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Roma Di Giorno con Elisa Mariani - Puntata di Giovedì 02 Marzo 2023

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Novità
Trascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della Capitale con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno, lo spazio dedicato all'approfondimento giornalistico
00:14sulle principali notizie di attualità e cronaca della Capitale.
00:19Il 28 febbraio scorso è stata pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Lazio
00:25la graduatoria che consente di accedere ai fondi per i contratti di fiume.
00:29Si tratta di uno strumento di governance che consentirà ad attori sia pubblici che privati
00:36di accedere a determinati fondi per un unico obiettivo
00:40salvaguardare e proteggere le acque del Lazio e in particolare di Roma
00:44ma soprattutto prevenire danni di natura idraulica.
00:47Questo obiettivo si raggiungerà attraverso determinati step, verranno scelti i progetti migliori
00:53e poi si ridigeranno dei contratti che appunto consentiranno di raggiungere proprio questo obiettivo.
01:00Ci facciamo raccontare tutti i dettagli in particolar modo su cosa si intende per contratti di fiume
01:06da Cristiana Avenali, consigliera regionale ma anche delegata regionale
01:10che è stata anche quella che ha realizzato proprio questo bando.
01:14Buongiorno, ben trovata.
01:16Grazie, buongiorno a tutti voi.
01:18Grazie a lei per la sua partecipazione.
01:21Dunque come anticipavo io vorrei che lei ci spiegasse per chi magari non lo sapesse
01:25che cosa si intende per contratti di fiume.
01:28Allora i contratti di fiume sono un grandissimo strumento di partecipazione
01:34quindi che parte dal basso dai soggetti pubblici o privati che hanno un interesse su un corso d'acqua
01:44che sia esso un fiume, un lago, una foce ma anche una costa
01:48che si mettono insieme per trovare soluzioni che affrontino prima di tutto la questione ambientale
01:57quindi che affrontino il tema di queste risorse dal punto di vista ambientale
02:02e quindi sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo
02:06e anche per affrontare i temi che riguardano appunto il discesso idrogeologico
02:11oppure il rischio idraulico
02:13fino ad arrivare però a mettere in campo delle vere e proprie azioni
02:16per lo sviluppo socio-economico di quei territori.
02:19Sostanzialmente i contratti di fiume nascono generalmente da una vertenza territoriale
02:24da un problema, da una crisi che c'è su un corso d'acqua
02:28per poi però per tentare di risolverla
02:31per poi però anche valutare gli effetti positivi
02:35che possono invece nascere dall'avere affrontato quel problema ambientale
02:41che riguarda quel corso d'acqua.
02:43E in questi anni, quindi l'elemento chiave è anche però la partecipazione
02:47questo ci tengo a sottolinearlo perché molto spesso invece
02:50vengono adottate delle soluzioni che vengono poste dall'alto
02:56quindi da un'istituzione dall'alto
02:59senza prima sentire quelle che sono poi le esigenze, le conoscenze
03:03il portato anche di iniziative fatto appunto dai diversi soggetti
03:09questo può molto spesso rallentare anche la soluzione
03:12oppure vedere un contrasto
03:14e quindi non arrivare poi ad affrontare quello che è il problema
03:18o la valorizzazione che si vuole mettere in campo.
03:21In questo modo invece il percorso che si fa
03:23è un percorso che appunto dicevo parte dal basso, partecipato
03:26che prevede la firma di un iniziale manifesto di intenti
03:30da parte di tutti i soggetti che sono interessati
03:33che quindi hanno un interesse ad esempio possono essere
03:35le associazioni ambientaliste ma anche gli agricoltori
03:37ma anche i pescatori.
03:39Mi perdoni, mi perdoni dottoressa Venali
03:41lei ora ci sta spiegando quali sono gli step necessari
03:45appunto dopo l'accesso a questa graduatoria, giusto?
03:49Allora, in realtà noi che cosa abbiamo fatto?
03:52Ormai in questi ultimi 5 anni abbiamo fatto un percorso
03:54un investimento importante sui contratti di firma della Regione Lazio
03:58noi partivamo da una legge regionale e nient'altro
04:01mentre ci sono regioni come il Piemonte, la Lombardia
04:04che erano 5 anni fa almeno 10-15 anni più avanti della Regione Lazio
04:10in questi 5 anni invece noi abbiamo colmato un gap molto importante
04:14e messo in campo politiche molto importanti
04:16quindi noi da 0 che eravamo allo stato attuale
04:19abbiamo 11 contratti di firma firmati
04:21e 27 processi complessivamente attivati
04:25che cosa significa?
04:26Che questi 11 percorsi sono arrivati proprio alla firma del contratto
04:30e quindi hanno prima cosa firmato un manifesto di intenti
04:33e poi hanno fatto un'analisi conoscitiva
04:35poi hanno adottato un documento strategico
04:38e strapolato da questo documento strategico un piano di azioni
04:42e quindi firmato un contratto
04:43col bando che abbiamo messo in campo
04:46che è l'ultimo tassello veramente che arriva a compimento
04:48di queste politiche che abbiamo fatto
04:50in realtà noi abbiamo voluto finanziare azioni
04:53quindi già presenti nel contratto di fiume
04:56che sono state presentate nei due contratti di fiume
04:59che la Regione Lazio poi ha firmato direttamente
05:01perché noi abbiamo accompagnato questo processo
05:03anche con investimenti, con fondi
05:05per farli arrivare alla firma
05:07ad esempio abbiamo investito oltre 450 mila euro
05:10però poi non abbiamo firmato tutti i contratti
05:13anche perché pensiamo che il contratto sia importante
05:15che parta appunto dal basso, dal territorio
05:17però su due contratti importantissimi della nostra Regione
05:21come quello del Tevere e della Niene
05:23del Tevere da Castel Giubileo alla Foce
05:25quindi nel tratto centrale romano
05:27e della Niene abbiamo anche sottoscritto noi delle azioni
05:30e quindi ad esempio le barriere a chiappa rifiuti
05:33che abbiamo messo sul Tevere e sulla Niene
05:35fanno parte delle azioni che abbiamo messo in campo
05:37in questi due contratti
05:38Infatti, proprio sulla questione a chiappa rifiuti sul Tevere
05:41ce ne sarebbe molto da dire
05:42perché si parla proprio di veri e propri relitti
05:44presenti nel fiume principale di Roma
05:46queste dighe a chiappa rifiuti
05:48quindi saranno in un certo senso la soluzione
05:50per questo problema?
