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Qual è il prezzo del futuro che l’Italia deve pagare per tornare a essere competitiva? Ne abbiamo parlato con Alan Friedman, autore di “Il prezzo del futuro”.

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Trascrizione
00:00Qual è il prezzo del futuro che l'Italia deve pagare per tornare a essere competitiva?
00:04Il nostro paese è davvero in grado di reagire con tempestività in situazioni emergenziali?
00:10E non tutte?
00:11Guardiamo la ricostruzione del Ponte Moranni, una tragedia che il 14 agosto del 2018 costò
00:17la vita a 43 persone, causando danni economici per 422 milioni di euro, come stimato da
00:24imprese e professionisti a distanza di 6 mesi dal crollo.
00:28Inaspettatamente, in quell'occasione, il nostro paese tirò fuori risorse economiche
00:33e operative incredibili e dall'avvio dei lavori passarono solo 12 mesi per la nuova inaugurazione.
00:40Quindi, davvero l'Italia è un paese last minute, così come l'ha definita Renzi, capace
00:45di intervenire sulle urgenze e invece più indolente nel saper pianificare?
00:50Perché quest'anima irrisolutiva non riesce a emergere oggi che dobbiamo allocare oltre
00:55200 miliardi di euro derivanti dal PNRR e da altri fondi europei e che ci traghetterebbero
01:01verso un futuro più luminoso e nuovamente competitivo?
01:04Quale sarebbe il prezzo del futuro che pagheremmo se perdessimo questa nuova opportunità ribattezzata
01:09dai più come nuovo piano Marshall?
01:11Ne abbiamo parlato durante l'ultima puntata di Book Calling con Alan Friedman, autore
01:16del libro Il Prezzo del Futuro, una vera e propria guida scritta dal celebre giornalista
01:21statunitense, amante dell'Italia ma al contempo critico e obiettivo sui rischi che correremmo
01:27se sprecassimo l'occasione del secolo.
01:45Buonasera Alan e benvenuto a Book Calling, la rubrica di Money.it, grazie a lei che ci
01:51ha accettato l'invito, la rubrica di Money.it dedicata a libri e autori.
01:57Questa sera parliamo con lei del suo ultimo libro, Il Prezzo del Futuro, edito dalla nave
02:05di Teseo, che è stato scritto nel 2022.
02:11Durante un clima politico, mi lasci dire, effervescente, non che oggi manchino i colpi
02:20di scena in tal senso, ma all'epoca, quando lei ha scritto il libro, la campagna elettorale
02:29si stava palesando sempre di più e ci trovavamo sull'orlo di una coda lunga del 2021, che
02:40come lei ricorda, fin dalle prime pagine, è stato un anno ricco di successi per l'Italia.
02:48Le faccio subito la domanda secca, così per rompere il ghiaccio, trovandoci a parlarne
02:54oggi, un anno e qualche mese dopo la pubblicazione, con uno scenario politico nostrano totalmente
03:03differente, con un conflitto internazionale che ai noi non accenna a comporsi, ma qual
03:13è il prezzo del futuro che il nostro Paese deve pagare per risollevarsi una volta per
03:20tutte dalla crisi economica che sta attraversando?
03:24Il libro Il prezzo del futuro è un libro che in gran parte spiega la sfida del P&R
03:33era, della transizione ecologica da un lato e della trasformazione digitale dall'altro,
03:40come la modernizzazione dell'economia. Il prezzo del futuro, il prezzo delle 200 miliardi
03:47di fondi europei a interessi molto agevelati, oppure addirittura 80 miliardi in fondi più
03:54prodotti, il prezzo di questo è di fare le riforme strutturali, compreso le concessioni
04:03banali, compreso i tassisti di Roma, compreso un sacco di riforme nella struttura spesso
04:10corporativista dell'economia italiana, riforme che favoriscono la concorrenza al beneficio
04:17del consumatore, riforme che permettono di licenziare qualcuno della pubblica amministrazione
04:27che si mostra incompetente o di premiare qualcuno con un premio salariale, se è particolarmente
04:34bravo, riforme che potrebbero portare l'Italia verso un'economia ricca di Internet, ricca
04:43di alternativa e rinnovabile energia, riforme che sono politicamente impopolari, ma che
04:52porterebbero l'Italia verso il XXI secolo. In questo momento il libro rimane valido perché
05:00analizza cosa succederebbe se l'Italia non riuscisse a spendere questi soldi o se il
05:07governo dopo Draghi, l'attuale in particolare, non fosse così serio e impegnato sulle riforme.
