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NovitàTrascrizione
00:00Eccoci qui, ben trovati, ben rientrati a Roma Magazine, il nostro rotocalco da sfogliare
00:07e da guardare. Cambiamo completamente tema perché adesso parliamo di diritti civili.
00:13Diritti civili eravamo rimasti al Senato, al DDL Zan, con il decreto legge che era stato
00:20il papà di questo decreto, era il senatore Zan e la senatrice Monica Cirinna, lo facciamo
00:26con un attivista, un nostro gradito ospite in collegamento con noi, attivista del movimento
00:31LGBTQ, e quindi do il benvenuto a Mauro Cioffari, ben trovato. Ben trovata anche a te Alessandra
00:40e un saluto alle amiche e agli amici di Radio Roma Television. Grazie di essere qui con
00:47me, con noi a Roma Magazine. Allora parliamo ovviamente con te di diritti civili, eravamo
00:53rimasti insomma al Pride di giugno, al DDL Zan e Cirinna e poi le cose sono profondamente
01:01cambiate. Io comincierei proprio così perché ripartiamo da quel giorno al Senato, Mauro,
01:07dove eravamo rimasti? Ebbene, eravamo rimasti all'applauso con il quale si era conclusa
01:16la bocciatura o comunque l'interruzione del leader parlamentare del DDL Zan, ovvero
01:22della proposta di legge di contrasto all'omolesbo-pitransfobia. E come un filo che conduce alle elezioni,
01:35quell'applauso sostanzialmente ha trovato conferma alle urne, alle ultime elezioni in
01:41cui le forze di destra, le stesse che hanno applaudito alla bocciatura del DDL Zan, hanno
01:48vinto le ultime, le recenti elezioni. Si può dire proprio che quell'applauso, quelle
01:56risate hanno interrotto in maniera più brusca, quasi come un incubo, il percorso leader proprio
02:01del DDL? Hanno interrotto quel leader ma hanno interrotto
02:08anche una discussione all'interno del paese perché la discussione che si stava facendo
02:17all'interno delle aule parlamentari in realtà aveva trovato l'attenzione anche di una gran
02:24parte dell'opinione pubblica. Purtroppo quell'applauso è una vera e propria cesura, è una interruzione
02:35della discussione, del dibattito e di fatto le elezioni ultime con la vittoria del centro
02:43destra e delle forze di destra e soprattutto con la grande affermazione di Giorgia Meloni
02:50del suo partito Fratelli d'Italia fanno calare un sipario che per ora temporaneamente appunto
03:00sarà calato sulle questioni che riguardano i diritti civili nel nostro paese.
03:05Mauro, mentre parliamo scorrono le immagini in video di alcune manifestazioni alle quali
03:11tu hai partecipato, vogliamo ricordare quali? Sì, si tratta fondamentalmente di due immagini
03:17che ho molto a cuore. La prima è una immagine a ridosso del riconoscimento del registro delle
03:25unioni civili e passerà tra poco, del registro delle unioni civili al comune di Roma con l'allora
03:32sindaco Marino che istituì il registro delle unioni civili, appunto è questa, Piazza del
03:37Campidoglio. Quella precedente era invece l'immagine dell'ultimo Pride a cui ho partecipato,
03:43a cui abbiamo partecipato in più di 500 mila per sostenere appunto la legge ZAN e per sostenere
03:52soprattutto un concetto, basta ribassi, basta proposte di legge a ribasso, alziamo la testa
04:00e più che mai credo che quello striscione, l'ultimo questo che vediamo adesso, sia attuale
04:06perché è vero che è calato un sipario e che sicuramente nei prossimi anni sarà davvero
04:13difficile riprendere un percorso di emancipazione, di liberazione, di progresso, ma cosa fare? Quello
04:21che mi chiedono molte amiche e molti amici. Quali sono le prospettive? Mi aggancio a questo.
04:29Esattamente, è importante tenere alta l'attenzione, è importante ribadire con forza le nostre idee,
04:37i nostri punti programmatici che vedono per ora, diciamo, secondo me sono momentaneamente uno stop.
04:48E poi c'è da dire una cosa, sai Alessandra, e parecchie persone mi dicono adesso abbiamo paura,
04:55dobbiamo temere chissà che cosa, no? Allora, è vera una cosa, sicuramente sul terreno dei
05:01diritti sociali, diciamo che chi ha vinto, cioè le forze conservatrici, sicuramente non hanno
05:12priorità, e mi riferisco alla questione per esempio dei migranti, e per quanto riguarda la
05:18questione dei diritti civili, c'è da dire una cosa, peggio di quanto sia stato fatto negli ultimi 20
05:24anni nel nostro paese, non lo può fare nessuno. Quindi, una legge sull'Unione Civili, che è stata
05:32appunto approvata dal Partito Democratico, con il sostegno anche, all'epoca c'era Renzi, capo del
05:39governo, con il sostegno di tutte le forze proprio esiste, in realtà è una legge che nel resto
05:44d'Europa, legge sull'Unione Civili, è stata approvata dalle forze di destra, dalle forze
05:49della conservazione. Dove la sinistra è andata al governo, in Europa, non ha approvato le leggi
05:56sulle Unioni Civili, ha approvato leggi sui matrimoni civili e leggi contro l'omolesbo
06:04bitransfobia. Quindi, nel nostro paese, la sinistra o il centrosinistra, quando ha governato, sul tema
06:11dei diritti civili, si è comportata da forza della conservazione, non da forza proprio esista.
06:18Quindi oggi ci troviamo con un'affermazione delle forze conservatrici, nel nostro paese,
06:25che peggio di quello che ha fatto il centrosinistra, secondo me, su questo terreno, non potranno fare.
