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https://www.pupia.tv - Roma - Cerimonia di commemorazione del "Giorno della memoria", dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi - Partecipa Mattarella - Intervengono Fontana, La Russa
Alle ore 11, nell'Aula di Montecitorio, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si è svolta la Cerimonia di commemorazione del "Giorno della memoria", dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi. Interventi del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. L'appuntamento è stato trasmesso in diretta su Rai 2, a cura di Rai Parlamento, e anche sul canale satellitare della Camera. (09.05.25)

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00:00:00Grazie a tutti.
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00:02:48Grazie.
00:02:50Grazie.
00:02:52Buongiorno.
00:03:00Buongiorno, un saluto al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente del Consiglio, al Presidente della Corte Costituzionale, a tutti i rappresentanti del Governo che ringrazio per essere qui, alle autorità e ovviamente in particolar modo ai familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
00:03:23Grazie.
00:03:25Permettetemi, inoltre, di rinnovare a sua Sant'Italia, a nome mio personale e della Camera dei Deputati, i più sentiti auguri per un fecondo pontificato.
00:03:39Grazie.
00:03:40Grazie.
00:03:41Grazie.
00:03:42Grazie.
00:03:43Grazie.
00:03:44La Camera dei Deputati si raccoglie oggi nel ricordo delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
00:03:54È una solenne ricorrenza che richiama a tutti noi a tenere viva la memoria di un passato doloroso e di riaffermare l'importanza dei valori democratici scolpiti nella nostra Costituzione.
00:04:08Il 9 maggio ci ricorda una delle pagine più buie della storia repubblicana. Il ritrovamento del corpo senza vita dell'onorevole Aldo Moro divenne l'emblema di una stagione di sangue che ha lasciato un'impronta indelebile nella coscienza collettiva degli italiani.
00:04:28La violenza cieca degli anni di piombo non risparmiò nessuno. Colpì in modo indiscriminato magistrati e politici, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine, sindacalisti e dirigenti d'azienda, giornalisti e semplici cittadini.
00:04:48A loro e alle loro famiglie segnate per sempre dalla perdita degli affetti più cari, così come a chi riportò ferite e menomazioni esprimo la vicinanza mia personale e della Camera dei Deputati.
00:05:03In nome di ideologie distorte, il terrorismo di ogni matrice gettò il Paese in una spirale di morte e di paura, con l'obiettivo di scardinare le fondamenta dell'ordinamento repubblicano.
00:05:18Lo Stato, la politica e tutta la società si è però reagire con fermezza entro i limiti stabiliti dalla Costituzione.
00:05:30In un momento così difficile il popolo italiano si strinse attorno alle istituzioni, unito nel rifiuto della violenza e nella difesa della democrazia, e riuscì così a contrastare e a respingere ogni deriva estremista.
00:05:45Ricostruire la verità storica e giudiziaria di quanto accadde all'epoca non si è rivelato sempre agevole.
00:05:55Su alcuni tragici episodi non è stata ancora fatta piena luce.
00:06:00Occorre dunque insistere nella ricerca della verità.
00:06:04E' quindi un preciso dovere delle istituzioni porre in essere ogni azione utile affinché le vittime e i loro familiari ottengano giustizia.
00:06:15L'attenzione del Parlamento su questo tema è elevata.
00:06:20Lo dimostrano gli sforzi rivolti alla progressiva pubblicazione degli atti e dei documenti acquisiti e prodotti dalle diverse commissioni di inchiesta che hanno operato negli anni.
00:06:30Si tratta di un percorso indispensabile per rinsaldare il patto di fiducia tra lo Stato e i cittadini.
00:06:38Un patto che in questo momento si rende necessario per sostenere l'alto impegno nella lotta al terrorismo e alle sue nuove forme.
00:06:48Ogni minaccia terroristica proviene spesso dall'estero e si è estesa anche nello spazio cibernetico.
00:07:00Siamo dunque chiamati a far fronte a questa grave minaccia nel rispetto dei principi di civiltà e di giustizia che definiscono la nostra identità.
00:07:09E per questa ragione mi rivolgo soprattutto ai giovani.
00:07:15Solo in questo modo saremo in grado di formare e di sviluppare coscienze in grado di opporsi a ogni forma di odio e di intolleranza.
00:07:24Vi ringrazio.
00:07:25Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente della Camera dei Deputati, Signor Presidente del Consiglio,
00:07:46Onorevoli parlamentari e rappresentanti del Governo, rappresentanti delle associazioni, dei familiari delle vittime del terrorismo,
00:07:56è proprio assieme a voi che rivolgiamo oggi uno sguardo attento ad alcune pagine tra le più buie, le più buie, crudeli e tragiche della nostra storia repubblicana.
00:08:11Un solenne momento di unità è quello che celebriamo oggi, di unità ma anche di riflessione per rendere onore alla memoria di tante persone che hanno perso la vita
00:08:25e ci stringiamo al dolore delle loro famiglie per condividere un sentimento di appartenenza ad una comunità nazionale fondata su irrinunciabili valori che sono quelli contenuti nella nostra Costituzione.
00:08:42In quest'Aula ascolteremo diverse testimonianze.
00:08:48Ricorderemo la strage di Gioia Tauro, il valoroso sacrificio dell'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso,
00:08:57il vile assassino del giudice Girolamo Minervini e quello di Valeria Solesin uccisa nell'attendato terroristico al Bataclan di Parigi.
00:09:07Renderemo onore alla memoria di tanti italiani, civili e militari.
00:09:14E in questa giornata così importante, e dinanzi al Capo dello Stato, il mio pensiero va alle giovani generazioni,
00:09:24verso le quali, come istituzioni ma anche come genitori, abbiamo il dovere di insegnare la forza della ragione e la potenza del dialogo.
00:09:34Raccontiamo a questi giovani la nostra storia. È importante che la conoscano.
00:09:41Raccontiamo di Aldo Moro, di Peppino Impastato, raccontiamo di Carlo Alberto dalla Chiesa, di Luigi Calabresi,
00:09:48raccontiamo di Pier Santi Mattarella, delle donne con la divisa che, come Emanuela Loi, hanno pagato con la loro vita
00:09:57la fedeltà in quello Stato che il terrorismo in ogni forma ha più volte colpito.
00:10:04E lasciate che a me tornino in mente tanti nomi, anche di persone mie coetanee che ho qualche volta addirittura conosciuto.
00:10:23Consentitemi di richiamare solo tre nomi. Quello di Sergio Ramelli, di cui in questi giorni ricorreva il cinquantesimo anniversario
00:10:34dell'assassinio, e quello di Fausto Iaio, due giovani innocenti di sinistra per i quali la magistratura ha appena riaperto
00:10:45la possibilità di individuare i colpevoli. E vedete, loro, come tanti altri, hanno testimoniato
00:11:02che si può anche morire senza avere nessuna colpa, solo perché si professano delle idee.
00:11:12Ricordiamoli, riconosciamo senza riserve il loro sacrificio e quello di tanti altri giovani di ogni colore politico
00:11:21che hanno pagato con la vita la libertà delle proprie idee e il diritto costituzionale di poterle esprimere.
00:11:30Nel ceppo, nel cippo, che ricorda Sergio Ramelli nel giardinetto che il Comune di Milano gli ha intitolato,
00:11:38c'è scritto, in nome di una pacificazione nazionale che accomuni in un'unica pietà tutte le vittime
00:11:46innocenti della nostra storia, come monito alle generazioni future. Non c'è dunque atto di accusa
00:11:55verso nessuno, ma c'è la parola pietà a cui io aggiungerei la parola rispetto, che è doverosa nei confronti
00:12:02di chiunque professi un'idea anche che non ci appartiene.
00:12:09E quindi, ricordando tutti i caduti per terrorismo, senza distinzione, che questa giornata racchiude un
00:12:20sentimento nazionale di unità, di forza della democrazia e della libertà, che ha battuto chi voleva
00:12:30travolgere la nostra comunità e il nostro essere parte di uno Stato civile fondato sulla libertà.
00:12:41La memoria di questi giorni, che si ripetono ogni anno, non è pleonastica, non è superflua,
00:12:50è un modo per testimoniare che non abbiamo dimenticato il loro sacrificio e che anzi è fondamento della nostra libertà.
00:12:59Grazie.
00:13:29Il 9 maggio è lo spazio dove il ricordo delle vittime del terrorismo si intreccia con quello
00:13:54di chi è rimasto ai margini della grande narrazione. Tra questi nomi ci sono quelli delle sei vittime
00:14:01della strage di Gioia Tauro.
00:14:0622 luglio 1970, ore 17. Il treno Freccia del Sud, in viaggio da Palermo a Torino, deraglia.
00:14:15Il bilancio è drammatico. Sei morti, tutti diretti in pellegrinaggio all'Urd e circa 70 feriti.
00:14:28Inizialmente si parla di fatalità, ma la verità emergerà solo anni dopo, tra ostacoli e silenzi.
00:14:35Non un incidente, ma un attentato. Dinamite piazzata sui binari, un atto terroristico, una strage deliberata.
00:14:48Frange dell'estremismo neofascista si sono alleate con la criminalità organizzata per destabilizzare,
00:14:55colpire le infrastrutture dello Stato.
00:14:58E allora, oggi più che mai, il nostro pensiero va alle vittime.
00:15:03Rita Cacicia, Rosa Fassari, Andrea Cangemi, Nicoletta Mazzocchio, Letizia Concetta Palumbo e Adriana Maria Vassallo.
00:15:18Il 9 maggio è il giorno in cui l'Italia si ferma a ricordare i suoi eroi silenziosi.
00:15:28Tra loro anche chi ha dato la vita nel tentativo di salvare altre vite.
00:15:35Come Giovanni D'Alfonso.
00:15:41Apriamo il giornale con la notizia della liberazione a poche ore dal sequestro dell'industriale Vittorio Ballarino Gancia.
00:15:47È stato liberato dai carabinieri dopo una lunga e drammatica sparatoria, nel corso della quale sono rimasti feriti un tenente,
00:15:55un maresciallo e un appuntato dei carabinieri.
00:15:585 giugno 1975. Arzello di Melazzo, provincia di Alessandria.
00:16:08Un'operazione delicata avviata dall'arma dei carabinieri per individuarne il luogo di prigionia.
00:16:15L'appuntato Giovanni D'Alfonso, insieme a un ufficiale e a un sotto ufficiale e ad un altro appuntato,
00:16:22partecipa al controllo di un casolare isolato, nel quale si sospetta che siano nascosti dei rapitori.
00:16:29Ma ad attenderli non c'è il silenzio della campagna.
00:16:33C'è l'agguato.
00:16:35Due terroristi armati li attaccano con bombe a mano e raffiche di mitra.
00:16:40Nello scontro a fuoco, il tenente Umberto Rocca perde un braccio ed un occhio.
00:16:47Il sotto ufficiale, ferito.
00:16:49E Giovanni D'Alfonso, colpito alle gambe dalle schegge, non arretra.