05:52Allora, abbiamo affrontato tutte e due le questioni
05:57perché un tema sono i relitti
05:59e qui diciamo abbiamo affrontato, tolto
06:01uno dei relitti che stava da 14 anni
06:03sul ponte, diciamo, sulla banchina
06:07di Ponte Ducato Aosta
06:11del Lungoderve delle Vittorie
06:13che era lì da 14 anni dopo l'ultima piena del Tevere
06:15il Tiber 2, il famoso Tiber 2
06:17e lì dopo 14 anni per una serie di capilli burocratici
06:20è stato, diciamo, affrontato con determinazione
06:23questo problema e l'abbiamo tolto
06:24così come c'è tutto un programma
06:26che anche in questi giorni sta partendo a nuovi banti
06:28per la rimozione di altri relitti
06:30ne sono stati mappati dal fiumicino a Roma
06:32almeno 24 insieme a un lavoro molto importante
06:36della Capitaniera di Porto
06:37e quindi la rimozione dei relitti
06:39è un tema importante perché provoca
06:41diciamo problemi sia di inquinamento delle acque
06:43ma anche di sicurezza idraulica
06:45perché sono dei veri e propri ostacoli, no?
06:47oltre che come il Tiber 2 era proprio
06:49diciamo una cosa indecorosa
06:51e non consentiva di poter vivere
06:53quella sponda del fiume
06:55per quanto riguarda invece dei rifiuti galleggianti
06:57particolari plastiche
06:58quindi rifiuti che sono proprio dentro il fiume
07:01noi abbiamo utilizzato lo strumento
07:03delle barriere a chiappare i rifiuti
07:04e qui siamo stati i primi in Italia
07:06come regione a farlo direttamente
07:08e tra l'altro anche qui ci sono venute
07:09anche associazioni internazionali
07:11nonché anche altre regioni
07:12a chiederci come avevamo fatto
07:14di capire come avevamo fatto
07:15e poter diciamo essere sostenuti da noi
07:18e qui abbiamo messo appunto
07:19siamo partiti nel 2019
07:20con una sperimentazione sul Tevere
07:22quasi diciamo alla foce del fiume
07:25via Capodurami
07:26quando poi il fiume si biforca
07:28e da una parte va nel mare
07:31passando per Osse e dall'altra
07:33arrivando a Fiumicino
07:35e lì in tre anni abbiamo
07:37diciamo in due anni e mezzo
07:38abbiamo raccolto circa 12 tonnellate di rifiuti
07:42insieme anche alla barriera
07:43messa nel fiume Aniene
07:44nel quartiere Casal de Pazzi
07:46nella riserva naturale dell'Aniene
07:47gestita da Roma Natura
07:49un numero veramente considerevole di rifiuti
07:52che testimoniano anche un po'
07:53in un certo senso il problema
07:54a largo raggio che ha Roma
07:56con i rifiuti
07:57che poi vanno a finire purtroppo
07:58proprio nel Tevere
07:59che è una risorsa idrica fondamentale
08:01per Roma no?
08:03Beh sicuramente vanno a finire nel Tevere
08:05e poi nel mare
08:06consideriamo che per esempio
08:07diciamo che l'80% dei rifiuti
08:09che si trovano in mare
08:11vengono dal fiume, dall'entroterra
08:13e dipendono proprio
08:14da una cattiva gestione dei rifiuti
08:16a monte
08:17e tutto poi si trasforma in microplastiche
08:19diventando molto dannose
08:21anche per noi
08:22perché ritorna nella nostra catena alimentare
08:24e quindi diventa dannosa
08:26non solo per la biodiversità marina
08:28ma anche per noi umani
08:31e quindi l'operazione che abbiamo fatto
08:33è stata quella concretamente
08:34di togliere i rifiuti dall'acqua
08:36perché noi appunto
08:37con questi 12 tonnellate
08:38che abbiamo tolto
08:39abbiamo levato dei rifiuti
08:40che altrimenti sarebbero arrivati in mare
08:42e trasformati in microplastiche
08:44e li abbiamo tutti abbiati a riciclo
08:46qui anche qui
08:47questo è molto
08:48voglio sottolinearlo
08:49perché molti poi ci chiedono
08:51assolutamente
08:52è molto importante
08:53è molto importante infatti
08:55stavo per chiederglielo io
08:56pensi
08:57stavo proprio per chiederle
08:58ma poi alla fine questi rifiuti
08:59che fine fanno
09:00e quindi lei mi ha anticipato
09:01prego
09:02noi abbiamo
09:03proprio allora
09:04tutto quello che è possibile
09:05avviare a riciclo
09:07quindi la plastica
09:08in particolare poi
09:09grazie a un accordo con Corebla
09:10che è consorzio nazionale
09:11che ricicla e recupera la plastica
09:13abbiamo avviato il tutto
09:14la plastica a riciclo
09:16e ad esempio
09:17mettendo in campo quindi
09:18un vero e proprio processo
09:19di economia circolare
09:20in questo modo
09:21ad esempio
09:22noi abbiamo prodotto
09:23delle panchine di plastica riciclata
09:25che sono state poi
09:26tra l'altro installate
09:27proprio nel parco della Niene
09:29nella riserva naturale della Niene
09:30proprio lì all'altezza
09:31dove c'è la barriera
09:32ci sono ben due panchine
09:33di plastica riciclata
09:35e dall'altra parte
09:37ovviamente tutto quello
09:38che non era possibile
09:39tipo ingombranti
09:40ingombranti
09:41perché noi abbiamo trovato anche
09:43frigoriferi
09:44bombole del gas
09:46caschetti
09:48gomme
09:50sdraio
09:51noi abbiamo trovato veramente
09:52tante cose
09:53l'acqualunque proprio
09:54potremmo dire così
09:56tutto quello ovviamente
09:57è stato smaltito
09:58secondo le norme di legge
09:59però abbiamo proprio
10:00messo in campo
10:01un vero e proprio processo
10:02di economia circolare
10:03abbiamo voluto anche
10:04sensibilizzare
10:06dai più piccoli
10:07agli adulti
10:09perché appunto
10:10facendo vedere
10:11come
10:12diciamo
10:13che cosa significa
10:14non gestire correttamente
10:15i rifiuti
10:16perché poi con la barriera
10:17che li blocca
10:18è evidente
10:19si forma
10:20diciamo
10:21una dica di spazzatura
10:22proprio dentro l'acqua
10:23e si vede
10:24proprio
10:25questa cosa
10:26è evidente
10:27quindi
10:28ci si fa più attenzione
10:29ovviamente
10:30tant'è che noi abbiamo
10:31tante persone
10:32che sono del vero e proprio
10:33sentinelle
10:34che stanno
10:35diciamo
10:36nelle nostre barriere
10:37appena succede qualcosa
10:38cioè
10:39o la dica è troppo piena
10:40ancora non è stata svuotata
10:41o piuttosto
10:42per la piena del fiume
10:43questa si apre
10:44per motivi di sicurezza
10:45ci avvisano
10:46e ci dicono appunto
10:47che cosa sta accadendo
10:48quindi
10:49ha funzionato
10:50ed in più abbiamo
10:51portato tantissime scuole
10:52anche più piccoli
10:53che hanno partecipato
10:54tra l'altro
10:55a un'altra azione importante
10:56che abbiamo messo in campo
10:57proprio nei contratti di fiume
10:58in questi cinque anni
10:59cioè i contratti di fiume
11:00dei bambini
11:01e delle bambine
11:02e cioè
11:03infatti
11:04infatti
11:05cioè i progetti
11:06immagino di sensibilizzazione
11:07proprio per i più piccoli
11:08no?