06:31E su questo terreno mi riallaccio a quanto dicevi, perché l'abbiamo visto nell'ultima,
06:36adesso nelle ultime elezioni politiche recenti, la comunità, il movimento Lgdpq, naturalmente si è
06:42sentito rappresentato non tanto dal classico partito democratico, ma è convogliato verso
06:48Conte, verso il movimento. Come ti spieghi questo passaggio? Una tua riflessione su questo?
06:53È abbastanza semplice e condivido questa tua affermazione. Le forze progressiste hanno fatto
07:06un errore storico a queste elezioni, ovvero non si sono unite. Era possibile, questa è la
07:13responsabilità del Partito Democratico di Letta, era possibile avere un fronte largo che andasse
07:19appunto dalla Bonino, che comprendesse Sinistra Italiana, il Partito Democratico e appunto il
07:26Movimento 5 Stelle. Questa unità del fronte progressista non si è voluta avere, perché?
07:33Perché si è rincorso fino all'ultimo il terzo polo, che poi il terzo polo non è stato,
07:39ma è il sesto polo, ovvero l'asse Calenda-Renzi, che poco ha di progressista. Appunto mi rifaccio
07:48anche alla legge sulle unioni civili, che è una legge voluta da Renzi, non volendo appunto
07:54approvare una legge sui matrimoni civili. Quindi a quel punto è vero, una parte del
08:02movimento LGBTQ non ha più ritenuto necessario e opportuno dare fiducia a chi fino ad allora lo
08:12aveva rappresentato, ovvero il Partito Democratico, ma anche le forze della sinistra che con il
08:17Partito Democratico si sono alleate. C'è da dire che abbiamo votato probabilmente con la
08:23legge elettorale più brutta che abbiamo mai avuto e non è un caso che nella storia delle
08:31elezioni repubblicane quest'anno, alle elezioni politiche, abbiamo avuto il più largo numero di
08:38astensionismo e questo è molto preoccupante. Abbiamo votato poco più del 60% degli eventi
08:46diritto, quando alla fine degli anni Ottanta votava ancora oltre il 90% degli italiani e
08:53delle italiane. Per essere poi appunto elezione politica è un dato molto allarmante l'astensionismo.
09:00Mi riallaccio un momento al discorso delle unioni civili e quindi non il matrimonio
09:04egualitario. Sempre in campagna elettorale, Mauro, Giorgia Meloni, quindi prossima sicuramente Premier,
09:13donna tra l'altro, durante un comizio sul palco un ragazzo, un attivista, è andato, è salito,
09:21ha cercato insomma di parlare con lei, di protestare. Lei ha risposto, questo poi è andato il video è
09:26andato virale, avete le unioni civili, vi devono bastare. Ma non possono bastare, Mauro? Non può
09:33bastare questo discorso? Cosa farà lei? Cosa pensi che farà lei con il nuovo governo? Allora,
09:42secondo me non verranno toccate, proprio perché la proposta di legge, la legge sulle unioni civili
09:49è una legge conservatrice, non è una legge progressista, quindi non sarà toccata la legge
09:57sulle unioni civili. Sicuramente verrà, per quanto riguarda per esempio la procreazione
10:03medicalmente assistita, dato davvero un attacco forte a quello che è il diritto delle famiglie
10:10omogenitoriali, verranno pesantemente limitate se non addirittura proibite le tecniche di accesso
10:18alla procreazione medicalmente assistita. Altra questione è quella appunto della interruzione
10:27volontaria di gravidanza, verrà ancora, resa ancora più difficile e verrà leso il diritto
10:33alla salute di milioni di donne. Quindi quando dico che non ho paura di una destra come quella
10:43rappresentata da Giorgia Meloni al governo del nostro paese, non dico che non la ritengo un
10:49avversario politico, la ritengo un avversario politico, ma ho gli strumenti adeguati e la
10:56comunità LGBTQ+, ha gli strumenti adeguati a contrastare questa, diciamo, involuzione
11:05culturale. Giorgia Meloni ha un'opportunità che dovrebbe sfruttare e che è quella di fare
11:12uscire dalle caverne il suo movimento politico, dalla caverna metaforica in cui appunto gli
11:21omosessuali vengono definiti malati, persone malate e invece riconoscere appunto che una
11:31destra moderna in un paese come l'Italia dovrebbe come minimo difendere le unioni civili. Ma io a
11:39Meloni vorrei dire anche una cosa, il leader conservatore britannico Cameron una decina di
11:47anni fa, quando in Inghilterra e la regina Elisabetta firmò la legge e vennero approvati
11:56i matrimoni civili da un governo di destra, disse che in quanto conservatore, questo lo disse
12:05Cameron, e in quanto appunto parte politica che difende la famiglia, noi conservatori,
12:12questa fu la frase di Cameron, difendiamo tutte le famiglie e quindi riconosciamo validità e diamo
12:21abito giuridico anche a quelle forme di convivenza tra persone dello stesso sesso. Esatto, quindi a
12:27tutte le famiglie. Mauro io ti ringrazio, ti ringraziamo moltissimo, ci ritroveremo ancora
12:32perché parlare di diritti e diritti civili insomma occorrono più puntate. Ti ringrazio
12:37moltissimo per essere stato con noi a Roma Magazine, ci troviamo prestissimo, ti auguro
12:42buon lavoro e saluto invece i nostri ascoltatori e ascoltatrici e vi do appuntamento alla prossima
12:48puntata. Grazie, ciao a tutti e a tutte. Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra
12:56Paparelli.