00:16:54Affronta i due aggressori in un conflitto a fuoco.
00:16:56La terrorista, appartenente alle Brigate Rosse, resta uccisa.
00:17:08Lo stagio viene liberato.
00:17:11L'operazione riesce, ma a caro prezzo.
00:17:14Giovanni D'Alfonso muore l'11 giugno 1975, pochi giorni dopo.
00:17:26In questa giornata non dimentichiamo coloro che hanno scelto di servire lo Stato fino all'estremo sacrificio.
00:17:44Buonasera.
00:17:46I terroristi hanno assassinato un altro magistrato, un consigliere di Cassazione,
00:17:51Gironamo Minervini, di 61 anni.
00:17:5318 marzo 1980.
00:17:58Roma si sveglia con un nuovo lutto.
00:18:01Girolamo Minervini, appena nominato direttore generale degli istituti di prevenzione e pena,
00:18:07sale su un autobus, come ogni mattina.
00:18:10Sta andando al lavoro.
00:18:12Sull'autobus, tra i comuni passeggeri, i suoi assassini lo attendono.
00:18:18Lo colpiscono a morte.
00:18:19Poi si aprono la strada tra la folla terrorizzata, continuando a sparare.
00:18:28L'omicidio viene rivendicato dalle Brigate Rosse.
00:18:32Minervini aveva dedicato tutta la sua carriera alla riforma degli istituti di pena,
00:18:38alla difesa dei diritti dei detenuti,
00:18:40al tentativo di rendere più giusta la pena senza cedere al ricatto o alla violenza.
00:18:49Il 9 maggio è anche il momento in cui lo sguardo dell'Italia si apre al mondo.
00:19:09Perché il dolore del terrorismo non ha confini
00:19:13e la solidarietà nel ricordo è parte della nostra identità democratica.
00:19:20Tra le ferite più profonde c'è quella del 13 novembre 2015.
00:19:27La Francia ripiomba nell'incubo terrorismo.
00:19:31Terrore infatti a Parigi per una serie di attacchi
00:19:34in contemporanea in vari luoghi della città.
00:19:37Una serie di attacchi coordinati colpisce bar, ristoranti,
00:19:44lo Stade France e il Teatro Bataclan, dove è in corso un concerto.
00:19:49Nel buio esplodono le armi
00:19:51e con esse la violenza cieca del terrorismo jihadista.
00:20:01137 persone perdono la vita, tra cui 7 attentatori.
00:20:05Centinaia rimangono ferite e molte in modo permanente.
00:20:0990 solo al Bataclan e tra loro anche Valeria Solesin.
00:20:1728 anni, veneziana, ricercatrice a Parigi.
00:20:22Una ragazza piena di vita e progetti.
00:20:25La sua morte scuote l'Italia.
00:20:28Valeria Solesin è una voce che continua a parlarci,
00:20:32che ci chiede di scegliere ogni giorno
00:20:34la via della libertà e della convivenza.
00:20:38La sua morte scuote l'Italia.
00:21:08Signor Presidente della Repubblica,
00:21:09Signori Presidenti del Senato, della Camera e della Corte Costituzionale,
00:21:14Signor Presidente del Consiglio dei Ministri,
00:21:15Signori Ministri,
00:21:17Signore e Signori parenti delle vittime del terrorismo e delle stragi,
00:21:22Signore e Signori,
00:21:2456 anni di lavoro televisivo mi hanno consentito di occuparmi, purtroppo,
00:21:30di quasi tutte le stragi e degli episodi di terrorismo
00:21:33che hanno insanguinato il Paese
00:21:35dalla fine degli anni Sessanta in poi.
00:21:39Detti l'annuncio dell'arresto di Pietro Valpreda dopo Piazza Fontana
00:21:43e del rapimento dell'assassinio di Aldo Moro,
00:21:47di cui oggi ricorre l'anniversario della morte.
00:21:50Nella telecronaca dei funerali di Persanti e Mattarella
00:21:53usai per la prima volta l'espressione
00:21:56del terrorismo mafioso che, purtroppo, avrei dovuto ripetere in seguito.
00:22:00La notte del 2 agosto 1980 fu il primo a mostrare in diretta il cratere della bomba
00:22:06che causò la strage di Bologna,
00:22:09attribuita fino a quel momento allo scoppio di una caldaia.
00:22:12E così, di omicidio in omicidio, di strage dopo strage,
00:22:17fino agli assassini di Giovanni Falcone, di sua moglie,
00:22:20di Paolo Borsellino e della donna e degli uomini che li scortavano.
00:22:26Il 28 luglio del 1993 mi trovai da solo con Giovanni Paolo II,
00:22:31il presidente Scalfo e il capo della polizia Parisi,
00:22:34a visitare i danni prodotti nell'attentato
00:22:37della notte precedente in San Giovanni in Laterano.
00:22:41In quell'occasione restammo tutti turbati
00:22:43dalla possibile, e allora oscura, matrice di quell'attentato
00:22:48che si sarebbe rivelato un altro episodio, il terrorismo mafioso.
00:22:53Ricordo un confronto surreale
00:22:55nello studio di porta a porta tra Renato Curcio e Adriano Soffri,
00:23:00che non si erano mai conosciuti
00:23:01e che rappresentavano due mondi diversi
00:23:04dalla violenza politica di quegli anni.
00:23:07L'Italia è stato l'unico paese occidentale
00:23:09a dover subire una stagione di terrorismo interno
00:23:11così lunga e dolorosa,
00:23:14mentre è stata per fortuna risparmiata dal terrorismo illamico
00:23:17di cui oggi ricordiamo i viti italiani a Parigi,
00:23:20Valeria Solesini.
00:23:22I giovani, gli episodi che ho ricordato,
00:23:25pariano pre-istoria.
00:23:27Purtroppo non lo sono.
00:23:28Per molte centinaia di parenti
00:23:30sono ferite destinate a rimanere aperte,
00:23:33anche quelle, purtroppo non tutte,
00:23:36che hanno visto concludersi
00:23:38lunghissimi e controversi i tragiudiziari.
00:23:42La giornata della memoria serve a questo,
00:23:44a far capire che un grande paese
00:23:46di democrazia compiuta da tempo come l'Italia,
00:23:48può conoscere la polemica politica più accesa e riducibile,
00:23:52ma non deve più conoscere l'odio
00:23:53che purtroppo ricompare a tratti,
00:23:56che non succeda mai più
00:23:58e sia davvero mai più.
00:23:59Grazie.
00:24:00Allora, c'è una studentessa del liceo statale
00:24:13Dommaso Bulli di Reggio Calabria
00:24:15che ha ricevuto la menzione speciale
00:24:17al concorso nazionale Tracce di Memoria
00:24:19per l'anno scolastico 24-25
00:24:21per il progetto Strage di Gioia Tauros,
00:24:24strage avvenuta alla stazione il 22 luglio 1970,
00:24:27come abbiamo appena sentito.
00:24:29Prego.
00:24:30Al Signor Presidente della Repubblica,
00:24:33al Signor Presidente del Senato,
00:24:35al Signor Presidente della Camera,
00:24:37al Signor Ministro Valditare
00:24:38e a tutte le autorità presenti,
00:24:41forgo un vivo ringraziamento
00:24:42a nome del dirigente scolastico,
00:24:44dei miei compagni
00:24:45e di tutte le componenti
00:24:47del liceo Tommaso Bulli di Reggio Calabria.
00:24:49Il nostro video,
00:24:51in memoria di Giovanni Ricò
00:24:53e degli anarchici della baracca,
00:24:55vuole ricordare la triste vicenda
00:24:57di cui furono vittime,
00:24:59non solo Giovanni Ricò
00:25:00insieme alla moglie Annalis Bort,
00:25:03ma anche tra i loro amici,
00:25:05Angelo Casile,
00:25:06Franco Scordo
00:25:07e Luigi Lo Celso.
00:25:10Giovanni Ricò,
00:25:11insieme ai suoi compagni anarchici,
00:25:13svolse un'inchiesta di controinformazione
00:25:15durante i fatti di reggio
00:25:17del luglio 1970.
00:25:20Nel tentativo di recarsi a Roma
00:25:21per consegnare la documentazione
00:25:23raccolta a umanità nuova,
00:25:26i cinque giovani persero la vita
00:25:28in uno strano incidente stradale
00:25:30e i documenti che stavano trasportando
00:25:32non furono ritrovati.
00:25:35Prima di ripartire,
00:25:37Giovanni Ricò,
00:25:38che aveva subito
00:25:39telefonate minatorie,
00:25:41pedinamenti,
00:25:42agguati,
00:25:43l'assalto
00:25:43e la devastazione
00:25:45della sede delle riunioni,
00:25:47rivelò alla madre
00:25:48che aveva acquisito
00:25:49prove scottanti,
00:25:50tali da far tremare l'Italia.
00:25:53In tali documenti,
00:25:54comprendenti anche
00:25:55numerose fotografie,
00:25:57egli era riuscito
00:25:58a far emergere
00:25:59delle connessioni
00:26:00tra malavita
00:26:01e i gruppi di ordine nuovo
00:26:02e avanguardia nazionale
00:26:04che si infiltrarono
00:26:05nella rivolta popolare
00:26:06della città dello stretto.
00:26:09Ma in essi
00:26:10si faceva probabilmente
00:26:11riferimento
00:26:12anche alla strage ferroviaria
00:26:14di Gioia Tauro,
00:26:15avvenuta il 22 luglio
00:26:171970.
00:26:19A questo secondo
00:26:20tragico avvenimento
00:26:21è dedicato
00:26:22il nostro secondo video,
00:26:24la strage di Gioia Tauro.
00:26:26Il deragliamento
00:26:27del treno del sole
00:26:28ebbe un bilancio
00:26:29pesantissimo,
00:26:31provocò sei vittime
00:26:32e oltre 70 feriti.
00:26:34Inizialmente,
00:26:35considerato
00:26:36disastro colposo,
00:26:37il caso fu riaperto
00:26:38dopo molti anni,
00:26:40in seguito
00:26:40alle dichiarazioni
00:26:41di un pentito
00:26:42nell'ambito
00:26:43di una indagine
00:26:43sull'andrangheta calabrese.
00:26:46Si trattò
00:26:47in entrambi i casi
00:26:48di avvenimenti
00:26:49che,
00:26:49nella loro estrema
00:26:50drammaticità,
00:26:51sono espressione
00:26:52di una verità.
00:26:53Esiste un filo
00:26:54che lega
00:26:55la morte
00:26:55dei cinque giovani
00:26:56anarchici
00:26:57e il deragliamento
00:26:58del treno del sole
00:26:59alla strategia
00:27:00della tensione
00:27:01che caratterizzò
00:27:02la storia
00:27:03del nostro Paese
00:27:04negli anni difficili
00:27:05degli attentati terroristici.
00:27:07Reggio Calabria
00:27:09e la sua provincia,
00:27:10considerate da sempre
00:27:11realtà periferiche,
00:27:13ebbero un ruolo
00:27:13tutt'altro che marginale,
00:27:15divenendo un laboratorio
00:27:17per l'estrema
00:27:18destra avversiva
00:27:19in connubio
00:27:20con la malavita locale.
