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Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Venerdì 10 Marzo 2023


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Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale, con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento
00:14giornalistico sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Lo scorso weekend il Centro Storico di Roma ha segnato un vero e proprio record per quanto
00:25riguarda le presenze turistiche. Ristoranti, pizzerie, gelaterie, strutture
00:30e ricettive hanno segnato il tutto esaurito in una giornata dal sapore tipicamente primaverile.
00:37Tantissimi, infatti, hanno letteralmente invaso le vie del centro per fare delle passeggiate
00:43o per visitare i musei. File lunghissime alla Pantheon, al Vaticano
00:48e persino al Campidoglio. In tutto questo però c'è un paradosso molto
00:52interessante. Se il turismo segna infatti dei numeri notevolmente in rialzo rispetto
00:58ai due anni purtroppo di chiusure e blocchi forzati causa pandemia, dall'altra parte
01:04c'è un calo vertiginoso del personale e degli addetti ai lavori. In sostanza manca
01:10il personale. A lanciare l'allarme sarebbe proprio Confesercenti Roma che ha sottolineato
01:16l'esigenza di assumere oltre 25.000 unità entro aprile e maggio.
01:22Gli esperti parlano infatti del 2023 come l'anno di rinascita del turismo, dopo i due
01:27anni purtroppo molto sofferti proprio a causa del covid. Ma gli esperti parlano anche di
01:32un gap che assume un termine preciso, cioè quello di mismatch, cioè questo forte divario
01:40tra domanda e offerta. In sostanza il lavoro c'è, ma purtroppo il personale manca. Questo
01:46perché moltissimi giovani o comunque anche persone mature non hanno le competenze per
01:52coprire quei vuoti che mancano. Cerchiamo di andare a capire nel dettaglio bene questa
01:57situazione e a cercare di capire anche quali potrebbero essere le possibili soluzioni anche
02:01in previsioni di eventi molto importanti che riguardano Roma, come ad esempio il Giubileo
02:072025 o la possibile candidatura di Roma all'Expo 2030. Sembrerebbe mancare moltissimo ma in
02:14realtà due anni previsti per il Giubileo 2025 sono davvero pochi se pensiamo alle forti
02:21carenze che purtroppo registra una città come Roma. Il nostro ospite esperto di oggi
02:27è Daniele Brocchi, direttore della sezione Turismo, Conf esercenti Roma e Lazio, a cui
02:32do il mio benvenuto. Buongiorno, ben trovato. Buongiorno a lei, buongiorno a tutti. Grazie
02:39per la sua disponibilità. Inizierei proprio con lei ad analizzare questo problema, cioè
02:44il fatto che Roma sta registrando dei numeri molto interessanti per quanto riguarda il
02:49turismo, è una delle città in vetta per quanto riguarda questo comparto, ma manca
02:53il personale. Come mai? Cosa succede? Allora, questo fenomeno è già presente da un po'
03:01di tempo. Anche l'anno scorso abbiamo avuto questa problematica della mancanza di personale.
03:08Mancanza di personale si parla di addetti nel mondo del turismo non solo come si pensa
03:15nella ristorazione, quindi in particolar modo camerieri, metri, personale di sala in generale,
03:21ma anche nel mondo dei stabilimenti balneari, degli alberghi, pensiamo agli addetti apiani,
03:27come receptionist. Il fenomeno si può semplicemente spiegare in più fattori, non ha una causa
03:39con un fattore unico. Molti hanno in questo periodo gridato al reddito di cittadinanza,
03:46forse anche dettati un po' da quelli che sono le ideologie politiche. Noi diciamo che il
03:52reddito di cittadinanza sulla mancanza di addetti sicuramente incide, ma incide una
04:00minima parte. Crediamo che intanto il mondo del lavoro si sia evoluto. Non scordiamoci
04:08che la parte del web, della tecnologia in questi anni, soprattutto durante il Covid
04:13con la gente, con i giovani e anche i meno giovani che si sono forzatamente ritirati
04:19nelle case, ha aumentato anche le competenze del virtuale, del web. Molte persone si sono
04:26specializzate in questi settori e ci sono sempre meno giovani che si vogliono avvicinare
04:31a quello che è il mondo del turismo, purtroppo o fortunatamente anche con mansioni totalmente
04:40manuali. Pensiamo semplicemente alla figura del cameriere che è poco valorizzata e vista
04:45sempre come un ruolo secondario. Io faccio sempre riferimento a quelle che sono ad esempio
04:51le grandi manifestazioni televisive come Masterchef, dove si incensa e si promuove la figura dello
04:59chef, ma non si promuovono mai le figure secondarie che sono per esempio quelle dei camerieri,
05:04dei maître, del personale di sala, dell'accoglienza che invece sono molto importanti. Quindi non
05:12solamente questo, ma i giovani intanto non sono più disposti a rinunciare al proprio
05:18tempo libero e noi sappiamo che nel periodo estivo, in particolar modo da aprile fino
05:25verso ottobre, chi vuole intraprendere questo settore deve mettersi in testa che lavorerà
05:31anche il sabato e la domenica. Questo è uno scoglio importante, la maggior parte dei giovani
05:38non sono più disposti a saltare i famosi e sacri weekend, tant'è vero che questo ci
05:45lo dicono anche i nostri imprenditori, perché la prima cosa che chiede un giovane è quanto
05:49mi dai e che tempi liberi ho? Questa è lunga sul fatto dell'approccio al lavoro. E l'altra
05:56parte non ci dobbiamo nascondere, anche se sono rappresentante di categoria, quindi sindacato
06:03datoriale, certo ci sono tantissimi imprenditori per l'80% onesti che pagano le tasse che sono
06:09veramente in regola con tutto, ma c'è anche una piccola percentuale che fanno i furbi
06:14e spesso e volentieri non danno un salario giusto a quello che ovviamente è un lavoro
06:19faticoso, perché se pensiamo a un lavapiatti, a un cameriere, quando torna la sera a casa
06:25è veramente distrutto e quindi andrebbe pagato con un giusto compenso e una giusta valorizzazione.
