• 10 mesi fa
COP28 - Puntata 05
Trascrizione
00:00 [Musica]
00:20 Ben ritrovati al nostro speciale COP28.
00:24 Proseguono le negoziazioni del Vertice delle Nazioni Unite sul clima a Dubai
00:29 e si punta a due direttrici.
00:32 Da una parte alla completa, sebbene graduale, eliminazione dei combustibili fossili,
00:37 dall'altra all'efficientamento energetico dei diversi settori industriali.
00:42 Come questo sia possibile ne parliamo oggi in questa puntata
00:46 in compagnia dei nostri ospiti che vado subito a salutare.
00:50 E qui con noi in studio c'è Stefano Susani, CEO di Amplia, del gruppo Autostrade per l'Italia.
00:56 Benvenuto a financiallounge.com.
00:58 In collegamento abbiamo Lorenzo Radice, responsabile Sostenibilità del gruppo Ferrovie dello Stato.
01:04 Benvenuto anche a lei a financiallounge.com.
01:07 Grazie, buongiorno.
01:09 Ecco, dicevamo si punta alla completa decarbonizzazione, ad arrivare alla carbon neutrality.
01:18 Ovviamente è un percorso complesso che richiederà lo sforzo non soltanto dei governi,
01:24 quindi dei fondi statali, ma anche la partecipazione delle imprese e quindi dei fondi privati.
01:30 Certo.
01:31 Amplia è la società controllata dal gruppo Autostrade per l'Italia,
01:35 uno dei principali operatori in Italia per quanto riguarda le costruzioni e le manutenzioni delle infrastrutture.
01:42 A che punto è il processo di decarbonizzazione nella vostra industria?
01:46 È un processo molto sentito perché fa parte della missione del gruppo
01:50 complessivamente come operatore della mobilità integrata.
01:53 Nel caso particolare del settore dell'infrastruttura e delle costruzioni,
01:58 è chiaro che è molto più indirizzato verso l'attività operativa di realizzazione.
02:04 In quel caso noi stiamo intervenendo su diversi fronti.
02:07 Tenete presente che nel caso delle costruzioni infrastrutturali è molto legato a tre materiali fondamentali
02:14 che sono il calcestruzzo, l'acciaio di rinforzo e l'asfalto per le strade.
02:20 Questi tre materiali fanno il grosso dell'impatto che una costruzione ha
02:23 e si portano dietro il grosso dell'impatto che il processo che la realizza.
02:27 Noi interveniamo miratamente su questi tre elementi,
02:30 cercando di ridurre le componenti emissive di queste tre voci
02:35 e queste di riflesso agiscono poi su tutti i nostri processi organizzativi
02:40 a livello di magazzino, a livello di mezzi, a livello di gestione dell'operation.
02:45 Quindi è un processo che sta interessando tutto il complesso del gruppo
02:52 e in particolare tutto il complesso dell'attività di Ampla come operatore delle costruzioni.
02:56 Considerate che le costruzioni poi alla fine hanno un livello emissivo
03:00 che è quasi il 30% di quello complessivo se andate a fare il ciclo di vita a filo in fondo
03:04 dei prodotti che usiamo, quindi è veramente un settore importante
03:08 ed è una chiave dello sviluppo sostenibile del gruppo Autostrade.
03:13 A proposito di trasporti, Lorenzo, il gruppo Ferrovie dello Stato
03:18 ha fissato degli obiettivi di decarbonizzazione molto ambiziosi al 2040.
03:23 Tra l'altro ha un ruolo molto importante perché anche un cambiamento
03:27 delle abitudini di consumo e di mobilità saranno sempre più importanti anche nel prossimo futuro.
03:33 Quali sono gli step per il raggiungimento di questi obiettivi?
03:38 L'obiettivo di Carbon Neutrality è il 2040, è stato anticipando quindi di 10 anni
03:44 gli obiettivi richiesti dalla comunità europea.
03:47 È un obiettivo molto ambizioso perché il settore dei trasporti
03:51 è responsabile del 25-30% delle emissioni e il gruppo Ferrovie dello Stato italiane
03:57 è un grande consumatore di energia, energia elettrica che dovrà provenire sempre di più
04:03 da fonte rinnovabili, quindi questo è un target importante
04:07 che riguarda sia le emissioni dirette, quindi le cosiddette Scope 1,
04:11 sia quelle indirette e quindi le emissioni collegate all'utilizzo di energia elettrica
04:17 ma anche quelle del cosiddetto Scope 3, quindi della catena del valore sia a monte sia a valle.