00:27:24Per squarciare
00:27:26il velo di bugie,
00:27:27omissioni
00:27:27e depistaggi,
00:27:29ci vollero anni
00:27:29di faticose indagini
00:27:31da parte
00:27:31della magistratura
00:27:32e ancora oggi
00:27:34molte verità
00:27:35restano celate,
00:27:37in particolare
00:27:37non si conoscono
00:27:38i mandanti
00:27:39della strage
00:27:40ferroviaria
00:27:41e, analogamente,
00:27:43molte zone
00:27:43d'ombra
00:27:44rimangono
00:27:45sull'incidente
00:27:45stradale
00:27:46che coinvolse
00:27:47l'auto
00:27:48su cui viaggiano
00:27:49i cinque
00:27:49giovani anarchici.
00:27:51Per questo motivo
00:27:52ricordare
00:27:53è fondamentale
00:27:54non solo
00:27:56per non dimenticare
00:27:57ma anche
00:27:57e soprattutto
00:27:58per testimoniare
00:27:59la volontà
00:28:00di voler fare luce
00:28:01su avvenimenti
00:28:02ancora non pienamente
00:28:04chiariti
00:28:04e che reclamano
00:28:05giustizia.
00:28:07Conoscere
00:28:08le complesse
00:28:09vicende storiche
00:28:10del nostro Paese
00:28:10negli anni
00:28:11del terrorismo
00:28:12ci ha fatto
00:28:13comprendere
00:28:14quanto la democrazia
00:28:15sia una conquista
00:28:16mai definitiva
00:28:17e mai stabile
00:28:18che è stata
00:28:19pagata con la vita
00:28:20da giovani
00:28:21con tanti ideali
00:28:22ancora da raggiungere
00:28:23e da semplici
00:28:24cittadini
00:28:25la cui esistenza
00:28:27è stata spezzata
00:28:28da chi ha agito
00:28:29secondo i dettami
00:28:30della forza
00:28:30e del soppruso.
00:28:31noi
00:28:33di fronte
00:28:34a fatti
00:28:35di tale
00:28:35esagicità
00:28:36non potevamo
00:28:37restare indifferenti
00:28:38dal momento
00:28:39che a farne
00:28:40da sfondo
00:28:41sono stati
00:28:41proprio
00:28:42la nostra città
00:28:42le nostre vie
00:28:43i nostri luoghi
00:28:44analizzando
00:28:46questi fatti
00:28:47ci siamo interrogati
00:28:48sui motivi
00:28:49di tale violenza
00:28:49e barbarie
00:28:50e ne abbiamo
00:28:51rintracciato
00:28:52l'origine
00:28:52nell'assenza
00:28:53di dialogo
00:28:54nella mancanza
00:28:55di rispetto
00:28:55profondo
00:28:56verso l'altro
00:28:56che ha diritto
00:28:57a realizzare
00:28:58un progetto
00:28:58di vita
00:28:59l'invito
00:29:00che possiamo
00:29:01fare adesso
00:29:02a noi stessi
00:29:02e ai nostri
00:29:03concittadini
00:29:04è quello
00:29:04di credere
00:29:05che la realizzazione
00:29:06di una convivenza
00:29:07civile
00:29:08e democratica
00:29:09richieda cura
00:29:10e impegno
00:29:10da parte di tutti
00:29:11nessuno
00:29:12può sentirsi escluso
00:29:13grazie
00:29:14adesso
00:29:26la testimonianza
00:29:28di Bruno D'Alfonso
00:29:29il figlio di Giovanni D'Alfonso
00:29:31l'appuntato carabinieri
00:29:32che come abbiamo visto
00:29:33prima rimase ucciso
00:29:34quando fu liberato
00:29:35Vittorio Vallarino Gancia
00:29:36sequestrato
00:29:37dalle brigate rosse
00:29:38è un onore
00:29:48per me
00:29:48essere qui
00:29:49vorrei ringraziare
00:29:51le istituzioni
00:29:51che hanno reso possibile
00:29:52questa giornata
00:29:53desidero rivolgere
00:29:54il mio personale
00:29:55sincero saluto
00:29:56al Presidente della Repubblica
00:29:57Sergio Mattarella
00:29:58ai Presidenti di Camere
00:29:59e Senato
00:30:00Lorenzo Fontana
00:30:01e Ignacio La Russa
00:30:02al Presidente del Consiglio
00:30:03Giorgia Meloni
00:30:04e al Presidente del Governo
00:30:06alle associazioni
00:30:08delle vittime del terrorismo
00:30:09ai familiari
00:30:10e tutti i presenti
00:30:10intervenuti oggi
00:30:11alla giornata della memoria
00:30:13un evento
00:30:14dedicato alle vittime
00:30:15del terrorismo
00:30:16che ritengo
00:30:17di vitale importanza
00:30:18per il presente
00:30:19e futuro della nazione
00:30:20proprio perché
00:30:21in questa giornata
00:30:22si celebrano
00:30:23coloro i quali
00:30:24l'hanno onorata
00:30:25fino all'estremo sacrificio
00:30:26segnando il passo
00:30:27della storia
00:30:28e consegnando
00:30:28ai posteri testimonianze
00:30:30indelebili
00:30:31che fungono da monito
00:30:32per le nuove generazioni
00:30:34più di 350 vittime
00:30:37e oltre mille feriti
00:30:38è il bilancio
00:30:38di quella stagione
00:30:39del terrore
00:30:40che ha insanguinato l'Italia
00:30:41ferite che per ognuno di noi
00:30:44restano ancora aperte
00:30:45nonostante il tempo
00:30:46è stato un periodo
00:30:47nel quale cittadini
00:30:48di ogni estrazione
00:30:49furono strappati alla vita
00:30:51con azioni criminali
00:30:52violente
00:30:53tra loro tantissimi
00:30:55appartenenti
00:30:55alle forze dell'ordine
00:30:56che anteposero
00:30:57gli interessi altrui
00:30:58alla propria vita
00:31:00con atti di eroismo
00:31:01rispondendo a un dovere
00:31:02di servizio
00:31:03della comunità
00:31:04in prima linea
00:31:05a difesa
00:31:06dell'incolumità pubblica
00:31:08tra i tanti esempi
00:31:10consegnati alla storia
00:31:11c'è quella del mio papà
00:31:12Giovanni D'Alfonso
00:31:13appuntato dell'arma
00:31:14dei carabinieri
00:31:15che il 5 giugno
00:31:1775
00:31:18a Tarzello di Melazzo
00:31:20a provincia di Alessandra
00:31:21nel corso di un'azione
00:31:22intrapresa insieme
00:31:23ad altri militari
00:31:24per liberare
00:31:24l'industriale
00:31:26Vittore Valerino Gancia
00:31:27rapito dalle Brigate Rosse
00:31:28fu ferito mortalmente
00:31:30nel corso
00:31:30di un conflitto a fuoco
00:31:31con i terroristi
00:31:32avevo poco più
00:31:35di dieci anni
00:31:35allora
00:31:36e appresi la notizia
00:31:37dal telegiornale
00:31:38per riferirla subito
00:31:39a mia mamma
00:31:40e alle mie sorelle
00:31:40papà non morì
00:31:42immediatamente
00:31:42trascorse sei giorni
00:31:45di lunga agonia
00:31:45in ospedale
00:31:46e così ebbi in modo
00:31:47di salutarlo
00:31:48per l'ultima volta
00:31:48a suo capezzale
00:31:49non poteva sentirmi
00:31:52perché era in coma
00:31:52già in coma irreversibile
00:31:54ma già da quel momento
00:31:56gli feci la chiara promessa
00:31:57che sarei riuscito
00:31:58un giorno
00:31:58con le mie forze
00:32:00a chiedere giustizia
00:32:01ricercando colui
00:32:03che me l'avevo portato via
00:32:04le indagini su quella vicenda
00:32:07si arrenarono ben presto
00:32:08e per quasi 50 anni
00:32:10quel nome rimase ignoto
00:32:11nonostante fosse caduto
00:32:13tutto nell'oblio
00:32:14mi sono sempre adoperato
00:32:15alla ricerca
00:32:16di qualsiasi elemento
00:32:17per cercare
00:32:18quella tanto agognata verità
00:32:19riuscendo proprio
00:32:21in questi ultimi tempi
00:32:22a far aprire il caso
00:32:23far aprire il processo
00:32:25su quel caso
00:32:26il dibattimento
00:32:27come saprete
00:32:28è in corso
00:32:29in questi giorni
00:32:31perché l'ho fatto?