11:09che è importante
11:10perché sono le nuove generazioni
11:11il nostro
11:12il nostro futuro
11:13tra le altre cose
11:14io so che
11:15oltre alle lighe a chiappa rifiuti
11:16ci sono anche
11:17i detti parchi di affaccio
11:18su cui vorrei
11:19un pochino approfondire
11:20con lei
11:21oltre poi
11:22a parlare anche
11:23di questi contratti
11:24dei bambini
11:25e delle bambine
11:26se non sbaglio
11:27c'è anche il contratto
11:28delle aree marine protette
11:29che è per
11:30arriva per la prima volta
11:31in Italia
11:32anche su questo
11:33vorrei un attimino
11:34approfondire con lei
11:35però vorrei farlo
11:36tra qualche istante
11:37perché devo mandare
11:38il consueto
11:39minuto di pubblicità
11:40quindi chiedo cortesemente
11:41alla dottoressa Venali
11:42di restare in nostra compagnia
11:43ci rivediamo
11:44sempre qui
11:45Siamo tornati a Roma
11:46di giorno
11:47abbiamo aperto
11:48il nostro spazio
11:49di informazioni
11:50approfondimento giornalistico
11:51parlando dei contratti
11:52di fiume
11:53perché come dicevamo
11:54in entrata
11:55dal 28 febbraio
11:56è stata pubblicata
11:57sulla bollettina ufficiale
11:59della Regione Lazio
12:00la graduatoria
12:01che consente
12:02di accedere proprio
12:03ai fondi
12:04per i contratti di fiume
12:05si tratta di uno strumento
12:06di governance
12:07che consente
12:08a soggetti sia privati
12:09che pubblici
12:10di accedere
12:11appunto proprio
12:12a questi contratti di fiume
12:13a questi fondi
12:14per realizzare
12:15degli strumenti
12:16che hanno un obiettivo
12:17ben preciso
12:18non soltanto
12:19quello di salvaguardare
12:20le acque
12:21del Lazio
12:22e nel caso specifico
12:23di Roma
12:24ma anche di evitare
12:25crisi di natura
12:26idraulica
12:27Siamo in compagnia
12:28della consigliera
12:29regionale
12:30Cristiana Avenali
12:31che tra le altre cose
12:32da delegata regionale
12:33ha proprio realizzato
12:34questo bando
12:35che ci stava raccontando
12:36appunto tutti gli step
12:37ma anche
12:38gli obiettivi
12:39che sono stati raggiunti
12:40fino a questo momento
12:41Dottoressa Venali
12:42lei parlava del fatto
12:44che avete fatto
12:45anche una sensibilizzazione
12:46da parte vostra
12:47perché avete coinvolto
12:48anche le scuole
12:49e i più piccoli
12:50e so che c'è anche
12:51il contratto
12:52delle aree marine protette
12:53che arriva
12:54per la prima volta
12:55in Italia
12:56Sì allora
12:57l'esperienza
12:58dei contratti di fiume
12:59dei bambini
13:00e delle bambine
13:01anche in questo caso
13:02siamo stati
13:03la prima regione
13:04ad attuarlo
13:05in Italia
13:06è stata un'esperienza
13:07molto bella
13:08che ha visto
13:09da una parte
13:10un investimento
13:11di oltre 650 mila euro
13:12da parte della regione Lazio
13:14con i più piccoli
13:15comuni e contratti di fiume
13:16dall'altra
13:17il coinvolgimento
13:18in due bandi
13:19c'è stato un primo bando
13:20e attualmente
13:21è in corso
13:22il secondo bando
13:23di oltre 20 mila bambini
13:24e bambine
13:25in tutta la regione
13:26e di 60 progetti
13:27che hanno riguardato
13:28veramente
13:29tutta la nostra regione
13:30in contratti di fiume firmati
13:31piuttosto che
13:32processi ancora
13:33in corso
13:34che si stanno appunto
13:35ancora muovendo
13:36e non sono ancora arrivati
13:37alla firma
13:38e la cosa più bella
13:39ed entusiasmante
13:40è non solo
13:41che questi bambini
13:42hanno fatto
13:43sostanzialmente
13:44attività di educazione ambientale
13:45proprio partendo
13:46dallo stesso processo
13:47che fanno gli adulti
13:48quindi dei contratti di fiume
13:49degli adulti
13:50quindi hanno fatto
13:51delle iniziative
13:52di analisi
13:53conoscenza
13:54analisi
13:55delle criticità
13:56proposte
13:57e proposte
13:58per risolvere
13:59queste problematiche
14:00con possibilità
14:01anche
14:02di incontro
14:03delle proposte
14:04dei più piccoli
14:05all'interno
14:06dei percorsi
14:07dei processi
14:08dei contratti di fiume
14:09degli adulti
14:10sono andate
14:12ovviamente
14:13anche sul posto
14:14in alcuni casi
14:15hanno fatto
14:16anche discese
14:17sui fiumi
14:18ad esempio
14:19sulla Niene
14:20hanno fatto uscite
14:21di rafting
14:22in questo caso
14:23i ragazzi
14:24delle scuole
14:25superiori
14:26ma è stato veramente
14:27bello
14:28perché
14:29quello che è stato
14:30l'elemento
14:31anche caratterizzante
14:32è che molto spesso
14:33questi bambini e bambine
14:34ragazzi e ragazze
14:35abitano
14:36veramente
14:37a pochi metri
14:38dal fiume
14:39ma non lo conoscono
14:40cioè sono abituati
14:42e questo succede anche a Roma
14:43sulla Niene
14:44sul Tevere
14:45sono abituati a vedere
14:46questi corsi d'acqua
14:47ma a vederli in maniera distratta
14:48a non soffermarci
14:49a non conoscere
14:50parti bellissime
14:51che fanno parte
14:52anche di riserve naturali
14:53che sono vicine
14:54alle loro case
14:55ma a non esserci mai stati
14:56quindi questa riscoperta
14:57ha fatto sì
14:58che noi raggiungessimo
14:59l'obiettivo
15:00perché soprattutto
15:01quei bambini
15:02e quelle bambine
15:03saranno
15:04i custodi
15:05gli adulti
15:06che saranno
15:07gli adulti
15:08che saranno
15:09gli adulti
15:10che saranno
15:11gli adulti
15:12di domani
15:13saranno quindi
15:14i custodi
15:15di fiume
15:16certo
15:17quindi è giusto
15:18sensibilizzarli
15:19sicuramente
15:20invece
15:21l'altro progetto
15:22molto importante
15:23che è quello
15:24dei contratti di fiume
15:25dei contratti
15:26delle aree marine protette
15:27parte da un progetto europeo
15:28appunto
15:29a cui noi abbiamo aderito
15:30con l'università
15:31Roma 3
15:32e praticamente riguarda
15:34le due nostre
15:35aree marine protette
15:36che sono nel Lazio
15:37e quindi
15:38Pentotene e Santo Stefano
15:39l'isola
15:40che è gestita
15:41dal comune
15:42di Pentotene
15:43e le secche
15:44di Torpaterno
15:45che invece