04:22 Ecco, noi stiamo certificando proprio in questi giorni, secondo lo standard SBTI
04:27 quindi Size Based Target Initiative, i nostri obiettivi
04:31 che saranno quindi obiettivi certificati che rispondono appunto al target di decarbonizzazione
04:39 necessario per mantenere l'aumento di temperatura a fine secolo entro il grado e mezzo.
04:44 Abbiamo dovuto definire anche dei target intermedi perché non è sufficiente avere il target al 2040,
04:49 quindi al 2030 dovremo dimezzare le nostre emissioni Scope 1 e 2
04:54 e ridurre del 30% le emissioni Scope 3.
04:57 Queste valutazioni, questi obiettivi sono appunto adesso in fase di certificazione.
05:03 Per fare questo, quindi alla baseline, l'anno di riferimento rispetto a queste riduzioni
05:08 è il 2019, che è l'anno più recente senza considerare la pandemia che ha un po' cambiato il quadro.
05:16 Un altro ruolo importante che abbiamo è quello all'interno del settore dei trasporti
05:22 di contribuire alla cosiddetta mobilità sostenibile a basse emissioni
05:29 perché è vero che il settore dei trasporti emette per il 25-30% del totale,
05:35 ma è anche vero che il trasporto collettivo è condiviso, quindi il treno ma anche il bus
05:40 sono parte della soluzione perché i livelli emissivi di queste modalità di trasporto
05:44 sono molto più bassi rispetto all'auto privata, al camion.
05:48 Quindi il nostro ruolo è anche quello di far sempre meglio il nostro lavoro
05:52 e convincere sempre più persone a utilizzare il treno o anche gli autobus
05:57 e far viaggiare sempre più merci sui treni.
06:00 In questo modo si contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di tutto il settore.
06:06 Ecco, abbiamo visto sia Ferrovia dello Stato sia Amplia che ha fissato degli obiettivi
06:14 e per utilizzare anche una battuta, il processo è in stradato possiamo dire,
06:19 dobbiamo portarlo avanti.
06:21 Quanto può aiutare la digitalizzazione questo processo?
06:25 La digitalizzazione, anche se non sembrerebbe direttamente correlata,
06:29 in realtà lo è nella misura in cui rende più trasparenti i processi
06:33 e ci permette di condividere i dati relativi a tutti i prodotti e i materiali
06:37 che usiamo nei processi di costruzione.
06:39 Io supporto l'esperienza, l'esempio del mondo delle costruzioni
06:43 e poi questo lo potete estendere in generale,
06:46 cioè la possibilità di tracciare e di capire lungo tutto il percorso del ciclo di vita di un prodotto
06:51 quanta emissione è collegata a questo prodotto o a questo processo
06:56 permette poi di misurare in maniera effettiva il livello di sostenibilità di un determinato intervento
07:04 e quindi poi di andare, come dice Lorenzo, ad alzare il livello alle strategie più ampie.
07:10 Ma se noi non riusciamo a misurare concretamente i passi avanti che facciamo
07:14 a livello di ogni processo realizzativo, facciamo poi fatica a mantenere gli obiettivi
07:21 perché diventano obiettivi che non hanno le radici in abitudini e in modalità nuove
07:28 di realizzare quello che fino ad ora è stato fatto in maniera molto tradizionale
07:33 senza pensare al tema della sostenibilità.
07:35 Questo è un processo che si è avviato non da tanto tempo nel nostro mondo
07:40 perché il mondo delle costruzioni, se volete, è quello rimasto un po' più indietro
07:43 da questo punto di vista, ma è travolto da quest'ondata di urgenza e di emergenza
07:49 e quindi siamo dentro in pieno in questa trasformazione.
07:52 A noi tocca fare un salto quasi quantico rispetto ad altre industrie
07:57 perché dobbiamo recuperare tempo e spazio.
07:59 Lorenzo, in questa edizione di COP28 si è un po' alzata l'asticella.
08:04 Si chiede a tutti i paesi di fare uno sforzo aggiuntivo
08:07 per arrivare alla graduale eliminazione dei combustibili fossili.
08:12 È previsto anche nel vostro piano?
08:14 Sì, certo. Era già previsto nel piano, che sta scadendo adesso,
08:19 comunque che stiamo rinnovando un piano decennale,
08:21 ora siamo proprio in fase di aggiornamento del piano decennale,
08:25 sarà quindi il piano 2024-2033.
08:29 Questo piano prevederà l'installazione di 2 gigawatt di capacità
08:35 da fonti rinnovabili, soprattutto solare.