00:32:32perché animato
00:32:34dal dovere
00:32:34della riconoscenza
00:32:35nei confronti
00:32:36del mio papà
00:32:36una figura
00:32:40di servitore
00:32:41dello Stato
00:32:42meritevole
00:32:42di dignità
00:32:43e giusta collocazione
00:32:45nella memoria civile
00:32:46del Paese
00:32:46lui come tutte le vittime
00:32:49di quella stagione
00:32:50di sangue e terrore
00:32:51vorrei fossero
00:32:52sempre onorati
00:32:53e mai dimenticati
00:32:54come troppo spesso
00:32:55è successo
00:32:56con la consapevolezza
00:32:57che solo per la mia volontà
00:32:59se si era aperto il caso
00:33:00e che la verità
00:33:01grazie al lavoro tenace
00:33:02della magistratura
00:33:03si è emersa
00:33:04dopo mezzo secolo
00:33:05non ho perso
00:33:06la fiducia
00:33:07nell'istituzione
00:33:08e nella giustizia
00:33:09che sta facendo
00:33:10il suo corso
00:33:10con eccellenti risultati
00:33:12in cuor mio
00:33:13auspico ancora
00:33:14una maggiore presenza
00:33:15dello Stato
00:33:16al fianco delle vittime
00:33:17del terrorismo
00:33:18e del dovere
00:33:18affinché
00:33:19la verità
00:33:20sia inseguita
00:33:21sempre e comunque
00:33:22dallo Stato stesso
00:33:23quale garante
00:33:24dei diritti propri
00:33:25di tutti i cittadini
00:33:26indistintamente
00:33:27grazie
00:33:27la signora
00:33:52Ambra Minervini
00:33:53figlia di Girono Minervini
00:33:56il direttore generale
00:33:57dell'istituto di prevenzione
00:33:57di pena
00:33:58che fu ucciso
00:33:59dalle brigate rosse
00:34:00il 18 marzo
00:34:011980
00:34:03Buongiorno
00:34:11a tutti i presenti
00:34:12rivolgo innanzitutto
00:34:14un saluto
00:34:15al Presidente
00:34:15della Repubblica
00:34:16al Presidente
00:34:17della Camera
00:34:18al Presidente
00:34:19del Senato
00:34:20della Repubblica
00:34:21al Presidente
00:34:22del Consiglio
00:34:23al Presidente
00:34:24della Corte Costituzionale
00:34:25e a tutti
00:34:26i rappresentanti
00:34:27del Governo
00:34:28un grande abbraccio
00:34:30va a tutti coloro
00:34:32con i quali
00:34:32oggi
00:34:33in questa sede
00:34:33condivido
00:34:35in maniera
00:34:35più diretta
00:34:36quel dolore
00:34:37che quotidianamente
00:34:38viviamo
00:34:38per la perdita
00:34:40di una persona
00:34:40cara
00:34:41a seguito
00:34:41di azioni terroristiche
00:34:42e che tacitamente
00:34:44ci accomuna
00:34:45in una sorta
00:34:45di grande famiglia
00:34:46mi è stato chiesto
00:34:48di tracciare
00:34:49un ricordo
00:34:49di mio padre
00:34:50dal suo ruolo
00:34:51in seno
00:34:52del suo ruolo
00:34:53in seno
00:34:53alla magistratura
00:34:54è già stato detto
00:34:55dal suo ingresso
00:34:56nel 1943
00:34:58a soli 24 anni
00:34:59alla sua morte
00:35:00nel 1980
00:35:02in un percorso
00:35:03dedicato
00:35:04in massima parte
00:35:05all'amministrazione
00:35:05penitenziaria
00:35:06non mi dilungherò
00:35:08nel dettaglio
00:35:09dei suoi molteplici
00:35:10impegni
00:35:10ai quali
00:35:11ha sempre
00:35:12adempiuto
00:35:13con quel senso
00:35:13di responsabilità
00:35:14che è ancora
00:35:15più forte
00:35:16e irrinunciabile
00:35:17per chi abbia scelto
00:35:18di entrare
00:35:19a far parte
00:35:20dell'ordine giudiziario
00:35:21e ricordo
00:35:22che in uno
00:35:22dei suoi brevi periodi
00:35:23di attività
00:35:24in tribunale
00:35:25ancorché
00:35:26formalmente
00:35:26in vacanza
00:35:27ostia
00:35:27con la famiglia
00:35:28spesso
00:35:29si recava
00:35:29comunque
00:35:30in ufficio
00:35:30per esaminare
00:35:31le stanze
00:35:31di libertà
00:35:32provvisoria
00:35:33il suo diritto
00:35:34non poteva
00:35:35e non doveva
00:35:36ledere
00:35:36quello di un altro uomo
00:35:37questa intensissima
00:35:39attività
00:35:40lavorativa
00:35:40che lo teneva
00:35:41occupato
00:35:41in pratica
00:35:42per l'intera giornata
00:35:43non gli ha mai
00:35:44fatto dimenticare
00:35:45il suo ruolo
00:35:46di genitore
00:35:46come papà
00:35:48per me
00:35:48era semplicemente
00:35:49il mio papà
00:35:50il papà
00:35:51che mi faceva
00:35:52ballare
00:35:52quando ero piccola
00:35:53che mi ha accompagnata
00:35:54all'altare
00:35:55al quale potevo
00:35:56confidare
00:35:57le mie preoccupazioni
00:35:58il papà
00:35:59che non una sola volta
00:36:00alle mie richieste
00:36:01di attenzione
00:36:02ha risposto
00:36:03adesso non posso
00:36:04era il papà
00:36:06che con il suo esempio
00:36:07quotidiano
00:36:08ha tracciato
00:36:08i binari
00:36:09della mia vita
00:36:09fare il proprio dovere
00:36:12senza aspettare
00:36:12che gli altri
00:36:13facciano altrettanto
00:36:14forse tra i tanti
00:36:16è il più grande
00:36:16insegnamento
00:36:17che mi abbia impartito
00:36:18consapevole
00:36:20del fatto
00:36:20che la sua nomina
00:36:21direttore generale
00:36:22degli istituti
00:36:23di prevenzione
00:36:23e pena
00:36:24quasi certamente
00:36:25sarebbe eseguita
00:36:26l'esecuzione
00:36:27della sentenza
00:36:27di morte
00:36:28da parte
00:36:28delle Brigate Rosse
00:36:29la domenica
00:36:31andò a dare
00:36:32quello che sarebbe
00:36:33stato l'ultimo saluto
00:36:34alla piccolissima
00:36:36adorata nipote
00:36:36e a mio fratello
00:36:37gli chiese
00:36:39di stare vicino
00:36:39a nostra madre
00:36:40quando fosse arrivato
00:36:41il momento
00:36:42e gli chiarì
00:36:43che in guerra
00:36:44un generale
00:36:45non può rifiutare
00:36:46di andare
00:36:46in un posto
00:36:47dove si muore
00:36:48il martedì successivo
00:36:5018 marzo
00:36:51in autobus
00:36:52senza scorta
00:36:53che aveva rifiutato
00:36:54perché diceva
00:36:55non intendeva
00:36:56far ammazzare
00:36:57tre o quattro
00:36:58poveri ragazzi
00:36:59andò comunque
00:37:00a fare la sua parte
00:37:01senza chiedersi
00:37:03se l'avessero fatta
00:37:03anche gli altri
00:37:04oggi sono qui
00:37:06a ricordare
00:37:07lui
00:37:07e tutte le vittime
00:37:08del terrorismo
00:37:09in una cerimonia
00:37:10che voglio fortemente
00:37:12credere
00:37:12non sia meramente
00:37:13commemorativa
00:37:14che una volta
00:37:15spenti i riflettori
00:37:16i nostri caduti
00:37:17non tornino
00:37:18nell'ombra
00:37:19nella quale
00:37:20troppo spesso
00:37:21troppi di loro
00:37:22sono stati confinati
00:37:23gli anni di piombo
00:37:24sono storia
00:37:25e saranno inseriti
00:37:26nei programmi scolastici
00:37:28i ragazzi
00:37:29leggeranno il suo nome
00:37:30e quello degli altri
00:37:31ma sarà solo
00:37:32sterile didattica
00:37:33non possiamo
00:37:35non dobbiamo
00:37:36e non vogliamo
00:37:37permettere
00:37:37che il senso
00:37:38di appartenenza
00:37:39allo Stato
00:37:40del dovere
00:37:41nei confronti
00:37:41della comunità
00:37:42e tutti quei valori
00:37:44per i quali
00:37:44i nostri caduti
00:37:45non hanno esitato
00:37:46a dare la vita
00:37:47vadano perduti
00:37:48lo dobbiamo
00:37:49a loro
00:37:49perché siano onorati
00:37:51e non più dimenticati
00:37:53lo dobbiamo
00:37:54a noi stessi
00:37:55perché solo
00:37:56in questo modo
00:37:56possiamo dare
00:37:57un senso
00:37:58a una perdita
00:37:58che altrimenti
00:37:59non lo avrebbe
00:38:00e forse
00:38:01placare un po'
00:38:02quel dolore
00:38:02che non ci abbandona
00:38:03lo dobbiamo
00:38:05alle generazioni future
00:38:06perché possano
00:38:08arricchirsi
00:38:09del patrimonio
00:38:09che ci è stato lasciato
00:38:11e farne strumento
00:38:12per tracciare
00:38:13i binari
00:38:13della loro vita
00:38:14lungo un percorso
00:38:15di legalità
00:38:16mi auguro
00:38:17che l'attuale governo
00:38:18attento e sensibile
00:38:20al riguardo
00:38:20e che ringrazio
00:38:21anticipatamente
00:38:22vorrà adoperarsi
00:38:24per una pregiottualità
00:38:25fattiva
00:38:26volta a onorare
00:38:27e mantenere viva
00:38:28la memoria
00:38:28di tutte le vittime
00:38:29fino ad oggi
00:38:30lasciata sostanzialmente
00:38:32all'iniziativa
00:38:33individuale e personale
00:38:34di comuni cittadini
00:38:35delle associazioni
00:38:37e di alcuni rappresentanti
00:38:38delle istituzioni
00:38:39ai quali vanno
00:38:40il mio apprezzamento
00:38:41e la mia riconoscenza
00:38:42grazie a tutti
00:38:44grazie
00:38:46applausi
00:38:47la signora
00:39:10Luciana Milani
00:39:11è la mamma
00:39:13di Valeria
00:39:13Soresin
00:39:14che come abbiamo
00:39:15prima ricordato
00:39:16è rimasta uccisa
00:39:17al Bataclan
00:39:18dieci anni fa
00:39:19prego
00:39:20Presidente della Repubblica
00:39:37Presidente della Camera
00:39:39Presidente del Senato
00:39:41Presidente del Consiglio
00:39:44Ministri
00:39:45Onorevoli Deputati
00:39:47e Senatori
00:39:48presenti in quest'Aula
00:39:49mi rivolgo a voi
00:39:51con rispetto
00:39:52e fiducia
00:39:53nelle istituzioni
00:39:54che rappresentate
00:39:55mi chiamo
00:39:57Luciana Milani
00:39:58e sono la madre
00:39:59di Valeria Soresin
00:40:01è stata assassinata
00:40:03insieme a altre
00:40:04130 persone
00:40:05negli attentati
00:40:07di Parigi
00:40:07del 13 novembre 2015
00:40:09aveva 28 anni
00:40:12dieci anni
00:40:14sono passati
00:40:15da quel giorno
00:40:16voglio parlarvi