06:31Invece addirittura gli si chiede di fare anche ore in più, spesso non retribuite,
06:36ma questo pensiamo pure ai cuochi, pensiamo ai cuochi che stanno imparando dai grandi
06:41chef che preferiscono essere sfruttati con la controparte di lavorare a fianco di grandi
06:48chef. Queste sono stime, quelle che lei ha dato, reali, di 25 mila unità. Noi ci auguriamo
06:57che queste stime non siano vere e che la mancanza di adetti quest'anno sia minore,
07:03però onestamente questa cosa ci preoccupa perché come lei ha detto quest'anno il turismo
07:10ripartirà alla grande. Arriveremo a numeri pre-pandemia se non le supereremo perché
07:14le stime delle prenotazioni già dicono che già a Pasqua ci sarà un tutto esaurito.
07:21Se poi complice sarà pure il bel tempo, le nostre città d'arte in questo periodo
07:26scoppieranno e abbiamo urgentemente bisogno.
07:29Quindi lei in sostanza ci sta sottolineando che se manca il personale, sono soprattutto
07:38i giovani a ricercare mansioni di questo tipo, è perché sostanzialmente vengono pagati
07:44troppo poco. Non potrebbe però anche esserci un altro motivo, cioè il fatto che questi
07:48giovani in questo momento storico ed economicamente difficile cercano un lavoro un pochino più
07:54stabile. Invece qui stiamo parlando comunque di lavori che purtroppo potrebbero durare
07:58anche soltanto due o tre mesi. Forse potrebbe esserci anche questo come fattore che influenza
08:04negativamente.
08:05Ma guardi, questo no, perché chi ha lavorato nel mondo del turismo sa bene che ovviamente
08:12si lavora nel periodo estivo, la maggior parte del lavoro viene fatto. Io mi riferisco a
08:17giovani che per esempio fanno i studenti. Parliamoci chiaro, già io ho sempre fatto
08:22il cameriere da giovane, ho fatto tutti i tipi di lavoro e non mi sono mai vergognato.
08:26Oggi non c'è più voglia da parte dei giovani di intraprendere mansioni pesanti in una stagione
08:33estiva che ovviamente dura poco e quindi automaticamente si spende tutto il proprio tempo a lavorare
08:39e poi magari c'è un salario ballerino oppure ci sono altri programmi che voleva fare.
08:46Ma non è un discorso semplicemente di salario, è un fatto proprio di sensibilità del mondo
08:53del lavoro. Se voi pensate per esempio anche alle scuole alberghiere, spesso e volentieri
08:59le scuole alberghiere statali, la maggior parte sono tutte disastrate, si investe molto
09:04sul privato, su scuole di specializzazioni private legate ai grandi chef, ma non ci sono
09:10dei fondi e degli investimenti importanti per queste scuole. Se non ci sono investimenti
09:14per queste scuole non c'è neanche la sensibilità del lavoro e questi giovani faranno fatica
09:19poi ad inserirsi in quelle che sono le dinamiche. E poi me lo lasci dire, non è assolutamente
09:25vero che la maggior parte dei lavoratori stagionali si ritrovano per strada, perché se i giovani
09:32valgono più di un 50-60% vengono stabilizzati all'interno delle aziende, perché se un
09:39giovane o un meno giovane sa la lingua, sa farsi voler bene dal cliente, sa quali sono
09:48le norme comportamentali all'interno di un'azienda, stia sicuro che poi l'esperienza
09:53piano piano viene sempre di più e la formazione pure, insieme anche ad un tutoraggio dell'azienda,
10:00del datore di lavoro o dei lavoratori con più esperienza, quindi non si ritroveranno
10:05certo in mezzo alla linea. Tutto però è capire cosa vogliono fare questi
10:11giovani, mi rivolgo ai giovani perché oggi vedo che c'è veramente uno scollamento totale
10:16da quello che è la realtà lavorativa. Non si può continuare a cercare un lavoro a tempo
10:21indeterminato da un punto di vista statale con i concorsi, non si può continuare a cercare
10:26di fare influencer guadagnando soldi attraverso i social, non si può continuare a fare, me
10:34lo lasci passare il termine, marchette temporanee per mettersi in tasca qualcosa e poi ricominciare
10:41da zero per trovare qualche altro lavoro. Ci vuole di fare un punto chiaro di quello
10:46che si vuole fare nella vita e credo che il turismo sia uno di quei settori che possa
10:51veramente dare soldi, professionalità e grandi soddisfazioni, perché si ricordi che tanta
10:58gente ha cominciato come camerieri e oggi gestiscono anche 4-5 catene di ristoranti
11:04non solamente in Italia ma pure all'estero. Assolutamente, però mi permetta di dire che
11:09forse c'è anche secondo me, un parere totalmente personale, un po' la paura da parte di questi
11:16giovani di investire magari in determinati lavori che non danno poi tutte quelle certezze
11:20perché ovviamente noi parliamo di possibilità, ma non è detto che un ragazzo anche bravo
11:25riesca purtroppo a farsi strada. Ci sono tantissimi casi di ragazzi che valgono purtroppo
11:30ma che sono rinchiusi tra le mura domestiche perché non riescono a trovare un lavoro soddisfacente
11:35o di tantissimi altri ragazzi che purtroppo sono costretti a scappare all'estero perché
11:39l'Italia magari non fornisce dei presupposti per restare e costruire qualcosa. Quindi secondo
11:46me la maggior parte dei giovani è invasa totalmente dalla paura. Comunque di questo
11:51e altri aspetti vorrei continuare a parlare con lei, dottor Brocchi, tra qualche istante
11:55dobbiamo fermarci per un minuto di pausa. Restate con noi, continuiamo a parlare della
11:59crescita esponenziale del turismo ma della mancanza purtroppo della forza lavoro. Restate
12:04con noi. Ben tornati a Roma di giorno, lo spazio è dedicato all'approfondimento giornalistico
12:11sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale. Proprio al centro della capitale
12:17oggi siamo perché stiamo parlando della crescita esponenziale del turismo. Roma è
12:22letteralmente una della città in vetta per quanto riguarda le presenze turistiche proprio