05:15In quel caso ci può essere un mezzo successo, un mezzo falimento e basato sull'indicazione
05:22dell'attuale governo, il Ministro Fitto, che dice che è praticamente impossibile spendere
05:29tutti questi soldi visto i 16 miliardi di Italii già visti sull'ambiente e sul disastro
05:35ideologico, ahimè mi sai che il libro è profetico, però il libro non è senza speranza
05:42e guarda anche un futuro in cui gli italiani possono finalmente avere più merito qualsiasi.
05:52Lei nel libro ha intervistato molti esponenti politici, molti professionisti, molti esperti,
06:02citando anche l'allora compagine politica del governo Draghi, ma non solo.
06:10Tra i vari protagonisti che animano le pagine della sua produzione c'è anche l'intervento
06:22di Renzi che ha definito l'Italia un paese last minute, ma non solo Renzi in realtà.
06:31Noi abbiamo sentito dirci più e più volte negli ultimi tempi che nelle emergenze siamo
06:38bravissimi e viene citata la disgrazia del ponte Morandi, ma poi però sulla parte strategica
06:48di pianificazione non siamo altrettanto bravi a porre di meglio. Lei è d'accordo con questa
06:58affermazione? Sulla base dei fatti sì, nel senso che io
07:03ho soltanto ammirazione per il genio italiano, la creatività, la fantasia, l'innovazione,
07:11la capacità di piccoli imprenditori a creare delle meraviglie, però nel mio libro Il presso
07:19del futuro Vittorio Collau, per esempio un grande manager che è stato ministro del governo
07:24Draghi, spiega anche lui che gli italiani sono brillanti a risolvere un'emergenza,
07:30ma la pianificazione di un progetto strategico, di programmare e accompagnarlo in modo molto
07:40puntiglioso per un periodo lungo non sembra un skill set, un dote italiano, sembra una
07:49cosa più nord-europeo, ma non può essere vero. Ci sono brillanti ingegneri italiani,
07:55brillanti visionari italiani, quindi io credo che il problema è che l'Italia ha problemi
08:03di spendere qualunque fondi europei da sempre e spende mediamente il 50% dei fondi europei.
08:11Perché l'Italia non riesce a spendere più della Spagna, per esempio, che spende molto
08:17di più e perché questo è applicabile anche sul PNRR? Risposta, la burocrazia italiana,
08:25la pubblica amministrazione che non funziona, l'inefficienza della corruzione e i tangenti
08:33che ancora esistono, il modo di commissionare affari e politica, la mancanza di procedure
08:41per gli appalti più trasparenti e più snelli, tutti questi questioni micro, sollevati fra
08:49il Presidente della Conferenza della Regione, Ted Riga, recentemente, sono temi che vanno
08:57affrontati, ma nessun governo li ha affrontati, quindi l'Italia è un paese che ha questi
09:02200 miliardi, ha un piano, ha un Marshall Plan per veramente fare le cose, ma non si
09:08mette in emergenza e non è bravo a pianificare 5 anni e questo è un problema. Io ho più
09:15fiducia nella parte digitale comunque del PNRR che ce l'ho nella parte della transizione
09:23ecologica, questo perché credo che Vittorio Colau ha messo un piano di infrastruttura
09:29tecnologica che sarà difficile a non seguire. Sì, anche perché Colau, ma non solo Colau,
09:37hanno dichiarato che tali interventi impatteranno moltissimo sul mondo del lavoro.