00:40:18di lei
00:40:18per farvela conoscere
00:40:20un po' meglio
00:40:21Valeria
00:40:23nasce a Zevio
00:40:24il 3 agosto
00:40:25dell'87
00:40:26è la nostra
00:40:27prima figlia
00:40:28per me
00:40:30la rivelazione
00:40:31della maternità
00:40:32come speciale
00:40:34dono della vita
00:40:35è una bambina
00:40:36è una bambina felice
00:40:37curiosa
00:40:38simpaticissima
00:40:40chiede sempre perché
00:40:41e spesso non si accontenta
00:40:43delle risposte
00:40:44molto impegnativa
00:40:46la sua frase preferita
00:40:48non è giusto
00:40:49è per noi
00:40:51fonte inesauribile
00:40:53di gioia
00:40:53e anche di vero divertimento
00:40:55dopo la scuola media
00:40:58si iscrive
00:40:59al liceo scientifico
00:41:00Benedetti
00:41:01a Venezia
00:41:01sezione linguistica
00:41:03d'estate
00:41:04le piace lavorare
00:41:05fa la commessa
00:41:07in un panificio
00:41:08la banconiera
00:41:09in un bar
00:41:09la cameriera
00:41:11in una pizzeria
00:41:12cerca di avere
00:41:13una certa indipendenza
00:41:14economica
00:41:15per fare scelte
00:41:17indipendenti
00:41:18negli stessi anni
00:41:20si iscrive
00:41:21ad emergency
00:41:22contribuisce
00:41:23all'attività
00:41:24vendendo torte
00:41:25e pizzette
00:41:26e banchetti
00:41:27quando entrà a Trento
00:41:29è anche a emergency
00:41:30che si rivolgerà
00:41:31per inserirsi
00:41:32nella città nuova
00:41:34nella nuova città
00:41:35anche negli anni parigini
00:41:37contribuisce
00:41:38al proprio mantenimento
00:41:39lavorando in una catena
00:41:41di supermercati
00:41:42e fa anche
00:41:43la babysitter
00:41:44di bambini francesi
00:41:46che invidia molto
00:41:47perché parlano
00:41:48il francese
00:41:48meglio di lei
00:41:49questa convinzione
00:41:53che solo attraverso
00:41:54il lavoro
00:41:55e l'indipendenza
00:41:57economica
00:41:57si può
00:41:58conquistare
00:41:59un posto
00:42:00nella società
00:42:01e quindi
00:42:02il pieno
00:42:03di spiegamento
00:42:04dei diritti
00:42:04di cittadinanza
00:42:06è un fondamento
00:42:07della sua vita
00:42:08e anche
00:42:09successivamente
00:42:10della sua attività
00:42:11di studiosa
00:42:12come persona
00:42:14veramente
00:42:14cercava di realizzare
00:42:16questa coerenza
00:42:17di vita
00:42:17e di lavoro
00:42:18dopo la maturità
00:42:21scientifica
00:42:21si iscrive
00:42:22a Trento
00:42:23e nel 2009
00:42:24consegue la doppia laurea
00:42:25in società
00:42:26politica
00:42:27istituzioni europee
00:42:28e in sociologia
00:42:29a Nantes
00:42:30in Francia
00:42:31con una tesi
00:42:32sulla tecnica
00:42:33dei questionari
00:42:34nelle scienze sociali
00:42:36l'anno seguente
00:42:37si iscrive
00:42:38alla scuola
00:42:39di studi superiori
00:42:40in scienze sociali
00:42:41di Parigi
00:42:42e successivamente
00:42:43consegue un master
00:42:45in sociologia
00:42:46e statistica
00:42:47nel 2012
00:42:49frequenta
00:42:50l'istituto
00:42:50di domografia
00:42:51dell'università
00:42:52Paris
00:42:53Pantheon Sorbonne
00:42:55IDUP
00:42:55dove svolge
00:42:56la sua ricerca
00:42:57di dottorato
00:42:58dal titolo
00:42:59avere due figli
00:43:00in Italia
00:43:00vincoli e opportunità
00:43:02fra il 2012
00:43:04e 2015
00:43:05insegna
00:43:06in diverse università
00:43:07parigine
00:43:08Paris Cretel
00:43:09Università Paris
00:43:11Witt
00:43:12Vincennes
00:43:13Saint-Denis
00:43:14e all'inizio
00:43:15dell'anno
00:43:15accademico
00:43:162015-2016
00:43:18fa parte
00:43:19del personale
00:43:20docente
00:43:21dell'istituto
00:43:22di demografia
00:43:22dell'università
00:43:23Pantheon Sorbonne
00:43:26come assistente
00:43:27per la didattica
00:43:28e la ricerca
00:43:29avrebbe finito
00:43:30il suo dottorato
00:43:31nell'estate
00:43:32del 2016
00:43:33il 2015
00:43:36si è aperto
00:43:38con i primi
00:43:39attentati
00:43:40di Parigi
00:43:40il 7 gennaio
00:43:43in un attacco
00:43:44al giornale
00:43:44Charlie Hebdo
00:43:45vengono uccise
00:43:4612 persone
00:43:48è l'attentato
00:43:49più sanguinoso
00:43:50commesso
00:43:51in Francia
00:43:52dal 1961
00:43:54due degli
00:43:55antettatori
00:43:56sono noti
00:43:57jihadisti
00:43:57il bersaglio
00:43:59ben identificato
00:44:01specifico
00:44:02la libertà di stampa
00:44:03e le persone
00:44:04che la esercitano
00:44:05la risposta
00:44:07è potente
00:44:08a Parigi
00:44:09sfilano
00:44:10due milioni
00:44:10di persone
00:44:11oltre 50 capi
00:44:13di stato
00:44:13e di governo
00:44:14in prima fila
00:44:15Hollande
00:44:16Renzi
00:44:17Merkel
00:44:18Valeria
00:44:19è lì
00:44:20con i suoi amici
00:44:21scatta delle foto
00:44:22le troverò
00:44:24nella sua macchina
00:44:25fotografica
00:44:26insieme a quelle
00:44:27della sua ultima
00:44:28vacanza
00:44:29il 13 novembre
00:44:312015
00:44:32gruppi di terroristi
00:44:35armati
00:44:35legati allo
00:44:36stato islamico
00:44:37compiono svariati
00:44:38attacchi
00:44:39nel centro
00:44:39di Parigi
00:44:40a Saint-Denis
00:44:40il bilancio
00:44:42è di 130
00:44:43morti
00:44:43più due
00:44:44suicidi
00:44:45e di oltre
00:44:47400 feriti
00:44:49di cui un centinaio
00:44:50molto gravi
00:44:51gli attentati
00:44:53sono sferati
00:44:54allo Stade
00:44:55France
00:44:55a Bistrò
00:44:56e Caffè
00:44:56del decimo
00:44:57e undicesimo
00:44:58arrondissement
00:44:59e al teatro
00:45:00Bataclan
00:45:00qui il maggior numero
00:45:02di morti
00:45:0390
00:45:03e qui che Valeria
00:45:05viene colpita
00:45:06e uccisa
00:45:06è l'unica vittima
00:45:08italiana
00:45:08le 130
00:45:10vittime
00:45:12appartenevano
00:45:13a 19 nazionalità
00:45:14diverse
00:45:15dal 2015
00:45:17ad oggi
00:45:18altri attentati
00:45:19si sono succeduti
00:45:21in tutta Europa
00:45:22colpendo
00:45:23altri nostri
00:45:24connazionali
00:45:25la lista
00:45:26è veramente lunga
00:45:27e molti parenti
00:45:28sono qua
00:45:29in questo giorno
00:45:30l'omicidio
00:45:35di nostra figlia
00:45:36ci ha gettato
00:45:37in una terra
00:45:37incognita
00:45:38ci ha reso
00:45:39estranei
00:45:40alle nostre
00:45:41stesse vite
00:45:41cerchiamo
00:45:43spiegazioni
00:45:44nessi causali
00:45:45ma restano
00:45:46soprattutto
00:45:47gli interrogativi
00:45:48siamo diventati
00:45:50testimoni
00:45:50dell'atrocità
00:45:51del mondo
00:45:52siamo costretti
00:45:53a definire nuovamente
00:45:55la nostra esistenza
00:45:56e a darci
00:45:57nuovi compiti
00:45:58cerchiamo
00:46:00di essere
00:46:00come Valeria
00:46:01ci avrebbe voluti
00:46:02e come siamo stati
00:46:04nel passato
00:46:04sappiamo da subito
00:46:06che il suo omicidio
00:46:08non ci deve rendere
00:46:09peggiori
00:46:10consideriamo
00:46:11nostro compito
00:46:12affrontare
00:46:14con coraggio
00:46:14la tragedia
00:46:15a cui la vita
00:46:16ci ha messo di fronte
00:46:17andiamo a Parigi
00:46:29a prenderla
00:46:30all'obitorio
00:46:31di Plasma
00:46:32la possiamo vedere
00:46:33insieme a noi
00:46:35i parenti
00:46:36e gli amici
00:46:36di tutte le vittime
00:46:38aspettano
00:46:39per il riconoscimento
00:46:40fra di loro
00:46:41molti sono
00:46:42di religione
00:46:43musulmana
00:46:43il dolore
00:46:46di tutti noi
00:46:46è tangibile
00:46:47solido
00:46:48al suo funerale
00:46:51in piazza San Marco
00:46:52a Venezia
00:46:52hanno parlato
00:46:54il patriarca
00:46:54il rabbino capo
00:46:56della comunità ebraica
00:46:57l'imam
00:46:58della nostra città
00:47:00un'anime
00:47:01è stata la condanna
00:47:02degli attentati
00:47:03e concorde
00:47:04l'appello
00:47:05alla condivisione
00:47:06dei valori
00:47:06civili
00:47:07e umani
00:47:08una cerimonia
00:47:10per tenere
00:47:11lontano
00:47:11l'odio
00:47:12sono passati
00:47:16dieci anni
00:47:17e il mondo
00:47:17non ci sembra
00:47:18migliore
00:47:19un sentimento
00:47:20di paura
00:47:20e di incertezza
00:47:21si è diffuso
00:47:22nella nostra società
00:47:23soprattutto
00:47:24per la deflagrazione
00:47:26di una guerra
00:47:26sanguinosa
00:47:27sul suolo europeo
00:47:28altri attacchi
00:47:30terroristici
00:47:31si sono verificati
00:47:32e anche la Russia
00:47:34ne ha pagato
00:47:34un altro prezzo
00:47:35con le 145
00:47:37vittime
00:47:38dell'attentato
00:47:38al Crocus City Hall
00:47:40una sala concerto
00:47:42come il Bataclan
00:47:43attentato
00:47:44di matrice
00:47:45islamista
00:47:46a quali valori
00:47:48a quali convinzioni
00:47:49possiamo ispirarci
00:47:50per trovare ancora
00:47:51una visione
00:47:53del futuro
00:47:53fondata
00:47:54sulla speranza
00:47:55che è auspicio
00:47:57di quest'aula
00:47:57penso che
00:48:00dobbiamo riflettere
00:48:02sui valori
00:48:02della nostra società
00:48:04in cui
00:48:05i diritti fondamentali
00:48:06quali il diritto
00:48:07al lavoro
00:48:09all'istruzione
00:48:10alla salute
00:48:11e costituiscono
00:48:12il fondamento
00:48:13della convivenza civile
00:48:14questi valori
00:48:15vanno difesi
00:48:16e rinnovati
00:48:18il lavoro è
00:48:19idealmente
00:48:20il primo fondamento
00:48:22della coesione sociale
00:48:23lo dice