12:27nel centro storico. Lo scorso weekend che ci ha regalato una giornata tipicamente primaverile
12:33ha visto le vie del centro letteralmente invase sia di turisti italiani, romani e non, ma
12:39anche di turisti stranieri. Tantissime le file, lunghissime file fuori dalla Pantheon
12:45ad esempio, al Vaticano, al Campidoglio. Insomma, tantissime presenze all'interno
12:49del centro storico ma c'è un problema, un disallineamento, quello che gli economisti
12:54chiamano mismatch, cioè un fortissimo divario tra la domanda e l'offerta. In sostanza il
13:00lavoro c'è, il turismo c'è, c'è tantissima domanda ma manca il personale, le strutture
13:05recettive lamentano appunto la carenza di personale e le presenze che sono appunto già
13:12state addette ai lavori sono costrette ad esempio a fare degli orari straordinari per
13:18sopperire ai buchi presenti proprio nell'azienda o comunque nella struttura. Sono soprattutto
13:23i ristoranti qualche anno fa ad aver lanciato l'allarme ma adesso invece sono più strutture
13:28recettive anche, o ad esempio pizzerie, gelaterie e bar, che lamentano appunto proprio questa
13:33carenza di lavoro. A lanciare l'allarme alle istituzioni è stata la Confesercenti che
13:38ha parlato di una carenza di 10.000 unità e che sarebbe necessario entro Pasqua, proprio
13:44per Roma, assumere circa 25.000 persone per sopperire purtroppo i vuoti che ci sono per
13:50quanto riguarda il personale addetto ai lavori. Siamo in compagnia, in collegamento video
13:55con Daniele Brocchi che è il Presidente, Direttore, chiedo scusa, della sezione Turismo
13:59Confesercenti Roma e Lazio, con il quale appunto stavamo parlando del perché manca così tanto
14:05il personale. Dottor Brocchi, secondo lei in questa carenza forte di personale potrebbe
14:11esserci anche il fatto che è un qualcosa che è stato sottolineato dagli esperti del
14:16settore, che magari le persone che si presentano nei posti di lavoro purtroppo non hanno quelle
14:22caratteristiche che vengono richieste, perché adesso per esempio c'è tanto la ricerca di
14:27lavori legati al green o comunque a determinati tipi di tecnologie e purtroppo tante persone
14:32non sono preparate. Magari anche per il fatto, come sottolineava lei prima, che gli istituti
14:37o comunque le scuole non preparano abbastanza questi ragazzi.
14:40Il problema della formazione è uno dei problemi centrali e nodali. Noi su questo settore ci
14:53siamo battuti più volte e abbiamo sempre spinto lo Stato e anche le istituzioni locali
15:02ad investire su quelli che sono ad esempio gli stabilimenti o le scuole alberghiere che
15:09formano questi studenti, dando più risorse e dando la possibilità con degli incentivi
15:16anche pubblici di inserimenti durante anche il periodo degli studi, come tirocini, etc.
15:23Questo è fondamentale perché la domanda del lavoro deve prendere questi ragazzi ancora
15:33prima che escano da un istituto alberghiero o da una scuola specifica, per poterli poi
15:40inserire direttamente. La formazione non è solamente, come diceva lei, nel settore alberghiero,
15:45ma anche nel settore informatico. Pensiamo oggi a un receptionist d'albergo che non è più
15:54come una volta, che segnava le camere occupate in un pezzo di carta con la penna. Oggi ci
16:00sono dei gestionali molto importanti da utilizzare, pensiamo anche semplicemente al portale della
16:06tassa di soggiorno, ci sono tantissime cose, le carte di credito, circuiti internazionali
16:13delle carte di credito, cose che poi sono semplici una volta entrati nel meccanismo, ma nei primi
16:20giorni dell'inserimento, per le prime settimane, se uno non l'ha mai fatto, è molto difficile
16:25che riesca a sopperire quelle che sono le numerose richieste dei clienti. Sicuramente,
16:33però ripeto quello che ho detto prima, alla base ci vuole la consapevolezza e la voglia
16:41di intraprendere questo settore, questo mondo. Io conosco degli amici che hanno un'età avanzata
17:02e hanno fatto per tutta la vita i camerieri perché amano fare questo lavoro e sono diventati
17:07dei veri e propri professionisti. Ci sono tanti altri invece che vedono il cameriere
17:11come un momento di passaggio per tamponare quelli che sono i buchi da studenti, ma poi
17:18spesso e volentieri non lo fanno bene, vengono cacciati perché non si presentano, perché
17:23poi magari non gli sta bene l'orario. Bisogna essere seri e chiari quando si va a chiedere
17:31un posto di lavoro.
17:33Quali potrebbero essere le conseguenze se entro Pasqua, come avete sottolineato, entro
17:41aprile e maggio non si riuscissero a sopperire questi buchi e quindi ad assumere queste 25.000
17:47unità? Quali potrebbero essere le conseguenze per Roma?
17:51Ci tengo a chiarire l'aspetto numerico. Le 25.000 unità potrebbero essere richieste
17:59nel picco stagionale verso giugno, quindi il picco stagionale a Roma si raggiunge intorno
18:07a giugno, perché poi come lei sa l'uglio e l'agosto la stagione cala, in particolar modo
18:13a agosto, quando i clienti e i turisti di tutto il mondo scelgono più le mete naturalistiche
18:19come mare e montagna. Però detto questo, già da metà aprile, quindi da maggio al
18:28giorno, da Pasqua a salire, se non ci dovessero essere questi lavoratori, è chiaro che le
18:36aziende si trovano in forte difficoltà, dovranno cominciare a pagare dei straordinari laddove
18:43trovano operatori che vogliono farli e quindi dovranno pagare dei straordinari in più alle
18:49persone che sono già in forze nell'azienda. Anche i stessi proprietari spesso e volentieri
18:55mi dicono nella ristorazione che si mettono direttamente in gioco, che invece di dirigere
19:00la sala, magari si mettono pure a fare i camerieri. Questo succede, chiaramente non nei grandi
19:06top level della ristorazione o della recettività, ma nelle strutture meglio piccole succede.