15:46stanno proprio
15:47a Roma
15:48e che anche
15:49questo è un
15:50posto bellissimo
15:51tra l'altro
15:52anche qui
15:53sconosciuto
15:54tra Ostia e Torbaianica
15:55gestita dal lente
15:56regionale
15:57Roma Natura
15:58e in questo caso
15:59si tratta di una
16:00vera e propria
16:01isola sotto il mare
16:02cioè completamente
16:03sommersa
16:04e unica
16:05in Italia
16:06e in questo caso
16:07anche in questi giorni
16:08tra l'altro
16:10si tratta di una
16:11isola sotto il mare
16:12tra lente
16:13un'associazione
16:14di Ostia
16:15ed è bellissimo
16:16perché questi scopriranno
16:17attraverso un robottino
16:18delle immagini
16:19che verranno trasmesse
16:20in diretta
16:21dalle acque
16:22e dalle secche
16:23di Torpaterno
16:24le potranno
16:25come dire
16:26vedere
16:27ed è bello
16:28in questo caso
16:29perché si adotterà
16:30per queste due
16:31aree marine protette
16:32un processo di partecipazione
16:33per come dire
16:34migliorare
16:35la conoscenza
16:36delle aree marine protette
16:37ma anche
16:38diciamo
16:39in questo caso
16:40un progetto
16:41come dire
16:42innovativo
16:43utile
16:44perché
16:45è fondamentale
16:46la partecipazione
16:47se c'è partecipazione
16:48c'è coinvolgimento
16:49quindi c'è tutela
16:50e non c'è come dire
16:51si dirimono
16:52prima i conflitti
16:53e allo stesso tempo
16:54c'è la possibilità
16:55anche di valorizzare
16:56questo nostro patrimonio
16:57ambientale
16:58che è fondamentale
16:59per diciamo
17:00affrontare i cambiamenti
17:01climatici
17:02e quindi per la nostra
17:03stessa esistenza
17:04ma è fondamentale
17:05anche per creare
17:06nuova economia
17:07buona economia
17:08nel senso cui
17:09noi dobbiamo andare
17:10e dobbiamo lavorare
17:11tra le altre cose
17:12so che sono temi
17:13a lei molto cari
17:14perché lei ha un curriculum
17:15di tutto rispetto
17:16perché oltre a essere
17:17attualmente consigliera regionale
17:18poi delegata regionale
17:19ai contratti di fiume
17:20lei è anche
17:21l'ex numero uno
17:22di lega ambiente
17:23quindi immagino
17:24che siano tematiche
17:25che a lei stanno
17:26molto a cuore
17:27come quelle della tutela
17:28dell'ambiente
17:29e proprio anche
17:30della qualità
17:31delle acque
17:32della nostra regione
17:33e invece
17:34che cosa si intende
17:35per parchi di affaccio?
17:36So che sono un altro
17:38punto
17:39
17:40c'è l'esempio
17:41diciamo il primo parco
17:42di affaccio
17:43che è stato realizzato
17:44diciamo che tra l'altro
17:45anche inserito
17:46all'interno appunto
17:47delle azioni
17:48che la regione Lazio
17:49ha fatto per i contratti
17:50di fiume
17:51in maniera diretta
17:52appunto
17:53si è impegnata a fare
17:54è stato quello
17:55di Ponte Marconi
17:56per cui un'area
17:57sotto Lungotevere
17:58Pietropava
17:59sotto Ponte Marconi
18:00sostanzialmente
18:01e sulla sponda
18:02sinistra
18:03e
18:04lì c'era
18:05sostanzialmente
18:06una
18:07una discarica
18:08abusiva
18:09c'era un'occupazione
18:10abusiva
18:11anche di
18:12quella sponda
18:13del fiume
18:14che quindi
18:15provocava anche
18:16degrado
18:17oltre ovviamente
18:18a condizioni di
18:19vivibilità scarse
18:20per chi ci abitava
18:21e
18:22diciamo
18:23faceva sì
18:24che quella parte
18:25di fiume fosse
18:26non solo degradata
18:27ma anche lontanissima
18:28da tutto un quartiere
18:29che tra l'altro
18:30ha pochissimo spazio verde
18:31aria verdi
18:32e quindi
18:33non poteva
18:34diciamo
18:35vedeva lontano
18:36non aveva neanche
18:37altri spazi verdi
18:38per poterlo
18:39per poter vivere
18:40e migliorare anche qui
18:41la qualità della vita
18:42perché
18:43l'altro obiettivo
18:44è migliorare la qualità
18:45della vita
18:46dei nostri cittadini
18:47oltre quello
18:48di migliorare
18:49la qualità ambientale
18:50e di far sì che ci sia
18:51anche uno sviluppo
18:52socioeconomico
18:53allora
18:54noi lì siamo intervenuti
18:55abbiamo stanziato
18:56dei fondi
18:57abbiamo bonificato
18:58quelle aree
18:59abbiamo creato
19:00un vero e proprio parco
19:01lì c'è un
19:02c'è un gioco di acqua
19:03c'è una parte
19:04che riguarda
19:06c'è una parte
19:07che riguarda
19:08proprio
19:09è stato fatto
19:10tutto un percorso vita
19:11dove potersi anche
19:12allenare
19:13o dove poter
19:14semplicemente andare
19:15a passeggiare
19:16tra l'altro
19:17lì sono stati anche
19:18piantati
19:19diversi alberi
19:20all'interno della campagna
19:21ossigeno
19:22della regione Lazio
19:23sostanzialmente
19:24è stata restituita
19:25una parte
19:26di
19:27bellissima
19:28della nostra città
19:29ai cittadini
19:30che vivono lì
19:31quindi a questo punto
19:32è un'area tra l'altro
19:33anche più sicura
19:34in questo modo
19:35è un'area più bella
19:36è un'area non più degradata
19:37è un'area
19:38che può essere
19:39messa a disposizione
19:40appunto
19:41di chi vive lì
19:42ma non solamente
19:43di chi vuole andare
19:44a farsi una bellissima
19:45passeggiata sul terreno
19:46in questo caso
19:47ovviamente
19:48si è migliorata
19:49anche la qualità ambientale
19:50e anche delle acque
19:51di quelle
19:52del fiume
19:53e anche perché non
19:54ci stancheremo mai
19:55di ripeterlo
19:56purtroppo
19:57i dati parlano chiaro
19:58la qualità dell'area
19:59a Roma non è buona
20:00a causa del
20:01del traffico
20:02o comunque della sempre
20:03maggiore riduzione
20:04del traffico
20:05ovviamente
20:06ci porta soprattutto
20:07tantissima positività
20:08lei all'inizio
20:09ha citato il fatto
20:10che il Lazio
20:11è riuscita
20:12a recuperare
20:13un gap
20:14molto evidente
20:15in soli 5 anni
20:16e che dunque
20:17adesso
20:18può essere una sorta
20:19di
20:20strumento
20:21ecco
20:22che tutti dovrebbero
20:23prendere in considerazione
20:24per arrivare
20:25agli stessi livelli
20:26dunque possiamo dire
20:27a chi ci ascolta
20:28che le acque del Lazio
20:29ma soprattutto