00:48:25l'articolo 1
00:48:25della nostra Costituzione
00:48:27che fonda
00:48:28sul lavoro
00:48:29la Repubblica
00:48:30e la democrazia
00:48:31attraverso il lavoro
00:48:33si esplicita
00:48:34il contributo
00:48:35allo sviluppo sociale
00:48:36soprattutto
00:48:37da parte
00:48:38di chi
00:48:39ha avuto
00:48:39il vantaggio
00:48:40di un'istrizione
00:48:41superiore
00:48:42un senso
00:48:43di restituzione
00:48:44alla società
00:48:45di quanto ricevuto
00:48:46purtroppo
00:48:48questo oggi
00:48:49non accade
00:48:50e vediamo
00:48:51giovani
00:48:51formati
00:48:52nelle nostre università
00:48:53che non riescono
00:48:54a collocarsi
00:48:55nel nostro paese
00:48:56ma vanno
00:48:57a restituire
00:48:58all'estero
00:48:58il patrimonio sociale
00:49:00che rappresentano
00:49:01la fuga
00:49:03dei cervelli
00:49:03rappresenta
00:49:04non solo
00:49:06una mancanza
00:49:07di opportunità
00:49:08soggettive
00:49:09ma anche
00:49:10e soprattutto
00:49:11un impoverimento
00:49:12culturale
00:49:13che penalizza
00:49:14la capacità
00:49:15di innovazione
00:49:15e progettazione
00:49:16economica
00:49:17e sociale
00:49:18dell'Italia
00:49:19questo riguarda
00:49:22i giovani uomini
00:49:23ma soprattutto
00:49:24le giovani donne
00:49:25sono queste infatti
00:49:26che trovano
00:49:27maggiori difficoltà
00:49:28nell'entrare
00:49:29e nell'arrestare
00:49:30in un mercato del lavoro
00:49:31che negli anni
00:49:32è diventato
00:49:33sempre più
00:49:34frammentato
00:49:35precario
00:49:36e sempre meno
00:49:37regolato
00:49:38voglio fare
00:49:40il mio
00:49:40l'appello di Valeria
00:49:42forza ragazze
00:49:43al lavoro
00:49:44è la prima difesa
00:49:47contro la violenza
00:49:48di genere
00:49:48l'esclusione
00:49:50e l'emarginazione
00:49:51sociale
00:49:51non è sufficiente
00:49:54ma è sicuramente
00:49:55necessario
00:49:56grazie
00:50:01sappiamo che
00:50:06il contributo
00:50:06femminile
00:50:07al lavoro
00:50:08crea
00:50:08un circolo
00:50:09virtuoso
00:50:10che premia
00:50:10tutta la società
00:50:11in Italia
00:50:13non dobbiamo
00:50:13privarci
00:50:15del lavoro
00:50:15delle donne
00:50:16e non dobbiamo
00:50:17privarci
00:50:18del lavoro
00:50:19delle giovani madri
00:50:20purtroppo
00:50:21i segnali
00:50:22sono allarmanti
00:50:23nel 2024
00:50:24una donna
00:50:25su cinque
00:50:26ha lasciato
00:50:27il lavoro
00:50:27dopo il primo figlio
00:50:28che questo avvenga
00:50:31soprattutto al sud
00:50:32segnala
00:50:33un grande problema
00:50:34di disparità
00:50:35regionali
00:50:36di diverso accesso
00:50:37ai servizi
00:50:37e al welfare
00:50:38su questi temi
00:50:42Valeria
00:50:42lavorava
00:50:43infine
00:50:46permettetevi
00:50:47ora di ricordare
00:50:49nostra figlia
00:50:50così crudelmente
00:50:52strappata alla vita
00:50:53per l'impegno
00:50:54che ha sempre
00:50:55portato avanti
00:50:56per la sua disponibilità
00:50:57a capire
00:50:58e a conoscere
00:50:59gli altri
00:51:00per il senso
00:51:00di coesione
00:51:01che esprimeva
00:51:02nella vita quotidiana
00:51:04penso che
00:51:05l'emozione
00:51:06che ha suscitato
00:51:07la sua morte
00:51:07sia dovuta
00:51:08proprio al fatto
00:51:09che si è creato
00:51:10una sorta di empatia
00:51:12un senso
00:51:13di riconoscimento
00:51:14e riferimento
00:51:15giovenile
00:51:16nella sua figura
00:51:17unitamente
00:51:18al senso
00:51:19di sgomento
00:51:20che provoca
00:51:20qualsiasi azione
00:51:22in cui non si trova
00:51:23alcuna razionalità
00:51:25ma solo il disprezzo
00:51:26della vita umana
00:51:27il presidente
00:51:29del consiglio
00:51:30Renzi
00:51:31il presidente
00:51:32Draghi
00:51:32e la presidente
00:51:33Meloni
00:51:33hanno voluto
00:51:34ricordarla
00:51:35e siamo
00:51:36loro grati
00:51:37per questo
00:51:38Valeria
00:51:39ha perseguito
00:51:40con determinazione
00:51:42e con tenacia
00:51:42le cose
00:51:43in cui credeva
00:51:44con la
00:51:45consapevolezza
00:51:46che ciascuno
00:51:47ha una responsabilità
00:51:49nei confronti
00:51:50del mondo
00:51:50e un compito
00:51:51quotidiano
00:51:52da portare avanti
00:51:53non si è mai
00:51:55arresa
00:51:55di fronte
00:51:56alle difficoltà
00:51:57ha cercato
00:51:58la propria strada
00:51:59e l'ha sempre
00:52:00percorsa
00:52:01con entusiasmo
00:52:02e senso
00:52:02di solidarietà
00:52:04ricordarla
00:52:05davanti a voi tutti
00:52:06è per me
00:52:07un grande onore
00:52:09e motivo
00:52:09d'orgoglio
00:52:10grazie
00:52:11applausi
00:52:17non c'è bisogno
00:52:20c'è una rete
00:52:21fuori casa
00:52:22subito
00:52:22ascoltiamo ora
00:52:34gli studenti
00:52:35degli istituti
00:52:36scolastici
00:52:37premiati
00:52:37per la partecipazione
00:52:39al concorso nazionale
00:52:40tracce di memoria
00:52:41per l'anno scolastico
00:52:432024-2025
00:52:45per l'istituto
00:52:47secondario
00:52:47di primo grado
00:52:48Guglielmo Pallavicini
00:52:49plesso
00:52:50Vittorio Bachelet
00:52:51di Roma
00:52:52vincitore
00:52:53con il progetto
00:52:54Vittorio Bachelet
00:52:55la memoria
00:52:55per il futuro
00:52:56prende la parola
00:52:58lo studente
00:52:58Luigi Roca
00:52:59illustrissimo
00:53:08signor Presidente
00:53:09della Repubblica
00:53:10onorevole Presidente
00:53:11del Consiglio
00:53:12onorevole Presidente
00:53:13della Camera
00:53:14onorevole Presidente
00:53:15del Senato
00:53:16onorevole Ministro
00:53:17dell'istruzione
00:53:18e del Merito
00:53:19onorevoli Deputati
00:53:20ringraziamo
00:53:22con vive emozione
00:53:23tutte le istituzioni
00:53:24e le persone
00:53:25che hanno creduto
00:53:26in noi
00:53:26e che ci hanno permesso
00:53:27di essere qui oggi
00:53:28noi studenti
00:53:30delle classi
00:53:31terza A
00:53:31e terza F
00:53:32dell'istituto comprensivo
00:53:34Pallavicini
00:53:34plesso Bachelet
00:53:35abbiamo accolto
00:53:37con entusiasmo
00:53:38la possibilità
00:53:38di partecipare
00:53:39al concorso
00:53:40tracce di memoria
00:53:41organizzato
00:53:42dall'archivo Flaminni
00:53:43in collaborazione
00:53:44con il Ministero
00:53:45dell'istruzione
00:53:46e del Merito
00:53:47e con il Ministero
00:53:47della Cultura
00:53:48le nostre classi
00:53:50partecipano
00:53:51al progetto
00:53:51di istituto
00:53:52Pallavicini in forma
00:53:53che è una finestra
00:53:54aperta sulla realtà
00:53:55ed hanno immaginato
00:53:56di dover presentare
00:53:57un servizio
00:53:58per il Tg scolastico
00:54:00dopo un ampio debate
00:54:01si è deciso
00:54:02di approfondire
00:54:03la figura
00:54:03di Vittorio Bachelet
00:54:04a cui è intitolato
00:54:06il nostro plesso
00:54:07abbiamo consultato
00:54:08un'ampia bibliografia
00:54:10ed abbiamo visionato
00:54:11immagini d'archivio
00:54:12il filo conduttore
00:54:14è stato quello
00:54:14di conoscere
00:54:15e raccontare
00:54:16la figura
00:54:17di un uomo
00:54:17che ha agito
00:54:18coerentemente
00:54:19per tutta la vita
00:54:20che non ha mai
00:54:21ceduto
00:54:21la rassegnazione
00:54:22allo sconforto
00:54:23che ha accettato
00:54:24sfide impossibili
00:54:25e che ha messo in pratica
00:54:27valori sempre attuali
00:54:28preziosi per noi
00:54:29i cittadini del futuro
00:54:30ognuno di noi
00:54:32ha avuto un suo ruolo
00:54:33tutti hanno partecipato
00:54:34con entusiasmo
00:54:35dando il loro prezioso
00:54:36contributo
00:54:37mettendo in gioco
00:54:38il proprio talento
00:54:39e la propria creatività
00:54:40un ottimo lavoro
00:54:41di squadra
00:54:42un eccellente team
00:54:44di 45 alunni
00:54:45che noi oggi
00:54:46rappresentiamo
00:54:47le parole chiave
00:54:48del video
00:54:49realizzato
00:54:50dalla nostra
00:54:50giovane redazione
00:54:51sono state
00:54:52coerenza
00:54:53coraggio
00:54:54libertà
00:54:55democrazia
00:54:57memoria
00:54:58e futuro
00:54:58perché la memoria
00:55:00è fondamentale
00:55:01per costruire
00:55:02nel presente
00:55:02il nostro avvenire
00:55:03infatti
00:55:05nella società civile
00:55:06ognuno di noi
00:55:07può
00:55:07e deve fare
00:55:08la propria parte
00:55:09scegliendo
00:55:10chi vuole essere
00:55:11e chi diventare
00:55:12il potente messaggio
00:55:14di Vittorio Bachelet
00:55:14sempre attuale
00:55:16rivolto a noi giovani
00:55:17i cittadini del futuro
00:55:18è quello
00:55:19della coerenza
00:55:20dei valori
00:55:20in connessione
00:55:21con la responsabilità
00:55:22delle scelte
00:55:23dunque
00:55:24fai bene
00:55:25quello che sei
00:55:26chiamato a fare
00:55:27grazie
00:55:27per l'istituto
00:55:43secondario
00:55:44di secondo grado
00:55:45Giosuè Carducci
00:55:46Dante Alighieri
00:55:47di Trieste
00:55:47vincitore
00:55:48con il progetto
00:55:49la scuola nel mirino
00:55:50prende la parola
00:55:51la studentessa
00:55:52Sara Elsa Gerbaz
00:55:54Buongiorno a tutti
00:55:58non avere nemmeno
00:56:0114 anni
00:56:02arrivare una mattina
00:56:04di primavera a scuola
00:56:05e trovare
00:56:05uno degli ingressi
00:56:07devastati
00:56:08dall'esplosione
00:56:08di un ordigno
00:56:09riuscite a immaginare
00:56:11come vi sareste sentiti?