19:14Quindi non è semplice, pensiamo semplicemente anche al discorso dei bagnini nei stabilimenti
19:22balneari che sembra una figura buffa e folcloristica, ma invece è importantissimo perché uno stabilimento
19:32balneare senza un bagnino è fuori regola e crea dei seri problemi anche con le normative
19:40vicenti, perché ovviamente vanno seguiti. C'è una carenza dal punto di vista della
19:47sicurezza ovviamente. Chi dice che il Roba è fortemente in ritardo in previsione del
19:54giubileo 2025? Secondo lei ha ragione? Assolutamente ha ragione. Qui tocca un dente dolente, tocca
20:06una radice dove io sono particolarmente accanito e accalorato. Perché? Perché il giubileo
20:14viene fatto nel 2025, lo sapevamo già da 25 anni, perché sono appuntamenti fissi.
20:24Quindi tutti quei politici che si pienano la bocca e anche colleghi miei che dicono
20:31ci dobbiamo dare da fare perché ci sarà il giubileo, ci dovevamo dare da fare, perché
20:36era un appuntamento che già conoscevamo. Abbiamo una rete pubblica, tutte cose che
20:43voi già sapete da decenni, perché io vivo in questa città da 15 anni, ma chi ci vive
20:49da più di me i problemi sono sempre quelli. Abbiamo una rete pubblica di servizi di trasporto
20:57pubblici che fa ridere. Abbiamo un decoro della città che seppur è migliorato nell'emergenza
21:05rifiuti, ma comunque rimane una città luvida, sporca, tra le più sporche d'Europa. Abbiamo
21:11un senso civico che veramente fa ridere. Lei mi deve dire come noi possiamo andare
21:18verso appuntamenti importanti come quelli del giubileo e se non altro dico che se verrà
21:25accettata anche la candidatura di Expo, lei mi deve dire con quale condizioni noi possiamo
21:30competere con città come Dubai che ha fatto l'Expo oppure la stessa Milano che nel giro
21:36di dieci anni ha cambiato un volto incredibile. Io sono su questa cosa molto preoccupato.
21:44Immaginiamo, ma come lo sono preoccupati in tanti. Secondo lei i fondi del PNRR potrebbero
21:51aiutare in qualche modo a tamponare la situazione? I fondi del PNRR sono funzionali ad opere
21:59che non sono mai state fatte. La cosa simpatica e carina che io dico sempre anche nei giornali
22:08è questa, che mentre altri paesi, i fondi del PNRR le usano per fare progetti nuovi,
22:14noi le usiamo per andare a mettere delle tamponature su cose che la politica in passato non ha
22:21mai fatto. E già qui partiamo in maniera in seconda, terza, quarta linea. Però io
22:28dico sicuramente funziona questo investimento del PNRR, ma si ricordi che a Roma non basta
22:35fare le opere pubbliche e infrastrutturali nuove, a Roma serve mantenerle, perché se
22:42noi facciamo una nuova linea di tramo, una nuova linea di smaltimento di fiuti, facciamo
22:47le nuove strade e nel giro di un anno questa roba non mantenendola viene totalmente distrutta
22:54e abbandonata. Lei capisce che questi soldi sono soldi buttati.
22:58Staremo a vedere se ci saranno magari dei cambiamenti, anche perché so che voi come
23:03Confesor Centri avete chiesto un incontro urgente con gli assessorati, quindi cerchiamo
23:08un attimino di capire se ci saranno anche delle risposte da parte delle istituzioni
23:12soprattutto per accelerare il passo in vista del giubileo 2025 e della possibile candidatura
23:19di Roma a Expo 2030. Ricordiamolo, mancano poco meno di due anni al giubileo e poco meno
23:25di sette anni alla possibile candidatura di Roma a Expo 2030.
23:29Bene, ho terminato il tempo a disposizione, la ringrazio Dottor Brocchi per averci analizzato
23:34in maniera così puntuale questa situazione che ci auguriamo possa migliorare in maniera
23:39più veloce possibile, grazie. Grazie a lei e a tutti gli ascoltatori.
23:45Grazie, a presto. Bene, ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, torniamo tra pochissimo
23:51per il consueto approfondimento delle notizie del territorio insieme al Direttore del Faro
23:58Online, Angelo Perfetti. Restate con noi a tra pochissimo.
24:02Bentornati a Roma di giorno, seconda parte del nostro spazio di informazione e approfondimento
24:10giornalistico. Come vi accennavo, come ogni venerdì, in questa seconda parte approfondiremo
24:16delle notizie specifiche legate al territorio. E per farlo ci avvaliamo della presenza appunto
24:24del Direttore del Faro Online, Angelo Perfetti, al quale do il mio benvenuto in collegamento
24:30video. Grazie Angelo, buongiorno.
24:32Buongiorno, buongiorno a te e a tutti i telespettatori ovviamente.
24:37Grazie per la tua disponibilità consueta di ogni venerdì, ci approfondirai delle notizie
24:42molto interessanti. In realtà so che partiamo con una notizia di cui noi abbiamo già parlato
24:48nella giornata di ieri, ma che è interessante tornare ad approfondire magari con degli spunti
24:54e dei punti di vista diversi, in questo caso il tuo. Partiamo dalla cronaca, no?