20:30nel caso specifico di Roma
20:31sono migliorate
20:32da 5 anni
20:34beh allora
20:35diciamo che è stato
20:36fatto
20:37recuperato un gap
20:38soprattutto perché
20:39riguarda
20:40diciamo
20:41la partecipazione
20:42l'interesse
20:43sicuramente gli interventi
20:44che sono stati messi in atto
20:45questo sicuramente
20:46perché poi all'interno
20:47delle azioni
20:48ad esempio
20:49messe in campo
20:50della regione Lazio
20:51c'è stato tutto
20:52un lavoro fatto
20:53ad esempio
20:54per la pulizia
20:55delle sponde
20:56e che non veniva fatta
20:57da tantissimi anni
20:58quindi insomma
20:59risorse messe a disposizione
21:00in questo senso
21:01c'è tutto anche
21:02un lavoro che si sta mettendo
21:03in campo
21:04ad esempio
21:05sul tema
21:06della moria dei pesci
21:07ad esempio
21:08che è una delle conseguenze
21:09anche della siccità
21:10e della scarpità
21:11del fiume
21:12infatti siccità
21:13è un altro problema
21:14no?
21:15sì ad esempio
21:16in questi giorni
21:17avevamo visto
21:18insomma
21:19in particolare
21:20parte sempre
21:21diciamo dal po'
21:22ma anche il Tevere
21:23aveva questi problemi
21:24anche in questi giorni
21:25era rimerso questo problema
21:26ora con le piogge
21:27diciamo
21:28si è tamponato un po'
21:29ma sicuramente
21:30purtroppo
21:31la moria dei pesci
21:32tornerà a verificarsi
21:33sempre qui
21:34anche qui in questo caso
21:35conseguenza dei cambiamenti climatici
21:36quindi
21:37potrebbe ricorrere
21:38il fenomeno
21:39della moria dei pesci
21:40no?
21:41quindi
21:42che si è verificato
21:43anche
21:44non nello scorso anno
21:45fortunatamente
21:46ma due anni
21:47due anni prima
21:48insomma
21:49sono state messe in campo
21:50tutta una serie di
21:51come dire
21:52azioni
21:53programmazioni
21:54visioni
21:55coinvolgimento
21:56partecipazione
21:57lo ripeto
21:58qui noi con questi contratti
21:59abbiamo coinvolto
22:00l'azionamento
22:01solo sul Teve Raniene
22:02oltre 400 soggetti
22:03tra pubblici e privati
22:04eh?
22:05tanti
22:06considerate che
22:07è la Raniene
22:08che parte da
22:09da Subbiago
22:10e arriva a Roma
22:11che incontra
22:12tre
22:13tre antiparco
22:14tre quindi aree parco
22:15Lucretio, Simbrunini
22:16e Roma Natura
22:17comuni di Roma
22:18ma anche municipi
22:19diversi municipi
22:20tantissimi piccoli comuni
22:21che sono tutti quelli
22:22della valle della Raniene
22:23cento chilometri di fiumi
22:24per oltre cento soggetti
22:25che sono stati coinvolti
22:26quindi un lavoro
22:27di partecipazione
22:28molto importante
22:29che quindi
22:30sicuramente
22:31avrà anche
22:32come dire
22:33migliorato la qualità
22:34ambientale del fiume
22:36ah e tra l'altro
22:37un'altra delle azioni
22:38che è stata
22:39che è stata prevista
22:40che è stata messa in atto
22:41è proprio maggiori
22:42eh
22:43punti di rilevamento
22:44della qualità delle acque
22:45da parte dell'Arpa Lazio
22:46che è l'ente regionale
22:47anche questo è un aspetto importante
22:49su cui vale la pena
22:50assolutamente soffermare
22:51quindi diciamo
22:52siccome ci sono rimasti
22:53soltanto pochi secondi
22:54a disposizione
22:55diciamo che in cinque anni
22:56un pochino la
22:57la situazione
22:58delle delle delle acque
22:59ma soprattutto
23:00la situazione dell'ambiente
23:01a Roma sta migliorando
23:02e noi ci auguriamo
23:03che con questi
23:04ulteriori contratti di fiume
23:05la situazione
23:06possa migliorare
23:07ancora di più
23:08io purtroppo
23:09ho terminato il tempo
23:10a disposizione
23:11con la dottoressa Venali
23:12che voglio ringraziare
23:13di cuore
23:14per averci raccontato
23:15tutti i dettagli
23:16appunto di
23:17di questi bellissimi progetti
23:18e per averci fatto
23:19questa analisi
23:20così attenta
23:21e puntuale
23:22grazie davvero
23:23grazie a voi
23:24buongiorno a tutti
23:25arrivederci
23:26bene ci fermiamo
23:27nuovamente
23:28per un minuto di pausa
23:29tra pochi istanti
23:30parleremo di un
23:31prodotto enogastronomico
23:32d'eccellenza
23:33dell'Italia
23:34che è l'olio
23:35extravergine d'oliva
23:36restate con noi
23:37per tutti i dettagli
23:38tra pochissimi secondi
23:40bentornati a Roma
23:41di giorno
23:42seconda parte
23:43del nostro spazio
23:44di approfondimento
23:45e informazione
23:46giornalistica
23:47come vi accennavo
23:48qualche minuto fa
23:49adesso parliamo
23:50di un prodotto
23:51enogastronomico
23:52d'eccellenza
23:53del nostro paese
23:54l'olio extravergine d'oliva
23:55e proprio
23:56l'olio
23:57dell'associazione
23:58la città
23:59dell'olio
24:00diventa una star
24:01della tv
24:02insieme ad un altro
24:03prodotto d'eccellenza
24:04che è diventato
24:05da poco
24:06patrimonio mondiale
24:07dell'UNESCO
24:08cioè la pizza
24:09questi due ingredienti
24:10diventeranno
24:11i protagonisti
24:12di un format
24:13chiamato pizza doc
24:14qual è l'obiettivo
24:15di questo
24:16format
24:17di questo programma
24:18appunto
24:19non soltanto valorizzare
24:20un prodotto d'eccellenza
24:21come l'olio extravergine
24:22d'oliva
24:23ma anche puntare
24:24l'attenzione
24:25su alcune cose
24:26di cui purtroppo
24:27si parla troppo poco
24:28come ad esempio
24:29l'abbandono
24:30dei territori olivicoli
24:31una piaga
24:32che negli ultimi anni
24:33sta investendo
24:34gran parte d'Italia
24:35soprattutto il sud Italia
24:36bene ci facciamo raccontare
24:37tutti i dettagli
24:38di questa bellissima
24:39iniziativa
24:40e degli obiettivi
24:41che vogliono essere raggiunti
24:42proprio dal direttore
24:43dell'associazione
24:44città dell'olio
24:45quindi Doyle
24:46è mio benvenuto
24:47a Antonio Balenzano
24:48buongiorno
24:49buongiorno
24:50buongiorno a voi
24:51grazie per la sua disponibilità
24:54vogliamo sapere dunque
24:55tutti i dettagli
24:56di questa partecipazione
24:57di questo prodotto straordinario
24:59che è l'olio extravergine d'oliva
25:00in questo format televisivo?