00:56:13noi ci abbiamo provato
00:56:15nel corso di questi
00:56:15mesi di ricerche
00:56:17dedicati agli attentati
00:56:18a una scuola slovena
00:56:19di Trieste
00:56:20fra il 1969
00:56:21e il 1974
00:56:23Trieste
00:56:25è una città di confine
00:56:27a lungo contesa
00:56:28nonostante tutte le tensioni
00:56:31della prima parte
00:56:31del ventesimo secolo
00:56:33dopo la seconda guerra mondiale
00:56:34si è mantenuta
00:56:35una forte presenza
00:56:36della comunità slovena
00:56:38questa peculiarità
00:56:39che contraddistingue
00:56:41Trieste
00:56:41dal resto del paese
00:56:42non ci ha impedito
00:56:43di collocare
00:56:44gli eventi
00:56:44accaduti negli anni
00:56:45settanta
00:56:46nel più ampio quadro
00:56:47della strategia dell'attenzione
00:56:50a cinque anni di distanza
00:56:51fra il 1969
00:56:53e il 1974
00:56:54vennero collocati
00:56:56nella stessa scuola slovena
00:56:58due ordigni esplosivi
00:56:59che però
00:57:00posizionati di notte
00:57:01non causarono vittime
00:57:02ma solo danni
00:57:03e paura
00:57:04non conosciamo
00:57:06i nomi degli attentatori
00:57:07ma le rivendicazioni
00:57:08da parte dalle sigle
00:57:09del neofascismo
00:57:10presente e radicato
00:57:12in città
00:57:12chiariscono
00:57:13quanto gli attacchi
00:57:14mirati e ripetuti
00:57:16alla comunità slovena
00:57:17siano stati
00:57:17il marchio di fabbrica
00:57:19della violenza nera
00:57:20a Trieste
00:57:20questa evidenza
00:57:23però
00:57:23non basta
00:57:24per raccontare davvero
00:57:25lo stato delle cose
00:57:26c'è bisogno di parlare
00:57:28con chi ha vissuto
00:57:29quegli anni
00:57:29sulla propria pelle
00:57:30c'è bisogno di guardare
00:57:32i testimoni
00:57:32di quell'epoca
00:57:33negli occhi
00:57:33il cuore
00:57:35della nostra ricerca
00:57:36infatti
00:57:37è stato proprio
00:57:38l'attenta raccolta
00:57:39di testimonianze
00:57:40che ci hanno permesso
00:57:41di ricostruire
00:57:42l'ambiente di tensione
00:57:43e inquietudine
00:57:44che c'era a Trieste
00:57:45allora
00:57:45noi siamo una generazione
00:57:48che vive un mondo confuso
00:57:49scompigliato
00:57:50e che si sta logorando
00:57:51nell'odio
00:57:52e nell'ingiustizia
00:57:53gli occhi delle persone
00:57:55con cui abbiamo parlato
00:57:56raccontano emozioni
00:57:58che ci hanno ricordato
00:57:59ciò che accade intorno a noi
00:58:00il terrore
00:58:02provato dai nostri nonni
00:58:03e da tutta la comunità
00:58:04slovena di Trieste
00:58:05messa nel mirino
00:58:06dai neofascisti
00:58:07durante quegli anni
00:58:09come nella prima parte
00:58:10del secolo scorso
00:58:11ci riferiamo
00:58:12per fare un unico esempio
00:58:13al famigerato incendio
00:58:15dell'hotel Balkan
00:58:16è simile
00:58:17a quello che provano
00:58:17i bambini
00:58:18di paesi
00:58:19come l'Ucraina
00:58:20e la Palestina
00:58:21nel vedere
00:58:21le loro scuole
00:58:22distrutte
00:58:23per questo motivo
00:58:26è importante
00:58:26ricordare
00:58:27raccontare
00:58:28e riflettere
00:58:29sugli avvenimenti
00:58:30violenti
00:58:31vissuti dalle nostre città
00:58:32la ricerca
00:58:34che abbiamo condotto
00:58:35riporta alla mente
00:58:36un passato
00:58:37che per quanto doloroso
00:58:38da ricordare
00:58:39è indispensabile
00:58:40conoscere
00:58:41per poter partecipare
00:58:42con piena consapevolezza
00:58:43agli eventi
00:58:44del presente
00:58:45per questo
00:58:47ci siamo posti
00:58:47e posti
00:58:48l'obiettivo
00:58:49di provare a narrarlo
00:58:50le risposte
00:58:51dei nostri intervistati
00:58:53mostrano
00:58:53delle ferite
00:58:54ancora aperte
00:58:55verso le quali
00:58:56abbiamo voluto
00:58:56essere delicate
00:58:57e delicati
00:58:58chissà
00:58:59se riusciremo
00:58:59a diffondere
00:59:00l'importanza
00:59:01della conoscenza
00:59:02dei vissuti locali
00:59:03ed affrontare
00:59:04con gentilezza
00:59:05le tensioni
00:59:06dell'epoca
00:59:06la Trieste
00:59:08democratica
00:59:09e antifascista
00:59:11reagì allora
00:59:13con una mobilitazione
00:59:14importante
00:59:15ma oggi
00:59:15non c'è nemmeno
00:59:16una targa
00:59:17in quella scuola
00:59:18che si riferisca
00:59:19a quei due episodi
00:59:20ce ne sarebbe bisogno
00:59:21per consentire
00:59:22a tutti
00:59:23a tutti
00:59:23di ricordare
00:59:24che
00:59:25negli anni
00:59:26della strategia
00:59:26della tensione
00:59:27anche nel nostro
00:59:28angolo di penisola
00:59:29la violenza nera
00:59:30tentò
00:59:31di seminare
00:59:32il terrore
00:59:33grazie
00:59:33per l'istituto
00:59:50comprensivo
00:59:50paritario
00:59:51Berna
00:59:52di Venezia
00:59:52che ha ricevuto
00:59:53la menzione speciale
00:59:54per il progetto
00:59:55tracce di memoria
00:59:56storie di terrorismo
00:59:58coraggio
00:59:58e persone
00:59:59nella città
01:00:00di Mestre
01:00:00prende la parola
01:00:02lo studente
01:00:02Andrea Dall'Agnola
01:00:04signor Presidente
01:00:08della Repubblica
01:00:09signori Ministri
01:00:10signori Deputati
01:00:12siamo ragazzi
01:00:13di 13 anni
01:00:14e certamente
01:00:15non possiamo insegnarvi
01:00:16niente riguardo
01:00:17agli anni di piombo
01:00:18possiamo però
01:00:19raccontarvi
01:00:20ciò che abbiamo imparato
01:00:21grazie alla partecipazione
01:00:23al concorso
01:00:23tracce di memoria
01:00:24Tagliercio
01:00:26Albanese
01:00:27Gori
01:00:28vittime del terrorismo
01:00:30a Mestre
01:00:30per noi ragazzi
01:00:32non erano altro
01:00:33che i nomi di un palasport
01:00:34di un parco
01:00:35e di una scuola materna
01:00:36niente di più
01:00:37dobbiamo dire
01:00:39che siamo rimasti
01:00:39un po' stupiti
01:00:40quando i prof
01:00:41ci hanno fatto
01:00:41questa proposta
01:00:42e presentato l'argomento
01:00:43con lezioni
01:00:44immagini
01:00:45video interviste
01:00:46invitandoci a leggere
01:00:48i giornali dell'epoca
01:00:49e cercando di farci capire
01:00:51il clima teso del tempo
01:00:52non possiamo negare
01:00:53che un po' alla volta
01:00:54l'interesse è cresciuto
01:00:56per ognuna di queste
01:00:58vittime delle Brigate Rosse
01:01:00abbiamo avuto modo
01:01:01di creare un video
01:01:02che documentasse i luoghi
01:01:03per la loro commemorazione
01:01:05fotografare i rispettivi monumenti
01:01:07e approfondire la loro storia
01:01:09abbiamo anche avuto
01:01:11la fortuna
01:01:11grazie alla grande disponibilità
01:01:13della questura di Venezia
01:01:14di dialogare in videoconferenza
01:01:16con la signora Teresa Frigione
01:01:18vedova del commissario
01:01:20Alfredo Albanese
01:01:20durante l'incontro
01:01:22ci siamo resi conto
01:01:23della gravità dei fatti
01:01:25accaduti in quegli anni
01:01:26e della tensione
01:01:27che quelle persone
01:01:28vivevano quotidianamente
01:01:29di come il loro impegno
01:01:30nel lavoro
01:01:31sia stata la causa
01:01:32della loro morte
01:01:33questo è stato un momento
01:01:35che sicuramente resterà
01:01:36nel cuore della mente
01:01:37di tutti
01:01:38insegnanti compresi
01:01:39che ha arricchito enormemente
01:01:41la coscienza
01:01:42e la comprensione
01:01:43di quegli anni bui
01:01:45ma ha anche
01:01:46lasciato emergere
01:01:47gli aspetti umani
01:01:48del testimone
01:01:49che talvolta
01:01:50non emergono
01:01:50nella ricerca storica
01:01:51di grande valore
01:01:53è stata anche
01:01:54la possibilità
01:01:55di poter visitare
01:01:56la sede della questura
01:01:57di Venezia
01:01:57dove alcuni di noi
01:01:59hanno avuto l'onore
01:02:00di incontrare il questore
01:02:01e visitare gli ambienti
01:02:03dove lavorava
01:02:04il commissario Albanese
01:02:05tutto questo
01:02:06ci ha fatto capire
01:02:07quanto le forze dell'ordine
01:02:08siano veramente vicine
01:02:09ai cittadini
01:02:10ed è stata l'occasione
01:02:12per un alto momento
01:02:13di educazione civica
01:02:14comprendendo il valore
01:02:15dell'essere corresponsabili
01:02:16nella vita civile
01:02:18e alla nostra comunità
01:02:19inoltre
01:02:21grazie all'archivio
01:02:22di quotidiani locali
01:02:23dell'epoca
01:02:23presente nel nostro istituto
01:02:25siamo risaliti
01:02:26a quanto scritto
01:02:27in quei giorni
01:02:28abbiamo letto gli articoli
01:02:29che ci hanno presentato
01:02:30aspetti inediti
01:02:31e inaspettati
01:02:32della nostra città
01:02:33come la caronaca
01:02:34della grande manifestazione
01:02:35di lavoratori
01:02:36ed operai
01:02:37che bloccò letteralmente
01:02:38la città
01:02:39quando fu rapito
01:02:40al dirigente
01:02:40della Montedison
01:02:41Giuseppe Talierce
01:02:42fu la risposta
01:02:44chiara e netta
01:02:45ai brigatisti
01:02:45che la società civile
01:02:47non li stava seguendo
01:02:48la gente aveva fatto
01:02:49una scelta
01:02:50aveva scelto lo Stato
01:02:51i professori in classe
01:02:54ci hanno letto il discorso
01:02:55che Piero Calamandrei
01:02:56rivolgendosi ai ragazzi
01:02:57per spiegare il valore
01:02:58della Costituzione
01:02:59del 1955
01:03:00diceva