24:59Sì, la cronaca che penso sia abbastanza conosciuta dai telespettatori perché è una notizia che
25:04ha fatto molto rumore, cioè quella di un carabiniere che in licenza, addirittura in
25:10licenza straordinaria per gravi motivi di salute, si è spostato dal napoletano alla
25:17zona puntina per uccidere l'amante, diciamo così, o comunque il nuovo compagno della
25:25ex e ferire in maniera molto grave anche la donna. Lui ha detto, ha detto l'ho fatto
25:33per gelosia. Alcune cose sono venute fuori dopo, più o meno comunque la linea è quella,
25:40cioè lui era, si era spostato appunto dalla campagna nel Lazio per cercare un chiarimento
25:49con questo con questo uomo. Il chiarimento, ovviamente, i toni si sono alzati e lui ha
25:54preso l'arma d'ordinanza, una calibro 9 Parabellum, e ha sparato sette colpi,
25:59quattro a lui, tre a lei. Fin qui è la cronaca. C'è un morto, la donna è gravissima,
26:07c'è il tema dell'uso delle armi, ma più che il tema dell'uso delle armi all'americana,
26:14diciamo che il tema è quello della tenuta psicologica di mestieri considerati usuranti.
26:22Credo che bisogna fare una riflessione su questo. Esatto, infatti proprio con te volevo
26:28parlare di questo aspetto che, se non sbaglio, prende il termine specifico di burnout. Il
26:35burnout è una cosa che in Italia siamo abituati a collegare alle notizie di cronaca che riguardano
26:43le maestre, quasi sempre ci riferiamo a quello, cioè a persone normalissime che hanno avuto
26:51trent'anni di onorata carriera, amate, stimate, con tanti ragazzi ormai cresciuti che le adorano,
26:57e poi improvvisamente diventano dei mostri, cominciano a diventare violente, fanno delle
27:03cose incredibili all'interno delle delle classi e poi per questo ovviamente vengono arrestate. Ma
27:11cos'è che provoca il burnout? Lo stress, lo stress da lavoro. Ora, è chiaro che già quello che
27:18abbiamo detto per quanto riguarda le scuole è terribile, perché comunque le maestre noi
27:23mettiamo in mano i nostri figli. Chiaramente, se questa cosa capita a qualcuno che ha una pistola,
27:28il discorso si fa tragico, come abbiamo visto. Cosa manca in Italia? Manca la prevenzione,
27:36anche in questo caso. Qualcosina si sta muovendo, però non siamo una nazione che mette il profilo
27:43psicologico al primo posto rispetto a un'assunzione o comunque a un incarico, per di più un incarico
27:49delicato come quello delle forze dell'ordine o delle paraforze dell'ordine. Pensiamo per esempio
27:55ai vigilantes, che sono mestieri particolarmente usuranti, perché comunque la responsabilità di
28:03andare in giro con un'arma, di avere sempre a che fare con personaggi dubbi, perché dall'altra
28:10parte ovviamente non ci stanno i boy scout, chiaramente provoca uno stress per atto aggravato
28:17in Italia, questa è una cosa che voglio dire, da una incapacità di ricambio generazionale. Voi
28:23pensate che nella Polizia di Stato aspettano da una vita ormai dei concorsi, ultimamente qualcosa
28:31si è mosso, ma solo ultimamente, e per cui noi abbiamo dei ispettori, che ormai sono diventati
28:36ispettori capo, che non hanno praticamente sostituti, perché? Perché nessuno è stato mai
28:44messo all'interno delle forze di polizia per poi arrivare nel momento in cui c'era la pensione a
28:49una sostituzione. Pensiamo questo quanto possa influire sui battugliamenti e quindi lo stress
28:55aumenta. Non abbiamo in Italia un sistema di prevenzione psicologica, anzi diciamoci la
29:02verità, la malattia psicologica non viene proprio considerata, anche nei posti di lavoro normali.
29:08Secondo te questo accade perché c'è una sorta di vergogna o una sorta di pregiudizio legato al
29:14disturbo psicologico o al malessere psicologico, non disturbo, ma l'essere? Noi in Italia siamo
29:21storicamente poco inclini, a differenza degli americani, a rivolgerci per esempio agli psicologi
29:26quando abbiamo un problema. Noi se abbiamo un problema di stomaco andiamo dallo specialista,
29:31se abbiamo un problema di vene andiamo dallo specialista, se abbiamo un problema di testa
29:35ce lo dobbiamo per forza risolvere per conto nostro e anzi se non lo facciamo, e questo è un
29:42problema, se non lo facciamo c'è anche qualcuno che ci guarda come di vai dallo strizza cervelli
29:47ma che ci vai a fare, sono soldi buttati. Questa è la cultura che noi abbiamo ed è una cultura che
29:53poi provoca però una presa di coscienza politica tardiva perché se questa è la cultura generale,
30:01la politica che noi ne diciamo è lo specchio di quello che siamo e quindi per anni questa
30:07cosa si è assolutamente ignorata. Per fortuna le cose stanno cambiando un pochino ma la strada
30:15è lunghissima ancora. Infatti sono perfettamente d'accordo con te, spiace purtroppo sentire che
30:20poi legato a questi problemi di natura psichica poi sfociano in tragedie di questo tipo. Dalla
30:26cronaca però passiamo alla seconda notizia che vorrei approfondire con te e andiamo a Fregene
30:32perché so che c'è stata una vera e propria invasione di daini che stanno causando un pochi
30:37problemi tra le altre cose. I daini sono carini, sono simpatici, sono animali dolci. Uno non si
30:46aspetterebbe che siano in grado di provocare chissà quali disastri e invece li provano,
30:52un po' perché figliano tantissimo e quindi le coppie di daini che erano state messe nella
30:57riserva statale del litorale romano hanno fatto tanta prole e quindi adesso si parla di decine,
31:03se non centinaia di esemplari all'interno della riserva, ma ovviamente i daini essendo animali
31:11in libertà fanno quello che vogliono, si muovono, non è che stanno a guardare i recinti, neanche i
31:17recinti delle coltivazioni e quindi in quella zona che è una zona rurale uno non si aspetterebbe che
31:22a nord di Roma ci fosse una zona particolarmente ricca di coltivazioni perché si pensa sempre al
31:28mare, ma in realtà la zona sopra il fiumicino da Fregene verso Maccarese è piena di coltivazioni.