25:03si è un'operazione nuova
25:05di comunicazione
25:06devo dire
25:07per il mondo dell'olio
25:08a cui siamo abituati
25:09come dire
25:10a non dare
25:11particolare attenzione
25:12nelle sue differenziazioni
25:14nella nostra
25:15idetta biodiversità
25:16noi in Italia
25:17abbiamo un patrimonio
25:18olivicolo
25:19una biodiversità
25:20unica al mondo
25:21oltre 500 cultivari
25:23ovvero 500 tipologie
25:25di olive
25:26che vengono raccolte
25:28a livello
25:29appunto
25:30dello stivale
25:31e che questi rappresentano
25:32il vero grande patrimonio
25:33del nostro territorio
25:34perché
25:35ognuna
25:36e ogni tipologia di olio
25:37viene prodotto
25:38nelle differenti
25:39territori
25:40noi siamo
25:41l'associazione città dell'olio
25:42rappresentiamo i territori
25:43dove
25:44da origine
25:45appunto
25:46l'olio
25:47e
25:48a maggior ragione
25:49quindi questo patrimonio
25:50di biodiversità
25:51diventa
25:52il nostro
25:53patrimonio
25:54di
25:55biodiversità
25:56e
25:57il nostro
25:58patrimonio
25:59è
26:00il nostro
26:01patrimonio
26:02e
26:03il nostro
26:04patrimonio
26:05è
26:06il nostro
26:07patrimonio
26:08è
26:09il nostro
26:10patrimonio
26:11è
26:12il nostro
26:13patrimonio
26:14è
26:15il nostro
26:16patrimonio
26:17è
26:18il nostro
26:19patrimonio
26:20è
26:21il nostro
26:22patrimonio
26:23è
26:24il nostro
26:25patrimonio
26:26è
26:27il nostro
26:28patrimonio
26:29è
26:30il nostro
26:31patrimonio
26:32è
26:33il nostro
26:34patrimonio
26:35è
26:36il nostro
26:37patrimonio
26:38è
26:39il nostro
26:40patrimonio
26:41è
26:42il nostro
26:43patrimonio
26:44è
26:45il nostro
26:46patrimonio
26:47è
26:48il nostro
26:49patrimonio
26:50è
26:51il nostro
26:52patrimonio
26:53è
26:54il nostro
26:55patrimonio
26:56è
26:57il nostro
26:58patrimonio
26:59è
27:00il nostro
27:01patrimonio
27:02è
27:03il nostro
27:04patrimonio
27:05è
27:06il nostro
27:07patrimonio
27:08è
27:09il nostro
27:10patrimonio
27:11è
27:12il nostro
27:13patrimonio
27:14è
27:15il nostro
27:16patrimonio
27:17è
27:18il nostro
27:19patrimonio
27:20è
27:21il nostro
27:22patrimonio
27:23è
27:24il nostro
27:25patrimonio
27:26è
27:27il nostro
27:28patrimonio
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27:30il nostro
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35:01patrimonio
35:02è
35:03rispetto all'atto eh del
35:07diciamo della piaga del
35:09dell'abbandono dei terreni
35:10olivicoli dovrebbero essere
35:12attuate secondo mh il nostro
35:13punto di vista delle politiche
35:14che eviterebbero questo
35:16aspetto, no? Quindi proprio su
35:17questo aspetto vorrei
35:19concentrarmi con lei tra
35:20qualche istante perché devo
35:21purtroppo mandare la
35:22pubblicità, le chiedo
35:23cortesemente di restare in
35:24nostra compagnia, ci rivediamo
35:25tra esattamente un minuto,
35:27restate con noi. Bentornati a
35:30Roma di giorno, ultima parte
35:32del giornalismo giornalistico.
35:35Siamo in compagnia di Antonio
35:37Balenzano che è il direttore
35:39dell'Associazione Città
35:40dell'Olio perché questo
35:41prodotto di grandissima
35:43eccellenza del panorama
35:44italiano diventerà una star in
35:46TV insieme alla pizza.
35:48Parliamo di un format che si
35:50chiama proprio pizza doc nel
35:52quale c'è un obiettivo ben
35:54preciso, non soltanto mettere
35:56in luce l'importanza di eh
35:59questo prodotto che è
36:00strategico non soltanto dal
36:01punto di vista ambientale ma
36:02anche dal punto di vista
36:03ambientale. Io vado a parlare
36:04anche della piaga purtroppo eh
36:06che affligge a gran parte
36:07d'Italia che è quella
36:08dell'abbandono dei territori
36:09olivicoli. Stavamo proprio
36:10parlando insieme al dottor
36:11Balenzano di questo aspetto.