08:39 Nei prossimi dieci anni probabilmente riusciremo a arrivare a 2 gigawatt
08:44 entro il 2027, questo è il piano.
08:47 E quindi coprire circa il 10%, questo corrisponderà circa al 10%
08:51 degli impianti fotovoltaici installati oggi in Italia
08:54 per una produzione annua totale di 2,6 terawatt ora.
08:58 Circa l'1% del fabbisogno elettrico nazionale
09:01 e questo coprirà il 40% dei fabbisogni elettrici
09:05 del gruppo ferrovi dello Stato italiano.
09:07 Quindi i nostri treni viaggeranno anche per il 40%
09:11 a energia da fonti rinnovabili.
09:14 L'investimento è cospicuo, stiamo parlando di 1,6 miliardi di euro,
09:19 quindi un investimento molto importante.
09:21 Stiamo un po' tornando alle origini, perché anche fino agli anni '60
09:25 Ferrovie produceva parte dell'energia elettrica
09:30 da impianti idroelettrici, poi sono stati ceduti all'Ener,
09:34 ora stiamo tornando di nuovo con un grande piano di autoproduzione,
09:38 questa volta dal solare.
09:40 L'altra strada che stiamo seguendo per la decarbonizzazione
09:45 è quella che coinvolge già la supply chain,
09:49 quindi noi chiederemo e già chiediamo ai nostri fornitori
09:54 di decarbonizzare sempre di più le proprie operazioni
09:58 per i prodotti e i servizi che ci offrono.
10:01 Quindi gli impatti principali in termini carbonici nella nostra supply chain
10:05 sono correlati all'acciaio e al calcio estruso,
10:08 quindi l'input che daremo ai nostri fornitori
10:11 e gli obiettivi che gli daremo
10:13 saranno collegati anche alla decarbonizzazione di questi prodotti.
10:20 Stefano, mi correga se sbaglio, il settore delle costruzioni
10:23 contribuisce per un terzo alle emissioni di carbonio,
10:26 quindi un contributo rilevante che sicuramente dovrà essere abbassato.
10:30 Secondo lei si potrà arrivare alla carbon neutrality
10:33 anche nella supply chain delle costruzioni?
10:36 La risposta è sì, come diceva Lorenzo poco fa,
10:40 passa attraverso dei passi molto concreti.
10:42 Diciamo che nel caso delle costruzioni
10:46 il passaggio alla potenza elettrica,
10:52 quindi all'utilizzo di mezzi alimentati elettricamente,
10:55 e gradualmente il superamento dell'utilizzo di mezzi
10:59 alimentati da sorgenti fossili,
11:02 per esempio con un graduale passaggio ai piocarburanti
11:05 o comunque con un'analisi di alternative realizzative,
11:11 questo è un processo che si può fare,
11:13 è un processo allo studio,
11:15 ma è più lento rispetto ad altri contesti,
11:18 perché immaginatevi il grosso dei mezzi
11:20 che utilizza il modulo di costruzione
11:22 sono mezzi che viaggiano su gomma,
11:24 quindi alla fine il trasferimento di questa capacità
11:27 di riduzione delle emissioni sarà più graduale,
11:29 però è sicuramente fattibile
11:31 e passa proprio attraverso l'indirizzo
11:36 di tutta la supply chain, la catena del valore
11:38 della realizzazione di un'opera,
11:40 di un edificio, di una costruzione in generale,
11:43 guidandola in ciascun punto verso riduzioni emissive.
11:49 Va fatto con studio di alternative
11:51 e lo stiamo già facendo,
11:52 lo stanno facendo tanti colleghi e tante altre aziende
11:55 ed è una strada che si può perseguire
11:57 e che porta sicuramente ad una riduzione notevole
12:01 delle emissioni con un contributo
12:04 alla riduzione complessiva della decarbonizzazione.
12:07 Bene, io ringrazio Stefano Susani, CEO di Amplia
12:11 e Lorenzo Radice, responsabile Sostenibilità
12:14 del Gruppo Ferrovie dello Stato per essere stati con noi
12:17 e averci aiutati a capire quali sono gli sforzi
12:20 che due settori molto importanti per l'economia italiana
12:23 stanno facendo proprio per arrivare alla decarbonizzazione.
12:27 Grazie di essere stati con noi.
12:29 Grazie a voi.
12:30 Grazie a voi.
12:31 Grazie.
12:32 Grazie a tutti voi di averci seguiti
12:35 per tutti gli aggiornamenti.
12:36 Vi invito a visitare lo speciale COP28
12:38 su fanatialounge.com
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