31:34Questi daini che stiamo vedendo adesso un po' di esemplari, che sono ripeto bellissimi da vedere,
31:41però che cosa fanno? Mangiano tutte le inflorescenze, quindi praticamente stanno
31:47distruggendo il sottobosco, vediamo lì in fondo un bosco, il sottobosco viene praticamente
31:52distrutto da questi animali che mangiano i fiorellini, chiamiamoli così, quelli appena
31:57sbocciati, così come per esempio nei campi, in quella zona lì ci sono tantissimi campi di
32:03coltivazione di carote, i daini, ecco vediamo pure delle immagini che riguardano le impronte e poi
32:09vedremo il campo, ecco i daini mangiano il ciuffo della carota, la carota come sappiamo sta
32:16sottoterra, però prende il suo nutrimento dal ciuffo che ovviamente è a contatto col sole,
32:23con l'aria e con l'acqua e quindi mangiando il ciuffo distruggono, devastano le carote e quindi
32:31creano anche un gravissimo danno economico. E' un grave problema ovviamente ai raccolti, certo?
32:38Esattamente, i raccolti vengono, perché quel tipo di carote là non possono essere più raccolte,
32:44che noi le abbiamo viste, perché non le colgono lo stesso? Perché il sapore di quelle carote
32:48che non hanno più il ciuffo è un sapore completamente diverso, amaro, non gradevole e
32:55quindi chiaramente c'è questo problema che è un problema grosso però, perché non stiamo parlando
33:00di un piccolo orto di una persona così che pianta un po' di carote per il gusto personale di farlo,
33:06stiamo parlando di interi ettari di coltivazioni e quindi chiaramente c'è un danno economico,
33:12per di più i daini sono prede, quindi essendosi riprodotti in maniera così forte,
33:20hanno attirato anche i lupi, quindi noi adesso abbiamo nella zona nord di Roma,
33:26da Fregene in su, tantissimi daini, ma anche qualche famiglia di lupi che ovviamente si è
33:32affacciata perché trova facile terreno di caccia. E li costituiscono tra l'altro un po' di paura
33:41nell'immaginario collettivo, no? Assolutamente sì, il lupo dalle favole conosciamo che è sempre
33:47cattivo, in realtà non è proprio così, perché avendo questo tipo di possibilità i lupi in
33:55realtà, a meno che non ci si trovi in situazioni particolari, non hanno necessità di aggredire
34:01l'uomo, piuttosto fungono un po' come regolatori naturali, assolutamente naturali, appunto della
34:11natività di questi altri animali. Quindi i predatori e le prede in realtà vanno di pari
34:17pasto, se ci sono solo le prede e non ci sono i predatori, succede uno squilibrio,
34:24uno squilibrio che poi inevitabilmente si riverbera nell'ecosistema. Cioè l'ecosistema noi lo dobbiamo
34:28pensare studiato dalla natura, quindi non è che i daini sono carini, sono belli,
34:36allora ne possiamo ospitare migliaia, perché poi comunque si crea uno squilibrio che crea
34:42problemi come abbiamo visto. Certo, ci rimane soltanto un minuto scarso a disposizione Angela,
34:48quindi vorrei fare un approfondimento molto breve su una notizia, l'ultima notizia che
34:53dobbiamo approfondire è una notizia molto curiosa, che in realtà sembrerebbe quasi
34:58di cronaca, ma in realtà per fortuna non è successo nulla. Vuoi raccontarci cosa è
35:02successo? Sì, la trattiamo velocemente solo perché è curiosa, noi siamo abituati a vedere
35:06la polizia o comunque in genere le forze dell'ordine che vanno nei posti dove ci stanno gli incidenti
35:12per constatare quello che è successo. È difficile trovare la polizia che è protagonista
35:18di un incidente, qualche volta accade con incidenti molto brutti, da inseguimenti e
35:22quello è un altro tipo di discorso. Questo invece è un incidente banale, cioè un furgone
35:27che trasportava i cavalli, un furgone della polizia che trasportava i cavalli è uscito
35:32fuori strada, è uscito fuori strada e c'è stato bisogno dell'intervento dei pompieri
35:37per recuperare l'autista che si era parzialmente ferito. La domanda che subito tutti ci siamo
35:44posti è come stanno i cavalli? Ecco, i cavalli stanno bene, sono stati recuperati, li hanno
35:52messi in un prato lì vicino, poi sono stati riportati dove dovevano stare, questo però
35:56testimonia una cosa che è importante e chiudo, il fatto che all'interno del furgone fossero
36:01stati sistemati con tutte le accortezze del caso, anche in caso di incidenti, perché
36:06il furgone è andato fuori strada, si è ribaltato su un lato, quindi ovviamente i cavalli hanno
36:11avuto uno scossone di natura forte, eppure non è successo niente, quindi un applauso
36:19alla Polizia per come tratta gli animali anche durante i trasporti, poi l'incidente può
36:23sempre accadere, ma per fortuna non è successo niente di grave.
36:26Siamo contenti di chiudere con una notizia così positiva che ci lascia con il sorriso,
36:32ti ringrazio Angelo per questo intervento e noi ci risentiamo nuovamente con nuovi spunti,
36:37nuove informazioni e approfondimenti venerdì prossimo con te, il direttore del Faro Online,
36:43grazie.
36:44Grazie a te e un saluto a tutti i telespettatori.
36:47Grazie, a presto.
36:48Bene, ci fermiamo nuovamente per un minuto di pausa, torniamo tra pochissimi istanti
36:53per parlare di un libro che ha tutto il sapore della rinascita, restate con noi.
36:58Siamo tornati a Roma di giorno, l'ultima parte del nostro spazio di approfondimento giornalistico
37:06sulle principali notizie di attualità e cronaca della capitale.