36:13Quello che ehm vorrei chiederle
36:15dottor Balenzano è proprio
36:16questo. Quali politiche secondo
36:18lei dovrebbero essere attuate
36:20dai grandi governi per evitare
36:22o comunque tamponare questa
36:24piaga? Eh io immagino debbano
36:26essere magari stanziati degli
36:28aiuti no? Per queste persone
36:29che purtroppo magari sono
36:31olivicoli perché come lei
36:33sottolineava prima magari non
36:35possono permetterselo. Sì no
36:37nel senso noi abbiamo una
36:39proposta eh a livello
36:41nazionale che è la proposta
36:42proprio di fare un piano
36:43olivicolo di recupero di
36:45abbandonati. Attraverso
36:46politiche legate alla per
36:48esempio di fiscalizzazione no?
36:50Di tutti coloro che in qualche
36:52modo cercano di recuperare
36:53questi terreni. Teniamo conto
36:55anche che eh molto spesso sono
36:57terreni molto parcellizzati
37:00da privati nel senso quindi
37:02anche difficile diciamo sì da
37:04individuare attraverso forme
37:06diciamo sì di destinazione di
37:08finanziamento pubblico ma un
37:10ruolo dei comuni può diventare
37:12strategico ma non è non si non
37:14finisce ovviamente nel diciamo
37:16in un'azione diciamo sì di
37:18supporto di aiuto o di
37:20fiscalizzazione. Deve essere
37:21anche un coinvolgimento del
37:22territorio in termini anche di
37:24recupero e di mantenimento di
37:26questa cultura dopo il recupero
37:28noi abbiamo anche dei progetti
37:30che abbiamo sperimentato in
37:32alcune aree del nostro paese
37:33tipo il Molise o anche qui in
37:35Toscana cioè di in qualche
37:37modo coinvolgere per esempio
37:39soggetti svantaggiati attraverso
37:41l'olio di tortura sociale. Per
37:43molise c'è un'associazione che
37:45ha coinvolto le donne vittime di
37:47violenza che hanno recuperato
37:49un territorio abbandonato,
37:51rivetato, hanno imbottigliato
37:53l'olio che ne derivava e lo
37:55hanno distribuito attraverso
37:57il territorio. Queste sono
37:59operazioni che in qualche modo
38:01hanno anche degli aspetti
38:03sociali e anche di carattere
38:05commerciale. Ovviamente le
38:07forme poi di aggregazione, di
38:09gestione di questi piccoli
38:11appensamenti diciamo sì che
38:13derivano dall'abbandono possono
38:15essere fatte tramite cooperative
38:17di comunità, fondazioni
38:19agricole che possono aiutare
38:21anche il territorio a ritrovare
38:23una propria socialità e un
38:25risultato produttivo. Ma il messaggio
38:27poi alla fine di questo risultato
38:29diventa fondamentale. Il prodotto
38:31che è il risultato
38:33di un'operazione di recupero
38:35ambientale, fondamentale,
38:37di recupero di identità storica
38:39perché molto spesso sono piante
38:41che hanno centinaia d'anni e
38:43quindi anche di un'identità
38:45di coltivazione, cioè di cultivare.
38:47Quindi sono cose molto spesso antiche,
38:49particolari, che danno ovviamente
38:51degli oli che hanno delle sfumature
38:53totalmente diverse. Ma ripeto,
38:55quando si acquista bottiglia d'olio non si acquista
38:57solamente il prodotto, ma acquistiamo una parte
38:59di quel territorio. Cioè tutto quello che ci
39:01rende bello, in termini generali,
39:03che dici ma che bellissimo
39:05paesaggio, è frutto dell'operazione
39:07del lavoro di tante persone
39:09e del lavoro anche di tante
39:11amministrazioni che in qualche modo credono
39:13che quel territorio debba
39:15essere in qualche modo tutelato,
39:17mantenuto, altrimenti la programmazione
39:19va magari verso tipologie
39:21magari industriali
39:23di altro tipo.
39:25Ripeto, questo patrimonio
39:27è così identitario nella nostra vita,
39:29nella nostra penisola, che sarebbe
39:31veramente, non dico un peccato,
39:33ma sempre drammatico.
39:35Ovviamente, certo, anche perché io immagino
39:37che l'olio, oltre ad
39:39essere un prodotto strategico
39:41a livello agroalimentare,
39:43è anche strategico dal punto di vista economico,
39:45secondo noi. Quindi
39:47esaltarlo, salvaguardarlo,
39:49portare anche dei benefici, immagino,
39:51alla nostra economia.
39:53Vuole raccontarci invece la storia
39:55dell'associazione di cui
39:57lei è direttore, Città dell'Olio.
39:59Quando nasce e cosa
40:01fate nello specifico?
40:03Allora, noi siamo un'associazione
40:05di enti pubblici, siamo
40:07450 enti pubblici, quindi
40:09comuni, in tutta Italia,
40:11nelle 18 regioni olivettate
40:13e siamo nati circa 30 anni
40:15fa, nel 94,
40:17proprio per mettere in rete
40:19tutte quelle realtà, amministratori, locali,
40:21territori, che credevano,
40:23credono, credevano,
40:25sono convinti, assertori,
40:27il fatto che valorizzare
40:29il prodotto, se vede un livro,
40:31la propria cultura, può dare anche un vantaggio
40:33ai territori che in qualche modo
40:35lo comungono. Tutto questo attraverso una serie
40:37di iniziative che facciamo,
40:39sia di carattere più
40:41divulgativo, come quest'operazione
40:43che facciamo con la RAI,
40:45dedicata appunto a pizza d'occhio,
40:47quindi con l'olio e la pizza,
40:49ma iniziative legate proprio al turismo
40:51dell'olio, che è una delle
40:53asse strategici su cui siamo impegnati,
40:55perché vogliamo sviluppare
40:57questa forma di turismo come opportunità
40:59di scoperta dei territori e quindi
41:01di educazione, di consapevolezza
41:03nei fronti dei consumatori. Questo vuol dire
41:05anche operazioni di marketing territoriale,
41:07facciamo iniziative come la camminata dagli olivetti,
41:09l'ultima domenica di ottobre,
41:11in tutte le città dell'olio italiane
41:13c'è la possibilità di scoprire questo
41:15territorio, il paesaggio da un punto di
41:17vista totalmente diverso, una merenda in olivetta
41:19che partirà a maggio in tutte le
41:21città dell'olio, delle occasioni
41:23di festa, di
41:25socialità, di conoscenza
41:27con poesie, con recitazioni,
41:29con musi e quant'altro, nelle
41:31olivette, proprio per scoprirle da
41:33un punto di vista totalmente diverso,
41:35che molto spesso è un occhio che non abbiamo.
41:37Operazioni con le scuole, perché
41:39abbiamo un'operazione di olio in cattedra
41:41che coinvolge tutti i bambini,
41:43i ragazzi, le scuole
41:45agrarie e alberghiere,
41:47di conoscenza dell'olio estravegionale.