09:45Lei ha citato poi nel libro anche il caso Bosch, come qualsiasi rivoluzione o innovazione
09:52o strozzatura storica si vengono a creare poi delle situazioni emergenziali da dover
09:59gestire. Ci sono però nel suo libro, e me le sono appuntate perché ne volevo parlare
10:06con lei, tutta una serie di key words che ricorrono, ricorrono spesso. Una prima è
10:15formazione, una seconda, sarà perché sono di parte, è quella legata alla disparità
10:22del genere e il tutto viene ricondotto al tema della produttività. Ma in fondo che
10:29cos'è la produttività? E quanto quest'ultima deve fare rima con efficienza o almeno è
10:36importante che se ne tenga punto? Considerando però una visione d'insieme, considerando
10:41che se noi portiamo avanti un piano di riforme in popolari, ci troveremo dinanzi tutta una
10:51serie di problemi da dover affrontare come ad esempio il reskilling ma serio di tante
10:58persone o l'upskilling delle nuove generazioni. Sono due temi separati ma legati, mi ha chiesto
11:07della produttività, cos'è la produttività? Mi ha chiesto anche di commentare come l'Italia
11:17è messa in termini di parità di genere o di altri problemi. Io nell'analisi della
11:25produttività metto la dispersione nell'efficienza dalla mancanza di donne manager, del basso
11:32livello di occupazioni femminili nell'economia italiana perché le evidenze dalla Banca d'Italia
11:40e dagli istituti europei mostrano che là dove c'è più occupazione femminile, c'è
11:46più crescita PIL, c'è più effetto moltiplicatore, c'è più eccellenza anche nella gestione
11:52delle imprese. Le donne manager sono più trasversali dei uomini spesso e hanno meno
11:58ego e sono più capaci di ascoltare dei uomini. Detto questo la produttività è una complicata
12:04serie di cose che messo insieme creano la crescita, cioè la produttività sarebbe migliorata
12:10in Italia se i tempi della burocrazia fossero dimensati. Più che si perde tempo, più che
12:16si perda produttività. La burocrazia in Italia è nemico della produttività in questo momento.
12:22L'inefficienza della pubblica amministrazione è mitico in Italia, è inferiore a quello
12:29di Nord Europa, questo è un problema anche. La lentezza del sistema giudiziario, gli appelli
12:36che vanno avanti per 10 anni è molto più lento e poi l'evasione fiscale è molto inefficiente
12:43sopra la media europea e particolarmente su IVA. Quindi ci sono tanti di questi problemi
12:50che con le riforme, con le riforme serie possono essere corretti, ma alcuni sono della mentalità,
12:57della DNA degli italiani e questo è un problema. Se psicologicamente il paese, in particolare
13:04il Mezzogiorno, ma non solo, è abbastanza maschilista e c'è una tradizione di un patriarcato
13:11che ha sempre maltrattato le donne pagando il 20% o meno dei uomini per lo stesso posto
13:18di lavoro, se c'è una tendenza di stare a casa o per motivi che non ci sono asilinidi
13:26disponibili, che è il caso intanto in Italia, particolarmente in Sud, mancanza di asilinidi,
13:32anche perché c'è questa struttura familiare, c'è il Vaticano in Italia, c'è la famiglia,
13:39c'è un governo di destra che non ama i gay o gli alternativi, ma ama soprattutto la famiglia.