37:10È stato presentato ufficialmente alla stampa nella Sala Caduti di Nassiria al Senato il
37:18nuovo libro di Katia Aquesta, Perdona, Rinasci, Ama, un libro che come suggerisce il titolo
37:24ha tutto il sapore della rinascita dopo un momento tragico, dopo un momento difficile.
37:29Al centro c'è la figura femminile che nel momento in cui si trova in un periodo particolarmente
37:37difficile della sua vita, dalla forza dentro di sé riesce appunto a rinascere e a risorgere.
37:44Facciamo raccontare tutti i dettagli di questo bellissimo libro proprio dalla scrittrice,
37:50quindi do il mio benvenuto a Katia Aquesta in collegamento video.
37:54Ciao Katia, buongiorno.
37:55Ciao, buongiorno a tutti e grazie, grazie per l'invito e l'ospitalità.
38:00Grazie a te per la tua disponibilità, noi vogliamo sapere tutti i dettagli di questo
38:05libro, come nasce e qual è il messaggio, cosa fondamentale che tu vuoi trasmettere.
38:10Per tutti i dettagli non basterebbero 4-5 ore, quindi dovete accontentare di una sintesi
38:17dei dettagli.
38:18Assolutamente.
38:19Il libro lo facciamo vedere, perdona per rinascita.
38:24Noi prima abbiamo fatto vedere anche la copertina, eccola qui, con il sottotitolo che è molto
38:33più importante del titolo perché dice anche tu puoi essere felice, perché è proprio
38:38così quando una persona subisce dei traumi legati a violenze o ad altri tipi di persecuzioni
38:45e tipologie di violenza che possono essere fisiche, psicologiche, mentali, perché la
38:50violenza purtroppo non si manifesta in un solo modo, spesso si cade nel baratro, si
38:57cade nel buio, si finisce in un tunnel dove non vedi più speranza, ti senti essere il
39:05nulla, non hai la forza di andare avanti, di inseguire i tuoi sogni, di realizzare quelli
39:12che sono i tuoi desideri e i tuoi sogni, invece diciamo che io come altre donne che hanno
39:18fatto un lavoro profondo su se stessi, diciamo che siamo riusciti a dimostrare che si può
39:23essere felici anche dopo aver subito un qualunque tipo di violenza.
39:28Il segreto qual è?
39:31Purtanto credere in se stessi, anche quando nella vita ti trovi in un momento in cui non
39:37ce la fai più e non riesci ad andare oltre, bisogna concentrarsi su quello che è il valore
39:43della vita che noi abbiamo, perché la vita è un dono veramente prezioso che non possiamo
39:48sprecare e soprattutto la cosa importante è non rimanere vittime tutta la vita, perché
39:55nel momento in cui ci troviamo in una situazione dove per causa altrui noi soffriamo e siamo
40:00vittime, attraverso il perdono si può rinascere e quindi si può anche poi avere fiducia
40:06nell'altro e riprendere ad amare.
40:09L'importante è veramente credere in se stessi anche se è difficile perché l'autostima
40:17viene meno.
40:18Sì, è proprio questo uno dei punti, ma poi c'è anche un altro punto che io vorrei approfondire
40:24con te Katia, perché tra le altre cose io so che tu sei portavoce di Medea che è un'associazione
40:29molto importante e cito testualmente coordinatrice del Lazio di Unione Nazionale Vittime, quindi
40:36sei molto impegnata in questo tema di cui si discute tantissimo ultimamente e di cui
40:41si è discusso soprattutto l'8 marzo, giornata internazionale contro la violenza di genere.
40:45Cosa ti senti di consigliare alle donne che non hanno il coraggio di denunciare chi purtroppo
40:52gli ha fatto del male o comunque gli ha dato un dolore?
40:56Perché ci sono purtroppo queste donne che sono anche un po' vittime delle loro stesse
41:00paure no?
41:02Assolutamente, allora intanto mi sento di dire una cosa, la soluzione a volte non è
41:08denunciare, sento spesso questa frase denunciate, denunciate, denunciate, io dico no, valutiamo
41:15prima il caso specifico della situazione in cui si trova una donna o una persona che sta
41:22subendo violenza, può essere un bambino, può essere anche un uomo paradossalmente,
41:27perché la violenza non ha sesso e poi bisogna capire come muoversi, perché ti faccio un
41:33esempio, una donna che subisce percorse tutti i giorni dal marito va dai carabinieri e lo
41:38denuncia e ritorna a casa, secondo te il marito che fa?
41:42No ovviamente, certo.