41:49Quest'anno, appunto, abbiamo fatto per le scuole
41:51elementari e medie un'operazione
41:53insieme a Fondazione Post School
41:55col diretti, di educazione,
41:57di mini corsi di degustazione in tutte
41:59le scuole che hanno partecipato
42:01con un coinvolgimento di oltre 8 mila
42:03ragazzi. Tra le altre cose
42:05leggevo proprio qui ora
42:07che nel luglio del 2021
42:09la vostra associazione ha
42:11assicurato un protocollo d'intesa con la regione
42:13Lazio, visto che lei ha parlato
42:15di iniziative. È molto importante
42:17questo, no? Sì, abbiamo
42:19stimolato, per esempio, nel progetto
42:21Ossigeno, la possibilità
42:23di coinvolgere tutti
42:25i nostri soci del Lazio, che sono
42:27oltre 40,
42:29di stimolare, di piantumare,
42:31diciamo, di scegliere la pianta da piantumare
42:33nel proprio territorio
42:35l'olivo, proprio perché ha un impatto ambientale
42:37dicevo prima, è il più grande
42:39attrattore di CO2
42:41a livello appunto di specie arbore
42:43e quindi ha un impatto
42:45importante dal punto di vista
42:47ambientale.
42:49Il protocollo segue
42:51anche tutte le nostre attività che
42:53realizziamo all'interno del
42:55livello nazionale, che prima le dicevo,
42:57dove poi c'è questa interazione
42:59soprattutto anche per facilitare
43:01anche politiche
43:03nel piano di sviluppo rurale
43:05dedicate proprio all'abbandono
43:07il tema che dicevo prima, cioè di sostegno
43:09misure di sostegno a tutti coloro
43:11che in qualche modo cercano di recuperare
43:13tutto questo patrimonio
43:15incredibile. Noi ci auguriamo che
43:17migliorerà soprattutto la situazione sotto questo
43:19punto di vista, è stato anche istituito il
43:21Ministero della Sovranità Alimentari
43:23che magari potrebbe essere uno strumento
43:25proprio per risolvere una volta per tutte
43:27questo problema. Tra le ultime
43:29domande che voglio farle, spero che questa
43:31non la metta troppo in difficoltà
43:33Le chiederei qual è secondo lei l'olio
43:35migliore d'Italia, immagino che lei
43:37mi risponderà quello della Toscana
43:39No, no, assolutamente
43:41non sarei così
43:43No, io le rispondo che c'è
43:45un olio per ogni tipologia di
43:47piatto, per diverse tipologie, non esiste
43:49il migliore, ci sono tantissimi oli meravigliosi
43:51che noi abbiamo nella nostra Italia
43:53dal sud, dal nord, dal centro
43:55e ognuno con la propria specificità
43:57il bello di questo
43:59settore, di questa
44:01particolare categoria
44:03è il fatto che tu puoi scegliere e puoi
44:05fare un viaggio veramente
44:07gastronomico, olfattivo
44:09e sensoriale
44:11su diverse tipologie di
44:13olio. Al momento che ci si
44:15approccia, si fa un minimo
44:17di corso di degustazione, di
44:19conoscenza
44:21ci si affascina, si rimane legati a questo
44:23prodotto in maniera incredibile perché cominciamo
44:25a capire le diverse sfumature
44:27e non possiamo farne a meno
44:29per esempio, in nostri casi, di avere
44:31almeno 3 o 4 tipologie diverse
44:33di oli provenienti da regioni e da
44:35zone totalmente diverse. Il gioco
44:37è anche quello, su questo noi abbiamo
44:39un progetto insieme a
44:41Ercolo Olivario, un camere di
44:43Perugia, proprio dedicato alla carta
44:45degli oli, vorremmo portare
44:47nei ristoranti una carta
44:49in cui poi il consumatore può
44:51scegliere acquistando delle
44:53boccettine da 100 ml
44:55a un prezzo insomma di 2 euro e mezzo
44:57che permettono proprio di fare un viaggio
44:59gastronomico e abbinamenti diversi
45:01come avviene per tante altre tipologie di
45:03prodotti. Infatti come esattamente avviene
45:05proprio per il vino, c'è la carta dei vini,
45:07voi istituireste la carta dell'olio,
45:09molto interessante. Ultima domanda,
45:11prossimi progetti che la vostra
45:13associazione Città dell'Olio mette in campo,
45:15oltre a quello legato appunto a Pizzadoc?
45:17Sì, no,
45:19come dicevo, ci sono tantissimi, il prossimo appunto
45:21è questo... Ah, istituzione
45:23della carta dell'olio.
45:25La carta degli oli, abbiamo
45:27appunto questa la merenda e l'olivetta
45:29che parte da fine aprile per tutto
45:31il mese di maggio in tutte le città dell'olio,
45:33quindi saranno possibili fare weekend
45:35diciamo sì in tutte le città dell'olio
45:37scoprendo da un punto di vista
45:39appunto del patrimonio olivicolo,
45:41cioè stando in queste meravigliose
45:43olivette, magari al
45:45tramonto con
45:47varie tipologie di elementi
45:49culturali e spettacolari
45:51insomma in qualche modo vengono messe
45:53in campo dove c'è appunto
45:55la possibilità di scoprire questo
45:57mondo anche dal punto di vista culturale
45:59e poi ovviamente c'è
46:01una serie di iniziative, noi abbiamo un progetto che
46:03è partito ora nel senso
46:05di marketing territoriale
46:07dove il nostro marchio sarà poi
46:09declinato su tutti quegli operatori
46:11economici che insistono sui territori
46:13dai ristoranti
46:15all'abitudinismo, all'azienda
46:17olivicola e quant'altro che
46:19condividono la carta dei valori
46:21del benessere in cui
46:23ovviamente il tema della
46:25civiltà olivicola, il tema
46:27della sostenibilità e dell'ambiente
46:29diventano parte integrante.
46:31Bene, voglio ringraziarla veramente di cuore
46:33dottor Balenzano per questo
46:35suo intervento, devo dirle di tutto cuore
46:37che è stato molto difficoltoso a quest'ora
46:39parlare di insomma di un prodotto
46:41così di eccellenza come l'olio.
46:43Grazie davvero per questa sua analisi così
46:45attenta, grazie. Grazie a voi
46:47e buona giornata. A presto.
46:49Bene, il nostro spazio
46:51di informazione e approfondimento finisce
46:53qui anche oggi, torniamo nuovamente
46:55domani dalle 13 alle 14
46:57su questo canale, il canale 14
46:59con un nuovo appuntamento con Roma Di Giorno.
47:01Vi consigliamo anche di seguirci
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47:07Radio Roma. Grazie per averci seguito
47:09e buona giornata a tutti voi.
47:19Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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