01:03:01vedete
01:03:03la Costituzione
01:03:04non è una macchina
01:03:05che una volta messa in moto
01:03:06va avanti da sé
01:03:07la Costituzione
01:03:08è un pezzo di carta
01:03:09lo lascio cadere
01:03:10e non si muove
01:03:11perché si muova
01:03:13bisogna ogni giorno
01:03:14in questa macchina
01:03:15rimetterci dentro
01:03:15l'impegno
01:03:16lo spirito
01:03:17la volontà
01:03:17di mantenere
01:03:18quelle promesse
01:03:19la propria responsabilità
01:03:20facendo questo lavoro
01:03:22abbiamo avuto modo
01:03:23di riflettere
01:03:24sul fatto
01:03:25che tutto ciò
01:03:25che abbiamo realizzato
01:03:26affinché abbia
01:03:27un'effettiva utilità
01:03:28richiede impegno
01:03:30e buona volontà
01:03:31nel divulgare
01:03:31ciò che abbiamo appreso
01:03:32per non cadere
01:03:33nel maggiore errore
01:03:34che possiamo commettere
01:03:35ovvero
01:03:36rimanere indifferenti
01:03:37l'indifferenza
01:03:39in questo caso
01:03:39sarebbe un insulto
01:03:41a tutte le vittime
01:03:41del terrorismo
01:03:42ed è proprio ciò
01:03:43che ci ha spinto
01:03:44a impegnarsi
01:03:44in fondo
01:03:45in questo progetto
01:03:46crediamo
01:03:47infatti
01:03:48che proprio
01:03:48l'indifferenza
01:03:49che molti ragazzi
01:03:50di oggi
01:03:50e certamente
01:03:51tanti adulti
01:03:52trascinano
01:03:53nella loro vita
01:03:54ci abbia dato
01:03:55l'impulso
01:03:55per decidere
01:03:56di dedicare
01:03:57del tempo
01:03:57a questo progetto
01:03:58con il proposito
01:03:59di fissare
01:04:00nelle nostre menti
01:04:01ed in quelle
01:04:01dei nostri coetanei
01:04:02l'orrore
01:04:03e la disperazione
01:04:04delle famiglie
01:04:05che a causa
01:04:06degli anni di piombo
01:04:06hanno subito
01:04:07dolore e lutto
01:04:08abbiamo compreso
01:04:10che la democrazia
01:04:11va rinnovata
01:04:12ogni giorno
01:04:12con il sacrificio
01:04:13e l'impegno
01:04:14di tutti i cittadini
01:04:15dopo questa attività
01:04:17per noi allunni
01:04:18questi luoghi
01:04:18non rappresentano
01:04:19più solo
01:04:20un parco
01:04:20un grande palasport
01:04:21o una piccola scuola
01:04:23ma ravvivano
01:04:24la memoria
01:04:25di persone morte
01:04:26ingiustamente
01:04:26a causa
01:04:27della loro dedizione
01:04:28ai valori fondanti
01:04:29il vivere civile
01:04:31perciò
01:04:32signor Presidente
01:04:34signori Ministri
01:04:35signori Deputati
01:04:37non temete
01:04:38abbiamo solo
01:04:3913 anni
01:04:40ma abbiamo
01:04:41buona memoria
01:04:42grazie
01:04:43il Presidente
01:05:01della Camera
01:05:01con il Ministro
01:05:02dell'Istruzione
01:05:03e del Merito
01:05:04procedono ora
01:05:05alla premiazione
01:05:06del concorso
01:05:07tracce di memoria
01:05:08per l'anno scolastico
01:05:092024-2025
01:05:11il Ministro
01:05:19dell'Istruzione
01:05:19e del Merito
01:05:20consegna
01:05:21il premio
01:05:21per la scuola
01:05:22secondaria
01:05:23di primo grado
01:05:23all'Istituto
01:05:24comprensivo
01:05:25Guglielmo
01:05:26Pallavicini
01:05:26plesso
01:05:27Vittorio Bachelet
01:05:28di Roma
01:05:29classi
01:05:30terza A
01:05:30e terza F
01:05:31per il progetto
01:05:32Vittorio Bachelet
01:05:33la memoria
01:05:34per il futuro
01:05:35con la seguente
01:05:36motivazione
01:05:37Vittorio Bachelet
01:05:39docente universitario
01:05:40e vicepresidente
01:05:41del Consiglio
01:05:42Superiore
01:05:42della Magistratura
01:05:43fu assassinato
01:05:4445 anni fa
01:05:46dalle Brigate
01:05:47Rosse
01:05:47a Roma
01:05:47all'interno
01:05:48dell'Università
01:05:49La Sapienza
01:05:50al termine
01:05:51di una lezione
01:05:51con questo video
01:05:53le classi
01:05:54terza A
01:05:55e terza F
01:05:55hanno voluto
01:05:56conoscere
01:05:57la figura
01:05:57di Vittorio Bachelet
01:05:58a cui è dedicato
01:06:00il plesso scolastico
01:06:01che frequentano
01:06:02ricostruendo
01:06:03con accuratezza
01:06:04e sensibilità
01:06:05la figura
01:06:06e l'eredità
01:06:07del magistrato
01:06:08anche attraverso
01:06:09brani
01:06:09dei suoi scritti
01:06:10ritira la targa
01:06:12Filippo Zanchiello
01:06:13il presidente
01:06:26della Camera
01:06:27consegna
01:06:27la menzione speciale
01:06:29per la scuola
01:06:29secondaria
01:06:30di primo grado
01:06:31all'istituto
01:06:32comprensivo
01:06:32paritario
01:06:33Berna
01:06:34di Venezia
01:06:34per il progetto
01:06:35tracce di memoria
01:06:36storie di terrorismo
01:06:38coraggio
01:06:38e persone
01:06:39nella città di Mestre
01:06:40con la seguente
01:06:42motivazione
01:06:42menzione speciale
01:06:44per la pagina web
01:06:45sulle vittime
01:06:46del terrorismo
01:06:47legate
01:06:47alla città
01:06:48di Mestre
01:06:48Giuseppe Taliercio
01:06:50Sergio Gori
01:06:51e Alfredo Albanese
01:06:52presente nel sito
01:06:53istituzionale
01:06:54dell'istituto
01:06:55paritario
01:06:56Berna
01:06:56è stato realizzato
01:06:58con particolare cura
01:06:59il video
01:07:00dedicato
01:07:00dall'ingegnere
01:07:01e direttore
01:07:02dello stabilimento
01:07:03del petrolchimico
01:07:04di Marghera
01:07:04con un focus
01:07:06sullo sport
01:07:06e sull'intitolazione
01:07:08a Taliercio
01:07:09del palazzetto
01:07:10in cui gioca
01:07:10la squadra
01:07:11di basket
01:07:11veneziana
01:07:12della Reier
01:07:13ritira la targa
01:07:15Maddalena Gallo
01:07:16il ministro
01:07:34dell'istruzione
01:07:34del merito
01:07:35consegna
01:07:36il premio
01:07:36per la scuola
01:07:37secondaria
01:07:38di secondo grado
01:07:39all'istituto
01:07:39secondario
01:07:40di secondo grado
01:07:41Giosuè Carducci
01:07:42Dante Alighieri
01:07:43di Trieste
01:07:44classi
01:07:45terza B
01:07:45classico
01:07:46quarta A
01:07:47classico
01:07:48quarta B
01:07:48scienze umane
01:07:49e quarta C
01:07:50linguistico
01:07:51per il progetto
01:07:52la scuola nel mirino
01:07:54con la seguente motivazione
01:07:55la ricerca
01:07:57magistralmente realizzata
01:07:59da alcune studentesse
01:08:00e uno studente
01:08:01di varie classi
01:08:02dell'istituto
01:08:02Giosuè Carducci
01:08:03Dante Alighieri
01:08:04pone in luce
01:08:05alcuni fatti
01:08:06poco noti
01:08:07che si verificarono
01:08:08a Trieste
01:08:08nel 1969
01:08:10e nel 1974
01:08:12quando la scuola
01:08:13slovena
01:08:14di San Giovanni
01:08:15venne colpita
01:08:16da alcune bombe
01:08:16i discenti
01:08:18hanno svolto
01:08:18un'approfondita ricerca
01:08:19attraverso articoli
01:08:21di giornale
01:08:21dell'epoca
01:08:22letteratura
01:08:23storiografica
01:08:24documentazione
01:08:25giudiziaria
01:08:25ed interviste
01:08:26realizzate ad hoc
01:08:27è importante
01:08:28evidenziare
01:08:29che l'elaborato
01:08:30è stato ideato
01:08:31anche con l'obiettivo
01:08:32di proporre
01:08:33alle istituzioni
01:08:34di Trieste
01:08:35una targa
01:08:35commemorativa
01:08:36da collocare
01:08:37nella scuola
01:08:38dove attualmente
01:08:39non esiste nulla
01:08:40che ricordi gli eventi
01:08:41ritira la targa
01:08:42Elena Stebel
01:08:43il presidente
01:08:54della camera
01:08:54consegna
01:08:55la menzione speciale
01:08:56per la scuola
01:08:56secondaria
01:08:57di secondo grado
01:08:58al liceo statale
01:08:59Tommaso Gullì
01:09:00di Reggio Calabria
01:09:01per i progetti
01:09:02strage di Gioia Tauro
01:09:04e Giuseppe Aricò
01:09:05e gli anarchici
01:09:06della baracca
01:09:07con la seguente motivazione
01:09:08menzione speciale
01:09:10per la capacità
01:09:11di raccontare
01:09:12nei due video
01:09:13costruiti accuratamente
01:09:14anche attraverso
01:09:15le fonti giudiziarie
01:09:16la strage ferroviaria
01:09:18di Gioia Tauro
01:09:19e la misteriosa morte
01:09:20di Giuseppe Aricò
01:09:21e dei cosiddetti
01:09:22anarchici della baracca
01:09:24nel contesto storico
01:09:25degli inizi
01:09:26degli anni 70
01:09:27del 900
01:09:28ritira la targa
01:09:29Sofiane Manar
01:09:30grazie
01:09:35ai parenti
01:09:50delle vittime
01:09:51per le loro testimonianze
01:09:53che ci hanno fatto
01:09:53molto riflettere
01:09:54grazie
01:09:55a questi ragazzi
01:09:56per le testimonianze
01:09:58che ci fanno molto sperare
01:10:00grazie a voi tutti
01:10:01che avete voluto partecipare
01:10:02a questa giornata
01:10:03della memoria
01:10:04la cerimonia
01:10:05si conclude
01:10:05con l'esecuzione
01:10:06del lino europeo
01:10:07da parte del coro
01:10:09del liceo
01:10:10di Latina
01:10:12gioia figlia della luce
01:10:29Dea dei carmi
01:10:32Dea dei carmi
01:10:32Dea dei fior
01:10:34il tuo genio
01:10:37ci conduce
01:10:39per sentieri
01:10:41di splendor
01:10:44il tuo raggio
01:10:46asciuga il pianto
01:10:48sperde l'ira
01:10:50fugge il tuo
01:10:52Vien sorridi a noi
01:10:55d'accanto
01:10:57primogenità
01:11:00del sol
01:11:01il tuo raggio
01:11:04asciuga il pianto
01:11:06sperde l'ira
01:11:08fugge il tuo
01:11:10Vien sorridi a noi
01:11:13in accanto
01:11:15primogenità
01:11:18del sol
01:11:20grazie a voi

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