41:44Quindi spesso denunciare non è la cosa giusta, intanto per denunciare bisogna raccogliere
41:50delle prove prima di farlo, perché la legge vuole delle prove, altrimenti è la tua parola
41:55contro la mia, il marito può dire il compagno è stata lei che mi ha provocato, è stata
42:00lei che ha fatto questo, quindi ci vogliono le prove, io dico, il consiglio che mi sento
42:04di dare è quello di andare dalle associazioni, noi con Unione Nazionale Vittime facciamo
42:10un lavoro a stretto contatto con le vittime, le vittime sono dentro Unione Nazionale Vittime,
42:15le vittime sono la nostra famiglia, noi parliamo quotidianamente con le persone e poi queste
42:21persone vengono guidate e accompagnate, non sono da sole, pensate prima del 2009 quando
42:28io feci una grandissima battaglia per avere la legge sullo stalking in Italia, quando
42:34noi parlavamo di stalking in Italia dicevamo che cos'è, ora le donne vogliono anche una
42:38legge, non capendo che la legge non ha sesso e in America era già uscita 10 anni prima,
42:45quindi tutto quello che si fa anche a livello giuridico come il codice rosso, la legge sullo
42:52stalking, certo sono stati fatti dei passi avanti, non posso negarlo, ma ancora non ci
42:56siamo, non ci siamo, è importante che nel momento in cui ad esempio ci sono tutti i
43:02presupposti per fare una denuncia e la donna denuncia, in quel momento quell'uomo deve
43:07essere segnalato e non deve avere più la possibilità di avvicinarsi alla donna, deve
43:12dimenticare questa donna, non deve scrivere a questa donna, non deve ingiuriarla, non
43:16deve cercare, altrimenti ci ritroveremo sempre che con mi dai, chiariamoci, l'ultimo appuntamento,
43:23ci vediamo lì, potrebbe essere l'ultimo appuntamento sul serio, come è accaduto,
43:2890% delle vittime dove per un incontro chiarificatore quello è l'ultimo, perché lui va lì con
43:36l'intenzione di dire vabbè, io ci riprovo, ma se lei mi viene io l'ammazzo. Luca Delfino
43:42che ho affrontato nel primo libro che scrissi che il titolo era Mia o di nessun altro, l'ate
43:48impervio dell'amore, con la prefazione del grande Maurizio Costanzo che purtroppo ci
43:52ha lasciato, racconto queste 3 storie di cronaca, ad esempio dove la multari, Maria Antonietta
43:57Multari è stata uccisa in pieno centro, in pieno giorno con 40 coltellate da Luca Delfino,
44:06in pieno giorno, infatti questo è un caso di cronaca che ci ha lasciato veramente allibiti
44:11e che ancora oggi ci scuote, come è possibile? Secondo te Katia, a questo punto non bisognerebbe
44:17parlare anche un po' di educazione, nel senso il fatto che ci siano questi uomini che purtroppo
44:24fanno queste cose, ma anche donne, perché come hai detto tu, la violenza non ha genere
44:28e noi ci teniamo a sottolineare questo punto, secondo te è anche un fatto di educazione
44:32e le nuove generazioni forse sono più disposte a non cadere in questo baratro?
44:38Allora, l'educazione è fondamentale, quando vado a parlare nelle scuole agli studenti,
44:46devo dire la verità, la mia più grande soddisfazione è trovare in loro proprio un consenso rispetto
44:54alle cose che cerco di dire, perché io ormai sono 20 anni che mi occuodi questi temi, ma
45:00mi sento ancora non arrivata, perché purtroppo le tragedie sono tantissime. Dico sempre ai
45:05ragazzi, se in famiglia vedete un esempio sbagliato di amore, ma intanto facciamo capire
45:11qual è l'esempio sbagliato, se avete un padre estremamente possessivo, un padre estremamente
45:18geloso, un padre che magari ogni tanto dà uno schiaffo alla mamma e la mamma sta lì
45:24che comunque perché mandare al diavolo una storia con dei figli eccetera, poi lui si
45:30pente, ah perdonami scuso sbagliato e quindi l'accompagno, la moglie dice va bene ti perdono
45:36una volta, e quindi questi ragazzi crescono in un esempio di amore malato.
45:41Ma non se ne rendono neanche conto poi, è quello il punto, perché per loro è la normalità.
45:47Cosa succede? Quindi se per loro quello è normalità, si comporteranno di conseguenza
45:54esattamente come il modello che hanno visto. Quindi se tu nasci e hai la fortuna di nascere
46:02in una famiglia dove hai un padre amorevole, una madre amorevole, sicuramente sei un passo
46:09avanti, sicuramente non diventerai violento, sicuramente anche tu avrai tanto amore e rispetto
46:16verso le persone che incontrerai, che siano amici, che sia nei rapporti di lavoro, che
46:20sia nei rapporti di coppia. Spesso invece le famiglie sono devastate perché nascono
46:25i figli anche per caso, spesso i figli nascono o per non lo so un sentirsi mamma per forza,
46:35un volere a tutti i costi di un figlio, senza amore nella coppia, perché il figlio, io
46:40sento tante donne e da donna mi vergogno, lo dico praticamente, di dire vabbè tanto
46:45il figlio è mio, che me frega, ci lasciamo il figlio è mio. No, il figlio deve essere
46:50frutto dell'amore tra due persone. Si fa in due, quindi è questo che bisogna
46:57sottolineare. E deve essere sempre voluto e deve crescere
47:00in questa armonia che ti permette, però il mestiere difficile è quello dei genitori,
47:05per cui essere genitori non è per niente facile, si può sbagliare, ecco perché è
47:10importante perdonare anche se sei figlio, anche se subisci da tuo padre una violenza,
47:15se vedi che tuo padre usa violenza contro tua madre o nella famiglia contro la mamma,
47:21ecco riuscire a capire che non è perfetto, che anche il tuo padre o tua madre sono dei
47:27genitori che si trovano a fare i genitori, che è il mestiere più difficile del mondo
47:32e che quindi possono sbagliare. Per cui accettare l'errore e perdonare è fondamentale
47:39poi per essere un ragazzo che capisce magari i limiti di chi avvicino in famiglia e diventa
47:46una persona migliore. Ma soprattutto è importante perché come ci insegni tu appunto con il
47:51tuo libro, il perdono serve per rinascere. Io purtroppo ho finito il tempo a disposizione
47:56ma voglio ringraziarti di cuore Katia per averci raccontato appunto questi piccoli
48:01dettagli del libro, invitiamo tutti i nostri telespettatori a leggerlo ovviamente perché
48:05si tratta di un'esperienza veramente incredibile, ne parlano tutti benissimo tra l'altro,
48:10so che ci sono dei feedback assolutamente positivi quindi i nostri più sinceri complimenti
48:15e grazie ancora Katia. Spero possa essere davvero d'aiuto anche in un momento di tristezza
48:23e leggere un libro. Ringrazio anche la Paola Perego che ha curato la prefazione dove ha
48:29parlato anche del suo disagio nella vita che ha avuto. Grazie mille per l'ospitalità.
48:34A te Katia, a presto. Bene, anche per oggi il nostro spazio a disposizione termina qui,
48:43torniamo nuovamente lunedì sempre dalle 13 alle 14 su questo canale con un nuovo appuntamento
48:49con Roma Digiorno con nuovi spunti, nuove informazioni, nuovi approfondimenti. Grazie
48:54per averci seguito, una buona giornata a tutti voi.

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