:30lontanamente di mettermi a discutere
29:32sulla censura e di censura con un
29:35algoritmo, appunto come diceva lei, no?
29:38Se dovessimo fare ricorso lo faremmo ad
29:41altre autorità, non certo a YouTube, che
29:44non riconosciamo come autorità in questo
29:47senso. Lei ha assolutamente centrato il
29:51punto. Noi abbiamo nettamente, credo in
29:56maniera durissima, perché non saprei cosa
29:59cosa dire di più in questo video che ho
30:02fatto a nome e per conto della fondazione,
30:04come presidente della fondazione,
30:06espressa tutta la nostra indignazione
30:09verso questo modo di procedere e lo
30:13abbiamo denunciato in tutti i modi
30:15possibili. Peraltro le segnalo che
30:17proprio di queste ore l'abbiamo ora
30:19pubblicata sugli altri nostri social,
30:22c'è anche un'interrogazione parlamentare
30:24della senatrice Fregolent, mi pare, su
30:28questo ed è un'interrogazione molto
30:32puntuale in cui si chiede
30:36un intervento per chiarire
30:42quanto YouTube afferma. Vorrei
30:49precisare una cosa a scaso di equivoci,
30:51veniamo da due anni complicati in cui, lo
30:54dico a titolo personale da giornalista
30:57che è iscritto all'ordine da oltre 30
31:01anni, in cui sui temi della pandemia è
31:06stato evidente che è stato chiesto a
31:08tutti di essere particolarmente attenti
31:11nei contenuti che venivano diffusi. La
31:14vostra fondazione ha avuto, io so, un
31:16ruolo attivo anche per esempio nel
31:18sostenere, nel promuovere la
31:20vaccinazione, quindi vorrei che i nostri
31:22ascoltatori non pensassero che voi
31:24eravate in qualche modo pericolosi,
31:27negazionisti, sa quelle etichette che
31:29sono state usate in questo periodo. E
31:32questo è un aspetto però importante, cioè
31:35nel momento in cui voi aprite al
31:37confronto è evidente che lo fate con un
31:39approccio scientifico, come è
31:42scientifico il confronto delle idee, la
31:45possibilità di avere opinioni diverse
31:47per poi magari arrivare a un punto di
31:49sintesi. Io le chiedo, ma se lo vuole
31:52dire, se lo può dire, che cosa aveva
31:54detto di così pericoloso Antonio
31:57Martino? Antonio Martino si era
32:01scagliato in maniera anche molto
32:03colorita. Se ricordo bene, quel
32:07periodo era soprattutto sul Green Pass,
32:10però lui non ascoltava le sue posizioni,
32:12sia sul Green Pass, che riteneva una
32:15limitazione non in linea con il
32:21suo pensiero, sulla limitazione appunto
32:25delle libertà personali e anche su
32:27vaccino aveva le sue idee. Ma lei ha
32:30centrato perfettamente il punto. La
32:33Fondazione Inaudi, io personalmente, il
32:35Cacalone, altri, hanno avuto sempre
32:37posizioni differenti. Qualcuno nella
32:40Fondazione, ma nel mondo liberale più in
32:43generale, ha assunto posizioni più
32:47vicine, analogo a quelle di Martino, ma
32:49ci mancherebbe altro, voglio dire. Io
32:53sono stato convintamente pro-VAX sul
32:58Green Pass, ci siamo adeguati, certo
33:00nessuno ha festeggiato di noi, neanche
33:02lei immagino, quando siamo stati
33:04costretti al Green Pass e abbiamo
33:08capito però che era un momento molto
33:11particolare, ma non è questo il punto.
33:14Io qui non stiamo ragionando nel merito
33:18delle questioni, stiamo ragionando sul
33:20fatto che la piattaforma decida che la
33:23Fondazione Inaudi non può rilanciare
33:29va di bene, questo è il paradosso, mi
33:32fa piacere segnalarlo attraverso la
33:34vostra emittente, non può segnalare un
33:37passaggio, significa un pezzo, non è
33:39questo solo il passaggio, un pezzo
33:41significativo della lezione di Martino
33:44che è ancora online, su YouTube, è
33:47ritracciabile la lezione nella sua
33:53integralità, pensi quanto è stupido
33:56l'alborittimo, me lo lasci dire. Ci
34:00lasciamo con questa constatazione, le
34:02chiedo, voi avete deciso di non scendere
34:05a dibattere con YouTube, immagino che tra
34:09poco appunto questo blocco scadrà, questo
34:13in qualche modo condizionerà la battaglia
34:17per la libertà di pensiero della vostra
34:19fondazione? Lo lascio immaginare a lei,
34:25una fondazione che ha a presidente d'onore
34:28un monumento del liberalismo come
34:31Lorenzo Infantino, che ha nel consiglio
34:33di amministrazione Sabino Cassese, Carlo
34:37Nordio, sino a un momento privo di
34:40diventare ministro e altri personaggi di
34:42questo calibro, sa quanto siamo
34:44impressionati dalla censura di YouTube.
34:48Guardi, sinceramente questo non dà
34:50fastidio alla fondazione Inaudi perché
34:52come lei in premessa ha detto, abbiamo
34:55le spalle abbastanza larghe per
34:57sopportare questo e altro, però ci
34:59preoccupa per il cittadino, perché se lo
35:03fai nei confronti della fondazione
35:05Inaudi, immagino che domani lo possono
35:07fare nei confronti della sua emittente o
35:09di chiunque altro, magari in maniera
35:12ancora più facile, diretta e più
35:14semplicemente. Questo ci preoccupa,
35:17perché guardi, ripeto, è una censura fine
35:20a se stessa. Si possono non condividere
35:22le idee su quel punto, per carità, le
35:25idee che ha espresso Antonio Martino, ma
35:27non si può impedire alla fondazione
35:29Inaudi di replicare una cosa che, ripeto,
35:32e questo è paradossale, è tutt'ora online
35:35su YouTube. Questo è ridicolo
35:41un atteggiamento di questo genere. Non
35:43saprei come definirlo. Tutte le
35:45polemiche dopo, ma perché non avete fatto
35:48ricordo, eccetera. Evidentemente chi le
35:51ha fatte non ha capito qual era lo
35:53spirito. Mi pare però molto semplice.
35:56Lei, ancora prima che io lo dicessi, è
35:58arrivato direttamente al punto. Non
36:02riconoscete un'autorità in YouTube che
36:05possa cui ricorrere, cioè non
36:08riconosciamo il tribunale di YouTube, per
36:10essere chiari. Io la ringrazio per questa
36:13chiacchierata. Speriamo davvero che
36:15questa situazione resti soltanto un
36:17brutto ricordo e non sia invece un
36:19pericoloso precedente. Le auguro buon
36:21lavoro e viva la fondazione Inaudi.
36:24Scuso per il collegamento non ottimale.
36:27Per mia colpa la prossima volta saremo
36:30meglio attrezzati. Mi scuso.
36:33Non c'è problema. Grazie Giuseppe Benedetto,
36:36presidente della fondazione Luigi Inaudi.
36:38Buon lavoro a voi, grazie. E allora ci
36:41fermiamo qui perché il tempo a nostra
36:42disposizione è concluso. Adesso ci sono
36:44gli altri programmi della nostra
36:46emittente. Noi torniamo domani alla
36:48solita ora. Grazie per l'ascolto.
36:49Arrivederci.
36:52Extra. Tutti i colori dell'attualità.
36:55Con Claudio Michelizio.