13:45Quindi questo anche ha un'influenza negativa sull'efficienza dell'economia, ma soprattutto
13:51la produttività e la capacità di mettere insieme le riforme del fisco, della concorrenza,
13:57dei codici di appalti e di modernizzare l'economia, questo è la produttività. Finché Italia
14:06non si muove su questi minari, non avrà la stessa produttività nel nord Europa e questo
14:12è un problema. A questo aggiungiamo anche una continuità
14:17governativa, perché si inizia a costruire mattoncino, dopodiché si smonta, si inizia
14:22a costruire un mattoncino, dopodiché si smonta, ora poi parliamo anche della stabilità dei
14:27mattoncini che vengono costruiti, ma è un'altra storia, magari dedicheremo una puntata doc
14:34solo su questo. Le chiedevo forzatamente forse anche il commento sulla disparità di genere
14:42perché le donne che lei ha intervistato nel libro sono figure apicali, però guarda caso,
14:49di aziende multinazionali, la maggior parte almeno. Non c'è una singola donna manager
14:57di un'azienda italiana con più di un miliardo di Euro, sono tutte donne che lavorano per
15:04multinazionali spagnoli. Esattamente, questo è esemplificativo. Volevo però concludere
15:12con lei con una pagella, visto che lei è la medesima richiesta che ha fatto ai suoi interlocutori
15:20nel libro, gliela faccio io a lei, se ci stila una pagella sullo stato dell'arte e dell'avanzamento
15:27lavori legati al PNRR e come ci vede da qui a tre anni, che ricordiamo sarà il 2026,
15:36una data storica per noi, è una data fondamentale dove i giochi dovranno essere fatti e lì
15:45veramente capiremo se saremo stati bravi a investire e a sfruttare questi finanziamenti
15:54oppure abbiamo perso un treno che difficilmente ripasserà. A lei la parola.
16:00Il sottotitolo del mio libro è Perché l'Italia rischia di sprecare l'occasione del secolo,
16:08questo libro si parla della durata media di 11 mesi per ogni governo in Italia, questo
16:15governo probabilmente durerà anche 5 anni, non c'è un motivo per cui non dovrebbe,
16:21la continuità c'è, ci vuole la serietà di impegno a fare le riforme strutturali politicamente
16:27impopolari che possono minacciare alcune tasche di elettorato dello stesso partito della maggioranza
16:37di destro centro e quindi c'è un problema, se alcuni di quelli che votano per il tuo
16:45partito sono contrari alle riforme delle concessioni balneare o sono tassisti o sono negozianti,
16:53come fai a essere un leader politico che porta avanti per bene di tutti le riforme, quindi
17:00quelle sulla concorrenza secondo me sono quelle più difficili.
17:04Per tre anni o verso il 2026, periodo in cui l'Italia avrebbe dovuto completare la transizione
17:12ecologica e la trasformazione digitale con la spesa di 200 miliardi, credo che l'Italia
17:19avrebbe la fortuna se riesce a spendere la metà, 55% sarebbe già buono, 60% sarebbe
17:27un miracolo, temo che alcune delle riforme chiave che possono contribuire a modernizzare
17:35l'efficienza dell'economia, la trasparenza del mercato e la concorrenza saranno riforme
17:42adequate e in realtà insufficiente, quindi vedo il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto,
17:52scegli a lei! Sarà la storia che ce lo dirà e la storia
17:57la facciamo noi, con il nostro lavoro, con il nostro impegno, quello che mi auguro è
18:03che l'Italia, essendo un paese meraviglioso, stratificato sotto ogni punto di vista e denso
18:10di una ricchezza culturale, geografica, linguistica, amperografica, possa prendere consapevolezza
18:18di se stessa e del grande potenziale che ha ed esca, lo dico da italiana, da questa indolenza
18:26e che si possa meravigliare veramente della tanta bellezza di cui è circondata e che
18:34è stata in grado di creare nel corso degli anni.
18:39Io mostro il suo libro, il prezzo del futuro, Alan Friedman, edito da la nave di Teseo,
18:46o Teseo, dipende se facciamo la pronuncia alla greca o alla latina, perché l'Italia
18:53rischia di sprecare l'occasione del secolo, focus sul PNRR, nuovo piano Marshall, a cui
18:59siamo chiamati tutti a lavorare. Grazie mille Alan, le auguro una buona serata e ci vediamo
19:08presto, arrivederci.
19:29Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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